autorappresentanza

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Alberto Orioli

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Mar 2, 2014, 1:01:55 PM3/2/14
to acqua-...@googlegroups.com
Ieri mattina ho partecipato ad un incontro sull'argomento dell'"autorappresentanza politica", del quale sono venuto a conoscenza per un messaggio giuntomi venerdi` sera dal blog "semina2013.wordpress.com", evidentemente collegato alla pubblicazione del post che potete leggere al seguente indirizzo...
... post breve ma chiaro (quindi va letto!) sul senso dell'incontro.

Con mio piacere ho trovato sul posto altri attivisti per l'acqua bene comune, che partecipano a questo forum regionale (e che quindi possono all'occorrenza integrare o rettificare quanto sto riferendo.) 

Non c'era Evasio, che pero` caso ha voluto mi telefonasse, per tutt'altri motivi, proprio mentre me ne tornavo ad Osimo. Ho quindi potuto parlare con lui di questa cosa. Del resto quello dell'autorappresentanza e` un argomento che ha piu` volte fatto capolino nelle nostre chiacchierate!
Posso quindi riferire che riteniamo molto interessante cogliere questa occasione per una compiuta discussione sull'argomento in oggetto da parte di tutti noi impegnati nelle vertenze marchigiane sul SII (e dintorni),

E` chiaro che se ci si orienta per una riunione del coordinamento regionale, questo sarebbe un punto aggiuntivo all'ordine del giorno, che credo non possa non prevedere degli aggiornamenti dai territori su diverse questioni, altrettanto importanti, accumulatesi dalla precedente.

Puo` darsi pero` che, per coinvolgere nella discussione piu` interessati possibile, sia piu` efficace che i singoli comitati si preoccupino di avviarla in base alle proprie "abitudini" (personalmente spererei a livello almeno provinciale, o di ATO). Ed immagino anche che, nel caso riescano a porla come unico punto all'ODG, possano essere molto interessati alla presenza di qualcuno dei partecipanti all'incontro di ieri, che illustri quel po' di elaborazione gia` avviata.

Tutto e` pero` ancora in divenire ed il senso di questo messaggio e` d'invitare a pensare anche a questo argomento, nell'ottica di un potenziale strumento aggiuntivo per la conduzione delle nostre lotte.

Immagino che a breve circolera` anche qualche documento che ci consenta di focalizzare meglio di cosa si tratta; e quindi conto di inoltrarvelo al piu` presto, salvo che qualcun altro non provveda prima!


Ciao.

Alberto Orioli

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Mar 29, 2014, 6:13:15 AM3/29/14
to acqua-...@googlegroups.com
Sull'argomento in oggetto non ho ancora dirimenti aggiornamenti da fare ma da parte dei gia` interessati si da` ormai per certo un prossimo meeting regionale il 5 aprile, con inizio 9..9:30, presso la sede ACU di via Flaminia, 93 ad Ancona.

Intanto buon weekend.

Alberto Orioli

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Apr 16, 2014, 5:52:12 AM4/16/14
to acqua-...@googlegroups.com
Ritorno sull'argomento perche` avendo partecipato alla riunione regionale del 5-04-2014 (segnalata anche in questo forum) e successivamente cercato di chiarirmi le idee puo` forse essere di qualche utilita` condividere cio` che mi pare prospettarsi...

Si pensa di costituire un'associazione di promozione sociale che abbia pieno titolo di presentare liste di candidati alle elezioni regionali del 2015.

L'esigenza nasce principalmente da precedenti tentativi non riusciti di dare rappresentanza, presso istituzioni elettive, alle istanze politiche di associazioni, comitati e movimenti attivi nei territori marchigiani, ovviamente in riferimento a quelle che interessano gli elettori.
Si vorrebbe infatti concretizzare un processo di "rappresentanza diretta" (o "autorappresentanza"), cioe` svincolato da discipline e finalita` proprie di soggetti terzi come, per esempio, quelle degli attuali partiti politici. Solo un'associazione che abbia come organo sovrano un'assemblea di iscritti impegnati in varie esperienze di lotta ed attivismo politico "dal basso" pare adeguata, nel contesto attuale, ad un processo finalizzato a dare ad esse effettiva rappresentanza nel Consiglio regionale delle Marche. (O meglio, questo e` quanto si vuol sottoporre a valutazione di tali soggettivita` collettive.)
Nel regolare l'attivita` dell'associazione, ed in tutte le scelte piu` importanti, una siffatta assemblea pare essere la meno condizionabile da finalita` diverse da quella dell'associazione stessa.

Il processo non si prospetta certo semplice.
Per esempio l'associazione sarebbe di ambito regionale, in quanto la competitivita` elettorale risulterebbe penalizzata se in alcune circoscrizioni non riuscisse a presentare la propria lista di candidati. Tuttavia, sia per limiti logistici tipici del volontariato sia per le caratteristiche della legge elettorale, appare sin d'ora molto opportuno che essa sia in grado di recepire le determinazioni di assemblee territorialmente limitate, cui sarebbero convocati i propri soci iscritti nelle liste elettorali dei comuni compresi nella specifica circoscrizione elettorale.
Per esempio un tale consesso territoriale sarebbe massimamente significativo nella deliberazione della lista di candidati da presentare in ciascuna circoscrizione. Piu` in generale in tutte quelle determinazioni per le quali l'apporto dei volontari del territorio si prefigura di gran lunga piu` significativo di quello dell'associazione nel suo ambito regionale.
E` chiaro, tuttavia, che i criteri per i quali le candidature sono considerate accettabili dovranno essere i medesimi per tutto il territorio regionale e quindi stabiliti da un'emanazione dell'assemblea sovrana dell'associazione.
Questo e` solo un esempio della "non semplicita`" del processo, e se ne possono immaginare parecchi legati all'interattivita` con gli eletti, che vorrebbe sostanziarsi in una effettiva partecipazione dei soci (volendo anche ampliata a non soci) alla determinazione dell'attivita` dei propri rappresentanti in Consiglio regionale ("propri" in quanto soci eletti nelle liste presentate dall'associazione).

Tuttavia, sebbene non semplice, il processo desiderabile non appare affatto viziato da contraddizioni intrinseche, che lo fermerebbero. Al contrario una soggettivita` giuridica e politica collettiva che volesse "accompagnarlo" sembra poter potenzialmente implementare tutto quanto occorre per perseguire lo scopo principale.

Il discorso torna quindi al passo attuale e fondamentale, cioe` la valutazione di opportunita` dell'autorappresentanza da parte di un significativo numero di associazioni, comitati e movimenti. Non avrebbe senso costituire l'associazione (cioe` quella con questo scopo) in mancanza di una diffusa volonta` ad avviare il processo.

Il "nostro" Cristian Bellucci ha fatto un ottimo resoconto dello scorso meeting regionale e ne approfitto per copiare qui l'attuale "tabella di marcia" (al momento dei lavori si stanno facendo carico alcuni di coloro che hanno partecipato fisicamente agli incontri)...
<<La decisione concreta raggiunta dal punto di vista operativo è stata quella di 
- proporre (per chi vorrà farlo) entro il 20 Aprile circa modifiche e integrazioni all'appello iniziale e alla parte delle regole per la scelta dei candidati che erano state formulate per Cambiare Si Può
- per i primi di Maggio, cercare di organizzare riunioni provinciali organizzative
- strutturare assemblee pubbliche nei territori per Giugno e Luglio
- provare ad arrivare all'autunno ed essere in grado di decidere il da farsi.

Non abbiamo fissato la data della prossima riunione regionale ma lo faremo insieme nei prossimi giorni.>>


Ciao.

Alberto Orioli

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Jun 19, 2014, 5:22:21 PM6/19/14
to acqua-...@googlegroups.com
Il prossimo incontro sul tema in oggetto e` previsto per il 24 giugno alle 20:30 presso la sede ACU di via Flaminia, 93 ad Ancona. (Con chi arriva verso le 19:30..19:45 si mangera` qualcosa insieme.)
Sono invitati tutti i marchigiani che ritengono interessante l'iniziativa.

Ciao.
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