Auguri di Natale 2009
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Carlo Salvadori
Dec 21, 2009, 1:28:27 PM12/21/09
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Douala, 21
dicembre 2009.
Cari amici e amiche della missione,
come state?
E' giunto il momento di augurarsi buon Natale.
Sono contento di poterlo fare mentre qui davanti a me il ventilatore gira a massimi regimi e la borsa del ghiaccio mi raffredda la schiena, mi sento cosￜ in comunione con voi e con la neve che sta paralizzando l'Italia.
Qui in Camerun ci prepariamo alla venuta di Cristo in diversi modi:
- per alcuni qui a Douala ￜ la fine dell'anno di quotizzazione, ovvero nelle piccole riunioni (casse di risparmio) di quartiere ￜ venuto il momento di "rompere il salvadanaio" e farne uscire il bottino a lungo sospirato. Natale sarￜ sicuramente l'occasione per festeggiare questo avvenimento con una bella festa della riunione.
- per altri e un'ottima occasione per guadagnare: i commercianti nelle grandi e piccole boutique, gli ambulanti, i cinesi, i nigeriani e i libanesi si perdono tra decori, ghirlande, luci, e giochi per bambini. I taxisti e i moto-taxisti sono contenti vedendo il movimento di gente che va al mercato o a visitare amici e parenti per augurare buon Natale e felice anno nuovo.
- per certuni il Natale sarￜ un giorno come gli altri, forse un po' amaro a causa di una malattia che inchioda a casa come a maman Marthe che non ha soldi per andare all'ospedale o ￜ troppo anziana per guarire.
- per tutti ￜ occasione di festa, anche nelle famiglie piￜ povere il 25 dicembre ci sarￜ almeno una coscia di pollo ad arricchire la solita salsa al pomodoro col riso.
Per noi qui in parrocchia non c'ￜ nulla di speciale rispetto alla preparazione che si vive in qualsiasi parte del mondo. La liturgia dell'avvento ￜ talmente ricca nelle letture bibliche proposte che non c'ￜ tanto bisogno delle lunghe novene a san Michele Arcangelo per sentire il calore del Natale. Nei differenti gruppi della liturgia stiamo pregando sulla parola di Giovanni Battista che dice: "Fate opere di giustizia, chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, chi ha da mangiare faccia altrettanto". I bambini stanno portando tanti doni di tipo diverso al Gesￜ bambino del presepe preparato fuori dalla chiesa, chi un pezzo di sapone, chi un po' di riso, chi un sacchetto di patate. Il 24 mattina porteremo questi doni ai bambini poveri dell'orfanotrofio di papￜ David o ad altri in quartiere. Le classi della catechesi degli adulti sono andate chi al lebbrosario della Dibamba, chi all'orfanotrofio, chi all'ospedale del quartiere, portando un po' di calore umano e qualche dono.
Il messaggio che abbiamo annunciato alla catechesi e che cerchiamo di vivere ￜ quello di sentire Gesￜ come il Dio vicino (Emmanuele), un Dio la cui presenza non mette a disagio. Abbiamo visto che con la sua nascita nella mangiatoia di Betlemme e con l'annuncio in primis ai pastori non ha escluso noi poveri del quartiere di Boko. Non ci chiede di alzarci per ossequio alla sua alta personalitￜ. Se Gesￜ nascesse oggi certamente non sceglierebbe i bei quartieri residenziali dove vivono i ricchi e straricchi, non andrebbe nelle grandi cliniche per bianchi ma sceglierebbe ancora le mani di una ostetrica tradizionale e senza diploma.
Gesￜ, il nostro salvatore, ci salva dal peccato e dalla morte. Mistero di un Dio povero e provvidente, Padre per sempre, Principe della pace.
Grazie Signore Gesￜ che anche quest'anno hai scelto il presepe per venire a visitarci.
Vogliamo accoglierti cosￜ come siamo, come i pastori, un po' sporchi e indaffarati nel nostro lavoro quotidiano che ci serve per vivere e sopravvivere. Perdona i nostri peccati. Proteggi tutte le prostitute del nostro quartiere e tutti i bambini di strada che popolano la grande cittￜ di Douala, ricevi i poveri frutti del nostro lavoro e donaci il grande dono della pace e della giustizia. Che per il nuovo anno 2010 il regno di Dio si realizzi in pienezza. Daccene la forza.
Maria, madre di Gesￜ, prega per le nostre mamme e i nostri papￜ, che portino la responsabilitￜ della loro paternitￜ/maternitￜ. Prega per i preti che siano dei buoni pastori. Prega per le suore, che diano la vita per gli altri.
Cari amici, vi saluto e vi abbraccio dalla gioia del Natale. Buon Natale 2009 e meraviglioso anno 2010.
Ciao.
Carlo
Cari amici e amiche della missione,
come state?
E' giunto il momento di augurarsi buon Natale.
Sono contento di poterlo fare mentre qui davanti a me il ventilatore gira a massimi regimi e la borsa del ghiaccio mi raffredda la schiena, mi sento cosￜ in comunione con voi e con la neve che sta paralizzando l'Italia.
Qui in Camerun ci prepariamo alla venuta di Cristo in diversi modi:
- per alcuni qui a Douala ￜ la fine dell'anno di quotizzazione, ovvero nelle piccole riunioni (casse di risparmio) di quartiere ￜ venuto il momento di "rompere il salvadanaio" e farne uscire il bottino a lungo sospirato. Natale sarￜ sicuramente l'occasione per festeggiare questo avvenimento con una bella festa della riunione.
- per altri e un'ottima occasione per guadagnare: i commercianti nelle grandi e piccole boutique, gli ambulanti, i cinesi, i nigeriani e i libanesi si perdono tra decori, ghirlande, luci, e giochi per bambini. I taxisti e i moto-taxisti sono contenti vedendo il movimento di gente che va al mercato o a visitare amici e parenti per augurare buon Natale e felice anno nuovo.
- per certuni il Natale sarￜ un giorno come gli altri, forse un po' amaro a causa di una malattia che inchioda a casa come a maman Marthe che non ha soldi per andare all'ospedale o ￜ troppo anziana per guarire.
- per tutti ￜ occasione di festa, anche nelle famiglie piￜ povere il 25 dicembre ci sarￜ almeno una coscia di pollo ad arricchire la solita salsa al pomodoro col riso.
Per noi qui in parrocchia non c'ￜ nulla di speciale rispetto alla preparazione che si vive in qualsiasi parte del mondo. La liturgia dell'avvento ￜ talmente ricca nelle letture bibliche proposte che non c'ￜ tanto bisogno delle lunghe novene a san Michele Arcangelo per sentire il calore del Natale. Nei differenti gruppi della liturgia stiamo pregando sulla parola di Giovanni Battista che dice: "Fate opere di giustizia, chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, chi ha da mangiare faccia altrettanto". I bambini stanno portando tanti doni di tipo diverso al Gesￜ bambino del presepe preparato fuori dalla chiesa, chi un pezzo di sapone, chi un po' di riso, chi un sacchetto di patate. Il 24 mattina porteremo questi doni ai bambini poveri dell'orfanotrofio di papￜ David o ad altri in quartiere. Le classi della catechesi degli adulti sono andate chi al lebbrosario della Dibamba, chi all'orfanotrofio, chi all'ospedale del quartiere, portando un po' di calore umano e qualche dono.
Il messaggio che abbiamo annunciato alla catechesi e che cerchiamo di vivere ￜ quello di sentire Gesￜ come il Dio vicino (Emmanuele), un Dio la cui presenza non mette a disagio. Abbiamo visto che con la sua nascita nella mangiatoia di Betlemme e con l'annuncio in primis ai pastori non ha escluso noi poveri del quartiere di Boko. Non ci chiede di alzarci per ossequio alla sua alta personalitￜ. Se Gesￜ nascesse oggi certamente non sceglierebbe i bei quartieri residenziali dove vivono i ricchi e straricchi, non andrebbe nelle grandi cliniche per bianchi ma sceglierebbe ancora le mani di una ostetrica tradizionale e senza diploma.
Gesￜ, il nostro salvatore, ci salva dal peccato e dalla morte. Mistero di un Dio povero e provvidente, Padre per sempre, Principe della pace.
Grazie Signore Gesￜ che anche quest'anno hai scelto il presepe per venire a visitarci.
Vogliamo accoglierti cosￜ come siamo, come i pastori, un po' sporchi e indaffarati nel nostro lavoro quotidiano che ci serve per vivere e sopravvivere. Perdona i nostri peccati. Proteggi tutte le prostitute del nostro quartiere e tutti i bambini di strada che popolano la grande cittￜ di Douala, ricevi i poveri frutti del nostro lavoro e donaci il grande dono della pace e della giustizia. Che per il nuovo anno 2010 il regno di Dio si realizzi in pienezza. Daccene la forza.
Maria, madre di Gesￜ, prega per le nostre mamme e i nostri papￜ, che portino la responsabilitￜ della loro paternitￜ/maternitￜ. Prega per i preti che siano dei buoni pastori. Prega per le suore, che diano la vita per gli altri.
Cari amici, vi saluto e vi abbraccio dalla gioia del Natale. Buon Natale 2009 e meraviglioso anno 2010.
Ciao.
Carlo
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