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Un'ultima domanda ad Alessio Bragadini

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Giovanni Greco

unread,
Jul 2, 2003, 3:53:06 AM7/2/03
to

--------- Alessio Bragadini---------

>In tutto questo periodo ho avuto la fortuna di lavorare con Stefano Suin
>su vari progetti (cioé quelli che lo interessavano in quel momento - che
>non sono quelli di interesse attuale, da cui si spiega il sostanziale
>disinteresse per questa diatriba su cui stai centrando la tua vita) e
>tra questi la nascita di it.* che abbiamo effettivamente gestito Suin ed
>io dopo aver avuto un certo successo con i gruppi locali unipi.*.
>Ovviamente, essendo il dottor Suin il responsabile del Centro Servizi di
>Rete d'Ateneo (oltre che uno dei pochi veri esperti di Usenet in Italia
>all'epoca) e io lo studente-garzone, potete immaginare come fosse diviso
>il lavoro, ed il fatto che il nome di Suin sia giustamente in
>preminenza.

--------------------------------------------

La gerarchia it.* è nata subito privata oppure è nata pubblica e poi è
diventata privata?

Grazie per la risposta.

Giovanni Greco

Alessio Bragadini

unread,
Jul 2, 2003, 5:27:23 PM7/2/03
to
Giovanni Greco:

> La gerarchia it.* è nata subito privata oppure è nata pubblica e poi
> è diventata privata?

La gerarchia it.* non è né privata, né "pubblica" cioè, secondo quel
che intendi, statale.

--
Alessio F. Bragadini ale...@sevenseas.org

"La libertà è una forma di disciplina"

Giovanni Greco

unread,
Jul 3, 2003, 3:50:15 AM7/3/03
to
On Thu, 3 Jul 2003 00:27:23 +0300, Alessio Bragadini
<ale...@sevenseas.org> wrote:

>Giovanni Greco:
>> La gerarchia it.* è nata subito privata oppure è nata pubblica e poi
>> è diventata privata?

>La gerarchia it.* non è né privata, né "pubblica" cioè, secondo quel
>che intendi, statale.

Non era tua privata?.

Giovanni Greco

Alessio Bragadini

unread,
Jul 3, 2003, 11:02:10 AM7/3/03
to
On Thu, 2003-07-03 at 10:50, Giovanni Greco wrote:

> Non era tua privata?.

E quando mai l'avrei detto?

Giova', è pubblica, ma non è pubblica nel senso che intendi tu. Punto e
basta, che mi sono accorto di aver trascurato cose ben più importanti
per star dietro alle tue manie.

--
Alessio Bragadini <ale...@news.nic.it>
Gruppo Coordinamento News-it

Giovanni Greco

unread,
Jul 3, 2003, 11:32:56 AM7/3/03
to
On Thu, 3 Jul 2003 00:27:23 +0300, Alessio Bragadini

>Giovanni Greco:


>> La gerarchia it.* è nata subito privata oppure è nata pubblica e poi
>> è diventata privata?

>La gerarchia it.* non è né privata, né "pubblica" cioè, secondo quel
>che intendi, statale.

Che differenza c'è tra statale e pubblica?

Giovanni Greco

Alessio Bragadini

unread,
Jul 3, 2003, 12:15:31 PM7/3/03
to
On Thu, 2003-07-03 at 18:32, Giovanni Greco wrote:

> >La gerarchia it.* non è né privata, né "pubblica" cioè, secondo quel
> >che intendi, statale.
>
> Che differenza c'è tra statale e pubblica?

Un sacco di differenza. Già spiegato in questo gruppo, e disponibile a
http://wiki.news.nic.it/GerarchiaPubblica

Giovanni Greco

unread,
Jul 3, 2003, 12:25:17 PM7/3/03
to
On 03 Jul 2003 19:15:31 +0300, Alessio Bragadini <ale...@news.nic.it>

>> Che differenza c'è tra statale e pubblica?

>Un sacco di differenza. Già spiegato in questo gruppo, e disponibile a
>http://wiki.news.nic.it/GerarchiaPubblica

Sempre link in cui si parla d'altro, mai una risposta diretta ad una
domanda diretta. Ci sono abituato.

Giovanni Greco

Giovanni Greco

unread,
Jul 3, 2003, 12:25:28 PM7/3/03
to
On 03 Jul 2003 18:02:10 +0300, Alessio Bragadini <ale...@news.nic.it>

>On Thu, 2003-07-03 at 10:50, Giovanni Greco wrote:
>> Non era tua privata?.

>E quando mai l'avrei detto?

Non siete voi che rispondete agli utenti, fatevi una vostra gerarchia
perché questa è la nostra.

>Giova', è pubblica, ma non è pubblica nel senso che intendi tu.

Allora potresti spiegare gentilmente a tutti gli utenti cosa invece
intendi tu per pubblica? (just for the record)

Giovanni Greco

P.S.
Questa domanda non può avere una risposta, è una di quelle classiche
domande senza risposta. (Chiedo scusa agli utenti a nome di Alessio)

paolo beneforti

unread,
Jul 3, 2003, 12:48:49 PM7/3/03
to

Giovanni Greco

> >La gerarchia it.* non è né privata, né "pubblica" cioè, secondo quel
> >che intendi, statale.
>
> Che differenza c'è tra statale e pubblica?

entra in un bar e chiedilo, idiota.


Alessio Bragadini

unread,
Jul 3, 2003, 1:11:23 PM7/3/03
to
Greco, ma tu compri gli antidepressivi dallo stesso pusher del
Presidente del Consiglio? Perché noto alcuni tratti...

> >Giova', è pubblica, ma non è pubblica nel senso che intendi tu.
>
> Allora potresti spiegare gentilmente a tutti gli utenti cosa invece
> intendi tu per pubblica? (just for the record)

A http://wiki.news.nic.it/GerarchiaPubblica abbiamo scritto questo,
tratto dal dizionario Devoto-Oli.

1. "Pertinente allo Stato sul piano amministrativo e delle sue funzioni
istituzionali (scuole pubbliche, opere pubbliche) "

Questo NO.

2. "Della comunità intesa come totalità sociale (opinione pubblica)"

Questo SÌ.

3. "Accessibile a tutti, aperto, frequente (il dibattito è pubblico).
Alla presenza di tutti (una pubblica confessione)"

Questo SÌ.

Tu intendi "pubblica" nell'accezione 1. che *non è applicabile* e che è
sinonimo di *statale*.

E più di così credo sia impossibile fare...

> Questa domanda non può avere una risposta, è una di quelle classiche
> domande senza risposta.

Il fatto che non ti piaccia la risposta mica vuol dire che la risposta
non ci sia...

> (Chiedo scusa agli utenti a nome di Alessio)

Tu a nome mio per favore astieniti dal fare commenti, se non "Giovanni
Greco, se lo conosci lo eviti".

MarinaM

unread,
Jul 3, 2003, 2:09:44 PM7/3/03
to

Giovanni Greco wrote:

> Sempre link in cui si parla d'altro, mai una risposta diretta ad una
> domanda diretta. Ci sono abituato.

Nel link, c'e' la risposta diretta alla tua domanda, basterebbe (saper) leggere:

La gerarchia e' pubblica in quanto "accessibile a tutti", ma non e'
statale, in quanto non e' "pertinente allo Stato sul piano
amministrativo e delle sue funzioni istituzionali".

Aggiungo inoltre:

In genere "pubblico" nel senso di "statale" si usa per cose di
proprieta' dello Stato.
Il concetto di proprieta' per una gerarchia di usenet non ha alcun
senso. L'unica proprieta' su usenet e' quella di chi possiede le
macchine e le risorse per ospitare i messaggi che tutti scriviamo in
modo che chiunque possa collegarsi a quelle macchine, per via piu' o
meno indiretta, per leggerli.
Ovviamente costoro, esattamente come tu per il tuo computer di casa,
hanno tutto il diritto di decidere cosa salvare e cosa cestinare o cosa
inviare altrove dei files che ricevono (in questo caso i messaggi degli
utenti), e cosi' fanno.
Il fatto che usenet funzioni, deriva solo dal fatto che ci sono alcune
regole tanto di buon senso che sono accettate da un congruo numero di
questi "possessori di macchine" che quindi liberamente scelgono di seguirle.
Ne' lo Stato, ne' il GCN hanno mai posseduto o possiedono un bel nulla,
ne' mai il GCN ha affermato questo: sono solo questi "possessori di
macchine" che liberamente hanno deciso che, invece di scegliere loro
stessi cosa e dove salvare sulle loro macchine, hanno delegato questa
scelta, per la gerarchia it.* a un gruppo di persone di cui si fidano
pienamente, ossia il GCN.
Se secondo te sbagliano a fidarsi di loro, prova a convincerli che
sbagliano: se hai ragione certamente ti daranno retta e seguiranno le
tue autorevoli opinioni sul modo di gestire la gerarchia invece di
quelle del GCN.
Non hai ancora spiegato per quale motivo non fai cio', ossia l'unica
cosa che potrebbe portare ad avere it.* gestita nel modo che ritieni
auspicabile, e continui a cercare di convincere gli utenti e/o il GCN
che non hanno alcun potere decisionale su cio'.
Mi piacerebbe molto che tu rispondessi a tono a questa domanda (per non
parlare delle molte altre che ti sono state rivolte), visto che accusi
gli altri di non essere in grado di rispondere alle tue, quando e' gia'
l'ennesima volta che ti viene risposto.

MarinaM

Giovanni Greco

unread,
Jul 4, 2003, 8:45:46 AM7/4/03
to
On 03 Jul 2003 20:11:23 +0300, Alessio Bragadini <ale...@news.nic.it>

>1. "Pertinente allo Stato sul piano amministrativo e delle sue funzioni
>istituzionali (scuole pubbliche, opere pubbliche) "

>Questo NO.

Invece questo sì perché è stata creata da una pubblica università. E per
tanti anni manutentore è stato un impiegato statale. (Stefano Suin).
Quindi appartiene al pubblico e non a mamo e sleepers.

>2. "Della comunità intesa come totalità sociale (opinione pubblica)"

>Questo SÌ.

E ' certo che è della comunità! E' dalla comunità che è stata creata,
tramite una pubblica università, non è stata creata da mamo o da
sleepers, che oggi ne sono in tutto e per tutto i proprietari decidendo
di cosa o meno la comunità possa discutere.

>3. "Accessibile a tutti, aperto, frequente (il dibattito è pubblico).
>Alla presenza di tutti (una pubblica confessione)"

>Questo SÌ.

Ci mancherebbe altro! Paghiamo tutti le tasse, perché non dovremmo
usufruire di un bene pubblico.

>Tu intendi "pubblica" nell'accezione 1. che *non è applicabile* e che è
>sinonimo di *statale*.

Sinonimo di statale come lo è la pubblica università di Pisa che l'ha
creata, come lo è il codice pubblico italiano (it.*). Statale come
impiegato statale quale è Stefano Suin che l'ha creata (in tutto e per
tutto) ed in effetti guarda caso il Suin parla di Costituzione e di
elezioni ecc ecc. Ma perché lui parla di elezioni se la gerarchia è
vostra privata? Privata nel senso che ora sono privati i proprietari,
cioè chi fa arbitrariamente le regole.

Ora ammettiamo che lo stato voglia creare una gerarchia pubblica e
democratica per il democratico popolo italiano, quale codice potrà mai
usare? Se quello pubblico italiano è in mano a dei privati cittadini, e
ci sarà poi mai avversità tra lo stato italiano e l'università di Pisa.

>E più di così credo sia impossibile fare...

Non hai fatto proprio nulla per portare acqua al tuo mulino ma d'altronde
non è facile aggrapparsi agli specchi.

Giovanni Greco

Giovanni Greco

unread,
Jul 4, 2003, 8:46:13 AM7/4/03
to
On 03 Jul 2003 18:02:10 +0300, Alessio Bragadini <ale...@news.nic.it>

>On Thu, 2003-07-03 at 10:50, Giovanni Greco wrote:
>> Non era tua privata?.

>E quando mai l'avrei detto?
>Giova', è pubblica, ma non è pubblica nel senso che intendi tu.

Ma il pubblica che intendi tu non esiste! Vediamoci di capirci.
Pubblico: dal latino publicu derivante da popolo cioè del popolo quindi
di tutti. Il tuo pubblico inteso come: "la gerarchia è di tutti ma
comando io", non esiste se non nella tua testa, ed in effetti il Suin
stranamente parla di Costituzione, elezioni ecc. Ma Suin quando parla è
una persona che merita di essere ascoltata oppure usa parlare a vanvera.

La comunità Usenet (USErs NETwork) italiana non esiste affinché tu possa
appagare la tua bramosia di potere.

Giovanni Greco

Alessio Bragadini

unread,
Jul 4, 2003, 10:49:30 AM7/4/03
to
On Fri, 2003-07-04 at 15:45, Giovanni Greco wrote:

> >1. "Pertinente allo Stato sul piano amministrativo e delle sue funzioni
> >istituzionali (scuole pubbliche, opere pubbliche) "
>
> >Questo NO.
>
> Invece questo sì perché è stata creata da una pubblica università. E per
> tanti anni manutentore è stato un impiegato statale. (Stefano Suin).

Vabbè, non siamo d'accordo. In questo caso, ti pregherei di fare
denuncia alla magistratura per appropriazione indebita o quello che
credi. E fintanto che non vedrò una denuncia, di stare zitto.

Marco d'Itri

unread,
Jul 4, 2003, 11:26:05 AM7/4/03
to
In it.news.gcn Giovanni Greco <amoin...@tin.it> wrote:

>appagare la tua bramosia di potere.

Bella questa, me la segno.

--
ciao, | The Internet is full. Go away. -- Joel Furr | #156856496
Marco | (Ri)scoprire fidonet: http://bbs.bofh.it/ | m...@jabber.linux.it

Marco Barisione

unread,
Jul 4, 2003, 12:36:13 PM7/4/03
to
On Fri, 04 Jul 2003 14:46:13 +0200, Giovanni Greco wrote:

> Ma il pubblica che intendi tu non esiste! Vediamoci di capirci.

Un bar come lo definiresti?

--
Marco Barisione
http://spazioinwind.libero.it/marcobari/

paolo beneforti

unread,
Jul 4, 2003, 1:45:20 PM7/4/03
to

Marco Barisione <marco...@vene.ws> wrote in message
1iobnczv...@marco.barisione...

> On Fri, 04 Jul 2003 14:46:13 +0200, Giovanni Greco wrote:
>
> > Ma il pubblica che intendi tu non esiste! Vediamoci di capirci.
>
> Un bar come lo definiresti?

inutile, glie l'ho gią detto.

comunque rimbalza benino. come passatempo estivo puņ andare.


MarinaM

unread,
Jul 4, 2003, 8:38:30 PM7/4/03
to

Giovanni Greco wrote:

> >1. "Pertinente allo Stato sul piano amministrativo e delle sue funzioni
> >istituzionali (scuole pubbliche, opere pubbliche) "

> >Questo NO.

> Invece questo sì perché è stata creata da una pubblica università. E per
> tanti anni manutentore è stato un impiegato statale. (Stefano Suin).

La gerarchia it.* attualmente non e' in possesso di nessuno, non essendo
una gerarchia un bene "possedibile".
Ne' tantomeno e' statale nel senso che e' gestita e amministrata dallo
Stato tramite un apposito apparato amministrativo.
Suin non riceva lo stipendio per realizzare e mantenere una gerarchia
"statale", ma per fare ricerca sul tema della comunicazione in rete dal
punto di vista delle sue specifiche competenze e per divulgare la
conoscenza di usenet. La qual cosa pare anche molto coerente con i
presumibili fini di un'universita'.
Perche' poi lo Stato, desiderando creare una gerarchia pubblica a
controllo statale, avrebbe affidato questo compito ad un'Universita'
piuttosto che ad un apposito ufficio del Ministero delle
Telecomunicazioni, come sarebbe stato coerente con questo ipotetico
fine? E dove sono i documenti che provano che lo Stato abbia appunto
affidato tal compito all'universita' di Pisa?


> non è stata creata da mamo o da
> sleepers, che oggi ne sono in tutto e per tutto i proprietari decidendo
> di cosa o meno la comunità possa discutere.

I componenti del GCN non sono in nessun modo i proprietari della
gerarchia it.*, ma solo un gruppo di persone che gode della fiducia di
chi possiede le macchine che ne permettono l'esistenza, e che sono i
soli che hanno titolo a decidere.
Per giunta non hanno neppure nessun potere di decidere che qualcuno non
possa discutere di qualcosa, visto che non mancano affatto spazi
alternativi e addirittura e' sempre possibile crearne altri di nuovi.
Poi se dici cose di scarso interese e' probabile che ti troverai a dirle
in un ng vuoto, e peraltro ti si valuta in conseguenza delle cose che dici.



> Ci mancherebbe altro! Paghiamo tutti le tasse, perché non dovremmo
> usufruire di un bene pubblico.

Perche' la gerarchia it.* non e' affatto un bene pubblico, pur essendo
pubblica in quanto a libero accesso. In questo senso come un bar (come
ti e' gia' stato fatto notare).
I mezzi economici necessari per ill suo funzionamento non provengono
affatto e non sono mai provenuti dalle tue tasse, ma sono invece messi a
disposizione dai proprietari delle macchine che propagano i messaggi , i
quali sono i soli a poter decidere cosa ci deve o non ci deve stare su
queste macchine.

> Sinonimo di statale come lo è la pubblica università di Pisa che l'ha
> creata

Creare una gerarchia non implica affatto averne il possesso.


> come lo è il codice pubblico italiano (it.*).

Il codice che identifica l'Italia non e' "it.*," ma "it". E questo
codice viene utilizzato ufficialmente per i nomi dei domini (come *.it)
e non in usenet. Peraltro non sono affatto sicura che sia lo Stato che
decida della sua utilizzazione.


> Privata nel senso che ora sono privati i proprietari,
> cioè chi fa arbitrariamente le regole.

Fare le regole non equivale affatto a essere proprietari, btw


> Ora ammettiamo che lo stato voglia creare una gerarchia pubblica e
> democratica per il democratico popolo italiano, quale codice potrà mai
> usare? Se quello pubblico italiano è in mano a dei privati cittadini, e
> ci sarà poi mai avversità tra lo stato italiano e l'università di Pisa.

E si puo' sapere come mai in tutti questi anni lo Stato non ha
intrapreso alcuna azione per rivendicare l'esclusivo utilizzo di questo codice?


> Non hai fatto proprio nulla per portare acqua al tuo mulino ma d'altronde
> non è facile aggrapparsi agli specchi.

Lo dovresti sapere piu' che bene, visto che da quando questa discussione
e' iniziata non fai che ripetere sempre le stesse cose senza rispondere
mai a nessuna domanda o questione proposta alla tua attenzione....

MarinaM

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