Sul suo sito Maurizio Codogno ha replicato alle mie osservazioni in modo
così cortese e equilibrato, da far rimpiangere il suo abbandono-per motivi
non specificati-
del GCN. Invito tutti gli interessati
Convincente,questo no (tranne su uno o due punti,su cui avevo effettivamente
equivocato, che però non mi sembrano intaccare la sostanza dei fatti):
convincente non lo è stato,almeno per me. O meglio:mi ha convinto solo della
sua personale buonafede.
Anche perchè non è stata affrontata la questione di fondo:
è accettabile che ciò che DOVREBBE essere un servizio pubblico,sia invece
considerato e gestito, in teoria e di fatto,come un piccolo feudo?
Per l'ennesima volta:è inutile si dica che posso andare a mangiare in
qualunque ristorante desideri,quando poi-e non importa per QUALE
motivo-esiste solo un'unica,sgangherata mensa. Al punto che quasi tutti-e
qui penso si sia d'accordo-
la credono pubblica (e appunto è MOLTO dura sostenere che
non lo è).
Perchè tutti credono (magari erroneamente)che un'istituzione sia pubblica?
Presumibilmente, per questi motivi:
1) è indispensabile 2) riveste un'importanza nazionale
3) è gestita di fatto in regime di monopolio.
Perfettamente d'accordo, invece, sul fatto che oggi, con il crescente
successo della gerarchia alternativa Free.it, gestita in modo molto meno
burocratico,e molto più aperto e trasparente (creare lì un nuovo ng,è facile
e rapido), la questione è (ma solo in parte) superata.
Presto, semmai ci sarà da discutere-e Codogno in certo modo forse lo
anticipa, quando parla della sua scarsa frequentazione attuale dei ngs- se,
e quale senso abbia ancora usenet (con la sua necessità di apparato
tecnico,e gli innumerevoli problemi) a fronte dei Forum su
web,facili,immediati,assolutamente liberi e plasmabili dagli utenti:questa
sì una anarchia positiva (del resto anarchia NON è sinonimo di caos,nè di
irresponsabilità).
Internet non e' un servizio pubblico.
> Perchè tutti credono (magari erroneamente)che un'istituzione sia pubblica?
> Presumibilmente, per questi motivi:
> 1) è indispensabile
Non lo e'
> 2) riveste un'importanza nazionale
no
> 3) è gestita di fatto in regime di monopolio.
questo non significa che sia una istituzione pubblica. Esempio: Microsoft.
--
. Simone Caldana: Pear Minister of Foreign Affairs .
. Aiming to become a vi mug - currently jumping around .
. sim...@caldana.org http://simone.caldana.org .
> Internet non e' un servizio pubblico.
Beh,se non ti piace la parola "pubblico",diciamo "per tutti".
Va bene cosě?
rom
> Invito tutti gli interessati
Complimenti a .mau..
> gerarchia alternativa Free.it
gerarchia, Free?
A me (dopo verci perso diverso tempo a lurkare per rendermi
conto) sembra un non-sense oltre che un gran casino.
> sì una anarchia positiva (del resto anarchia NON è sinonimo di
caos,nè di
> irresponsabilità).
di cosa sia sinonimo non saprei.
Quel che risulta è che l'anarchia, anche nei suoi più nobili
tentativi, è *sempre* fallita miseramente a livello di
organizzazione sociale e di convivenza dei popoli. Un motivo ci
sarà...
--
Saluti. Fred®
> gerarchia, Free?
> A me (dopo verci perso diverso tempo a lurkare per rendermi
> conto) sembra un non-sense oltre che un gran casino.
Una gerarchia non deve necessariamente essere militare. Come qualcuno sembra
credere.
rom
no.
c'e' una qualche legge/articolo costituzionale che garantisce "internet
per tutti"?
(o anche solo il telefono, neh)
a simo', do not feed the trolls.
>> Internet non e' un servizio pubblico.
>
>Beh,se non ti piace la parola "pubblico",diciamo "per tutti".
>Va bene così?
No. Non lo e'.
--
manuel 'fmf' ferrero
"Questa signature e' oscurata per protesta."
-- io
> a simo', do not feed the trolls.
sto mandando treni di mail con virus, devo pur far passare il tempo....
per il telefono esiste
e cosa dice?
> c'e' una qualche legge/articolo costituzionale che garantisce "internet
> per tutti"?
> (o anche solo il telefono, neh)
Già,chissà perchè tutti se la sono presa coi cinesi,poveracci..:-)
> a simo', do not feed the trolls.
Embè qualcosa dovevi dire pure tu,poveraccio.
> sto mandando treni di mail con virus, devo pur far passare il tempo....
Che caldana mi è venuta! Cosa sarà?
mah, c'era la segreteria.
(ok, ok, f/up)
Veramente un battutone. Complimenti.
Vieni con me.
>> per il telefono esiste
>
>e cosa dice?
Che se anche abiti in una sperduta valle sono obbligati ad allacciarti
il telefono, o qualcosa di simile
sono obbligati a dartelo gratis se non hai i soldi per pagare il servizio?
> Che se anche abiti in una sperduta valle sono obbligati ad allacciarti
> il telefono, o qualcosa di simile
a tue spese, ovvero le spese per portare 15 km di
fili+pali+manodopera. Una bazzecola insomma.
--
nebbia
No c'e' sia un tetto assoluto ch uno realivo. L'assoluto non lo ricordo(mi
pare intorno al milione) il relativo è il 20% della spesa sostenuta. Questo
anche se sei su un monte e ti devo fare un ponte radio, vedi rifugi.
Ciao
Francesco
>a tue spese, ovvero le spese per portare 15 km di
>fili+pali+manodopera. Una bazzecola insomma.
Non mi pare proprio, visto che la telecom viene anche rimborsata per
il "servizio universale"
>sono obbligati a dartelo gratis se non hai i soldi per pagare il servizio?
per tutti non significa gratis
> On Thu, 17 Oct 2002 08:44:47 +0200, Simone Caldana
> wrote:
>
>
> >sono obbligati a dartelo gratis se non hai i soldi per pagare il
> servizio?
>
>
> per tutti non significa gratis
>
s/gratis/prezzi accessibili a tutti/
Puo` darsi (anzi sicuro) che sia cambiato, pero` qualche anno fa si arrivava
sicuramente ai 5/6milioni.
> Non mi pare proprio, visto che la telecom viene anche rimborsata per il
> "servizio universale"
beh, ad un amico hanno chiesto alcuni milioni per far fare nemmeno 500
mt ad un filo telefonico. gli hanno presentato un preventivo con tanto
di costo dei pali ecc.
alek
--
agente operativo del BINT
appartenente ai gruppi d'assalto del SCS
presidente del LSFC
hacker della terribile banda del localhost