Scriveva Bhisma mercoledì, 19/02/2014:
> Ragione per cui, popetto, ti decidi a dirci di *quali* testi antichi
> abbiamo l'autentica notarile? Su, è solo la novantesima volta che te
> lo chiedo, a quante si deve arrivare prima che tu risponda? Cento?
> Mille? :-DDD
>
> Saluti da Bhisma
vedi che sei scemo del tutto ?
e poi vedo che sei molto intelligente a hai capito perfettamente
l'ironia del notaio
cmq, i testi cristiani sono falsi e taroccati per antonomasia, gli
extra-cristiani, quando si riferiscono al cristianesimo, si devono
considerare taroccati salvo dimostrazione del contrario, esattamente
l'opposto di quello che si fa col resto dei testi antichi.
In entrambi i casi, quello che si deve fare non è leggere un libro e
prendere per oro colato che sia tutto vero o tutto falso, ma
confrontarne il contenuto argomento per argomento, fatto per fatto
con altri testi contempranei (se ne sistono).
Dal momento che non esiste alcun testo "cristiano" o che si riferisca
ad avvenimenti cristiani il cui contenuto corrisponda ad un altro e
dal momento che è quasi sempre incerta l'esistenza di autori
considerati padri della chiesa, inventati al solo scopo di avvalorare
le tesi di uno con quelle dell'altro, dal momento che guardacaso non
esistono testi cristiani originali ma solo presunte copie di copie di
copie di copie,
dal momento che i cosiddetti vangeli e alcuni testi canonici cambiati
nel tempo in conformità alle tendenze politiche del momento sono stati
conosciuti solo alla fine del secondo secolo guadacaso a mezzo di un
vescovo della cui esistenza non c'è alcuna prova, e taroccati
sistematicamente per secoli (lo sono ancora oggi ) dal momento che
la fissazione dei 27 libri che compongono il canone non è stata né
breve (se ne parlò persino al concilio i Trento sic !!!") né
pacifica(le controversie furono numerose) ecc ecc, le considerazioni
sul vangelo di giovanni e l'apocalisse, peraltro entrata nel Canone più
volte dopo altrettante esclusioni, fanno parte della consistente
nullologia
di cui si occupano i nullologi sulla base di nulla