volevo farvi notare una cosa che a me' e sembrata "assurda" , come voi
sapete esistono molti di quei chatter bot che si trovano su internet, per
esempio Eloisa (o qualche altro programma simile, e la stessa cosa !) !
Stando al sito: http://web.tin.it/eloisa , Eloisa viene definito un
programma di Intelligenza artificiale al costo di 65.000 Lire !
23435 download, +450 copie vendute..........!!!!!
Ma secondo voi li vale veramente questi soldi ??? E veramente un programma
di intelligenza artificiale ???
Se questi sono i risultati:
INPUT: come ti chiami ?
OUTPUT: mi chiamo Eloisa !
fin qui va bene ma se invece gli scriviamo:
INPUT: che cosa sono le mele ?
OUTPUT: mi piacciono molto le mele
oppure
INPUT: mi piace correre !
OUTPUT: domani forse piove!
Allora visti questi risultati, volevo vedere il codice sorgente per capire
come facesse a "ragionare", ma il suo programmatore mi ha risposto
gentilmente che non me lo poteva dare!
Allora ho provato a scrivere un programma il piu' possibile uguale a quello
in questione, ho ottenuto gli stessi risultati.....
Avete presente l' assistente di Office ??? ecco, Eloisa funziona piu' o meno
allo stesso modo!
Infatti non fa altro che cercare in una frase la parola chiave e dare la
risposta associata alla parola chiave!!!
Esempio:
E
*chiami* e' associato alla frase *Mi chiamo Eloisa*
chiami--->Mi chiamo Eloisa
INPUT: come ti chiami ?
in questo caso *CHIAMI* e' la parola chiave
OUTPUT: Mi chiamo Eloisa
E' chiaro che dara' la stessa risposta anche se le parole sono disposte in
un ordine diverso.....
E questa roba la chiamate Intelligenza Artificiale ???
un programma che da frasi associate che non "impara" niente di nuovo, che
non "capisce" un minimo di quello che gli stiamo dicendo!!!
Secondo me' questa roba la dovevate chiamare .... Stupidita' Artificiale !!!
Dopo queste prove ho capito perche' i programmatori i loro codice sorgente
se lo tengono ben stretto...!!!
Ma non ci vuole molto a distinguere se la frutta e' matura o no'.....
Gradirei sapere i vostri commenti!!!
Tanty Cyber Saluty
Mad Hatters
>Eloisa viene definito un
>programma di Intelligenza artificiale al costo di 65.000 Lire !
>23435 download, +450 copie vendute..........!!!!!
>
>Ma secondo voi li vale veramente questi soldi ??? E veramente un programma
>di intelligenza artificiale ???
Ovviamente no. Se cerchi su dejanews, in un post passato ho detto anche
perche'.
--
God is Real, unless declared Integer.
ObjectZone - http://space.tin.it/computer/csadun/
--
Alessandro Monti
Beh, in fondo, se ci pensi bene, anche tu, in una qualunque frase che leggi
o ascolti cerchi le parole chiave e attraverso "l'esperienza" che hai alle
spalle riesci a capire il senso.
Ma ti e' mai capitato che leggendo una frase, estrapolata dal "contesto", tu
non sia in grado di interpretarla correttamente (o, probabilmente,
univocamente)?
Di solito l'uomo attraverso la conoscenza delle situazioni delle quali parla
e del contesto riesce a dare un senso alla frase.
Una semplice frase, un complimento, ad esempio, inserita in un contesto di
tensione tra due individui, potrebbe, significare esattamente il contrario
di cio' che si dice.
ES. (durante un diverbio: "Ma come sei intelligente!")
Ora, tu, che sai che dirante un altreco non c'azzecca un complimento del
genere, interpreti la frase correttamente. Cioe' dai una valenza
"d'occorenza" alla parola intelligente.
> E' chiaro che dara' la stessa risposta anche se le parole sono disposte in
> un ordine diverso.....
Il che non e' un difetto: elimina il rumore relativo a possibili errori
grammaticali.
> E questa roba la chiamate Intelligenza Artificiale ???
Ci sono diversi gradi, definizioni e filosofie dell'IA.
> un programma che da frasi associate che non "impara" niente di nuovo, che
> non "capisce" un minimo di quello che gli stiamo dicendo!!!
Ecco, questo si che e' un dramma, invece.
> Dopo queste prove ho capito perche' i programmatori i loro codice sorgente
> se lo tengono ben stretto...!!!
bye
>
>Mad Hatters <hat...@worldnetwork.it> wrote in message
>Rh3P3.26763$i06.3...@typhoon.libero.it...
>> Infatti non fa altro che cercare in una frase la parola chiave e dare la
>> risposta associata alla parola chiave!!!
>
>Beh, in fondo, se ci pensi bene, anche tu, in una qualunque frase che leggi
>o ascolti cerchi le parole chiave e attraverso "l'esperienza" che hai alle
>spalle riesci a capire il senso.
Il punto e' che non e' cosi' semplice. Se appena appena provi a dettagliare la
nozione di "parola chiave" ed "esperienza" entri in un gorgo dal quale all'IA
ci son voluti trent'anni per uscire. :)
Sono d'accordo che la manipolazione di simboli e' la chiave. Ma *quale*
manipolazione, questo e' il problema. Le parole chiavi sono assolutamente
insufficienti.
Per quanto riguarda la grammatica, appena ti avvicini al NLU ti accorgi di come
sia semplicemente una sovrastruttura a posteriori sul linguaggio, neanche
troppo rilevante ai fini della comprensione.
Se l'argomento ti interessa dai un'occhiata ad "Allen, Natural Language
Understanding" - e' una buona base.
Si, ma in fondo, il problema e' proprio quello: il meccanismo piu' difficile
da emulare e' quello relativo all'aquisizione dell'esperienza in una base di
dati di tipo associativa.
Sarebbe utile riuscire a svelare tutti i meccanismi insiti, ad esmpio, nel
nostro cervello al fine di emularli.
> Sono d'accordo che la manipolazione di simboli e' la chiave. Ma *quale*
> manipolazione, questo e' il problema. Le parole chiavi sono assolutamente
> insufficienti.
E' per questo che un traduttore, spesso, non riesce a tradurre perfettamente
una frase complessa: non e' possibile associare ad una frase un significato
univoco (a causa dell'ambiguita' dei linguaggi) e percio' non e' possibile
comprenderla se non si e' in grado di interpretare oltre alla sintassi e
alla semantica una terza componente che oserei definire la pragmatica.
> >> Infatti non fa altro che cercare in una frase la parola chiave e dare la
> >> risposta associata alla parola chiave!!!
> >
> >Beh, in fondo, se ci pensi bene, anche tu, in una qualunque frase che leggi
> >o ascolti cerchi le parole chiave e attraverso "l'esperienza" che hai alle
> >spalle riesci a capire il senso.
>
> Il punto e' che non e' cosi' semplice. Se appena appena provi a dettagliare la
> nozione di "parola chiave" ed "esperienza" entri in un gorgo dal quale all'IA
> ci son voluti trent'anni per uscire. :)
>
> Sono d'accordo che la manipolazione di simboli e' la chiave. Ma *quale*
> manipolazione, questo e' il problema. Le parole chiavi sono assolutamente
> insufficienti.
Eloisa , visto funzionare "dal di fuori" , sembrerebbe un' applicazione
di D .B. associativi , in cui non si va a cercare solo una parola
chiave
ma la distanza minima tra insiemi :
a)-l' insieme di parole della frase del proponente .
b)-la collezione di frasi (e quindi i relativi insiemi di parole) ,
memorizzati da Eloisa .
La scelta tra la collezione (e quindi la risposta) sarebbe data
dal relativo insieme di parole che e' piu' "vicino" all' insieme
proposto .
Che ne pensi , sarebbe plausibile ?
Ciao
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A.L.I.E.N.
P.S. Per rispondere via E-Mail rimuovere la "P" da Pri...@cal.it
e cambiare "cal" in "col"
--
Posted from [195.210.98.12]
via Mailgate.ORG Server - http://www.mailgate.org
>Eloisa , visto funzionare "dal di fuori" , sembrerebbe un' applicazione
>di D .B. associativi , in cui non si va a cercare solo una parola
>chiave
>ma la distanza minima tra insiemi :
>a)-l' insieme di parole della frase del proponente .
>b)-la collezione di frasi (e quindi i relativi insiemi di parole) ,
> memorizzati da Eloisa .
>
>La scelta tra la collezione (e quindi la risposta) sarebbe data
>dal relativo insieme di parole che e' piu' "vicino" all' insieme
>proposto .
>
>Che ne pensi , sarebbe plausibile ?
Si'. Ci sono parecchi meccanismi per ottenere quell'effetto. L'Eliza originale
funzionava su un'implementazione abbastanza semplice, se non ricordo male,
ottenuta con una combinazione lineare di pesi (attribuiti a parole "chiave" o
"conosciute" nel suo dizionario) che forniva un indice in una lista di
risposte. Alcune parole venivano trasferite alla frase ottenuta mettendole in
alcuni slot.
Flex.
"Se non ritornerete come bambini
non entrerete mai nel regno dei cièli".
niji