R: [R-esistiamo] scusarsi... e perché?

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gianni...@alice.it

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May 18, 2016, 2:38:44 PM5/18/16
to deporta...@googlegroups.com


Ringrazio Roberto, ma non deve scusarsi: non mi sono offeso. Terrei anche a precisare che non sono e non mi sento "renziano", diciamo piuttosto che  ho una posizione "serriana" nel senso simile a quella che Michele Serra sostiene su "Il Venerdì di Repubblica" nel suo colloquio settimanale con i lettori.

Riguardo alla polemica in corso insisto nel dire che Verdini (personaggio, tra parentesi, politicamente abominevole e conatoso) NON è né iscritto né simpatizzante del Pd, almeno per ora... Il suo appoggio (esterno) al governo nulla ha a che spartire con il Pd.

Se Dio vuole -ma anche se non vuole- non siamo in uno stato totalitario e seppure segretario politico e capo del governo coincidono con la stessa persona, quando agiscono le due figure lo fanno disgiuntamente e dunque non si deve confondere l'azione di governo di Renzi primo ministro con l'azione politica di Renzi segretario di partito.

Insomma: Verdini puzza, come persona, i suoi voti no. Se Renzi per governare ne ha necessità li usa e a mio parere fa bene, perché alla fine di tutto questo rebelotto (dialettismo brianzolo per dire casino) è molto più probabile che a rimetterci le penne sia Denis e non Matteo... o almeno così mi auguro.

GT

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----Messaggio originale----
Da: deporta...@googlegroups.com
Data: 18-mag-2016 13.40
A: <deporta...@googlegroups.com>
Ogg: R: [R-esistiamo] POLOCITTATTIVA - MUSEO ARTI E MESTIERI - 21 Maggio 2016

Ho sempre stimato gli interventi del Prof. Mazzocato ed approvo pure questo. Mi sento in parte coinvolto e mi scuso per aver accettato l'inutile polemica con GT e per avere, me nolente, varcato i limiti della corretta confutazione di argomenti (?) illustranti una posizione diversa dalla mia. Chiedo venia,precisando che tale polemica è stata  originata dal fatto che non si vogliono cogliere certe dinamiche deleterie per la sinistra e per chi intende difendere i valori della memoria. La difesa del PD ad ogni costo non mi pare corretta allorché si profilano complicità da parte di alcuni suoi elementi con movimenti richiamantisi apertamente ad ideologie neofasciste. Da antifascista le rifiuto. Ho avuto dispiaceri pure nella mia parentela condannando apertamente uno zio membro della famigerata SOD (Südtiroler Ordnungsdienst) e collaboratore dei nazisti nella denuncia degli ebrei residenti qui a Bolzano e nell'opera di guardia al Durchgangslager di Bolzano. Non accettavo pertanto che si difendesse ad oltranza chi ha avuto rapporti con elementi tesi a riproporre simili scellerate ideologie. Sulla limpidezza della figura di Verdini penso di non essere il solo a nutrire fondati dubbi. Sul suo attuale rapporto con Renzi e con il PD di governo penso parlino i fatti.
Comunque, dando nuovamente ragione a Giandomenico, mi scuso ancora con GT.
Roberto

----Messaggio originale----
Da: Gian Domenico Mazzocato <giando...@giandomenicomazzocato.it>
Data: 18/05/2016 11.39
A: <deporta...@googlegroups.com>
Ogg: R: [R-esistiamo] POLOCITTATTIVA - MUSEO ARTI E MESTIERI - 21 Maggio 2016

Signori,

c’è chi legge e non interviene.
Volete ricordarvi le elementari regole della buona creanza?
Ironie, sarcasmi, insulti, allusioni non costruiscono nulla.
Possibile che non si possano dire le cose senza farvi ricorso?
Primarosa, io sono ad un palmo dal chiederti di uscire dalla list.
Chi offende descrive se stesso, denuncia di non avere argomenti, si omologa alla lista di coloro che vuole offendere.

non ci sto.

Gian domenico mazzocato

 

vieni a trovarmi nel mio sito
http://www.giandomenicomazzocato.it/
i miei libri, le conferenze,
i miei diari di viaggio,
gli appuntamenti e tanto altro

 

scrivimi  
giando...@giandomenicomazzocato.it
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Da: deporta...@googlegroups.com [mailto:deporta...@googlegroups.com] Per conto di museo.art...@gmail.com
Inviato: mercoledì 18 maggio 2016 09:23
A: undisclosed-recipients:
Oggetto: [R-esistiamo] POLOCITTATTIVA - MUSEO ARTI E MESTIERI - 21 Maggio 2016

 


Nel ricordarvi i prossimi appuntamenti organizzati in collaborazione con il Polo Cittattiva per l'Astigiano e l'Albese


VENERDI' 20 MAGGIO CON IL "COROMORO"

 

 

VENERDI' 27 MAGGIO CON GIOVANNI TESIO

 

 

Vi invitiamo alla NOTTE EUROPEA DEI MUSEI che si terrà al Museo Arti e Mestieri di un tempo di Cisterna d'Asti, sabato 21 maggio 2016.

 

VOLANTINO

La Notte Europea dei Musei è un evento straordinario che coinvolge i più importanti musei europei e si svolgerà il 21 maggio 2016. In questa occasione il Museo Arti e Mestieri di un tempo aprirà dalle 15.00 alle 24.00. Sarà possibile visitare la collezione museale AL PREZZO RIDOTTO DI 3,50 euro a persona.
GRATUITO PER I BAMBINI 
GRATUITO PER I POSSESSORI DI CARTA MUSEO DELLA REGIONE PIEMONTE




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Mino Vianello

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May 18, 2016, 2:58:45 PM5/18/16
to deportatimaipiu
D'accordo, pienamente  😈
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May 19, 2016, 5:54:02 AM5/19/16
to deporta...@googlegroups.com
Governare è un'arte complessa, specie in un paese come il nostro e prendere posizione su come la si esprima non è facile. Lo stesso Michele Serra, opportunamente citato, vive la sua posizione intellettuale come chi veste un abito troppo stretto; non dimentichiamo poi che si esprime per lo più come arbitro di una rubrica di lettere, in una redazione che è ormai spiccatamente filo-governativa. Forse il parallelo più calzante ai "renziani per forza", rimanendo nella medesima testata, è quello con Corrado Augias, la cui posizione a favore di Renzi è chiara e netta.

Guardando all'operato del governo in questi ultimi due anni, spesso mi domando, appunto tra molti dubbi, dove stia il discrimine tra i fini e i mezzi. Indubbiamente sono stati varati provvedimenti a loro modo epocali, ma è difficile per me distinguere quanto il risultato ottenuto sia l'obiettivo di un percorso o la tappa di intermedia del percorso stesso: le riforme sono fine o sono mezzo? E' un discrimine importante, perchè da esso consegue l'atteggiamento di chi l'ha varate in fase di valutazione a posteriori, vedasi le dichiarazioni appena rilasciate sui dati INPS relativi ai contratti di lavoro stipulati nel primo trimestre duemilasedici.

La mia impressione è che esse siano concepite principalmente come un mezzo. Si dirà, un mezzo per che cosa? Qui ciascuno si faccia la sua opinione. Ecco, io temo che Matteo Renzi stia conducendo una corsa verso la massima espressione della sua personalità, del suo carisma, scegliendo di volta in volta le battaglie da condurre. E' come un ciclista o un corridore che, conoscendo lo strapotere dei suoi mezzi, decide se e quando strappare per fare selezione nel gruppo, cercando di volta in volta il partner ideale, a prescindere dalla casacca che indossi. E' un fatto che gli antagonisti per lui più temibili, oggi si trovino nel suo stesso partito.

Detto ciò, agisce come un pupo in balia di più occulti manovratori, dei così detti poteri forti? Qui mi sento di dubitare, o meglio credo che le influenze da lui subite siano le stesse che hanno orientato le scelte di tutti i governi dal dopoguerra ad oggi. La differenza con i suoi predecessori, specie nell'area del centrosinistra, è che lui ammette in pubblico la sua sensibilità al fascino e all'energia di simili potenze, le fa proprie, rivendica di subirle in una comunicazione politica diretta con gli elettori. Presumo sia sincero nel farlo, perché cresciuto in un'epoca, gli anni ottanta, che in Italia ha visto scomparire le differenze, le ideologie, sotto il manto scintillante del consumismo. Il terrorismo rosso e nero agli sgoccioli, il benessere acquisito, la televisione commerciale, la cultura pop, l'edonismo nel culto dell'immagine esposta, la bellezza del denaro quale unità misura del valore umano, il capitale come leva di innovazione e redistribuzione proporzionata al talento individuale. Come lui è tutta una leva di quarantenni che sta andando al governo nelle nostre città e per i quali i conflitti storici che hanno segnato l'educazione politica e non solo di chi è diventato adulto dagli anni settanta andando a ritroso, sono solo il noioso ripetersi di cerimonie obsolete, insomma una gran rottura di scatole. Perché i Renzi boys, come gli wild boys cantati dai Duran Duran, "si chiedono dove sia la gloria, dove siate tutti voi, angeli, ora che i punti di riferimento sono spariti e gli amanti si combattono con armi spuntate segreti che possono rivelare".


ML


----Messaggio originale----
Da: Mino Vianello <mino.v...@uniroma1.it>
Data: 18/05/2016 20.49
A: "deportatimaipiu"<deporta...@googlegroups.com>
Ogg: Re: [R-esistiamo] scusarsi... e perché?

gianni...@alice.it

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May 19, 2016, 10:50:41 AM5/19/16
to deporta...@googlegroups.com


Apprezzo, come sempre, la lucidità di analisi di Marco e di rimando chiedo: in un paese come l'Italia, così difficile da governare (quando non inutile, come disse... lui), dove si è dovuti uscire da un ventennio e passa di dittatura, guerre e orrori vari per avere un'urea assemblea come la Costituente che ci ha fatto ragionare da popolo per la PRIMA e forse UNICA volta nella storia e intrinsecamente ci dimostra come sia difficile per non dire impossibile replicare quella felice stagione... ha senso rischiare di mandare di nuovo tutto a donne di facili costumi -come si diceva dalle mie parti in gioventù- votando no al referendum d'autunno?

Vorrebbe dire altri vent'anni almeno di follie, con il rischio concreto -Austria non più Felix docet- di trovarsi capo del governo un altro Matteo... e questo sì pappa e ciccia con il peggiore neofascismo/nazismo europeo!

Il meglio è nemico del bene: lo dice Augias (sintetizzo) e molto più modestamente lo sostengo anch'io...

GT

------------------------

----Messaggio originale----
Da: deporta...@googlegroups.com
Data: 19-mag-2016 11.04
A: <deporta...@googlegroups.com>
Ogg: R: Re: [R-esistiamo] scusarsi... e perché?

Maria Pia

unread,
May 19, 2016, 12:53:51 PM5/19/16
to deporta...@googlegroups.com
Non capisco perchè rifiutare questa brutta (e pericolosa) riforma costituzionale dovrebbe condannarci a vent'anni di immobilismo. Si può fare, e già si sarebbe potuta fare se il governo avesse accettato le sollecitazioni in questo senso, una riforma migliore, che non consegni il Paese nelle mani di una minoranza e non metta a rischio anche la prima parte della Costituzione.  La si può fare all'indomani stesso dell'auspicabile vittoria del No. Perché di una riforma c'è di sicuro bisogno.
Serve però una classe politica meno avida di potere, meno alle dipendenze dei padroni dell'economia, che rimetta al centro il benessere dei cittadini e la difesa dei beni comuni. Non questa di renzino.
Maria Pia Simonetti
 
 
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Marcella Denegri

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May 19, 2016, 12:53:51 PM5/19/16
to deporta...@googlegroups.com
paolo sylos labini affermava che il male minore e' pur sempre un male.
nel caso delle riforme costituzionali io credo che siano il peggiore dei mali possibili.
marcella denegri


Inviato da iPad

Francesco Martino

unread,
May 19, 2016, 2:53:36 PM5/19/16
to Deportati Lista
Oggi pensavo che in Italia, da sempre ogni governo si è posto il problema di far fuori i Comunisti, Mussolini dopo il 1917 con la conquista del Palazzo d’Inverno e il Biennio Rosso in Italia, appoggiato dagli agrari e industriali, mise in galera Comunisti e antifascisti, ricordate De Gasperi che con aiuto degli USA
ruppe il patto e mandò il PCI all’opposizione per 30 anni, fino al 1978 ( omicidio Moro), quando al PCI fu data la presidenza della Camera con Ingrao, poi subito dopo, altri anni fuori dal governo, arrivò Berlusconi, con le sue sparate anticomuniste (vi ricordate il suo libro inviato a tutti?) e per finire ci voleva uno che proviene dalla Margherita e si è appropriato del partito erede del PCI, per dare l’ultimo scossone a quelle libertà che in Italia sono state conquiste ottenute dalle lotte dei lavoratori e del PCI e non solo che grazie a quelle lotte fece il più grande balzo alle lezioni.
Che Renzi sia un antiComunista?

(Mi scuso per le semplificazioni)

Francesco Martino


gianni...@alice.it

unread,
May 20, 2016, 4:49:02 AM5/20/16
to deporta...@googlegroups.com


Marcella, io non parlo di "male minore" ma di "meglio che è nemico del bene". E' cosa assai diversa...

Scenario: in autunno il NO alla riforma costituzionale, sia pure di misura, ottiene la maggioranza dei consensi. Renzi si dimette e lascia la politica. Mattarella nomina un "governo autunnale" per accompagnare il Paese alle elezioni anticipate, che si tengono nella primavera del 2017. Centrosinistra e centrodestra, distrutti politicamente e organizzativamente per motivi diversi ma coincidenti, scompaiono quasi dalla geografia politica italiana, per non parlare della sinistra-sinistra totalmente evaporata. Trionfa la lista con a capo Matteo Salvini, con un programma chiaramente di destra pura, reazionario e tragicamente anti-immigrazione. Si salda un fronte comune tra Italia, Austria, Ungheria e altri paesi minori della UE che in pochissimo tempo dà il colpo finale all'Europa -già duramente colpita dalla Brexit- con un efetto domino rapidissimo. L'Unione europea si scioglie come neve al sole e l'orologio della storia viene riportato indietro di quasi ottant'anni. Tutta l'eurozona ripiomba in recessione, questa volta VERA, pesantissima e definitiva: milioni di disoccupati, rivolta sociale, caccia all'immigrato per le strade, recrudescenza dei conflitti locali soprattutto verso est, l'Isis approfitta della debolezza europea per riprendersi ciò che aveva perso... e chi più ne ha più ne metta...

Qualche milione di italiani e italiane ripensa al voto negativo dato pochi anni prima e si mangia le mani, non avendo altro da mettere sotto i denti... ma ormai è troppo tardi.

GT

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----Messaggio originale----
Da: marcella...@gmail.com
Data: 19-mag-2016 17.42
A: "deporta...@googlegroups.com"<deporta...@googlegroups.com>
Ogg: [R-esistiamo] riforme costituzionali : un male evitabile


paolo sylos labini affermava che il male minore e' pur sempre un male.
nel caso delle riforme costituzionali io credo che siano il peggiore dei mali possibili.
marcella denegri


Inviato da iPad

Il giorno 19/mag/2016, alle ore 16:03, "gianni...@alice.it" <gianni...@alice.it> ha scritto:

Maria Pia

unread,
May 20, 2016, 1:06:32 PM5/20/16
to deporta...@googlegroups.com
Nel senso che Renzi è il male minore...?
Nel senso che dovremmo votare una pessima riforma per paura di uno dei tanti scenari possibili del dopo-renzi (quello che fa comodo alla propaganda renziana)?
 
"Si può sospettare, dunque, che esista una segreta carta costituzionale che al primo articolo reciti:
 
La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini." (L.Sciascia "Il cavaliere e la morte")
 
maria pia simonetti
 
 
 
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gianni...@alice.it

unread,
May 20, 2016, 2:27:10 PM5/20/16
to deporta...@googlegroups.com


A ridaiè... Non ho parlato di "male minore" ma di "meglio che è nemico del bene"... E' la terza volta che lo ripeto!

Renzi NON è Salvini, Giachetti NON è Alemanno, Boschi NON è Santanché ecc. ecc. Gli esponenti del Pd NON hanno nulla a che vedere con la DESTRA e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. 

Detto questo, che mi si creda o meno, io con la propaganda renziana non ho nulla da spartire.

Lo scenario che ho descritto è, ovviamente, futuribile e sperabilmente impossibile da concretizzarsi. Tuttavia anche A. Neville Chamberlain, Primo ministro inglese nel 1939, non credeva nell'eventualità della guerra con la Germania e purtroppo sappiamo come è andata a finire...

GT

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----Messaggio originale----
Da: piasim...@fastwebnet.it
Data: 20-mag-2016 18.34
A: <deporta...@googlegroups.com>
Ogg: Re: [R-esistiamo] riforme costituzionali : un male evitabile

Marcella Denegri

unread,
May 20, 2016, 5:32:28 PM5/20/16
to deporta...@googlegroups.com
caro gianni,
pensavo di rispondere al tuo primo messaggio, indirizzato anche a me personalmente, perche' trovavo assai curiosa la tua visione di un futuro  per il nostro paese, assolutamente catastrofico, dopo una vittoria del NO al referendum costituzionale.
spero, conto, insieme a molti italiani ( e ai 56 costituzionalisti, che hanno firmato, motivandolo, un invito a votare NO, saggi e preparati, seppur definiti " gufi" dai poveretti che formano il nostro attuale governo ) che il NO vinca alla grande.
un governo in cui il ministro della giustizia ha una licenza di liceo scientifico, e la ministra della salute una licenza di liceo classico : essere impreparati e' una condizione necessaria e sufficiente.
forse sai che il costituente calamandrei raccomandava che il governo MAI partecipasse alle eventuali riforme costituzionali, neppure sedendo nei banchi a lui riservati in parlamento durante le discussioni.
raccomandazione accolta da renzi, credi ? pensi conosca il pres. del cons. i compiti riservati al parlamento e quelli dell'esecutivo ?.
tra boschi e santanche' non vedo alcuna differenza, neppure nel look e nelle pettinature, la stessa esibita prestanza fisica e basta : nel merito delle riforme che portano il suo nome, mai la boschi ha detto molto di piu' che :" nonostante gufi e professoroni noi andiamo avanti !!!!!".
mi convince un po' di piu' lorenza carlassare.
il tuo ultimo messaggio mi ha procurato una indicibile pena.
spero che tu essendo personale direttivo nella scuola non abbia troppe occasioni, dato il molto lavoro amministrativo, di parlare con gli studenti.
ti abbraccio con affetto e grande mestizia
marcella denegri





Inviato da iPad

gianni...@alice.it

unread,
May 21, 2016, 7:19:11 AM5/21/16
to deporta...@googlegroups.com


Evidentemente parliamo due lingue diverse e non ci capiamo, pur avendo l'italiano come veicolo di comunicazione standard. Peccato, ma me ne faccio una ragione. Avendo già detto abbondantemente come la penso non mi sembra neppure il caso di replicare a chi ritiene che Pd e DESTRA siano la stessa cosa. Quanto alla pena, ognuno si tiene la sua... 

Personalmente penso che se non vincesse il SI rischieremmo altri anni di immobilismo, se non peggio, per questo aderirò al Comitato per il Sì e cercherò di portare il mio -modestissimo- contributo per fare in modo che le ragioni ragionevolissime di un voto positivo possano prevalere... Per il resto, si vedrà...

GT

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----Messaggio originale----
Da: marcella...@gmail.com
Data: 20-mag-2016 21.49
A: "deporta...@googlegroups.com"<deporta...@googlegroups.com>
Ogg: Re: R: Re: [R-esistiamo] riforme costituzionali : un male evitabile

dariocangelli su tin.it

unread,
May 21, 2016, 8:17:21 AM5/21/16
to deporta...@googlegroups.com
vedo che Gianni Trezzi conosce il tango argentino anche nei suoi contenuti, visto che cita un verso dal noto tango Los Mareados, che ho suonato molte volte, il verso è “...cada cual tiene sus penas...” Allego un link dove leggere las letras della bella composizine ed anche ascoltarla, che è un piacere
 
Mi viene da usare prudenza, non solo per le parole di Mazzuccato sul piantarla con i batti e ribatti, ma anche riflettendo sul quadro da incubo futuro prossimo che Trezzi ci ha dato, e che pare alberghi nel suo immaginario e forse in quello di altri del suo partito.
Per me l’incubo è già ora, nel fatto che i pidini abbiano lasciato prendere il potere a quel gruppetto di arrampicatori senza ideologia. Che come arpie hanno bruttato le mense della democrazia ed iniziato questo sparagmos costituzionale.
In ogni caso, propongo  un ARIMO.
Lasciamo fermentare la questione per qualche tempo e non tormentiamoci ulteriormente su questa lista, che è dedicata ad un tema ignoto ai nostri governanti, che non lo sanno collocare temporalmente. La gaffe del galletto fiorentino sui suoi “molti amici partigiani” favorevoli al sì (Mike Bongiorno?)  vale quella di Berlusconi che diceva di voler andare a far visita a Papà Cervi ma non trovava mai il tempo.
Poi si voterà (forse per una delle ultime volte) e come che vada dovremo comunque andare avanti a vivere e ricordare.

gianni...@alice.it

unread,
May 21, 2016, 10:41:21 AM5/21/16
to deporta...@googlegroups.com


Allietato dalla bella canzone segnalata da Dario e pur ritenendo non del tutto in buonafede chi sostiene che Renzi & C. siano paragonabili (politicamente) a Berlusconi, Salvini, Borghezio, La Russa, Santanché e altra orripilante compagnia cantante, accolgo volentieri l'invito...

GT

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----Messaggio originale----
Da: darioc...@tin.it
Data: 21-mag-2016 14.00
A: <deporta...@googlegroups.com>
Ogg: [R-esistiamo] sparagmos costituzionale - propongo un ARIMO
--

Marcella Denegri

unread,
May 23, 2016, 3:33:25 AM5/23/16
to deporta...@googlegroups.com, gianni...@alice.it
leggi la bella intervista rilasciata dal prof. giovanni sartori,il nostro piu'eminente scienzato internazionale della politica, sulla c.d. riforma Boschi (gia' un mostro il dare il nome di una ministra ad una riforma che dovrebbe essere solo di iniziativa parlamentare, seppur di questo miserabile pasticcio, dichiarato incostituzionale dalla sentenza- decisione della corte costit. n.1 del genn.14 ).
ebbene ecco che dice Sartori ,mentre in senato si inaugura una sala in suo onore, grazie alla donazione della sua immensa biblioteca.
in sintesi: in Italia si sta frantumando tutto. 
Renzi non ha titoli per fare queste leggi.,,,,,Renzi non aveva titoli x fare l'Italicum o la riforma del Senato. le leggi nel concreto sono orribili,
 sbagliate, stupide e controproducenti.

non dovrebbe questo bastare a noi della lista per farci un modesto giudizio per prevenire con un bel NO danni maggiori.
spero molto che tu gianni, se hai l'ardire di parlare con gli studenti, riferisca loro il giudizio di Sartori uno dei piu' stimati scienziati della politica del mondo ( e non e' neppur comunista o ex comunista ).

un abbraccio per il NO SPERANDO NEGLI ITALIANI CHE STUDIANO COME IL GIOVANE STUDENTE DI CATANIA GRANCAGNOLO  CHE HA ZITTITO LA POVERA BOSCHI SEMPRE GENEROSA DI SORRISI MA CORTA DI ARGOMENTI NELLA, PER LEI IMPOSSIBILE, DISCUSSIONE 

RIFLETTIAMO TUTTI / tutte cari /,care amiche e amici della lista sulla 
STUPIDITA CHE SARTORI AFFERMA CI SIA IN UESTE RIFORME,
LEGGIAMOLE, STUDIAMOLE E POI ANDIAMO A VOTARLE CON LO SPIRITO CRITICO DEL 22enne STUDENTE DI CATANIA

marcella ci spera molto, conto su tutti / tutte voi, anche su gianni, perche' no ?

un abbraccio m



Inviato da iPad

mord...@uniroma2.it

unread,
May 23, 2016, 3:34:05 AM5/23/16
to deporta...@googlegroups.com
Mi permetto di avanzare un modesta proposta che - lo so già - potrà
essere accusata di intolleranza. Ma devo correre il rischio per amore
della verità.
E' molto tempo che il sig. Trezzi allieta questa lista con la sua
propaganda di partito piddina, ma ora mi sembra che la misura sia colma.
Sul referendum in difesa della Costituzione credo che non si possa
scherzare più: siamo infatti sull'orlo del baratro per la nostra
democrazia, e chi ha memoria storica (non dunque il sig. Trezzi) non
può non pensare alle analogie con il plebiscito a cui Mussolini chiamò
gli italiani (e di plebiscito, per volontà di Renzi, si deve ora
parlare dato che è il Governo in prima persona che chiede un voto per
sé e la sua durata, a prescindere dai quesito referendario). Nel
plebiscito di Mussolini la voce delle opposizioni residue furono
tacitate col manganello, ora basta il monopolio assoluto della grande
stampa (tutta!) e delle TV, a cominciare dalla RAI ridotta a
monocolore bollettino governativo.
Ora, ci sono delle opinioni (tutte legittime, per carità) e però ci
sono anche dei FATTI: un fatto è che 46 articoli della Costituzione
sono modificati d'un colpo solo da un Parlamento eletto con una legge
elettorale che la Corte ha giudicato anti-costituzionale. Un fatto è
che per poter far questo il Governo ha posto più volte la questione di
fiducia, mentre Calamandrei insegnava che quando si parla di
Costituzione i banchi del Governo dovrebbero restare vuoti, per
ribadire l'assoluta autonomia della Costituzione e del Parlamento dai
Governi. Un fatto è che questa proposta (e smettiamola di chiamarla
"riforma"! è una "schiforma", o tutt'al più una "deforma") è passata
grazie all'appoggio determinante di personaggi come Verdini (per non
dire del partito di Alfano...). Un fatto è che il Governo
Renzi-Verdini sta attuando, punto dopo punto, il "Piano di rinascita
democratica" di Licio Gelli, e infatti la sua maggioranza è piena di
massoni e piduisti. Un fatto è che il combinato disposto fra schiforma
e Italicum (o neo-porcellum) disegna una Repubblica non più
parlamentare, ma del capo (loro lo chiamano: premier) in cui una
minoranza del 25-30% può impadronirsi di tutto il potere politico,
nominarsi i tre quarti dei deputati e ora anche tutti i senatori,
facendo saltare del tutto il delicato sistema di equilibri che la
Costituzione antifascista disegna, dato che la minoranza di cui sopra
e il suo capo-premier potrebbe ora eleggersi da sola anche il
Presidente della Repubblica, i giudici della Corte etc. Un fatto è che
l'ANPI, con un voto del 98% del suo Congresso, si è schierata con
decisione per il NO, perché l'eredità della Resistenza vive nella
Costituzione e dunque è naturale e sacrosanto che i Partigiani la
difendano con tutta la forza del loro prestigio (a proposito:
aspettiamo ancora la presenza del Presidente Smuraglia in TV, magari
da Fazio...). Un fatto è che tutta la cultura giuridica italiana e
tutti i maggiori costituzionalisti invitino con forza a votare NO. Un
fatto, infine, è che l'inizio dell campagna per il Si' conferma le
peggiori prospettive e realizza l'incubo di cui parlano alcuni:
menzogne nel merito del quesito refrendario, insulti vergognosi
anzitutto per chi li proferisce ("chi vota no è come Casa Pound"),
ricatti (se vince il No è il caos e "l'Europa", cioè il capitale
finanziario, ce la farà pagare) e - lasciatemelo dire - anche
argomentazioni che rivelano una cultura politica di tipo fascistico,
come l'accusa ai costituzionalisti di essere "gufi" o "archelogici"
(ricordate "Giovinezza" di chi era l'inno?), o come l'argomento
(peraltro largamente falso) che così "si risparmia", ma si
risparmierebbe ancora di più sopprimendo - già che ci siamo - anche la
Camera; o come l'altro argomento che "così si fa prima" (altra
falsità, ma di nuovo: con il potere assoluto del capo si farebbe prima
ancora: "La fretta è la scusa dei tiranni" diceva Diderot).
Dunque, mi permetto di invitare il Sig. Trezzi di non usare mai più lo
spazio di vera libertà e di vero antifascismo che - grazie alla nostra
impagabile coordinatrice - questa Lista rappresenta, per fare
propaganda del PD, dato che tale propaganda oggi significa fare
propaganda contro la Costituzione e contro la democrazia, contro
l'antifascismo.
Chiedo troppo?
Tanti cari saluti a tutti/e voi antifascisti/e a difesa della Costituzione
Raul Mordenti



Citando "gianni...@alice.it" <gianni...@alice.it>:

> Evidentemente parliamo due lingue diverse e non ci capiamo, pur
> avendo l'italiano come veicolo di comunicazione standard. Peccato,
> ma me ne faccio una ragione. Avendo già detto abbondantemente come
> la penso non mi sembra neppure il caso di replicare a chi ritiene
> che Pd e DESTRA siano la stessa cosa. Quanto alla pena, ognuno si
> tiene la sua...
> Personalmente penso che se non vincesse il SI rischieremmo altri
> anni di immobilismo, se non peggio, per questo aderirò al Comitato
> per il Sì e cercherò di portare il mio -modestissimo- contributo per
> fare in modo che le ragioni ragionevolissime di un voto positivo
> possano prevalere... Per il resto, si vedrà...
> GT
> ------------------------
>
>
>
> ----Messaggio originale----
>
> Da: marcella...@gmail.com
>
> Data: 20-mag-2016 21.49
>
> A: "deporta...@googlegroups.com"<deporta...@googlegroups.com>
>
> Ogg: Re: R: Re: [R-esistiamo] riforme costituzionali : un male evitabile
>
>
>
> caro gianni,pensavo di rispondere al tuo primo messaggio,
> indirizzato anche a me personalmente, perche' trovavo assai curiosa
> la tua visione di un futuro per il nostro paese, assolutamente
> catastrofico, dopo una vittoria del NO al referendum
> costituzionale.spero, conto, insieme a molti italiani ( e ai 56
> costituzionalisti, che hanno firmato, motivandolo, un invito a
> votare NO, saggi e preparati, seppur definiti " gufi" dai poveretti
> che formano il nostro attuale governo ) che il NO vinca alla
> grande.un governo in cui il ministro della giustizia ha una licenza
> di liceo scientifico, e la ministra della salute una licenza di
> liceo classico : essere impreparati e' una condizione necessaria e
> sufficiente.forse sai che il costituente calamandrei raccomandava
> che il governo MAI partecipasse alle eventuali riforme
> costituzionali, neppure sedendo nei banchi a lui riservati in
> parlamento durante le discussioni.raccomandazione accolta da renzi,
> credi ? pensi conosca il pres. del cons. i compiti riservati al
> parlamento e quelli dell'esecutivo ?.tra boschi e santanche' non
> vedo alcuna differenza, neppure nel look e nelle pettinature, la
> stessa esibita prestanza fisica e basta : nel merito delle riforme
> che portano il suo nome, mai la boschi ha detto molto di piu' che :"
> nonostante gufi e professoroni noi andiamo avanti !!!!!".mi convince
> un po' di piu' lorenza carlassare.il tuo ultimo messaggio mi ha
> procurato una indicibile pena.spero che tu essendo personale
> direttivo nella scuola non abbia troppe occasioni, dato il molto
> lavoro amministrativo, di parlare con gli studenti.ti abbraccio con
> affetto e grande mestiziamarcella denegri
>
>
>
>
> Inviato da iPad
> Il giorno 20/mag/2016, alle ore 20:25, "gianni...@alice.it"
> <gianni...@alice.it> ha scritto:
>
>
>
>
> A ridaiè... Non ho parlato di "male minore" ma di "meglio che è
> nemico del bene"... E' la terza volta che lo ripeto!
> Renzi NON è Salvini, Giachetti NON è Alemanno, Boschi NON è
> Santanché ecc. ecc. Gli esponenti del Pd NON hanno nulla a che
> vedere con la DESTRA e chi dice il contrario mente sapendo di mentire.
> Detto questo, che mi si creda o meno, io con la propaganda renziana
> non ho nulla da spartire.
> Lo scenario che ho descritto è, ovviamente, futuribile e
> sperabilmente impossibile da concretizzarsi. Tuttavia anche A.
> Neville Chamberlain, Primo ministro inglese nel 1939, non credeva
> nell'eventualità della guerra con la Germania e purtroppo sappiamo
> come è andata a finire...
> GT
> ---------------------------
>
>
> ----Messaggio originale----
>
> Da: piasim...@fastwebnet.it
>
> Data: 20-mag-2016 18.34
>
> A: <deporta...@googlegroups.com>
>
> Ogg: Re: [R-esistiamo] riforme costituzionali : un male evitabile
>
>
>
>
>
> -->
> --
> [R-esistiamo]: c/a 1000 iscritti, da maggio 2006 luogo di dibattiti,
> diffusione o ricerca di notizie tra persone impegnate nel fare in
> modo che gli orrori commessi dai nazi-fascisti non si ripetano o
> interessate a argomenti storici o battaglie civili. Chiunque può
> inviare idee, notizie, iscriversi, segnalare interessati
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Prof. Raul Mordenti
Dipartimento di Studi letterari, Filosofici e Storia dell’arte
Università degli studi di Roma 'Tor Vergata'
Via Columbia, 1 - 00133 Roma
(Italy)
email: mord...@lettere.uniroma2.it
tel: 06/72595106
www.raulmordenti.it

gianni...@alice.it

unread,
May 23, 2016, 5:15:02 AM5/23/16
to deporta...@googlegroups.com


L'accusa di intolleranza è evidente, l'ha premesso lei stesso.

E' fin troppo facile citare Voltaire: "Non la penso come te, ma darei la vita per farti dire quello che pensi".

Penso sia questo l'humus della lista ed al senso dell'aforisma volteriano mi sono sempre attenuto nei miei interventi. Preciso, anche se non sono tenuto a farlo, che non sono iscritto al Pd e quello che penso e scrivo -e per quel pochissimo che vale- è tutta... farina del mio sacco.

GT

P.S.: rileggendo l'intervento di Mordenti... alla faccia dell'arimo...:-)

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----Messaggio originale----
Da: mord...@uniroma2.it
Data: 22-mag-2016 12.49
A: <deporta...@googlegroups.com>
Ogg: [R-esistiamo] Mi sembra il momento di dire basta.  Da Mordenti

lombard...@libero.it

unread,
May 23, 2016, 5:49:08 AM5/23/16
to deporta...@googlegroups.com
Certo, parlare della "riforma boschi" oggi, dopo la prestazione nello studio di Annunziata, è come sparare con la cerbottana su un autobus in sosta alla fermata: non fa punteggio.

Le più che comprensibili remore di principio verso coloro che il meglio è nemico del bene, non dovrebbero inficiare il giudizio sul merito del referendum, né sul fronte del sì, né su quello del no. Detto ciò ho personalmente piacere di leggere entrambe le posizioni in questa lista, attingendo ad un dibattito, anche con espontenti dei Comitati per il Sì, che altrove non trovo.

Riguardo lo scenario salviniano in caso di fallimento del referendum, non mi sembra una valutazione sul merito della riforma, ma sugli effetti di un ricatto daparte di Renzi (o me lo date o scendo). Perché leggendo l'articolato, si potrebbe altresì asserire l'esatto contrario. Difatti, in un contesto internazionale di scarsa partecipazione elettorale e con una propaganda senza filtri (internet) o con filtri morbidi (giornalismo al guinzaglio), un premierato spinto e senza contrappesi rischia di farci far la fine dell'Austria, vale a dire stare con la tremarella a fare la conta delle ultime schede. Insomma ci sarà un domani anche senza Renzi - perlomeno tra un mandato e mezzo - e allora chi ci garantirà da demagoghi meno democratici di lui?

Una postilla. Concordo: questo PD non è FI e Renzi e i suoi non sono Berlusconi & c. E' anche vero che se il termine di paragone è Silvio, allora anche Martufello ministro della cultura è un passo in avanti. Inoltre, quando il cavaliere faceva le sue sparate c'era comunque mezzo paese, qualche canale TV e alcune importanti redazioni, che facevano opposizione concreta, talvolta anche preconcetta (un pregiudizio invero piuttosto fondato). Oggi abbiamo una metà che se ne frega e l'altra che acconsente o tace, salvo singole eccezioni facilmente etichettabili come gufi. Lo stesso dicasi nei consigli regionali e comunali. Se poi ci si accontenta di chi, come Bersani o Cacciari, sono schifati ma si adeguano...Onestamente sono stanco di dover leggere Il Fatto o ascoltare Travaglio, per sentire una voce fuori dal coro. Mi piacerebbe maggiore varietà.


ML 


>----Messaggio originale----
>Da: mord...@uniroma2.it
>Data: 22/05/2016 12.49

gianni...@alice.it

unread,
May 23, 2016, 7:19:44 AM5/23/16
to deporta...@googlegroups.com


Sartori è certamente un grandissimo studioso ed uno dei massimi esperti di costituzioni, tuttavia rilevo che altri specialisti non la pensano allo stesso modo relativamente alla riforma costituzionale che andremo a validare/svalidare in autunno. Il fronte dei costituzionalisti è diviso e molti sono a favore del SI e anche questo dovrebbe essere, a mio parere, motivo di riflessione.

GT

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----Messaggio originale----
Da: marcella...@gmail.com
Data: 23-mag-2016 0.55
A: "deporta...@googlegroups.com"<deporta...@googlegroups.com>
Cc: "gianni...@alice.it"<gianni...@alice.it>
Ogg: [R-esistiamo] G. SARTORI : LE RIFORME DI RENZI SONO STUPIDE


leggi la bella intervista rilasciata dal prof. giovanni sartori,il nostro piu'eminente scienzato internazionale della politica, sulla c.d. riforma Boschi (gia' un mostro il dare il nome di una ministra ad una riforma che dovrebbe essere solo di iniziativa parlamentare, seppur di questo miserabile pasticcio, dichiarato incostituzionale dalla sentenza- decisione della corte costit. n.1 del genn.14 ).
ebbene ecco che dice Sartori ,mentre in senato si inaugura una sala in suo onore, grazie alla donazione della sua immensa biblioteca.
in sintesi: in Italia si sta frantumando tutto. 
Renzi non ha titoli per fare queste leggi.,,,,,Renzi non aveva titoli x fare l'Italicum o la riforma del Senato. le leggi nel concreto sono orribili,
 sbagliate, stupide e controproducenti.

non dovrebbe questo bastare a noi della lista per farci un modesto giudizio per prevenire con un bel NO danni maggiori.
spero molto che tu gianni, se hai l'ardire di parlare con gli studenti, riferisca loro il giudizio di Sartori uno dei piu' stimati scienziati della politica del mondo ( e non e' neppur comunista o ex comunista ).

un abbraccio per il NO SPERANDO NEGLI ITALIANI CHE STUDIANO COME IL GIOVANE STUDENTE DI CATANIA GRANCAGNOLO  CHE HA ZITTITO LA POVERA BOSCHI SEMPRE GENEROSA DI SORRISI MA CORTA DI ARGOMENTI NELLA, PER LEI IMPOSSIBILE, DISCUSSIONE 

RIFLETTIAMO TUTTI / tutte cari /,care amiche e amici della lista sulla 
STUPIDITA CHE SARTORI AFFERMA CI SIA IN UESTE RIFORME,
LEGGIAMOLE, STUDIAMOLE E POI ANDIAMO A VOTARLE CON LO SPIRITO CRITICO DEL 22enne STUDENTE DI CATANIA

marcella ci spera molto, conto su tutti / tutte voi, anche su gianni, perche' no ?

un abbraccio m



Inviato da iPad

Il giorno 21/mag/2016, alle ore 16:28, "gianni...@alice.it" <gianni...@alice.it> ha scritto:


Allietato dalla bella canzone segnalata da Dario e pur ritenendo non del tutto in buonafede chi sostiene che Renzi & C. siano paragonabili (politicamente) a Berlusconi, Salvini, Borghezio, La Russa, Santanché e altra orripilante compagnia cantante, accolgo volentieri l'invito...

GT

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----Messaggio originale----

Da: darioc...@tin.it
Data: 21-mag-2016 14.00
A: <deporta...@googlegroups.com>
Ogg: [R-esistiamo] sparagmos costituzionale - propongo un ARIMO

vedo che Gianni Trezzi conosce il tango argentino anche nei suoi contenuti, visto che cita un verso dal noto tango Los Mareados, che ho suonato molte volte, il verso è “...cada cual tiene sus penas...” Allego un link dove leggere las letras della bella composizine ed anche ascoltarla, che è un piacere
 
Mi viene da usare prudenza, non solo per le parole di Mazzuccato sul piantarla con i batti e ribatti, ma anche riflettendo sul quadro da incubo futuro prossimo che Trezzi ci ha dato, e che pare alberghi nel suo immaginario e forse in quello di altri del suo partito.
Per me l’incubo è già ora, nel fatto che i pidini abbiano lasciato prendere il potere a quel gruppetto di arrampicatori senza ideologia. Che come arpie hanno bruttato le mense della democrazia ed iniziato questo sparagmos costituzionale.
In ogni caso, propongo  un ARIMO.
Lasciamo fermentare la questione per qualche tempo e non tormentiamoci ulteriormente su questa lista, che è dedicata ad un tema ignoto ai nostri governanti, che non lo sanno collocare temporalmente. La gaffe del galletto fiorentino sui suoi “molti amici partigiani” favorevoli al sì (Mike Bongiorno?)  vale quella di Berlusconi che diceva di voler andare a far visita a Papà Cervi ma non trovava mai il tempo.
Poi si voterà (forse per una delle ultime volte) e come che vada dovremo comunque andare avanti a vivere e ricordare.
Sent: Saturday, May 21, 2016 12:26 PM
Subject: R: Re: R: Re: [R-esistiamo] riforme costituzionali : un male evitabile
Evidentemente parliamo due lingue diverse e non ci capiamo, pur avendo l'italiano come veicolo di comunicazione standard. Peccato, ma me ne faccio una ragione. Avendo già detto abbondantemente come la penso non mi sembra neppure il caso di replicare a chi ritiene che Pd e DESTRA siano la stessa cosa. Quanto alla pena, ognuno si tiene la sua...

Personalmente penso che se non vincesse il SI rischieremmo altri anni di immobilismo, se non peggio, per questo aderirò al Comitato per il Sì e cercherò di portare il mio -modestissimo- contributo per fare in modo che le ragioni ragionevolissime di un voto positivo possano prevalere... Per il resto, si vedrà...

GT

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