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YORKER UNIVERSITY SCANDALO CON LE LAUREE

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jole...@yahoo.com

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Jun 12, 2008, 10:36:15 AM6/12/08
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Traduzione da El Nuevo Diario - articolo di Mauricio Miranda
Scandalo con lauree tra Nicaragua ed Italia
Implicate la Universidad "Paulo Freire" di Managua e la Yorker
International University con sede a Milano
3 aprile 2008 - Giorgio Trucchi
La Universidad Paulo Freire (UPF), istituzione privata di studi
superiori riconosciuta dal Consejo Nacional de Universidades (CNU), ha
emesso almeno 54 diplomi di laurea in varie discipline a cittadini
italiani che non hanno frequentato un solo corso in detta università,
che non parlano la lingua spagnola e che non sono nemmeno entrati nel
paese, ha confermato il rettore Dr. Adrián Meza Soza.
Questi diplomi universitari sono stati emessi in base ad un accordo
denominato "Protocollo di Cooperazione Accademica ed Omologazione
Curricolare", sottoscritto l'8 settembre 2005 tra la UPF e The Yorker
International University, un'entità straniera, radicata negli Stati
Uniti.
Tuttavia, l'applicazione di questo protocollo, che fino ad ora ha dato
alla UPF un guadagno netto di 63 mila dollari, è stato fatto senza
l'autorizzazione del CNU e senza quella del Consejo Nacional de
Evaluación y Acreditación Universitaria (CNEA)...
... Questa situazione è stata rivelata dall'Ambasciata italiana a
Managua, sede diplomatica a cui sono stati presentati i titoli
affinché venisse estesa la rispettiva "Dichiarazione di Valore",
condizione imprescindibile per poter essere riconosciuti dal governo
di quel paese.
In un'intervista con END realizzata lo scorso 14 marzo, il rettore
Adrián Meza ha sostenuto che "Io sono avvocato ed ho un principio:
faccio ciò che la legge non mi proibisce di fare. Io mi attengo a ciò
che la legge dice".
Il "Protocollo di Cooperazione Accademica ed Omologazione Curricolare"
risale all'8 settembre 2005 e reca le firme di Marco Grappeggia,
Direttore di The Yorker International University ed Adrián Meza (Marco
Grappeggia, figlio del fondatore del noto mobilificio, è anche
presidente e rettore dell'Università Popolare degli Studi di Milano,
con sede in Via Murat 17 - NDT)...
... Secondo Meza, questo documento concede all'UPF la facoltà di
convalidare l'intero programma accademico di una persona svolto presso
The Yorker International University, in modo che possa sollecitare ed
ottenere un titolo della Universidad Paulo Freire a Managua. Questo
vuol dire che gli studenti della Yorker University non sono obbligati
a frequentare un solo corso nella UPF per poter ottenere una laurea,
ma è sufficiente che le autorità accademiche nicaraguensi effettuino
un "esercizio accademico di verifica". Tale facoltà è garantita
dall'art. 9 della Legge 89 - "Legge di Autonomia Universitaria".
Meza ha anche aggiunto che "la Legge di Autonomia ha molti vuoti, non
ha un regolamento, non ci sono quindi procedimenti legali per
realizzare un insieme di operazioni che la legge autorizza alle
università. Quando ho sottoscritto il protocollo, non c'era nessuna
legge che regolava il procedimento di convalida ad università
straniere. Inoltre, la Legge 89 ci autorizza a stabilire il nostro
procedimento accademico. Chi dice che non lo possiamo fare? Dov'è la
legge che l'impedisce?", ha affermato Meza...
... Secondo il rettore della UPF sono 54 gli studenti italiani che
hanno ottenuto il titolo, ma solo 42 di essi hanno ricevuto la
"Dichiarazione di Valore" emessa dall'Ambasciata italiana e sono
quelli che hanno sborsato 1.500 dollari in concetto di verificazione e
omologazione totale.
Ciò significa che la "Paulo Freire" ha ottenuto 63 mila dollari per
emettere diplomi di laurea in base all'accordo con la Yorker
International University. Il rettore della UPF ha anche riconosciuto
che gli studenti italiani non sono mai venuti in Nicaragua e che solo
alcuni parlano spagnolo.
"...Sono stati i nostri funzionari ad andare in Italia per presenziare
agli esami dei nostri studenti e possiamo dimostrarlo con le
certificazioni emesse da Migración".

(Secondo brani dell'intervista riportati nell'articolo, il rettore
Meza ha confermato che solo alcuni degli studenti italiani parlavano
spagnolo e che la discussione della tesi veniva tradotta in spagnolo
avvalendosi dell'aiuto del Dr. Alvaro Robelo, "nostro vecchio amico
personale".
Alvaro Robelo, secondo molti massone dichiarato, ha vissuto per lunghi
anni in Italia, è stato fondatore del partito "Arriba Nicaragua"
durante le elezioni presidenziali del 1996, quando venne inibito per
la sua doppia nazionalità. Ex banchiere (ha ancora aperta una causa
contro banche locali ed il Banco Central de Nicaragua per aver,
secondo lui, provocato il fallimento del Banco Europeo de
centroamerica - BECA - di cui era socio), il suo nome ha fatto
capolino nell'inchiesta Telekom Serbia -
http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/politica/telekomserbia3/caso/caso.html
-. Durante le ultime elezioni del 2001 e del 2006 ha fatto parte della
Convergencia Nacional che ha sostenuto la candidatura di Daniel
Ortega.
Dopo la vittoria elettorale del FSLN, Robelo era stato proposto come
ambasciatore in Vaticano, ma la sua candidatura non è mai stata
accettata, provocando le ire del nicaraguense che ha denunciato un
complotto del Nunzio apostolico in Nicaragua contro la sua persona.
Attualmente, sua figlia Monica è Ambasciatrice Straordinaria e
Plenipotenziaria per il Nicaragua presso gli Organismi Internazionali,
come FAO e PMA, a Roma, mentre il figlio Carlos è stato nominato da
Ortega come ambasciatore permanente presso la ONU a Ginevra.
Nell'ambasciata nicaraguense in Italia spicca anche il figlio del
"venerabilissimo", Maurizio Gelli, come "Agregado económico e
financiero", mentre nel sito del Ministero degli Affari esteri del
Nicaragua, lo stesso Gelli continua ad apparire come Console onorario
delle regioni Umbria, Marche e Provincia di Arezzo, Repubblica di San
Marino e Repubblica Italiana - http://www.cancilleria.gob.ni/embajadas/con_honor_1.shtml
- NDT).

... A metà del 2007 l'Ambasciata d'Italia a Managua ha ricevuto 15
titoli emessi dalla Universidad Paulo Freire e concessi a cittadini
italiani grazie all'accordo con The Yorker International University...
per i quali si richiedeva la "Dichiarazione di Valore", affinché
potessero essere riconosciuti dal governo italiano. L'Ambasciata, che
inizialmente aveva rilasciato la Dichiarazione per un primo pacchetto
di titoli, si è ora rifiutata di continuare, dato che il rettore non
offriva i dati basilari degli studenti italiani, qualificandoli come
"dati privati". Meza è stato categorico con l'ambasciata e con END:
"Noi non siamo obbligati a consegnare ad un governo straniero
informazioni personali su un suo cittadino che è registrato nella
nostra informazione accademica. Inviamo i dati essenziali, il
protocollo, le certificazioni accademiche, i voti degli studenti. Se
vogliono altri dati personali dei loro cittadini, noi glieli diamo se
i cittadini sono d'accordo".
L'Ambasciata d'Italia ha conversato con END ed ha sostenuto che non
rilascerà la "Dichiarazione di Valore" per gli ultimi 15 titoli, a
causa delle irregolarità scoperte nell'emissione degli stessi e per la
mancanza di controllo da parte del CNU. "Tutta la situazione ci fa
sospettare che ci sia qualcosa che non va", ha detto l'Ambasciata.
Prima di tutto è emerso che né la Universidad Paulo Freire né The
Yorker International University sono riconosciute come istituzioni
accademiche dal Ministero dell'Istruzione Pubblica d'Italia.
"La Paulo Freire ha formato una commissione che è andata a Milano per
fare un esame finale per concedere il titolo a studenti italiani.
Questo non è possibile. In Italia gli hanno fatto un esame in base ad
un curriculum di studi che, in teoria, avevano svolto presso The
Yorker University, università il cui diploma di laurea non è
riconosciuto in Italia. In base all'accordo tra le due università, è
stato concesso loro il titolo nicaraguense.
Una commissione, per poter andare in Italia a fare questo, deve
espletare alcune formalità presso il Ministero dell'Istruzione e il
protocollo tra le due università deve essere registrato presso questo
ministero per poter essere vigente. In generale, comunque, chi concede
il titolo è l'istituzione dove lo studente studia, in questo caso la
YIU e dopo, in base all'accordo, c'è un riconoscimento. Ma non che uno
va là e poi concede il titolo qui.
Chi ci dice quanti anni hanno studiato, quanti studenti sono, dove
hanno studiato? Lo dice la Yorker, ma la Yorker non ha validità in
Italia, allora non so come può dire che questo titolo sia valido. Nel
protocollo non si dice che gli studenti riceveranno il titolo in un
altro paese, ma solo che si riconoscono reciprocamente i titoli e gli
esami. In realtà si è però fatta un'altra cosa. Per me non è valido e
non possiamo convalidare i titoli perché non si può esercitare un
controllo su di essi", ha dichiarato l'Ambasciata....
... Le autorità della Universidad Paulo Freire hanno informato che a
seguito della decisione dell'Ambasciata italiana di non emettere la
"Dichiarazione di Valore" per i restanti 15 titoli, Marco Grappeggia,
Direttore di The Yorker International University, denuncerà la sede
diplomatica.

(Secondo alcune ricerche, l'Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato in Italia ha emesso il provvedimento n.11296 (PI3701) il 10
ottobre 2002, dichiarando "che i messaggi pubblicitari descritti al
punto 2 del presente provvedimento, diffusi dalla The Yorker
International University, costituiscono, per le ragioni e nei limiti
esposti in motivazione, una fattispecie di pubblicità ingannevole ai
sensi degli artt. 1, 2, e 3 del Decreto Legislativo n. 74/92, e ne
vieta l'ulteriore diffusione". Nella richiesta d'intervento da parte
di un consumatore "si lamenta che i suindicati messaggi sarebbero
idonei ad indurre in errore i destinatari, in quanto ingenererebbero
negli stessi la convinzione che i titoli rilasciati dalla TYIU siano
in qualche modo equiparabili alla laurea italiana e comunque
spendibili in Italia, nonché la convinzione che i titoli della TYIU
siano equivalenti a quelli rilasciati dalle università statunitensi
accreditate e che consentano l'iscrizione ad un albo internazionale" -
http://www.oue.info/garante/yorker2.html - NDT).

NDT: Nota del traduttore Giorgio Trucchi

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