Ciao Dennis
qui sono intervenuto poco ma ti ho letto ed ho sentito tanto di te ti
ho ascoltato/visto ad raduno.
Quello che hai scritto qui mi apre tanti stimoli che potrei condividere.
Alcuni pensieri sono già arrivati da Andrea e da Ciro.
Mi fermo sul tuo " alla gente che ti domanda perchè" stimolandoti a
leggere il libro "Surplus cognitivo. Creatività e generosità nell'era
digitale" di Clay Shirky.[1]
Sono certo che ti ritroverai in tanti di quei racconti che troverai nel libro.
Faccio un piccolo spoiler (ma per far venire voglia di leggere tutto
il libro): un bel giorno Shirky viene invitato a parlare di Wikipedia
alla CNN.
Appena la giornalista venne a sapere che Wikipedia era scritta da
volontari nel tempo libero, si mise a ridere pensando all'immagine di
questi che "non hanno niente di meglio da fare".
Shirky intervenne in maniera abbastanza severa: "Secondo me Lei,
invece che ridere, dovrebbe preoccuparsi seriamente: il suo lavoro è
basato sul tempo libero delle persone. Le persone usano il loro tempo
libero per guardare la televisione e Lei vive di questo tempo libero,
pertanto, se cominciano a fare ad altro, dovrebbe seriamente
preoccuparsi".
Ora, se guardiamo a Wikipedia, anche se al suo interno ci sono più
biografie di persone inesistenti ( = personaggi dei fumetti e delle
serie tv) e quelle di sportivi (per la maggior parte in italia si
tratta di calciatori), rimane il fatto che è uno dei siti più visitati
al mondo [1] tant'è che è quasi impossibile non imbattersi in
Wikipedia nelle proprie ricerche [2].
Contribuire a Wikipedia alla fine vuole dire mettere quella goccia, in
quell'oceano che è la conoscenza, con cui si può cambiare il mondo.
Il tuo contributo al movimento open data fa parte di questo.
Io lavoro in un centro di ricerca e ti posso dire che, quello che
viene fatto ogni giorno, è aggiungere gocce alla conoscenza proprio
per cambiare il mondo.
Il tuo contributo va in quella direzione anche se non te ne stai
accorgendo, anche se - per ora - percepisci come un qualcosa di solo
tuo che ti sta facendo stare bene, che ti sta facendo conoscere nuove
persone e che ti permette di guardare oltre la linea di confine che
(probabilmente) prima non sapevi manco esistesse.
Da quello che scrivi leggo comunque che ne sei molto consapevole e
questo è il regalo più bello che dai a chi ti osserva con ammirazione
(ed anche un pizzico di invidia).
E sappi che, quando scrivi "sappi che esiste un Dennis che proprio in
questo momento ti sta ringraziando" anche se con te ho avuto zero
interazioni, ma mi da gioia leggere questa tua frase.
Ciascuno di noi contribuisce alla causa del bene comune e sapere che,
anche se con storie molto lontane nello spazio (ma non nello spirito)
da quelle a cui partecipa, accresce questo senso, non può che dare
gioia.
Andrai molto lontano senza che tu te ne accorga perchè tutto ti
sembrerà normale tranne quando ti guarderai indietro vedendo un altro
Dennis o incontrando altri Paola, Ciro, Andrea, Giorgia ... [4]
Un abbraccio
[1] un libro che ha 11 anni e che, ammetto, ha avuto anche diverse
critiche e, per cui, ti consiglio la lettura di Eugeny Morozov per
bilanciare
[2] al momento risulta al 13esimo posto su alexa
https://www.alexa.com/topsites
[3] dai log di accesso a wikipedia c'è chi ha predetto l'arrivo delle
influenze -
https://journals.plos.org/ploscompbiol/article?id=10.1371/journal.pcbi.1003581
[4] sorry! vorrei fare la lista di tutti :)
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