00:17 dom25mag2014 (vedi signature)
eccezionalmente sforo la mezzanotte, ma poi
ritorner� marted� salvo imprevisti (vedi sign)
- Sab 24 Mag 2014, 23:39, fmassei*gmail-com fra le varie ha scritto:
> Ma io (come tutti quelli che di solito prendono
> il bus per andare a lavorare e per tornare a casa)
> m'aspetto che passi sempre l� sempre alla stessa ora!
- Seeeeee, aspetta e spera. (Qui nella citt� italiana cui accenno
- tranne la mattina prestissimo -le 5, le 6- con le strade ancora vuote)
> Aspettarsi che ogni mattina un pendolare chiami il bus con lo
> smartphone � tecnologicamente un passo indietro, non avanti!
- Se sei alla palina puoi farlo direttamente l�, senza aprire lo smart.
Ma il bello � che puoi andare dove vuoi, non sei obbligato a
fare sempre lo stesso percorso come col servizio di linea.
Al mondo, non ci sono solo i pendolari.
Se sei un pendolare e hai un bus di linea che funziona e ti
va bene, eh va be', lo capisco. Ma questo nuovo sistema
serve dove invece le cose non funzionano affatto, e inoltre
dove si voglia invogliare molti altri a utilizzare il servizio
(qui il trasporto pubblico locale raccoglie un nono dei viaggiatori,
ci sono citt� altrove in europa dove invece si avvicina alla met�.
Questo significa che qui in italia ci sono tantissime auto private
in circolazione, che altrove invece non ci sono. Ma l'italia ha
anche la pi� grande rete autostradale d'europa, non sar� un caso)
> Questo, secondo me, rientra in quello che provano a fare quando decidono
> linee e fermate: sanno che ci sono dei punti in cui, in certe ore,
> la gente vuole salire e scendere, e programmano di conseguenza.
- Ascolta: nel mondo perfetto ideale, si compiono tante belle magie
e sono tutti felici e contenti. Nel mondo reale e umano, e pi�
nello specifico quello italiano, quello che c'� nella citt� che
dico io, � tutto meno che qualcosa di decente e accettabile:
> Descrivi i bus con cui avevo a che fare quando vivevo a Roma :D
- Esatto, solo che questa � Brescia: quindi figurati Roma oggi
> Non so di dove sei, in quale citt� vivi o in quali citt� tu
> abbia vissuto, ma in citt� "normali" tutto questo non succede.
- E come fa a non succedere? Le strade sono vuote e i bus volano?
Non sono obbligati a rispettare un percorso fisso lungo e tortuoso,
con tante fermate, e dovendo per giunta lottare nel traffico e
con gli imprevisti? Se per esempio hai da fare 17km in citt� e il
bus va a una media di 17 km/h, come fai a NON impiegare un'ora?
E dipende poi anche com'� fatta 'sta citt�, eh (e poi in italia)
> Ora vivo ad Amburgo e, forse perch� un tedesco quando c'� un
> disservizio non abbozza come il romano ma solleva un bel casino,
> gli autobus passano e arrivano sempre al minuto spaccato. La citt�
> non � piccola, il traffico (specie all'ora di punta) pu� essere
> tremendo, ma gli orari dei bus sono tarati perfettamente. Se
> sono riusciti qui potrebbero riuscire benissimo ovunque, son sicuro.
>
> A fare le pulci il problema che ci pu� essere qui � che, essendo un'azienda
> privata, non serve tratti dove l'utenza � bassa -non gli conviene- ma
> l� ci si mette l'anima in pace, si fanno i cambi o si chiama un taxi :)
>
> Quindi, secondo me, e dicendolo in termini pi� matematici: l'idea di per
> se secondo me non � buona perch�, dati i numeri in gioco (popolazione,
> strade e abitudini), il problema � modellabile pi� che con un problema di
> ottimizzazione con problema di statistica, e come tale andrebbe risolto.
>
> M2C,
> Ciao!