Quali formati e suggerimenti per rendere open e condivisibile la rilevazione 3D di un centro storico

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Nino Galante

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Sep 22, 2017, 10:38:11 AM9/22/17
to opendatasicilia
Ciao a tutti,

il mio comune, Patti, ha deciso nei mesi scorsi di effettuare una rilevazione in 3D del proprio centro storico da utilizzare per successivi interventi di tutela, riqualificazione e valorizzazione. Per far questo ha stretto un accordo con il CIRCES (Centro Interdipartimentale di ricerca sui centri storici) dell'Università di Palermo.

Successivamente, per avviare l'attività di rilevazione è stata emanata una delibera per "l'Affidamento dell'incarico professionale ad un tecnico esterno per la predisposizione in formato digitale della Cartografia Tecnica, Tematica ed Ortofotografica, ottenuta mediante rilievo effettuato con Droni radiocomandati a pilotaggio remoto (APR), delle zone di Territorio Comunale individuate nel P.R.G. vigente quali A2 di Patti ed A3 di Scala, ivi compresa la creazione di GeoTIFF compatibili con la maggior parte dei sistemi GIS nonché modelli digitali di elevazione (DSM) per la creazione di modelli in 3D dei fabbricati ivi insistenti, da allegare e utilizzare nello Studio di dettaglio del Centro Storico del Comune di Patti, di cui alla L.R.N. 13/2015 – Norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei Centri Storici."

Ed ancora successivamente sono state emanate altre delibere, sia per coinvolgere nell'attività di rilevazione gli studenti del corso CAT (Costruzione Ambiente Territorio) dell'IIS Borghese Faranda attraverso la stipula di un accordo Alternanza Scuola Lavoro tra il Comune e la scuola, sia per affidare l'attività di rilevazione a 5 professionisti esterni che si avvarranno del contributo degli studenti per portare avanti il loro lavoro.

Tutto ciò premesso, aggiungendo inoltre che sia il Comune che la scuola fanno parte di OpenPatti, la mia preoccupazione, alla luce anche di quanto successo in passato (ad esempio con la redazione del piano di protezione civile), è quella di capire quali suggerimenti ed indicazioni dare al Comune affinché il frutto di tutta questa attività possa essere rilasciato in modalità open sia da un punto di vista giuridico (attraverso esplicite licenze rilasciate dal Comune) che attraverso l’utilizzo di formati open che ne facilitino infine la condivisione e il riuso.

 

Sia in fase di contribuzione alla redazione del piano triennale sulla trasparenza che durante gli incontri tra i propri aderenti (tra cui ripeto vi sono sia il Comune che la scuola), OpenPatti ha sempre insistito affinché nell’affidamento da parte del Comune degli incarichi a fornitori in genere e professionisti, vengano previste clausole che obblighino il fornitore o il professionista a rilasciare senza alcuna riserva e in formati open il frutto della propria attività.

 

Tutto questo, un mese fa circa è stato oggetto di corrispondenza tra me e Andrea Borruso, che mi ha già fatto avere alcune indicazioni in merito. Andrea ha comunque condiviso l’esigenza e l’opportunità di estendere alla community la questione sia perché l’argomento può risultare interessante in generale ed utile ad altri contesti diversi dal mio comune sia per ottenere pareri ed indicazioni anche dagli altri membri di ODS.

 

Riassumo quanto ci siamo detti con Andrea (se dimentico o sbaglio qualcosa Andrea sicuramente integrerà e correggerà) e rilancio su alcune questione non ancora definite per le quali chiedo un vostro conributo:

 

-          E’ opportuno inserire negli incarichi ai professionisti una clausola che esplicitamente escluda da parte loro eventuali riserve sul successivo utilizzo da parte del Comune degli elaborati e dei dati forniti

 

-          Inserire una clausola che preveda anche il rilascio al comune da parte del professionista dei dati grezzi raccolti e non soltanto dei dati lavorati

 

-          Dare indicazioni al comune sul tipo di licenza da adottare per il rilascio al pubblico dei dati e degli elaborati acquisiti una volta ultimate le varie attività; quale o quali licenze suggerite?

 

-          Specificare negli incarichi formati e metadatazione che dovranno essere prodotti dai professionisti; Il GeoTIFF va bene come formato, quali altri suggerite? A proposito del GeoTIFF Andrea suggerisce: “con la raccomandazione di non usare algoritmi di compressione con perdita. Le GeoTIFF si possono comprimere con diversi algoritmi: quelli più efficienti in termini di dimensioni, rimuovono un po' di qualità ai pixel.” E' possibile esplicitare gli algoritmi da usare e quali non usare?

 

-          Quali formati suggerireste per il rilievo in 3D?

 

-          Carta Tecnica Tematica: quale output vettoriale? Andrea suggerisce: “i professionisti dovrebbero dare in output sia i file grezzi vettoriali (anche in shapefile), che un progetto con tutta la tematizzazione (l'ideale sarebbe in QGIS o GvSIG, in modo che non ci siano costi di licenza).” E aggiunge ”direi che è necessario esplicitare che sono richiesti i file vettoriali della carta tecnica tematica.”

 

-          Andrea aggiunge infine quest’altra raccomandazione: “Per il modello digitale si potrebbe usare sempre una GeoTIFF, o qualsiasi altro formato di "griglie" XYZ non legato all'utilizzo di alcun software proprietario. Andrea o chiunque altro, potreste esplicitarli, sia i formati che i software non proprietari?

 

Mi scuso per la lunghezza e ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno/potranno contribuire.

 

Infine, se c’è qualcuno che conosce ricercatori del CIRCES, provi ad invitarlo qui in mailing list, sarebbe a mio avviso interessante averli come interlocutori.


N.G.

Nino Galante

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Sep 22, 2017, 10:49:42 AM9/22/17
to opendatasicilia
Dimenticavo; un grazie particolare ad Andrea Borruso per i suggerimenti e le indicazioni che mi ha già fatto avere

N.

Giuseppe La Mensa

unread,
Sep 22, 2017, 12:12:58 PM9/22/17
to opendatasicilia
Nino, hai fatto un gran lavoro e mi hai stracciato (!) su di un'idea che, come ricorderai, già da digitalchampionnn avevo dichiarato di realizzare nella mia città, ma che ho dovuto rimandare per anni, anche per carenza di capacità tecniche. 
Il lavoro che hai fatto è prezioso, e riutilizzabile. Ti ringrazio molto, sinceramente :)

Giuseppe

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Giovan Battista Vitrano

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Sep 26, 2017, 2:12:20 PM9/26/17
to opendatasicilia
Ho chiesto al mio collega Emilio un consiglio sul formato 3D, mi ha suggerito il formato IFC,

L’IFC è un formato di dati che ha lo scopo di consentire l’interscambio di un modello informativo senza perdita o distorsione di dati o informazioni. Ecco caratteristiche, vantaggi e legame con il BIM. Si tratta di un formato file neutrale e aperto che non è controllato da un singolo fornitore o gruppo di fornitori. 

allego il file con tutte le informazione sul IFC

IFC definizioni e info.rtf

Joska Arena

unread,
Sep 26, 2017, 7:51:18 PM9/26/17
to opendatasicilia
ottimo lavoro nino!!


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Joska Arena

Nino Galante

unread,
Dec 21, 2017, 10:33:17 AM12/21/17
to opendat...@googlegroups.com
Ciao a tutti, finalmente sono in grado di esibire il frutto di quest'attività.

Ringrazio ancora Andrea Borruso e Giovan Battista Vitrano per l'aiuto e le indicazioni fornite, così come Giuseppe La Mensa e Joska Arena per gli apprezzamenti espressi; ringrazio anche Ilaria Vitellio e Stefano Sabatini che hanno mostrato il loro interesse verso la questione.

Al professore Giuseppe Trombino, direttore del CIRCES, che per via di questo thread e grazie all'aiuto di Ciro Spataro, è entrato in questa nostra mailing list, chiedo di promuovere questo documento negli altri comuni siciliani in cui il CIRCES è o sarà coinvolto come modello per produrre open data e facilitarne la conoscenza e la diffusione.

Ringrazio anche il mio Comune e l'assessore Scardino che si sono dimostrati interessati e disponibili a raccogliere integralmente i suggerimenti e le indicazioni provenienti da questa comunità per integrare la bozza iniziale del disciplinare d'incarico.

Al momento il documento è disponibile sul blog di OpenPatti ed è scaricabile da questo link.

Non ricordo in questo momento se come ODS abbiamo un archivio di documenti/modelli da riutilizzare; se non c'è sarebbe utile crearlo, se invece c'è sarebbe utile inserirvi anche questo.

L'augurio è ovviamente che questo documento, insieme agli altri, possa servire come utile e concreto riferimento che faciliti la conoscenza, la diffusione e l'adozione degli open data.

N.

Il giorno mercoledì 27 settembre 2017 01:51:18 UTC+2, joskarena ha scritto:
ottimo lavoro nino!!

Giovan Battista Vitrano

unread,
Dec 21, 2017, 12:32:53 PM12/21/17
to opendatasicilia
Prego Prego :-)
Felice di esserti stato d'aito
e complimenti per il lavoro fatto

andy

unread,
Dec 21, 2017, 1:02:17 PM12/21/17
to opendatasicilia
Grazie a te Nino e complimenti


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Andrea Borruso
website: https://medium.com/tantotanto
38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E, EPSG:4326
___________________

"cercare e saper riconoscere chi e cosa,
 in mezzo all’inferno, non è inferno, 
e farlo durare, e dargli spazio"

Italo Calvino

ciro spataro

unread,
Dec 21, 2017, 1:07:55 PM12/21/17
to opendatasicilia
Nino
sei stato tu l'artefice
(c'è picca i fari)

mi hai chiesto solo di fare accomodare un professionista nella community ODS
e io ho felicemente obbedito :-)

Quindi complimenti di cuore
Il giorno 21 dicembre 2017 19:01, andy <abor...@gmail.com> ha scritto:
Grazie a te Nino e complimenti

Nino Galante

unread,
Dec 21, 2017, 6:54:23 PM12/21/17
to opendatasicilia
Inserire all'interno degli incarichi/contratti della PA clausole che in modo esplicito prevedano la produzione di open data credo sia uno dei modi per favorirne l'adozione e la diffusione ed è per questo che penso che questo documento possa costituire un utile riferimento per altre situazioni più o meno analoghe. La mia è stata più che altro un'attività di sintesi resa possibile dal vostro aiuto, senza il quale poco avrei potuto fare.

Grazie ancora

N.

ciro spataro

unread,
Dec 22, 2017, 3:33:08 AM12/22/17
to opendatasicilia
Esatto Nino
quindi penso che dovremmo avere all'interno di ODS un repository per documenti utili al riuso nelle PA






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