
Marina Aiello, dirigente regionale dell'Area usi civici,
Claudio Digiovannantonio, dirigente ARSIAL,
prof. Marco Marchetti, docente di pianificazione forestale - Università La Sapienza,
Marcello Marian, presidente dell'Associazione delle Università Agrarie Lazio (ARUAL),
Antonio Perinelli, Commissario per gli usi civici di Lazio, Toscana e Umbria.
Il pubblico era piuttosto numeroso e composto soprattutto di operatori e amministratori di tutte le Università Agrarie del territorio.
Grazie anche al moderatore, dott. Giorgio Galotti, presidente di Fondazione Ecosistemi, la discussione è stata ricca ed equilibrata, toccando molti temi di una materia complessa come quella delle proprietà collettive. Fra gli argomenti trattati, tutti gravitanti intorno all'interpretazione ed all'applicazione della Legge 168/2017 - che definirei come la carta fondamentale dei principi e norme sui domini collettivi, sono da menzionare il tema dei pascoli e del loro recupero (Digiovannantonio), la natura ed il regime dei domini collettivi (Perinelli), la gestione forestale (Marchetti), l'applicazione ed i problemi applicativi della L. 168 (Aiello), la gestione delle Università Agrarie (Marian), la collocazione della L. 168 nell'ordinamento italiano, il suo ruolo di sottosistema giurridico e l'esigenza di norme di coordinamento (Natili).
Hanno preso la parola, per interventi istituzionali il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli, il Direttore della Riserva Naturale Monterano, Fernando Cappelli, e Fabio CHiaravalli Presidente dell'Università Agraria di Canale Monterano.
Quello che merita di essere segnalato è il fatto che tutti i principali soggetti della gestione e della tutela dei domini collettivi - organi regionali, magistrato giusdicente, dottrina, enti del territorio - si sono incontrati con spirito di dialogo. Questo spirito di dialogo è il frutto principale della Tavola rotonda, con l'auspicio che possa avere seguito nel futuro dei domini collettivi e nel loro interesse.
Daniele Natili