Ringrazio per l'attenzione.
Fornisco qualche elemento in più. Nell'ambito di un mio studio sulle
vicende dell'8 settembre, sto approfondendo cattura e deportazione
dei detenuti militari di Peschiera del Garda, avvenuta tra 9 e 22
settembre 1943. Tra le testimonianze che sto esaminando vi è quella
di Marco Apruzzese, rilasciata a Filippo Colombara e Gina Magenes il
18 maggio 1983 e inserita nel fondo dell'Archivio della deportazione
piemontese. In essa vi è questo passaggio:
Marco Apruzzese: "Tante volte mi domandavo, e c'era un prete sopra di
me “ma tu credi ancora al tuo dio? io, è questo il ragionamento, mi
dirai che son pazzo - dicevo - ma tu credi ancora al tuo dio dopo
tutto questo che vediamo qui?” e lui mi fa “guarda, tu hai ragione,
non hai torto, ma guarda, ma cambia fede - mi diceva lui, era una
gran brava persona - abbia fede - fa - vedrai che la facciamo fuori”
Filippo Colombara: "Con la fede?"
Marco Apruzzese: “Abbia fede che la facciamo fuori”. Poi mi ricordo
quando è finita ci incontrammo la mattina dopo. Mi disse “non è
più una speranza ma una realtà” e dico “e tutti quelli che son
morti? Magari noialtri abbiam peccato, se non di fronte alla
giustizia divina -dico - di fronte agli uomini, magari abbiam
peccato, ma un bambino che peccato aveva? un bambino? e dio non
doveva lasciare mano libera a quella gente lì, se c'è un dio” e lui
mi diceva “Marco, hai ragione, hai ragione, non hai torto, ma guarda
che c'è un dio”.
Questo è il prete che sto cercando d'individuare. Sembra che il primo
dialogo si svolga durante la quarantena, quindi il prete dovrebbe
appartenere al medesimo trasporto n° 2 partito da Peschiera del Garda
il 19/20 settembre 1943 e, con molte probabilità, dovrebbe essere
italiano. Questa è la ragione del mio interesse: nel trasporto vi è
un prete? Come vi è finito? E' il cappellano del carcere? O è un
detenuto militare? E, se è detenuto militare, per quale reato è stato
incarcerato?
Non posso tuttavia escludere che il primo dialogo avvenga in un
periodo successivo e che quindi il prete possa appartenere ad altri
trasporti e magari anche ad altre nazionalità (anche se mi pare di
ricordare - ma potrei sbagliare - che da un certo punto in poi i
sacerdoti a Dachau furono concentrati in un unico block loro
destinato da cui però Apruzzese doveva essere escluso).
Da un primo sommario esame dell'elenco dei sopravvissuti religiosi
presenti a Dachau che Pierluigi Fanetti mi ha gentilmente fornito,
non ho riscontrato nominativi presenti nell'incompleta lista dei
deportati del trasporto n° 2 che ho a mia disposizione. Di quattro di
loro (Angeli, Neviani, Valota e Vismara) non sono però riuscito a
risalire alla data d'entrata a Dachau e non avendo al momento a
disposizione il Libro dei Deportati dove tale dato è probabilmente
riportato, rimane teoricamente aperta la possibilità della loro
presenza sul trasporto n. 2.
Grazie quindi a tutti per l'eventuale aiuto e grazie anche a tutti
coloro che potranno/vorranno mettermi a conoscenza di ulteriori
elementi concernenenti la cattura dei detenuti militari e del
trasporto n° 2. ovviamente sono a disposizione per ogni eventuale
chiarimento o specificazione.
A tutti auguri di buon anno e di buon lavoro e a presto.
Mauro Sonzini
studioso di Resistenza e Democrazia
piazzetta G. Garibaldi 8 - 27058 Voghera (PV)
tel.: 0383/191.65.12 - cell.: 345/585.66.55
mail:
mau...@libero.it
Il giorno 19/gen/17, alle ore 11:34, ANED Brescia ha scritto:
>
> Inoltro il messaggio di M. Sonzini allegando l'elenco dei religiosi
> italiani deportati.
> PLF
>
> Sto cercando di capire il nome del prete che a Dachau, probabilmente
> durante la quarantena, dormiva sopra Marco Apruzzese, uno dei primi
> deportati partiti da Peschiera del Garda con il trasporto 2.
> Dall'intervista ad Apruzzese risulta che sia rimasto vivo e che nei
> giorni della liberazione si incontra con lui a Dachau.
> Grazie, buon anno, buon lavoro e a presto
> Mauro Sonzini
> studioso di Resistenza e Democrazia
> piazzetta G. Garibaldi 8 - 27058 Voghera (PV)
> tel.: 0383/191.65.12 - cell.: 345/585.66.55
> mail:
mau...@libero.it
>
>
>
>
>
> <religiosi IT deportati.xls>