ACQUA. Erogazione continua in due nuove aree. Orlando "Non dimentichiamo il nostro passato"

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Ufficio Stampa Comune di Palermo

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Feb 10, 2020, 8:30:52 AM2/10/20
to Comunicati
Sono sempre di più le famiglie palermitane che sono servite
dall’erogazione idrica 24 ore su 24.
Dalla fine di gennaio, con l'apertura continua dei circuiti di
distribuzione nella zona di via Oreto Nuova e in quella del Villaggio
Ruffini a Pallavicino (con circa 8.650 residenti), il totale della
popolazione servita dall’erogazione continua ha raggiunto quota 83,5%.
Quello per abbandonare per tutto l’erogazione turnata o saltuaria è un
percorso avviato decenni fa, quando all'inizio degli anni ’90 fu dato
avvio al totale rifacimento della rete idrica cittadina. In quegli
anni nei quartieri della città i “silos” per la distribuzione
dell'acqua facevano ancora parte del paesaggio urbano.
“In questi mesi – spiega il Presidente di AMAP Alessandro Di Martino –
l’azienda sta completando una serie di interventi particolarmente
significativi in alcuni quartieri della città che hanno ancora la
turnazione, in particolare Falsomiele, Baida, CEP e zona di Monte
Ercta) ed entro la fine dell’anno anche queste zone avranno
l’erogazione continua.”
Un’ultima frazione della popolazione non servita da erogazione
continua, pari a circa il 13% dei cittadini, soprattutto nei quartieri
di Brancaccio, San Lorenzo, Medaglie d’Oro, Guadagna, Mezzo Monreale,
è interessata dai progetti di rifacimento della rete per i quali
l’AMAP ha avviato le procedure progettuali, inserite nel più
complessivo piano di investimento in corso per circa 40 milioni di
euro.
“Nel 2020 può sembrare paradossale doversi rallegrare del fatto che
sempre più cittadini abbiano l’erogazione continua dell’acqua –
afferma il Sindaco – ma serve a ricordare che questa città ha un
passato difficile fatto di sprechi, inefficienze e speculazioni; un
passato pesante che lentamente ma senza sosta ci stiamo lasciando alle
spalle.
Questa vicenda ci conferma inoltre perché è fondamentale che l’acqua,
il più importante e vitale fra i beni primari, deve continuare ad
essere pubblica e gestita da aziende pubbliche, che sole possono
garantire la priorità degli investimenti e del servizio rispetto al
profitto.”


Fabio Citrano
Ufficio stampa
Comune di Palermo
Scheda_Distribuzione_Idrica_Palermo.pdf
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