Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

(OT) Arkeon: il mastodonte ha partorito il topolino

602 views
Skip to first unread message

Alessia Guidi

unread,
Jul 17, 2012, 6:43:33 AM7/17/12
to

http://tinyurl.com/d7vyu78


<<Sentenza di primo grado a Bari: nessuna �psicosetta�

A seguito della sentenza di primo grado [...] che � di fatto � non
riconosce la tesi accusatoria della �psicosetta�, riportiamo alcune
dichiarazioni �a caldo�.....>>

Alessia Guidi

unread,
Jul 17, 2012, 6:51:44 AM7/17/12
to
http://tinyurl.com/6q5uc7b


<<Processo Arkeon: la sentenza rivela l�infondatezza delle accuse
smontando il teorema della psicosetta

Clamorosa svolta ieri in Tribunale a Bari: delegittimato dalla stessa
Magistratura il teorema della �pi� estesa psicosetta mai esistita in
Italia�, Vito Carlo Moccia assolto da tutte le accuse, l�unica
imputazione sanzionata dal Tribunale � legata alla mancata iscrizione
all�Albo degli Psicologi.

Bari, 17 luglio 2012 � � stata definita ieri la sentenza di primo
grado relativa al processo Arkeon. Vito Carlo Moccia, principale
imputato, � stato assolto da tutti i capi d�imputazione a esclusione
dell�associazione per delinquere finalizzata all�abuso di professione
psicologica, dovuta alla scelta di non iscriversi all�Albo. Sono
risultate infondate le accuse di maltrattamenti, truffa, violenza
privata, procurato stato di incapacit� e calunnia, a testimonianza
della totale strumentalizzazione mediatica del processo [...]>>

Alessia Guidi

unread,
Jul 17, 2012, 2:08:07 PM7/17/12
to
On Tue, 17 Jul 2012 12:51:44 +0200, Alessia Guidi
<alessi...@libero.it> wrote:

In ambiente "antisette" mi si e' voluta dipingere a tutti i costi
come una "amica di Arkeon", la quale a sua volta e' stata dipinta come
"la piu' estesa psicosetta mai esistita in Italia" colpevole, a detta
dei media, degli ex membri ostili e degli antisette, di

- abusi sessuali rituali,
- abusi sui minori,
- violenza privata,
- maltrattamenti,
- truffa aggravata,
- calunnia,
- abuso della professione di psicologo, di psicoterapeuta e di medico;
- "plagio" ("Procurato stato di incapacita' di intendere e di
volere"... Leggo dai capi di imputazione: "durante i seminari di cui
al capo a) e in particolare durante i seminari "NO LIMITS" con il
"gioco delle sedie" e "la fossa dei leoni" mediante suggestione
ipnotica o in veglia...")

Percio', gli antisette mi hanno voluta dipingere come una che
"approvava" tutta quella lista lissu', con annessi e connessi.

Io penso di avere sempre espresso con estrema chiarezza il mio
pensiero (che e' ancora visibile su FIRS e in altri spazi): non ho mai
condiviso il "metodo Arkeon" e quel tipo di "lavoro". Anzi, a me - che
potevo giudicare solo in base ai racconti degli ex membri ostili -
pareva pure potenzialmente pericoloso.

Su questo e su quanto fosse stato lecito o illecito praticarlo avrebbe
giudicato la magistratura. Se all'interno di quel gruppo erano stati
commessi dei reati, i colpevoli andavano identificati e puniti. Non
era mio compito stabilirlo.

Ho invece sempre espresso la mia solidarieta' a quello che definii il
"popolo di Arkeon", ovvero a tutte quelle migliaia di persone (si
parlava di 10.000 iscritti - ma ora le associazioni sono state
sciolte) che non avevano mai fatto del male a nessuno, che non avevano
mai visto fare del male a nessuno, che, in base alla loro esperienza
personale, mai avrebbero ipotizzato che nella loro associazione si
compissero gli abusi e i reati di cui una certa stampa-spazzatura
alimentata da personaggi ben precisi strombazzava per tutto il creato:
alla TV in trasmissioni seguitissime come i telegiornali RAI e
Mediaset, le Iene, Mi Manda Rai3, Terra, Tutte le Mattine di Costanzo,
Chi l'ha visto? e altre, e sulla carta stampata. Addirittura in un
libro come "Occulto Italia".

Quelle persone, quelle migliaia di persone innocenti che avevano un
lavoro, una famiglia, dei bambini, degli amici, delle relazioni
sociali ecc., dalla sera alla mattina si erano viste dipingere dai
media come dei praticanti di abusi sessuali rituali, di maltrattamenti
e abusi su minori, di violenze, di essere dei plagiatori e dei
plagiati.

Persone che dall'oggi al domani erano diventate bersaglio di schifezze
inaudite e per questo avevano perso il lavoro, avevano ricevuto
lettere minatorie e minacce di morte, s'erano trovate con le gomme
tagliate, avevano visto nascere forti conflitti in famiglia (non
causati dalla loro frequentazione di Arkeon, ma dalle DIFFAMAZIONI DI
MASSA dei media e non solo), avevano visto i loro figli venire
ostracizzati e sbeffeggiati a scuola e, non ultimo, potevano rischiare
di vedersi portar via quegli stessi bambini, perche' dei genitori che
frequentano una "pericolosa psicosetta" che fa "abusi sessuali
rituali" e "abusi sui minori" delle gran brave persone non devono
essere.

Mi ero addirittura permessa di ascoltare le voci di Pietro Bono e di
Cosimo Campidoglio, di Stefano74 (per altro, un ex di Arkeon), di
Barbara e di Articolo21, che erano venuti qui a scrivere.

Mi ero permessa di esprimere la mia solidariet� a Raffaella Di Marzio,
la studiosa che aveva intenzione di fare uno studio scientifico sul
gruppo (mai fatto fino a quel momento), che aveva dato spazio al
"popolo di Arkeon" sui suoi forum e che per questo si era vista
indagata dalla magistratura barese per gli stessi reati infamanti e si
era vista porre sotto sequestro giudiziario il suo sito. La Di Marzio
e' stata totalmente scagionata e il suo fascicolo archiviato per
INSUSSISTENZA DI NOTIZIA DI REATO, ciononostante i soliti noti
continuano a diffamarla ad ogni occasione, come continuano a diffamare
me.

Mi ero permessa di criticare l'operato del CeSAP, che fin dall'inizio
e' stato in prima linea contro il gruppo, definito "un caso esemplare
di 'psicosetta' in Italia"
http://griess.st1.at/gsk/fecris/pisa/Tinelli_IT.htm e che anzi, lo
porto' alla ribalta conquistandosi notorieta' e fama;

I cui forum traboccavano livore e molto altro e nessuno cerco' mai di
abbassare i toni, perche' li' si ricorreva alla "moderazione alla
Winnicott";

forum in cui gli affiliati Arkeon soddisfatti dell'esperienza venivano
ostracizzati e offesi e altre persone venivano diffamate.

A quei forum, di cui all'epoca era moderatrice "winnicottiana" la
Dott.ssa Tinelli, psicologa iscritta all'albo, partecipava anche il
Dott. Carlo F., psicologo e psicoterapeuta regolarmente iscritto,
elencato tra gli esperti del CeSAP e massimo accusatore di Arkeon, di
cui aveva fatto il maestro per diversi anni (senza evidentemente
rendersi conto che si trattava di un "abuso di professione di
psicologo" e anzi, propugnando e propagandando il metodo).

Ma non solo: un "Centro studi abusi psicologici" avrebbe dovuto sapere
quali effetti psicologici provoca sentirsi accusare falsamente di
qualcosa su tutti i media italiani, in particolare di reati infamanti
che coinvolgono abusi sessuali, minori e violenze. Esperti di "abusi
psicologici" avrebbero dovuto conoscerne gli effetti sia sugli adulti,
sia sulle loro famiglie, sia sui bambini loro figli.
Mi sono permessa di dire che secondo me il CeSAP aveva gestito il caso
in modo pessimo, sin dall'inizio. Proprio perche' di mezzo c'erano
degli innocenti e dei MINORI.

Gente a cui nessuno riparera' i danni subiti e che non sanno a chi
rivolgersi per veder riabilitata la loro reputazione.

Per aver espresso la mia opinione sono stata addirittura segnalata
alla digos (e piu' recentemente, alla squadra antisette della polizia)
che mi ha inquisita.
Qualche giorno fa ho postato una serie di documenti che mostrano da
dove partirono le segnalazioni contro la Di Marzio e anche contro di
me, solo perche' ci eravamo permesse di dire la nostra su quella
vicenda
http://alessiaguidi.provocation.net/cesap_digos.pdf


Ho sempre detto che non nutrivo particolare interesse sull'esito del
processo: se reati erano stati commessi ci avrebbe pensato il
Tribunale e i responsabili sarebbero stati puniti di conseguenza.
Ma la Costituzione del nostro paese e' molto chiara:

Art. 27: la responsabilita' penale e' personale.
L'imputato non e' considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Inoltre, Art. 21:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con
la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

E Art. 18: I cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente,
senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla
legge.

Per quanto riguardava il caso Arkeon, migliaia di persone venivano
invece ritenute responsabili di delitti infamanti prima ancora che
fosse celebrato un qualche processo e, all'epoca, prima ancora che
fossero stati emessi dei rinvii a giudizio.
Il caso della Di Marzio e il mio stavano a significare che a noi si
stava cercando di negare il diritto di manifestare liberamente il
nostro pensiero in merito alla vicenda e alla sua gestione.


Lo scorso anno un maestro di Arkeon � stato condannato per violenza
sessuale su due allieve, sentenza confermata in appello. Gli episodi
di violenza erano stati consumati IN UNA ABITAZIONE PRIVATA e non
durante i seminari ("lavori") del gruppo, come dalle parti del CeSAP
ben sapevano. Certo, un maestro che approfitta della sua posizione di
autorita' e' ancora piu' deprecabile, ma i seminari e il "metodo
Arkeon" non c'entravano un tubo. A maggior ragione non c'entrava il
"popolo di Arkeon".

Tutti i giorni le cronache ci riferiscono di preti pedofili e di
familiari che violentano i propri congiunti, o li ammazzano. Ma non
per questo la chiesa cattolica nel suo insieme e' una "setta di
pedofili", ne' l'istituzione famiglia viene messa in discussione.
Eppure, Arkeon divento' la "psicosetta satanica degli abusi sessuali
rituali".

Ieri il Tribunale di Bari ha emesso la sua sentenza in merito al
processo che vedeva imputate 11 persone.

8 sono state condannate per associazione finalizzata all'abuso della
professione di psicologo, cio� per aver praticato la professione senza
essere iscritte all'ordine degli psicologi. Il tribunale ha escluso
ogni richiesta di danno, cioe' i 100.000 euro di provvisione chiesti
dalle parti civili (mi pare percio' di capire che quell'abuso di
professione non ha procurato danni alle persone) . Non sussistendo il
reato di calunnia, ha negato i 250.000 chiesti da LoritaTinelli/CeSAP
[120.000 di provvisionale] http://tinyurl.com/cuofof9 ).

L'Ordine degli Psicologi della Puglia, che aveva chiesto un milione di
euro di danni, e' l'unico che ha avuto soddisfazione al processo, ma i
giudici non hanno fissato la cifra, demandandone la quantificazione al
tribunale civile.

Ora leggo qui
http://tinyurl.com/89dnfn6

le precisazioni dell'avvocato del CeSAP in merito alla sentenza di
ieri.
Si parla di "dichiarazioni fuorvianti rilasciate dagli imputati" e in
sostanza si NEGA che "in realta'" essi siano stati ASSOLTI per tutto
cio' che non riguarda l'associazione a delinquere finalizzata
all'abuso di professione.

Io ho sottomano il dispositivo della sentenza. Ho questo brutto vizio
di voler sempre vedere la fonte primaria.

Nella sentenza si dice che la prescrizione riguarda unicamente i reati
di cui al capo A) e A1) [associazione per delinquere e abuso della
professione] per il periodo precedente il 6.11.2004.

Due persone erano imputate di violenza privata, uno ai danni di
minorenni e l'altro (il maestro gia' condannato a Milano) per avere
molestato la donna che ha testimoniato in commissione giustizia rif.
plagio. Il primo non viene citato nella sentenza per cui a un certo
punto e' del tutto sparito dal procedimento; per il secondo il reato
e' prescritto. Esprimo la mia solidarieta' alla parte lesa che non ha
avuto giustizia; sulle prescrizioni mi sono gia' abbondantemente
pronunciata.

Tutti gli imputati erano accusati di truffa aggravata, ma (cito il
dispositivo): "escluse le aggravanti dell'aver ingenerato nei
partecipanti il timore di un pericolo immaginario nonche' quella del
danno di rilevante entita'" (il Tribunale ha deciso che questo non era
mai stato fatto) dichiara di non doversi procedere [...] perche'
l'azione penale non poteva essere esercitata per mancanza di querela".
Ma come, dico io. Per anni s'e' parlato di "10.000 truffati da
Arkeon", il CeSAP aveva fatto gran battage per chiamare a raccolta le
"vittime di Arkeon" predisponendo addirittura studi legali in tutta
Italia per la consulenza gratuita, e NESSUNO ha mai sporto querela per
truffa? Bizzarro davvero. E tutti quelli truffati per decine di
migliaia di euro di cui si leggeva sui forum CeSAP?

Tutti gli imputati vengono assolti dal reato di "procurato stato di
incapacita' di intendere e di volere" (plagio)" perche' "il fatto non
sussiste". Per lo stesso motivo ("il fatto non sussiste") viene
assolto l'imputato accusato di "maltrattamenti ai danni di minori".
Questa si chiama assoluzione con formula piena.

Tre imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata
all'esercizio abusivo della professione, nonche' di truffa, vengono
assolti "per non aver commesso il fatto" (assoluzione con formula
piena);

Due imputati accusati di calunnia vengono assolti perche' "il fatto
non costituisce reato" (assoluzione con formula piena). E questo e'
quanto.

Eppure, l'avvocato del CeSAP sostiene che "NESSUNA ASSOLUZIONE QUINDI
PER MOCCIA ED I SUOI ASSOCIATI (SALVO PER LA CALUNNIA) MA CONFERMA CHE
TUTTI I GRAVI FATTI DENUNCIATI ERANO VERI E COMPROVATI!"
(Punto esclamativo in originale, maiuscolo mio.)

Ah beh, allora.

Capisco che la sconfitta brucia, soprattutto dopo il gran cancan
mediatico che s'e' voluto costruire attorno al "caso Arkeon" che tanta
notorieta' e fama ha procurato al CeSAP e alla sua illustre
presidente.
Ma...
















Alessia Guidi

unread,
Jul 19, 2012, 4:14:10 AM7/19/12
to
On Tue, 17 Jul 2012 20:08:07 +0200, Alessia Guidi
<alessi...@libero.it> wrote:


>
>Ieri il Tribunale di Bari ha emesso la sua sentenza in merito al
>processo che vedeva imputate 11 persone.

[...]


>Ora leggo qui
>http://tinyurl.com/89dnfn6
>
>le precisazioni dell'avvocato del CeSAP in merito alla sentenza di
>ieri.
>Si parla di "dichiarazioni fuorvianti rilasciate dagli imputati" e in
>sostanza si NEGA che "in realta'" essi siano stati ASSOLTI per tutto
>cio' che non riguarda l'associazione a delinquere finalizzata
>all'abuso di professione.
>
>Io ho sottomano il dispositivo della sentenza. Ho questo brutto vizio
>di voler sempre vedere la fonte primaria.

Il sito di Moccia ha pubblicato il testo integrale della sentenza con
i relativi capi di imputazione.
http://veritasuarkeon.org/category/video/sentenza

Noto invece che sul sito del "centro Studi" CeSAP, che sostiene di
rivolgere la sua opera informativa a <<Educatori, insegnanti,
genitori, operatori sociali; Professionisti della salute mentale;
Giuristi; Associazioni culturali, religiose, politiche, di promozione
sociale, sindacali e di categoria >> la sentenza non viene pubblicata
da nessuna parte.

Le uniche informazioni che si danno sull'esito di quel processo, cosi'
fortissimamente voluto dal CeSAP e cosi' pubblicizzato, sono:

a) una dichiarazione dell'avvocato del CeSAP (parte civile nel
processo, e pertanto "perdente") che sembra non capacitarsi del fatto
che ci siano state parecchie assoluzioni con formula piena;

b) un'Ansa della Valle d'Aosta che racconta le cose a modo suo e mette
in cattiva luce Arkeon nonostante le assoluzioni per tutto cio' che
riguarda l'argomento "psicosetta";

c) un trafiletto di un'emittente privata barese che ribadisce la
"psicosetta" e dice delle sciocchezze, nello specifico: <<Dalle
indagini emerge che Moccia avrebbe indotto le vittime a credere per
esempio di aver subito abusi sessuali in tenera et�, facendogli
sborsare fino a 100mila euro per le terapie. I fatti contestati si
riferiscono al periodo �99-2008 ma fino al 2004 sono ormai prescritti,
e per questo tutti gli imputati sono stati assolti dai reati di
truffa, violenza privata, maltrattamenti, procurato stato di
incapacit� e calunnia.>>

i) dalle indagini puo' essere emersa qualsiasi cosa (quanti rinvii a
giudizio per Berlusconi perche' dalle indagini era emerso che..., e
quante condanne? http://tinyurl.com/3y5pyd ), ma quelle accuse rivolte
contro i dirigenti di Arkeon a processo, non hanno retto al
dibattimento in aula;

ii) gli imputati NON sono stati assolti "dai reati di truffa, violenza
privata, maltrattamenti, procurato stato di incapacita' e calunnia"
perche' i reati erano andati in prescrizione, tutt'altro. L'unico
reato prescritto (salvo quello che riguarda l'abuso di professione,
per il periodo precedente il 2004 ma con condanna per gli anni
successivi), � la violenza privata ai danni della Monaco, per altro
contestata a un solo imputato e non a tutti quanti.

Ora, tutti quegli <<Educatori, insegnanti, genitori, operatori
sociali; Professionisti della salute mentale; Giuristi; Associazioni
culturali, religiose, politiche, di promozione sociale, sindacali e di
categoria>> che considerano il sito del CeSAP una fonte attendibile,
si ritroveranno invece davanti informazioni quanto meno fuorvianti (a
essere molto ottimisti).

Si rammenta che il CeSAP � parte del "forum antisette" che � referente
privilegiato della squadra antisette della polizia e che segnala a
tale "squadra antisette" chi osa criticare il loro modo di operare.


jonas77

unread,
Jul 20, 2012, 2:06:28 PM7/20/12
to
Condividiamo quanto tu esponi, per il momento riteniamo sia più che sufficiente.

Diamo solo un tocco satirico, una nota di umorismo da cui sentiamo di essere meglio rappresentati.

http://barzellsette.livejournal.com/10851.html
--
Vedi su Narkive:
http://narkive.com/hbnYDTHd

0 new messages