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E la chiamate intelligenza artificiale ?

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Mad Hatters

no leída,
19 oct 1999, 3:00:00 a. m.19/10/99
para
Salve,

volevo farvi notare una cosa che a me' e sembrata "assurda" , come voi
sapete esistono molti di quei chatter bot che si trovano su internet, per
esempio Eloisa (o qualche altro programma simile, e la stessa cosa !) !

Stando al sito: http://web.tin.it/eloisa , Eloisa viene definito un
programma di Intelligenza artificiale al costo di 65.000 Lire !
23435 download, +450 copie vendute..........!!!!!

Ma secondo voi li vale veramente questi soldi ??? E veramente un programma
di intelligenza artificiale ???

Se questi sono i risultati:

INPUT: come ti chiami ?

OUTPUT: mi chiamo Eloisa !

fin qui va bene ma se invece gli scriviamo:

INPUT: che cosa sono le mele ?

OUTPUT: mi piacciono molto le mele

oppure

INPUT: mi piace correre !

OUTPUT: domani forse piove!

Allora visti questi risultati, volevo vedere il codice sorgente per capire
come facesse a "ragionare", ma il suo programmatore mi ha risposto
gentilmente che non me lo poteva dare!

Allora ho provato a scrivere un programma il piu' possibile uguale a quello
in questione, ho ottenuto gli stessi risultati.....

Avete presente l' assistente di Office ??? ecco, Eloisa funziona piu' o meno
allo stesso modo!
Infatti non fa altro che cercare in una frase la parola chiave e dare la
risposta associata alla parola chiave!!!

Esempio:
E
*chiami* e' associato alla frase *Mi chiamo Eloisa*

chiami--->Mi chiamo Eloisa

INPUT: come ti chiami ?

in questo caso *CHIAMI* e' la parola chiave

OUTPUT: Mi chiamo Eloisa

E' chiaro che dara' la stessa risposta anche se le parole sono disposte in
un ordine diverso.....

E questa roba la chiamate Intelligenza Artificiale ???

un programma che da frasi associate che non "impara" niente di nuovo, che
non "capisce" un minimo di quello che gli stiamo dicendo!!!

Secondo me' questa roba la dovevate chiamare .... Stupidita' Artificiale !!!

Dopo queste prove ho capito perche' i programmatori i loro codice sorgente
se lo tengono ben stretto...!!!
Ma non ci vuole molto a distinguere se la frutta e' matura o no'.....

Gradirei sapere i vostri commenti!!!

Tanty Cyber Saluty

Mad Hatters


Cristiano Sadun

no leída,
20 oct 1999, 3:00:00 a. m.20/10/99
para
Mad Hatters <hat...@worldnetwork.it> wrote in
<Rh3P3.26763$i06.3...@typhoon.libero.it>:

>Eloisa viene definito un
>programma di Intelligenza artificiale al costo di 65.000 Lire !
>23435 download, +450 copie vendute..........!!!!!
>
>Ma secondo voi li vale veramente questi soldi ??? E veramente un programma
>di intelligenza artificiale ???

Ovviamente no. Se cerchi su dejanews, in un post passato ho detto anche
perche'.

--
God is Real, unless declared Integer.
ObjectZone - http://space.tin.it/computer/csadun/

Alessandro Monti

no leída,
20 oct 1999, 3:00:00 a. m.20/10/99
para
> Dopo queste prove ho capito perche' i programmatori i loro codice sorgente
> se lo tengono ben stretto...!!!
He he he!
In effetti anche io faccio così, anche se per altri motivi (non ho mai
preteso di trattare IA nei miei programmi).
Almeno finchè il codice non ha un aspetto decente, meglio nasconderlo :-)

--

Alessandro Monti

Puck

no leída,
21 oct 1999, 3:00:00 a. m.21/10/99
para

Mad Hatters <hat...@worldnetwork.it> wrote in message
Rh3P3.26763$i06.3...@typhoon.libero.it...

> Infatti non fa altro che cercare in una frase la parola chiave e dare la
> risposta associata alla parola chiave!!!

Beh, in fondo, se ci pensi bene, anche tu, in una qualunque frase che leggi
o ascolti cerchi le parole chiave e attraverso "l'esperienza" che hai alle
spalle riesci a capire il senso.
Ma ti e' mai capitato che leggendo una frase, estrapolata dal "contesto", tu
non sia in grado di interpretarla correttamente (o, probabilmente,
univocamente)?
Di solito l'uomo attraverso la conoscenza delle situazioni delle quali parla
e del contesto riesce a dare un senso alla frase.
Una semplice frase, un complimento, ad esempio, inserita in un contesto di
tensione tra due individui, potrebbe, significare esattamente il contrario
di cio' che si dice.

ES. (durante un diverbio: "Ma come sei intelligente!")

Ora, tu, che sai che dirante un altreco non c'azzecca un complimento del
genere, interpreti la frase correttamente. Cioe' dai una valenza
"d'occorenza" alla parola intelligente.

> E' chiaro che dara' la stessa risposta anche se le parole sono disposte in
> un ordine diverso.....

Il che non e' un difetto: elimina il rumore relativo a possibili errori
grammaticali.

> E questa roba la chiamate Intelligenza Artificiale ???

Ci sono diversi gradi, definizioni e filosofie dell'IA.

> un programma che da frasi associate che non "impara" niente di nuovo, che
> non "capisce" un minimo di quello che gli stiamo dicendo!!!

Ecco, questo si che e' un dramma, invece.

> Dopo queste prove ho capito perche' i programmatori i loro codice sorgente
> se lo tengono ben stretto...!!!

bye

Cristiano Sadun

no leída,
21 oct 1999, 3:00:00 a. m.21/10/99
para
Puck <og...@iname.com> wrote in <UbxP3.31902$i06.3...@typhoon.libero.it>:

>
>Mad Hatters <hat...@worldnetwork.it> wrote in message
>Rh3P3.26763$i06.3...@typhoon.libero.it...
>> Infatti non fa altro che cercare in una frase la parola chiave e dare la
>> risposta associata alla parola chiave!!!
>
>Beh, in fondo, se ci pensi bene, anche tu, in una qualunque frase che leggi
>o ascolti cerchi le parole chiave e attraverso "l'esperienza" che hai alle
>spalle riesci a capire il senso.

Il punto e' che non e' cosi' semplice. Se appena appena provi a dettagliare la
nozione di "parola chiave" ed "esperienza" entri in un gorgo dal quale all'IA
ci son voluti trent'anni per uscire. :)

Sono d'accordo che la manipolazione di simboli e' la chiave. Ma *quale*
manipolazione, questo e' il problema. Le parole chiavi sono assolutamente
insufficienti.

Per quanto riguarda la grammatica, appena ti avvicini al NLU ti accorgi di come
sia semplicemente una sovrastruttura a posteriori sul linguaggio, neanche
troppo rilevante ai fini della comprensione.

Se l'argomento ti interessa dai un'occhiata ad "Allen, Natural Language
Understanding" - e' una buona base.

Puck

no leída,
22 oct 1999, 3:00:00 a. m.22/10/99
para

Cristiano Sadun <crs...@tin.it> wrote in message
8E669FE33c...@news1.c2i.net...

> Puck <og...@iname.com> wrote in
<UbxP3.31902$i06.3...@typhoon.libero.it>:
>
> >
> >Mad Hatters <hat...@worldnetwork.it> wrote in message
> >Rh3P3.26763$i06.3...@typhoon.libero.it...
> Il punto e' che non e' cosi' semplice. Se appena appena provi a
dettagliare la
> nozione di "parola chiave" ed "esperienza" entri in un gorgo dal quale
all'IA
> ci son voluti trent'anni per uscire. :)

Si, ma in fondo, il problema e' proprio quello: il meccanismo piu' difficile
da emulare e' quello relativo all'aquisizione dell'esperienza in una base di
dati di tipo associativa.
Sarebbe utile riuscire a svelare tutti i meccanismi insiti, ad esmpio, nel
nostro cervello al fine di emularli.

> Sono d'accordo che la manipolazione di simboli e' la chiave. Ma *quale*
> manipolazione, questo e' il problema. Le parole chiavi sono assolutamente
> insufficienti.

E' per questo che un traduttore, spesso, non riesce a tradurre perfettamente
una frase complessa: non e' possibile associare ad una frase un significato
univoco (a causa dell'ambiguita' dei linguaggi) e percio' non e' possibile
comprenderla se non si e' in grado di interpretare oltre alla sintassi e
alla semantica una terza componente che oserei definire la pragmatica.

A.L.I.E.N.

no leída,
22 oct 1999, 3:00:00 a. m.22/10/99
para
Cristiano Sadun ha scritto :

> >> Infatti non fa altro che cercare in una frase la parola chiave e dare la
> >> risposta associata alla parola chiave!!!
> >
> >Beh, in fondo, se ci pensi bene, anche tu, in una qualunque frase che leggi
> >o ascolti cerchi le parole chiave e attraverso "l'esperienza" che hai alle
> >spalle riesci a capire il senso.
>

> Il punto e' che non e' cosi' semplice. Se appena appena provi a dettagliare la
> nozione di "parola chiave" ed "esperienza" entri in un gorgo dal quale all'IA
> ci son voluti trent'anni per uscire. :)
>

> Sono d'accordo che la manipolazione di simboli e' la chiave. Ma *quale*
> manipolazione, questo e' il problema. Le parole chiavi sono assolutamente
> insufficienti.


Eloisa , visto funzionare "dal di fuori" , sembrerebbe un' applicazione
di D .B. associativi , in cui non si va a cercare solo una parola
chiave
ma la distanza minima tra insiemi :
a)-l' insieme di parole della frase del proponente .
b)-la collezione di frasi (e quindi i relativi insiemi di parole) ,
memorizzati da Eloisa .

La scelta tra la collezione (e quindi la risposta) sarebbe data
dal relativo insieme di parole che e' piu' "vicino" all' insieme
proposto .

Che ne pensi , sarebbe plausibile ?

Ciao
---------------------------------------------------------------------
A.L.I.E.N.

P.S. Per rispondere via E-Mail rimuovere la "P" da Pri...@cal.it
e cambiare "cal" in "col"

--
Posted from [195.210.98.12]
via Mailgate.ORG Server - http://www.mailgate.org

Cristiano Sadun

no leída,
22 oct 1999, 3:00:00 a. m.22/10/99
para
"A.L.I.E.N." <Pri...@cal.it> wrote in <38109B...@cal.it>:

>Eloisa , visto funzionare "dal di fuori" , sembrerebbe un' applicazione
>di D .B. associativi , in cui non si va a cercare solo una parola
>chiave
>ma la distanza minima tra insiemi :
>a)-l' insieme di parole della frase del proponente .
>b)-la collezione di frasi (e quindi i relativi insiemi di parole) ,
> memorizzati da Eloisa .
>
>La scelta tra la collezione (e quindi la risposta) sarebbe data
>dal relativo insieme di parole che e' piu' "vicino" all' insieme
>proposto .
>
>Che ne pensi , sarebbe plausibile ?

Si'. Ci sono parecchi meccanismi per ottenere quell'effetto. L'Eliza originale
funzionava su un'implementazione abbastanza semplice, se non ricordo male,
ottenuta con una combinazione lineare di pesi (attribuiti a parole "chiave" o
"conosciute" nel suo dizionario) che forniva un indice in una lista di
risposte. Alcune parole venivano trasferite alla frase ottenuta mettendole in
alcuni slot.

FleX

no leída,
24 oct 1999, 3:00:00 a. m.24/10/99
para
Si programma di intelligenza artificiale è un termine un po' fuori luogo
, non metto in dubbio gli sforzi dei loro ideatori e le difficoltà che
hanno dovuto superare ma la cosa certa è che di una conversazione fatta con
Eloisa si può dire di tutto meno che sia stata intelligente .
Sfido chiunche non ad effettuare una conversazione con quel programma che
denota una scarsa intelligenza ( approccio solitamente utilizzato per
verificare le potenzialità di programmi di IA ) ma bensì il contrario cioè
sfido chiunche ad effettuare una conversazione intelligente con Eloisa !!!!
E' praticamente impossibile !!

Flex.

Niji

no leída,
27 oct 1999, 3:00:00 a. m.27/10/99
para
Da buon àteo, ritengo sia opportuno
citàre i vangèli per ottenere una buona
definizione della IA:

"Se non ritornerete come bambini
non entrerete mai nel regno dei cièli".

niji

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