> scusate il quesito che sembrerà a voi banale ma c'è un dubbio che mi
> assilla: io credevo che esistesse ma è nata una specie di scommessa con un
> mio amico che sostiene il contrario
> Nessun dubbio sulla forza centripeta che esiste ed è reale
...cut...
Forza centrifuga e forza centripeta, argomenti ricorrenti nel ng di fisica.
Inutile ripetere, ti invio alcuni link esaurienti.
I post sono di Elio e rispondono alle tue domande, ma e' interessante
leggere le discussioni per intero.
> grazie infinite!
> Massimo
> (huygens...@yahoo.it)
ciao
andre
"Huygens" <huygensc...@SPAMyahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:PK_6b.43927$R32.1...@news2.tin.it...
---
Outgoing mail is certified Virus Free.
Checked by AVG anti-virus system (http://www.grisoft.com).
Version: 6.0.515 / Virus Database: 313 - Release Date: 01/09/2003
....vorresti dire che ogni giorno sul pullman io sono sballottato da qualcosa
che nemmeno esiste?... :-)
daniele
No, non autorizza, proprio perchè se ti trovi in un
sistema di riferimento non inerziale, la senti eccome!
IL SANTO
p.s.
Aiuto aiuto! mi sto appiccicando alle pareti della lavatrice!
"Tranquillo! è la forza centrifuga...che non esiste!"
:-)
>il fatto che sia una forza apparente autorizza a dire che non esiste?
i miei professori di fisica hanno sempre sostenuto che non esistesse
--
"La sera del 28 marzo 1994, quando vinse la destra,
per la prima volta in vita mia mi feci...una canna."
Nanni Moretti - Aprile
[...]
> il fatto che sia una forza apparente autorizza a dire che non esiste?
esiste...dal momento che se ne parla.
--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
Riccardo
> esiste...dal momento che se ne parla.
Ed ecco dimostrato che Dio esiste!
> [cut]
> Insomma la domanda è:
> ***
> il fatto che sia una forza apparente autorizza a dire che non esiste?
Ti autorizza ad affermare che non c'è in un sistema di riferimento
inerziale, ma dato che esiste in un riferimento non inerziale, la risposta è
no. Pensa agli effetti della rotazione della terra sul modulo e la direzione
dell'accelerazione di gravità...
Non ti lasciar fuorviare dal termine "apparente".... ;-))
Il termine ha un preciso significato legato al sistema di riferimento non
inerziale.... ma bada bene gli effetti della forza sono i soliti
indipendentemente dal sistema di riferimento in cui ti trovi.
Prendi per esempio quel macchinario che separa due liquidi aventi diversa
densità (si chiama centrifuga); nel rif. solidale al macchinario sui liquidi
agisce la forza centrifuga, ma l'effetto della separazione dei liquidi lo
osservi nel tuo riferimento.
Nel tuo rif. la forza centrifuga non c'è, ma le pareti del macchinario
trascinando il liquido per l'attrito fornendo una certa velocità e si
oppongono, a regime, alla sua fuoriuscita.
Ciao Claudio
spartaco1987 wrote:
> Io sapevo che non esisteva... la si avverte perchè si sceglie un sistema
> di riferimento accelerato.
> In un post si parlava di una macchina in curva...
> Io sapevo che quella forza la sentivi per questo motivo:
> tu continui, per inerzia, a muoverti di moto rettilineo uniforme (quindi
> continui ad andare dritto a velocità costante). La macchina invece gira
> e applica una forza su di te (la portiera e le cinture) che ti costringe
> a girare con essa.
Ciao, finalmente qualcosa di sensato!
------------------------------------------------
Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
"| (pampero)" <pampe...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:v6hrlvs1gftj83t19...@4ax.com...
> On Mon, 08 Sep 2003 12:38:07 GMT, "Huygens"
> <huygensc...@SPAMyahoo.it> wrote:
>
> >il fatto che sia una forza apparente autorizza a dire che non esiste?
>
> i miei professori di fisica hanno sempre sostenuto che non esistesse
Che provino ad andare in macchina 1 250 Km/h con Schumacher, non cinturati,
e gli dicano di sterzare all' improvviso...
Poi che vadano a spiegare al chirurgo estetico che il loro naso rotto e'
solo l' effetto di una forza apparente :-))
ciao
andre
esiste come concetto.
Grazie!
Quindi... è giusto?
Ciao
Spartaco
> Ciao, finalmente qualcosa di sensato!
Beh basterebbero i numerosi post di Elio (ed anche alcuni tuoi) per evitare
di ripetere sempre le stesse cose.
Io ho postato dei links che pero' su Infinito non sono apparsi. Non so
quanti li abbino visti.
Rieccoli:
Anche se non c'e' una FAQ di ISF basterebbe rimandare ogni volta a Google.
Non vedo
utilita' nel rifare ogni volta discussioni sulla forza centrifuga.
> Valter Moretti
ciao
andre
esatto. anche dio esiste come concetto, e questa non e' una novita'. non ho
precisato il senso della mia affermazione perche' non ce n'era il bisogno:
immagino ogni persona intelligente l'abbia capito.
tornando alla forza centrifuga:
-ovviamente esiste come concetto, dal momento che se ne parla.
-ovvia anche la sua esistenza materiale, tutti i giorni in autobus..
spartaco1987 wrote:
(...)
>
>
> Grazie!
> Quindi... č giusto?
> Ciao
> Spartaco
Certo che e' giusto!
Tutto il problema di questa diatriba e' che
molte persone non hanno ben chiaro cosa sia una forza
in meccanica classica. In particolare (tralasciando
le questioni sul fatto che deve essere una funzione
dell'atto di moto del sistema, cio'e posizioni e
velocita'e del tempo almeno per le forze non reattive)
una forza per definizione NON dipende dal riferimento
e soddisfa il terzo principio della dinamica.
Le cosiddette "forze d'inerzia" dipendono
invece dal riferimento e non soddisfano il terzo principio.
dal punto di vista fisico sono solo espedienti matematici
per fare valere forzatamente la legge F=ma (ma non il resto
del corpus della meccanica Newtoniana perche' e' impossibile)
anche in sistemi di riferimento NON inerziali.
Le forze che si sentono qundo l'autobus frena oppure in auto
in curva sono forze in senso proprio che costringono a
cambiare il tuo moto inerziale proprio come hai detto tu.
Ciao, Valter
Che cosa intende chi dice "io sento la forza"?
E in che senso conta stare in un rif. o in un altro?
Secondo me chi dice che sente una forza fa in realta' un'estrapolazione.
Quello che realmente osserva o sente non e' in nessun caso la forza
centrifuga.
Io posso constatare che se la macchina fa una curva vengo sbattuto
contro lo sportello; dato che di regola cio' accade quando agisce una
forza, ne concludo...
Se sto in un autobus che frena all'improvviso, mi sento spinto in
avanti, e dico...
Ma esattamente la stessa sensazione proverei se l'autobus fermo venisse
bruscamente tirato indietro: mi sentirei mancare il terreno sotto i
piedi, cercherei un appiglio, ecc.
Sto cercando di dire che la "sensazione di una forza che agisce" non
e' una sensazione diretta: e' una ricostruzione di una situazione
strana, che si cerca di ricondurre ad altre situazioni note.
Chi fa queste esperienze non "sta" in un rif. o in un altro: sta in
interazione con altri oggetti. E ovviamente, nella stragrande
maggioranza dei casi, non sa neppure cosa sia un riferimento...
Puo' solo descrivere le sensazioni che prova, a causa delle interazioni.
Poi - col senno di poi - ne tentera' una ricostruzione "razionale", in
cui si parla di forze, ecc.
Chissa' se sono riuscito a farmi capire?
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Elio Fabri wrote:
> Ma io vorrei fare una choisa di carattere un po' filosofico...
>
> Che cosa intende chi dice "io sento la forza"?
> E in che senso conta stare in un rif. o in un altro?
>
> Secondo me chi dice che sente una forza fa in realta' un'estrapolazione.
> Quello che realmente osserva o sente non e' in nessun caso la forza
> centrifuga.
> Io posso constatare che se la macchina fa una curva vengo sbattuto
> contro lo sportello; dato che di regola cio' accade quando agisce una
> forza, ne concludo...
>
Perfettamente d'accordo (anche su quello che dici dopo),
ma la questione riguardava l'esistenza non cio' che si "sente",
anche se e' necessario chiarire quel punto come hai fatto.
Le forze sono enti teorici all'interno dello schema della
meccanica classica (o delle teorie relativistiche)
a tali enti corrispondono proprieta' fisiche tra cui,
indirettamente, anche cio' che si "sente".
E' all'interno dello schema teorico scelto (e la discussione
dipende fortemente da tale scelta come il "principio di equivalenza"
insegna) che si definisce l'ente di cui si discute che si puo'
discutere dell'esistenza o meno della cosiddetta "forza centrifuga".
E' chiaro pero' che non ci si puo' basare solo su cio' che si "sente"
Per esempio nel caso di caduta libera quando, nello schema
classico, si e' sottoposti alla sola forza di gravita' , non si "sente"
proprio nulla ed e' impossibile distinguere il moto inerziale (assenza
di forze) da quello di caduta libera solo in base alle sensazioni corporee.
...E' chiaro che non dico tutto cio' per Elio, che queste cose le
conosce meglio di me!
> una forza per definizione NON dipende dal riferimento
> e soddisfa il terzo principio della dinamica.
> Le cosiddette "forze d'inerzia" dipendono
> invece dal riferimento e non soddisfano il terzo principio.
> dal punto di vista fisico sono solo espedienti matematici
> per fare valere forzatamente la legge F=ma (ma non il resto
> del corpus della meccanica Newtoniana perche' e' impossibile)
> anche in sistemi di riferimento NON inerziali.
D'accordo, ma come fisico mi sento incline a respingere al mittente
domande del tipo "esiste la forza centrifuga?" perche' prive di senso
scientifico o quantomeno di interpretazione ambigua.
Esiste il peso?
--
Elio Proietti
Debian GNU/Linux
beh, in effetti e' il pullman che ti viene addosso quando fa la curva.
nel senso che e' lui che chiude la curva e non tu che la "allarghi"
(oddio, se mi capisci spiegamelo che mica mi sono capito..... :-) )
HenryCow
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You lock the door
and throw away the key
there's someone in my head
but it's not me
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