Il giorno domenica 6 dicembre 2015 23:00:00 UTC, Leonardo T ha scritto:
> Il giorno domenica 6 dicembre 2015 23:44:43 UTC+1, Il Contadino della Galilea ha scritto:
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> > Invece hai in testa la storia del povero contadino di Galilea cacciato dalla sua terra da sionisti invasori, e sogni il momento in cui i suoi nipoti o bisnipoti torneranno (o almeno parte di loro, ma abbastanza per rendere gli ebrei minoranza).
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> Ovviamente no,
mah... la Legge del Ritorno ti sembra una grossa ingiustizia, ci sono quel poveri palestinesi (otto milioni) a cui i sionisti han tolto casa, e Netanyahu e' un guerrafondaio, e questa richiesta di riconoscere Israele come Stato ebraico proprio non la capisci ecc. ecc.
Non sembrano opinioni particolarmente pro-sioniste. O pro-ebraiche.
Ora qui Tondelli ci regalera' le sue importanti opinioni sul fatto che cio' che e' pro-sionista non e' necessariamente pro-ebraico, che e' il suo modo pigolante e lamentoso per far credere ai lettori
1) che l'unico modo di essere pro-ebraici sia essere pro-esseri umani, e quindi invitare gli ebrei ad assimilarsi (vedi alla voce ellenismo).
2) che gli anti-sionisti, essendo di sinistra e pro-esseri umani [steiumanne!] sono i veri campioni della lotta contro l'antisemitismo ed a favore degli ebrei
> le tue sono proiezioni
come gia' detto, non hai molti titoli per giudicare la psiche altrui. Guardati la tua, che trasformi delle lettere su uno schermo bianco in un confronto in cui ci sono vincitori, vinti, sottomissioni, umiliazioni...
> > E siccome attribuisci a questo scenario chissa' quale prospettiva salvifica (addirittura il potere di indebolire l'integralismo islamico!)
>
> ???? no vabbe'.
mah, non sei tra i grandi sostenitori del sionismo. Probabilmente lo consideri un torto inferto da fanatici religiosi ai poveri arabi che erano sulla via della laicizzazione. E sembra che ci credi davvero (forse perche' ti e' rimasto pochino in cui credere, ma e' un discorso lungo) a questa storia che il mondo arabo si laicizzerebbe se non fosse per colpa dell'occidente corrotto e di Israele invasore
> > continui ad illuderti che in una, due, tre, quattro generazioni gli ebrei di tutto il mondo, o la maggioranza di essi, abbandoneranno il sionismo.
>
> E dov'è che mi
Questo e' un punto estremamente divertente.
Da un lato scrivi roba chiaramente inesatta, ed il tutto per confermare stereotipi e fantasie ("gli ebrei credono di avere un patrimonio genetico in comune con i Maccabei"; "Israele rifiuta tutte le proposte di pace perche' la crisi economica quarantennale spinge i governanti a fare la guerra"). E', diciamo, un abuso della credulita' del lettore. Ma i tuoi lettori condividono buona parte dei tuoi pregiudizi sugli ebrei e su Israele, sicche' non ti chiedono fonti.
Quando qualcuno (Rolli,
p.es.) si permette di fare un riassunto delle tue opinioni, ti metti a richiedere puntigliosamente fonti e link. E se qualcuno te le fornisce (io, qualche volta) quel qualcuno ha capito male, hanno levato tre parole di qua, hanno tolto una virgola di li', ecco sono in malafede, e' da curare, e non intendevo dirlo, e dovete capire il contesto, e ce la avete con me, ueh ueh.
Eppure le tue opinioni sul sionismo sono chiare. E' un movimento coloniale, che ha causato tanti danni ai poveri arabi e per gli ebrei rappresenta una illusione, giacche' Israele non e' affatto un posto sicuro, meglio restare a morire in Francia o in Ucraina.
Siccome in quella parte di mondo si scontrano due nazionalismi, quello arabo e quello ebraico, uno si aspetta che tu ti rivolga allo stesso modo verso i nazionalisti arabi. E come spieghi agli ebrei che il sionismo non da' tutta la sicurezza che si aspettano, potresti spiegare ai palestinesi che continuare a rifiutare di riconoscere il diritto di Israele a definirsi Stato ebraico, continuare a richiedere il ritorno dei profughi, continuare a legittimare gli attacchi ai civili in Israele e nella Diaspora ecc. ecc. non e' esattamente la strada per la vittoria, ne' per costruire un futuro di pace o perlomeno sicurezza. E invece no. L'unica critica che fai alla leadership palestinese e' di non essere abbastanza dura contro Israele.
Le volte che hai scritto su una possibile soluzione del conflitto, questa assomigliava al programma dell'OLP. Uno Stato a maggioranza araba, con uguaglianza tra tutte le religioni (per chi si fida: per intenderci, secondo i leader dell'OLP il Muro Occidentale non sarebbe un luogo sacro per gli ebrei; figurarsi che genere di uguaglianza hanno in mente), il diritto ispirato alla Sharia, gli ebrei in minoranza, abolizione della Legge del Ritorno ecc. ecc. In breve: la ricetta per un genocidio.
Quindi, ecco, e' abbastanza chiaro quel che pensi del sionismo. Naturalmente puoi indicare dei punti in cui hai scritto che e' il riconoscimento di aspirazioni nazionali che durano da millenni (oh oh, poco sopra il Tondelli ha iniziato a scrivere che gli ebrei sono vissuti senza Stato, che uno Stato di Israele non e' esistito prima del 1948...). Pero' non lo hai mai scritto.
A dire il vero quelle poche volte che prendi in considerazione le aspirazioni degli ebrei lo fai per dire che se restano dove stanno, e dove vengono aggrediti, poi le cose possono migliorare. Per il momento vedete di prenderle e di morire, poi vedete che starete meglio Non vi venga in mente di difendervi da soli, per carita'!
> Più racconti cose
ma io non racconto nulla. Io scrivo sul mio blog e su informazionecorretta e cercavo qui spunti per una ispirazione. Me li ha cortesemente forniti uno che ha scritto che l'antisemitismo ha fornito un pretesto agli ebrei per non ammettere le proprie colpe e che gli ebrei in Francia e Italia muoiono per un conflitto territoriale, sicche' non si potrebbe parlare di antisemitismo.
> hai deciso che son cattolico.
veramente sei tu stesso a parlare della tua formazione cattolica. Lo hai fatto fin dal nostro primo scambio, quando hai provato a usare una parte della storia di Abramo, fondatore del popolo ebraico, contro il diritto di Israele ad esistere ed a difendersi Credo sia proprio li' che hai scritto quel passaggio nel quale il signor D-eccetera vede i tuoi pregiudizi: gli ebrei che temono l'assimilazione sarebbero razzisti che vogliono mantenere una purezza (genetica? razziale?). A proposito, hai visto che non interviene piu' in questi thread?
Ora prova a pensare a questo. Ricorrere alla storia di Abramo (o, generalmente, a quello che i cristiani chiamano Antico Testamento) per condannare gli ebrei, usare la Bibbia per mostrare che gli ebrei la leggono male e devono guardare altrove, a testi non ebraici, per coglierne il vero significato.
Ecco, e' una cosa gia' vista. La hai proposta con molta sicumera e ti sei reso ridicolo da subito.
> > e la polizia e' composta di imbecilli che non verificano se tali minacce ci sono
>
> Sono convinto che
tu eri anche convinto che in Israele ci fosse una crisi economica decennale. Per dire quanto sono importanti le tue convinzioni.
E si capiscono le ragioni per cui ti immaginavi quella crisi, e ci hai continuato a credere tenendoti lontano dai dati. Nella tua testa Israele e' cattivo, ha rifiutato tutte le proposte di pace solo per sadismo, gli israeliani (incluso chi scrive) avrebbero questo bisogno morboso di essere in guerra con il resto del mondo, particolarmente arabo. Ed intanto uno scambio di opinioni in un forum si trasforma nella tua testa in una guerra con vincitori, vinti, sconfitte e umiliazioni. Per dire chi dei due ha la fissazione della guerra, e chi dei due cerca lo scontro.
> telefonarti
Guarda, te lo ripeto.
- nelle istituzioni ebraiche i telefoni sono sotto controllo di default, non serve chiederlo.
- se davvero ritieni che non ci sia niente di offensivo nel sostenere quel che sostieni, non dovresti aver paura di ripeterlo a voce. E di essere rintracciato dalla polizia di un Paese in cui gli hate crimes vengono trattati seriamente. Tanto tu non hai pregiudizi verso gli ebrei, non odi nessuno, non hai mai frequentato antisemiti o persone e/o organizzazioni che Israele considera sospette.
vero?