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ma i funghi fanno male al fegato o no?

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gretel

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Sep 13, 2015, 12:20:03 PM9/13/15
to


ogni anno, in questa stagione, salta fuori la questione dei funghi che farebbero male al fegato, visto che proprio l'altro giorno ci hanno regalato un magnifico cestino di ovoli ho provato ad informarmi, e naturalmente è saltato fuori di tutto: allora ho provato a chiedere al forum del corsera ma mi hanno dato una risposta del tipo "ibis redibis non morieris in bello" :D

https://www.facebook.com/cinzia.spica/posts/10205694719981308?pnref=story

il primo sito citato ( e censurato) è quello di albanesi

http://www.albanesi.it/alimentazione/cibi/funghi.htm

mentre il secondo pezzo che ho citato viene da una fonte che non conoscevo ma mi sembrava piuttosto attendibile.

ora, Ghiselli dice "lo censuro ma lascio le parole", però le parole che ha lasciato sono della seconda fonte, che vuol dire? :D

ovviamente si tratta solo di porcini e ovoli, non specie/varietà più o meno conosciute...

grazie mille!

Elena

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Sep 14, 2015, 9:50:03 AM9/14/15
to
On Sunday, September 13, 2015 at 6:20:03 PM UTC+2, gretel wrote:

> ogni anno, in questa stagione, salta fuori la questione dei funghi che farebbero male al fegato, visto che proprio l'altro giorno ci hanno regalato un magnifico cestino di ovoli ho provato ad informarmi,



Sapevo che i funghi concentrano le eventuali sostanze inquinanti presenti nel terreno (che poi in effetti di solito finiscono nel fegato), quindi in un certo senso è vero che al fegato non fanno bene.

Detto questo, non credo che siano veramente dannosi a meno che uno non mangi funghi di dubbia provenienza tutti i giorni... Non sarà certo un cestino di ovoli a rovinarti la salute! Mangiali tranquillo

*GB*

unread,
Sep 14, 2015, 9:50:03 AM9/14/15
to
gretel ha scritto:

> ovviamente si tratta solo di porcini e ovoli, non specie/varietà
> più o meno conosciute...

Porcini (quelli veri) e ovoli buoni (quando non scambiati con altre
specie di Amanita, molto velenose) non fanno male. Il problema è dato
dal fatto che il business alimentare è senza scrupoli, per cui, poiché
i porcini sono costosi, sempre più spesso vengono sostituiti, in tutto
o in parte, con i più economici funghi chiodini (senza specificarlo
nel nome del piatto proposto). E i funghi chiodini possono far male:

https://it.wikipedia.org/wiki/Armillaria_mellea

Il chiodino (Armillaria mellea (Vahl) P. Kumm., 1871) è un fungo
basidiomicete della famiglia Physalacriaceae.[1]

Questo micete meriterebbe, secondo autori del passato, il nome
di "asparago dei funghi" per il fatto che la parte buona di esso
è l'estremità superiore del gambo unitamente al cappello, mentre
il resto dei gambi (specialmente negli individui adulti) è coriaceo
ed assai indigesto.

https://it.wikipedia.org/wiki/Armillaria_mellea#Commestibilit.C3.A0

È un buon commestibile ma tossico da crudo, fungo molto ricercato,
apprezzato e consumato da sempre, ma non esente da rischi e poiché
è uno dei funghi più consumati al mondo, sono molte le intossicazioni
ascritte al suo consumo.

Contiene infatti tossine di natura proteica ("emolisine") termolabili
a 65–70 °C che si inattivano facendo bollire il fungo in acqua
per 10-15 minuti. L'acqua di cottura va sempre buttata. Durante la
cottura, se non sottoposto ad una corretta prebollitura, il fungo
secerne un liquido viscoso leggermente velenoso.

Sono stati registrati inoltre casi di disturbi gastrointestinali,
di breve latenza, procurati da esemplari di A. mellea congelati a
fresco, ovvero senza preventiva cottura. Tale fenomeno non è ancora
chiaro dal punto di vista scientifico. La teoria più accreditata
è che con la congelazione le "emolisine" vengano fissate nella
struttura fungina e, pertanto, anche se poi si scongelano i funghi
in maniera corretta e si cuociono successivamente attraverso una
prolungata cottura, tali principi attivi non vengono smaltiti
completamente. Questo fenomeno si registra anche in caso di gelate
notturne, per cui è generalmente sconsigliato raccogliere questa
specie e le specie affini se la temperatura è scesa sotto lo zero
nei giorni immediatamente precedenti il ritrovamento.

Tornando agli ovoli, ribadisco che possono fare molto male al fegato
se non sono in realtà della specie Amanita caesarea, come purtroppo
molti raccoglitori, venditori e consumatori erroneamente credono:

https://it.wikipedia.org/wiki/Amanita_caesarea#Commestibilit.C3.A0

ATTENZIONE: si raccomanda di non raccogliere MAI esemplari allo stato
di ovolo o non dischiusi, e ciò sia perché le spore non possono
disperdersi nell'ambiente e sia perché è più facile la confusione
con altre specie velenoso-mortali.
N.B. Anche il taglio in sezione longitudinale del fungo chiuso ad
ovolo non basta a distinguere l'Amanita caesarea da altre amanite
ed anche quando è dischiusa può essere confusa a prima vista con
l'Amanita aureola (VELENOSA), anch'essa con il cappello arancione.
Si rammenta a questo proposito che il maggior numero di decessi
per intossicazione fungina in Italia è dovuta al consumo di "ovoli"
ancora chiusi, facilmente confusi con giovani esemplari di Amanita
phalloides, Amanita virosa o Amanita verna.

Una specie da proteggere

L'Amanita caesarea è diventata una specie rara in alcune zone e
lo sta diventando in altre; questo a causa non tanto della raccolta
intensiva, quanto dell'abitudine deleteria, oltre che illegale,
di molti cercatori che la raccolgono allo stato di ovolo oppure
quando il cappello non si è ancora dischiuso: questo comporta
l'impossibilità per le spore di liberarsi e completare la
riproduzione della specie.
Oltre a ciò tale pratica può risultare molto pericolosa dato che
allo stato di ovolo la caesarea può essere tragicamente confusa
con amanite mortali.

Note

· Si presta ad essere conservato essiccato sott'olio o sotto aceto.
· La legge italiana vieta la raccolta di questa specie allo stato
di ovolo chiuso.

Bye,

*GB*

*GB*

unread,
Sep 15, 2015, 2:25:02 AM9/15/15
to
Elena ha scritto:

> Sapevo che i funghi concentrano le eventuali sostanze inquinanti
> presenti nel terreno (che poi in effetti di solito finiscono
> nel fegato), quindi in un certo senso

Mica ci sono solo i funghi a far quello. Tutte le piante elencate qui
sotto (tra cui girasole, senape e colza) sono in grado di accumulare
metalli pesanti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Fitorisanamento

Più in dettaglio, ecco tre elenchi di piante e funghi iperaccumulatori:

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_hyperaccumulators
https://en.wikipedia.org/wiki/Hyperaccumulators_table_–_2_:_Nickel
https://en.wikipedia.org/wiki/Hyperaccumulators_table_–_3

Bye,

*GB*

gretel

unread,
Sep 15, 2015, 2:25:02 AM9/15/15
to
Il giorno lunedì 14 settembre 2015 15:50:03 UTC+2, *GB* ha scritto:

> Porcini (quelli veri) e ovoli buoni (quando non scambiati con altre
> specie di Amanita, molto velenose) non fanno male. Il problema è dato
> dal fatto che il business alimentare è senza scrupoli, per cui, poiché
> i porcini sono costosi, sempre più spesso vengono sostituiti, in tutto
> o in parte, con i più economici funghi chiodini (senza specificarlo
> nel nome del piatto proposto). E i funghi chiodini possono far male:

no, qui si parla di funghi colti da amorevoli nonnini del posto e *regalati*, quindi gli interessi economici non c'entrano, anzi!



e ho visto la foto dei chiodini, nemmeno con le fette di salame sugli occhi riuscirei a confonderli... qui siamo in una zona molto boscosa e vedo finghi da quando sono nata, qualcuno ha perfino suggerito che ai "non esperti" si possano rifilare melanzane secche al posto di porcini secchi, ma né la forma né il profumo coincidono, e mi stupisce che qualcuno ci possa cascare!

questi sono di qualche anno fa:

https://picasaweb.google.com/117377215247049978906/Cucina?authkey=Gv1sRgCP6A1774n6OJFw#5391695939622500898


https://picasaweb.google.com/lh/photo/U6isC_5vUeCFdaeLFJNXTWhj6geMuzO7PYnUODzyvb0?feat=directlink

gretel

unread,
Sep 15, 2015, 2:30:02 AM9/15/15
to
Il giorno lunedì 14 settembre 2015 15:50:03 UTC+2, Elena ha scritto:


> Detto questo, non credo che siano veramente dannosi a meno che uno non mangi funghi di dubbia provenienza tutti i giorni... Non sarà certo un cestino di ovoli a rovinarti la salute! Mangiali tranquillo


sono di provenienza certissima, e sono (come sempre) ottimi: mi stupiva solo l'affermazione del gestore del forum, e il palese contrasto delle due forme di informazione...

ma del resto, da bambina ne ho mangiati a quintali, fritti, e sono cresciuta benissimo... forse poteva bastarmi solo questo dato di fatto! ;)

Freddy Krueger

unread,
Sep 16, 2015, 3:25:02 AM9/16/15
to

"gretel" <salmo...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1ab1a168-0abb-4241...@googlegroups.com...
Tutti i funghi hanno delle tossine, chi + chi meno, alcuni anche mortali che
causano la necrosi del fegato.
Meglio mangiarne pochi perchè intossicano il fegato.

*GB*

unread,
Sep 16, 2015, 3:25:02 AM9/16/15
to
gretel ha scritto:

> no, qui si parla di funghi colti da amorevoli nonnini del posto
> e *regalati*, quindi gli interessi economici non c'entrano, anzi!

Okay, ma uno dei concetti sensati del Cicap è che la vulgata ignorante
fa almeno altrettanti danni (se non di più) del business senza scrupoli.
Ma allora tu hai letto solo la prima riga di ciò che avevo riportato!
Almeno due degli ovoli bianchi non dischiusi al centro-sx della tua foto
sono illegali, sia perché la loro raccolta in quello stadio depaupera
la loro specie, sia perché potrebbero appartenere a una specie velenosa
di Amanita. Quelli che affermano che i funghi farebbero male al fegato
hanno avuto esperienza di danni conseguenti ad Amanita spp. scambiate
per Amanita caesarea (spero che tu capisca il senso di questa frase).

Bye,

*GB*

gretel

unread,
Sep 16, 2015, 7:00:02 AM9/16/15
to
Il giorno mercoledě 16 settembre 2015 09:25:02 UTC+2, *GB* ha scritto:

> Ma allora tu hai letto solo la prima riga di ciň che avevo riportato!
> Almeno due degli ovoli bianchi non dischiusi al centro-sx della tua foto
> sono illegali,

me li hanno portati alcuni anni fa, il tuo post ha valore retroattivo? ;)


> Quelli che affermano che i funghi farebbero male al fegato
> hanno avuto esperienza di danni conseguenti ad Amanita spp. scambiate
> per Amanita caesarea (spero che tu capisca il senso di questa frase).

credo di potercela fare: in ogni caso, come vedi, non sono morta...

*GB*

unread,
Sep 16, 2015, 7:00:02 AM9/16/15
to
Freddy Krueger ha scritto:

> Tutti i funghi hanno delle tossine, chi + chi meno,

Tossine pericolose ci sono in molti, ma non tutti i funghi. In quelli
velenosi come è ovvio, e anche in diversi funghi che vengono consumati
ma necessitano di precauzioni.

Però ci sono anche alcuni funghi che non contengono più tossine di
quante ne puoi trovare nelle verdure e perciò un adulto può consumarne
in comparabili quantità senza alcun danno, e uno di questi funghi
è appunto Boletus edulis, il porcino comune. Io, quando ne compro un
barattolo medio-piccolo sott'olio, lo consumo tutto in un solo pasto e
non ho mai avuto problemi per questo. Anzi, gli antiossidanti (tra cui
certi polisaccaridi) contenuti nei porcini sembrano più efficaci delle
vitamine C ed E (vedi referenze in fondo).

Devi considerare che escludere dalla dieta alimenti contenenti minime
quantità di tossine, come un bicchiere piccolo di vino (etanolo), le
melanzane e altre solanacee (solanina, nicotina), o i funghi porcini,
non migliora lo stato di salute, ma paradossalmente lo peggiora...
questo strano effetto si chiama ormesi.

Riguardo alle sostanze contenute nei porcini:

https://en.wikipedia.org/wiki/Boletus_edulis#Bioactive_compounds

Boletus edulis fruit bodies contain about 500 mg of ergosterol per
100 g of dried mushroom.[130] Ergosterol is a sterol compound common
in fungi. Additionally, the fruit bodies have about 30 mg of ergosterol
peroxide per 100 g of dried mushroom. Ergosterol peroxide is a steroid
derivative with a wide spectrum of biological activity, including
antimicrobial and anti-inflammatory activity, and cytotoxicity
to various tumor cell lines grown in laboratory culture.[131]

The mushroom also contains a sugar-binding protein, or lectin,
that has affinity for the sugars xylose and melibiose. The lectin
is mitogenic - that is, it can stimulate cells to begin the process of
cell division, resulting in mitosis. Further, the lectin has antiviral
properties: it inhibits the human immunodeficiency virus enzyme reverse
transcriptase.[132] Other studies suggest that B. edulis also has
antiviral activity against Vaccinia virus[133] and tobacco mosaic virus
grown in culture.[134] Antiviral compounds from mushrooms are a subject
of interest in biomedical research for their potential to advance
the knowledge of viral replication, and as new drugs in the treatment
of viral disease.[135]

The fruit bodies have a high antioxidative capacity, due probably to
a combination of various organic acids (such as oxalic, citric, malic,
succinic and fumaric acids), tocopherols, phenolic compounds[136]
and alkaloids; the highest antioxidant activity is in the mushroom
caps.[137] Furthermore, fruit bodies were determined to have 528 mg of
the antioxidant compound ergothioneine per kilogram of fresh mushroom;
this value was the highest among many food items tested in one
study.[138] Porcini were thought to have anti-cancer properties
according to Hungarian research conducted in the 1950s,[139] but
later investigations in the United States did not support this.[100]

Se ti preoccupano le lectine, considera che sono contenute anche
in lenticchie (LCH), arachidi (PNA), germe di grano (WGA):

https://en.wikipedia.org/wiki/Lectin

Table of the major lectins [6]

Infine, riguardo al potenziale antiossidante dei porcini:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22766800 (2012)

Purification, characterization and antioxidant activities in vitro
and in vivo of the polysaccharides from Boletus edulis bull.

A water-soluble polysaccharide (BEBP) was extracted from Boletus
edulis Bull using hot water extraction followed by ethanol
precipitation. The polysaccharide BEBP was further purified
by chromatography on a DEAE-cellulose column, giving three major
polysaccharide fractions termed BEBP-1, BEBP-2 and BEBP-3. In the next
experiment, the average molecular weight (Mw), IR and monosaccharide
compositional analysis of the three polysaccharide fractions were
determined. The evaluation of antioxidant activities both in vitro and
in vivo suggested that BEBP-3 had good potential antioxidant activity,
and should be explored as a novel potential antioxidant.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24250542 (2012)

Mushrooms as possible antioxidant and antimicrobial agents.

The aim of the study is to examine in-vitro antioxidant and
antimicrobial activity of the acetonic and methanolic extracts of
the mushrooms Boletus aestivalis, Boletus edulis and Leccinum carpini.
Antioxidant activity was evaluated by using free radical scavenging
activity and reducing power. In addition, total content of phenol and
flavonoid in extracts were determined as pyrocatechol equivalent, and
as rutin equivalent, respectively. As a result of the study acetonic
extracts from Boletus edulis was more powerful antioxidant activity
with IC50 value of 4.72 μg/mL which was similar or greater than the
standard antioxidants, ascorbic acid (IC50 = 4.22 μg/mL), BHA (IC50 =
6.42 μg/mL) and α-tocopherol (IC50 = 62.43 μg/mL). Moreover, the tested
extracts had effective reducing power. A significant relationship
between total phenolic and flavonoid contents and their antioxidative
activities was significantly observed. The antimicrobial activity of
each extract was estimated by determination of the minimum inhibitory
concentration by using microdilution plate method against five species
of bacteria and five species of fungi. Generally, the tested mushroom
extracts had relatively strong antimicrobial activity against the
tested microorganisms. The minimum inhibitory concentration for both
extracts related to the tested bacteria and fungi were 1.25 - 10
mg/ mL. The present study shows that tested mushroom species
demonstrated a strong antioxidant and antimicrobial activity.
It suggests that mushroom may be used as good sources of natural
antioxidants and for pharmaceutical purposes in treating of various
diseases.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24299786 (2014)

Pulsed counter-current ultrasound-assisted extraction and
characterization of polysaccharides from Boletus edulis.

Four methods for extracting polysaccharides from Boletus edulis,
namely, hot-water extraction, ultrasonic clearer extraction, static
probe ultrasonic extraction, and pulsed counter-current probe
ultrasonic extraction (CCPUE), were studied. Results showed that CCPUE
has the highest extraction efficiency among the methods studied. Under
optimal CCPUE conditions, a B. edulis polysaccharide (BEP) yield
of 8.21% was obtained. Three purified fractions, BEP-I, BEP-II, and
BEP-III, were obtained through sequential purification by DEAE-52 and
Sephadex G-75 chromatography. The average molecular weights of BEP-I,
BEP-II, and BEP-III were 10,278, 23,761, and 42,736 Da, respectively.
The polysaccharides were mainly composed of xylose, mannose,
galactose, and glucose; of these, mannose contents were the highest.
The antioxidant activities of the BEPs were further investigated
by measurement of their ability to scavenge DPPH and hydroxyl radicals
as well as their reducing power. The results indicated that the BEPs
have good antioxidant activity.

Bye,

*GB*

Max

unread,
Sep 27, 2015, 2:55:02 AM9/27/15
to
*GB* <gb...@ymail.com> ha scritto:

> Contiene infatti tossine di natura proteica ("emolisine") termolabili
> a 6570 °C

6570 °C? Non arriva a tanto la superficie del Sole (5500 °C).

http://m.wolframalpha.com/input/?i=Sun+surface+temperature&x=0&y=0

Max
--
Inviato da Samsung Mobile

Gastroman

unread,
Sep 28, 2015, 3:35:02 AM9/28/15
to
Max 22:46, sabato 26 settembre 2015:
> *GB* <gb...@ymail.com> ha scritto:
>
>> Contiene infatti tossine di natura proteica ("emolisine")
>> termolabili a 6570 °C
>
> 6570 °C? Non arriva a tanto la superficie del Sole (5500 °C).


Era scritto 65?70 °C con la lineetta lunga invece del trattino
(65-70)

Si vede che nei passaggi si è perso e i numeri risultano
attaccati.




--
-.-

inbario

unread,
Sep 28, 2015, 3:35:02 AM9/28/15
to


"Max" ha scritto nel messaggio news:mu70e2$osi$1...@speranza.aioe.org...

*GB* <gb...@ymail.com> ha scritto:

> Contiene infatti tossine di natura proteica ("emolisine") termolabili
> a 6570 °C

6570 °C? Non arriva a tanto la superficie del Sole (5500 °C).

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
io leggo nel post di GB 65-70 °C





---
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https://www.avast.com/antivirus

*GB*

unread,
Sep 28, 2015, 3:35:02 AM9/28/15
to
Max ha scritto:

> *GB* <gb...@ymail.com> ha scritto:
>
>> Contiene infatti tossine di natura proteica ("emolisine") termolabili
>> a 6570 °C
>
> 6570 °C? Non arriva a tanto la superficie del Sole (5500 °C).

A parte che quello era testo riportato (quindi scritto da altri, io
l'ho solo copiato e incollato), io quelle due righe le leggo così:

Contiene infatti tossine di natura proteica ("emolisine") termolabili
a 65–70 °C che si inattivano facendo bollire il fungo in acqua

E' possibile che per il trattino abbiano impiegato un carattere non
visualizzabile nel tuo newsreader, quindi riporto di nuovo quelle
due righe soprascrivendo quel trattino con quello della tastiera:

Contiene infatti tossine di natura proteica ("emolisine") termolabili
a 65-70 °C che si inattivano facendo bollire il fungo in acqua

Bye,

*GB*
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