convenzione-tipo

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Alberto Orioli

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Jan 22, 2015, 5:30:50 PM1/22/15
to acqua-...@googlegroups.com

Evasio Ciocci mi ha chiesto un parere sul testo della "CONVENZIONE-TIPO Per la costituzione delle Assemblee di Ambito" presentato alla competente commissione consiliare del Comune di Ancona (che allego cosi` come inoltratomi).

Immaginando che testi uguali o molto simili siano all'attenzione dei comuni di tutte le Marche, e considerando che alcune osservazioni sono gia` pervenute a questo forum, ho pensato di condividere anche le mie. (Per altro senza avere la minima contezza di chi abbia contribuito al testo di riferimento regionale.)

Ecco le mie osservazioni per punti...

PRESENTAZIONE
Nella presentazione si fa riferimento al comma 2 dell'articolo 5 della legge regionale 30/2011. Una nostra "vecchia conoscenza" in quanto, oltre alla mobilitazione, ne trattammo a suo tempo anche in questo forum. Al seguente indirizzo trovate il testo...
http://www.consiglio.marche.gov.it/banche_dati_e_documentazione/leggirm/leggi/visualizza/vig/1701
Non si fa invece riferimento al comma 2 dell'articolo 12, nel rispetto del quale la Giunta regionale avrebbe dovuto approvare la convenzione-tipo entro marzo 2012!
Si nota che quando i comuni cittadini non rispettano le scadenze di legge non ci sono giustificazioni che tengano mentre se a non rispettarle e` l'esecutivo le giustificazioni neanche vengono richieste... Chiaro segno di un legislatore senza autorevolezza, per il quale questa violazione di legge da parte della Giunta e` evidentemente del tutto insignificante rispetto a ben altre porcate cui ha fornito copertura.

ARTICOLO 4 COMMA 1
Il comma 1 dell'articolo 4 della convenzione-tipo deve evidentemente conformarsi al comma 1 dell'articolo 7 della legge. Ma si e` voluto aggiungere che l'Assemblea e` l'unica sede di deliberazione in materia di servizio idrico integrato da parte dei contraenti.
Preso alla lettera (cioe` come prima o poi qualcuno fara`) vuol dire che aderendo alla convenzione (per altro obbligatoriamente) i sindaci rinunciano alle proprie prerogative in relazione al SII, che come sappiamo sono invece molto importanti (per esempio negli interventi contro taluni distacchi delle utenze).

ARTICOLO 5 COMMA 2 LETTERA e)
Le "lettere" del comma 2 dell'articolo 5 sono introdotte da "L'Assemblea approva inoltre:"; ossia, come esplicitato dal comma 1, oltre quanto stabilito dalla legislazione statale e regionale. Stiamo infatti parlando di una convenzione necessariamente subordinata a norme di rango superiore e cio` e` sottolineato nell'articolo 1 al comma 2, ma anche al comma 3, dove si chiarisce che i fini della costituenda Assemblea di ambito sono quelli stabiliti dalla legge.
E` quindi del tutto strumentale ad una certa mira di gestore unico regionale che all'articolo 5 comma 2 lettera e) si sia aggiunto "il tutto finalizzato a superare la frammentazione delle gestioni".
Attenzione, non cadiamo nell'errore di credere che si tratti di superare le frammentazioni della gestione interne agli ATO 1 e 3; io sono favorevole a che vi sia un solo gestore per ciascun ATO (semmai occorrebbe aumentare gli ATO) e cio` si puo` ottenere denunciando l'attuale situazione di non conformita` alla legge.
Altri segni che questa "lettera" e` frutto di una "manina furbetta" emergono dalla circostanza che (in contraddizione con la premessa dell'intero comma) ripete qualche funzione gia` stabilita per legge oppure, addirittura, nella successiva lettera o).
Anzi proprio per effetto della lettera o) (che sopperisce ad una svista nel testo legislativo) questa lettera e) e` del tutto superflua; salvo come "strumento" contro la volonta` popolare espressa nei referendum del giugno 2011.
Anche l'affermazione secondo cui l'Assemblea approva "la forma di gestione del servizio idrico integrato" e` un trucco "a fine conservativo". Infatti si parla di "forma" e non di "forme".
La conseguenza pratica e` che quando l'Assemblea si sara` effettivamente costituita dovra` approvare quella attuale (societa` di capitali a scopo di lucro) come forma di gestione, perché non ha alternative sul campo. E una volta formalizzato cio` chiunque si azzardasse a proporre la ripubblicizzazione dall'interno dell'assemblea dei soci del gestore (che e` uno dei possibili percorsi, come per ABC Napoli) verrebbe stoppato da tale approvazione dell'AATO.
Chiarita la mia contrarieta` a norme "strumentali" laddove, come in questo caso, si debbono raggruppare, con il dovuto rispetto, soggetti politicamente eterogenei, ipotizziamo ugualmente che qualche AATO riesca ad utilizzare la prerogativa dell'approvazione della forma di gestione a favore dell'ente di diritto pubblico... Davvero crediamo che in tal caso l'AEEGSI non contesterebbe tale passaggio della convenzione (leggi sovra-regionali alla mano)? (Disinteressandosi del caso qualora la forma approvata fosse quella di diritto privato.)
Piu` in generale teniamo presente che la ripubblicizzazione perseguita dai "custodi del responso referendario" non puo` essere avvantaggiata lasciando che regolatori palesemente contrari ad essa (come il PD delle Marche contro la volonta` della maggioranza degli elettori marchigiani) restringano spazi di manovra; allora dai loro testi normativi e` piu` probabile che si debba "togliere" anziche` "aggiungere"... proprio come farebbe un referendum!
Insomma... TOGLIAMO STA CAZZO DI LETTERA e)

ARTICOLO 5 COMMA 2 LETTERA j)
Che l'Assemblea approvi "i rapporti in convenzione con altri enti territoriali" e` normale, ma che nella convenzione si indirizzi alla "gestione associata di funzioni e servizi" con l'ATA rifiuti mi lascia molto perplesso.
Se per gestione dei servizi da associare s'intende anche SII e rifiuti allora ci troviamo di fronte ad un altro trucco contro l'esito referendario. Infatti la gestione dei rifiuti, purtroppo, non e` ancora stata dichiarata incompatibile con lo scopo di lucro... Una "gestione associata" in tal caso sarebbe l'ennesimo viatico per eludere la determinazione referendaria secondo cui sulla gestione del SII non si possono fare profitti.

ARTICOLO 6 COMMA 4
Fino all'elezione del Presidente l'Assemblea e` temporaneamente presieduta dal rappresentante del comune con maggior numero di residenti.
Ecco che si comincia subito a far condurre il gioco ai soliti prepotenti! Io troverei molto piu` rassicurante che il presidente temporaneo fosse (fra i presenti) il rappresentante del comune con la minore quota di partecipazione...

ARTICOLO 7
Nel titolo dell'articolo 7 della convenzione-tipo si parla di "maggioranza qualificata"; ed e` la legge regionale stessa che alla lettera c) del comma 4 dell'articolo 5 impone la presenza in convenzione di tale specificazione.
Peccato pero` che nel testo dell'articolo 7 della convenzione in esame sparisca la locuzione "maggioranza qualificata" e si parli solo di "maggioranza assoluta". Per chi non afferra la differenza (e le conseguenze) rimando ad una pagina di Wikipedia...
http://it.wikipedia.org/wiki/Maggioranza#Maggioranza_assoluta


Ciao.



________________________________________
http://www.albertoorioli.info/ABC


0008 allegato-2.pdf

Alberto Orioli

unread,
May 25, 2015, 4:43:59 PM5/25/15
to acqua-...@googlegroups.com
Pare proprio che la maggior parte dei comuni non abbia ancora approvato la convenzione in oggetto. Tanto che la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 411, del 13-05-2015, impone ora di farlo entro 40 giorni...
http://www.norme.marche.it/Delibere/2015/DGR0411_15.pdf

Invito a leggerla con attenzione perche` potrebbe comportare qualche forma di commissariamento che renderebbe molto dinamica ed ulteriormente critica la situazione del governo e della gestione del SII nelle Marche.

(Segue il mio precedente intervento sull'argomento, in cui rimarcavo a mia volta i ritardi della Giunta regionale rispetto alle disposizioni della stessa legge cui essa fa ora riferimento.)

Roberta Lombardi

unread,
May 30, 2015, 4:28:18 PM5/30/15
to Acqua Marche
Ciao,
stiamo costituendo un gruppo di approfondimento sulla convenzione tipo anche al fine di "indirizzare" i Sindaci.
Chi vuole collaborare, me lo faccia sapere.
Dovremmo vederci il 9 giugno in orario e luogo ancora non definiti.

                                                                                                 

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Alberto Orioli

unread,
May 31, 2015, 11:11:02 AM5/31/15
to acqua-...@googlegroups.com
Ciao Roberta, trovo interessante collaborare nel "costituendo gruppo di approfondimento"; fateci sapere i dettagli dell'appuntamento e vedro` di superare i prevedibili problemi organizzativi personali.

Sulla carta non vedo significativi "spazi di manovra", ma l'esperienza ci dice che quando le nostre convinzioni hanno inattacabili argomenti muoversi per esse puo` anche far fare qualche imprevedibile passo avanti!


A presto.




Il giorno sabato 30 maggio 2015 22:28:18 UTC+2, Roberta Lombardi ha scritto:
Ciao,
stiamo costituendo un gruppo di approfondimento sulla convenzione tipo anche al fine di "indirizzare" i Sindaci.
Chi vuole collaborare, me lo faccia sapere.
Dovremmo vederci il 9 giugno in orario e luogo ancora non definiti.

                                                                                                 
Il giorno 25 maggio 2015 22:43, Alberto Orioli <iiii...@tiscali.it> ha scritto:
Pare proprio che la maggior parte dei comuni non abbia ancora approvato la convenzione in oggetto. Tanto che la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 411, del 13-05-2015, impone ora di farlo entro 40 giorni...
http://www.norme.marche.it/Delibere/2015/DGR0411_15.pdf

Invito a leggerla con attenzione perche` potrebbe comportare qualche forma di commissariamento che renderebbe molto dinamica ed ulteriormente critica la situazione del governo e della gestione del SII nelle Marche.

(Segue il mio precedente intervento sull'argomento, in cui rimarcavo a mia volta i ritardi della Giunta regionale rispetto alle disposizioni della stessa legge cui essa fa ora riferimento.)


Il giorno giovedì 22 gennaio 2015 23:30:50 UTC+1, Alberto Orioli ha scritto:

...

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