Gli “ stupori” di Pierluigi Battista, giornalista del Corriere della Sera

[Domenico Stimolo]

Gli “ stupori” di Pierluigi Battista, giornalista del Corriere della Sera

 

Bisogna ringraziare Pierluigi Battista per avere riportato all’attenzione dei lettori del quotidiano “ Corriere della Sera” che nel grande mondo giovanile italiano dell’impegno civile e del volontariato c’è un  giovane venticinquenne che svolge il ruolo di Presidente provinciale del’Anpi….in una realtà territoriale non meglio precisata.

Infatti, questa “puntualizzazione” caratterizza il preambolo di apertura di un articolo odierno ( 23 maggio) del “Corriere”, dal titolo “ Se l’Anpi è diventata dei suoi nipoti”.

Il giornalista manifesta il suo vivo stupore al fatto che in occasione di una presentazione del suo libro” Mio padre era fascista” si sia alzato dalla sua seggiola il suddetto giovane per partecipare al dibattito…..senza avere  ( …oibò….) nessun titolo di parentela con un partigiano.

Ebbene, a “ ciascuno il suo”, giusto per parafrasare il titolo di un famoso scrittore siculo. Un vivo apprezzamento per questo giovane che cerca di impostare la sua vita sociale nel rispetto e nella valorizzazione dei martiri antifascisti che costituirono l’ humus fertile di coltura della Costituzione.

Come - par di capire - se l’Anpi fosse esclusivamente  “ Una Confraternita dei defunti” che, esaurito, purtroppo, “ l’obbligo anagrafico”, automaticamente è condannata all’estinzione. Rimane buona solo per portare fiori al loculo. Quello che dagli uomini e dalle donne di buona costituzione democratica non si nega mai; possibilmente senza esagerare. Solo per l’un novembre, poi, tutti a casa, senza interferire sui “manovratori” in chicchessia quotidiana vicenda.

Solo fiori, però, non parole nei pubblici dibattimenti, o, …..addirittura in prese di posizioni riguardo le modifiche/manipolazioni della Costituzione. Cioè lo strumento fondamentale che regola la vita dei cittadini italiani.

Far questo, par di capire, diventa quasi una “dissacrazione” del ruolo, da nessuno richiesto!

Sarebbe cosa buona e giusta che il presidente nazionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, inviasse al giornalista una copia dello Statuto dell’Anpi, per meglio far comprendere le funzioni dell’Associazione  nata lungo il drammatico percorso della Liberazione.  Così, tanto per gradire una conoscenza appropriata di questa benemerita organizzazione dedicata al consolidamento della Memoria e della difesa dei Valori fondativi della nostra democrazia.

 

domenico stimolo

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molto d'accordo. Informare gli "informatori" forse non servirà a molto,
ma almeno serve a non farci prendere per imbecilli,
Grazie
gmonaca


Il 23/05/2016 14:59, Domenico Stimolo ha scritto:
> *Gli “ stupori” di Pierluigi Battista, giornalista del Corriere della
> Sera*

>
> Bisogna ringraziare Pierluigi Battista per avere riportato
> all’attenzione dei lettori del quotidiano “ Corriere della Sera” che
> nel grande mondo giovanile italiano dell’impegno civile e del
> volontariato c’è un giovane venticinquenne che svolge il ruolo di
> Presidente provinciale del’Anpi….in una realtà territoriale non meglio
> precisata.
>
> Infatti, questa “puntualizzazione” caratterizza il preambolo di
> apertura di un articolo odierno ( 23 maggio) del “Corriere”, dal

> titolo “ *Se l’Anpi è diventata dei suoi nipoti”. *

>
> Il giornalista manifesta il suo vivo stupore al fatto che in occasione
> di una presentazione del suo libro” Mio padre era fascista” si sia
> alzato dalla sua seggiola il suddetto giovane per partecipare al
> dibattito…..senza avere ( …oibò….) nessun titolo di parentela con un
> partigiano.
>
> Ebbene, a “ ciascuno il suo”, giusto per parafrasare il titolo di un
> famoso scrittore siculo. Un vivo apprezzamento per questo giovane che
> cerca di impostare la sua vita sociale nel rispetto e nella

> valorizzazione dei *martiri antifascisti che costituirono l’ humus
> fertile di coltura della Costituzione. *
>
> Come - par di capire - se l’Anpi fosse esclusivamente *“ /Una
> Confraternita dei defunti/”* che, esaurito, purtroppo, “ l’obbligo

> anagrafico”, automaticamente è condannata all’estinzione. Rimane buona
> solo per portare fiori al loculo. Quello che dagli uomini e dalle
> donne di buona costituzione democratica non si nega mai; possibilmente
> senza esagerare. Solo per l’un novembre, poi, tutti a casa, senza
> interferire sui “manovratori” in chicchessia quotidiana vicenda.
>
> Solo fiori, però, non parole nei pubblici dibattimenti, o,
> …..addirittura in prese di posizioni riguardo le

> *modifiche/manipolazioni della Costituzione.* Cioè lo strumento

> fondamentale che regola la vita dei cittadini italiani.
>
> Far questo, par di capire, diventa quasi una “dissacrazione” del
> ruolo, da nessuno richiesto!
>
> Sarebbe cosa buona e giusta che il presidente nazionale dell’Anpi,

> Carlo Smuraglia, *inviasse al giornalista una copia dello Statuto
> dell’Anpi*, per meglio far comprendere le funzioni
> dell’Associazionenata lungo il drammatico percorso della
> Liberazione.**Così, tanto per gradire una conoscenza appropriata di

> questa benemerita organizzazione dedicata al consolidamento della
> Memoria e della difesa dei Valori fondativi della nostra democrazia.
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