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Perchè sfigati sono sempre gli uomini?

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Sebastiano

unread,
Jan 14, 2007, 6:42:01 AM1/14/07
to
Capita spesso di leggere su internet e anche conoscere in giro uomini che
superata la soglia dei 30 anni non hanno mai avuto relazioni sentimentali e
neanche sessuali, però si tratta sempre di uomini e mai di donne salvo rare
eccezzioni...
A questo punto io mi chiedo: Ma perchè gli sfigati sono sempre uomini?

Piccolo Principe

unread,
Jan 18, 2007, 9:22:35 AM1/18/07
to
Sebastiano wrote:
> A questo punto io mi chiedo: Ma perchè gli sfigati sono sempre uomini?

Perché hai fatto dell'erba un fascio, con le ovvie conseguenze.

Ciao.

--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martysé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.

JB

unread,
Jan 18, 2007, 11:17:08 AM1/18/07
to
Piccolo Principe ha scritto:

> Perché hai fatto dell'erba un fascio, con le ovvie conseguenze.


Nella foga di rispolverare uno dei tuoi refrain preferiti, non hai colto
il senso della domanda. Credo che l'autore del thread volesse intendere
perchè il termine sfigato nella quasi totalità dei casi è un aggettivo
maschile (quasi mai si sente il termine al femminile). Credo che il
termine negativo di sfigato derivi da un insuccesso in attività che, in
genere, realizzano l'uomo (maschio) e non tanto la donna (anche se i
tempi stanno cambiando...): successo con le donne, successo nel lavoro,
successo economico. Comunque, se ne può parlare :)

Piccolo Principe

unread,
Jan 18, 2007, 1:57:47 PM1/18/07
to
JB wrote:
> Nella foga di rispolverare uno dei tuoi refrain preferiti, non hai
> colto il senso della domanda.

Spiegamelo allora. :-)

> Credo che

Ah. Credi...


> l'autore del thread volesse
> intendere perchè il termine sfigato nella quasi totalità dei casi è
> un aggettivo maschile (quasi mai si sente il termine al femminile).

L'autore infatti intendeva qualcosa del genere e dico a te, come a lui, che
questa è una generalizzazione priva di qualsiasi valore.


> Credo che il termine negativo di sfigato derivi da un insuccesso in
> attività che, in genere, realizzano l'uomo (maschio) e non tanto la
> donna (anche se i tempi stanno cambiando...)

Ergo? Quale attività? Io di sfigate ne ho viste tante ma forse ho visto
male...


> Comunque, se ne può parlare
> :)

Non credo ci sia molto da aggiungere. Sebastiano ha fatto una domanda priva
di senso visto che si basa su una generalizzazione infondata. Cosa c'è da
dire? Posso dirti che ho visto sfigate e sfigati in vita mia e non per
questo stilo delle statistiche personali pretendendo di avere risposte sulla
base di queste.

gnihton

unread,
Jan 18, 2007, 1:49:03 PM1/18/07
to

Il fatto è vero, non è una falsa percezione. C'è una ragione specifica che è
stata studiata anche approfonditamente, a partire dagli anni 70 con il neo
darwinismo (Dawkins, e sulla sua scia nello studio o divulgazione specifica
a proposito di sessualità, Miller, Ridley, Baker). L'evoluzione della specie
non consiste nella sopravvivenza del più forte, bensì l'evoluzione è
essenzialmente competizione sessuale.
E' la femmina ad esercitare scelta secondo precisi canoni che hanno
contribuito all'evoluzione della specie stessa
Questa competizione dal lato maschile è caratterizzata da una piramide.O
meglio da un rombo.
Il vertice della piramide maschile (pochissimi maschi, meno del 10 per
cento) fanno sesso con l'80 per cento delle donne. Solo l'uno per cento ha
poi sempre rapporti multipli con più donne (indipendentemente dall'eventuale
rapporto monogamico con una di esse). Questo anche perché, soprattutto da
giovani, i maschi tendono ad accettare sempre le proposte sessuali.
Più in giù ci sono maschi per lo più monogami per scelta obbligata, salvo
rari colpi di fortuna.
Al lato inferiore della popolazione maschile ci sono effettivamente diversi
uomini che hanno pochissimo successo sessuale/riproduttivo (una volta era la
stessa cosa, solo negli ultimi anni c'è una dicotomia). Di fatto, anche
storicamente (come a lungo vi si soffermano Ridley e Miller) la storia del
mondo maschile è fatta di una grande frustrazione sessuale di una componente
della popolazione.
Per le donne il problema invece non è la frustrazione sessuale.
Ne hanno un altro, anche quello poco invidiabile. Che è la frustrazione
sentimentale ....

Penso che la lettura di quei libri apra una visione illuminante sulla
sessualità e i cosiddetti "sentimenti". Vivamente consigliati.
The Red Queen - Matt Ridley
Sperm Wars - Robin Baker
The mating mind - Geoffrey Miller
(The selifish gene di Dawkins non ha bisogno di essere ricordato. Sebbene
non sia specifico sulla sessualità è il background teorico di tutte le
ricerche successive).

Stefano De Cesari

unread,
Jan 18, 2007, 5:53:53 PM1/18/07
to
Sebastiano wrote:
>
>Capita spesso di leggere su internet e anche conoscere in giro
>uomini che superata la soglia dei 30 anni non hanno mai avuto
>relazioni sentimentali e neanche sessuali, però si tratta sempre
>di uomini e mai di donne salvo rare eccezzioni...

Che sia perche' le donne su internet sono "rare eccezioni"?
Non mi pare infatti che in questo newsgroup vi sia una proporzione 50-50
tra uomini e donne. E non credo vi sia mai stata.

-Stefano

Stefano De Cesari

unread,
Jan 19, 2007, 2:58:54 AM1/19/07
to
gnihton wrote:
>
>>A questo punto io mi chiedo: Ma perchè gli sfigati sono sempre uomini?

>Il fatto è vero, non è una falsa percezione.

*ROTFL*
"Il fatto" .... non e' un "fatto" ne lo e' mai stato.

>L'evoluzione della specie non consiste nella sopravvivenza del più
>forte, bensì l'evoluzione è essenzialmente competizione sessuale.

*STRA-ROTFL*!!!!

>E' la femmina ad esercitare scelta secondo precisi canoni che hanno
>contribuito all'evoluzione della specie stessa

Certo, certo.... :)
*pat pat*
L'importante e' che tu ne sia convinto :)

>Questo anche perché, soprattutto da giovani, i maschi tendono ad
>accettare sempre le proposte sessuali.

Certo, certo... :)
*pat pat*

>la storia del mondo maschile è fatta di una grande frustrazione
>sessuale di una componente della popolazione.

*ROTFL*
Come no! :)

>Per le donne il problema invece non è la frustrazione sessuale.
>Ne hanno un altro, anche quello poco invidiabile. Che è la
>frustrazione sentimentale ....

Si.... :) Si strappano le vesti per questo :)
*LOL*

>Penso che la lettura di quei libri apra una visione illuminante sulla
>sessualità e i cosiddetti "sentimenti". Vivamente consigliati.

Come tutti i libri di stupidaggini (perche' basati su generalizzazioni
del ca**o) che si possono trovare al mondo :)

-Stefano

Stefano De Cesari

unread,
Jan 19, 2007, 2:54:29 AM1/19/07
to
JB wrote:
>
>>Perché hai fatto dell'erba un fascio, con le ovvie conseguenze.

>Nella foga di rispolverare uno dei tuoi refrain preferiti, non hai
>colto il senso della domanda.

Certo, certo....
*pat pat*

>Credo che ....

Azz... Come "Credo che"? Eri cosi' *CERTO* nel dire a Piccolo Principe
che "non hai colto il senso della domanda" e poi invece si scopre che e'
solo una tua mera opinione?
Mah...

>perchè il termine sfigato nella quasi totalità dei casi è un aggettivo
>maschile (quasi mai si sente il termine al femminile).

Certo, certo....
*pat pat*

>Credo che ....

Credi male. Ma un buon dizionario italiano potrebbe aiutarti in questo.

-Stefano

Piccolo Principe

unread,
Jan 19, 2007, 5:35:10 AM1/19/07
to
gnihton wrote:
> Il fatto è vero,

Ma di che fatti parli? Siamo nel campo di generalizzazioni e opinioni.


> Il vertice della piramide maschile (pochissimi maschi, meno del 10 per
> cento) fanno sesso con l'80 per cento delle donne.

Visto che parli di fatti, sapresti mostrare queste statistiche?


> Questo anche perché, soprattutto da giovani, i maschi tendono
> ad accettare sempre le proposte sessuali.

Sì? A questo punto devo sospettare di essere un maschio non umano se non
addirittura un non-maschio?


> Più in giù ci sono maschi per lo più monogami per scelta obbligata

LOL! Davvero, questa mi ha fatto sorridere. PER SCELTA OBBLIGATA? Da chi?
:-)


> Per le donne il problema invece non è la frustrazione sessuale.
> Ne hanno un altro, anche quello poco invidiabile. Che è la
> frustrazione sentimentale ....

Anche in questo caso credo di aver conosciuto donne aliene o non-donne. I
conti non tornano. :-)


> Penso che la lettura di quei libri apra una visione illuminante sulla
> sessualità e i cosiddetti "sentimenti".


Probabile. Sicuramente potrebbero definire gli stessi per esclusione. Il che
non è poco. :-)

gnihton

unread,
Jan 19, 2007, 5:23:40 AM1/19/07
to
Stefano De Cesari wrote:

> Come tutti i libri di stupidaggini (perche' basati su generalizzazioni
> del ca**o) che si possono trovare al mondo :)

Prova prima a leggerli oppure anche solo a informarti su chi siano gli
autori.

Prima di dire che Richard Dawkins, Robin Baker , Ridley o Miller "scrivono
stupidaggini" ti consiglio davvero un po' di ricerca almeno su internet.

gelosilente

unread,
Jan 19, 2007, 4:51:55 AM1/19/07
to


Il 14-01-2007 12:42, nell'articolo
dGoqh.109693$Fk1.6...@twister2.libero.it, "Sebastiano" <998...@st5456i.it>
ha scritto:

> A questo punto io mi chiedo: Ma perchè gli sfigati sono sempre uomini?

Per la semantica.

Stefano De Cesari

unread,
Jan 19, 2007, 8:06:39 AM1/19/07
to
gnihton wrote:
>
>>Come tutti i libri di stupidaggini (perche' basati su
>>generalizzazioni del ca**o) che si possono trovare al mondo :)

>Prova prima a leggerli oppure anche solo a informarti su chi siano gli
>autori.

Non ha la minima importanza chi siano gli autori. Ogni generalizzazione
e' "del ca**o" per antonomasia. E chi scrive libri basati su essi, e
non potrebbe far altro riguardo agli argomenti da te descritti, scrive
emerite "stupidaggini", che siamo chiami Dawkins o meno.

-Stefano

gnihton

unread,
Jan 19, 2007, 10:12:50 AM1/19/07
to
Stefano De Cesari wrote:

...> scrive emerite "stupidaggini", che siamo chiami Dawkins
> o meno.
>

LOL, queta è una perla da conservare :-)

Io non so perché l'ego delle persone giochi loro questi scherzi. Perché
hanno bisogno di credere che ricerche scientifiche - che per di più non
hanno letto - debbano essere false ?

In tre righe non si possono riassumere qualche migliaio di pagine. Volete
accertarvi ? C'e' la bibliografia citata e leggevela. E' scritta da persone
la cui competenza e cultura è di fama globale. Se dopo averla letta non vi
trovate daccordo affari vostri. Anche se dubito che un Stefano de Cesari
abbia qualche possibilità di giudicare le tesi di un Dawkins o di un Baker.
Non è una cosa personale. E' inevitabile. Fatevene una ragione.

gnihton

unread,
Jan 19, 2007, 8:54:23 AM1/19/07
to
Piccolo Principe wrote:

> Visto che parli di fatti, sapresti mostrare queste statistiche?
>
>
>> Questo anche perché, soprattutto da giovani, i maschi tendono
>> ad accettare sempre le proposte sessuali.
>

> Sě? A questo punto devo sospettare di essere un maschio non umano se
> non addirittura un non-maschio?
>
>
>> Piů in giů ci sono maschi per lo piů monogami per scelta obbligata


>
> LOL! Davvero, questa mi ha fatto sorridere. PER SCELTA OBBLIGATA? Da
> chi? :-)


per tutte le domande: compra i testi che ho citato e leggili.
Ci sono tutti i dati e il percorso storico di quando ho accennato. Non mi
meraviglio affatto del vostro scetticismo perche' ANCHE io non ci avrei mai
creduto, prima di leggerlo (e da fonti cosě serie per giunta, puoi
controllare facilmente in rete). Davvero non ci avrei creduto.

buona lettura

Piccolo Principe

unread,
Jan 19, 2007, 1:01:03 PM1/19/07
to
gnihton wrote:
> per tutte le domande: compra i testi che ho citato e leggili.

In altri termini... non hai risposto a nessuna di queste.


> Non mi meraviglio affatto del vostro scetticismo perche' ANCHE io non

> ci avrei mai creduto, prima di leggerlo (e da fonti così serie per


> giunta, puoi controllare facilmente in rete). Davvero non ci avrei
> creduto.

Io continuo a non crederci. Come non credo in tante cose scritte nella
Bibbia che a quanto pare è stata ispirata da un Autore ancora più
accreditato di quelli da te citati. :-)

JB

unread,
Jan 19, 2007, 1:43:45 PM1/19/07
to
Stefano De Cesari ha scritto:

>
> Azz... Come "Credo che"? Eri cosi' *CERTO* nel dire a Piccolo Principe
> che "non hai colto il senso della domanda" e poi invece si scopre che e'
> solo una tua mera opinione?
> Mah...

Avere certezza che uno non abbia colto il senso della domanda e, esporre
invece le proprie opinioni in merito, per te è una contraddizione, vero?
Uno, ad esempio, fa una domanda del tipo: "perchè il calcio è così
comune tra gli uomini?" e PP se ne esce con un "stai dicendo
stupidaggini, le donne ne assumono di più per combattere l'osteoporosi
post-menopausa", a quel punto intervengo dicendogli che ha capito male
la domanda e inizio la mia risposta con un "credo che...". Tutto ciò lo
trovi in contraddizione? A, povero Stefano, ultimamente stai un po'
sparando a caso, non trovi? :)


>>perchè il termine sfigato nella quasi totalità dei casi è un aggettivo
>>maschile (quasi mai si sente il termine al femminile).
>
>
> Certo, certo....
> *pat pat*

Non è vero? Sfigato e sfigata hanno la stessa frequenza di utilizzo?
Argomenti contrari non ne porti, quindi....

> Credi male. Ma un buon dizionario italiano potrebbe aiutarti in questo.

E' una tua opinione. Io continuo a crederlo :)

Stefano De Cesari

unread,
Jan 19, 2007, 2:17:52 PM1/19/07
to
gnihton wrote:
>
>>>scrive emerite "stupidaggini", che siamo chiami Dawkins o meno.

>LOL, queta è una perla da conservare :-)

Conservala pure.

>Io non so perché l'ego delle persone giochi loro questi scherzi.

...disse il bue all'asino...

>Perché hanno bisogno di credere che ricerche scientifiche

*ROTFL*
Tu manco sai cosa siano "ricerche scientifiche" :)

> - che per di più non hanno letto - debbano essere false ?

False? E chi ha parlato di "false"?
Se vuoi facciamo una statistica. Calcoliamo quanti polli vengono
mangiati al mondo e poi dividiamo per la popolazione mondiale.
Scommetti che scopriamo che tutti al mondo mangiano almeno un pollo e
probabilmente anche di piu' e che quindi al mondo nessuno muore di fame?
:)
Ed e' "scientifico" come calcolo matematico :)

>In tre righe non si possono riassumere qualche migliaio di pagine.

Ma possono essere piu' che sufficenti a capire se sono stupidaggini o
meno.

>Anche se dubito che un Stefano de Cesari abbia qualche possibilità di
>giudicare le tesi di un Dawkins o di un Baker.

Giudico senza problemi le tesi di un Chomsky, quando spara le sue
stronzate su politica, diritto, e via via dicendo.

>Non è una cosa personale. E' inevitabile. Fatevene una ragione.

Certo, certo.... :)
*pat pat*
L'importante e' che tu ne sia convinto :) Esattamente come del fatto
che al mondo tutti mangiano almeno un pollo e che quindi non esistono al
mondo persone che muoiono di fame :)

-Stefano

Stefano De Cesari

unread,
Jan 19, 2007, 2:12:40 PM1/19/07
to
gnihton wrote:
>
>e da fonti cosě serie per giunta

Pure Chomsky e' una "fonte cosi' seria" .... quando parla di
linguistica.
Ma quando apre bocca su altri campi spara una sequela di stronzate non
da poco.

-Stefano

Piccolo Principe

unread,
Jan 19, 2007, 3:54:52 PM1/19/07
to
JB wrote:
> Avere certezza che uno non abbia colto il senso della domanda e,
> esporre invece le proprie opinioni in merito, per te è una
> contraddizione, vero?

Esatto. Visto che la tua opinione, fino a prova contraria, vale quanto la
mia. Per cui la tua uscita risulta perlomeno arrogante dato che aveva la
pretesa di correggermi.


> Uno, ad esempio, fa una domanda del tipo:
> "perchè il calcio è così comune tra gli uomini?" e PP se ne esce con
> un "stai dicendo stupidaggini, le donne ne assumono di più per
> combattere l'osteoporosi post-menopausa", a quel punto intervengo
> dicendogli che ha capito male la domanda e inizio la mia risposta con
> un "credo che...". Tutto ciò lo trovi in contraddizione?

Ma tu non hai iniziato con un "credo che..." bensì con un "Nella foga di
rispolverare uno dei tuoi refrain preferiti, non hai colto
il senso della domanda". Noti la differenza?


> Non è vero?

No.

> Sfigato e sfigata hanno la stessa frequenza di utilizzo?

E io che ne so? Non esistono dati al riguardo e non ho certo intenzione di
fare una statistica casalinga di nessuna utilità.


> Argomenti contrari non ne porti, quindi....

Non ne deve portare. Non ha fatto alcuna affermazione al riguardo, chiede
solo a chi ha tirato fuori quella generalizzazione di portare qualcosa a
supporto della stessa.

JB

unread,
Jan 19, 2007, 4:57:33 PM1/19/07
to
Piccolo Principe ha scritto:

> JB wrote:
>
>>Avere certezza che uno non abbia colto il senso della domanda e,
>>esporre invece le proprie opinioni in merito, per te è una
>>contraddizione, vero?
>
>
> Esatto. Visto che la tua opinione, fino a prova contraria, vale quanto la
> mia. Per cui la tua uscita risulta perlomeno arrogante dato che aveva la
> pretesa di correggermi.

Ullallà!!! Ho avuto la pretesa di correggerti? Addirittura :) Non sia
mai. Chiedo umilmente venia. Ma poi, scusa, esatto che cosa? Che sia una
contraddizione? Una frase del tipo: "sbagli, io credo invece che...."
presenta contraddizioni?

>
>
>>Uno, ad esempio, fa una domanda del tipo:
>>"perchè il calcio è così comune tra gli uomini?" e PP se ne esce con
>>un "stai dicendo stupidaggini, le donne ne assumono di più per
>>combattere l'osteoporosi post-menopausa", a quel punto intervengo
>>dicendogli che ha capito male la domanda e inizio la mia risposta con
>>un "credo che...". Tutto ciò lo trovi in contraddizione?
>
>
> Ma tu non hai iniziato con un "credo che..." bensì con un "Nella foga di
> rispolverare uno dei tuoi refrain preferiti, non hai colto
> il senso della domanda". Noti la differenza?

No, continuo a non vedere differenze nè contraddizioni.


>>Sfigato e sfigata hanno la stessa frequenza di utilizzo?
>
>
> E io che ne so? Non esistono dati al riguardo e non ho certo intenzione di
> fare una statistica casalinga di nessuna utilità.

E allora non entrare nel thread di discussione. Ma so che è molto
difficile chiedertelo, vero? Lo so che è più forte di te :)


>>Argomenti contrari non ne porti, quindi....
>
>

> Non ne deve portare. Non ha fatto alcuna affermazione al riguardo...

Quando mai :)

Piccolo Principe

unread,
Jan 19, 2007, 6:53:24 PM1/19/07
to
JB wrote:
>> Esatto. Visto che la tua opinione, fino a prova contraria, vale
>> quanto la mia. Per cui la tua uscita risulta perlomeno arrogante
>> dato che aveva la pretesa di correggermi.
>
> Ullallà!!! Ho avuto la pretesa di correggerti? Addirittura :)

Esatto. Ma giusto per non creare facili fraintendimenti: non è che io non
possa sbagliare (anzi...), è solo che se te ne esci con quel tono ci si
aspetterebbe più di una semplice opinione.


> Non sia
> mai. Chiedo umilmente venia.

Figurati. In fin dei conti la figuraccia l'hai fatta tu. Te ne esci con un
"non hai colto il senso della domanda" per poi ridurti ad un "credo che...".


> Ma poi, scusa, esatto che cosa?

Ad esempio il fatto che le opinioni non danno modo di avere certezze. A
differenza dei fatti. Per cui ci si aspettava qualcosa di più "solido" della
tua semplice opinione (che beninteso vale tanto quanto quella di tutti gli
altri, nonostante il tuo modo di introdurla facesse presagire altro).


> Che sia
> una contraddizione? Una frase del tipo: "sbagli, io credo invece
> che...." presenta contraddizioni?

Perché prendi "una frase del tipo" e non la tua? :-)


>> Ma tu non hai iniziato con un "credo che..." bensì con un "Nella
>> foga di rispolverare uno dei tuoi refrain preferiti, non hai colto
>> il senso della domanda". Noti la differenza?
>
> No, continuo a non vedere differenze nè contraddizioni.

Non è un problema.
Mio.


>> E io che ne so? Non esistono dati al riguardo e non ho certo
>> intenzione di fare una statistica casalinga di nessuna utilità.
>
> E allora non entrare nel thread di discussione.

Perché non dovrei farlo? :-)
Se qualcuno viene qui a dire che gli uomini sono per la maggior parte
bastardi, perché non dovrei fargli fare la figura che merita? Non lo so come
siano la maggior parte degli uomini ma non lo sa nemmeno lui e siccome
faccio parte della categoria non voglio acconsentire col silenzio a simili
stupidate.


> Ma so che è molto
> difficile chiedertelo, vero?

Rigiro la domanda. :-)


> Lo so che è più forte di te :)

Già...


>> Non ne deve portare. Non ha fatto alcuna affermazione al riguardo...
>
> Quando mai :)

Prima di chiudere questa parentesi (visto che temo stia andando fuori dai
binari) ti faccio una domanda di cui temo di conoscere la risposta: porti un
solo quote in cui Stefano faccia qualsivoglia "affermazione al riguardo"?
Attendo.

Stefano De Cesari

unread,
Jan 20, 2007, 3:06:47 AM1/20/07
to
JB wrote:
>
>Ma poi, scusa, esatto che cosa? Che sia una contraddizione? Una
>frase del tipo: "sbagli, io credo invece che...." presenta
>contraddizioni?

Una frase del genere non dice un ca**o, visto che non c'e' contesto e
non dice in cosa sbaglierebbe.
Riprova, sarai piu' fortunato.

>>Ma tu non hai iniziato con un "credo che..." bensì con un "Nella
>>foga di rispolverare uno dei tuoi refrain preferiti, non hai colto
>>il senso della domanda". Noti la differenza?

>No, continuo a non vedere differenze nè contraddizioni.

Beh, e' qualcosa in cui solo una insegnante di sostegno potrebbe
aiutarti.

>>>Sfigato e sfigata hanno la stessa frequenza di utilizzo?

>>E io che ne so? Non esistono dati al riguardo e non ho certo
>>intenzione di fare una statistica casalinga di nessuna utilità.

>E allora non entrare nel thread di discussione.

Perche' il thread riguardava la frequenza di utilizzo di tali termini?
Non mi risulta e se fosse un tale thread non sarebbe mai apparso.
Forse dovresti imparare a leggere e ad inventare meno.

>Ma so che è molto difficile chiedertelo, vero? Lo so che è più forte
>di te :)

...disse il bue all'asino...

-Stefano

Avalon

unread,
Jan 20, 2007, 12:41:13 PM1/20/07
to
Sebastiano wrote:
> Ma perchè gli sfigati sono sempre uomini?

all'origine del termine ci sono due fattori: la competizione sociale e
l'impronta "animale" della società: l'uomo che non riesce ad emergere tra i
suoi simili (maschi) nel branco, spargendo il suo seme il più possibile
(cosa che sarebbe valutata dagli altri maschi del branco come indice di
successo) allora è sfigato, modo come un altro per dire "incapace" o
"imbranato".

Avalon

Piccolo Principe

unread,
Jan 20, 2007, 8:05:42 PM1/20/07
to
Avalon wrote:
>

Non concordo con una sola virgola delle tue parole.
Parli come se ci fosse qualcosa di scontato.

Stefano De Cesari

unread,
Jan 20, 2007, 6:13:32 PM1/20/07
to
Avalon wrote:
>
>> Ma perchè gli sfigati sono sempre uomini?

>all'origine del termine ...

...c'e' quanto indicato da un buon dizionario della lingua italiana, di
cui potresti far buon uso invece di scrivere emerite stupidaggini.
====
Lemma sfigato
Sillabazione/Fonetica [sfi-gà-to]
Etimologia Deriv. di sfiga

Definizione agg. e s. m. [f. -a] (volg.) nel gergo giovanile, che, chi
è sfortunato, iellato: gente sfigata | che, chi ha scarse attrattive o
vive ai margini di un gruppo, di una compagnia, godendo quindi di poco
credito.
====

-Stefano

Message has been deleted

Piccolo Principe

unread,
Jan 22, 2007, 7:48:06 PM1/22/07
to
Sanchioni wrote:
>> Il vertice della piramide maschile (pochissimi maschi, meno del 10
>> per cento) fanno sesso con l'80 per cento delle donne
>
> Sono daccordo sull'esistenza del fenomeno ma credo che le percentuli
> siano troppo esasperate.

Stai scherzando? Dawkins, Miller... Ti rendi conto che loro non possono
sbagliare? :-)


> Certo, la tendenza è quella, e credo che in futuro le coppie non
> esisteranno piu': le ragazze faranno la fila per andare con
> calciatori, attori o superfotomodelli palestrati, e tutti gli altri
> uomini frequenteranno prostitute (se vogliono, oppure possono sempre
> rinunciare al contatto fisico con una donna).

Ma davvero credi a quello che scrivi?
Siamo al paradosso.
Ti rendi conto che siamo su un gruppo che parla di sentimenti?
Chiedo a te come a gnihton cosa c'entrino tutti questi discorsi con i
sentimenti (sebbene nel suo post lui accenni ai "cosiddetti sentimenti").

Message has been deleted

Piccolo Principe

unread,
Jan 23, 2007, 7:09:31 AM1/23/07
to
Sanchioni wrote:
>> Stai scherzando? Dawkins, Miller... Ti rendi conto che loro non
>> possono sbagliare? :-)
>
> puo' darsi che le percentuali siano riferite agli USA oppure ad una
> precisa fascia di età

Non sia mai che siano proprio sbagliate, eh? :-)
Non c'è da dubitare di chi pretende di conoscere i gusti di MILIONI di
persone.


>> Ma davvero credi a quello che scrivi?
>> Siamo al paradosso.
>> Ti rendi conto che siamo su un gruppo che parla di sentimenti?
>> Chiedo a te come a gnihton cosa c'entrino tutti questi discorsi con i
>> sentimenti (sebbene nel suo post lui accenni ai "cosiddetti
>> sentimenti").
>

> forse poco

Ah, almeno di questo ho avuto conferma da te.


>, anche se alcune donne per giustificare a loro stesse (e
> agli altri) una storia di solo sesso, si "innamorano" per una
> settimana dell'uomo alpha di turno.

Confondi l'innamoramento con altro. Non ci si può "innamorare" per
giustificare a se stessi una storia di sesso. Ergo: non stiamo parlando
affatto di sentimenti.

Stefano De Cesari

unread,
Jan 23, 2007, 6:47:53 AM1/23/07
to
Sanchioni wrote:
>
>>>Sono daccordo sull'esistenza del fenomeno ma credo che le percentuli
>>>siano troppo esasperate.

>>Stai scherzando? Dawkins, Miller... Ti rendi conto che loro non
>>possono sbagliare? :-)

>puo' darsi che le percentuali siano riferite agli USA oppure ad una
>precisa fascia di età

Oppure sono di pura fantasia, visto che non c'e' alcun modo per
stabilire simili percentuali.

>>Ma davvero credi a quello che scrivi?
>>Siamo al paradosso.
>>Ti rendi conto che siamo su un gruppo che parla di sentimenti?
>>Chiedo a te come a gnihton cosa c'entrino tutti questi discorsi con i
>>sentimenti (sebbene nel suo post lui accenni ai "cosiddetti
>>sentimenti").

>forse poco, anche se alcune donne per giustificare a loro stesse (e


>agli altri) una storia di solo sesso, si "innamorano" per una
>settimana dell'uomo alpha di turno.

Gli "uomini alpha" esistono solo nelle menti bacate di poche persone che
non sanno come giustificare il fatto che o a donne sono zero o sono a
zero a sentimenti.

-Stefano

gnihton

unread,
Jan 23, 2007, 7:03:32 AM1/23/07
to
Piccolo Principe wrote:

> Ti rendi conto che siamo su un gruppo che parla di sentimenti?
> Chiedo a te come a gnihton cosa c'entrino tutti questi discorsi con i
> sentimenti (sebbene nel suo post lui accenni ai "cosiddetti
> sentimenti").


E' come se su it.filosofia non si potesse parlare delle ricerche
scientifiche sul cervello che cercano di chiarire il rapporto
mente-cervello. La stessa cosa, perché qui si tratta di ricerche secondo cui
i sentimenti amorosi sono funzionali a precise strategie evolutive, tanto è
vero che internazionalmente queste ricerche del neo-darwinismo sono
considerate nella evolutionary psychology.

Davvero sono sorpreso che vengano accolte con tale diffidenza. Io l'ho
scritto solo perché avevo appena letto i libri ed erano veramente
interessanti. Non sono un biologo e non è che me ne freghi poi tanto del
neo-darwinismo. Loro sono biologi e parlano da biologi per far luce sui
"sentimenti amorosi", che altro non sarebbero che una strategia evolutiva.
Sono d'accordissimo che uno, con una teoria scientifica, possa non essere
d'accordo. Però considero SERIO il suo non essere d'accordo SOLO se almeno
la ricerca l'ha letta. Tu e Stefano non l'avete neppure letta e francamente,
senza proprio nessuna acredine, come lo dicessi a degli amici, non posso
considerare serio un rifiuto *a priori* di qualcosa che non si è neppure
letto. Ognuno di quei 4 libri sono più di 400 pagine scritte fitte, talvolta
anche non leggere seppure divulgative. Non mi pare il caso di avere
prevenzioni.

gnihton

unread,
Jan 23, 2007, 7:15:51 AM1/23/07
to
Sanchioni wrote:

> Dei libri da te segnalati avevo letto soltanto "il gene egoista", ma
> mi appresto a comprare anche gli altri. Credo pero' che, per chi si
> trovi nella condizione di escluso dalla selezione, piu' che leggere i
> libri e prendere coscienza del problema, convenga andare in palestra e
> migliorare il proprio aspetto fisico.

senza ombra di dubbio !!

Ripropongo il messaggio perché secondo me è estremamente importante proprio
dal punto di vista dei sentimenti, ma avrei fatto bene a *esplicitare* il
collegamento, che ingenuamente avevo creduto implicito e ovvio, mentre
probabilmente non lo è affatto.

Io sono *profondamente convinto* che l'Amore sia una cosa, mentre invece i
comuni sentimenti amorosi, chiamati "innamoramento", "infatuazione" siano
qualitativamente diversi.
Questi ultimi sono risposte *emotive* funzionali a dei fini evolutivi di
selezione genetica.

L'Amore invece per me è un'altra cosa. Rimasi colpito leggendo alcuni testi
di teologi medioevali quando questi catalogavano i vari sentimenti ed
emozioni. Quello che mi colpì fu che l'Amore non era catalogato fra le
passioni e i sentimenti. L'Amore era collocato fra *gli atti della volontà".
L'Amore vero non era per loro una emozione, bensì un atto volitivo e
cosciente, frutto di impegno, teso a formare una unità fra due persone. Non
una cosa che capita, ma il frutto della volontà che vuole fare di due
persone una cosa sola.

Questo aspetto *volitivo* e *impegnativo* dell'Amore è a mio avviso
grandemente o completamente dimenticato. L'amore romantico cantato, scritto
e vissuto dalla nostra modernità è una amore *che capita*, cioè è una
emozione.
Cosi' la gente si dice di amarsi, di amarsi da morire, e quando queste
emozioni, scaturite in realtà da un processo evolutivo e biologico, si
attenuano come è naturale che sia, ecco che "non amano più" e la vita
amorosa diviene un andare da una amoricchio all'altro senza fine.

Non è facile esprimere quello che volevo ma spero di essere stato in qualche
modo chiaro (il testo medioevale cui facevo riferimento erano i Sermoni
Tedeschi di Meister Eckart).

Ora torniamo ancora a eviscerare un attimo cosa sono certi sentimenti e/o
emozioni, nella fattispecie le scappatelle di persone sposate, magari, in
relazione alle ricerche della evolutionary psychology


> C'è da dire una cosa pero': finche' il mercato è in "movimento" (oggi
> lei tromba con lui, domani lei tromba con l'altro), tutto questo è
> possibile, ma al momento di costruire una famiglia, non ci saranno
> maschi alpha per tutte e allora saranno ca... amari perche' i maschi
> beta nel frattempo saranno felicemente accoppiati con donne Russe o
> comunque dell'est che li hanno accolti a braccia aperte.

Ahio, purtroppo Baker e anche gli altri hanno in serbo brutte statistiche
riguardo a questo, pure...

Insomma sono stati condotti diversi esperimenti.

- I figli cresciuti da un padre che non è padre naturale sono moltissimi. Le
statistiche variano da 1 su 3 a 1 su 25, quindi fluttuano ampliamente. Però
sembra che 1 su 5-6 sia quella più attendibile (vedi Ridley)

- come avviene questo ? Di fatto le mogli dei beta tendono a tradirli con
gli alpha.
E non solo. La donna, quando tradisce l'uomo, lo fa **inconsapevolmente**
quando è nel periodo più fertile. Nonostante oggi ci siano anticoncezionali
la cosa statisticamente ha il suo peso, e dimostrerebbe il fatto che
l'attrazione funziona nel scegliere i geni migliori;

- Baker (ma ne parla anche Ridley) ha dimostrato un'altra cosa
interessantissima. Qui ti traduco (scusa la qualità) Ridley stesso mentre
parla delle ricerche di Baker, in Sperm Wars.

Da The Red Queen, pag. 225
"Baker e Bellis hanno scoperto che che la quantità di sperma trattenuto
nella vagina dopo l'atto sessuale varia a seconda se vi sia stato un orgasmo
e quando questo si è verificato durante il rapporto [l'orgasmo avvenuto in
un preciso momento prossimo all'eiaculazione è ad altissima ritenzione di
sperma]....
Questo non era una grande novità. Sebbene questi fatti fossero sconosciuti
prima della ricerca di Baker e Bellis (che consisteva in raccolta di
campioni di coppie insieme a questionari che coinvolsero 4,000 persone...)
non erano tuttavia così significativi. Ma Baker e Bellis fecero un'altra
cosa piuttosto coraggiosa. Fecero una ricerca anche sui rapporti
extraconiugali dei loro campioni statistici. Il risultato fu che le donne
fedeli al marito hanno circa il 55 per cento di orgasmi del tipo che porta
ad una maggiore ritenzione di sperma, il piu' fertile.
Le donne che invece hanno rapporti extraconiugali, quando vanno con il
marito hanno solo il 40 per cento dei rapporti con un orgasmo ad alta
ritenzione, mentre invece quando hanno un rapporto fuori dal matrimonio
hanno il 70 per cento di rapporti con orgasmo ad alta ritenzione di sperma.
In più, persino senza volerlo intenzionalmente, le donne infedeli tendono
statisticamente ad avere sesso con gli amanti nel periodo del mese in cui
sono fertili. Questi due effetti combinati comportano che una donna infedele
potrebbe avere sesso con il marito due volte più spesso che con l'amante e
comunque avere piu' probabilità di concepire un bambino con l'amante che con
il marito.
Baker e Bellis interpretano i loro risultati come evidenza di una lotta
evoluzionistica fra maschi e femmine, un Red Queen game, in cui la donna è
avvantaggiata [ha il ruolo di selezionatrice]. Il maschio tenta di aumentare
le sue probabilità di riprodurre i propri geni [pure involontariamente, se
la donna è stata assente da casa per un certo arco di tempo, la sua
produzione spermatica del suo uomo è maggiore rispetto al caso in cui la
donna sia rimasta a casa senza fare sesso per lo stesso tempo !! Inoltre nel
primo caso è più cospiqua la produzione di un certo tipo di spermatozoi che
hanno come unica funzione di ostacolare eventuali spermatozoi di un altro
maschio]

Insomma, veramente affascinante e sorprendente.
E comunque, state attenti alle mogli russe (e non solo russe) ;-)
Che gli alpha sono sempre minacciosi :-)))


gnihton

unread,
Jan 23, 2007, 7:24:37 AM1/23/07
to
Piccolo Principe wrote:

> Confondi l'innamoramento con altro. Non ci si può "innamorare" per
> giustificare a se stessi una storia di sesso. Ergo: non stiamo
> parlando affatto di sentimenti.

Il fatto è che tu stai parlando in senso oggettivo ed esterno alla
situazione.
Ma la persona che prova certe emozioni *CREDE*, soggettivamente e in buona
fede, che queste siano "innamoramento".
Ora tu le dici (e sono completamente d'accordo, per inciso): questo non è
amore, ma un modo di giustificare una storia di sesso. Ma ciò non toglie che
mooolte persone fanno proprio così. Scambiano per amore qualcosa che non è
amore.
E guarda caso, loro, lo chiamano "sentimento".

Anzi, non spesso troverai una donna che va con un altro uomo cosciente di
farlo per solo sesso. Si troverà magari in preda a brutti momenti, oddio che
mi succede, mi sono innamorata di quell'uomo e amo ancora mio marito, li amo
tutti e due ? In modo diverso ? E via con tutte le elucubrazioni del caso.
E magari quello che vive non è davvero innamoramento. Noi, dall'esterno,
possiamo pensare che non lo sia, ma lei, nella sua situazione, lo vive
*credendo* che sia così.


Message has been deleted

dimitri

unread,
Jan 21, 2007, 4:33:56 AM1/21/07
to
siori e siore, ecco cosa scrisse Sebastiano :
> Capita spesso di leggere su internet e anche conoscere in giro uomini
> che superata la soglia dei 30 anni non hanno mai avuto relazioni
> sentimentali e neanche sessuali, però si tratta sempre di uomini e
> mai di donne salvo rare eccezzioni...
> A questo punto io mi chiedo: Ma perchè gli sfigati sono sempre uomini?

una mia amica ha avuto il suo primo e unico rapporto sessuale al'età di 29
anni... o erano 30... boh.. insomma quell'età lì.... ora ne ha 42...
D.

Stefano De Cesari

unread,
Jan 24, 2007, 1:28:21 PM1/24/07
to
gnihton wrote:
>
>Ma la persona che prova certe emozioni *CREDE*, soggettivamente e in
>buona fede, che queste siano "innamoramento".

Pure il pazzo crede, soggettivamente e in buona fede, di essere sano.
Questo lo rende meno pazzo?

>ra tu le dici (e sono completamente d'accordo, per inciso): questo
>non è amore, ma un modo di giustificare una storia di sesso. Ma ciò
>non toglie che mooolte persone fanno proprio così. Scambiano per
>amore qualcosa che non è amore.

"Giustificare" e "scambiare per" non sono la stessa cosa.
Ritenta, sarai piu' fortunato.

>E guarda caso, loro, lo chiamano "sentimento".

Possono chiamare "sani" anche i pazzi, ma questo non cambia lo stato
delle cose.
Pure mia nipote di 3 anni ha il "moroso" ma dubito che sappia cosa sia
l'amore o l'innamoramento.

>Anzi, non spesso troverai una donna che va con un altro uomo
>cosciente di farlo per solo sesso.

Embe'? Dove sta il problema?

>Si troverà magari in preda a brutti momenti,

Ma chi l'ha detto? Ma da dove prendi ste stronzate?

>mi sono innamorata di quell'uomo e amo ancora mio marito,

Se e' "cosciente di farlo per solo sesso" allora un problema simile ("mi
sono innamorata di quell'uomo") non potra' presentarsi, a meno di stati
schizofrenici.

>Noi, dall'esterno, possiamo pensare che non lo sia, ma lei, nella sua
>situazione, lo vive *credendo* che sia così.

Stronzata.
Specialmente ove *COSCIENTE CHE SIA PER SOLO SESSO*.

-Stefano

Stefano De Cesari

unread,
Jan 24, 2007, 1:24:06 PM1/24/07
to
gnihton wrote:
>
>Non sono un biologo e non è che me ne freghi poi tanto del
>neo-darwinismo. Loro sono biologi e parlano da biologi

Cioe', come Chomsky, sparano ca***te su argomenti che non gli competono.

>Tu e Stefano non l'avete neppure letta

Ne serve leggerla per sapere che e' una stronzata. Gli occhi per vedere
la realta', di cui facciamo parte, ce li abbiamo.

>non posso considerare serio un rifiuto *a priori*

E un bel *ECCHISENEFREGA* ce lo possiamo mettere?

>Ognuno di quei 4 libri sono più di 400 pagine scritte fitte

Embe'? Chomsky ha scritto tante di quelle stronzate in campi che non gli
competono che probabilmente sono ben piu' di 4 libri da 400 pagine.
Questo dovrebbe cambiare qualcosa?

Ripeto: fossero stati libri di biologia nessun problema. Ma un qualsiasi
scienziato che comincia a sparare in campi che non gli competono e'
soltanto un buffone.

-Stefano

Piccolo Principe

unread,
Jan 25, 2007, 9:18:06 AM1/25/07
to
gnihton wrote:
>
> La stessa cosa, perché qui si tratta di ricerche
> secondo cui i sentimenti amorosi sono funzionali a precise strategie
> evolutive, tanto è vero che internazionalmente queste ricerche del
> neo-darwinismo sono considerate nella evolutionary psychology.

Guarda che avevo capito che tutto il discorso era rivolto a questo.
Ciò che ti chiedo è: cosa c'entra con i sentimenti?


> Davvero sono sorpreso che vengano accolte con tale diffidenza.

La stessa riservata a chi spaccia delle opinioni per fatti o, peggio ancora,
per scienza.


> Io l'ho
> scritto solo perché avevo appena letto i libri ed erano veramente
> interessanti.

Ed io, per inciso, probabilmente sono quello che ha fatto passare il tuo
post. :-)
Ciò per dirti che pur con dei dubbi ho ritenuto le tue parole
contestualizzate ai sentimenti. Ma ciò non toglie che la domanda *da utente*
me la ponga e la rivolga a te.


> Non sono un biologo e non è che me ne freghi poi tanto
> del neo-darwinismo. Loro sono biologi e parlano da biologi per far
> luce sui "sentimenti amorosi",

Ergo: mettono il naso dove non gli compete e forse hanno anche un buon
seguito per la reputazione guadagnata (magari meritatamente) SU ALTRI CAMPI.


> Però considero SERIO il suo
> non essere d'accordo SOLO se almeno la ricerca l'ha letta.

Beh, io considero serio chi parla in maniera concorde al buon senso. E il
buon senso suggerisce che nessuno scienziato abbia la più pallida idea di
cosa stanno pensando o facendo 6 miliardi circa di persone in questo momento
nè nell'arco della loro vita. Ragion per cui quest'ottanta percento,
foss'anche riferito solo agli USA suona molto infondato. E aggiungo che
anche se l'80% dei maschi facesse sesso etero il 10% si dedicasse
all'onanismo e il restante 10% fosse gay, questo continuerebbe a non
entrarci con i sentimenti.

> Tu e
> Stefano non l'avete neppure letta

Non ce n'è bisogno.


> non posso
> considerare serio un rifiuto *a priori* di qualcosa che non si è
> neppure letto.

Visto che consideri "serio" chi invece pretende di sapere cosa facciano
circa 4.800.000.000 di persone, credo che il tuo giudizio sia perlomeno a
rischio di margini di errore. :-)


> Ognuno di quei 4 libri sono più di 400 pagine scritte
> fitte, talvolta anche non leggere seppure divulgative. Non mi pare il
> caso di avere prevenzioni.

A me sì, ti ho spiegato perché.

Piccolo Principe

unread,
Jan 25, 2007, 8:11:31 AM1/25/07
to
gnihton wrote:
> Ma la persona che prova certe emozioni *CREDE*, soggettivamente e in
> buona fede, che queste siano "innamoramento".

*Può credere* ciò che le pare (e non è detto che creda proprio questo). Il
sesso non viene elevato a sentimento solo perché qualcuno si può convincere
di questo.


> Ora tu le dici (e sono completamente d'accordo, per inciso): questo
> non è amore, ma un modo di giustificare una storia di sesso.


Beh, se si cerca giustificazione allora entrano in gioco anche altri
fattori. Non è più una questione di "credere" qualcosa di sbagliato, magari
in buona fede.


> Anzi, non spesso troverai una donna che va con un altro uomo
> cosciente di farlo per solo sesso. Si troverà magari in preda a
> brutti momenti, oddio che mi succede, mi sono innamorata di
> quell'uomo e amo ancora mio marito, li amo tutti e due ?

Scusa ma c'è una contraddizione. Se è cosciente di farlo solo per sesso
allora non capisco la confusione che segue.


> E magari quello
> che vive non è davvero innamoramento. Noi, dall'esterno, possiamo
> pensare che non lo sia, ma lei, nella sua situazione, lo vive
> *credendo* che sia così.

Ripeto: può credere ciò che vuole.

Piccolo Principe

unread,
Jan 25, 2007, 9:28:06 AM1/25/07
to
gnihton wrote:
> Rimasi colpito leggendo alcuni
> testi di teologi medioevali quando questi catalogavano i vari
> sentimenti ed emozioni.

Ancora una volta specialisti che si occupano di altro che non sia la loro
"specialità".


> Quello che mi colpì fu che l'Amore non era
> catalogato fra le passioni e i sentimenti. L'Amore era collocato fra
> *gli atti della volontà".


Nulla di strano. Di stupidate se ne leggono tante e questa con le altre.


> L'Amore vero non era per loro una emozione,

Difatti non lo è.
Forse volevi scrivere "stato emozionale"?


> L'amore romantico cantato,
> scritto e vissuto dalla nostra modernità è una amore *che capita*,
> cioè è una emozione.

???
Ti discosti da quel che hai letto a quanto pare...
Ad ogni modo l'amore non è un'emozione.


> E non solo. La donna, quando tradisce l'uomo, lo fa
> **inconsapevolmente** quando è nel periodo più fertile. Nonostante
> oggi ci siano anticoncezionali la cosa statisticamente ha il suo
> peso, e dimostrerebbe il fatto che l'attrazione funziona nel
> scegliere i geni migliori;

Vorrei farti notare una cosa. La statistica non è una scienza esatta e ad
ogni modo occorre distinguere i risultati di una ricerca statistica dalla
loro INTERPRETAZIONE.
Quella che hai appena scritto, ad esempio, suona proprio come
un'interpretazione/generalizzazione che non ha alcun *fondamento
scientifico*.
Per il resto hai scritto bene "dimostrerebbe" e non "dimostra" proprio a
conferma di quanto ti sto dicendo.


> E comunque, state attenti alle mogli russe (e non solo russe) ;-)
> Che gli alpha sono sempre minacciosi :-)))

Ah, meno male che abbiamo le italiane! Loro sì che se ne fregano degli
alpha...

Stefano De Cesari

unread,
Jan 27, 2007, 6:29:59 AM1/27/07
to
gnihton wrote:
>
>Io sono *profondamente convinto* che l'Amore sia una cosa,

Azz... Me ne dai 2 etti allora? :)

>mentre invece i comuni sentimenti amorosi, chiamati "innamoramento",
>"infatuazione" siano qualitativamente diversi.

Anche le mele e le arance sono "cose" qualitativamente diverse.
E' un'informazione significativa secondo te?

>Questi ultimi sono risposte *emotive* funzionali a dei fini evolutivi
>di selezione genetica.

E questa e' una emerita stupidaggine senza nulla a sostegno, per la
parte del "funzionali a dei fini evolutivi di selezione genetica.".

>L'Amore invece per me è un'altra cosa.

Ti ripeti. Ma sembra che a leggere cosi' grandi "scienziati" tu non
abbia imparato poi molto visto che parli ancora di "coso" e "cosa".

>Rimasi colpito leggendo alcuni testi di teologi medioevali quando
>questi catalogavano i vari sentimenti ed emozioni.

Teologia e Biologia sono lo stesso campo, giusto? :)

>Quello che mi colpì fu che l'Amore non era catalogato fra le
>passioni

Come e' normale che avvenga.

>e i sentimenti.

In quel caso e' una emerita stupidaggine.

>L'Amore era collocato fra *gli atti della volontà".

Beh, anche i teologi dicono stupidaggini. Dove sta il problema?

>L'Amore vero non era per loro una emozione,

Infatti non lo e'. Cosa ci dovrebbe essere di strano in questo?

>bensì un atto volitivo e cosciente, frutto di impegno, teso a
>formare una unità fra due persone.

Beh, anche i teologi dicono stupidaggini. Dove sta il problema?

>Non una cosa che capita, ma il frutto della volontà che vuole fare
>di due persone una cosa sola.

Idem come sopra.

>Questo aspetto *volitivo* e *impegnativo* dell'Amore è a mio avviso
>grandemente o completamente dimenticato.

Magari perche' non esiste quale "ispirazione" dell'amore?

>L'amore romantico cantato, scritto e vissuto dalla nostra modernità
>è una amore *che capita*, cioè è una emozione.

No. E' un *SENTIMENTO*. Esattamente come l'*IRA*, un sentimento "che
capita".

>Cosi' la gente si dice di amarsi, di amarsi da morire,

Cosa dice "la gente" credo sia ben poco significativo, come per tutte le
*GENERALIZZAZIONI*.

>e quando queste emozioni,

Oddio! Adesso il "dire qualcosa" diventa "emozione"? :)

>scaturite in realtà da un processo evolutivo e biologico,

E questa e' un'emerita stupidaggine senza nulla a sostegno.
Ripeterla piu' volte non cambiera' le cose.

>si attenuano come è naturale che sia, ecco che "non amano più"

Come avviene per ogni *SENTIMENTO* quando il tempo e la mancanza
dell'oggetto attenuano il fuoco.

>e la vita amorosa diviene un andare da una amoricchio all'altro
>senza fine.

Quella non e' "vita amorosa" ma libero di chiamarla come piu' ti piace.


>Ora torniamo ancora a eviscerare un attimo cosa sono certi
>sentimenti e/o emozioni,

Un po' come dire "torniamo ancora a eviscerare un attimo cosa sono certe
mele e/o arance".
Pensi che esista qualcosa che e' "mela" e "arancia" contemporaneamente?

>nella fattispecie le scappatelle di persone sposate,

Embe'? Se non erano sposate allora cambiava qualcosa?
Credi che sia una promessa o una firma su un pezzo di carta a cambiare
la maturita' di una persona?

>magari, in relazione alle ricerche della evolutionary psychology

Non certo su questo newsgroup che non c'entra una fava con la
psicologia.

>Insomma sono stati condotti diversi esperimenti.

*ROTFL*
Bellissima la parola "esperimenti" :)

>- I figli cresciuti da un padre che non è padre naturale sono
>moltissimi.

Moltissimi .... quanti?

>Le statistiche variano da 1 su 3 a 1 su 25,

Una statistica di "1 su 3" e' una idiozia palese. Anche "1 su 25" e'
un'altra palese idiozia.

>Però sembra che 1 su 5-6 sia quella più attendibile (vedi Ridley)

Stronzata senza nulla a sostegno.

> - come avviene questo ? Di fatto le mogli dei beta

E quelli degli epsilon.
Bah....

>tendono a tradirli con gli alpha.

E con i gamma.

>E non solo. La donna, quando tradisce l'uomo, lo fa
>**inconsapevolmente** quando è nel periodo più fertile.

Come no!
E senza usare preservativi e pillole anticoncezionali.
Infatti poi i tuoi scienziati controllano il DNA del nascituro e dei
vari genitori.
Bah....

>Nonostante oggi ci siano anticoncezionali la cosa statisticamente ha
>il suo peso,

Ha il suo peso .... come esimia stronzata senza nulla a sostegno.

>e dimostrerebbe il fatto che l'attrazione funziona nel scegliere i
>geni migliori;

Altra stronzata senza nulla a sostegno.

>Da The Red Queen, pag. 225
>"Baker e Bellis hanno scoperto che che la quantità di sperma
>trattenuto nella vagina dopo l'atto sessuale varia a seconda se vi
>sia stato un orgasmo

*ROTFL*
E hanno fatto "esperimenti" a questo riguardo, vero? :)
*LOL*
Si son messi li, han fatto i guardoni e poi con delle pompette hanno
aspirato la quantita' di sperma trattenuto, giusto? :)
O hanno messo un misuratore di flusso in cima al pene e poi hanno
misurato quello che usciva dalla vagina? :)
*ROTFL*

>e quando questo si è verificato durante il rapporto [l'orgasmo
>avvenuto in un preciso momento prossimo all'eiaculazione è ad
>altissima ritenzione di sperma]....

Vedi sopra :)
*LOL*

>Questo non era una grande novità.

No! Infatti sono infiniti gli scienziati guardoni che fanno tali
misurazioni da decenni, per non dire secoli :)
*LOL*

>Sebbene questi fatti fossero sconosciuti prima della ricerca di Baker
>e Bellis (che consisteva in raccolta di campioni di coppie insieme a
>questionari che coinvolsero 4,000 persone...)

I quali hanno usato misuratori di flusso nel pene o pompette aspiranti
per controllare quanto era rimasto e uscito :)
*ROTFL*

>Il risultato fu che le donne fedeli al marito hanno circa il 55 per
>cento di orgasmi del tipo che porta ad una maggiore ritenzione di
>sperma, il piu' fertile.

*ROTFL*
Adesso scopriamo che ci sono "orgasmi del tipo che porta ad una maggiore
ritenzione di sperma" e quelli che non lo fanno (mentre prima erano solo
"orgasmi" indiscriminati) :)

>Le donne che invece hanno rapporti extraconiugali, quando vanno con il
>marito hanno solo il 40 per cento dei rapporti con un orgasmo ad alta
>ritenzione,

Magari perche' con il marito non si trovano bene e quindi manca il
piacere di un simile atto?

>In più, persino senza volerlo intenzionalmente, le donne infedeli
>tendono statisticamente ad avere sesso con gli amanti nel periodo
>del mese in cui sono fertili.

Stronzata senza nulla a sostegno :)

>Baker e Bellis interpretano i loro risultati come evidenza di una
>lotta evoluzionistica fra maschi e femmine

Beh, sono liberi di dire qualsiasi stupidaggine sulla base di fantasie
:)

>Il maschio tenta di aumentare le sue probabilità di riprodurre i
>propri geni [pure involontariamente, se la donna è stata assente da
>casa per un certo arco di tempo, la sua produzione spermatica del suo
>uomo è maggiore rispetto al caso in cui la donna sia rimasta a casa
>senza fare sesso per lo stesso tempo !!

Altra stronzata senza nulla a sostegno :)

>Inoltre nel primo caso è più cospiqua la produzione di un certo tipo
>di spermatozoi che hanno come unica funzione di ostacolare eventuali
>spermatozoi di un altro maschio]

*ROTFL*
Abbiamo una nuova invenzione biologica!!!! Gli spermatozoi assassini!!!

>Insomma, veramente affascinante e sorprendente.

Eh si! Meglio di un libro di barzellette :)

>Che gli alpha sono sempre minacciosi :-)))

Per non parlare dei gamma e delle epsilon! :)
Tanto basta prendere una lettera dell'alfabeto greco a casaccio e poi
inventarci sopra qualcosa :)

-Stefano

JB

unread,
Jan 28, 2007, 3:48:51 AM1/28/07
to
Stefano De Cesari ha scritto:

> Cioe', come Chomsky, sparano ca***te su argomenti che non gli competono.

Come qualcuno che spara sentenze su libri che non ha mai letto :)

> Ne serve leggerla per sapere che e' una stronzata. Gli occhi per vedere
> la realta', di cui facciamo parte, ce li abbiamo.

Ecco, appunto :)


>
> E un bel *ECCHISENEFREGA* ce lo possiamo mettere?

E un altro *ECCHISENEFREGA* della tua opinione ce lo possiamo aggiungere?


> Embe'? Chomsky ha scritto tante di quelle stronzate in campi che non gli
> competono che probabilmente sono ben piu' di 4 libri da 400 pagine.
> Questo dovrebbe cambiare qualcosa?
>
> Ripeto: fossero stati libri di biologia nessun problema. Ma un qualsiasi
> scienziato che comincia a sparare in campi che non gli competono e'
> soltanto un buffone.

Disse il bue all'asino, non è vero? :)

Cujo

unread,
Feb 7, 2007, 11:48:30 PM2/7/07
to
gnihton wrote:

> In tre righe non si possono riassumere qualche migliaio di pagine. Volete
> accertarvi ? C'e' la bibliografia citata e leggevela. E' scritta da persone
> la cui competenza e cultura è di fama globale.

... al contrario di Stefano, mi permetterei di aggiungere.

ciao, f.

Stefano De Cesari

unread,
Feb 8, 2007, 7:02:26 AM2/8/07
to
Cujo wrote:
>
>>E' scritta da persone la cui competenza e cultura è di fama globale.

>... al contrario di Stefano, mi permetterei di aggiungere.

...disse il bue all'asino...

-Stefano

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