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La cosmologia soppressa

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asps

unread,
Sep 3, 2003, 10:06:37 AM9/3/03
to
Subject: La cosmologia soppressa


In un recente numero di Episteme A.Bolosgnesi scrive


………….
C'è un consenso quasi "bulgaro" intorno al paradigma della Creazione: "Dio
ha fatto la sua opera e la lascia andare … - commenta l'astronomo sacerdote
George Coyne -, l'universo non sa cosa fare e le galassie si separano sempre
di più a causa dell'espansione, in balia del caso e della necessità".
"All'universo non interessa un fico secco di quel che gli capita - gli fa
eco il fisico delle particelle Murray Gell-Mann - e si sta scaricando come
una molla". Automa di Dio o incidente del caso, l'armistizio fra atei e
credenti poggia evidentemente sull'accordo che nel realizzare la sua opera
il Creatore adopera i dadi: ma è proprio così?
……….
…..Ma i fatti reali sono che oggetti con alto spostamento verso il rosso
appaiono fisicamente collegati a oggetti di basso spostamento, che svariati
quasar risultano connessi da filamenti e ponti di materia alle galassie
stesse e che la relazione redshift-distanza-velocità viene violata da un
numero sempre più impressionante di casi. Questi casi, noti fin dagli anni
Cinquanta, hanno continuato ad accumularsi sistematicamente sul tavolo
dell'astrofisica: per un po' sono stati definiti "redshift anomali" e poi,
man mano che le conseguenze cosmologiche diventavano chiare, "accidenti di
prospettiva". E' ovvio che una diversa lettura dello spostamento verso il
rosso delle galassie comporterebbe l'immediata messa in crisi
dell'espansione cosmica, spogliando contemporaneamente la radiazione a 2,7 K
di qualsiasi requisito "fossile". Che succede - se già non è successo - se
Hubble Space Telescope o un grande strumento a terra fotografano
inequivocabilmente la connessione fra un quasar e una grande galassia con
redshift molto diversi? Ci si può chiedere maliziosamente se i più celebrati
divulgatori definirebbero questo avvenimento "Il piacere della
scoperta"? ……….
………….
L'eliminazione di un Big Bang e dell'espansione dell'universo a favore di
uno scenario a creazione continua ha implicazioni fortissime sulla filosofia
della natura perché conferisce alla struttura cosmica la reminiscenza di un
organismo vivente: se le osservazioni di Arp sono corrette, il caso non è
più solo e il mondo non è più un automa che non sa cosa fare o una molla che
si scarica, perché è perfino ovvio che se le galassie hanno età diverse esse
devono essere in grado di riprodurre se stesse per poter riempire
l'universo!
…………….

http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn3.htm


Pasquale Cacchio

unread,
Sep 10, 2003, 8:31:56 PM9/10/03
to

"asps" <asps...@flashnet.it> ha scritto nel messaggio
news:bj4t5j$oaq$1...@news.flashnet.it...

> Subject: La cosmologia soppressa
>
>
> In un recente numero di Episteme A.Bolosgnesi scrive
>
>
> .....

> C'è un consenso quasi "bulgaro" intorno al paradigma della Creazione: "Dio
> ha fatto la sua opera e la lascia andare . - commenta l'astronomo

sacerdote
> George Coyne -, l'universo non sa cosa fare e le galassie si separano
sempre
> di più a causa dell'espansione, in balia del caso e della necessità".
> "All'universo non interessa un fico secco di quel che gli capita - gli fa
> eco il fisico delle particelle Murray Gell-Mann - e si sta scaricando come
> una molla". Automa di Dio o incidente del caso, l'armistizio fra atei e
> credenti poggia evidentemente sull'accordo che nel realizzare la sua opera
> il Creatore adopera i dadi: ma è proprio così?
> ....
> ...Ma i fatti reali sono che oggetti con alto spostamento verso il rosso

> appaiono fisicamente collegati a oggetti di basso spostamento, che
svariati
> quasar risultano connessi da filamenti e ponti di materia alle galassie
> stesse e che la relazione redshift-distanza-velocità viene violata da un
> numero sempre più impressionante di casi. Questi casi, noti fin dagli anni
> Cinquanta, hanno continuato ad accumularsi sistematicamente sul tavolo
> dell'astrofisica: per un po' sono stati definiti "redshift anomali" e poi,
> man mano che le conseguenze cosmologiche diventavano chiare, "accidenti di
> prospettiva". E' ovvio che una diversa lettura dello spostamento verso il
> rosso delle galassie comporterebbe l'immediata messa in crisi
> dell'espansione cosmica, spogliando contemporaneamente la radiazione a 2,7
K
> di qualsiasi requisito "fossile". Che succede - se già non è successo - se
> Hubble Space Telescope o un grande strumento a terra fotografano
> inequivocabilmente la connessione fra un quasar e una grande galassia con
> redshift molto diversi? Ci si può chiedere maliziosamente se i più
celebrati
> divulgatori definirebbero questo avvenimento "Il piacere della
> scoperta"? ....
> .....

> L'eliminazione di un Big Bang e dell'espansione dell'universo a favore di
> uno scenario a creazione continua ha implicazioni fortissime sulla
filosofia
> della natura perché conferisce alla struttura cosmica la reminiscenza di
un
> organismo vivente: se le osservazioni di Arp sono corrette, il caso non è
> più solo e il mondo non è più un automa che non sa cosa fare o una molla
che
> si scarica, perché è perfino ovvio che se le galassie hanno età diverse
esse
> devono essere in grado di riprodurre se stesse per poter riempire
> l'universo!
> ......
>
> http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn3.htm
>
>

Riflessione da pulci nelle orecchie.
Conosci Lerner?
Anche lui mette in discussione il red shift, mi pare.
Ma l'aveva già messo in discussione Hoyle, non proponendo però che un
universo stazionario per niente attraente.
Una discussione interessante si potrebbe iniziare.
Cosa dice l'accademia scientifica internazionale delle contraddizioni
conseguenti l'interpretazione non tradizionale del red shift?
Un Einstein dovrebbe riformulare le sue teorie, accettate ormai come dogmi
assoluti?
Ciao
Pasquale


Mario Leigheb

unread,
Sep 11, 2003, 3:40:36 AM9/11/03
to
Pasquale Cacchio wrote:
> Cosa dice l'accademia scientifica internazionale delle contraddizioni
> conseguenti l'interpretazione non tradizionale del red shift?

Accademia scientifica internazionale? Mai sentita nominare.
Contraddizioni nell'interpretazione del red shift? Quali contraddizioni?

> Un Einstein dovrebbe riformulare le sue teorie, accettate ormai come dogmi
> assoluti?

Perche', c'e' qualche evidenza sperimentale che la relativita'
generale sia sbagliata?
E comunque chi e' che accetta la relativita' come dogma assoluto?
Ciao
Mario Leigheb

P.S.: impara a quotare per favore!

Luca Polo

unread,
Sep 11, 2003, 3:18:59 AM9/11/03
to
--> "PC" == Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> writes:

PC> Cosa dice l'accademia scientifica internazionale delle
PC> contraddizioni conseguenti l'interpretazione non tradizionale del
PC> red shift?

Immagino che con "accademia" tu intenda "comunita`" :-). In ogni caso,
quasi tutte le apparenti eccezioni alla regola del redshift cosmologico
si sono poi rivelate, appunto, solo apparenti non appena osservazioni
piu` dettagliate hanno mostrato cosa accadeva in realta` (in questo
l'HST e i nuovi grossi telescopi terrestri hanno avuto grande impor-
tanza, un po' come per la faccenda della faccia su Marte: le foto a
bassa risoluzione e in certe condizioni di luce mostravano una cosa,
quelle ottenute con strumentazione piu` sofisticata e in condizioni
controllate hanno mostrato una normalissima collina).

Le rimanenti eccezioni hanno quasi sicuramente lo stesso destino davanti
a loro. Il "quasi" e` legato a quanto dico piu` sotto.

PC> Un Einstein dovrebbe riformulare le sue teorie, accettate ormai come
PC> dogmi assoluti?

Guarda caso e` proprio dopo Einstein [*] che i "dogmi assoluti" sono
stati sbattuti fuori della porta della Scienza: oggi una teoria viene
usata finche' funziona, e nel frattempo schiere di scienziati (quelli
veri, non i "crackpot" che si atteggiano a martiri e vittime di com-
plotti) lavorano per vedere se ce n'e` una migliore.

Finora quella di Einstein non mostra segni di cedimento alla base, e si`
che ci stanno provando in parecchi a smuoverla :-). Qualche piccola
crepa, l'idea che abbia bisogno di una rinfrescatina ai muri :-) o di
qualche rifinitura, questo si`, ma la casa e` ancora solida.

[*] cronologicamente parlando: non e` stato solo lui che all'inizio
del '900 ha inferto i colpi mortali all'illusione che ormai la
Scienza fosse arrivata al punto in cui le restava solo il
compito di misurare piu` decimali, come disse non ricordo piu`
chi (forse Lord Kelvin ?).

Saluti,
Luca Polo.
--
Luca.Polo @ gest.unipd.it
Associazione Astrofili del Basso Vicentino "Edmund Halley"
http://halley.astrofili.org -- http://digilander.iol.it/aabv
e-mail: aa...@libero.it

asps

unread,
Sep 11, 2003, 5:55:30 AM9/11/03
to

"Luca Polo" <Luca...@gest.unipd.it> ha scritto nel messaggio
news:x7vfrzx...@gest.unipd.it...

> --> "PC" == Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> writes:
>
>.... cut

>
> Guarda caso e` proprio dopo Einstein [*] che i "dogmi assoluti" sono
> stati sbattuti fuori della porta della Scienza: oggi una teoria viene
> usata finche' funziona, e nel frattempo schiere di scienziati (quelli
> veri, non i "crackpot" che si atteggiano a martiri e vittime di com-
> plotti) lavorano per vedere se ce n'e` una migliore.
>
> Finora quella di Einstein non mostra segni di cedimento alla base, e si`
> che ci stanno provando in parecchi a smuoverla :-). Qualche piccola
> crepa, l'idea che abbia bisogno di una rinfrescatina ai muri :-) o di
> qualche rifinitura, questo si`, ma la casa e` ancora solida.


se l'assioma p=E/c risultasse non sempre vero
ovvero se fossero possibili casi in cui interagendo in campo libero con la
radiazione e.m. si potesse ottenere p> E/c
credo che ci sarebbero problemi sia per l'elettrodinamica di Maxwell che per
la RR e la RG di Einstein


>
> [*] cronologicamente parlando: non e` stato solo lui che all'inizio
> del '900 ha inferto i colpi mortali all'illusione che ormai la
> Scienza fosse arrivata al punto in cui le restava solo il
> compito di misurare piu` decimali, come disse non ricordo piu`
> chi (forse Lord Kelvin ?).
>
> Saluti,
> Luca Polo.
> --
> Luca.Polo @ gest.unipd.it
> Associazione Astrofili del Basso Vicentino "Edmund Halley"
> http://halley.astrofili.org -- http://digilander.iol.it/aabv
> e-mail: aa...@libero.it

E.Laureti


Ermanno Polli

unread,
Sep 11, 2003, 6:17:19 AM9/11/03
to
Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> wrote:

> "asps" <asps...@flashnet.it> ha scritto nel messaggio
> news:bj4t5j$oaq$1...@news.flashnet.it...
> > Subject: La cosmologia soppressa
> >
> >
> > In un recente numero di Episteme A.Bolosgnesi scrive

[snippone]

Eh, no! Io metto quei #%$#!! dell'asps nel kill file e tu mi quoti
*tutto*?!!?

Ma sai da quanto tempo questi ci stanno rompendo? E non hanno mai cavato
un ragno dal buco. Solo chiacchiere.

> Riflessione da pulci nelle orecchie.
> Conosci Lerner?

[e snip]

> Ciao
> Pasquale

Evita di fare il complice, per favore.
Imparare a quotare, gia' te l'hanno detto...

Ciao,
--
Ermanno Polli (INFN-LNF)
user: hostname: subdomain: domain: country:
ermanno.polli N/A lnf infn it

Pasquale Cacchio

unread,
Sep 11, 2003, 7:07:07 AM9/11/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F6026F4...@frascati.enea.it...

Ho fatto ingenue domande.
A cui il professore ha intimato di uscire dall'aula.
In più l'alunno non sa neanche quotare.
Me ne esco subito.
Le lascio la cattedra tranquilla.
Ciao
Pasquale


Pasquale Cacchio

unread,
Sep 11, 2003, 7:10:08 AM9/11/03
to

"Luca Polo" <Luca...@gest.unipd.it> ha scritto nel messaggio
news:x7vfrzx...@gest.unipd.it...

Ti ringrazio per la risposta.
Spero che io sia riuscito a quotare per bene, come si addice a un alunno per
bene.

Ciao
Pasquale


Enrico Smargiassi

unread,
Sep 11, 2003, 8:03:55 AM9/11/03
to
Pasquale Cacchio wrote:

> Un Einstein dovrebbe riformulare le sue teorie,

Non necessariamente. La Relativita' Generale e' compatibile con
un universo statico (le Cosmologische Betrachtungen di E. del
1917 trattavano proprio questo caso).

> accettate ormai come dogmi assoluti?

Non diciamo sciocchezze.

--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia

Mario Leigheb

unread,
Sep 11, 2003, 9:19:58 AM9/11/03
to
Pasquale Cacchio wrote:
> Ho fatto ingenue domande.
> A cui il professore ha intimato di uscire dall'aula.
> ...

Se io domando se l'imbagometro e' sublumato non ho fatto una domanda
ingenua, ma una domanda incomprensibile (o era forse una
provocazione?). Se vuoi veramente le risposte dovresti formulare
meglio le domande.
Ciao
Mario Leigheb

asps

unread,
Sep 14, 2003, 11:17:56 AM9/14/03
to

"Ermanno Polli" <odio.g...@infn.it> ha scritto nel messaggio
news:1g14erp.13yvdmazi72v5N%odio.g...@infn.it...

> Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> wrote:
>
> > "asps" <asps...@flashnet.it> ha scritto nel messaggio
> > news:bj4t5j$oaq$1...@news.flashnet.it...
> > > Subject: La cosmologia soppressa
> > >
> > >
> > > In un recente numero di Episteme A.Bolosgnesi scrive
>
> [snippone]
>
> Eh, no! Io metto quei #%$#!! dell'asps nel kill file e tu mi quoti
> *tutto*?!!?
>
> Ma sai da quanto tempo questi ci stanno rompendo? E non hanno mai cavato
> un ragno dal buco.

li stiamo cavando dal 2001 e ce li mangiamo fritti ... aspettate un po e li
serviremo anche a voi

>Solo chiacchiere.

Ripeto la chiacchiera a cui non volete rispondere dato che sarebbe un
suicidio per la supponenza di una certa intellighenzia scoprire che le
verità assolute sono in realtà bicazzole parziali :

se l'assioma p=E/c risultasse non sempre vero
ovvero se fossero possibili casi in cui interagendo in campo libero con la
radiazione e.m. si potesse ottenere p> E/c
credo che ci sarebbero problemi sia per l'elettrodinamica di Maxwell che per
la RR e la RG di Einstein

E.Laureti


asps

unread,
Sep 14, 2003, 11:34:00 AM9/14/03
to

"Luca Polo" <Luca...@gest.unipd.it> ha scritto nel messaggio
news:x7vfrzx...@gest.unipd.it...

> --> "PC" == Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> writes:
>
> PC> Cosa dice l'accademia scientifica internazionale delle
> PC> contraddizioni conseguenti l'interpretazione non tradizionale del
> PC> red shift?
>
> Immagino che con "accademia" tu intenda "comunita`" :-). In ogni caso,
> quasi tutte le apparenti eccezioni alla regola del redshift cosmologico
> si sono poi rivelate, appunto, solo apparenti non appena osservazioni
> piu` dettagliate hanno mostrato cosa accadeva in realta`

dovete lasciare la strumentazione capace di osservazioni più dettagliate in
mano a chi non la pensa come voi


>(in questo
> l'HST e i nuovi grossi telescopi terrestri hanno avuto grande impor-
> tanza, un po' come per la faccenda della faccia su Marte: le foto a
> bassa risoluzione e in certe condizioni di luce mostravano una cosa,
> quelle ottenute con strumentazione piu` sofisticata e in condizioni
> controllate hanno mostrato una normalissima collina).

come aggiusta il paragone per chi non crede ne alla faccia su Marte nel al
big-gang?

>
> Le rimanenti eccezioni hanno quasi sicuramente lo stesso destino davanti
> a loro. Il "quasi" e` legato a quanto dico piu` sotto.
>
> PC> Un Einstein dovrebbe riformulare le sue teorie, accettate ormai come
> PC> dogmi assoluti?
>
> Guarda caso e` proprio dopo Einstein [*] che i "dogmi assoluti" sono
> stati sbattuti fuori della porta della Scienza:

tutti i dogmi meno il suo

>oggi una teoria viene
> usata finche' funziona,

funziona solo per il partito della big-gang ovvero per quelli che hanno le
chiavi di accesso alla strumentazione "sofisticata" idonea ai controlli

>e nel frattempo schiere di scienziati (quelli
> veri, non i "crackpot" che si atteggiano a martiri e vittime di com-
> plotti) lavorano per vedere se ce n'e` una migliore.

si lavora anche a come salvare le chiappe per le cazzate precedentemente
dette

> Finora quella di Einstein non mostra segni di cedimento alla base, e si`
> che ci stanno provando in parecchi a smuoverla :-).


>Qualche piccola
> crepa, l'idea che abbia bisogno di una rinfrescatina ai muri :-) o di
> qualche rifinitura, questo si`, ma la casa e` ancora solida.

la bicazzola parziale e risottolineo parziale, chiamata relatività reggerà
fintanto che quelli che hanno tutto l'interesse a mantenere in vita la
bicazzola parziale impediranno ai contestatori l'accesso alla strumentazione
di controllo

cmq ririri(peto) la chiacchiera a cui non volete rispondere dato che sarebbe


un suicidio per la supponenza di una certa intellighenzia scoprire che le
verità assolute sono in realtà bicazzole parziali :

".....se l'assioma p=E/c risultasse non sempre vero


ovvero se fossero possibili casi in cui interagendo in campo libero con la
radiazione e.m. si potesse ottenere p> E/c
credo che ci sarebbero problemi sia per l'elettrodinamica di Maxwell che per

la RR e la RG di Einstein..."

E.Laureti


Pasquale Cacchio

unread,
Sep 14, 2003, 7:14:45 PM9/14/03
to

"asps" <asps...@flashnet.it> ha scritto nel messaggio
news:bk21t2$4j0$2...@news.flashnet.it...

>
> "Luca Polo" <Luca...@gest.unipd.it> ha scritto nel messaggio
> news:x7vfrzx...@gest.unipd.it...
> > --> "PC" == Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> writes:
> >
> > PC> Cosa dice l'accademia scientifica internazionale delle
> > PC> contraddizioni conseguenti l'interpretazione non tradizionale del
> > PC> red shift?
> >
> > Immagino che con "accademia" tu intenda "comunita`" :-). In ogni caso,
> > quasi tutte le apparenti eccezioni alla regola del redshift cosmologico
> > si sono poi rivelate, appunto, solo apparenti non appena osservazioni
> > piu` dettagliate hanno mostrato cosa accadeva in realta`
>
> dovete lasciare la strumentazione capace di osservazioni più dettagliate
in
> mano a chi non la pensa come voi
>
>
>
> E.Laureti

Mi hanno accusato, asps (o Laureti), di strizzarti l'occhio.
Di essere tuo complice.
Non so neanche chi sei, ma le tue domande somigliano un po' alle mie.
Boh. Non ti conosco.
Ma conosco 'sti professoroni che sembrano peggiori dei tolemaicoaristotelici
contro cui si dannava l'anima il buon Galilei.

Appunto, la strumentazione!
Anche in fisica ci ammaniscono scoperte di nuove particelle, ma noi non
possiamo controllare gli strumenti usati per scoprirle.

Le mie domande sono state eluse o ridicolizzate con sprezzo.

Un delusissimo Pasquale Cacchio
Via Porta del Pozzo 40
71020 Castelluccio Valmaggiore FG


Pasquale Cacchio

unread,
Sep 14, 2003, 7:29:46 PM9/14/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F60767E...@frascati.enea.it...

La mia domanda, caro Mario Leigheb, posso articolarla meglio:
1) se il red shift è in discussione, tutte le teorie cosmologiche basate
sull'allontanamento delle galassie, o sull'espansione dell'universo, vanno
in crisi,
2) se il red shift non è in discussione, prego controbattere degnamente
contro chi lo discute.

Il fenomeno fu osservato da Hubble negli anni venti, mi pare nel '24.
Einstein non poteva non tenerne conto, anche se la teoria della relatività
era già stata formulata.

Ciao.
Pasquale,
un alunno che si ficca il dito nel naso davanti a persone per bene.

asps

unread,
Sep 15, 2003, 1:04:21 AM9/15/03
to

"Pasquale Cacchio" <p.ca...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:bk2spn$hsd$1...@lacerta.tiscalinet.it...

>
> "asps" <asps...@flashnet.it> ha scritto nel messaggio
> news:bk21t2$4j0$2...@news.flashnet.it...
> >
> > "Luca Polo" <Luca...@gest.unipd.it> ha scritto nel messaggio
> > news:x7vfrzx...@gest.unipd.it...
> > > --> "PC" == Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> writes:
> > >
> > > PC> Cosa dice l'accademia scientifica internazionale delle
> > > PC> contraddizioni conseguenti l'interpretazione non tradizionale del
> > > PC> red shift?
> > >
> > > Immagino che con "accademia" tu intenda "comunita`" :-). In ogni
caso,
> > > quasi tutte le apparenti eccezioni alla regola del redshift
cosmologico
> > > si sono poi rivelate, appunto, solo apparenti non appena
osservazioni
> > > piu` dettagliate hanno mostrato cosa accadeva in realta`
> >
> > dovete lasciare la strumentazione capace di osservazioni più dettagliate
> in
> > mano a chi non la pensa come voi
> >
> >
> >
> > E.Laureti
>
> Mi hanno accusato, asps (o Laureti), di strizzarti l'occhio.
> Di essere tuo complice.

se dubiti della loro prosopopea sei fregato ...
non tollerano che dubita dei loro big-bang mentali

> Non so neanche chi sei, ma le tue domande somigliano un po' alle mie.
> Boh. Non ti conosco.

neanch'io

> Ma conosco 'sti professoroni che sembrano peggiori dei
tolemaicoaristotelici
> contro cui si dannava l'anima il buon Galilei.

sono montagne di seghe e bicazzole mentali che neppure partoriscono il
topolino...
da quando hanno perso il paese guida nella costruzione delle cliniche
psichiatriche per dissidenti cercano di ricostruire qualcosa nei ng
attraverso : ng moderati ovvero attraverso forme di procedure scandalistiche
e di diffamazione contro la dissidenza

>
> Appunto, la strumentazione!

è da li che esercitano il loro sofisticato potere : hanno fregato (come in
cosmologia) qualunque forma di controllo sperimentale alla dissidenza

> Anche in fisica ci ammaniscono scoperte di nuove particelle, ma noi non
> possiamo controllare gli strumenti usati per scoprirle.

e ti credo tengono tutti famiglia ..... dimmi se un ricercatore privato
potrebbe prendere un nobel su una bicazzola antanica elusiva come un
b(u)sone w doppio

>
> Le mie domande sono state eluse o ridicolizzate con sprezzo.

guai a dire loro la stroriella del re nudo.... e poi l'elusione e il
disprezzo
è la tattica con cui cercano di imporre la costruzione di nuove cliniche
psichiatriche nei ng .....
una piccola cura è trattarli sempre a pernacchie e pesci in faccia quando
applicano la tattica suddetta

> Un delusissimo Pasquale Cacchio
> Via Porta del Pozzo 40
> 71020 Castelluccio Valmaggiore FG
>

MPS
Memento Pernacchiare Semper

E.Laureti


Mario Leigheb

unread,
Sep 15, 2003, 3:47:35 AM9/15/03
to
Pasquale Cacchio wrote:
> La mia domanda, caro Mario Leigheb, posso articolarla meglio:
> 1) se il red shift è in discussione, tutte le teorie cosmologiche basate
> sull'allontanamento delle galassie, o sull'espansione dell'universo, vanno
> in crisi,
> 2) se il red shift non è in discussione, prego controbattere degnamente
> contro chi lo discute.

A) Il red shift non e' in discussione, e' un dato osservativo, caso
mai quella che si discute e' l'interpretazione del red shift:
gravitazionale, cosmologico, doppler, ....
B) L'interpretazione piu' soddisfacente dei dati osservativi (dove
il red shift e' solo un dato fra tanti altri) e' quella che assume
come valide le equazioni di Einstein secondo il modello FRWL.
C) Non mi risulta nessuna teoria scientifica (nel senso che di
chiacchiere se ne leggono ogni giorno, ma le teorie scientifiche
sono un'altra cosa) che non assuma al suo interno l'espansione dell'Universo.
In conclusione, se preghi i contributori di it.scienza.astronomia di
controbattere degnamente una qualche tesi, dovresti illustrare
almeno un po' quale sarebbe la tesi da controbattere.
Ciao
Mario Leigheb

asps

unread,
Sep 15, 2003, 8:52:37 AM9/15/03
to

"Ermanno Polli" <odio.g...@infn.it> ha scritto nel messaggio
news:1g1bn1x.ey2g3m1r6r1btN%odio.g...@infn.it...
> Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> wrote:
>
> Tolgo it.discussioni.misteri dal cross-post.


>
> > "asps" <asps...@flashnet.it> ha scritto nel messaggio
> > news:bk21t2$4j0$2...@news.flashnet.it...
> > >
> > > "Luca Polo" <Luca...@gest.unipd.it> ha scritto nel messaggio
> > > news:x7vfrzx...@gest.unipd.it...
> > > > --> "PC" == Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> writes:
> > > >
> > > > PC> Cosa dice l'accademia scientifica internazionale delle
> > > > PC> contraddizioni conseguenti l'interpretazione non tradizionale
del
> > > > PC> red shift?
> > > >
> > > > Immagino che con "accademia" tu intenda "comunita`" :-). In ogni
caso,
> > > > quasi tutte le apparenti eccezioni alla regola del redshift
cosmologico
> > > > si sono poi rivelate, appunto, solo apparenti non appena
osservazioni
> > > > piu` dettagliate hanno mostrato cosa accadeva in realta`
>

> [asps-snip]
> X Laureti: E' inutile rispondermi. Io vi "vedo" solo come messaggio
> mancante.

eh ..eh .. sono sceneggiate napulitane i.e. tentativi
drammaturgo-propagandistici di marginalizzare il dissenso alle cazzate
vostre attraverso parodie ipocrite di perbenismo
cmq cmq ci sono altri modi per leggere (ad esempio via Google) e pertanto
la mando a cagare pure perchè legge di nascosto

> > Mi hanno accusato, asps (o Laureti), di strizzarti l'occhio.
> > Di essere tuo complice.
>

> Complice, nel senso che, rispondendogli, contribuisci ad aumentare il
> casino sul NG.
> I troll si devono ignorare.

non leggo da nessuna parte l'ordinanza del tribunale a suo favore nel mio
caso quindi lei millanta

> E' fondamentale per la vita di un newsgroup.

leggasi che è fondamentale per evitare la morte vostra

>
> > Non so neanche chi sei, ma le tue domande somigliano un po' alle mie.
> > Boh. Non ti conosco.
> > Ma conosco 'sti professoroni che sembrano peggiori dei
tolemaicoaristotelici
> > contro cui si dannava l'anima il buon Galilei.
>

> Sbagliato! Noi "professoroni" (non sono professore, ma visto che hai
> usato il plurale ecumenico.. ) discendiamo tutti da Galileo.

faccia da culo voi siete i primi a violare le procedure galileiane vietando
l'accesso alla strumentazioni (che poi sono acquisite con il denaro
pubblico) idonee a contestare le cagate vostre da parte di chi non la pensa
come voi

> Senza Galileo non ci sarebbe la fisica, il metodo scientifico, e quindi
> neanche tutto cio' che abbiamo ora. (beh.. ci sarebbe stato qualcun
> altro).

voi avete piegato il metodo scientifico alle cagate vostre ( leggasi teorie
interpretative parziali)

>
> > Appunto, la strumentazione!
> > Anche in fisica ci ammaniscono scoperte di nuove particelle, ma noi non
> > possiamo controllare gli strumenti usati per scoprirle.
>

> Allora devi studiare fisica e leggerti i vari Physical Review, Nuclear
> Instruments & Methods e altri.

ma anche dopo aver studiatio fisica e il resto non ti permettono di fare
sperimentazioni in grado di contrastare la baracca attuale dominante....

>
> Ogni scoperta e' controllata da altri ricercatori.

appartenenti tutti alla stessa congrega big-banghista

>Si fanno nuovi
> esperimenti per confermare cioe' che un gruppo (oramai non esistono piu'
> gli sperimentatori solitari)

falso e falsissimo la PNN è stata fatta da privati e fra un po vi
arriveranno bordate a palle incatenate sulla linea di galleggiamento della
chiatta (maxwell-relativista) che veicola le cazzate vostre

>ha trovato.
> Ogni cosa deve venire "scoperta" da piu' gruppi indipendenti, per essere
> accettata.

sono scoperte del tipo che l'acqua scalda

> Ti fidi cosi'?

ci saranno sempre o fessi che si fidano o opportunisti che vogliono fare
carriera

> A latere, effettuare misure indpendenti aumenta la precisione della
> misura.

anche su bicazzole parziali si può ad libitum aumentare la precisione

>
> > Le mie domande sono state eluse o ridicolizzate con sprezzo.
>

> A parte formularle in modo corretto,

leggasi genuflessioni a chi dice di saperne di più....

>non e' piacevole sentire sempre le
> stesse domande a cui si era gia' risposto in passato.

semplice perchè ripetono ... perchè non convincete tutti e perchè le
risposte sono finte

E.Laureti


Pasquale Cacchio

unread,
Sep 15, 2003, 7:49:43 PM9/15/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F656E96...@frascati.enea.it...

> Pasquale Cacchio wrote:
> A) Il red shift non e' in discussione, e' un dato osservativo, caso
> mai quella che si discute e' l'interpretazione del red shift:
> gravitazionale, cosmologico, doppler, ....

**** Appunto, se ne sta mettendo in discussione l'interpretazione.
Se cambia l'interpretazione cambia anche ...l'universo.

> B) L'interpretazione piu' soddisfacente dei dati osservativi (dove
> il red shift e' solo un dato fra tanti altri) e' quella che assume
> come valide le equazioni di Einstein secondo il modello FRWL.

***** Appunto, interpretazioni:
"Pochi anni più tardi Hubble dimostrò, mediante le sue indagini spettrali
sulle nebulose eztragalattiche ('vie lattee'), che le righe spettrali emesse
da queste mostrano uno spostamento verso il rosso che cresce regolarmente
con la distanza della nebulosa. Rispetto alla nostra conoscenza attuale tale
spostamento può venir interpretato, nel senso del principio di Doppler,
soltanto come un'espansione del sistema stellare in grande, com'è richiesto,
secondo Friedman, dalle equazioni del campo gravitazionale. La scoperta di
Hubble può perciò venir considerata in certa misura come una conferma della
teoria." (A.Einstein, Relatività, Boringhieri, Torino 1967, pag. 131).

Se sono interpretazioni, non si capisce come nella letteratura scientifica
la relatività e il Big Bang (per non parlar del resto) vengano date come
'verità' cosmologiche e non come Weltanschaungen tra le altre.
Evandro Agazzi, alla voce 'epistemologia' dell'enciclopedia Treccani della
fisica, esprime chiaramente i limiti della conoscenza degli stessi oggetti
più 'oggettivi' della fisica. Ben maggiori, lascia intuire, sono i limiti
della cosmologia che ci viene ammannita dai libri scolastici, anche
universitari, e dalle riviste scientifiche. Per non parlare, anche qui, dei
mass media.

> Ciao
> Mario Leigheb

**** Ciao.
Pasquale


Pasquale Cacchio

unread,
Sep 15, 2003, 7:49:43 PM9/15/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F656E96...@frascati.enea.it...

> Pasquale Cacchio wrote:
> A) Il red shift non e' in discussione, e' un dato osservativo, caso
> mai quella che si discute e' l'interpretazione del red shift:
> gravitazionale, cosmologico, doppler, ....

**** Appunto, se ne sta mettendo in discussione l'interpretazione.


Se cambia l'interpretazione cambia anche ...l'universo.

> B) L'interpretazione piu' soddisfacente dei dati osservativi (dove


> il red shift e' solo un dato fra tanti altri) e' quella che assume
> come valide le equazioni di Einstein secondo il modello FRWL.

***** Appunto, interpretazioni:

Mario Leigheb

unread,
Sep 16, 2003, 4:12:15 AM9/16/03
to
Pasquale Cacchio wrote:
> Se sono interpretazioni, non si capisce come nella letteratura scientifica
> la relatività e il Big Bang (per non parlar del resto) vengano date come
> 'verità' cosmologiche e non come Weltanschaungen tra le altre.

Mai letto un articolo in letteratura in cui il big bang viene
presentato come 'verità' cosmologica. Parlo pero' degli articoli
scientifici, non di Focus o riviste del genere.
Se pero' molti o tutti gli articoli scientifici partono assumendo
come base lo standard model e' perche' non ci sono "altre
Weltanschaung" soddisfacenti.
Ad ogni modo, stai pur certo che non appena un qualche dato
osservativo fornira' qualche indicazione in favore di modelli
diversi dallo standard model e dalle sue variazioni, leggeremo una
esplosione di articoli con nuovi modelli.
Un fenomeno simile e' successo proprio pochi anni fa quando c'e'
stato un dato sperimentale nuovo che veniva riprodotto con una
variazione al modello standard fino ad allora comunemente accettato:
per spiegare certe anisotropie della radiazione di fondo e' stata
reintrodotta nelle equazioni di Einstein la cosiddetta "energia del vuoto".
Al momento attuale pero' sono sempre il big bang, le equazioni di
Einstein e il modello FRWL lo scenario che riproduce i dati
sperimentali nel modo migliore.
Ciao
Mario Leigheb

asps

unread,
Sep 16, 2003, 7:11:36 AM9/16/03
to

"ires" <ir...@utopiaplanizia.net> ha scritto nel messaggio
news:3F662E89...@utopiaplanizia.net...

> asps wrote:
>
> > faccia da culo voi siete i primi a violare le procedure galileiane
vietando
> > l'accesso alla strumentazioni (che poi sono acquisite con il denaro
> > pubblico) idonee a contestare le cagate vostre da parte di chi non la
pensa
> > come voi
> >
>
> Posso rammentarle che ha impiegato quasi vent'anni per capire che il
> principio di azione-reazione non era violabile mediante un aggeggio
> meccanico?

in questo dimostra di non capire un accidenti dell'Asps : lei venera e
soggiace alle regole mentali denominate principi ...noi ricordiamo che le
hanno fatte gli uomini e possono essere o modificate o aggirate..... e che
quindi al di là di qualunque soggezione esse debbono venire dopo esperimenti
di verifica in base all'assunto che la ragione è sempre poca cosa di fronte
alle multiformi novità dell'esperimento.
Ed inoltre poiche la PNN e.m. è nata nel 1992 al più posso aver impiegato 13
anni (l'Asps è stata fondata nel 1979)

>Ed ha pure l'aggravante di avere una laurea in fisica.

la mia schietta opinione che non capite un piffero del principio di azione
e reazione sia meccanico che e.m. e che la ragione di cui vi vantate è
quella matematica che spesso semplifica oltre misura le multiformi
sfaccettature della sperimentazione

> Se ci ha impiegato tanto per una cosa cosi' semplice cosa
>le servirebbe
> avere accesso a sofisticate strumentazioni?

non parlavo per me ma mi riferivo alle lamentele di Arp, di Bolognesi, di
Bartocci etc....

>A niente, giusto a prendere
> lo spunto per accusare la comunita' scientifica di sabotaggio nei suoi
> confronti per non averle spiegato come si utilizzano.

so che si possono usare in modo sofisticato anche per obliterare le ipotesi
di chi non è favorevole a una teoria

> Comunque perche' sbraita tanto? Non ha forse raggiunto il suo scopo? O
> le servono altri vent'anni?

abbiamo raggiunto lo scopo e ora il problema (per nulla semplice) è quello
di ottenere l'utile migliore

>
> > falso e falsissimo la PNN è stata fatta da privati e fra un po vi
> > arriveranno bordate a palle incatenate sulla linea di galleggiamento
della
> > chiatta (maxwell-relativista) che veicola le cazzate vostre
>
>

> Ecco appunto. Noi si e' sempre qui in attesa di vedere questa
> rivoluzione della fisica.

nell'utile migliore rientra pure la distruzione della flotta
nemica............

> Nel frattempo perche' non cerca di evitare l'invio di messaggi inutili?
> Sinora piu' che bordate a palle incatenate si sono visti sbuffi di
> rabbia. Contento lei.

come i buoi lenti anche le nostre galeazze sono lente.... ma inevitabilmente
si arriverà prima o poi in zona di tiro .......

> > anche su bicazzole parziali si può ad libitum aumentare la precisione
>

> Abbiamo intimamente compreso che il film "amici miei" e' divenuto un
> caposaldo della sua cultura ma con un piccolo sforzo potrebbe ampliare
> le sue ristrettissime vedute. Cosa ne dice, dopo trent'anni, di leggere
> un libro o assistere alla proiezione di un film?
> Coraggio! Vedra' che le si schiudera' un mondo tutto nuovo.

è il film migliore e insostituibile sulle bicazzole antaniche (di tipo
assoluto) che da sempre voi propalate

E.Laureti


Ermanno Polli

unread,
Sep 16, 2003, 7:14:38 AM9/16/03
to
Pasquale Cacchio <p.ca...@tiscali.it> wrote:

> "Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
> news:3F656E96...@frascati.enea.it...

[red-shift-snip]

> **** Appunto, se ne sta mettendo in discussione l'interpretazione.
> Se cambia l'interpretazione cambia anche ...l'universo.

[Einstein-snip]

> ***** Appunto, interpretazioni:
> "Pochi anni più tardi Hubble dimostrò, mediante le sue indagini spettrali

[snip]

> Hubble può perciò venir considerata in certa misura come una conferma della
> teoria." (A.Einstein, Relatività, Boringhieri, Torino 1967, pag. 131).

..e poi c'e' stata la scoperta della radiazioni di fondo a 3 K che e',
fin'ora, la migliore prova a favore del big bang.

> Se sono interpretazioni, non si capisce come nella letteratura scientifica

Ma insomma.. Io che ho scritto a fare, il post precedente?
Tu parli di interpretazioni in senso negativo, come fossero cose campate
in aria.
Ti ho gia' detto che ogni risultato non e' considerato valido se non e'
verificato *indipendentemente* da altri risultati. E tu continui con
questo scetticismo? O forse queste conferme le giudichi una congiura?

Certo. Sono interpretazioni. Non siamo Dio che puo' conoscere tutto con
precisione infinita!
Ci dobbiamo "accontentare" di "interpretare" la natura.
Ma sempre cercando conferma nella realta'.
Rileggiti il mio post.

[snip]

> universitari, e dalle riviste scientifiche. Per non parlare, anche qui, dei
> mass media.

Per carita! Non parlare dei mass media! Sono i responsabili
dell'ignoranza scientifica della gente.
Dvrebbe esistere il reato di ignoranza colposa (e sono buono...).

> > Ciao
> > Mario Leigheb
>
> **** Ciao.
> Pasquale

Ciao,

Pasquale Cacchio

unread,
Sep 17, 2003, 7:52:29 AM9/17/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F66C5DE...@frascati.enea.it...

> Pasquale Cacchio wrote:
> > Se sono interpretazioni, non si capisce come nella letteratura
scientifica
> > la relatività e il Big Bang (per non parlar del resto) vengano date come
> > 'verità' cosmologiche e non come Weltanschaungen tra le altre.
>
> Mai letto un articolo in letteratura in cui il big bang viene
> presentato come 'verità' cosmologica. Parlo pero' degli articoli
> scientifici, non di Focus o riviste del genere.

***** Un alunno, o un telespettatore, non legge gli articoli dell'accademia
scientifica mondiale ('comunità scientifica' è un termine ipocrita, ed è già
benevola la mia 'accademia'); in qualsiasi libro di prima media si dà ai
ragazzi, in una fase cruciale del loro 'credo', la teoria del big bang come
una verità che, se non è assoluta, viene fatta passare per tale.

> Se pero' molti o tutti gli articoli scientifici partono assumendo
> come base lo standard model e' perche' non ci sono "altre
> Weltanschaung" soddisfacenti.

> Ciao
> Mario Leigheb

****
"Dovremmo stare attenti a non sopravvalutare la scienza e i metodi
scientifici quando si tratta di problemi umani [nel nostro thread: nel dare
dommatiche Weltanschaungen alla massa]; e non dovremmo ammettere che gli
esperti [che oggi chiamiamo tutti scienziati] siano gli unici ad avere il
diritto di pronunciarsi su questioni riguardanti l'organizzazione della
società [e sappiamo tutti che la politica ha ormai perso il potere di
organizzare una società in mano, lo sappiamo tutti, a ben altro]."
(A. Einstein, Pensieri degli anni difficili, Boringhieri, Torino 1965].

Ciao
Pasquale


stefania

unread,
Sep 17, 2003, 11:40:41 PM9/17/03
to
"asps" <asps...@flashnet.it> wrote in message news:<bj4t5j$oaq$1...@news.flashnet.it>...
> Subject: La cosmologia soppressa

> ?..Ma i fatti reali sono che oggetti con alto spostamento verso il rosso


> appaiono fisicamente collegati a oggetti di basso spostamento, che svariati
> quasar risultano connessi da filamenti e ponti di materia alle galassie
> stesse e che la relazione redshift-distanza-velocità viene violata da un
> numero sempre più impressionante di casi. Questi casi, noti fin dagli anni
> Cinquanta, hanno continuato ad accumularsi sistematicamente sul tavolo
> dell'astrofisica: per un po' sono stati definiti "redshift anomali" e poi,
> man mano che le conseguenze cosmologiche diventavano chiare, "accidenti di
> prospettiva". E' ovvio che una diversa lettura dello spostamento verso il
> rosso delle galassie comporterebbe l'immediata messa in crisi
> dell'espansione cosmica, spogliando contemporaneamente la radiazione a 2,7 K
> di qualsiasi requisito "fossile".

Esistono frange minoritarie di scienziati che optano per un universo
stazionario.
Tutto dipende dal numero e dalla qualità delle prove fisiche a favore
di una teoria. Ma è anche vero che esiste un orientamento accademico,
a cui molti si piegano per motivi professionali.

Molok

Mario Leigheb

unread,
Sep 18, 2003, 3:28:16 AM9/18/03
to
stefania wrote:
> Esistono frange minoritarie di scienziati che optano per un universo
> stazionario.

Non mi risulta che esistano scienziati che optino per un universo
stazionario; intendo ovviamente scienziati che si occupano di
astrofisica e cosmologia, perche' non posso certo escludere che ci
siano botanici o entomologi che sostengono lo stato stazionario.
Mi daresti qualche nome e magari dove questi scienziati avrebbero
pubblicato queste opinioni per favore?
Ah, dimenticavo: non mi tirare fuori Alfven, Hoyle e citazioni che
risalgono alla preistoria (= periodo prima del telescopio Hubble)!

> esiste un orientamento accademico,
> a cui molti si piegano per motivi professionali.

Non mi risulta. Hai qualche esempio da farci?
Mario Leigheb

asps

unread,
Sep 18, 2003, 8:44:11 AM9/18/03
to
Mario Leigheb <lei...@frascati.enea.it> wrote in message news:<3F695E90...@frascati.enea.it>...

> stefania wrote:
> > Esistono frange minoritarie di scienziati che optano per un universo
> > stazionario.
>
> Non mi risulta che esistano scienziati che optino per un universo
> stazionario; intendo ovviamente scienziati che si occupano di
> astrofisica e cosmologia, perche' non posso certo escludere che ci
> siano botanici o entomologi che sostengono lo stato stazionario.
> Mi daresti qualche nome e magari dove questi scienziati avrebbero
> pubblicato queste opinioni per favore?

dove non c'è censura... ad esempio in EPISTEME pubblicata dal
prof.U.Bartocci, Dip. di Matematica Univ. di Perugia
nel dettaglio:

Prof. Umberto Bartocci
Dipartimento di Matematica e Informatica - Universita'
Via Vanvitelli
06100 PERUGIA (ITALY)

http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci

Ecco alcuni articoli su EPISTEME


1. Bolognesi risponde ad alcune obiezioni...
DUE ARTICOLI DI ALBERTO BOLOGNESI SULLA PARTE I E SULLA PARTE II ...
di Arp (non di Bolognesi!) ha un fondamento di verita' oppure ... ne
ha riportato Bolognesi, è che essa sia talmente
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep6/repl-bologn.htm

2. Il Big Bang ha fatto flop?
comunicazione del Dott. Alberto Bolognesi, che adesso ritorna
sull'argomento con nuove più ... ha fatto flop? (Alberto Bolognesi)
Caro Professor Bartocci, La cosmologia del Big
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep6/ep6-bigbang.htm

3. La cosmologia soppressa
La cosmologia soppressa (Alberto Bolognesi) Fig. 1 - La galassia
sferica gigante M 87 emette una fila di oggetti compatti azzurri 1. Il
caso volontario L'accensione delle stelle e
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn3.htm

4. Dibattito sulla cosmologia moderna - Epilogo
Misano 27 gennaio 2003 OGGETTO: Il modello dei modelli, ovvero i
tecnocrati della Palla di Fuoco Caro Professor Bartocci, vorrei
tentare di congedarmi da questo dibattito - che mi
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep6/bologn-epilog.htm

5. Teoria e osservazione
Teoria e osservazione (Alberto Bolognesi) Zodiaco di Dendera 1.
L'universo allo specchio E' come passare la notte sull'albero maestro
di una nave che scivola sul mare, dicono gli
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn1.htm

6. Come costruire una macchina del tempo
Come costruire una macchina del tempo (Paul Davies) (Mondadori, 2003)
Nello sterminato stupidario divulgativo si incontra spesso
l'affermazione che il futuro viaggia alla velocità
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn-rec2.htm

7. Origine e Fine dell'Universo
Origine e Fine dell'Universo (Margherita Hack, Pippo Battaglia, Walter
Ferreri) (UTET, 2002) Fare cosmologia è dire che cos'è il cielo.
Origine e Fine dell'Universo in 258 pagine
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn-rec.htm

8. La nuova teoria del cielo - La cosmologia osservativa di Halton Arp
cielo La cosmologia osservativa di Halton Arp (Alberto Bolognesi)
Questo articolo cerca di comunicare informazioni e interpretazioni
alternative dell'universo che sono state a
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep6/ep6-arp.htm

9. Foolproof - On All and On Nothing
Foolproof On All and On Nothing (Alberto Bolognesi) 1. There is an
ancient dispute that divides supporters of the objectivity of science
and proponents of the relative, limited
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn2.htm

10. Un commento alla recensione al libro di Davies sui viaggi nel
tempo
molti stupidi sono diventati scienziati. L'arguta recensione di
Alberto Bolognesi fa doverosamente il punto su un fenomeno che sta
diventando in effetti sempre più preoccupante per
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-comm-dav.htm

> Ah, dimenticavo: non mi tirare fuori Alfven, Hoyle e citazioni che
> risalgono alla preistoria (= periodo prima del telescopio Hubble)!


Alberto Bolognesi è nato a Bologna nel 1944. Astrofilo dal 1966 è
autore di numerosi articoli e dei libri Piccola Cosmologia Portatile
(Novalis, 1976) e Eppur non si muove! - La controversia
sull'Espansione dell'Universo (Studio Stampa, 1994). E' stato membro
onorario della Società Astronomica del Pacifico, negli anni 1980-81 e
fa parte di quella ristretta schiera di "eretici" che si raccolgono
sotto il nome di "Anti-Big-Bang Minority Band" che annovera fra i suoi
esponenti più illustri Fred Hoyle, Halton Arp, Jayant Narlikar,
Geoffrey Burbidge.


>
> > esiste un orientamento accademico,
> > a cui molti si piegano per motivi professionali.
>
> Non mi risulta. Hai qualche esempio da farci?
> Mario Leigheb

Almeno quelli che accedono senza problemi all'uso dell' HST

E.Laureti

Mario Leigheb

unread,
Sep 18, 2003, 9:50:26 AM9/18/03
to
asps wrote:
> dove non c'č censura... ad esempio in EPISTEME pubblicata dal

> prof.U.Bartocci, Dip. di Matematica Univ. di Perugia
> nel dettaglio: ...

> Alberto Bolognesi č nato a Bologna nel 1944. Astrofilo dal 1966 ...

E' appunto quello che scrivevo io: nessun astrofisico o cosmologo
sostiene attualmente lo stato stazionario, ne' ci sono lavori sullo
stato stazionario sulle riviste scientifiche.
Di stato stazionario apparentemente ne discutono solo i filosofi di
Episteme, che non e' una rivista scientifica.
Mario Leigheb

asps

unread,
Sep 18, 2003, 12:29:17 PM9/18/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F69B822...@frascati.enea.it...
> asps wrote:
> > dove non c'è censura... ad esempio in EPISTEME pubblicata dal

> > prof.U.Bartocci, Dip. di Matematica Univ. di Perugia
> > nel dettaglio: ...
>
> > Alberto Bolognesi è nato a Bologna nel 1944. Astrofilo dal 1966 ...

>
> E' appunto quello che scrivevo io: nessun astrofisico o cosmologo
> sostiene attualmente lo stato stazionario, ne' ci sono lavori sullo
> stato stazionario sulle riviste scientifiche.

trovo invece che nel lavoro di Bolognesi nel n.7 di Episteme
http://www.dipmat.unipg.it/~bartocci/ep7/ep7-bologn3.htm
ci sono i seguenti riferimenti bibliografici (anche su importanti riviste)
che sono almeno più vicini allo stato stazionario che al big-bang e che
contrastano quindi con quanto lei dice.....

Riferimenti bibliografici

Ambartsumian V., "Phenomenon of Continuous Emission", U.A.I., Simp., n. 3,
Dublino, 1955.
Ambartsumian V., La Méthode en Cosmogonie, Le Cosmos S.E.U., 1959.
Ambartsumian V., On the Evolution of Galaxies, S.E.U., 1959.
Arp H. "Atlas of Peculiar Galaxies", A.J., 1966.
Arp H. A.J. Letters, 7, 1971.
Arp H. Quasars, Redshifts and Controversies, Interstellar Media, 1987.
Arp H. "Seeing Red", Apeiron, Canada, 1998.
Arp H. e Lorre J. A.J. 210, 1976.
Arp H. e Narlikar J., "Flat spacetime cosmology", A.J., 405, 1993.
Arp, Burbidge, Chu et al., A & A, 391.833, 2002.
Bolognesi A., Eppur non si muove!, Studio Stampa, San Marino, 1996.
Bolognesi A., "La Nuova Teoria del cielo", Episteme n. 6, Univ. di Perugia,
2002.
Bolognesi A., "The smoking gun", Coelum n. 50, 2002.
Burbidge G., Narlikar J., e Hewitt A., Nature, 317, 1985.
Hoyle F., Russell Lecture, W. Benjamin Inc. Reading Mass., 1973.
Hoyle F., Highlights in Astronomy, W.H. Freeman, 1975.
Hoyle F., A.J. 196, 1975.
Hoyle F., A.J. 399, 1992.
Hoyle e Narlikar, Action at Distance, W.H. Freeman, 1974.
Hoyle, Burbidge & Narlikar, A different approach to Cosmology, Cambridge,
2000.
Lopez Corredoira M. e Gutierrez C., A & A, 390 L15, 2002.
Narlikar J., Ann. Phys., 107, 325, 1977.
Narlikar J. e P.K. Das, A.J. 240, 1980.
Narlikar, Arp, Burbidge, Hoyle, Wickramashinge, "An alternative view",
Hypothesis, 1993
Sulentic J., A.J. Letters 265, 1983.
Sulentic J., A.J. 286, 1985.
Sulentic J., Science, 11 Oct. 2002.
Sulentic J. e Lorre J., Sky and Telescope, 1984.
Sulentic e Arp, A.J., 319, 1987.


> Di stato stazionario apparentemente ne discutono solo i filosofi di
> Episteme, che non e' una rivista scientifica.

quando L.Polo riferisce :
" ........In ogni caso,


quasi tutte le apparenti eccezioni alla regola del redshift cosmologico
si sono poi rivelate, appunto, solo apparenti non appena osservazioni

piu` dettagliate hanno mostrato cosa accadeva in realta` ...."

quando invece Bolognesi riferisce :
".....quando un dilettante fece richiesta di fotografare con l'Hubble Space
Telescope la coppia di oggetti, avvalendosi del tempo di osservazione che la
NASA offriva alle Associazioni Amatoriali: la connessione apparve
puntualmente, scatenò un putiferio e alla fine venne revocato l'utilizzo del
Telescopio Spaziale alle istituzioni private....."

ovvero della revoca dell'utilizzazione dell'HST a privati .....
sorge l'insano sospetto che le apparecchiature sofisticate in mano alla
big-gang funzionino in un modo e a chi non la pensa come voi in un altro....
In conclusione fintanto che non darete ai privati non inquadrati nella
big-gang il monte ore che voi utilizzate per contrastare con le più
sofisticate apparecchiature le teorie anti big-bang si sospetta
ragionevolmente che la vostra pretesa scientificità si basi su operazioni al
minimo sospette

> Mario Leigheb

ripeto: le apparecchiature sofisticate che secondo voi confermano il
big-bang devono al 50% essere sottoposte a controllo di chi non è
pro-big-bang

E.Laureti


stefania

unread,
Sep 18, 2003, 6:29:23 PM9/18/03
to
Mario Leigheb <lei...@frascati.enea.it> wrote in message news:<3F695E90...@frascati.enea.it>...
> stefania wrote:
>
> Non mi risulta che esistano scienziati che optino per un universo
> stazionario; intendo ovviamente scienziati che si occupano di
> astrofisica e cosmologia, perche' non posso certo escludere che ci
> siano botanici o entomologi che sostengono lo stato stazionario.
> Mi daresti qualche nome e magari dove questi scienziati avrebbero
> pubblicato queste opinioni per favore?
> Ah, dimenticavo: non mi tirare fuori Alfven, Hoyle e citazioni che
> risalgono alla preistoria (= periodo prima del telescopio Hubble)!
>
> > esiste un orientamento accademico,
> > a cui molti si piegano per motivi professionali.
>
> Non mi risulta. Hai qualche esempio da farci?
> Mario Leigheb


Ammetti che sia professore di matematica che insegna a fisica.
Ammetti che conosca le idee dei colleghi di fisica.
Ammetti che dicano questo devo insegnare, ma quest'altro penso.
Con quale leggerezza credi che potrei fare i loro nomi in un NG pieno
di orecchie indiscrete?
Quale professore si mette a rischio di pensarla diversamente
dall'orientamento accademico?

Si da il caso che invece a me risulti. Libero di non crederci.

Molok

Pasquale Cacchio

unread,
Sep 18, 2003, 3:10:41 PM9/18/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F695E90...@frascati.enea.it...
> stefania wrote:

> > esiste un orientamento accademico,
> > a cui molti si piegano per motivi professionali.
>
> Non mi risulta. Hai qualche esempio da farci?
> Mario Leigheb

Viene subito tolto loro il microfono.
Anche se il testo è un p' vecchio, attualissimo è quanto viene detto sulla
ricerca scientifica e, in particolare, sulla la fisica delle particelle:
Robert Jungk
La grande macchina
Einaudi, Torino 1968

Molto più recente, sulla metodologia nell'attuale ricerca scientifica:
Pino Guzzetta
Calore, gravità e tempo
Alfredo Guida Editore, Napoli 2001

Ho poi testimonianze di miei amici laureati in fisica.

Ciao
Pasquale


Mario Leigheb

unread,
Sep 19, 2003, 3:40:57 AM9/19/03
to
asps wrote:
> Riferimenti bibliografici ...

Ti ringrazio della conferma: con il tuo imponente apparato
bibliografico dimostri che nessuno scienziato che laora nel campo
della cosmologia e della astrofisica si occupa attualmente di stato stazionario.
La prossima volta che qualche cretino riprova a insistere su questo
punto gli sparo la tua bibliografia cosi' spero che si ricredera'
una volta per tutte.

> quando invece Bolognesi riferisce :
> ".....quando un dilettante fece richiesta di fotografare con l'Hubble Space
> Telescope la coppia di oggetti, avvalendosi del tempo di osservazione che la

Grazie, anche questo conferma che nessuno scienziato che lavora nel
campo della cosmologia e della astrofisica si occupa attualmente di
stato stazionario. Tra l'altro c'e' anche Pasquale Cacchio che wrote:
> Anche se il testo č un p' vecchio, attualissimo č quanto viene detto sulla
> ...

> Ho poi testimonianze di miei amici laureati in fisica.

Poi c'e' pure una certa stefania o Molok che scrive:

> professore di matematica che insegna a fisica...

Con altre sciocchezze che confermano ancora una volta quello che
scrivo: nessuno scienziato che lavora nel campo della cosmologia e
della astrofisica si occupa attualmente di stato stazionario. Tutto
conferma quello che ho scritto!

> ovvero della revoca dell'utilizzazione dell'HST a privati .....

Meno male, ci mancava solo che Hubble fosse affidato ai dilettanti!

> sorge l'insano sospetto che le apparecchiature sofisticate in mano alla

> big-gang funzionino in un modo ....

Ora che hai dato a tutti tutte quelle informazioni immagino che
nessuno prestera' fede a certe sciocchezze.

> ripeto: le apparecchiature sofisticate che secondo voi confermano il

Secondo NOI: tu sei d'accordo con me, se ho interpretato bene il tuo messaggio!

Mario Leigheb

P.S.: io ritengo che il newsgroup appropriato per discussioni di
cosmologia e astrofisica sia it.scienza.astronomia. D'ora in poi non
inviero' piu' messaggi su it.scienza o altri newsgroup.

Mario Leigheb

unread,
Sep 19, 2003, 6:01:06 AM9/19/03
to
Comunque, dato che quando asps wrote:
> > Riferimenti bibliografici ...

c'erano degli articoli recenti e su riviste scientifiche che
sembravano smentire la mia affermazione che nessuno scienziato che


lavora nel campo della cosmologia e della astrofisica si occupa

attualmente di stato stazionario, ho voluto approfondire.
Nella apparentemente vasta bibliografia ci sono ben 29 articoli.
Se pero' eliminiamo tutti quelli precedenti al 2000 ne restano solo 6:

Arp, Burbidge, Chu et al., A & A, 391.833, 2002.

Bolognesi A., "La Nuova Teoria del cielo", Episteme n. 6, Univ. di Perugia,
2002.
Bolognesi A., "The smoking gun", Coelum n. 50, 2002.

Hoyle, Burbidge & Narlikar, A different approach to Cosmology, Cambridge,
2000.
Lopez Corredoira M. e Gutierrez C., A & A, 390 L15, 2002.

Sulentic J., Science, 11 Oct. 2002.

Se di questi selezioniamo i lavori scritti su riviste scientifiche,
ne restano solo 3:

Arp, Burbidge, Chu et al., A & A, 391.833, 2002.

Lopez Corredoira M. e Gutierrez C., A & A, 390 L15, 2002.

Sulentic J., Science, 11 Oct. 2002.

Vediamo allora cosa scrivono questi articoli:

Arp, Burbidge, Chu et al. discutono di una galassia a basso red
shift che apparentemente e' legata a quasar con alto red shift.
L'articolo discute alcuni dati osservativi che offrono alcune
evidenze nella direzione di confermare il legame tra quasar e
galassie. Lo stesso fa l'articolo di Lopez Corredoira e Gutierrez.
Invece la referenza bibliografica di Science e' errata: non c'e'
nessun articolo di Sulentic J.
Cercando bene pero' si trova una intervista a questo ricercatore,
dove anche lui discute del legame tra galassia a basso red shift e
quasar a alto redshift.
In conclusione:
1) la bibliografia di asps conferma che nessuno scienziato che


lavora nel campo della cosmologia e della astrofisica si occupa

attualmente di stato stazionario;
2) chi ha redatto la bibliografia (forse Bolognesi?) confonde
l'autore di un articolo da un nome che compare in una intervista;
3) chi riteneva che la bibliografia fosse una conferma dello stato
stazionario ha dimostrato di non capire nulla dell'argomento.
Ciao
Mario Leigheb

asps

unread,
Sep 19, 2003, 12:26:54 PM9/19/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F6AD3E0...@frascati.enea.it...

> Comunque, dato che quando asps wrote:
> > > Riferimenti bibliografici ...
>
> c'erano degli articoli recenti e su riviste scientifiche che
> sembravano smentire la mia affermazione che nessuno scienziato che
> lavora nel campo della cosmologia e della astrofisica si occupa
> attualmente di stato stazionario, ho voluto approfondire.
> Nella apparentemente vasta bibliografia ci sono ben 29 articoli.
> Se pero' eliminiamo tutti quelli precedenti al 2000 ne restano solo 6:

se eliminava quelli precedenti il 2003 si risparmiava il resto

>
> Arp, Burbidge, Chu et al., A & A, 391.833, 2002.
> Bolognesi A., "La Nuova Teoria del cielo", Episteme n. 6, Univ. di
Perugia,
> 2002.
> Bolognesi A., "The smoking gun", Coelum n. 50, 2002.
> Hoyle, Burbidge & Narlikar, A different approach to Cosmology, Cambridge,
> 2000.
> Lopez Corredoira M. e Gutierrez C., A & A, 390 L15, 2002.
> Sulentic J., Science, 11 Oct. 2002.
>
> Se di questi selezioniamo i lavori scritti su riviste scientifiche,
> ne restano solo 3:
>
> Arp, Burbidge, Chu et al., A & A, 391.833, 2002.
> Lopez Corredoira M. e Gutierrez C., A & A, 390 L15, 2002.
> Sulentic J., Science, 11 Oct. 2002.
>
> Vediamo allora cosa scrivono questi articoli:
>
> Arp, Burbidge, Chu et al. discutono di una galassia a basso red
> shift che apparentemente e' legata a quasar con alto red shift.

non certamente per provare il big-bang

> L'articolo discute alcuni dati osservativi che offrono alcune
> evidenze nella direzione di confermare il legame tra quasar e
> galassie. Lo stesso fa l'articolo di Lopez Corredoira e Gutierrez.


non certamente per provare il big-bang

> Invece la referenza bibliografica di Science e' errata: non c'e'
> nessun articolo di Sulentic J.
> Cercando bene pero' si trova una intervista a questo ricercatore,
> dove anche lui discute del legame tra galassia a basso red shift e
> quasar a alto redshift.
> In conclusione:
> 1) la bibliografia di asps conferma che nessuno scienziato che
> lavora nel campo della cosmologia e della astrofisica si occupa
> attualmente di stato stazionario;

in quanto sono impegnati prima a mettere in discussione il big-bang

> 2) chi ha redatto la bibliografia (forse Bolognesi?) confonde
> l'autore di un articolo da un nome che compare in una intervista;
> 3) chi riteneva che la bibliografia fosse una conferma dello stato
> stazionario ha dimostrato di non capire nulla dell'argomento.

a me sembra che l'articolo di Bolognesi volesse soltanto provare che sempre
un maggior numero dati osservativi contrasta con la teoria del big-bang.
A me invece sembra esattamente vero quello che sovente dice di voi il
prof.Bartocci : ".....Pregiudizi radicati vengono prima dell'evidenza ...
Poiche' non si lavora intorno a certi problemi, essi non vengono risolti ...
L'assenza di una teoria viene considerata prima facie un argomento contro
un'ipotesi ......"

Mi spiego voi usate l'assenza di una teoria "moderna" (sempre secondo i
vostri canoni) sullo stato stazionario contro i dati osservativi che
contrastano l'ipotesi big-banghista. L'osservazione sperimentale (che č poi
in pratica da voi gestita) contrastante č secondaria rispetto alla sedicente
teoria del big-bang proprio perchč non ancora codificata secondo canoni di
completezza teorica che il big-bang manifesta , o meglio , sembra
manifestare.
Il sospetto che le apparecchiature sofisticate (tipo HST) in mano alla
big-gang funzionino in un certo modo .... č ancor piů confermato.
Il sospetto che non volete mollare l'osso di gestione dell'HST con le piů
ridicole scuse (dato che č provato che finora i dilettanti non hanno
sfasciato niente) č ancor piů confermato.

> Ciao
> Mario Leigheb

E.Laureti


Mario Leigheb

unread,
Sep 22, 2003, 4:36:43 AM9/22/03
to
asps wrote:
una serie di sciocchezze che mostrano l'incompetenza dell'autore
sull'argomento, e che non richiedono repliche perche' l'autore
dimostra di essere assolutamente irremovibile nella convinzione di
avere capito gia' tutto.
Questo messaggio e' infatti diretto non all'autore, ma a chiunque
sia effettivamente interessato agli argomenti tipo "big bang" ecc.,
per confermare che resto comunque a disposizione per discuterne su it.scienza.astronomia.
Mario Leigheb

Ermanno Polli

unread,
Sep 22, 2003, 9:34:44 AM9/22/03
to
Mario Leigheb <lei...@frascati.enea.it> wrote:

> asps wrote:
> una serie di sciocchezze che mostrano l'incompetenza dell'autore
> sull'argomento, e che non richiedono repliche perche' l'autore
> dimostra di essere assolutamente irremovibile nella convinzione di
> avere capito gia' tutto.

Mario, hai perso gia' abbastanza tempo appresso a quelli... killali
(that's italian! ;-) ) come ho fatto io tempo fa.

> Questo messaggio e' infatti diretto non all'autore, ma a chiunque sia
> effettivamente interessato agli argomenti tipo "big bang" ecc., per
> confermare che resto comunque a disposizione per discuterne su
> it.scienza.astronomia.
> Mario Leigheb

Ciao,

asps

unread,
Sep 22, 2003, 10:45:25 AM9/22/03
to

"Mario Leigheb" <lei...@frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F6EB49B...@frascati.enea.it...

> asps wrote:
> una serie di sciocchezze che mostrano l'incompetenza dell'autore
> sull'argomento,

ma come si puņ essere competenti su un argomento passato che č ben oltre la
nascita della vita sulla Terra ?
Quali prove si potranno mai addurre per avere la certezza scientifica delle
proprie congetture ?

>e che non richiedono repliche perche' l'autore
> dimostra di essere assolutamente irremovibile nella convinzione di
> avere capito gia' tutto.

mi scusi ma sembra la storiella del bove che dice cornuto all'asino

> Questo messaggio e' infatti diretto non all'autore, ma a chiunque
> sia effettivamente interessato agli argomenti tipo "big bang" ecc.,

non sono effettivamente interessato ...
alla contemplazione dei metafisici cieli del passato preferisco l'azione per
poter esplorare con una nuova astronautica quello presente

> per confermare che resto comunque a disposizione per discuterne su
it.scienza.astronomia.
> Mario Leigheb

E.Laureti


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