Care/i,
sulla base della delibera dell'AEEG segnalata da Alessio,
che riguarda l'approvazione o meno dei calcoli effettuati dagli enti d'ambito
sulla quota di remunerazione da restituire, mi sembra opportuno segnalare che
nell'allegato B alla delibera (che allego a questa mail) vengono riportati
quegli Enti d’Ambito che non hanno ottemperato agli obblighi previsti dalla
famigerata delibera 273/2013 e a cui l'Authority intima di adempiervi entro 30
giorni.
A riguardo va specificato che nell'allegato B vengono evidenziati in grigio
quegli Enti d'Ambito che risultano inadempienti ad una prima verifica, ma
potrebbero non aver trasmesso i calcoli e le informazioni richiesti in quanto
non ricompresi nel novero di soggetti tenuti alla restituzione perchè come nel
caso dell'ATO di Savona non si applicava il metodo normalizzato.
Per questo è importante che ci si attivi in
quegli ATO indicati nell'allegato B affinchè si arrivi a deliberare una
restituzione realmente rispettosa degli esiti referendari arrivando a
quantificare una quota da restituire pari a quella versata.
Allego una
breve nota in cui vengono sintetizzati i punti d'illegittimità su cui puntare
maggiormente.
Su tale questione si sta sostanzialmente mettendo in
discussione una parte dell'attuazione del referendum, per cui come condiviso
alle diverse riunioni del coordinamento nazionale è opportuno attivarsi e
mobilitarsi in occasione delle assemblee degli ATO in cui all'ordine del giorno
è prevista la definizione della quota di remunerazione da
restituire.
Un saluto.