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l Terraforming della Bibbia: "la Genesi" (ne Dio, ne anima)

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<Gigi>

unread,
Nov 26, 2001, 9:33:09 AM11/26/01
to
Il TERRAFORMING DELLA BIBBIA: "La Genesi"

"Terraforming" è il termine con il quale ci si riferisce al progetto di
"terrestrizzazione" di un pianeta, vale a dire alla sua organizzazione e
sistemazione affinché possa esservi impiantata la vita.

In questa pagina vi sottoporremo la lettura dei versetti della Bibbia con il
linguaggio che avrebbe potuto essere utilizzato se i copisti di allora
avessero potuto scrivere in termini usuali o tecnici del XX secolo.

In principio Elohim (il gruppo di "coloro che sono venuti dal cielo") creò
il cielo e la terra... (Genesi 1-1). Venendo dal cielo, gli Elohim
scoprirono la Terra.

E lo spirito di Elohim aleggiava sulle acque (Genesi 1-2). Le sonde spaziali
degli Elohim analizzarono la superficie della Terra, allora interamente
coperta dall'acqua.

Elohim vide che la luce era buona... (Genesi 1-4). È importante prima di
installarsi su un pianeta sapere se i raggi solari sono nocivi.

E fu sera e fu mattina: primo giorno... (Genesi 1-5). Il giorno corrisponde
al periodo durante il quale il nostro sole si leva sotto lo stesso segno il
giorno dell'equinozio di primavera. Questo periodo corrisponde a circa
duemila anni terrestri.

Elohim separò le acque che sono al di sotto del firmamento dalle acque che
sono sopra il firmamento... (Genesi 1-7). Dopo aver studiato l'irraggiamento
cosmico al di sopra delle nuvole, essi discesero al di sotto delle nuvole
pur restando sopra alle acque che ricoprivano la Terra. Fra le acque in
alto, le nuvole, e le acque in basso, l'oceano.

Che le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un solo luogo ed
appaia l'asciutto... (Genesi 1-9). Dopo aver studiato la superficie
dell'acqua, esplorarono il fondo dell'oceano e si accorsero che non era
profondo, Grazie a delle enormi esplosioni, fecero scaturire un unico
continente.

Che la Terra produca germogli, erba... alberi... che abbiano in sé la loro
semenza a seconda della loro specie. (Genesi, 1-11). Allora crearono la
vita, su questo magnifico laboratorio gigante che era la Terra, a partire da
elementi chimici tratti dal pianeta grazie alla sintesi del DNA. Gli
scienziati, aiutati dagli artisti, si diedero alla pazza gioia creando tutte
le specie esistenti sulla Terra.

Che ci siano delle luci nel firmamento dei cieli per distinguere il giorno
dalla notte e che servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli
anni. (Genesi, 1-14). Essi poterono, osservando le stelle ed il Sole,
misurare la durata dei giorni, dei mesi e degli anni sulla Terra. Tutto ciò
sarebbe servito a regolare la vita su questo nuovo pianeta...

Che le acque brulichino di esseri viventi e che i volatili volino al di
sopra della terra. (Genesi 1-20). Dopo i vegetali, essi crearono gli animali
acquatici, avendo sempre cura di assicurare l'equilibrio ecologico. Una
specie non doveva distruggere completamente quella che le serviva come
nutrimento.

Che la terra produca degli esseri viventi secondo la loro specie: bestiame,
rettili, bestie selvatiche secondo la loro specie! (Genesi 1-24). La
creazione scientifica è nel pieno della sua realizzazione, le forme di vita
più inimmaginabili si sviluppano nei laboratori della missione, e si
organizzano dei concorsi. Gli artisti non sono estranei a questa avventura e
partecipano alla diversità delle forme, dei colori e dei comportamenti.

Poiché raggiunsero una padronanza perfetta della creazione della vita,
furono fortemente tentati dalla creazione di forme di vita simili a loro
stessi.

Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza!... che abbia
autorità sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su
tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra!
(Genesi, 1-26). Gli Elohim parlano di creare l'uomo a loro immagine e a loro
somiglianza. La diversità delle razze deriva dalla diversità dei creatori.
Sette équipes di razze diverse partecipano a questi lavori.

Di tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare, ma dell'albero della
scienza del bene e del male tu non ne mangerai, perché il giorno in cui ne
mangerai tu morirai. (Genesi 2-17). Mettere alla prova le nuove creature fa
ora parte del programma di propagazione della vita sulla Terra. Ma dare loro
delle conoscenze è cosa da fare con molta prudenza.

Il Terraforming è l'organizzazione di un pianeta e l'azione di crearvi la
vita. Valutate liberamente la Genesi e ponetevi la domanda: poiché gli
Elohim sono degli esseri fisici venuti dal cielo e non un Dio, la Genesi non
assomiglia ad una vasta operazione di terraforming intrapresa dalla civiltà
extraterrestre che ci fa visita da molto tempo a bordo di questi
inspiegabili UFO?

L'esplorazione spaziale è già una realtà ed i primi
passi nella creazione della vita da parte dei nostri scienziati ci svelano
delle nuove ed entusiasmanti prospettive e ci indicano che siamo giunti ad
una svolta epocale nel nostro modo di concepire l'universo che ci circonda.
Il progetto «Terraforming» è quello di rendere abitabile il
pianeta Marte per impiantarvi in futuro la vita. Già la NASA americana ha in
progetto d'inviare degli scienziati su un altro pianeta per creare la vita e
noi diverremo degli dei, come gli Elohim che all'inizio vennero in carri di
fuoco, come ha spiegato Erich von Daeniken nei suoi libri.


saluti

<Gigi>

Gli Elohim della Bibbia nel sito:
http://www.rael.org

Leonardo Serni

unread,
Nov 27, 2001, 1:23:07 PM11/27/01
to
On Mon, 26 Nov 2001 14:33:09 GMT, "<Gigi>" <gigi...@libero.it> wrote:

>In principio Elohim (il gruppo di "coloro che sono venuti dal cielo") creò
>il cielo e la terra... (Genesi 1-1). Venendo dal cielo, gli Elohim
>scoprirono la Terra.
>E lo spirito di Elohim aleggiava sulle acque (Genesi 1-2). Le sonde spaziali
>degli Elohim analizzarono la superficie della Terra, allora interamente
>coperta dall'acqua.

"E gli Elohim dissero, "Sia fatta la luce"; e la luce fu" (Genesi, 1-3).

Questo come lo interpretiamo? Furono gli Elohim ad accendere il Sole?

A me sembra tantissimo la descrizione del "Big Bang".

>Elohim vide che la luce era buona... (Genesi 1-4). È importante prima di
>installarsi su un pianeta sapere se i raggi solari sono nocivi.

>E fu sera e fu mattina: primo giorno... (Genesi 1-5). Il giorno corrisponde
>al periodo durante il quale il nostro sole si leva sotto lo stesso segno il
>giorno dell'equinozio di primavera.

Perche'? In quali altri documenti e' usato questo codice, e quali prove
abbiamo che "un giorno" biblico non sia "un giorno" comune?

E poi: duemila anni solo per analizzare la luce solare? Mi sembra molto
tempo. Duemila anni sono un tempo ragionevole per radunare l'idrogeno e
creare il Sole.

>Questo periodo corrisponde a circa duemila anni terrestri.

(non ricordo Genesi 1:6; come mai qui manca?)

>Elohim separò le acque che sono al di sotto del firmamento dalle acque che
>sono sopra il firmamento... (Genesi 1-7). Dopo aver studiato l'irraggiamento
>cosmico al di sopra delle nuvole, essi discesero al di sotto delle nuvole

Un copista dell'anno uno non aveva il linguaggio per dire "Elohim scese
fra le acque che sono sopra e le acque che sono sotto"? Perche' c'e' un
po' di differenza fra SCENDERE FRA LE ACQUE e SEPARARE LE ACQUE.

Insomma, fra me che mi tuffo e Mose' al Mar Rosso, be'!, altra classe!

>Che ci siano delle luci nel firmamento dei cieli per distinguere il giorno
>dalla notte e che servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli
>anni. (Genesi, 1-14). Essi poterono, osservando le stelle ed il Sole,
>misurare la durata dei giorni, dei mesi e degli anni sulla Terra.

Anche qui, CREARE le stelle e OSSERVARLE, insomma, da noi si dice che
ci corre come fra trombare e stare a guardare.

>Che le acque brulichino di esseri viventi e che i volatili volino al di
>sopra della terra. (Genesi 1-20). Dopo i vegetali, essi crearono gli animali
>acquatici

Perche', se "Che ci siano delle luci" vuole dire "Osservare le luci",
allora "Che ci siano degli animali" vuole dire "Creare gli animali"?

>più inimmaginabili si sviluppano nei laboratori della missione, e si
>organizzano dei concorsi.

Ho il dubbio che qui qualcuno si sia fatto un po' trascinare. Giusto
per curiosita', erano concorsi cosi' per fare o concorsi a premi?

>Poiché raggiunsero una padronanza perfetta della creazione della vita,
>furono fortemente tentati dalla creazione di forme di vita simili a loro
>stessi.

Che e' proprio quello che NON SI FA. Per creare vita simile a se' e'
ampiamente sufficiente il PROPRIO DNA, i.e. servono conoscenze MOLTO
MENO AVANZATE rispetto a quelle necessarie per creare altre cose.

Clonare un uomo lo sappiamo fare OGGI.

Creare una Chimera genetica lo sapremo fare solo fra un secolo.

>somiglianza. La diversità delle razze deriva dalla diversità dei creatori.

Che deriva dalla diversita' dei LORO creatori, e cosi' all'infinito.
Perche' allora le razze sono piu' di una, e/o soltanto sette?

>vita. Valutate liberamente la Genesi e ponetevi la domanda: poiché gli
>Elohim sono degli esseri fisici venuti dal cielo e non un Dio

Ti ricordo che questa e' solo una ipotesi.

Leonardo

--
WARNING: Followup-To: = "it.discussioni.misteri" +++ATH0
WARNING: Netiquette REQUIRES signature stripping OR ELSE

<Gigi>

unread,
Nov 28, 2001, 10:12:39 AM11/28/01
to

> "E gli Elohim dissero, "Sia fatta la luce"; e la luce fu" (Genesi, 1-3).
>
> Questo come lo interpretiamo? Furono gli Elohim ad accendere il Sole?
>
>>

Grazie all'atmosfera creata dagli Elohim noi abbiamo questo tipo di luce.


>
>>
>>
> A me sembra tantissimo la descrizione del "Big Bang".
>
>>

A me sembra una creazione fatta in laboratorio.
>>

> >
>
> Perche'? In quali altri documenti e' usato questo codice, e quali prove
> abbiamo che "un giorno" biblico non sia "un giorno" comune?
>
>

Ha più senso. La creazione in 7 giorni non è molto facile.


>>
>>
>
> E poi: duemila anni solo per analizzare la luce solare? Mi sembra molto
> tempo. Duemila anni sono un tempo ragionevole per radunare l'idrogeno e
> creare il Sole.
>
>

Si. 2000 anni.
>>
>>

> >
> (non ricordo Genesi 1:6; come mai qui manca?)
>>
>>

E' una sintesi.
Ma leggendo il resto della Bibbia che manca si intutisce il senso.


>>
>>
>
> >Elohim separò le acque che sono al di sotto del firmamento dalle acque
che
> >sono sopra il firmamento... (Genesi 1-7). Dopo aver studiato
l'irraggiamento
> >cosmico al di sopra delle nuvole, essi discesero al di sotto delle nuvole
>
>
>
>
> >
>

> Perche', se "Che ci siano delle luci" vuole dire "Osservare le luci",
> allora "Che ci siano degli animali" vuole dire "Creare gli animali"?
>
>>

Si. Il senso è questo.
Hanno creato....


>>
> >.
>
> Ho il dubbio che qui qualcuno si sia fatto un po' trascinare. Giusto
> per curiosita', erano concorsi cosi' per fare o concorsi a premi?
>
>>

>>.
Sono concorsi per il piacere di confrontarsi


>>
>>
> >>
>>
> >
>
> >>
> Che deriva dalla diversita' dei LORO creatori, e cosi' all'infinito.
> Perche' allora le razze sono piu' di una, e/o soltanto sette?
>
>

Sono sette.


>
>>
> Ti ricordo che questa e' solo una ipotesi.
>
>
>>

Si è solo un ipotesi.
Ma potrebbe essere giusta.


--
saluti

<Gigi>
Il Movimento Raeliano nel sito:
www.rael.org


Gyork

unread,
Nov 29, 2001, 7:38:02 AM11/29/01
to

"<Gigi>" <gigi...@libero.it> ha scritto

> Si č solo un ipotesi.
> Ma potrebbe essere giusta.

Auguri ^__^

Leonardo Serni

unread,
Nov 29, 2001, 9:42:13 AM11/29/01
to
On Wed, 28 Nov 2001 15:12:39 GMT, "<Gigi>" <gigi...@libero.it> wrote:

>> "E gli Elohim dissero, "Sia fatta la luce"; e la luce fu" (Genesi, 1-3).
>>
>> Questo come lo interpretiamo? Furono gli Elohim ad accendere il Sole?
>>
>>>
>Grazie all'atmosfera creata dagli Elohim noi abbiamo questo tipo di luce.
>>
>>>
>>>
>> A me sembra tantissimo la descrizione del "Big Bang".
>>
>>>
>A me sembra una creazione fatta in laboratorio.

>> Perche'? In quali altri documenti e' usato questo codice, e quali prove
>> abbiamo che "un giorno" biblico non sia "un giorno" comune?
>>

>Ha piů senso. La creazione in 7 giorni non č molto facile.

E perche' duemila e non mille, o cento, o dieci? Mi sembra che qui si stia
manipolando la Bibbia per farle dire quel che vogliamo che dica.

Se un giorno non basta, diciamo che "giorno" significa "duemila anni".

Se c'e' scritto "Siano fatti gli animali", siccome fare gli animali sembra
facile, diciamo che "siano fatti" vuol dire "creare". Ma siccome creare le
stelle ci sembra difficile, allora "Siano fatte le stelle" vuole dire solo
"Osservare le stelle".

Ma allora, a cosa serve la Bibbia, se la rigiriamo finche' non dice quello
che vogliamo?

>> Perche', se "Che ci siano delle luci" vuole dire "Osservare le luci",
>> allora "Che ci siano degli animali" vuole dire "Creare gli animali"?

>Si. Il senso č questo.

Mi sono espresso male.
Volevo chiedere: Se "Che ci siano degli animali!" vuole dire "Creare degli
animali", come mai dici che "Che ci siano delle luci" vuol dire "Osservare
le stelle", e non, allo stesso modo, "CREARE delle stelle"?

>> Che deriva dalla diversita' dei LORO creatori, e cosi' all'infinito.
>> Perche' allora le razze sono piu' di una, e/o soltanto sette?

>Sono sette.

PERCHE'? Perche' non sono nove, o dodici?

>Si č solo un ipotesi.
>Ma potrebbe essere giusta.

Non credo. Consideriamo le seguenti ipotesi:

a) Il mondo e' stato creato dagli Elohim.
b) Il mondo e' stato creato dai Teletubbies.
c) Il mondo e' stato creato da un essere cisdimensionale.
d) Il mondo e' stato creato da un essere ortodimensionale.
e) Il mondo e' stato creato da un essere paradimensionale.
f) Il mondo e' stato creato da un essere pandimensionale.
g) Il mondo e' stato creato da me, non ricordo piu' come o
perche', ma all'epoca sembrava una buona idea.
H) Il mondo e' stato creato da un nano pelato il cui nome
inizia per AA...ZZ, ed e' lungo 3...12 lettere (questa
ipotesi ne vale 676 miliardi, e posso dimostrarlo).

Finche' le prove a disposizione sono pari, non possiamo dire che una
ipotesi e' piu' credibile dell'altra.
Sono tutte ugualmente credibili.

La probabilita' che il mondo sia stato creato dagli Elohim allora e'
poco piu' di una su mille miliardi.

In pratica, c'e' piu' probabilita' di fare tredici al Totocalcio che
di scoprire che Rael ha ragione.

Questo, ripeto, SE le varie ipotesi sono tutte alla pari.

<Gigi>

unread,
Nov 30, 2001, 7:42:02 AM11/30/01
to

> >> Perche'? In quali altri documenti e' usato questo codice, e quali prove
> >> abbiamo che "un giorno" biblico non sia "un giorno" comune?
> >>
>>
E' un interpretazione.
Non č inteso un "giorno terrestre", ma un "giorno solare".
Il sole ritorna allo stesso punto dopo 2000 anni.

>>
>>
> >Ha piů senso. La creazione in 7 giorni non č molto facile.
>
> E perche' duemila e non mille, o cento, o dieci? Mi sembra che qui si stia
> manipolando la Bibbia per farle dire quel che vogliamo che dica.
>
>>
>>
>>
Il giorno corrisponde al periodo durante il quale il Sole sorge
sotto lo stesso segno il giorno dell'equinozio di primavera, ossia
2000 anni all'incirca.

>>
>>
>>
>> >
> >
>
> Mi sono espresso male.
> Volevo chiedere: Se "Che ci siano degli animali!" vuole dire "Creare degli
> animali", come mai dici che "Che ci siano delle luci" vuol dire "Osservare
> le stelle", e non, allo stesso modo, "CREARE delle stelle"?
>
>>
>>
Questo č riferito alle stagioni, ai giorni e agli anni.
Infatti č scritto: ".....per distinguere il giorno

dalla notte e che servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli
anni..".
Venne creato un ecosistema in base alla durata dei giorni, dei mesi e degli
anni, cioč in base alle stelle e al sole.

>
>>
>>
> >
> >
> PERCHE'? Perche' non sono nove, o dodici?
>
>>
Hanno deciso di creare 7 razze, cosě come nel loro pianeta.
Questo č ciň che hanno detto a Rael.
Ma, ciň che č importante, č che c'č scritto che hanno creato l'uomo:
"...Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza!...".

>>
>>
>>
> Non credo. Consideriamo le seguenti ipotesi:
>
> a) Il mondo e' stato creato dagli Elohim.
> b) Il mondo e' stato creato dai Teletubbies.
> c) Il mondo e' stato creato da un essere cisdimensionale.
> d) Il mondo e' stato creato da un essere ortodimensionale.
> e) Il mondo e' stato creato da un essere paradimensionale.
> f) Il mondo e' stato creato da un essere pandimensionale.
> g) Il mondo e' stato creato da me, non ricordo piu' come o
> perche', ma all'epoca sembrava una buona idea.
> H) Il mondo e' stato creato da un nano pelato il cui nome
> inizia per AA...ZZ, ed e' lungo 3...12 lettere (questa
> ipotesi ne vale 676 miliardi, e posso dimostrarlo).
>
> Finche' le prove a disposizione sono pari, non possiamo dire che una
> ipotesi e' piu' credibile dell'altra.
> Sono tutte ugualmente credibili.
>
> La probabilita' che il mondo sia stato creato dagli Elohim allora e'
> poco piu' di una su mille miliardi.
>
> In pratica, c'e' piu' probabilita' di fare tredici al Totocalcio che
> di scoprire che Rael ha ragione.
>
> Questo, ripeto, SE le varie ipotesi sono tutte alla pari.
>
>>
>>
>>
Ma l'ipotesi a) potrebbe essere giusta.

Leonardo Serni

unread,
Nov 30, 2001, 12:44:52 PM11/30/01
to
On Fri, 30 Nov 2001 12:42:02 GMT, "<Gigi>" <gigi...@libero.it> wrote:

>
>> >> Perche'? In quali altri documenti e' usato questo codice, e quali prove
>> >> abbiamo che "un giorno" biblico non sia "un giorno" comune?
>> >>
>>>
>E' un interpretazione.
>Non č inteso un "giorno terrestre", ma un "giorno solare".

Un giorno solare dura circa 27 giorni terrestri. Spiacente. Riprova.

>Il sole ritorna allo stesso punto dopo 2000 anni.

Allo stesso punto rispetto a cosa? Rispetto alla Galassia, ogni trenta
milioni di anni, mi pare. Rispetto alle stelle fisse, ogni anno.

Ogni 2166 anni, il sole cambia costellazione dello Zodiaco. Quindi NON
ritorna "nello stesso punto". Quello lo fa in 26000 anni circa.

A parte questo la Bibbia non parla di "giorni SOLARI". Parla di GIORNI
ed e' estremamente esplicita: "E FU SERA E FU MATTINA". Questo indica,
in tutte le lingue della Terra, che e' il Sole a tramontare e quindi a
sorgere di nuovo.

>> >Ha piů senso. La creazione in 7 giorni non č molto facile.

>> E perche' duemila e non mille, o cento, o dieci? Mi sembra che qui si stia
>> manipolando la Bibbia per farle dire quel che vogliamo che dica.

>Il giorno corrisponde al periodo durante il quale il Sole sorge
>sotto lo stesso segno il giorno dell'equinozio di primavera, ossia
>2000 anni all'incirca.

Sbagliato. La cifra e' circa VENTISEIMILA, non duemila. Questa con cui
stai combattendo e' la "precessione degli equinozi".

Misurata su quello che Dante chiama il punto che quattro cerchi giugne
con tre croci, gamma Arietis, se ricordo bene.

C'e' una certa precessione anche nei messaggi: il punto gamma arietis,
l'ultima volta, l'avevo nominato un 13 di novembre.

>> Volevo chiedere: Se "Che ci siano degli animali!" vuole dire "Creare degli
>> animali", come mai dici che "Che ci siano delle luci" vuol dire "Osservare
>> le stelle", e non, allo stesso modo, "CREARE delle stelle"?

>Questo č riferito alle stagioni, ai giorni e agli anni.
>Infatti č scritto: ".....per distinguere il giorno
>dalla notte e che servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli
>anni..".
>Venne creato un ecosistema in base alla durata dei giorni, dei mesi e degli
>anni, cioč in base alle stelle e al sole.

Non hai risposto alla domanda, che e' linguistica.

Se la Bibbia dice "siano creati degli animali", vuol dire che si parla
di una CREAZIONE di ANIMALI.
Ma se dice "siano create delle stelle" a me sembra chiaro che si parla
di una CREAZIONE di STELLE.

A cosa poi servano le STELLE per ora non ci interessa.

>> PERCHE'? Perche' non sono nove, o dodici?
>Hanno deciso di creare 7 razze, cosě come nel loro pianeta.

Dove ce ne erano sette perche' quelli prima di loro ne avevano sette.

Mi sembra che Rael sia piuttosto bravo a rimandare i problemi. Mi dici
in pratica: "E' cosi' perche' e' cosi', ed e' cosi', perche' e' sempre
stato cosi'."

Minchia. Questa sarebbe una cosa da "CAPIRE"? Questa e' roba in cui si
deve CREDERE, perche' prove non ce ne sono, e spiegazioni neanche.

>Ma, ciň che č importante, č che c'č scritto che hanno creato l'uomo:
>"...Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza!...".

Ma quello che dice la Bibbia va interpretato. Dicendo "immagine", vuol
dire solo che l'uomo sara' dotato di occhi - come loro... Solo che gli
Elohim ne hanno sei ciascuno, dato che hanno dodici mani.

E' una buona ipotesi, non credi? Secondo me e' giusta.

>> Non credo. Consideriamo le seguenti ipotesi:
>>
>> a) Il mondo e' stato creato dagli Elohim.
>> b) Il mondo e' stato creato dai Teletubbies.

>Ma l'ipotesi a) potrebbe essere giusta.

E potrebbe esserlo la (b). Perche' dunque tu credi agli Elohim, e non
credi ai Teletubbies?

Dubito che avro' una risposta convincente.

<Gigi>

unread,
Dec 1, 2001, 7:58:30 AM12/1/01
to
>
> Un giorno solare dura circa 27 giorni terrestri. Spiacente. Riprova.
> >
> Allo stesso punto rispetto a cosa? Rispetto alla Galassia, ogni trenta
> milioni di anni, mi pare. Rispetto alle stelle fisse, ogni anno.
>
> Ogni 2166 anni, il sole cambia costellazione dello Zodiaco. Quindi NON
> ritorna "nello stesso punto". Quello lo fa in 26000 anni circa.
>
>
>>
Non mi sono espresso bene.
Il giorno corrisponde al periodo durante il quale il Sole SORGE
sotto lo STESSEO SEGNO il giorno dell'equinozio di primavera, ossia
2000 anni all'incirca. Come hai detto tu: "Ogni 2166 anni..."
Quindi, ci vollero circa 12000 anni per creare ogni
forma di vita sulla Terra, e l'umanità esiste da circa 13.000 anni.
Siamo, quindi, ritornati nell'era dell'Acquario. Si è compiuto un ciclo
dalla creazione. Come hai detto tu: "Quello lo fa in 26000 anni circa."

>
>
>>
>>
>>
> A parte questo la Bibbia non parla di "giorni SOLARI". Parla di GIORNI
> ed e' estremamente esplicita: "E FU SERA E FU MATTINA". Questo indica,
> in tutte le lingue della Terra, che e' il Sole a tramontare e quindi a
> sorgere di nuovo.
>
>>
>>
Esatto. E' il sole a tramontare e a sorgere di nuovo:
Il Sole SORGE sotto lo STESSEO SEGNO il giorno dell'equinozio di primavera,

ossia 2000 anni all'incirca.
>
>>
>>
> >> >
Sbagliato. La cifra e' circa VENTISEIMILA, non duemila. Questa con cui stai
combattendo e' la "precessione degli equinozi".
>
>>
>>
Puoi controllare in qualsiasi libro di geografia Astronomica.
La definizione è giusta.

>
>>
>
>
>
> Non hai risposto alla domanda, che e' linguistica.
>
>
Ho risposto alla domada.
Questo è il senso.
Io non voglio convincerti.

>
>
>
>>
> Se la Bibbia dice "siano creati degli animali", vuol dire che si parla
> di una CREAZIONE di ANIMALI.
> Ma se dice "siano create delle stelle" a me sembra chiaro che si parla
> di una CREAZIONE di STELLE.
>
>>
>>
A me no. Ma rispetto la tua opinione.
Preferisco un'altra interpretezione più logica nel contesto.
>
>>

> >
> Mi sembra che Rael sia piuttosto bravo a rimandare i problemi. Mi dici
> in pratica: "E' cosi' perche' e' cosi', ed e' cosi', perche' e' sempre
> stato cosi'."
>
>>
>>

Ho detto nel primo msg: "In questa pagina vi sottoporremo la lettura dei


versetti della Bibbia con il linguaggio che avrebbe potuto essere utilizzato
se i copisti di allora avessero potuto scrivere in termini usuali o tecnici

del XX secolo". Come avremmo potuto noi stessi descrivere un aereo o un
elicottero 1000 anni fa?Con quale vocabolario?
Non ho detto:


"E' cosi' perche' e' cosi', ed e' cosi', perche' e' sempre stato cosi'."

Ho detto di leggere in una chiave diversa la Bibbia.


>>
>>
>
> Minchia. Questa sarebbe una cosa da "CAPIRE"? Questa e' roba in cui si
> deve CREDERE, perche' prove non ce ne sono, e spiegazioni neanche.
>>
>>
>>

Io direi che tu sei contrario alle spiegazioni.
Ma rispetto la tua opinione.


>>
>>
> >> Ma quello che dice la Bibbia va interpretato. Dicendo "immagine", vuol
> dire solo che l'uomo sara' dotato di occhi - come loro... Solo che gli
> Elohim ne hanno sei ciascuno, dato che hanno dodici mani.
>
>>

Questo non è quello che dice Rael.
Nei libri di Rael è scritto che gli Elohim sono simili a noi, con 2 occhi e
due mani. Rael non parla sei occhi e 12 mani.


>
>>
>
> E potrebbe esserlo la (b). Perche' dunque tu credi agli Elohim, e non
> credi ai Teletubbies?
>
> Dubito che avro' una risposta convincente.
>
> Leonardo
>
>>
>>

Io credo in quello che capisco.
Hai una spiegazione logica sui Teletubbies?

Leonardo Serni

unread,
Dec 3, 2001, 1:46:45 PM12/3/01
to
On Sat, 01 Dec 2001 12:58:30 GMT, "<Gigi>" <gigi...@libero.it> wrote:

>> Ogni 2166 anni, il sole cambia costellazione dello Zodiaco. Quindi NON
>> ritorna "nello stesso punto". Quello lo fa in 26000 anni circa.

>Non mi sono espresso bene.
>Il giorno corrisponde al periodo durante il quale il Sole SORGE
>sotto lo STESSEO SEGNO il giorno dell'equinozio di primavera, ossia
>2000 anni all'incirca. Come hai detto tu: "Ogni 2166 anni..."

No. Io ho detto che ogni 2166 anni, il Sole sorge in un SEGNO DIVERSO in
un giorno qualsiasi preso come fisso (quindi anche l'equinozio).

"SEGNO DIVERSO" non e' "STESSO SEGNO".

>forma di vita sulla Terra, e l'umanitŕ esiste da circa 13.000 anni.
>Siamo, quindi, ritornati nell'era dell'Acquario. Si č compiuto un ciclo


>dalla creazione. Come hai detto tu: "Quello lo fa in 26000 anni circa."

Anche 26000 e 13000, ammesso e non concesso che il ragionamento torni (e
non lo fa) sono due numeri diversi. Anche abbastanza diversi.

>> Se la Bibbia dice "siano creati degli animali", vuol dire che si parla
>> di una CREAZIONE di ANIMALI.
>> Ma se dice "siano create delle stelle" a me sembra chiaro che si parla
>> di una CREAZIONE di STELLE.

>A me no. Ma rispetto la tua opinione.

>Preferisco un'altra interpretezione piů logica nel contesto.

Appunto. Preferisci la "logica" (che e' esterna) alla lettera.

A questo punto, dico io, perche' DISTURBARSI a usare la Bibbia, dato che
quando la Bibbia dice una cosa che non ci piace, la cambiamo?

>Ho detto nel primo msg: "In questa pagina vi sottoporremo la lettura dei
>versetti della Bibbia con il linguaggio che avrebbe potuto essere utilizzato
>se i copisti di allora avessero potuto scrivere in termini usuali o tecnici
>del XX secolo". Come avremmo potuto noi stessi descrivere un aereo o un
>elicottero 1000 anni fa?Con quale vocabolario?

>Non ho detto:
>"E' cosi' perche' e' cosi', ed e' cosi', perche' e' sempre stato cosi'."

Mi riferivo, nella parte da te espunta, e che mi pregio di ripristinare,
alle "sette razze":

>>>> Che deriva dalla diversita' dei LORO creatori, e cosi' all'infinito.
>>>> Perche' allora le razze sono piu' di una, e/o soltanto sette?
>>>Sono sette.

>>PERCHE'? Perche' non sono nove, o dodici?
>Hanno deciso di creare 7 razze, cosě come nel loro pianeta.

>Questo č ciň che hanno detto a Rael.

Io domando: "Perche' sette?".
La tua prima risposta e' sostanzialmente "perche' si'".
Poi, decidi che sono sette perche', al giro prima erano sette. Questo e'
un uso improvvido del principio di induzione; se ne conclude che "sette"
sono sempre state le razze.

Ma siccome le razze si mescolano, in un tempo infinito per evitare che i
sette fenotipi convergano in una sola razza mista, ci vuole un programma
di rigida segregazione razziale.

Se metti dieci blu e dieci gialli in un ranch, dopo un po' trovi che hai
una popolazione di verdi. Da due "razze" se ne e' fatta una.

Cosa ne pensa Rael dell'integrazione razziale e dell'apartheid?

>Ho detto di leggere in una chiave diversa la Bibbia.

Dove, nella Bibbia, si parla di sette razze?
Si parla di TRE figli di Noe', di DODICI tribu'.
In un punto si parla di "SETTE GENERAZIONI", intendendo il figlio, e poi
il nipote, e cosi' via. Queste non sono sette razze.

Mica mi dirai che i primi estensori biblici non sapevano contare fino al
sette, e quindi quando nella Bibbia dice TRE intende SETTE, eh? :-)

>> deve CREDERE, perche' prove non ce ne sono, e spiegazioni neanche.
>Io direi che tu sei contrario alle spiegazioni.

Io sono contrario alle "spiegazioni" infondate. Metto le virgolette, dal
momento che "E perche' sette razze?" "Perche' ce n'erano sette prima" mi
pare una non-spiegazione: e' solo una reductio ad infinitum.

Turtles all the way down, chi gli piace.

>Ma rispetto la tua opinione.

Tu "ignori" la mia opinione; e' un tantinello diverso :-)

>> >> Ma quello che dice la Bibbia va interpretato. Dicendo "immagine", vuol
>> dire solo che l'uomo sara' dotato di occhi - come loro... Solo che gli
>> Elohim ne hanno sei ciascuno, dato che hanno dodici mani.

>Questo non č quello che dice Rael.

Non importa. Cosi' e' scritto nella Bibbia.

Ma io rispetto la tua opinione. <grin>.

>> E potrebbe esserlo la (b). Perche' dunque tu credi agli Elohim, e non
>> credi ai Teletubbies?
>> Dubito che avro' una risposta convincente.
>> Leonardo
>Io credo in quello che capisco.
>Hai una spiegazione logica sui Teletubbies?

Certamente. Noi esistiamo perche' i Teletubbies ci hanno creato (o, per
essere piu' esatti, hanno creato i nostri remoti antenati), in modo che
qualcuno potesse prendere il loro posto nella catena delle elevazioni.

I predecessori dei Teletubbies si sono interrati (si puo' osservare che
quando quelle specie di docce telescopiche danno ordini, i Teletubbies,
dieci volte su dieci, si affrettano ad obbedire), e si sono trasformati
in bohémiens sotterranei.

Il rapporto fra i Teletubbies e i loro patroni (che sarebbe il rapporto
fra noi e i Teletubbies, a cose finite) e' un po' quello che c'e' fra i
Morlock e gli Eloi: i patroni pensano, i Teletubbies eseguono. Non c'e'
un vero bisogno di pensare, in questa fase.

Ovviamente io sono contrario all'assimilazione da parte dei Teletubbies
e li combattero' con tutte le mie forze.

vanoli

unread,
Dec 3, 2001, 3:03:38 PM12/3/01
to

"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:6ngn0u0fki4j37sc0...@4ax.com...


> On Sat, 01 Dec 2001 12:58:30 GMT, "<Gigi>" <gigi...@libero.it> wrote:
>
> >> Ogni 2166 anni, il sole cambia costellazione dello Zodiaco. Quindi NON
> >> ritorna "nello stesso punto". Quello lo fa in 26000 anni circa.
>
> >Non mi sono espresso bene.
> >Il giorno corrisponde al periodo durante il quale il Sole SORGE
> >sotto lo STESSEO SEGNO il giorno dell'equinozio di primavera, ossia
> >2000 anni all'incirca. Come hai detto tu: "Ogni 2166 anni..."
>
> No. Io ho detto che ogni 2166 anni, il Sole sorge in un SEGNO DIVERSO in
> un giorno qualsiasi preso come fisso (quindi anche l'equinozio).
>
> "SEGNO DIVERSO" non e' "STESSO SEGNO".
>

> >forma di vita sulla Terra, e l'umanità esiste da circa 13.000 anni.
> >Siamo, quindi, ritornati nell'era dell'Acquario. Si è compiuto un ciclo


> >dalla creazione. Come hai detto tu: "Quello lo fa in 26000 anni circa."
>
> Anche 26000 e 13000, ammesso e non concesso che il ragionamento torni (e
> non lo fa) sono due numeri diversi. Anche abbastanza diversi.
>
> >> Se la Bibbia dice "siano creati degli animali", vuol dire che si parla
> >> di una CREAZIONE di ANIMALI.
> >> Ma se dice "siano create delle stelle" a me sembra chiaro che si parla
> >> di una CREAZIONE di STELLE.
>
> >A me no. Ma rispetto la tua opinione.

> >Preferisco un'altra interpretezione più logica nel contesto.


>
> Appunto. Preferisci la "logica" (che e' esterna) alla lettera.
>
> A questo punto, dico io, perche' DISTURBARSI a usare la Bibbia, dato che
> quando la Bibbia dice una cosa che non ci piace, la cambiamo?
>
> >Ho detto nel primo msg: "In questa pagina vi sottoporremo la lettura dei
> >versetti della Bibbia con il linguaggio che avrebbe potuto essere
utilizzato
> >se i copisti di allora avessero potuto scrivere in termini usuali o
tecnici
> >del XX secolo". Come avremmo potuto noi stessi descrivere un aereo o un
> >elicottero 1000 anni fa?Con quale vocabolario?
>

in TUTTE le antiche tradizioni religiose scritte ed orali; negli scritti
degli antichi Greci, Egizi, Maia, Inca, Indiani, Pellerossa, Africani,
Cinesi, Celti, insomma in TUTTI i popoli della Terra ed in TUTTI i tempi,
questo fatto viene così descritto: noi uomini siamo fatti ad immagine e
somiglianza degli DEI !!!

Migliaia di tavolette di argilla dei Sumeri (abitanti della Mesopotamia
6.000 anni or sono, attuale zona dello Irak ed Iran) parlano chiaro: noi
siamo il "prodotto" di manipolazioni genetiche di esseri a forma umana,
arrivati dal cielo e chiamati "Anunnaki", parola sumerica (nella Genesi
della Bibbia lo stesso nome è "Anakim") che tradotta significa:...coloro che
giunsero dal cielo sulla Terra..... il termine "Dei" è per riferire che
questi esseri venuti dal cielo astronomico, dal pianeta "Nibiru", avevano
forma umana di carne e di ossa, erano tecnologicamente avanzati sopra tutto
nell'ingegneria genetica e siccome vivevano migliaia di anni terrestri, essi
venivano descritti come "immortali"; questi fatti sono datati circa 270.000
anni or sono.

Essi ci crearono con le loro forme, senza fornirci tutto il loro DNA; ci
utilizzarono come lavoratori per aiutarli nella raccolta di minerali a loro
utili, oro, bdellium, pietra di onice ecc., che a quei tempi si trovavano
sulla superficie del pianeta e non in miniera, vedi per esempio nella Bibbia
in Genesi 2:11-14.

L'uomo ci narrano gli scritti antichi, lavorava la terra; un inciso, noi
terrestri stiamo cercando di andare sulla Luna per sistemarvi una base per
potere utilizzare dal suolo lunare dei minerali particolari che ci
potrebbero essere utili, perché questi ÏDei" extraterrestri non potrebbero
aver fatto la stessa cosa ?

Il Dio dei Babilonesi (popolo che abitò la Mesopotamia nei secoli successivi
ai Sumeri) si chiamava MarDuk che significa "figlio del mondo puro", forse
indicava la provenienza da una "terra pura" e/o figlio di purezza genetica;
infatti essi proliferavano solo fra parenti stretti.

Questa tendenza ideologica alla discendenza dagli Dei e quella della
"purezza genetica", le possiamo ritrovare anche fra le abitudini dei Faraoni
che si dicevano e si consideravano discendenti dagli esseri provenienti dal
cielo, gli "Dei" e per poter mantenere quella purezza genetica (che avevano
ormai persa) figliavano solamente fra fratelli e sorelle.

Riprendiamo la creazione Biblica:

Nella Genesi della Bibbia si parla del giardino di Eden, questa parola
deriva quasi sicuramente dal sumero E.DIN; DIN è la forma abbreviata del
termine DIN.GIR che significa "gli Dei", ciò significa che il giardino di
Eden era la residenza degli Dei Anunnaki; questi "Dei", sono chiamati nella
Genesi 6:4 ..."i Nephilim erano sulla terra in quei giorni".

Nella Genesi la parola in ebraico antico "Aelohim" è stata mal tradotta in
Dio (singolare) mentre essa significa solamente DEI (plurale), Aelohim è il
plurale di Aeloha (Dio, singolare); quindi basta raccontare le bugie ai
propri fedeli. Lo stesso testo ci narra anche che nel giardino di Eden vi
era il Serpente, in ebraico antico la parola è "Nahasch" che significa in
effetti serpente, ma la sua radice significa "decifrare, scoprire", quindi
questa parola, può voler dire anche "colui che sa decifrare e scoprire",
ovvero colui che ha la ConoScienza, naturalmente i traduttori della Genesi,
NON lo hanno capito.

Nella Genesi è anche scritto che Òi figli degli AElohim (figli degli Dei) si
unirono con le figlie degli Uomini e da quelle unioni nacquero i GigantiÓ;
tutte le narrazioni antiche in tutti i popoli della Terra, parlano degli
incontri degli umani con questi Òfigli degli DeiÓ che venivano dal cielo.

Quasi certamente la narrazione della Genesi della Bibbia, è semplicemente il
riassunto molto striminzito (anche impreciso) della narrazione ritrovata
scritta nelle tavolette dei Sumeri, sul progetto "Genesis", che questi "Dei"
extraterrestri, hanno effettuato sul nostro pianeta milioni di anni fa; se
noi umani dovessimo progettare un simile processo di vita, ci comporteremmo
esattamente come hanno fatto loro, gli Dei; ricercando milioni di anni or
sono un pianeta sul quale iniziare ad esperimentare un loro progetto
chiamato "Genesi", cioè diffusione della vita", arrivarono nel nostro
sistema solare ed in questo iniziarono il loro esperimento, trasportando dai
loro pianeti, sulla Terra tutti i semi delle forme vegetali (secondo le loro
specifiche specie), animali (specie per specie) ed infine la specie Ominale,
l'uomo, tutte specie contemporanee, necessarie a far si che la vita
sgorgasse velocemente (secondo le necessità quotidiane di ogni specie di
esseri, vegetali, animali, umani) in tutte le forme da loro conosciute nei
loro pianeti di origine e riempisse tutta la superficie del pianea; di tanto
in tanto essi ritornavano a vedere ciò che stava avvenendo, per controllare
l'evolversi del processo "Genesis".

In un secondo tempo circa 300.000 anni or sono, questo "programma", lo hanno
aggiornato, facendo fare un notevole salto qualitativo ad una particolare
specie di forma Umana ma inselvatichita, (non era un animale, né una scimmia
evoluta, potremmo chiamarlo Yeti o uomo naturale) che viveva in simbiosi con
la natura (come gli animali), fornendo a questo uomo selvatico, per mezzo di
inseminazione con il loro seme (sperma) mutato geneticamente, possibilità
maggiori di libertà intellettive e quindi una volta creato "perfetto", cioè
in grado di essere sessualmente prolifico per perpetuare nel tempo la sua
nuova evoluta progenie, insegnandogli anche tutte le arti e i mestieri
necessari, perché questa specie particolare umana, che essi stessi avevano
creato qualche milione di anni prima, divenisse il più possibile auto
sufficiente e facesse un salto qualitativo di tipo spirituale: la
Manifestazione di una CoScienza complessa e con gradi di Consapevolezza
sempre maggiori, per mezzo della ConoScienza del Bene, del male e per quindi
comprendere e vivere anche l'InFinità, Padre/Madre dello Spazio/Tempo.

Per potere arrivare alle loro finalità, la manifestazione di un ibrido (gli
Dei umanoidi) fra di loro e la specie Umana selvatica utilizzata e già
presente sul pianeta, essi hanno dovuto esperimentare più volte, compiendo
ovviamente degli errori; la prova, eccola: in tutte le mitologie si parla di
esseri a metà fra uomini ed animali (asessuati, bisessuati, mostri umanoidi
con 2 teste, uomo cavallo, minotauro, con le ali, ecc.), ma siccome questi
esseri erano sterili, hanno dovuto arrivare ad utilizzare il loro sperma
opportunamente modificato, per ottenere dei prototipi umani funzionali che
avessero la qualità di potersi riprodurre sessualmente come gli "Dei".

Il riferimento in Genesi ........e Adamo "conobbe" la femmina....; anche
nella Genesi si dice.....ecco l'uomo è divenuto uno come noi (un altro punto
nel quale si parla al sempre plurale per definire gli Dei), essi dovettero
anche ridurre le possibilità di vivere a lungo, come loro, immettendo nel
DNA Umano un programma di veloce invecchiamento, di facile morte e di grande
difficoltà alla sopravvivenza, altrimenti l'uomo avrebbe riempito
velocemente la Terra a furia di procreare sé stesso, creando problemi di
sovra popolazione e quindi di facile scomparsa nel tempo della specie
stessa.

A questo punto essi, gli Dei, iniziarono la "produzione di massa", una
specie di catena di montaggio, per produrre quantitativi prefissati di
maschi e di femmine; con questi nuovi uomini è iniziata la "civiltà" dell'
uomo sapiens.

La Genesi riferisce che Enoch andò in cielo con Dio, quindi niente di più
facile che egli parti dalla Terra, sulla loro nave spaziale, disco volante
per esempio. Il nome di Matusalemme è conosciuto da molti, ma quello
pochissimi sanno è che questo nome significa anche: "uomo del missile".

Altri particolari li otteniamo nei libri dei Veda, civiltà antiche dell'
India, nei quali si descrive che alcuni particolari esseri umani come forma,
avevano a disposizione dei veicoli con i quali andavano a spasso per i cieli
ed atterravano sulla Terra.

Le stesse frasi sono descritte anche da Platone nella sua opera "Atlantide",
che descrive con precisi particolari, che sono da sempre stati ignorati da
quasi tutti gli studiosi degli scritti della Grecia antica. Egli parla di
esseri, gli AtlantiDei (dei di Atlante) che avevano delle macchine volanti
che si innalzavano nel cielo ed potevano andare velocemente da un'altra
parte del Pianeta e che possedevano una tecnologia avanzata.

In Egitto sono stati da poco ritrovati dei bassorilievi nei quali si vedono
chiaramente disegnati degli elicotteri, dischi volanti ed aerei, ma
purtroppo si tende a nascondere queste importanti scoperte.

Tutte le popolazioni del mondo sono state testimoni di contatti con civiltà
extra terrestri e lo confermano con i loro scritti, solo questo tipo di
"scienza moderna" è incapace di "vedere" ciò che hanno lasciato scritto i
nostri antichi padri; per fare ciò dicono che si tratta di mitologia e
fantasticherie di popoli sognatori.


--
G. Paolo Vanoli - dottore in Scienza della Nutrizione - Consulente in
Medicine Naturali - www.medicinenaturali.net

Gyork

unread,
Dec 4, 2001, 6:41:30 AM12/4/01
to

"vanoli" <med...@transports.it> ha scritto

-MEGACUT-


> G. Paolo Vanoli - dottore in Scienza della Nutrizione - Consulente in
> Medicine Naturali -

Come hai fatto a laurearti?


Leonardo Serni

unread,
Dec 4, 2001, 1:19:48 PM12/4/01
to
On Mon, 3 Dec 2001 21:03:38 +0100, "vanoli" <med...@transports.it> wrote:

>in TUTTE le antiche tradizioni religiose scritte ed orali; negli scritti
>degli antichi Greci, Egizi, Maia, Inca, Indiani, Pellerossa, Africani,
>Cinesi, Celti, insomma in TUTTI i popoli della Terra ed in TUTTI i tempi,
>questo fatto viene così descritto: noi uomini siamo fatti ad immagine e
>somiglianza degli DEI !!!

Vero? Mai nessuno che abbia detto che siamo fatti a immagine e somiglianza
dei tapiri o dei ratti muschiati.

Ma anche una statua e' fatta a immagine e somiglianza dell'uomo. Questo ci
dice qualcosa? Una statua ha qualche qualita' "umana" che potrebbe esserle
di interesse o ausilio? A me pare di no.

Cosa ce ne viene, dunque, dall'essere fatti a immagine e somiglianza degli
dei? Se interpretato alla lettera - cosa che, personalmente, mi rifiuto di
fare - al massimo, ci da' qualche informazione sulla forma dell'ano di Dio
(ho scelto appositamente quest'immagine cruda, per sottolineare da un lato
l'assurdita' dell'interpretazione letterale, e dall'altra l'albagia di chi
quest'interpretazione volesse far propria).

>Migliaia di tavolette di argilla dei Sumeri (abitanti della Mesopotamia
>6.000 anni or sono, attuale zona dello Irak ed Iran) parlano chiaro: noi
>siamo il "prodotto" di manipolazioni genetiche di esseri a forma umana,
>arrivati dal cielo e chiamati "Anunnaki", parola sumerica (nella Genesi
>della Bibbia lo stesso nome è "Anakim"

Anakim che-cammina-nel-cielo (gli anglofili si mettono a ridere, non si sa
perche').

Ma vedi, questa e' una nostra INTERPRETAZIONE, non un "parlar chiaro". Dal
momento che i Sumeri non avevano, come sottolinea <Gigi>, il VOCABOLARIO e
le COGNIZIONI necessarie per il concetto di "creare manipolando i geni", e
a malapena avevano associato lo sperma dell'uomo al bambino che nasce dopo
nove mesi.

Figurati tu quindi come avrebbero potuto rendere le gesta di questo tizio,
questo Anakim Skywalker.

>giunsero dal cielo sulla Terra..... il termine "Dei" è per riferire che
>questi esseri venuti dal cielo astronomico, dal pianeta "Nibiru", avevano
>forma umana di carne e di ossa, erano tecnologicamente avanzati sopra tutto
>nell'ingegneria genetica e siccome vivevano migliaia di anni terrestri, essi
>venivano descritti come "immortali"; questi fatti sono datati circa 270.000
>anni or sono.

E il pianeta Nibiru, che impiega 3600 anni a compiere un'orbita - e questo
perche' tu non ti ispiri alla Bibbia ma ai deliri di Zacharia Sitchin - e'
un bel posto, ché no! Per avere un periodo orbitale di 3600 anni, dovrebbe
avere un afelio ad almeno 150 U.A. - 22.5 miliardi di chilometri. I poveri
Nibiresi devono essere avvezzi al freddo piu' estremo.

Io non credo che avremmo molto in comune con una razza che, probabilmente,
usa l'azoto liquido per friggere (qualcuno ha letto "Pianeta di Ghiaccio",
di Hal Clement?)

Trovo anche improbabile che il loro DNA sia basato sugli aminoacidi. Visto
che su Nibiru, in inverno, con gli aminoacidi ci fanno le blindature per i
dexitroboper.

Un Nibirese che arrivasse sulla Terra prima esplode, e solo dopo brucia.

E' un po' come, per noi, andare sul lato diurno di Mercurio.

>Essi ci crearono con le loro forme, senza fornirci tutto il loro DNA; ci
>utilizzarono come lavoratori per aiutarli nella raccolta di minerali a loro
>utili, oro, bdellium, pietra di onice ecc.

E il tafacco. Non dimentichiamoci il tafacco.

>L'uomo ci narrano gli scritti antichi, lavorava la terra; un inciso, noi
>terrestri stiamo cercando di andare sulla Luna per sistemarvi una base per
>potere utilizzare dal suolo lunare dei minerali particolari che ci
>potrebbero essere utili, perché questi ÏDei" extraterrestri non potrebbero
>aver fatto la stessa cosa?

Sulla Terra? Perche' estrarre minerali dal pozzo gravitazionale terrestre,
anziche' procurarseli dagli asteroidi (parecchi hanno un "core" di metallo
pesante; e' per quello che si pensava fosse un pianeta esploso), oppure da
qualche sasso nella fascia di Kuiper, e' da sadomasochisti.

>Il Dio dei Babilonesi (popolo che abitò la Mesopotamia nei secoli successivi
>ai Sumeri) si chiamava MarDuk che significa "figlio del mondo puro", forse
>indicava la provenienza da una "terra pura" e/o figlio di purezza genetica;
>infatti essi proliferavano solo fra parenti stretti.

Forse vuoi dire "procreavano". Quanto cio' aiuti la purezza genetica io lo
lascio immaginare a chi ha presente gli Hillbillies o gli Amish. Anzi, per
essere esatti: quanto questa purezza genetica venga comoda, lo lascio...

>cielo, gli "Dei" e per poter mantenere quella purezza genetica (che avevano
>ormai persa) figliavano solamente fra fratelli e sorelle.

La teoria e' un po' diversa. "Mater semper certa, pater incertus": e cosi'
se pure mia moglie mi fosse infedele all'inverosimile, *pero'* fosse anche
mia SORELLA, i nostri figli avrebbero CERTAMENTE un 50% del nostro sangue:
non il mio, ma il SUO.

Per motivi simili, secondo la Torah e' ebreo chi e' figlio di MADRE ebrea,
e non si guarda al padre... questo lo so di seconda mano, ma me l'ha detto
un rabbino, sicche' tendo a fidarmi.

>Nella Genesi della Bibbia si parla del giardino di Eden, questa parola
>deriva quasi sicuramente dal sumero E.DIN; DIN è la forma abbreviata del
>termine DIN.GIR che significa "gli Dei", ciò significa che il giardino di
>Eden era la residenza degli Dei Anunnaki; questi "Dei", sono chiamati nella
>Genesi 6:4 ..."i Nephilim erano sulla terra in quei giorni".

Va bene. Infatti, nella Bibbia vediamo che Dio dimorava nel giardino dell'
Eden, o per lo meno a portata di voce. E allora?

>propri fedeli. Lo stesso testo ci narra anche che nel giardino di Eden vi
>era il Serpente, in ebraico antico la parola è "Nahasch" che significa in
>effetti serpente, ma la sua radice significa "decifrare, scoprire", quindi
>questa parola, può voler dire anche "colui che sa decifrare e scoprire"

E' un interessante dilemma. Nel Giardino vi era una Creatura, che e' stata
chiamata, dici tu, "colui che sa decifrare e scoprire". Ma: perche' questa
parola e' stata impiegata per indicare i rettili?

Forse perche' la radice di "scoprire", che e' la stessa di "coprire", vale
come "colui che striscia e si nasconde".

>noi umani dovessimo progettare un simile processo di vita, ci comporteremmo
>esattamente come hanno fatto loro, gli Dei;

No. Faremmo prima fior di esperimenti in laboratorio, e ci ricorderemmo di
che gran casino abbiamo combinato IN AUSTRALIA, e intorno al Giardino come
minimo ci metteremmo una barriera gamma e una serie di bombe termonucleari
collegate a degli "interruttori dell'uomo morto". Oppure, *probabilmente*,
un anello di proiettili a energia orbitale. E appena Adamo mangia la mela,
non sente la voce irata di Dio ma il fischio del Destino che attraversa l'
atmosfera.

Noi faremmo cosi'. E stai pure sicuro, che quattro straccioni su una palla
di fango non riuscirebbero *MAI* a sottrarsi al loro destino di schiavi SE
questo destino fosse quello da noi scelto per loro.

>l'uomo, tutte specie contemporanee, necessarie a far si che la vita
>sgorgasse velocemente (secondo le necessità quotidiane di ogni specie di
>esseri, vegetali, animali, umani) in tutte le forme da loro conosciute nei
>loro pianeti di origine e riempisse tutta la superficie del pianea; di tanto
>in tanto essi ritornavano a vedere ciò che stava avvenendo

MA STIAMO SCHERZANDO? Questo ti sembra il modo di procedere di scienziati,
soprattutto scienziati longevi come questi Anunnaki? Buttar la' del plasma
germinale e "tornare di tanto in tanto"?

>la natura (come gli animali), fornendo a questo uomo selvatico, per mezzo di
>inseminazione con il loro seme (sperma) mutato geneticamente, possibilità

Non conoscevano i virus vettori, questi poveracci di Anunnaki. Mi sembrano
veramente degli scienziati da burletta.

Coraggiosi, pero': io non proverei a pipare un altoforno neanche pagato. E
per un Anunnaki, accoppiarsi con un'umana non dev'essere molto diverso dal
nostro pucciare il biscotto in un lago di magma incandescente.

>presente sul pianeta, essi hanno dovuto esperimentare più volte, compiendo
>ovviamente degli errori; la prova, eccola: in tutte le mitologie si parla di
>esseri a metà fra uomini ed animali (asessuati, bisessuati, mostri umanoidi

LASCIATI LIBERI? Andiamo. Questi esperimenti si fanno in laboratorio. E la
sterilita' dei "mostri" e' DELIBERATA. Di nuovo l'Australia, remember?

Ora pensa te se uno scienziato lascia inquinare un esperimento sociologico
(tra le altre cose) con mitologie che farebbero pensare a qualsiasi fesso,
me per esempio, che questi Anunnaki dovevano essere un bel po' stronzi per
giocarci questi tiri.

>anche ridurre le possibilità di vivere a lungo, come loro, immettendo nel
>DNA Umano un programma di veloce invecchiamento, di facile morte e di grande
>difficoltà alla sopravvivenza, altrimenti l'uomo avrebbe riempito
>velocemente la Terra a furia di procreare

E cosa importa? Si prelevano un certo numero di campioni, e poi si immette
nell'atmosfera un virus labile estremamente virulento - tipo influenza del
1912, solo MOLTO peggio. Dopo un annetto perche' le carogne si siano tolte
di mezzo (=siano state), si rimandano giu' i nuovi Deucalione e Pirra.

Il Diluvio e' l'arma di gente che dispone di fior di tecnologia, ma non sa
distinguere DNA da RNA.

>La Genesi riferisce che Enoch andò in cielo con Dio, quindi niente di più
>facile che egli parti dalla Terra, sulla loro nave spaziale, disco volante
>per esempio. Il nome di Matusalemme è conosciuto da molti, ma quello
>pochissimi sanno è che questo nome significa anche: "uomo del missile".

Ah. Quale particolare parola in antico ebraico significa "missile"? E gia'
che ci siamo, come si dice "ciclotrone" o "brehmsstrahlung"?

>quasi tutti gli studiosi degli scritti della Grecia antica. Egli parla di
>esseri, gli AtlantiDei (dei di Atlante)

Atlantidei significa dei di Atlante! Curiosa etimologia.

Se piove di quel che tòna, suppongo che per te l'antico Iran fosse abitato
dai Culi Perduti (forse fuoriusciti dall'antica Sodoma?...)

Chiudo qui perche' mi s'e' spettinato il pizzetto (=sono sgomento).

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