si vive lo stesso...
Da questo punto di vista l'attuale ingegnere sa (un pò) di più rispetto al
perito di 20 anni fa.
In più con le lauree brevi abbiamo fatto diventare molte persone destinate a
fare i precari a vita professori universitari.
Che vuoi di più dalla vita?
"Antonios" <acsof...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4565ce03$0$19244$4faf...@reader4.news.tin.it...
Vista la preparazione degli esami, visti gli sconti sul
programma, visto lo spezzettamento degli esami,
che una volta richiedevano, per essere sostenuti, non solo aver
acquisito i concetti, ma anche capacità di sintesi,
concordo pienamente con te, la preparazione finale se questi sono
i presupposti e i programmi , è paraganobile a quella di un
diligente e studioso perito di 30anni fa!
> In più con le lauree brevi abbiamo fatto diventare molte
> persone destinate a fare i precari a vita professori
> universitari.
>
> Che vuoi di più dalla vita?
Un Lucano?
> Nella quasi totalità dei casi lo studente di ingegneria è destinato a fare
> un lavoro da perito (ed essere pagato come un perito)
> E da questo punto di vista è quindi inutile farsi il culo. E' sufficiente
> che nei 5 anni di superiori + gli anni dell'università impari le stesse cose
> che imparava il perito molti anni fa (quando le scuole erano più serie).
> Da questo punto di vista l'attuale ingegnere sa (un pò) di più rispetto al
> perito di 20 anni fa.
> In più con le lauree brevi abbiamo fatto diventare molte persone destinate a
> fare i precari a vita professori universitari.
> Che vuoi di più dalla vita?
straquoto
E' inutile che ce la prendiamo con la riforma quando questa è solo una
CONSEGUENZA e non una CAUSA dello schifo del mondo del lavoro attuale.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
e allora che dobbiamo fare? smettere di fare ingegneria?
Da quanto ne so, all'epoca le università ricevevano i contributi in base al
numero di ISCRITTI. Quindi era interesse inmbarcare quanta piu gente
possibile e tenerla piu a lungo possibile, basta che le aule fossero sempre
piene con non troppa gente in piedi (altrimenti arrivavano i vigili del
fuoco e sai i casini..).
Oggi ricevono contributi in base al numero di laureati. Oltre all'apertura
di tanti nuovi atenei bisignisi di matricole attratte dalla facilità dagli
esami in offerta speciale. Quindi esami-fetecchia per tutti.
Noi facevamo (dovevamo fae) dai 4 ai 7 esami di matematica, oggi hanno solo
"calcolo" e "calcolo differenziale", mi sembra sia sparita chimica (e se è
così era ora), tutti escono di corsa, 24enni con lodi sprecate, che nel
contempo fanno tante altre attività, sport, viaggi e trombano anche di più.
Anche se poi sanno molto meno di noi, l'importante è capire se quel "molto
meno" gli basta oppure no a fare strda per il futuro. A quanto pare sì, alle
grandi aziende interessano solo titolo, età, e voto. Poi ti insegnano tutto
loro.
Tuttavia, come è vero che loro non fanno quasi un tubo, è anche vero che noi
facevamo davvero troppo rispetto a ciò che realmente serve. E ne sentivo di
professori del triennio sbeffeggiare la gente a lezione perchè si prendevano
il lusso di fare Geometria e Algebra o Meccanica razionale, o calcolo
numerico o altri "esami lussuosi, ma che cavolo li fate a fare?". Chi era
veramente una macina soprannaturale faceva tutto senza difficoltà, ma molti
altri comunque molto in gamba trovavano comunque grosse difficoltà tali da
sprecare il loro talento.
> Vista la preparazione degli esami, visti gli sconti sul programma, visto
> lo spezzettamento degli esami,
> che una volta richiedevano, per essere sostenuti, non solo aver acquisito
> i concetti, ma anche capacità di sintesi,
> concordo pienamente con te, la preparazione finale se questi sono i
> presupposti e i programmi , è paraganobile a quella di un diligente e
> studioso perito di 30anni fa!
Voi parlate senza sapere davvero come sia la situazione attuale nei
politecnici/università di ingegneria!
Ad oggi io (N.O.) mi ritrovo a fare gli esami con i ragazzi del V.O.!!
Stesso esame, stesse tracce, stesso orale, stesso metodo di giudizio!!
Nel mio politecnico c'è stata una rivoluzione per questo fatto, ma non è
servito a niente!!
Io studio dalle stesse dispense, stessi libri di quelli del V.O.!
Finitela di fare gli spacconi e di dire cavolate!
Resta il fatto che voi avete fatto 27 esami, oggi per prendere una laurea
3+2 ne occorrono più del doppio (oltre che fare 2 TESI)!!
La riforma andava fatta perchè le materie ingegneristiche insegnate nelle
università erano oramai vetuste ed andavano "aggiornate".
Materie che fino a 10 anni fa non avevano ragion di esistere o comunque
erano ancora agli albori.
Guardatevi i piani studi e leggete quanti corsi/esami nuovi sono stati
inseriti.
Imho un laureato V.O. non può minimamente competere, come conoscenze, ad uno
del N.O.!
Il fatto del determinante delle matrici è una cosa che te la potevi
risparmiare, non ci credo neanche se lo vedo, visto che le matrici in
qualsiasi corso di ing. dovrà prima o poi incontrarle (teoria dei sistemi,
elettrotecnica, informatica, geometria ecc. ecc.)
Smettetela di dire puttanate e andatevi a cercare un lavoro invece di stare
sempre a sputare su tutto!
Secondo me il 90% dei frequentatori di questo NG non sono altro che
fuoricorso frustrati!!
Io lurko sempre questo NG ma oramai è diventato un piagnisteo.
Finitela avete rotto....!!!
> Ogni tanto mi capita qualche ragazzo che ha intenzione di intraprendere
> ingegneria.
[CUT]
Quello che dici è ampiamente condivisibile, ma prima di dirti cosa ne penso
vorrei sapere da te, ovviamente se la cosa non ti crea problemi, quanti anni
hai, se sei laureato e in cosa e le tue esperienze lavorative. Ciao e buona
serata.
C.
Ho 40 anni, sono ingegnere ovviamente, e ho lavorato, ma ora
collaboro soltanto con ditte di elettronica nel settore
intrattenimento.
Progettazione prima e manutenzione poi di sistemi elettronici.
domanda: sono i NO a fare le stesse cose del VO o viceversa gli ultimi VO
rimasti a fare le stesse cose del NO?
non voglio fare polemica VO-NO ma qui sopra dici che nel tuo politecnico c'è
stata una rivoluzione che non è servita a niente, si fanno le stesse cose
del VO,
e qui sotto dici che con la riforma ci sono un sacco di corsi/esami nuovi...
qualcosa non mi torna... ;-)
> La riforma andava fatta perchè le materie ingegneristiche insegnate nelle
> università erano oramai vetuste ed andavano "aggiornate".
> Materie che fino a 10 anni fa non avevano ragion di esistere o comunque
> erano ancora agli albori.
> Guardatevi i piani studi e leggete quanti corsi/esami nuovi sono stati
> inseriti.
e poi che c'entra l'aggiornamento delle materie con la riforma?
credi che senza la riforma i corsi non si sarebbero aggiornati lo stesso?
> Imho un laureato V.O. non può minimamente competere, come conoscenze, ad
> uno del N.O.!
Ma se sopra hai detto che fate gli stessi esami, dovrebbero per lo meno
essere alla pari! Neanche questa mi torna...
> Progettazione prima e manutenzione poi di sistemi elettronici.
Benissimo, e da quando lavori, quante volte ti è capitato di usare le tue
profonde conoscenze matematiche, o comunque di avvalerti di esse?
La società è cambiata ed è inutile stare a pensare ai vecchi tempi, quando
le cose erano migliori. Un ingegnere ha il dovere di stare al passo con i
tempi, e prima ancora di ottimizzare ciò che progetta deve ottimizzare sè
stesso, eliminando eventualmente ciò che non gli serve.
La matematica è utile, ma fino ad un certo punto, oltre il quale diventa
fine a sè stessa o comunque fine all'ambito della ricerca e della didattica.
Finalmente lo stanno cominciando a capire anche i rettori.
Questi sono ovviamente i miei 2 cents.
> > allora che dobbiamo fare? smettere di fare ingegneria?
In questo momento se uno studente "brillante" (con ottime capacità di
studio, analisi, sintesi, ecc.) fa ingegneria butta alle ortiche il
proprio
talento (oltre a far spendere soldi non remunerativi alla propria
famiglia)
visto che io sono uno studente brillante cosa dovrei fare?
a me capita spesso di smanettare sulle matrici nel mio lavoro...
ho anche dovuto studiarmi cosa sono le matrici di Toeplitz... ;-)
Io l'altro giorno ho utilizzato la trasformata di Fourier, che mi ha
permesso
di risolvere un problema di progettazione.
Direttamente ovviamente mai, io non faccio il matematico, ma
quando devi sapere come si comporta un dispositivo in un
circuito,
devi conoscere i modelli che ne descrivono il comportamento.
Io non ho piu visto integrali o equazioni differenziali.
Solo matrici, il resto era ai livelli del liceo scientifico.
Il fatto è che i docenti del biennio pensano che ingegneria siano solo loro.
E per fortuna non ho voluto dare un solo esame a scelta che fosse di
matematica.
> noi non si ricorda quando per la prima volta ci siamo imbattuti
> nei numeri Reali
> quali coppia di classi di numeri razionali......??? ebbene,
> egli, non sapeva nemmeno cosa fossero i numeri reali, nemmeno
> che, più grossonalamente,
> possono essere rappresentati quali numeri decimali, magari con un
> infinito numero di cifre dopo la virgola, e che di essi ve ne
> sono infiniti,
Culturalmente interessante ( qualcosa vidi anche al liceo) ma di
utilità tendente a zero.
> visto che io sono uno studente brillante cosa dovrei fare?
Le stesse cose di 50 anni fà: medicina o Legge.
Oppure cose scientifiche, per poi emigrare.
> imho...
> Difficilmente si può stabilire se sia stato migliore il VO o sia
> migliore l'attuale NO, a livello di comptenze fornite allo studente,
> dato che nessuno di noi ha avuto la (s)fortuna di poter seguire
> entrambi i corsi...
il problema non sono solo i corsi, ma la "serietà" degli esami.
Confrontiamo le percentuali di promossi in entrambi gli ordinamenti.
A ingegneria VO le percentuali di promossi ad ogni esame non superavano il
5%, a ingegneria NO le percentuali di promossi sono intorno al 97-98%.
Ora o quelli del NO sono tutti dei geni, oppure tutti noi del VO eravamo
tutti dei coglioni.
Dipende anche come le insegnano, comunque ne abbiamo già parlato fino alla
nausea.
Quotone!
Bastaaaaaa
Capito, dove le hai trovate queste percentuali sul Libro di ricette di
Nonna Papera?..
Non-sapete-di-cosa-parlate, ergo tacete!
bingobongo ha scritto:
> possono essere rappresentati quali numeri decimali, magari con
> un
> infinito numero di cifre dopo la virgola, e che di essi ve ne
> sono infiniti,
>Culturalmente interessante ( qualcosa vidi anche al liceo) ma di
>utilità tendente a zero.
Non mi reputo in grado di risponderti in modo convincente!
Ma ti sbagli!
La cultura matematica o di altro tipo, non è mai di utlità
tendente a zero, perchè ti fa riflettere quantomeno, ragionare,
stimola la tua mente.
> Capito, dove le hai trovate queste percentuali sul Libro di ricette di
> Nonna Papera?..
>
> Non-sapete-di-cosa-parlate, ergo tacete!
In una famosa grande università di Roma: un certo r.... di analisi, famoso
squilibrato mentale, faceva quasi sempre l'en plein di bocciati con esamate
di 100 persone. Dovevi anche firmare il foglio di prenotazione come fosse
valore legale e ti verbalizzava anche se eri assente all'esame. L'immondo
g.... di fisica affermava di essere il solo a conoscere la fisica oltre ad
einstein e dio, pecentuali massime sotto al 5%, tantè che tutti si cercavano
un lavoro fittizio per iscriversi al corso serale per lavoratori,
"inspiegabilmente affollato". Analisi, il rozzo a............ insultava e
urlava addosso alla gente con percentuali bulgare. Geometria e Algebra una
certa m.... 5% correva voce si fosse beccata una denuncia per danni da un
laureando, che continuava a bocciare, al quale mancava solo quell'immondo
inutile esame. Un certo s.... di fisica, percentuali attorno al 10%, è stato
attorniato da studenti in vena di linciaggio, e gli hanno saldato anche le
portiere dell'auto. Un altro malato paranoide di chmica, 10%, diceva a voce
i nomi i composti impossibili e dovevi scrivere la nomenclatura di getto
(piu facile leggere la musica per pianoforte e suonarla a braccio).
L'incarognita v.... si vantava con la collega di veder crescere i ripetenti
ad ogni appello ogni semestre di piu, come fossero i pulcini delle galline.
E tanti altri.
Buona parte dovrebbero oramai essere morti o in pensione, ma solo una parte.
Si salvavano altri grandissimi docenti ma che non riequilibravano la
situazione.
Roghi? :D LOL
Martinelli? :D
> non voglio fare polemica VO-NO ma qui sopra dici che nel tuo politecnico
> c'è stata una rivoluzione che non è servita a niente, si fanno le stesse
> cose del VO,
> e qui sotto dici che con la riforma ci sono un sacco di corsi/esami
> nuovi... qualcosa non mi torna... ;-)
Ma vi costa molto andare a vedere i corsi di qualsiasi università italiana
d'ingegneria?
E' chiaro che alcuni esami sono rimasti gli stessi dal V.O. al N.O. (Analisi
1, Analisi 2, Fisica 1, Fisica 2, Elettrotecnica, Controlli automatici,
Fondamenti d'informatica, Calcolatori....te li devo scrivere tutti?)
A questi si sono accorpati altri esami che, come ho detto in precedenza, non
avevano ragion di esistere fino a poco tempo fa....(questa volta non te li
scrivo, vai sul sito del polito, polimi, poliba o dove vuoi tu e scarica i
pdf....)
Con la riforma non hanno fatto altro che aumentare gli esami e comprimere i
tempi (e purtroppo raramente i prof hanno compresso i programmi :(( )
Parla con chi ha fatto il cambio dal V.O. al N.O.....sentirai le bestemmie!
Scusa se ti ho risposto velocemente, ma sono in ritardo :)
Ciao.
e tutto cio' aveva un particolare valore educativo?
> > Benissimo, e da quando lavori, quante volte ti è capitato di
> > usare le tue profonde conoscenze matematiche, o comunque di
> > avvalerti di esse?
>
> Direttamente ovviamente mai, io non faccio il matematico, ma
> quando devi sapere come si comporta un dispositivo in un
> circuito,
> devi conoscere i modelli che ne descrivono il comportamento.
puo' servire come puo' non servire.
se vuoi che la selezione fra quelli che sono in grado di servirsene si
faccia solo all'universita', allora devi tornare al vecchio stile, dove
solo il 10% si laureava, in *media* a 27 anni e dopo aver visto i
colleghi delle altre facolta' che arrivavano alle pergamene piu' in
fretta di loro, divertendosi di piu' e magari lavoricchiando pure (cosa
che per un ventenne non sarebbe nemmeno contronatura, volendo...). il
restante 90% spariva nel nulla, magari dopo essersi fatto pure lui la
sua dose di sacrifici per anni.
e anche in questo modo, corri il rischio di trovarti qualche
ex-studente tipo automa che se trova una virgola fuori posto devi
andare tu a sollevarlo di peso...
oggi, rendi piu' facile l'accesso ad un titolo, e la selezione tra chi
sa capire e usare la trasformata di fourier sara' fatta piu' avanti (e
non mi venire a dire "si ma all'universita' c'e' qualcuno che te la
spiega!", perche' tutti sappiamo -vedi per esempio post di siddharta,
anche se ognuno ha le sue incazzature da raccontare- come i professori
svolgono ed interpretano il loro lavoro...), in compenso ti lasciano la
possibilita' di vivere in relativa santa pace gli anni piu' belli della
tua vita.
avessi potuto scegliere, io mi sarei buttato sulla seconda senza
dubbi...
ah, e detto fra noi, rispetto alle universita' delle terre promesse del
lavoro citate frequentemente in questo newsgroup (america, inghilterra,
olanda...), pure il nuovo ordinamento e' pesante al confronto: non e'
che forse i nostri problemi hanno un'altra origine?
Mentre io facevo 4° e 5° anno VO mio fratello era al 1° e 2° NO
quindi qualche idea ho potuto farmela...
Nella mia università il programma era tutto e solo quello che i
proff. spiegavano a lezione: io ho fatto i corsi del bienno
tutti di 90 ore, mio fratello di 60 ore. Come fanno a starci gli
stessi contenuti? Quello che si diceva era che tutto ciò che
veniva tagliato (rispetto al VO) nei prima tre anni del NO
sarebbe stato ripreso nella specialistica.
Ma soprattutto ricordo che fece l'esame di fisica 2 con un quiz
a risposte multiple e senza prova orale!!! I miei esami (fino al
4° anno) sono stati tutti scritto (a volte 2) + orale.
--
Postato da Virgilio Newsgroup: scopri i nuovi gruppi
Eros, foto e video a http://newsgroup.eros.virgilio.it
Non sapete di cosa parlate... LOL
A me non risulta proprio per niente 97-98 (da dove l'hai preso??): i
dati che ho visto del politecnico dicevano che solo il ~30% degli
iscritti passa indenne il 1° anno....figuriamoci quanti finiscono (mi
sembrava il 40% - che ci può anche stare considerando che qlc può
recuperare)
saluti
> Mentre io facevo 4° e 5° anno VO mio fratello era al 1° e 2° NO
> quindi qualche idea ho potuto farmela...
Ottimo :)
> Nella mia università il programma era tutto e solo quello che i
> proff. spiegavano a lezione: io ho fatto i corsi del bienno
> tutti di 90 ore, mio fratello di 60 ore. Come fanno a starci gli
> stessi contenuti?
Semplice i tuoi prof. "SPIEGAVANO"!
Ora la moda sai qual è?
Le slides....
Queste armi oscure sono un suicidio per gli studenti!
I prof. se ne vengono a lezione con i loro computerino e le slides in
powerpoint e ti proiettano nel giro di 2 ore (senza il minimo sforzo) una
quantità immensa di informazioni che lo studente, ovviamente, dovrà
approfondire da solo, a casa, sui libri (non crederai mica di passare
Analisi 1 e 2 studiando dalle SLIDES :(( ).
> Quello che si diceva era che tutto ciò che
> veniva tagliato (rispetto al VO) nei prima tre anni del NO
> sarebbe stato ripreso nella specialistica.
Cavolate!
Nella specialistica non c'è traccia di Analisi, Fisica, Geometria ecc.
Sono materie tutte nuove, Intelligenza Artificiale, Visione Artificiale,
Sistemi micro e nano elettronici, Telemisure, Sistemi digitali ecc. ecc.
> Ma soprattutto ricordo che fece l'esame di fisica 2 con un quiz
> a risposte multiple e senza prova orale!!! I miei esami (fino al
> 4° anno) sono stati tutti scritto (a volte 2) + orale.
Questa cosa è incredibile, quale prof. di fisica, con un minimo di dignità,
permetterebbe un esame a quiz!
Mah.... a me hanno spaccato il deretano nel vero senso della parola!
Ciao :)
> Ai miei tempi, il prof, durante l'esame apriva a caso il libro,
> prendeva a caso un teorema, e tu... dovevi saperne la
> dimostrazione, ora no?
Forse ai tuoi tempi un ingegnere guadagnava il triplo di adesso.
Ora no.
M.
Marco allora vogliamo essere seri e guardare i programmi?
Io ho fatto Ing elettronica alla Sapienza
e ti riporto solo le diferenze con i vostri attuali programmi
cominciamo da Analisi I poi proseguirò con tutti dico TUTTI gli
esami che ORA voi date.
Il vostro programma è il seguente:
NO
1 - Insiemi Numerici
Richiami ai numeri naturali, agli interi, ai razionali. Numeri
reali. Ordinamento e completezza.
Numeri complessi. Forma algebrica e trigonometrica dei numeri
complessi.
Operazioni sui numeri complessi. Radici complesse.
2 - Funzioni reali di una variabile reale
2.1 Generalità . Funzione, dominio, codominio, rappresentazione
cartesiana.
Successioni. Funzioni elementari. Funzioni iniettive,
suriettive, biiettive. Funzione composta ,
funzione inversa. Funzioni limitate, simmetriche , monotone,
periodiche.
2.2 Limiti. Definizione di limite per successioni e per funzioni.
Unicità del limite. Algebra dei limiti.
Forme di indecisione. Teorema della permanenza del segno.
Teorema del confronto. Limiti notevoli.
Infinitesimi ed infiniti. Limiti di funzioni monotone. Numero e.
2.3 Continuità. Definizione. Continuità delle funzioni
elementari. Operazioni con funzioni continue.
Punti di discontinuità e loro classificazione. Teoremi di
Weierstrass, degli zeri e dei valori intermedi.
2.4 Calcolo differenziale. Definizione di derivata ed
interpretazioni geometriche e fisiche.
Derivate di funzioni elementari. Continuità e derivabilità.
Differenziale e linearizzazione.
Regole di derivazione. Derivata di funzione composta ed inversa.
Ricerca di massimi e minimi: teoremi di Fermat, di Lagrange.
Teorema di De L'Hospital.
Formula di Taylor e Mac-Laurin. Concavità e convessità. Studio
del grafico di una funzione.
2.5 Calcolo integrale. Integrale definito di funzioni continue o
continue a tratti;
sue interpretazioni geometriche e fisiche. Proprietà elementari
dell'integrale definito.
Primitiva, integrale indefinito. Teorema fondamentale del calcolo
integrale. Metodi di integrazione.
Poi mi dici se i teoremi te li chiedevano oppure no, sulla prima
parte uguale a quella dgli NO nessun teorema era saltato NESSUNO.
VO = NO +
2.6 Numeri complessi, ovviamente funzioni iperboliche nel
campo complesso, radici nel campo complesso, logaritmo nel campo
complesso.
2.7 Insiemi di uno spazio euclideo N-dimensionale
(tutte le definizioni e proprietà)
2.8 Funzioni di più variabili, limiti di funzionio di più
variabili, estensione dei teoremi
per una variabile(vedi ad esempio il teorema di Weirstrass, ecc)
2.8 Calcolo differenziale per funzioni di più variabili, derivate
parziali, teorema di Shwarz,
funzioni differenziabili,derivata di funzioni composte, derivata
secondo una direzione:gradiente,
il differenziale totale, fromula di taylor per funzione a più
variabili,funzioni omogenee: teorema di taylor,
forme quadratiche(qui non tutti i teoremi andavano
portati)massimi e minimi di funzioni a più variabili,
ricerca del massimo e minimo assoluti,superfici regolari e piani
tangenti.
2.9 Funzioni implicite con il famoso teorema del Dini(che
chiedeva una volta si e l'altra pure)
estensione al caso di più varibili ed ai sistemi di equazioni,
il caso con p>=3, i moltiplicatori di lagrange,
inviluppo di una famiglie di curve piane.
Programma delle lezioni e delle esercitazioni
Insiemi. Relazioni di equivalenza e classi di equivalenza. Classi
di resti. Generalità sulle strutture algebriche. Gruppi, gruppi
abeliani, anelli, anelli unitari, corpi, campi. Matrici.
Operazioni con le matrici. Calcolo del determinante di una
matrice quadrata e principali proprietà. Caratteristica di un
matrice. Matrice inversa. Sistemi di equazioni lineari. Teorema
di Rouchè-Capelli. Regola di Cramer. Sistemi omogenei.
Spazi vettoriali. Esempi fondamentali. Nozione di indipendenza
tra vettori. Operazioni tra sottospazi. Formula di Grassmann.
Nozione di prodotto scalare in uno spazio vettoriale reale.
Prodotto scalare euclideo. Norma di un vettore e sue principali
proprietà. Sistemi e basi ortonormali. Matrici ortogonali e loro
proprietà. Applicazioni lineari tra spazi vettoriali. Nucleo ed
immagine di una applicazione lineare. Rappresentazione di una
applicazione lineare mediante matrici. Matrice di passaggio.
Matrici simili. Autovalori, autovettori, autospazi. Polinomio
caratteristico. Diagonalizzazione degli endomorfismi. Geometria
Analitica. Corrispondenza tra punti e vettori geometrici.
Equazioni parametriche di una retta nello spazio. Parametri
direttori e coseni direttori. Forma normale di una retta nello
spazio. Equazione di un piano. Retta come intersezione di piani.
Fasci di piani. Condizioni di perpendicolarità e di parallelismo.
Rette sghembe. Distanza tra due punti. Distanza di un punto da
una retta. Distanza di un punto da un piano.
VO = NO +
Spazio ampliato: Punto improprio di una retta, retta impropria
piano ampliato, piano improprio spazio ampliato, coordinate
omogenee sulla retta, nel piano, equazione di una retta in
coordinate omogenee, idem per il piano.
Ampliamento complesso dello spazio reale: Elementi immaginari,
elementi coniugati, rette immaginare di 1a e 2a specie, rette
isotrope e punti ciclici, coni isotropi e cerchio assoluto.
Equazioni parametriche delle curve esplicite implicite, le curve
algebriche(punti impropri di una curva....ecc ecc) punti multipli
di una curva algebrica ecc ecc teorema di Bezout.
QUI SCRIVO DUE PAROLE SOLE A BUON INTENDITOR ... Coniche,
Quandriche.
-cut-
1 - Equazioni differenziali lineari
1.1 Equazioni differenziali lineari di I e II ordine - Principio
di sovrapposizione - Struttura dello spazio delle soluzioni -
Problema di Cauchy.
1.2 Equazioni lineari del I ordine: integrale generale.
1.3 Equazioni lineari del II ordine a coefficienti costanti:
costruzione di un sistema fondamentale di soluzioni per
l'equazione omogenea. Soluzione particolare dell' equazione
completa nel caso di forzante periodica, esponenziale,
polinomiale.
VO Fatto in analisi I
2 - Serie
2.1 Serie numeriche: convergenza semplice e convergenza
assoluta - Criteri di convergenza.
2.2 Serie di Taylor nel campo reale - Serie esponenziale e
trigonometriche nel campo complesso-Formula di Eulero- Forma
esponenziale dei numeri complessi- Serie di Fourier in forma
trigonometrica ed esponenziale.
VO fatto in Analisi I
3 - Curve
3.1 Curve in forma parametrica in R2 e in R3- Retta tangente e
piano normale- Lunghezza di una curva.
VO fatto in Analisi I
4 - Funzioni reali di più variabili reali
4.1 Limiti e continuità.
4.2 Derivate parziali, gradiente, derivate direzionali;
interpretazioni fisiche e geometriche - Curve di livello-
Funzioni di classe C1 - Piano tangente -Differenziale,
approssimazione lineare- Derivate e differenziali di ordine
superiore - Formula di Taylor al secondo ordine- Ottimizzazione
libera.
5 - Calcolo integrale
5.1 Integrale generalizzato per funzioni reali di una variabile
reale.
5.2 Integrali multipli in R2 e R3 - Applicazioni fisiche e
geometriche - Integrali iterati - Cambiamento di variabili.
5.3 Integrale curvilineo di una funzione, applicazioni fisiche -
Lavoro - Campi vettoriali conservativi; potenziale.
VO = NO +
6- Funzione complesse
funzioni olomorfe teoremi e proprietà, oltre le serie complesse
ecc ecc
7- Equazioni algebriche
Teorema fondamentale dell'algebra, mcm MCD tra polinomi,equazioni
di 3 e 4 grado, decomposizione in fratti semplici ecc ecc
8- Integrali di funzioni complesse, di funzioni razionali,
integrali definiti come funzione di una variabile, cambi di
coordinate ai fini dell'integrazione, polari cilindriche,
cambiamento di variabili in integrali multipli, applicazione al
calcolo dei volumi, area di superfici, integrali superficiali,
teorema di Guldino.
9-La misura di Jordan(teoremi e proprietà estese allo spazio
euclideo n-dimensionale, insiemi misurabili, integrale improprio.
10. forme differenziali, integrali di forme differenziali,
formule di Green, e condizioni di esistenza del differenziale
esatto, integrazioni in campi più volte connessi.
11- Forme differenziali bilineari, Teorema di Stokes, formule di
green nello spazio.
12 - Misura di insiemi illimitati, integrale improprio, funzioni
generalmente continue, funzioni sommabili.
13 Successioni e serie di Funzioni TUTTO, come applicazione c'era
il calcolo dell'integrale a mezzo serie di funzioni.
14 "Cenni" sulle equazioni differenziali alle derivate parziali.
Problema di Dirichlet e di Neumann.
15 - Cenni al calcolo delle variazioni(qui i teoremi non andavo
dimostrati)
> QUI SCRIVO DUE PAROLE SOLE A BUON INTENDITOR ... Coniche,
> Quandriche.
ma questo cos'e', il "lei non sa chi sono io!" adattata agli ingegneri
del terzo millennio?
Tutto compreso in Geometria I VO
con in più
Mancano comunque mancano le QUADRICHE e ben ***3 capitoli****
che sono sulle coordinate omogenee, punti impropri rette
improprie, e le curve algebriche.
No è una risposta defnitiva alla diatriba che viene sempre fatta
a ***PAROLE*** e mai sui **CONTENUTI****, non mi ci vuole molto,
finisco presto, sto leggendo gli esami e i programmi dal sito del
Politecnico di Milano.
PS
Basta chiacchere no? sai, a chiacchere voi potete ciò che volete,
scendiamo in dettaglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
> Martinelli? :D
>
martinelli era di Circuiti, se parliamo dello stesso martinelli.
Altra chicca: uno di quelli citati, in vena di ubriacatura di potere, un
giorno fece appendere all'ingresso del dipartimento un cartello che se uno
studente fosse solo entrato nel dipartimento stesso fuori degli orari di
ricevimento (o meglio, se avesse solo salito le scale) sarebbe stato SOSPESO
in tronco...e parliamo di un ufficio pubblico per il quali gli studenti
pagano le tasse!
Un altra: il figlio di una prof elencata dall'aspetto gentile e vellutato
come un dipinto dellě'orrore, un giorno si alzč in piedi all'esame di fisica
tecnica incazzato per non so cosa voleva fare il prof agli studenti in
attesa (tipo rinviare la prova, non so), qualificandosi come "il figlio
della ...." che avrebbe usato le sue conoscenze per metterlo nei guai. Il
prof, famoso abituale viscido anche nei modi, lo mando praticamente a
fanculo davanti a tutti.
E che dire del preside che, almeno da quanto ho letto in passati messaggi su
usenet, in anni piů recenti avrebbe fatto ben tre esami alla figlia ?
VO = NO +
Manca l'equilibrio chimico omogeneo, ed eterogeneo.
Gli elettroliti, Equilibrici ionici in soluzione, idrolisi
salina, sistema tampone.
Petenziali elettrodici, **********TUTTE LE PILE**********
Elettrolisi.
Io avevo un Martinelli in circuiti e una Martinelli in Geometria
I
e un Avantaggiati in Analisi II, forse intendevi Macrě?
Io avevo Maroscia in Geometria e ALgebra esame diverso da
Geometria I.
Ne so molte anchio ;)
-cut-
VO =NO + ^(3)
Qui le differenze sono tante e tali che mi vien da piangere,
impossibile riportarle tutte, ogni capitolo include molte cose in
più...
Cito appena:
Topologia dei circuiti, Teorema di tellegen, rappresentazione
delle rete due porte mediante matrici matrice H,G,Z,Y,S
Studio delle rete n-porte, analisi degli effetti delle variazioni
dei componenti e ottimizzazione dei circuiti, equazione di stato
di un circuito, studio dei modi naturali, limiti di validità del
circuito costanti concentrate........ ecc ecc ecc
> "tornado" <sso.t...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:1164374646.2...@j44g2000cwa.googlegroups.com...
> >
> > bingobongo ha scritto:
> >
> >> QUI SCRIVO DUE PAROLE SOLE A BUON INTENDITOR ... Coniche,
> >> Quandriche.
> >
> > ma questo cos'e', il "lei non sa chi sono io!" adattata agli
> > ingegneri
> > del terzo millennio?
>
> No è una risposta defnitiva alla diatriba che viene sempre fatta
> a ***PAROLE*** e mai sui **CONTENUTI****, non mi ci vuole molto,
> finisco presto, sto leggendo gli esami e i programmi dal sito del
> Politecnico di Milano.
era riferito a tutti e tre.
> PS
> Basta chiacchere no? sai, a chiacchere voi potete ciò che volete,
> scendiamo in dettaglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ecco, scendiamo in dettaglio: in che cosa dovrebbe avermi elevato
l'aver studiato coniche e quadriche?
VO = NO +
Meccanica dei corpi deformabili elasticità(20pag), Meccanica dei
fluidi(20pag), Onde in mezzi elastici(60pag), Suoni ed
Ultrasuoni(ovviamente sono cenni 30pag)
Per Termodinamica il III principio incluso alla grande. Entropia
come funzione di stato(terzo principio appunto).
> Io avevo un e un forse intendevi ?
> Io avevo
Non faccio nomi, quindi a buon intenditor... ;D
> Ne so molte anchio ;)
Se ti vuoi sgranchire le dita sulla tastiera, sono tutt'orecchi :))))
bingobongo ha scritto:
> "tornado" <sso.t...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:1164374646.2...@j44g2000cwa.googlegroups.com...
> > Basta chiacchere no? sai, a chiacchere voi potete ciň che
> > volete,
> scendiamo in dettaglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>ecco, scendiamo in dettaglio: in che cosa dovrebbe avermi
>elevato
>l'aver studiato coniche e quadriche?
Beh diciamo solo che io ti sto facendo notare che voi studiate
DECISAMENTE MENO^3
poi fai tu!
Per tua conoscenza le quadriche č un capitolo di ben 42pag, le
coniche le fate anche voi, sicuramente meno che noi, ma anche
voi.
Non ho ancora finito, sto appena adesso facendomi due risate col
vosto programma di Fisica sperimantale II ai miei tempi Fisica
II, cosě come ai tempi dei VO del Polimi.
> >ecco, scendiamo in dettaglio: in che cosa dovrebbe avermi
> >elevato
> >l'aver studiato coniche e quadriche?
>
> Beh diciamo solo che io ti sto facendo notare che voi studiate
> DECISAMENTE MENO^3
> poi fai tu!
a parte il fatto che io sono del vo, non mi hai risposto.
ps apprendo da google che tu stesso sei professore in un itis, e questo
spiega molte cose (per esempio, se avessi lavorato anche solo un paio
di giorni sapresti che molto spesso anche un perito, o uno con la terza
media ha molto da insegnarti, a patto di stare ad ascoltarlo senza
nasconderti dietro al capitolo di 42 pagine che ti sei studiato). pero'
non spiega una cosa: visto che gli itis erano ad un livello piu' infimo
della scuole gia' ai miei tempi, ovvero una ventina di anni fa e sono
peggiorati insieme a tutto il resto dell'istruzione italiana, con che
titolo parli di chi pecca nell'insegnare agli studenti? dopo averci
fatto assistere ad una gara a chi rutta piu' forte tra vo e no, adesso
ne imbastirai una pure tra professori itis contro professori
universitari?
> Marco allora vogliamo essere seri e guardare i programmi?
> [CUT]
Ok, va bene...siete più bravi voi....non perdere altro tempo :)!
Un consiglio spassionato: parla con i tuoi ex colleghi del V.O. che sono
passati al N.O. e capirai tutto :)
Tanto dall'anno prossimo si cambierà di nuovo, lo sapete vero?
Con il nuovo DM/270 hanno fissato un tetto massimo di 20 esami per la
triennale e 12 per la specialistica, sintomo che quello che dicevo
precedentemente non erano cose campate in aria (farsi 56 esami e 2 Tesi per
prendersi una laurea 3+2 è roba da uscire pazzo, te lo dice uno che tra un
pò finisce la specialistica).
Ciao.
Più tardi qualcosa su Gerosa e Maltese conosci?
Per carità io ho finito il lavoro ora è pausa anzi
cazzeggiamento, mi diverto quasi, ma visto che la menate tanto su
quanto studiate,
beh allora voglio arrivare sino ai miei 27 esami.
Il fatto che pensate di studiare tanto è perchè, alle superiori,
non studiate come si studiava una volta(tanto).
> Un consiglio spassionato: parla con i tuoi ex colleghi del V.O.
> che sono passati al N.O. e capirai tutto :)
Non voglio capire nulla, confronto i programmi semplicemente, più
di così che vuoi?
> Tanto dall'anno prossimo si cambierà di nuovo, lo sapete vero?
Spero veramente io sono sez A dell'albo e voglio concorrenti che
si siano fatti il culo all'uni!
> Con il nuovo DM/270 hanno fissato un tetto massimo di 20 esami
> per la triennale e 12 per la specialistica, sintomo che quello
> che dicevo precedentemente non erano cose campate in aria
> (farsi 56 esami e 2 Tesi per prendersi una laurea 3+2 è roba da
> uscire pazzo, te lo dice uno che tra un pò finisce la
> specialistica).
Vediamoli questi 56 esami vediamoli, io sono convinto che in
termini di contenuti non arrivano a 20 dei nostri vecchi 27
esami, ma pian piano ci arrivo, sto osservando ora!
Poi raccoglierò il tutto e farò una faq, e quindi, ogni volta che
si riaprirà la discussione basta rimandare a leggerla!
>
> Più tardi qualcosa su Gerosa e Maltese conosci?
Sul secondo non mi stupirei ma non c'è limite al peggio
Sul primo invece mi sorprende..
Sul primo niente di particolare riferito a lui, piuttosto
qualcosa che gli è capitato durante una lezione :D
Io sono prof perchè l'azienda di elettronica in cui lavoravo, non
ne aveva più($), quindi ora collaboro con loro, ma come esterno,
e la mattina "insegno".
No, per ora mi basta mettere insieme questi programmi, e
confrontarli, sai ho assistito ma solo da spettatore a queste
diatribe, e mi sono accorto che in effetti nessuno è sceso mai in
dettaglio nei programmi, nei contenuti, è inutile dire, studio
più io, no! studio più io, mettiamoci su una panca e vediamo
quanto alziamo col bilanciere.
Trovo a dire il vero più giusto che alcune cose non si facciano
più, per esempio le rette improprie o i piani impropri, e tante
altre minchiate che in effetti non ho mai sfiorato nemmeno da
lontano nella pratica lavorativa, solo che a quel tempo quelli
erano gli ostacoli, l'altezza era quella.
Non trovo giusto però equiparare lauree con contenuti formativi
tanto differenti!
>
> Sul primo niente di particolare riferito a lui, piuttosto qualcosa che gli
> è capitato durante una lezione :D
Resto in standby in modalità wake-up on news :)
Beh dovevamo dare l'esame con M....ese, e ci portò nel
laboratorio, perchè l'aula per 4 gatti non gliela avevano data,
entriamo
furtivamente, e mi ricordo disse di non toccare nulla, uno
collega ebbe, si vede, una curiosità per qualcosa su un tavolo
e la toccò, ma non credo più di questo, non giurerei che avesse
fatto più di un tocco.
Si sente un urlo disumano alle spalle, imprecazioni, e un libro
gli è arrivato in testa, poveraccio, è sbiancato ti giuro,
eravamo terrorizzati,
....a ecco ricordo, lui era uscito un attimo pre prendere una
sedia.., non mi ricordo se gli ha tirato proprio la sedia, fatto
sta che l'ha messo vicino a me, ma ti giuro che era una salma :D
un scena incredibile, con lui che urlava come un matto, l'avranno
sentito in tutto il dipartimento....era imprevedibile, durante
l'esame fece una domanda ad uno, e non gli rispose, anche li' si
sentì un urlo incredibile, e lo studente cacciato in malissimo
modo, penso che abbia cambiato esame, quell'uomo, se è vivo
ancora, era un pazzo scatenato. Poi toccò a me, e non sapevo il
terzo breakdown del transistor, mi guardò, e vidi che era
indeciso, tra l'urlare e inveire, ma fortunatamente non lo fece e
passai l'esame.
G..osa sai che entrava, e per nulla curante di chi ci fosse o
meno in aula( io credo che se non c'era nessuno lui sotto i 4
occhiali che aveva avrebbe fatto lezione uguale) comincia a
spiegare, solo che non si era accorto(normale) che nei primi
banchi c'era uno che non era proprio uno studente, aveva una
bottiglia di vino in mano, l'età sui 38anni ma già un barbone, ad
un certo punto, questo tizio parlava tra se se e Ger-osa ogni
tanto si voltava, ma non riusciva a cpaire chi parlasse sempre
così di continuo, quando questi fa ad alta voce: " ma voi pagate
per sentire queste stronzate?"
A sto punto Ger-osa non poteva non notarlo, non ho mai visto
Ger-osa perdere la calma, si è rivolto incaxxato e gli ha detto
che o stava zitto o lo faceva cacciare dalle guardie giurate,
beh, una scena che bisognava esserci per godersela, questo non se
n'è andato rimaneva ad ascoltare lui che parlava di spazi
connessi formule di green, diadici, poveraccio penso una tortura
per lui :D
Tanto per chiarezza, almeno a Roma (T.Vergata), i corsi NO che dovrebbe
renderti così sapiente sono di 50h (comprensive di esami ed esoneri).
Un corso VO era da 120 a 160h (non comprendenti di esoneri ed esami),
questo la dice lunga sulla qualità dell'attuale insegnamento.
Inoltre l'incremento esponenziale del numero di laureati potrebbe senza
dubbio essere preso come metro per giudicare la "qualità" dei nuovi
ingegneri.
In ogni caso, potendo scegliere, avrei fatto il corso N.O.
Ciao
SmiG
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
Ho appena scritto a Giorgio [gerosa(AT)mail.nospam.die.uniroma1.it]
informandolo del thread,
riportandone alcuni pezzi, il link e i vostri IP.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> Ho appena scritto a Giorgio [gerosa(AT)mail.nospam.die.uniroma1.it]
> informandolo del thread,
> riportandone alcuni pezzi, il link e i vostri IP.
Cero che i pirla tutti qui eh?
Se volevi fare il figo
1) creare un account apposta indeblisce un pò la cosa
2) dovevi scegliere una persona verso la quale è stato raccontato
qualcosa di diffamante.
Siete stati vittime a sentire voi purtroppo degli ultimi strascichi di
un sistema assurdo, controproducente e soprattutto assolutamente
anacronistico (siete in seguito di ciò diventati super scienziati, lumi
della società?), e grazie a dio ora non è più così.
C'è da dire che comunque non è stato così per tutti, mio padre
laureatosi con ottimo voto negli anni 70 o altri conoscenti ingegneri di
anni fa non dicono e non sembrano dei superstiti da una guerra civile...
scxctxs ha scritto:
> Ho appena scritto a Giorgio
> [gerosa(AT)mail.nospam.die.uniroma1.it]
> informandolo del thread,
> riportandone alcuni pezzi, il link e i vostri IP.
>Cero che i pirla tutti qui eh?
>Se volevi fare il figo
LOL :D
Controlla pure:
http://www.die.uniroma1.it/personale/gerosa/index.html
http://w3.uniroma1.it/CISB/Cisb/members/gerosa/index.html
E ora dimmi, genio, ho creato due pagine web apposta?
> 2) dovevi scegliere una persona verso la quale è stato raccontato
> qualcosa di diffamante.
Scusa genio, perché "dovevo"? Non ho mica parlato di diffamazione io. Ho
solo detto di aver segnalato il thread a Gerosa, che riterrà sicuramente
interessante.
Hai ragione, ma guarda che anche tu probabilmente hai fatto Analisi I con
superficialità, solo che non lo sai.
Fa un confronto con i programmi di analisi del vecchio ordinamento (pre '89)
e te ne renderai conto facilmente.
> Parlo con lui di Matrici, sebbene egli le faccia nel corso di
> geometria, e sembra che il professore non abbia loro spiegato
> come si calcola il determinante,
E' grave. Però anche tu non sai come si diagolizza la matrice associata ad
un operatore hermitiano in uno
spazio funzionale di Hilbert infinito-dimensionale. Mentre chi ha studiato
prima di te lo sa senz'altro.
Ingegneria in Italia non vale più un cazzo già da un po', non è mica una
novità.
> ma abbia buttato lì giusto due formule da impararsi a memoria, di
> prodotti associati e relativi teoremi, nemmeno l'ombra.
> Il ragazzo, volenteroso per carità, sembra esser convinto che
> basti avere qualche dispensina,
Guarda che adesso E' così.
Basta avere qualche dispensia e si passa l'esame.
E anche i libri. Te li ricordi i vecchi libri di fisica e analisi? Sono
state ristampate le "edizioni ridotte per il nuovo ordinamento"...
> e che alcune cose non vadano
> fatte perchè il prof non le ha trattate esplicitamente, chi di
> noi non si ricorda quando per la prima volta ci siamo imbattuti
> nei numeri Reali
> quali coppia di classi di numeri razionali......??? ebbene,
> egli, non sapeva nemmeno cosa fossero i numeri reali, nemmeno
> che, più grossonalamente,
> possono essere rappresentati quali numeri decimali, magari con un
> infinito numero di cifre dopo la virgola, e che di essi ve ne
> sono infiniti, ma il fatto a mio avviso più grave è che, egli,
> sembra non rendersi conto delle lacune IMMENSE che ha,
> evidentemente qualcosa sta cambiando!
Te l'ho detto, Ingegneria in Italia non vale più un cazzo, ma non è una
novità recente.
Anche tu che ti credi preparato perché hai fatto i numeri Reali, per
esempio, sicuramente non hai mai studiato le Equazioni di Euler-Poinsot o
l'equazione di Kompaneets o la statistica di Fermi-Dirac.
> Io volevo solo chiedere ad altri ingegneri, preferisco i VO come
> me, nulla togliendo agli NO, ma semplicemente vorrei un parere, e
> un analisi, da parte di chi
> ha fatto lo stesso mio percorso, i fatidici 27esami, cosa ne
> dite? avete dato qualche ripetizione?
Ora siamo scesi a livelli infimi, e non capisco questo stupore, perché
sembra che te ne accorgi solo adesso. Il Nuovo Ordinamento ha assestato il
colpo definitivo di un processo di distruzione del sistema accademico che
era già iniziato da una decina d'anni. E sta tranquillo che è un processo
irreversibile.
> Ma si rendono conto i ragazzi di oggi che s'iscrivono ad
> Ingegneria che non è accettabile la loro preparazione?
No che non se ne rendono conto, anzi il contrario: fanno i confronti con
quelli
che vengono *dopo* di loro (come hai fatto anche tu) e non possono che
sentirsi istruiti.
Tra l'altro ora alle facoltà di ingegneria ci si iscrivono cani e porci, te
lo garantisco.
> Ai miei tempi, il prof, durante l'esame apriva a caso il libro,
> prendeva a caso un teorema, e tu... dovevi saperne la
> dimostrazione, ora no?
No, ora no,
perché ora le dimostrazioni sono scomparse anche dai libri.
Io la conosco abbastanza bene, invece, e la trovo tutt'altro che felice.
> Ad oggi io (N.O.) mi ritrovo a fare gli esami con i ragazzi del V.O.!!
Se ci sono ragazzi del VO non ancora laureati significa che sono fuoricorso
(e non particolarmente "svegli"), e che il Consiglio di Corso di Laurea ha
deciso di fargli fare gli stessi esami vostri per 2 motivi
1) per sbolognarli in fretta: un ateneo con troppi fuoricorso risulta poco
"produttivo", e gli atenei improduttivi vengono depenalizzati in termini di
finanziamenti.
2) per accorpare sessioni di esami in teoria differenti, in modo da
risparmiare tempo e denaro.
Come vedi i professori sono ingegneri VO e ne capiscono bene di logistica e
organizzazione...
> Stesso esame, stesse tracce, stesso orale, stesso metodo di giudizio!!
Hehehe ma sono loro (i VO fuoricorso) che studiano di meno, mica voi NO che
studiate di più.
> Nel mio politecnico c'è stata una rivoluzione per questo fatto, ma non è
> servito a niente!!
Cioè? Fammi capire? Vi siete incazzati perché studiavate quanto quelli del
VO?
Allucinante!
Guarda Marco che non sta mica scritto sulla carta dei diritti dell'Uomo che
gli studenti NO devono studiare di meno.
> Io studio dalle stesse dispense, stessi libri di quelli del V.O.!
Benissimo, allora immagino che saprai trovare facilmente lo spettro degli
autovalori dell'operatore hamiltoniano associato all'oscillatore armonico.
Avanti, mostramelo allora.
> Finitela di fare gli spacconi e di dire cavolate!
> Resta il fatto che voi avete fatto 27 esami, oggi per prendere una laurea
> 3+2 ne occorrono più del doppio (oltre che fare 2 TESI)!!
Allora, dato che devi affrontare 5 anni di sacrifici, mettiti a studiare
invece di scrivere cazzate nei ng.
E fidati, quando arriverai alla laurea e ti renderai conto di non avere
imparato *un cazzo* ti ricrederai.
> La riforma andava fatta perchè le materie ingegneristiche insegnate nelle
> università erano oramai vetuste ed andavano "aggiornate".
Lo so, dicono così.
> Materie che fino a 10 anni fa non avevano ragion di esistere o comunque
> erano ancora agli albori.
> Guardatevi i piani studi e leggete quanti corsi/esami nuovi sono stati
> inseriti.
Ma ci credi a queste puttanate che ti raccontano?
Intendo puttanate del tipo che le nuove lauree sono più spendibili nel mondo
del lavoro, flessibili etcetc.
> Imho un laureato V.O. non può minimamente competere, come conoscenze, ad
uno
> del N.O.!
Allora ci credi.
Anche se fosse vero, sarebbe totalmente irrilevante. Nel mondo del lavoro,
*da sempre*, con le conoscenze universitarie non ci fai praticamente nulla;
e questo non è mai stato un grosso problema, dato che dato che sei sempre in
tempo ad acquisirle. Quello che l'Università dovrebbe fornirti è una
*formazione*, la quale, a differenza delle conoscenze, se non ce l'hai
solida, *non* la recuperi.
> Il fatto del determinante delle matrici è una cosa che te la potevi
> risparmiare, non ci credo neanche se lo vedo, visto che le matrici in
> qualsiasi corso di ing. dovrà prima o poi incontrarle (teoria dei sistemi,
> elettrotecnica, informatica, geometria ecc. ecc.)
> Smettetela di dire puttanate e andatevi a cercare un lavoro invece di
stare
> sempre a sputare su tutto!
Fai pure l'arrogante. La mia cmq è una preoccupazione seria. Vi stanno
sfasciando l'Università
e voi neanche ve ne accorgete. Dovreste essere i primi a protestare con la
riforma, e invece la difendete.
> Secondo me il 90% dei frequentatori di questo NG non sono altro che
> fuoricorso frustrati!!
> Io lurko sempre questo NG ma oramai è diventato un piagnisteo.
> Finitela avete rotto....!!!
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Non diciamo eresie, in Analisi non si studiano gli operatori
Hermitiani, ne tanto meno gli spazi di banach
puoi trovare nozioni sulla compattezza, da cui il teorema di
weierstrass è un giochetto, ma analisi funzionale non si fa in
maniera approfondita
per lo meno non in ****Analisi I**** io il teorema di Riesz l'ho
studiato per mio conto, in quanto c'erano buchi enormi in teoria
dei sistemi.
La misura di Lebesgue come spiegata nel mio corso era
incomprensibile, sul libro di Rudin invece è chiara e
comprensibilissima.
>> Anche tu che ti credi preparato perché hai fatto i numeri
>> Reali, per
> esempio, sicuramente non hai mai studiato le Equazioni di
> Euler-Poinsot o
> l'equazione di Kompaneets o la statistica di Fermi-Dirac.
La statisica di Fermi Dirac in Fisica dello stato Solido, Eulero
ha fatto tanti di quei teoremi, funzioni omogenee ecc ecc
scactus sei un noto pirla oltretutto antifemminista
e guarda che io e bingobongo non siamo mica donne.
oltre al fatto che G. non so se sia neppure ancora in attività, almeno là
dentro c'era "san gerosa" che era normale...
> A sto punto Ger-osa non poteva non notarlo, non ho mai visto Ger-osa
> perdere la calma, si è rivolto incaxxato e gli ha detto
LOL
G. incazzato non si poteva neanche immaginare
> >> Parlo con lui di Matrici, sebbene egli le faccia nel corso di
> >> geometria, e sembra che il professore non abbia loro spiegato
> >> come si calcola il determinante,
> >
> > E' grave. Però anche tu non sai come si diagolizza la matrice
> > associata ad
> > un operatore hermitiano in uno
> > spazio funzionale di Hilbert infinito-dimensionale. Mentre chi
> > ha studiato
> > prima di te lo sa senz'altro.
>
>
> Non diciamo eresie, in Analisi non si studiano gli operatori
Stop.
Tu hai detto di esserti già laureato. quindi hai già fatto geometria,
analisi 1, 2 etc.
Però non sai come si diagonalizza la matrice associata ad un op. hermitiano
in uno
spazio funzionale di Hilbert infinito-dimensionale.
Non lo sai, ma non per colpa tua.
Non lo sai semplicemente perché non l'hai studiato. Mentre *prima di te*
queste cose si studiavano.
> Hermitiani, ne tanto meno gli spazi di banach
> puoi trovare nozioni sulla compattezza, da cui il teorema di
> weierstrass è un giochetto, ma analisi funzionale non si fa in
> maniera approfondita.
Lo so, lo so che non si fanno, bingobongo, ma ti sto dicendo *prima* si
facevano.
Spazi di Banach e Hilbert in analisi2, per esempio. Compattezza in analisi1.
Misura di Peano-Jordan e di Lebesgue in analisi 2.
Quello che voglio dire è che non devi stupirti troppo se i nuovi ingegneri
hanno meno basi di te, perché anche tu stesso ne hai meno di quelli che ti
hanno preceduto.
Anche quelli che chiamiamo studenti VO (come te) sono reduci di una riforma
universitaria.
ne sono state fatte diverse in Italia negli ultimi decenni, ed hanno tutte
avuto, sistematicamente, il risultato finale di distruttivo in termini di
formazione.
E sta tranquillo che, alla prossima riforma, gli ingegneri che chiami NO
diventeranno magicamente "VO", per lasciare l'appellativo NO ai nuovi
arrivato.
> per lo meno non in ****Analisi I**** io il teorema di Riesz l'ho
> studiato per mio conto, in quanto c'erano buchi enormi in teoria
> dei sistemi.
Analisi2
> La misura di Lebesgue come spiegata nel mio corso era
> incomprensibile, sul libro di Rudin invece è chiara e
> comprensibilissima.
...mbé? e chi è Rudin?
> >> Anche tu che ti credi preparato perché hai fatto i numeri
> >> Reali, per
> > esempio, sicuramente non hai mai studiato le Equazioni di
> > Euler-Poinsot o
> > l'equazione di Kompaneets o la statistica di Fermi-Dirac.
>
> La statisica di Fermi Dirac in Fisica dello stato Solido, Eulero
> ha fatto tanti di quei teoremi, funzioni omogenee ecc ecc
Che c'entrano " quei teoremi, funzioni omogenee ecc ecc"?
Ti ho chiesto, precisamente, le *equazioni di Euler-Poinsot*.
Bingobongo, le hai fatte o non le hai fatte (è una domanda retorica, so già
che non le hai fatte)?
Bè, prima si facevano.
Quanto a Fermi Dirac e fisica dello stato Solido, se dici di averlo fatto,
allora immagino che saprai calcolarmi il grado di degenerazione g(E)
relativo agli elettroni associati a livelli energetici in [E, E+dE] nel
limite continuo di una scatola di potenziale tridimensionale, e pure
l'energia totale delllo stato fondamentale di N di questi non dovrebbe
essere difficile da trovare. Perché una volta queste cose le spiegavano.
siddharta ha scritto:
> "RogerByte" <roge...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> news:ek5977$1b1o$2...@newsreader1.mclink.it...
> e tutto cio' aveva un particolare valore educativo?
Assolutamente no
ed i danni subiti dalle persone sono incalcolabili ma neanche lontanamente
dimostrabili, quindi..."chi se ne frega, finchè il sistema gira".
compresi i colleghi che all'epoca impazzirono ed abbandonarono lì dentro le
proprie aspirazioni, mentre se si iscrivessero all'univesrità di oggi
avrebbero un curriculum di studi a gonfie vele. Ne conoscevo una che non so
perchè era stata letteralmente presa di mira dai rodimenti di un docente del
biennio, che non la faceva passare neanche se conosceva a memoria anche
l'indice analitico del libro...ebbe problemi di salute e sparì dalla
circolazione. Forse esagero ad insistere ma avendo visto situazioni di amici
di aula finire in maniera penosa, ed avendo io stesso passato i miei guai
anche se ho raggiunto l'obiettivo, m'incazzo.
E non dimenticate che ogni anno perso per limbecillità del generico docente
X equivale ad un anno di stipendio perso, di occasioni mancate e di perdita
di competitività sul mercato del lavoro.
> Siete stati vittime a sentire voi purtroppo degli ultimi strascichi di un
> sistema assurdo, controproducente e soprattutto assolutamente
> anacronistico
e gli artefici sono ancora al loro posto di lavoro, senza obbligo di
presenza al lavoro e che possono fare orecchie da mercante finchč vogliono,
tanto sono statali intoccabili. E lo stipendio glie lo pago io ?
> C'č da dire che comunque non č stato cosě per tutti, mio padre laureatosi
> con ottimo voto negli anni 70 o altri conoscenti ingegneri di anni fa non
> dicono e non sembrano dei superstiti da una guerra civile...
altri tempi
anche se uscivi da economia e commercio, le aziende ti venivano a cercare a
casa, oggi ti ridono in faccia.
semmai maschilista. anche perché "antifemminista" è fin troppo lodevole
(riprovevoli semmai sono gli -ismi), tantissime donne sono antifemministe.
> e guarda che io e bingobongo non siamo mica donne.
> oltre al fatto che G. non so se sia neppure ancora in attività, almeno là
> dentro c'era "san gerosa" che era normale...
guarda che scherzavo.
Le nuove lauree sono decisamente molto flessibili nel mondo del lavoro, a 90° direi...
Walter Rudin "Analisi reale e complessa"
> Che c'entrano " quei teoremi, funzioni omogenee ecc ecc"?
> Ti ho chiesto, precisamente, le *equazioni di Euler-Poinsot*.
> Bingobongo, le hai fatte o non le hai fatte (è una domanda
> retorica, so già
> che non le hai fatte)?
No non so chi sia Poinsot e quell'equazione non l'ho studiata.
>
> Quanto a Fermi Dirac e fisica dello stato Solido, se dici di
> averlo fatto,
> allora immagino che saprai calcolarmi il grado di degenerazione
> g(E)
> relativo agli elettroni associati a livelli energetici in [E,
> E+dE] nel
> limite continuo di una scatola di potenziale tridimensionale, e
> pure
> l'energia totale delllo stato fondamentale di N di questi non
> dovrebbe
> essere difficile da trovare. Perché una volta queste cose le
> spiegavano.
sono passati 15anni e Fermi Dirac e la meccanica statistica è
Ahime un lontano ricordo, potrei rinfrescarmi la memoria,
ma ....Lasciamo stare sono le 22:42
E nell'azienda dove lavoravo, Ahime poco serviva, Analisi I l'ho
data con Rosati nel lontano 86 e quello che dici non c'era, ne
tanto meno Hilbert o Banach in Analisi II, c'era Jordan però.
Concordo con te al 100%, purtroppo mi rendo conto che, anchio
Fisica dello stato solido l'ho fatta male, studiavo anchio sulla
dispensina del Prof Giura.
Meccanica quantistica fatta in modo sbrigativo, Neumann nemmeno
sapevo chi fosse.
La mia preparazione fa acqua, me ne rendo conto, ma mi rendo
anche conto che le falle sono turabilissime, almeno ora.
Loro non si rendono invece conto che la barca fa acqua da tutte
le parti, appena appena hanno un giubbino per galleggiare, ma non
si rendono conto che stanno affondando, io invece per lo meno
lancio un SOS l'ho lanciato a suo tempo, ora il Titanic è
sott'acqua, loro già vi annaspano, e non lo *sanno*.
Puoi concedermi almeno questa! la *consapevolezza*!
> beh allora voglio arrivare sino ai miei 27 esami.
> Il fatto che pensate di studiare tanto č perchč, alle superiori, non
> studiate come si studiava una volta(tanto).
>
Io ho fatto ingengeria elettronica, VO, polimi: noi di esami ne abbiamo
29+TOEFL.... chi č il piů bravo ora? ;-)
P.S. cerco di sdrammatizzare, stai diventando ridicolo :-)
27 + lingue + economia?
> P.S. cerco di sdrammatizzare, stai diventando ridicolo :-)
Ma per carità, mi sto divertendo un mondo a leggere i loro
programmi!
Ridicoli sono loro che insistono a non capire, leggi più in basso
tal Xisy, con cui mi trovo pienamente d'accordo!
PS
Io non ho difficoltà ad ammettere le mie lacune, alcune colmate,
ma solo perchè non avevo un cacchio da fare!
In ogni caso non seve a molto fare ingegneria oggi!
Banach e Hilbert qualche cenno, ma le misure di Peano-Jordan e di Lebesque
io le ho studiato in analisi 2... e nel 1999-2000, non 20 anni fa.
Cosě come la statistica di Fermi Dirac, nel corso di dispositivi
elettronici.
> sono passati 15anni e Fermi Dirac e la meccanica statistica è
> Ahime un lontano ricordo, potrei rinfrescarmi la memoria,
> ma ....Lasciamo stare sono le 22:42
massì,
> E nell'azienda dove lavoravo, Ahime poco serviva, Analisi I l'ho
> data con Rosati nel lontano 86 e quello che dici non c'era, ne
> tanto meno Hilbert o Banach in Analisi II, c'era Jordan però.
> Concordo con te al 100%, purtroppo mi rendo conto che, anchio
> Fisica dello stato solido l'ho fatta male, studiavo anchio sulla
> dispensina del Prof Giura.
> Meccanica quantistica fatta in modo sbrigativo, Neumann nemmeno
> sapevo chi fosse.
tranquillo meccanica quantistica non è *mai* stata studiata seriamente in
nessun corso di ingegneria,
anche se agli elettronici in certi casi non farebbe affatto male.
> La mia preparazione fa acqua, me ne rendo conto, ma mi rendo
> anche conto che le falle sono turabilissime, almeno ora.
> Loro non si rendono invece conto che la barca fa acqua da tutte
> le parti, appena appena hanno un giubbino per galleggiare, ma non
> si rendono conto che stanno affondando, io invece per lo meno
> lancio un SOS l'ho lanciato a suo tempo, ora il Titanic è
> sott'acqua, loro già vi annaspano, e non lo *sanno*.
> Puoi concedermi almeno questa! la *consapevolezza*!
certo. forse se ne accorgeranno. o forse no: la maggior parte dei
neoingegneri, gli ultimi usciti (che non sono propriamente dei geni) tende
molto fregarsene della propria (im)preparazione e preferisce lamentarsi
della difficoltà di trovare un lavoro ben retribuito...
> > Lo so, lo so che non si fanno, bingobongo, ma ti sto dicendo *prima* si
> > facevano.
> > Spazi di Banach e Hilbert in analisi2, per esempio. Compattezza in
> > analisi1.
> > Misura di Peano-Jordan e di Lebesgue in analisi 2.
> Banach e Hilbert qualche cenno, ma le misure di Peano-Jordan e di Lebesque
> io le ho studiato in analisi 2... e nel 1999-2000, non 20 anni fa.
Qualche cenno lo fanno anche adesso nel 2006: qualche cenno di tutto. E'
questo l'andazzo del NO.
Qui non si tratta di dire "ho fatto questo, quello, qualcosa di
quest'altro", perché sul piano formale anche il nuovo ordinamento ha
programmi ben strutturati: basta dare un'occhiata ai programmi dei corsi per
vedere che quasi coincidono con quelli del VO.
E' sul piano sostanziale che ci sono le differenze.
Inutile dire che hai visto qualcosa Banach e Hilbert, se non sai come si
diagonalizza la matrice associata ad un operatore hermitiano in uno spazio
di Hilbert infinito-dimensionale; o che hai studiato la Fermi-Dirac in
dispositivi elettronici, se non sai quanto vale l'energia totale delllo
stato fondamentale di tot elettroni in una scatola di potenziale, o qual č
il sigificato della correlazione spin-statistica associata a fermioni e
bosioni. C'č una differenza sostanziale.
> Cosě come la statistica di Fermi Dirac, nel corso di dispositivi
> elettronici.
Beh diciamo che negli esami Elettronica I e II le due statistiche
Boltzmann e Fermi sono appena accennate,
e di fatto conducono alle famose distribuzioni di elettroni che
insieme alla legge di azione di massa.....
Un trattazione ampia è fatta su fisica dello stato solido, un
ingegnere comunque non è in primis un ricercatore,
e le due statistiche non è che ci fai molto quando devi
progettare un circuito elettronico, e nei modelli dei dispositivi
subentrano
a determinare la formula di cui sopra della distribuzione in
banda degli elettroni, tutto qui.
Papà che domande mi fai? :D LOL
> Io la conosco abbastanza bene, invece, e la trovo tutt'altro che felice.
Non ho mai detto che la situazione fosse felice...anzi
> Se ci sono ragazzi del VO non ancora laureati significa che sono
> fuoricorso
> (e non particolarmente "svegli"), e che il Consiglio di Corso di Laurea ha
> deciso di fargli fare gli stessi esami vostri per 2 motivi
> 1) per sbolognarli in fretta: un ateneo con troppi fuoricorso risulta poco
> "produttivo", e gli atenei improduttivi vengono depenalizzati in termini
> di
> finanziamenti.
> 2) per accorpare sessioni di esami in teoria differenti, in modo da
> risparmiare tempo e denaro.
E questo ti sembra giusto?
> Come vedi i professori sono ingegneri VO e ne capiscono bene di logistica
> e
> organizzazione...
Eggià per fortuna che ci sono loro/voi del VO, chissà come sarà il mondo
quando questa generazione morirà....boh!
Dovrebbero ibernarvi subito per conservare la specie! -___-'
> Hehehe ma sono loro (i VO fuoricorso) che studiano di meno, mica voi NO
> che
> studiate di più.
E ti sembre giusto?
> Cioè? Fammi capire? Vi siete incazzati perché studiavate quanto quelli del
> VO?
> Allucinante!
> Guarda Marco che non sta mica scritto sulla carta dei diritti dell'Uomo
> che
> gli studenti NO devono studiare di meno.
Certo che devono studiare di meno, considerato che un laureato del VO esce
con una quinquennale ed uno del NO esce con una triennale!
Qualcosa non quadra, non trovi?
(P.S. sei sicuro di essere ing.? Non ti vedo molto "sveglio" :)...senza
offesa)
> Benissimo, allora immagino che saprai trovare facilmente lo spettro degli
> autovalori dell'operatore hamiltoniano associato all'oscillatore armonico.
> Avanti, mostramelo allora.
Vabbè, sei patetico, potrei riprendere il libro, cercare su internet e altre
cagate simili per fare lo sborrone, ma non ne vale la pena (comunque se ti
può interessare è un argomento che si studia!)
> Allora, dato che devi affrontare 5 anni di sacrifici, mettiti a studiare
> invece di scrivere cazzate nei ng.
> E fidati, quando arriverai alla laurea e ti renderai conto di non avere
> imparato *un cazzo* ti ricrederai.
Guarda se ti va, ti invito ad Aprile alla mia laurea specialistica in ing.
elettronica!
Sei il benvenuto!
Non stai parlando con una matricola che si è appena iscritta ad ing e si è
trovata difronte all'esame "allucinante" di Analisi 1, 2....ecc.ecc.
> Ma ci credi a queste puttanate che ti raccontano?
> Intendo puttanate del tipo che le nuove lauree sono più spendibili nel
> mondo
> del lavoro, flessibili etcetc.
Quelle sono puttanate!
Ma la questione dei nuovi esami introdotti con la riforma ci credo
(attenzione, non ho detto che siano giusti o meno!)
> Allora ci credi.
> Anche se fosse vero, sarebbe totalmente irrilevante. Nel mondo del lavoro,
> *da sempre*, con le conoscenze universitarie non ci fai praticamente
> nulla;
> e questo non è mai stato un grosso problema, dato che dato che sei sempre
> in
> tempo ad acquisirle. Quello che l'Università dovrebbe fornirti è una
> *formazione*, la quale, a differenza delle conoscenze, se non ce l'hai
> solida, *non* la recuperi.
Lasciamo stare il mondo del lavoro, perchè è una cosa delicata!
Ho visto persone con la 3 media girare in ferrari e avere un ing. come porta
borse, quindi...
> Fai pure l'arrogante. La mia cmq è una preoccupazione seria. Vi stanno
> sfasciando l'Università
> e voi neanche ve ne accorgete. Dovreste essere i primi a protestare con la
> riforma, e invece la difendete.
L'hanno sfasciata e non la difendo, purtroppo non si può fare niente!
Per protesta che facevo? Non mi iscrivevo all'università?
Siamo andati in piazza, abbiamo fatto il casino, cosa abbiamo
risolto....niente!
.....vai a darti un altro sguardo alla nuova realtà universitaria, mi sa che
non la conosci tanto bene!
Ciao.
"bingobongo" <b@bongo> ha scritto nel messaggio
news:4565c9bd$0$3208$4faf...@reader2.news.tin.it...
> Ogni tanto mi capita qualche ragazzo che ha intenzione di intraprendere
> ingegneria.
> E sto notando come non hanno il libro, ma solo dispense, e che
> dispense!!!! roba da infarto,
> per incompletezza e superficialità nel trattare materie chiavi come
> Analisi I.
> Parlo con lui di Matrici, sebbene egli le faccia nel corso di geometria, e
> sembra che il professore non abbia loro spiegato come si calcola il
> determinante,
> ma abbia buttato lì giusto due formule da impararsi a memoria, di prodotti
> associati e relativi teoremi, nemmeno l'ombra.
> Il ragazzo, volenteroso per carità, sembra esser convinto che basti avere
> qualche dispensina, e che alcune cose non vadano
> fatte perchè il prof non le ha trattate esplicitamente, chi di noi non si
> ricorda quando per la prima volta ci siamo imbattuti nei numeri Reali
> quali coppia di classi di numeri razionali......??? ebbene, egli, non
> sapeva nemmeno cosa fossero i numeri reali, nemmeno che, più
> grossonalamente,
> possono essere rappresentati quali numeri decimali, magari con un infinito
> numero di cifre dopo la virgola, e che di essi ve ne sono infiniti, ma il
> fatto a mio avviso più grave è che, egli, sembra non rendersi conto delle
> lacune IMMENSE che ha, evidentemente qualcosa sta cambiando!
> Io volevo solo chiedere ad altri ingegneri, preferisco i VO come me, nulla
> togliendo agli NO, ma semplicemente vorrei un parere, e un analisi, da
> parte di chi
> ha fatto lo stesso mio percorso, i fatidici 27esami, cosa ne dite? avete
> dato qualche ripetizione?
> Ma si rendono conto i ragazzi di oggi che s'iscrivono ad Ingegneria che
> non è accettabile la loro preparazione?
"bingobongo" <b@bongo> ha scritto nel messaggio
news:4566f6da$0$19236$4faf...@reader4.news.tin.it...
>
> "Marco" <ma...@nientespam.it> ha scritto nel messaggio
> news:Yxz9h.7856$4M6...@tornado.fastwebnet.it...
>> "dan" <utente_virgi...@virgilio.it> ha scritto:
>>
> -cut-
>
> VO = NO +
>
> Manca l'equilibrio chimico omogeneo, ed eterogeneo.
> Gli elettroliti, Equilibrici ionici in soluzione, idrolisi salina, sistema
> tampone.
> Petenziali elettrodici, **********TUTTE LE PILE**********
> Elettrolisi.
>
E a che ti servono?
io però ho studiato la struttura della materia e la meccanica quantistica
con tanto di
metodi di soluzione delle eq. di Schrodinger, calcolo di orbitali, ecc..
> Per Termodinamica il III principio incluso alla grande. Entropia come
> funzione di stato(terzo principio appunto).
Questa invece è una delle mie lacune, sono buchi per altro difficili da
colmare anche per mancanza di tempo.
Fisica Tecnica l'abbiamo fatta veramente male, ma grazie al cielo, hanno
cambiato prof ed ora i nuovi la fanno decisamente meglio.
"bingobongo" <b@bongo> ha scritto nel messaggio
news:4566ef06$0$19231$4faf...@reader4.news.tin.it...
>
> "Marco" <ma...@nientespam.it> ha scritto nel messaggio
> news:Yxz9h.7856$4M6...@tornado.fastwebnet.it...
>> "dan" <utente_virgi...@virgilio.it> ha scritto:
>>
>
> -cut-
>
> 1 - Equazioni differenziali lineari
>
> 1.1 Equazioni differenziali lineari di I e II ordine - Principio di
> sovrapposizione - Struttura dello spazio delle soluzioni - Problema di
> Cauchy.
>
> 1.2 Equazioni lineari del I ordine: integrale generale.
>
> 1.3 Equazioni lineari del II ordine a coefficienti costanti: costruzione
> di un sistema fondamentale di soluzioni per l'equazione omogenea.
> Soluzione particolare dell' equazione completa nel caso di forzante
> periodica, esponenziale, polinomiale.
>
>
>
> VO Fatto in analisi I
>
>
>
> 2 - Serie
>
> 2.1 Serie numeriche: convergenza semplice e convergenza assoluta - Criteri
> di convergenza.
>
> 2.2 Serie di Taylor nel campo reale - Serie esponenziale e
> trigonometriche nel campo complesso-Formula di Eulero- Forma esponenziale
> dei numeri complessi- Serie di Fourier in forma trigonometrica ed
> esponenziale.
>
>
>
> VO fatto in Analisi I
>
> 3 - Curve
>
> 3.1 Curve in forma parametrica in R2 e in R3- Retta tangente e piano
> normale- Lunghezza di una curva.
>
>
>
> VO fatto in Analisi I
>
> 4 - Funzioni reali di più variabili reali
>
> 4.1 Limiti e continuità.
>
> 4.2 Derivate parziali, gradiente, derivate direzionali; interpretazioni
> fisiche e geometriche - Curve di livello- Funzioni di classe C1 - Piano
> tangente -Differenziale, approssimazione lineare- Derivate e differenziali
> di ordine superiore - Formula di Taylor al secondo ordine- Ottimizzazione
> libera.
>
>
>
> 5 - Calcolo integrale
>
> 5.1 Integrale generalizzato per funzioni reali di una variabile reale.
>
> 5.2 Integrali multipli in R2 e R3 - Applicazioni fisiche e geometriche -
> Integrali iterati - Cambiamento di variabili.
>
> 5.3 Integrale curvilineo di una funzione, applicazioni fisiche - Lavoro -
> Campi vettoriali conservativi; potenziale.
>
>
>
>
>
>
>
> VO = NO +
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> 6- Funzione complesse
>
> funzioni olomorfe teoremi e proprietà, oltre le serie complesse ecc ecc
>
>
>
> 7- Equazioni algebriche
>
> Teorema fondamentale dell'algebra, mcm MCD tra polinomi,equazioni di 3 e 4
> grado, decomposizione in fratti semplici ecc ecc
>
>
>
> 8- Integrali di funzioni complesse, di funzioni razionali, integrali
> definiti come funzione di una variabile, cambi di coordinate ai fini
> dell'integrazione, polari cilindriche, cambiamento di variabili in
> integrali multipli, applicazione al calcolo dei volumi, area di superfici,
> integrali superficiali, teorema di Guldino.
>
>
>
> 9-La misura di Jordan(teoremi e proprietà estese allo spazio euclideo
> n-dimensionale, insiemi misurabili, integrale improprio.
>
>
>
> 10. forme differenziali, integrali di forme differenziali, formule di
> Green, e condizioni di esistenza del differenziale esatto, integrazioni in
> campi più volte connessi.
>
>
>
> 11- Forme differenziali bilineari, Teorema di Stokes, formule di green
> nello spazio.
>
>
>
> 12 - Misura di insiemi illimitati, integrale improprio, funzioni
> generalmente continue, funzioni sommabili.
>
>
>
> 13 Successioni e serie di Funzioni TUTTO, come applicazione c'era il
> calcolo dell'integrale a mezzo serie di funzioni.
>
>
>
> 14 "Cenni" sulle equazioni differenziali alle derivate parziali. Problema
> di Dirichlet e di Neumann.
>
>
>
> 15 - Cenni al calcolo delle variazioni(qui i teoremi non andavo
> dimostrati)
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
Forse vi sembra incredibile ma a me le hanno spiegate, nonostante io faccia
il NO...
> > Io la conosco abbastanza bene, invece, e la trovo tutt'altro che felice.
>
> Non ho mai detto che la situazione fosse felice...anzi
è tutt'altro che felice.
> > Se ci sono ragazzi del VO non ancora laureati significa che sono
> > fuoricorso
> > (e non particolarmente "svegli"), e che il Consiglio di Corso di Laurea
ha
> > deciso di fargli fare gli stessi esami vostri per 2 motivi
> > 1) per sbolognarli in fretta: un ateneo con troppi fuoricorso risulta
poco
> > "produttivo", e gli atenei improduttivi vengono depenalizzati in termini
> > di
> > finanziamenti.
> > 2) per accorpare sessioni di esami in teoria differenti, in modo da
> > risparmiare tempo e denaro.
>
> E questo ti sembra giusto?
No, ma questo interessa i pochi studenti VO ancora non laureati. Per voi NO
non cambia niente, dato che sono loro che si adeguano ai vostri corsi e non
il contrario.
L'ingiustizia nei vostri confronti sta invece nella riforma in toto, anche
se questo sembri non capirlo.
> > Come vedi i professori sono ingegneri VO e ne capiscono bene di
logistica
> > e
> > organizzazione...
> Eggià per fortuna che ci sono loro/voi del VO, chissà come sarà il mondo
> quando questa generazione morirà....boh!
> Dovrebbero ibernarvi subito per conservare la specie! -___-'
Non preoccuparti, il livello alto resterà sempre alto... del resto esistono
le scuole private, le scuole d'eccellenza etc.etc. Sono tutti gli n.n. che
stanno "nella media" a rimetterci.
> > Hehehe ma sono loro (i VO fuoricorso) che studiano di meno, mica voi NO
> > che studiate di più.
>
> E ti sembre giusto?
Che loro studino meno?
Nei tuoi confronti? Non cambia assolutamente niente, dato che studiano
quanto te.
Non è mica un fatto che ti riguarda...che fai ti metti pure a rosicare?
> > Cioè? Fammi capire? Vi siete incazzati perché studiavate quanto quelli
del
> > VO?
> > Allucinante!
> > Guarda Marco che non sta mica scritto sulla carta dei diritti dell'Uomo
> > che
> > gli studenti NO devono studiare di meno.
> Certo che devono studiare di meno, considerato che un laureato del VO esce
> con una quinquennale ed uno del NO esce con una triennale!
> Qualcosa non quadra, non trovi?
Scrivi un sacco di stronzate.
Marco, tu vorresti farmi credere che gli studenti VO studiano in 5 anni
quello che voi studiate in 3?
Questa è una grossa e ovvia puttanata, anche perché gli studenti VO che dici
si sono iscritti all'università *prima* di te, e mentre tu eri agli ultimi
anni di liceo (o itis) loro già studiavano analisi.
Se poi ci sono singoli esame che hanno programmi e contenuti simili, non
capisco che c'è di male.
> (P.S. sei sicuro di essere ing.? Non ti vedo molto "sveglio" :)...senza
> offesa)
Io invece sarei curioso di sapere come ti chiamavano alle elementari.
> > Benissimo, allora immagino che saprai trovare facilmente lo spettro
degli
> > autovalori dell'operatore hamiltoniano associato all'oscillatore
armonico.
> > Avanti, mostramelo allora.
>
> Vabbè, sei patetico, potrei riprendere il libro, cercare su internet e
altre
> cagate simili per fare lo sborrone, ma non ne vale la pena (comunque se ti
> può interessare è un argomento che si studia!)
Hehehe come no, si studia... il fatto è che non sai neanche *dove* cercare.
E' questo l'aspetto fantastico e grottesco della formazione dei NO. Se in
futuro, nel lavoro, dovrai p.e. affrontare un problema che si risolve
applicando -chessò- le equazioni di Hamilton-Jacobi, non potrai *mai*
risolverlo, e questo non perché non ricordi le equazioni di H-J, ma perché,
semplicemente, *non sai neanche che esistono*.
> > Allora, dato che devi affrontare 5 anni di sacrifici, mettiti a studiare
> > invece di scrivere cazzate nei ng.
> > E fidati, quando arriverai alla laurea e ti renderai conto di non avere
> > imparato *un cazzo* ti ricrederai.
>
> Guarda se ti va, ti invito ad Aprile alla mia laurea specialistica in ing.
> elettronica!
Ma come? Poco sopra hai detto che voi del NO vi ritrovate con la triennale
che vale quanto la laurea VO quinquiennale...e ora parli di specialistica.
L'avevo intuito però che dicevi stronzate hehehe.
> Sei il benvenuto!
> Non stai parlando con una matricola che si è appena iscritta ad ing e si è
> trovata difronte all'esame "allucinante" di Analisi 1, 2....ecc.ecc.
"allucinante" no sicuro: ora la matematica e la fisica dei primi anni sono
diventate le stesse del liceo.
nessuno resta più allucinato.
> > Allora ci credi.
> > Anche se fosse vero, sarebbe totalmente irrilevante. Nel mondo del
lavoro,
> > *da sempre*, con le conoscenze universitarie non ci fai praticamente
> > nulla;
> > e questo non è mai stato un grosso problema, dato che dato che sei
sempre
> > in
> > tempo ad acquisirle. Quello che l'Università dovrebbe fornirti è una
> > *formazione*, la quale, a differenza delle conoscenze, se non ce l'hai
> > solida, *non* la recuperi.
>
> Lasciamo stare il mondo del lavoro, perchè è una cosa delicata!
E' importante... ingegneria è una laurea professionalizzante e dovrebbe
offrire un'adeguata formazione da ingegnere e competenze culturali da
ingegnere, e non da perito.
> Ho visto persone con la 3 media girare in ferrari e avere un ing. come
porta
> borse, quindi...
Non mi stupisco, ma parlavo di lavoro, non di soldi.
> > Fai pure l'arrogante. La mia cmq è una preoccupazione seria. Vi stanno
> > sfasciando l'Università
> > e voi neanche ve ne accorgete. Dovreste essere i primi a protestare con
la
> > riforma, e invece la difendete.
>
> L'hanno sfasciata e non la difendo, purtroppo non si può fare niente!
> Per protesta che facevo? Non mi iscrivevo all'università?
No, ci mancherebbe. Prima però difendevi il NO e ti scandalizzavi del fatto
che ti facevano studiare come nei corsi VO (se fosse vero non dovresti
lamentarti)...
> Siamo andati in piazza, abbiamo fatto il casino, cosa abbiamo
> risolto....niente!
lo so.
almeno che si abbia un po' di consapevolezza.
> inoltre gli episodi di baronia, almeno nel mio corso di elettronica, sono
> stati segnalati al ccl dai rappresentanti degli studenti e i baroni sono
> stati sostituiti nei corsi di cui erano titolari e hanno avuto un richiamo
> ufficiale.
Come fai ad identificare un episodio di "baronia", che dopo puoi segnalare
con possibilità di essere acoltato ?
In altre parole, cos'è per te un epispodio di baronia ?
Mi faresti qualche esempio di quelli che hai segnalato (ovviamente senza
riferimenti diretti) ??
"siddharta" <sidd...@buddhabardiner.com> ha scritto nel messaggio
news:45684...@x-privat.org...
> Abbiamo segnalato di alcuni professori che
Interessante e lodevole
anche se, a dirti la verità pensavo segnalazione di assistenti stronzi
all'esame messi lì per raccomandazione senza sapere un tubo della materia,
oppure docenti dal linguaggio e dai modi immondi durante gli esami (vedi un
esempio riportato in questo 3d), etc.
Nel mio ambiente non potevi segnalare un bel nulla alle "autorità" locali:
saresti giusto stato seppellito da una risata. Io stesso ho provato a fare
una segnalazione in presidenza per un fatto che mi è successo, mi venne poi
riferito dallo stesso ufficio di lasciar perdere perchè "i docenti hanno il
coltello dalla parte del manico". Poi trovi magari il preside che fa gli
esami alla figlia....
ROTFL
> Ora o quelli del NO sono tutti dei geni, oppure tutti noi del VO eravamo
> tutti dei coglioni.
oppure semplicemente ti piace inventarti dati assurdi
> [...] sai ho assistito ma solo da spettatore a queste
> diatribe [...]
quello che ha aperto il thread chiedendosi dove stesse andando
ingegneria a causa dell'incompletezza e superficialita' chi e' allora,
un altro che si chiama bingobongo?
> E fidati, quando arriverai alla laurea e ti renderai conto di non avere
> imparato *un cazzo* ti ricrederai.
posso confermarlo, quando noi usciavamo dal vo, sapevamo non tutto, ma
di piu'!!!!!
ps lo specifico perche' qua dentro mi sembra necessario: ero ironico.
> Però non sai come si diagonalizza la matrice associata ad un op. hermitiano
> in uno
> spazio funzionale di Hilbert infinito-dimensionale.
> Non lo sai, ma non per colpa tua.
> Non lo sai semplicemente perché non l'hai studiato. Mentre *prima di te*
> queste cose si studiavano.
e vuoi mettere che figurone ci fai a raccontarlo in discoteca?
:: Ai miei tempi, il prof, durante l'esame apriva a caso il libro,
:: prendeva a caso un teorema, e tu... dovevi saperne la
:: dimostrazione, ora no?
Anche ai miei. Inutile dire che sono un VO.