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s.c.italian FAQ (ITALIANS IN A FOREIGN LAND) [3/8]

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Gianluigi Sartori

unread,
Apr 16, 2000, 3:00:00 AM4/16/00
to
Expires: 1 Jun 2000 07:00:00 GMT
Followup-To: soc.culture.italian
Approved: news-answe...@MIT.Edu
Organization: Stanford University Computer Systems Laboratory
Summary: This posting contains a list of Frequently Asked
Questions (and their answers) about Italy and
soc.culture.italian.
Archive-name: cultures/italian/foreign
Posting-Frequency: Monthly
Version: 1.13


If you want to add or change any information in this FAQ,
there are separate editors for the 8 parts. Here is a list
with the names. Sending your contribution to the right person
will speed up the process.

Introduction Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>
Italy and Internet Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>
Italians in a foreign land Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>
Italian radio and TV Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>
Academics Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>
Arts and Tourism Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>
Customs and Standards Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>
Misc Gianluigi Sartori <g...@angel.stanford.edu>

=====S3. ITALIANS IN A FOREIGN LAND


==Q3.1= Address/Phone number of the closest Italian Consulate?

Last modified: Jan 05 '98 at 12:14 (midnight)

Embassy:

* Bruxelles/Brussel (le 2 denominazioni vallone/fiamminga)

Ambasciata d'Italia
Cancelleria e Servizi Amministrativi
Rue E.Claus 28/34 BR5
Tel. 02/649.97.00
Servizi Sociali, Economici e Commerciali
Rue Livourne 38 BR5
Tel. 02/537.19.34
BRUXELLES/BRUSSEL

* Washington, DC

Embassy of Italy
1601 Fuller St. NW
Washington, DC 20009

Tel. (202) 328-5500
328-5501
Fax (202) 328-5593
483-2187

Hours are 10am -12:30pm

Consulates:

* Antwerpen (Belgium)

Consolato D'Italia
Grote Markt 27 A1
Tel. 03/233.81.90
Fax 03/226.50.43
ANTWERPEN
Open: Mon-Sat 9:00-12:00 Wed excluded
Wed: 2:00-4:00

* Baltimore

Consolato
222 North Charles Street
Suite 106
Baltimore, MD 21201

Tel. (301) 727-6550
Fax (301) 727 6563

* Boston

Consolato Generale
100, Boylston Street
Suite 900,
Boston, MA 02116

Tel. (617) 542 0483
542 0484
Fax (617) 542 3998

* Chicago

Consolato Generale d'Italia
500 North Michigan Avenue
Suite 1850
Chicago, IL 60611

Tel. (312) 467 1550
467 1551
Fax (312) 467 1335

Open: Monday-Friday, 9:00am-12:30pm
Tel (312) 467-1550, 8:30am-4:00pm

* Detroit

Consolato
535 Griswold
Buhl Bldg. 1840
Detroit, MI 48226

Tel. (313) 963 8560
Fax (313) 963 8180

* Edinburgh:

Consolato Generale d'Italia - Edimburgo
32 Melville Street
Edinburgh EH3 7HA
Scotland

Telefono: 031-220-3695
Orario: Lunedi' - Venerdi' ore 9:30-12:30
Sabato ore 10:00 - 12:00

* Ginevra

Consolato Generale d'Italia
Rue Charles Galland 14
Geneve (GE)
Svizzera
Tel. 346 47 44 / 346 47 47

* Houston

Consolato Generale
1300 Post Oak Boulevard
Suite 660
Houston, TX 77056

Tel. (713) 850 7520
850 7521
Fax (713) 850 9113

* Kansas City

Kansas City
206 Brotherhood Bl., 66101
honorary vice consul: Mr. Roberto Leopoldo Serra
tel. (913) 281-2222

* London

Consolato d'Italia a Londra
38 Eaton Place
SW1X London
apertura lun-ven 9-12
tel. 071 2359371
2596328

* Losanna

Consolato Generale d'Italia
Av. de Savoie 10
Lausanne (VD)
Svizzera
Tel.20 12 91

* Los Angeles

Consolato Generale
12400 Wilshire Boulevard
Suite 300

Tel. (310) 820 0622
Fax (310) 820 0727

* Miami

Consolato Generale d'Italia
1200 Brickell Ave.
Miami, FL 33131

Tel. (305) 374-6322
Fax (305) 374-7945

* New Orleans

Consolato Generale
630 Camp Street
New Orleans, LA 70130

Tel. (504) 524 2271
Fax (504) 581 4590

* New York

Consolato Generale
690 Park Avenue
New York, NY 10022

Tel. (212) 737 9100
Fax (212) 249 4945

* Paris

Consolato italiano a Parigi
Rue Conseiller Collignon 17
centralino: 44 30 47 00
fax: 45 25 87 50

* Philadelphia

Consolato generale d'Italia
Public Ledger Building
Suite 1026
100 South 6th street
Philadelphia, PA 19106

Tel. (215) 592 7329
592 7370
Fax (215) 592 9808

Aperto al pubblico dal lunedi al venerdi' dalle 9 alle 12:45
(questo per i documenti --- rispondono al telefono anche al
pomeriggio)

* Pittsburgh

Consolato Italiano
419 Wood Street
Pittsburgh, PA

Tel. (412) 391-7669

* San Francisco

Consolato Generale
2590 Webster Street
San Francisco, CA 94115

Tel. (415) 931-4924
931-4925
Fax. (415) 931 7205

* Toronto

Consolato Generale d'Italia
136 Beverley Street
Toronto, Ontario
Canada M5T 1Y5
Tel (416) 977 1566
Fax (416) 977 1119

Orario d'apertura:
Lun Mar Gio Ven 09.00 - 12.45
Mer 09.00 - 12.30 / 14.00 - 16.30
sabato e domenica chiuso

* Washington, DC

1601 Fuller St. NW
Washington, DC 20009

Tel. (202) 328-5500
328-5501
Fax (202) 328-5593
483-2187

Hours are 10am -12:30pm
Monday Wednesday Friday -> Pratiche per visti, passaporti, e
cittadinanza
Tuesday Thursday -> Pratiche per pensioni, procure, servizio militare

Other Institutes:

* Toronto

Istituto Italiano di Cultura
496 Huron Street
Toronto, Ontario M5R 2R3
Canada
Tel (416) 921 3802
Fax (416) 962 2503


==Q3.2= What are the differences between the different VISAs that
======= Italians use to study or work in the U.S.A.?

Last modified: May 6 1994

There is a FAQ that contains some information about
J1, H-1B, Green card and other visas. It can be searched
into ftp.cs.umd.edu:/pub/cyrillic/us_visas/*

>From Paolo Bellutta <bell...@ohsu.EDU> and others.

VISTI "non immigrant" PER GLI USA (vengono contraddistinti da una
lettera [A-R] ed un numero):

B-1 / B-2: visto turistico e per viaggi d'affari (i congressi vengono
visti come business; non e' legalmente permesso lavorare; non e'
necessario per i cittadini italiani quando la permanenza e' inferiore
ai 3 mesi. Per permanenze fino a 6 mesi il visto lo si ottiene in
giornata presso i consolati/ambasciate (MI, GE, FI, RM, mi pare non
ce ne siano altri). Il permesso di soggiorno o "alien registration
card" (form I-94) puo' essere rinnovato, con giustificati motivi, per
ulteriori 6 mesi. E' difficile ottenere ulteriori estensioni.

F-1: non so molto, ma dovete ottenere il modulo I-20 dalla scuola
o universita', e andare in consolato, con due foto. Solito modulo
da compilare. Se non percepite un salario dall'universita' dovete
anche dimostrare di essere in grado di mantenervi. Non so quanto
tempo serva per ottenere il visto, ma se avete tutti i documenti
credo si ottenga in giornata. Alla fine del periodo di studi potete
accedere al "practical training", un'anno in cui potete essere
assunti da una azienda/universita' per svolgere una attivita'
inerente al campo di studi. I 12 mesi devono iniziare entro
6 mesi dalla graduation.

J-1: "exchange visitor", per studio o per lavoro. Il VISTO dura per
un massimo di 3 anni (per ricercatori). Viene rinnovato per chi studia
un quarto anno in modo quasi automatico, e si puo' chiedere il
rinnovamento
per tutto il tempo necessario (non credo ci sia un limite).
Per ottenerlo e' sufficiente farsi inviare dal futuro datore di lavoro

il mod. IAP-66 debitamente compilato. Recarsi in consolato/ambasciata
con
due foto e compilare il modulo di richiesta (andare la mattina). Il
visto
viene rilasciato in giornata e assieme all'IAP-66 vi da' la
possibilita'
(non il diritto) di ottenere un permesso di soggiorno fino alla data
riportata sull'IAP-66 (normalmente un'anno). Al porto d'entrata
e per tutta la permanenza del soggiorno dovete avere il passaporto
valido per almeno 6 mesi. Se il vostro salario e' pagato con fondi
governativi (sia USA che italiani) sarete soggetti alla "regola dei
due anni". Questa regola vi impone di soggiornare per almeno due
anni in italia dopo il completamento del periodo di "visita". E'
possibile ottenere un "waiver" a questa regola. Contattare il
consolato italiano piu' vicino (per gli indirizzi, vedi Q3.1).

F-1 e J-1 possono richiedere di non pagare le tasse in USA per due
anni del loro soggiorno. Allegare al mod.1040NR ed al modulo
relativo alle tasse statali una copia del mod.8233 compilata da
voi e sottofirmata dal vostro datore di lavoro. Indi allegare
una dichiarazione che potete copiare dalla pubblicazione 519
dell'IRS.

from IRS Cumulative Bullettin 1992-1,
Tax Treaty USA-Italy

Art. 20
PROFESSORS AND TEACHERS

1. A professor or teacher who makes a temporary visit
to a Contracting State for the purpose of teaching or conducting
research at a university, college, school or other educational
Insitution, or at a medical facility primarily funded from
governmental
sources, and who is, or immediately before such visit was,
a resident of the other Contracting State shall, for a period
not exceeding two years, be exempt from tax in the first-mentioned
Contracting State in respect of remuneration from such teaching or
research.

2. This article shall not apply to income from research if such
research is undertaken not in the general interest but primarily for

the private benefit of a specific person or persons.

H-1: "temporary worker", vale per max. 5 anni e per ottenerlo e'
necessario ottenere un "labor certificate" in cui si attesti che
le capacita' necessarie al datore di lavoro non sono reperibili in
zona e impiegando cittadini statunitensi o immigrati. Spesso si
fa l'uso di un avvocato (a me hanno quotato $1500 per un H-1), ma
e' probabile che aziende o universita' di un certo rilievo abbiano
gia' le risorse necessarie.

Correzione del 20 Maggio di Andrea Scasso (and...@mail.inprot.com)

"Ero dall' avvocato per l' H1 mi ha detto che l' H1 vale per tre anni
e puo`
essere rinnovato per altri tre. Se cambi lavoro/azienda devi rifarlo."

Per immigrare legalmente in USA ci sono solo tre metodi (in ordine
di "facilita'" per ottenere la "green card"):
- - per richiesta di un familiare cittadino USA (non tutti i
familiari)
- - per richiesta da parte di una azienda/universita'
- - per eccezionali doti/qualita'

Per maggiori dettagli riguardo immigrazione/tasse
in Italia: presso i consolati/ambasciata
in USA (visti): presso l'INS (Immigration and Naturalization Service)
e presso l'USIA (US Information Agency).
in USA (tasse): presso gli uffici IRS
Intenet: USENET newsgroup alt.visa.us

P.S. trucchetto pratico: se si vuole che la pratica sia lenta
rivolgersi
all' INS di new york (dopo aver inoltrato la domanda di estensione
del visto si e' in regola).
Se invece c'e' bisogno di uno svolgimento veloce (per esempio per
iniziare a lavorare) allora conviene rivolgersi all' INS del Wisconsin
o altri INS con poco lavoro. NON e' necessario fare le pratiche con
l' INS piu` vicino.


==Q3.3= Can an Italian citizen abroad obtain money from his USL
======= for medical emergencies?

Last modified: June 11 1993

Most of the following written by Maurizio Oliva <mo5...@u.cc.utah.edu>
or Marco Isopi <is...@paris.CS.Berkeley.EDU>

In caso di un'emergenza medica durante un periodo di soggiorno
all'estero, i cittadini italiani hanno diritto all'assistenza
sanitaria indiretta in base al D.P.R. n. 618 del 31 luglio 1980.

Questo comporta il pagamento totale delle fatture mediche
(dottore, ospedale, medicine) da parte dell'interessato ed un
diritto ad un rimborso da parte della Sanita' previa presentazione
della documentazione indicata di seguito, debitamente vistata dal
Consolato Generale competente territorialmente. detta
documentazione, che dovra' essere inoltrata alle autorita'
consolari entro tre mesi dall'effettuazione della relativa spesa,
verra' controllata dal funzionario incaricato, che provvedera' ad
autenticare le traduzioni richieste ed a redigere un parere di
congruita', confermante il diritto al rimborso delle spese
sostenute.

Detto rimborso puo' essere richiesto direttamente dall'interessato
mediante presentazione della documentazione vistata e del parere di
congruita' alla Unita' Sanitaria Locale di appartenenza, oppure
tramite le autorita' consolari compilando l'apposito modulo. In
entrambi i casi la pratica di richiesta di rimborso verra'
inoltrata al Ministero della Sanita', unico ente responsabile
dell'erogazione del rimborso. Detto rimborso e' comunque parziale,
salvo accordi preventivi tra l'assistito e l'U.S.L. o l'ente
regione di appartenenza, che autorizza la possibilita' di usufruire
di particolari prestazioni mediche all'estero.

La documentazione richiesta e' la seguente:
a) fatture mediche (o il sommario generale) in originale, che
riportino la dicitura "pagato" (paid in full).
b) traduzione di tutte le fatture di cui si richiede il rimborso;
c) attestato per l'assistenza sanitaria all'estero rilasciato dalla
U.S.L. di appartenenza. Anche il consolato e' autorizzato a
rilasciarlo. Tipicamente le sedi consolari sono sprovviste di tale
stampato, ma e` sufficiente una telefonata al ministero (da parte
dell' ufficiale consolare) per farsene inviare un pacco.
d) in caso di ricovero ospedaliero, dichiarazione dell'ospedale che
comprovi che si tratta di un'ente che non ha scopo di lucro (non-
profit organization);
e) la somma di $6.13 per ogni foglio di traduzione per il
pagamento della dichiarazione di conformita' di traduzione da parte
dell'Ufficio consolare (non si accettano assegni personali, solo
contanti, vaglia internazinali, money orders, cashier o traveler
checks. Per ogni "foglio" di traduzione si intende un foglio di
formato standard composto di due facciate o meno, valido unicamente
per lo stesso documento o certificato)

Queste informazioni mi sono state inviate da Giancarla Belasco
responsabile dell'ufficio affari sociali del consolato italiano a
New York. Per informazioni rivolgetevi al consolato piu' vicino, gli
indirizzi sono in Q3.1. Chiedete dell'ufficio assistenza ed affari
sociali.

La richiesta di rimborso e` una pratica che de essere inoltrata
dal consolato, in particolare dall'ufficio assistenza ed affari
sociali che e` quello competente. La prassi e` quella di trasmettere
al
consolato le RICEVUTE delle spese mediche, li` il funzionario
competente le
approva, se si tratta di cure mediche per cui si avrebbe diritto all'
assistenza in Italia e l' importo riflette i prezzi tipici di tali
cure nela
zone di residenza. Delle pratiche poi si occupa un ufficio del
ministero
della sanita' se non ricordo male si chiama "ufficio attuazione della
legge 618".

1. chi ha diritto al rimborso?
Tutti i dipendenti dal governo Italiano in quanto borsisti etc.,
I dipendenti da enti privati all'estero, cioe' quasi tutti, inclusi
gli studenti con borse di studio italiane o straniere.

2. come si chiama il modulo per l'attestato per l'assistenza
sanitaria ai cittadini all'estero? Chi lo rilascia?
Non e' chiaro se si tratti del modulo 1494, oppure del
modulo 904. Spero di inserire questo chiarimento in futuro.
Il modulo puo' essere rilasciato dall'USL o dal consolato.
Alcuni consolati lo rilasciano direttamente, in altri le cose
sono, e a volte il console non vuole neppure sentirne parlare, per
cui bisogna procurarselo dalle USL.
Anche procurarselo dalle USL puo' essere difficile. La 618 e`
una legge certo poco conusciuta, ma non sarei sorpreso se l'ignoranza
fosse
solo pretesa, allo scopo di evitare il lavoro necessario per il
rilascio del fatidico modulo.

3. Quali spese vengono coperte e quali no?
Le spese coperte sono quelle di assistenza sanitaria necessaria
e non rinviabile per il cittadino residente all'estero. Le spese
per cure dentali non sono in genere incluse. Del totale delle spese
sostenute e rimborsabili viene recuperato l'80%.
So di spese per cure dentali giudicate congrue. immagino dipenda
in parte dalla discrezione del funzionario consolare, in parte dal
carattere delle cure. L'esistenza e la dimostrabilita' dell' urgenza
delle cure ha il suo peso


==Q3.4= Must an Italian citizen abroad pay taxes to the foreign
======= government?

Last modified: June 7 1993

Chiunque percepisca salari e/o abbia possedimenti in USA e' tenuto
a pagare le tasse sia federali che statali. Per le eccezioni
vedere la Q3.2. Se si passa il "substantial presence test"
(vedi istruzioni modulo 1040NR o la pubblicazione 519 dell'IRS)
e' possibile pagare le tasse come "resident", altrimenti si
e' tenuti a pagarle come "non resident". Il primo anno di
residenza e' possibile scegliere di pagare le tasse come "resident".

==Q3.5= Do I have to stick a 'bollo' on my driving licence (license)
======= if I do not use it? What about the passport?

Last modified: September 15 1994

La patente si, pena il dover rifare l'esame dopo tre anni consecutivi
senza bollo. Si possono quindi mettere i bolli ad anni alterni.
Sembra che le nuove regole richiedano l'annullamento del bollo
(sbarrandolo con una penna) Questo per evitare che in famiglia
magari si compra un solo bollo, il quale poi viene fatto 'girare'
a colui che ne ha bisogno. Non si sa se questa regola sia
effettivamente
implementata.

Il passaporto invece no. La validita' del bollo sul passaporto dipende
dalla data di rilasco del passaporto. Se comprate il bollo lasciate
che
siano i doganieri dell'aereoporto ad annullarlo, se si dimenticano ci
guadagnate.

La patente italiana meglio tenersela cara. La patente USA non e'
convertibile in quella italiana (salvo per il personale diplomatico)

Conviene tenere anche la patente americana, per guidare in Italia auto
con
targa estera, altrimenti si rischia il sequestro del veicolo per
violazione
delle leggi doganali (contrabbando), a meno che al fianco non si trovi
il proprietario o un parente di questo (ma deve essere di primo
grado!)

Una patente americana fa sempre colpo sulle forze dell'ordine,
(...non ha i bollini!! e com'e' piccola!! e la foto non si stacca!!)
Inoltre e' divertente parlare in Italo-Americano con i carabinieri.

[see section on customs for legal aspects of driving a foreign car]

==Q3.6= Can I have double citizenship, XXX and Italian?

Last modified: February 16 1996

* U.S.A and Italy

E' un po' complesso, ma e' possibile. I cittadini USA possono
avere la doppia cittadinanza, ma per ottenere la cittadinanza
USA e' necessario prima rinunciare a quella originaria. Ma una
volta ottenuta quella USA e' possibile riottenere quella italiana.
In sintesi: ITA -> USA -> ITA+USA

Rich Wales <ri...@webcom.com> ha scritto un lungo e prezioso articolo
sui vari aspetti della doppia cittadinanza per quanto concerne gli
Stati Uniti. He writes:

Here is the current preferred set of ways to get the Dual Citizenship
FAQ:

> on the Web at http://www.webcom.com/richw/dualcit/

> via e-mail to me at ri...@webcom.com, with the header
line "Subject: send dualcit" (body of message will be ignored)

Nota: tenete presente che le leggi in materia stanno
cambiando sia in Italia che in US. Esistono voci su un
trattamento diverso da parte degli US dei paesi della
comunita' europea.

==Q3.7= How do I lose (or get back) my Italian citizenship?

Last modified: July 2 1993

1) la cittadinanza non si perde automaticamente; infatti, il cittadino
che
possiede, acquista o riacquista la cittadinanza straniera conserva
quella
italiana, a meno che non rinunci con dichiarazione esplicita;
2) il cittadino italiano perde la cittadinanza se, nonostante
l'intimazione del governo italiano, non abbandoni l'impiego, la
carica
o il servizio militare presso uno stato estero;
3) il cittadino italiano perde la cittadinanza se, durante lo stato
di guerra con uno stato estero, abbia accettato un impiego per tale
stato.

N.B. In questi ultimi due casi, e' escluso il riacquisto della
cittadinanza.

La cittadinanza si riacquista, previa dichiarazione esplicita,
nei sequenti casi:
1) prestazione del servizio militare per lo Stato Italiano;
2) impiego alle dipendenze dello Stato Italiano;
3) ristabilimento della residenza nel territorio della Repubblica da
oltre 2 anni.

==Q3.8= What is the AIRE?

Last modified: March 14 1994

AIRE significa Anagrafe Italiani Residenti all'Estero. Ci si puo'
iscrivere presso l'ufficio anagafe del comune di residenza, anche per
posta
(ma comuni diversi usano regole diverse).

Il fatto di essere "permanent resident" non significa che si deve
rinunciare
alla residenza in Italia. L'iscrizione all'AIRE non comporta
l'esclusione
dalle liste elettorali. Ogni comune e' obbligato a mantenere una
Anagrafe
Italiani Residenti all'Estero. L'obbligo di iscrizione e' teorico.
Moltissimi degli italiani in Nord America non sono iscritti all'AIRE.

Carlo Biasutto <karl@amleto> writes:

Io mi sono iscritto all'AIRE nell'82, quando mi sono trasferito in
Canada
L'azienda italiana per cui lavoravo mi pagava stipendio e
contributi
in Italia, piu' una indennita' in Canada. L'iscrizione all'AIRE era
stata posta come condizione dall'azienda, credo per non pagare
tasse
sulla indennita'.

Nell'84 sono passato ad una azienda USA, cambiando il mio stato a
"permanent resident" (green card). Essendo iscritto all'AIRE, ad
ogni
votazione/referendum - circa due volte l'anno - mi arrivava una
raccomandata dal Comune con l'invito a partecipare al voto.
Facilitazioni: sconto sul biglietto di seconda classe, dalla
frontiera in poi (sic!)

Nell'89 ho ripreso la residenza in Italia, cancellandomi dall'AIRE.
Attenzione: alcuni comuni richiedevano un tempo minimo fra i
passaggi
AIRE <--> Italia. Un mio amico si e' ritrovato nella necessita' di
sdoganare e nella contemporanea impossibilita' di fare la
variazione
AIRE-->Italia-->AIRE. Lo ha risolto con la scolorina facendo carte
false

Meloria Meschi <ec...@csv.warwick.ac.uk> writes:

Nella notifica di iscrizione all'AIRE che hanno spedito
a me c'e' scritto:
"si comunica che la S.V. continuera' a godere di tutti i diritti
spettanti ai cittadini residenti in Italia, ..., e pertanto potra'
richiedere tutte le certificazioni occorrenti secondo le modalita'
indicate a tergo" ... "Circa il godimento dei diritti elettorali
si precisa che a norma dell'art..... la S.V. restera' iscritta
nelle liste elettorali di questo comune senza limiti di tempo.
Tale iscrizione le da' diritto di partecipare a tutte le consul-
tazioni elettorali"
Documenti:
Stato di famiglia: rilasciato dal Comune alla cui AIRE si e'
iscritti. Spetta a voi fare pervenire al
Comune tutte le variazioni di stato civile,
via Consolato.
Certificato di residenza: rilasciato dal Comune alla cui Aire
si e' iscritti, e attesta l'iscrizione all'AIRE
con data dell'iscrizione.
Certif. di cittadinanza: rilasciato dal Comune alla cui AIRE si
e' iscritti
Certificato di stato libero: rilasciato dal Comune di residenza
fino alla data di iscrizione all'Aire. Per il
periodo successivo a detta data, deve essere
richiesto al Consolato competente per l'area in
cui ci si e' trasferiti.
Carta di identita':rilasciata o rinnovata da qualsiasi Comune a cui
bisogna presentarsi personalmente. Riporta
l'indirizzo
straniero.
Certificato di godimento dei diritti politici: rilasciato dal Comune
nelle cui liste elettorali si e' iscritti.
Cert. di buona condotta, cert. di esistenza in vita: rilasciati dal
Consolato.
Quando si e' iscritti all'AIRE non si paga l'IRPEF, e non si ha
diritto
all'assistenza mutualistica. Per chi vive in UK, al Post Office si
puo'
prendere un modulo (chiamato E.. non ricordo il numero) che estende
la
copertura NHS quando si va in vacanza nei Paesi CEE.
Se ci si iscrive all'AIRE non si puo' comprare una macchina in
Italia.

Lucia Dettori <lu...@cfm.brown.edu> writes

Io so per certo che (almeno in quel di Parma) non mi fanno il
certificato di cittadinanza italiana. Io sonoiscritta
all'AIRE e mi tocca andare al consolato a Boston per potere
ottenere il suddetto certificato. Mi hanno invece fatto senza
problemi quello di nascita.
Quando ho chiesto spiegazioni mi e' stato risposto che per
quanto ne sanno loro io potrei avere nel frattempo cambiato
cittadinanza
senza comunicarlo o avere una doppia cittadinanza e cose di questo
genere.
A me con tanto di passaporto italiano (senza bolli per carita) e'
sembrato alquanto ridicolo!


==Q3.9= How do I avoid the military service if I work or study abroad?

Last modified: October 15 1995

La circolare applicativa del 1 gennaio 1991, dice che i requisiti
necessari sono:

1)Essere in posseso di un contratto di lavoro con un datore di lavoro
estero a
tempo indeterminato o almeno di durata annuale tacitamente
rinnovabile
(cito alla lettere la G.U.). Il rapporto di lavoro deve inoltre
iniziare prima del compimento del 25esimo anno di eta'.
2)Presentare domanda di sospensione dal servizio militare a causa del-
l'espatrio entro il 31/12 dell'anno in cui si compiono 24 anni.
3)Espatriare non oltre il giorno che precede la data di inizio del
rapporto di
lavoro e non oltre il giorno che precede il proprio 25esimo
compleanno.

Temporaneo rimpatrio:
1)Fino ad un massimo di 2 mesi per coloro che espatriano in europa o
in un paese del bacino del mediterraneo. Per coloro che lavorano
vicino al confine italiano e' possibile chiedere un permesso unico
per tutti i fine settimana. In tal caso i sabati e domenica di
rimpatrio NON vengono conteggiati dal totale dei giorni a
disposizione.
2)Fino ad un massimo di 4 mesi per tutti gli altri casi.

In entrambi i casi i soggiorno in patria deve essere approvato dal
consolato
o ambasciata italiana nel paese in cui si risiede. Sono accettate
motivazioni come vacanza, lavoro ecc. (insomma non fanno storie).
L'unica limitazione e' che non si puo' essere in patria il giorno
del
proprio 26esimo compleanno

Rimpatrio definitivo:
Puo' avvenire in un qualsiasi momento ma se cio' avviene dopo il
compimento
del 26esimo anno di eta' non si e' piu' soggetti alla chiamata alle
armi.
Basta presentarsi al distretto militare e chiedere il congedo.

(Questo spiega perche' non si puo' essere in patria quando si fanno
26anni.
Infatti qualche furbacchione potrebbe lavorare fino a 4 mesi prima
della
fatidica scadenza e poi rientrare. In questo modo ci si potrebbe
accorciare
il periodo di permaneza all'estero di 4 o 2 mesi senza colpo ferire.)

La trafila burocratica richiede un po di tempo perche' il contratto di
lavoro
deve essere vistato dall'ambasciata italiana del paese in cui si
intende
risiedere. Quindi occorre muoversi per tempo.

Fin qui si e' parlato di rinvio, ma non e' impossibile ottenere
l'esonero. Per richiederlo bisogna rivolgersi direttamente a LEVADIF,
che
si trova a Roma all'EUR (non al proprio distretto militare). E'
possibile che
una lettera del vostro datore di lavoro all'estero, nella quale si
affermi
che il lavoro che stato svolgendo non puo' essere interrotto senza
grave danno per la collettivita', tradotta ed autenticata (vedi Q3.10)
assieme ad una simile lettera del vostro capo italiano possano essere
sufficienti. Dovrete convincere il responsabile della legittimita'
della richiesta, il quale potra' poi darvi i consigli necessari.
Nessuna
raccomandazione e' necessaria. Questo sulla base dell'esperienza
personale
di almeno uno dei contributori di questo FAQ.

More information are at:

http://www.dsi.unimi.it/Users/aprile/Dodge/Dodge.html


==Q3.10= How to authenticate a signature?

Last modified: August 15 1994

Italian governmental agencies often require that signatures on
official documents be authenticated. The problem is how to do it
when you are abroad. The standard way to do this is to go, in
person, to an Italian consular office, but this is often
impractical. Here we describe an alternative way. NB: what
follows holds true for the USA (as tested by the author), but
might also apply to other foreign (even extra-European)
countries, as long as they subscribe to the same convention. (Of
course, in this case the specific offices involved may not be
the same). This is left to be verified in individual cases (call
an Italian consulate or embassy).

What you will need is a document called (in English)
"APOSTILLE". The authentication itself is done by a "notary
public". In the U.S. (unlike Italy), many people are notaries:
to begin with, ask a secretary in the department, at work, etc.
This person will have to sign and put a stamp to a statement *in
Italian*, so it's better if s/he knows you already (if s/he
doesn't speak Italian). Follow these steps:

At the bottom of the document to be authenticated, write the
certification formula: "Avendo il richiedente rinunziato con il
mio consenso .... io Jane Doe, notary public etc...". For the
complete statement, please ASK A CONSULAR OFFICE by phone [see
list of Italian consulate at Q3.1]. Given the importance of legal
details you should find out the proper wording. At any rate,
you'll just type this stuff below your own signature.

Take it to the notary public, who signs it and stamps it.

Take the whole document, complete with notary's statement and
signature, to the County office which keeps record of the
certified notaries (in general, it's in the County courthouse).
They will give you proof that your notary is actually recognized
by the County. (There is usually a small fee to pay).

Take the whole thing to the Office of the Secretary of State of
your state. This is obviously in the state capital. If you are
not in the capital of the state, I believe you can send it by
mail (including payment for another small fee): first, check by
phone. They will finally add a sheet to your document, the
apostille, which conforms to international conventions.

Done. The author of this FAQ entry has used this procedure many
times and has received no complaint from any Italian office. By
the way, if you live in the state capital, you'll find that the
whole procedure may actually be quicker than it would be in a
large Italian city (not hard to believe). Please note that
different states and counties in the U.S. may have slightly
different requirements: it's always good to check in advance.
(However, the apostille itself is a document of international
law).

Addendum:
In Virginia you can have a notary public sign and stamp your
document. Then you can send it together with a check for $10 to:
Commonwealth of Virginia
Russell E.Booker, Jr.
State Registrar
P.O. Box 1000 Richmond VA 23308
phone: (804) 786-6228
This office should take care of passing the document to
the Office of the Secretary of State. Then it will be returned
to you. Explain everything in a letter.
The office of the Secretary of State also has a phone number:
(804) 786-2441

==Q3.11= I will be travelling to XXX, can I find hospitality from
======== other netters?

Last modified: September 15 1994

Paolo Bellomo <top...@tamop.physics.gatech.edu> is collecting a list
of names of people who would not mind to be host of other netters
travelling to their city. Paolo will post this list to the
newsgroup regularly. The list has the following sections:

U.S.A.
Canada.
Europa.
Italia.
Africa.
Asia.
Nord America (esclusi U.S.A. e Canada.)
Oceania.
Sud America.

You can e-mail Paolo for an updated list.

==Q3.12= How do I find info about an Italian Chamber of Commerce?

Last modified: December 14 1994

Luca De Nardo <luca.d...@altair.it> writes:

C'e' un 'Economic Information Centre' presso la CCIAA di Milano che
- Ogni anno compila un file contenente tutti gli
indirizzi di tutti i consolati e le ambasciate italiane nel mondo e le
straniere in Italia, cosi' come tutte le Camera di Commercio italiane
nel mondo e straniere in Italia.
- Tutte le associazioni di categoria in Italia
- ..e poi comunque la disponibilita' ad aiutare chiunque avesse
bisogno
di informazioni economiche sull'Italia. Non siamo onnipotenti, ma
tentiamo di fare sempre il nostro meglio.

Economic Information Centre - CCIAA Milano - Italy
Tel. +39/2/8515.4330 Fax +39/2/8515.4958

==Q3.13= Are there publications and newspapers in Italian outside
Italy?

Last modified: December 14 1994

>From Palmer Colamarino <pcol...@glo.be>:

Ancora un piccolo elenco di riviste edite in Belgio ma in lingua
italiana

Titolo : ALTERNATIVE
Indirizzo : Route de Mons 68, 6031 Monceau sur Sambre, Charleroi
Editore : Acli
Direttore : Gian Paolo Murgia
Periodicita' : 6num./anno
Lingua : Bilingue

Titolo : FLASH LUCCHESI NEL MONDO
Indirizzo : Avenue de Mai 37, 1200 Bruxelles
Editore : Sergio Scocci
Direttore : Sergio Scocci
Periodicita' : mensile
Lingua : Bilingue

Titolo : IL BOLLETTINO
Indirizzo : Sg.De Biarritz 3 bte2, 1050 Bruxelles
Editore : Associazione Giuseppe Mazzini
Direttore : Vittorio Griffo
Periodicita' : 4 num./anno
Lingua : Italiana

Titolo : QUI ITALIA
Indirizzo : Rue de Pavie 22, 1040 Bruxelles
Editore : Italstampa
Direttore : Daniele Rossini
Periodicita' : mensile
Lingua : Italiana

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