Google Gruppi non supporta più i nuovi post o le nuove iscrizioni Usenet. I contenuti storici continuano a essere visibili.

sversato... sono io!

2 visualizzazioni
Passa al primo messaggio da leggere

p_un...@my-deja.com

da leggere,
18 nov 2000, 22:02:4918/11/00
a
In article <3A1710EC@netbox>,
newc...@freedomland.it wrote:
>
>
> ...ma sei parente a bulgari?

Ma che cos'è una domanda retorica? O una larvata minaccia di fare
capire che sa e che potrebbe dire? Sono sversato, mio caro. SVERSATO: o
Sganzok Stranzok o Enoch Soames (legga ICLI o IEB: le diranno chi sono,
anzi, chi ero - cioè NESSUNO, ma mi conoscevano).

Ma non lo dico a lei che sicuramente lo sa. Lo dico per dimostrarle che
non ho nulla da nascondere, avendo adoperato questa identità (ungari)
soltanto per scrivere poesie (le sole della mia vita) dedicate alla sua
compagna di haiku, pfeiffer, Bruni, M.F.S. (la dottoressa in
scemopatologia) e anche "aha" (altro account), con la quale
corrispondevo da cinque mesi a una media di duecento lettere al giorno.

Ora, qualunque cosa le possa dire la sua compagna di haiku, sappia che
l'ho amata molto, anzi tantissimo, anzi alla follia (quel che ha
provato ella non sta certo a me dire - dica quel che vuole e che le
conviene, ci mancherebbe, mi smentisca pure su tutto: non replicherò
più), e proprio per questo motivo disprezzo la piccineria di chi ha
voluto crearsi un'identità maschile e, oltretutto, in accordo con il
compagno di haiku, visto che Antonio (dico io) non mi pare 'nu gay che
si mette a fare gli haiku amorosi con un ometto: nevvero? Eppure
pfeiffer si è presentata come un ometto guardacaso: chissà perché! Eh?
Aha!

Io non ce l'ho con lei, Antonio, che è un bravo ragazzo e una persona
simpatica: anzi, Bruni me lo diceva sempre quando mi raccontava che vi
sentivate in privato. Ce l'ho con chi mi ha preso per il culo,
mentendomi e postandomi davanti agli occhi, e negandomelo persino al
telefono.
E poi l'idea che si sentisse tanto furba da negare di scriverle e
invece, farmela proprio sotto il naso, be'... Quando rispondeva
lentamente o non rispondeva affatto mi diceva che non le funzionava la
connessione, che stava leggendo le mie cose su ICLI o IEB, e invece
eccola bella bella a postare gli haiku o a rispondere a lei. E sa,
quando si è abituati per mesi a ricevere una lettera ogni due secondi,
passare a dieci quindici minuti un sospetto lo fa venire... E questo
non per una volta sola, eh?
Perché una volta va bene, ma dopo un mese... Tant'è vero che alla
mattina e al pomeriggio mi arrivava regolarmente una lettera al
secondo: quando compariva lei... Insomma ci siamo capiti! Temendomi,
non ha avuto il coraggio delle sue azioni. E ha preferito mentire e
ingannarmi. Secondo me ha fatto bene: nel cambio ci ha guadagnato (non
sono ironico!)

Disinnamorarsi, innamorarsi di un altro, volere anche soltanto un
amico, rifiutarsi di avere soltanto un corrispondente: sono tutte cose
bellissime, per carità. Prendere per il culo in questo modo no. E
benché ancora innamorato (vede come sono poco sversato?)preferisco
sparire. E' tutta sua, adesso. La tratti bene perché l'ho amata da
perdere il senno. Anzi, l'ho perso.

Comunque, dal momento che non ho più intenzione di postare né qui né
altrove, le dispiace se le auguro buona fortuna e chiudiamo la
questione? E' meglio, creda. Non mi occuperò né di lei né di pfeiffer:
è una promessa. Dagli altri NG sono già scomparso. Con questo ultimo
messaggio do l'addio a IAP.

Grazie, Antonio.

Saluti a tutti gli iappatori, Merlino (che lo adoro) e a tutti quelli
che hanno letto ungari e sversato e critichino. E un salutone a
Torrette che mi chiamava Monica Lewinsky e che sarà contento, visto che
gli stavo sul cazzo, di quest'inculata che ho preso.

(sversato)(critichino)(Enoch Soames)

Per favore non mi mandate repliche così mi è più facile sparire?

Grazie.


Sent via Deja.com http://www.deja.com/
Before you buy.

bruni

da leggere,
19 nov 2000, 03:00:0019/11/00
a

<p_un...@my-deja.com>

(...)


> (quel che ha provato ella non sta certo a me dire - dica quel che vuole e
che le conviene, ci mancherebbe, mi smentisca pure su tutto: non replicherò
più)

lo spero, che non replicherà più; quel che ha provato ella, se lo tiene per
sé.

(...)


> Per favore non mi mandate repliche così mi è più facile sparire?

Anche perché non ne merita di repliche, lei. E chi dovrebbe replicare, poi,
a uno sciorinatore di panni, a un donchisciotte che lotta contro i mulini a
tradivento.
Personaggio di Dostoevskij; ha sempre bisogno di un palcoscenico, di un
pubblico per le sue paranoie. Sparisca, come ha deciso. Ha vinto lei. E si
illuda pure di esser stato tradito, se ciò l'aiuta nel distacco. Torni alle
bambole, ché lei non ha rispetto per le donne.

"Quante volte m'accadeva...che so, tanto per fare un esempio, di offendermi:
ma così, senza che ce ne fosse motivo, a bella posta; eppure lo sapevo
benissimo che non c'era nessun motivo d'offendersi, che era tutta una posa,
e cionondimeno arrivavo a un punto tale che alla fin fine mi sentivo sul
serio offeso. Per tutta la vita mi son sentito dentro, non so, come
un'attrazione per questo genere di scherzi, e tanto che ho finito per
perdere del tutto il dominio di me stesso."
(Memorie dal sottosuolo)


Addio.

Fine del romanzo d'appendice.

p_un...@my-deja.com

da leggere,
19 nov 2000, 03:00:0019/11/00
a
In article <8v8nnr$3s09q$1...@ID-50759.news.dfncis.de>,
"bruni" <bbb...@bbb.it> wrote:

> Anche perché non ne merita di repliche, lei. E chi dovrebbe
replicare, poi,
> a uno sciorinatore di panni, a un donchisciotte che lotta contro i
mulini a
> tradivento.
> Personaggio di Dostoevskij; ha sempre bisogno di un palcoscenico, di
un
> pubblico per le sue paranoie. Sparisca, come ha deciso. Ha vinto lei.
E si
> illuda pure di esser stato tradito, se ciò l'aiuta nel distacco.
Torni alle
> bambole, ché lei non ha rispetto per le donne.


Abbia pazienza, ma non ci siamo. Lei crea un account al maschile.
Poetessa sublime com'è, da sempre, si produce, per l'occasione, in una
poesiastra del cazzo [guardi gliela riposto alla fine, casomai si fosse
dimenticata]. Da ermetica mi diventa emetica! Poi, si prende la briga
di postare da deja.com per evitare che si risalga alla connessione. E
anche gli haiku li scrive al maschile.

Uno si domanda: "Perché?". Che bisogno c'era se non ci si voleva
nascondere?

ABBI FIDUCIA, IO NON SCRIVO A NESSUNO IN QUESTO MOMENTO. DEVI AVERE
FIDUCIA IN ME (l'ho imparato a memoria tanto me lo ripeteva!)

E tutti quei rallentamenti che si producevano nella nostra
comunicazione (pipì del gatto, sconnessioni - alla sera non funzionava
niente) li attribuisce ad altro: quando invece è lì che si spreme le
meningi ad haikuare.

Lei questo come lo chiama? Essere un personaggio di Dostoevskij? Io lo
chiamo prendere per il culo.

Insomma, o ha il coraggio delle sue azioni o non lo ha:
indipendentemente dalle conseguenze che ne deriveranno.
Se non mi capisce segua il labiale.


Per il resto, che cosa lo scopre adesso che sono paranoico, scemo,
pazzo e tutto ciò che vuole? Mi sono sputtanato io, tuttavia, non lei.
Io la amo, sa, anzi l'adoro. E lo dichiaro. E non smetterò né oggi né
domani. Probabilmente mai. Uscire dai NG per me è peggio che strapparmi
le palle, e perderla è peggio che morire.

Ciò che è successo è una cagata, vuole non lo sappia? Ma poi starei
tutto il giorno ad indagare se lei posta sotto altro account ecc...
E chi crederebbe più alla sue rassicurazioni così disattese
dall'evidenza? Io no: e tanto la amo e tanto soffrirei di sospetto.
Sono scemo, ha ragione.

La lascio per sempre con un pensierino ad hoc. [Ti amo bru, vaffanculo,
come non ho mai amato in vita mia.]
-----
Come nel camminare fisicamente sulla terra si descrive una semplice
linea, e non una superficie;
così nel vivere, se vogliamo impadronirci d'una cosa e possederla
dobbiamo rassegnarci ad abbandonarne a destra e a sinistra un'infinità
di altre.

Non sapersi limitare; tendere, come i fanciulli alla fiera, le mani a
tutto quanto ci seduce per via,
è tenere una condotta pazza,
un voler mutare in superficie la linea della nostra vita;
allora si corre a zig-zag, si va errando come fuochi fatui,
senz'approdare a nulla.

(Il mondo come volontà e rappresentazione - Arthur Schopenhauer)

---------

Tuo primo messaggio come pfeiffer:

subject: scrivo perché sì - del 6/11/2000 ore 20.54

Scrivo per gioco, un po' per ossessione,
grafemi in fila indiana con la penna nera,
interpunzioni a ridere della mia sicumera,
coda di parole: treno in partenza alla stazione
diretto dovevoglio e quandocredo manonpago
e di farmi capire non me ne importa un fico
che forse mi vuoi dir che ascolti quanto dico?
ma che mi frega, di comprension non son vago
purché i concetti risuonino aguzzi e rotondi
e abbiano un senso per uno dei due mondi:
il mondo per primo sono io
e dal caRpirmi vi guardi iddio
il secondo siete voi altri da me
se vi capisco mi offro un caffè.


pffffeiffffer

p_un...@my-deja.com

da leggere,
19 nov 2000, 21:12:4619/11/00
a
In article <8v8nnr$3s09q$1...@ID-50759.news.dfncis.de>,
"bruni" <bbb...@bbb.it> wrote:

ha sempre bisogno di un palcoscenico, di un
> pubblico

Certo che detto da chi mi ha pregato ripetutamente di ritornare su IAP,
quando ne ero fuori e volevo starmene fuori, č quantomeno esilarante
come dichiarazione. Il problema č che io parlo a lei (sola persona che
mi interessa) e lei parla al NG o non so a chi cazzo parla per
convincerlo di cosa.

O forse, anzi, sicuramente, io non ho mai capito niente e sono davvero
malato e paranoico. Io volevo scrivere solo a lei, lei voleva e vuole
scrivere su IAP e a quanti piů Iappatori possibili (ho visto new
entries animate, oggi): siamo in un classico conflitto di interessi
entrambi legittimi.

Ho creduto di leggere piů volte, nelle sue tante mail, che su IAP ci
scriveva solo per disperazione, in relazione a me, e per gioia, sempre
in relazione a me (ma č probabile che quei messaggi dove affermava
questo - essere io cioč la sua unica ragione di vita iappatoria - li
abbia scritti uno dei suoi gatti).

Mi crede se le dico che non la biasimo per la differenza di desideri?
Avevo equivocato. E' stato tutto un mio fraintendimento. Visto che lei
ci tiene cosě tanto a difendersi qui e cerca di proteggere la sua
identitŕ iappara - stia piů attenta a quello che i suoi gatti scrivono.
Cambi la password delle mail quando i gatti sono in amore e non saranno
in grado di leggere o, come me, potranno solo fraintendere.

Perciň, tutto questo considerato, nel pieno possesso o spossesso delle
mie facoltŕ mentali,

dichiaro che:

1)Lei ha fatto bene a fare ciň che fece, perché č vero che non le davo
respiro (salvo lamentarsi quando glielo davo - ma questo č ancora un
altro discorso). Ed č vero che, data la mia fame di sue parole, non
avendone mai abbastanza le sgretolavo il sistema immunitario, come lei
ha ripetutamente detto. Anch'io, al posto suo, mi sarei protetto in
qualche modo. Lo capisco (e non sono ironico).

2)Lei non č una bugiarda né una persona scorretta. E' la persona piů
deliziosa che ho conosciuto in vita mia. Se le ho fatto del male,
reagendo istericamente per troppo amore, le chiedo perdono. Invidioso,
geloso, possessivo e quindi rancoroso e velenoso. Rilegga ripetutamente
gli ultimi miei assurdi messaggi per distruggere il residuo rispetto
che aveva di me: almeno a qualcosa saranno serviti.

3)Io la amo da morire, tuttavia sa benissimo per quale motivo non mi č
piů possibile restare. A chi le conviene dica che sono uno stronzo: sa
che di me lo penso io per primo. E ultimamente l'ho dimostrato come non
mai. Palcoscenico un cazzo. Sě, certo mi piace mettermi in mostra,
divertire, ma a me piaceva lei sopra ogni altra cosa. E sarei vissuto a
vita nella sua mail, ma siccome non si puň - perché non sopportavo
nemmeno che lei si assentasse per dormire e mangiare - il mio eccesso
di desiderio ha rovinato ogni cosa. Mi spiace: non sono riuscito a
dominarlo.

Ci sono situazioni impossibili, mi lasci almeno il conforto di una
giustificazione trascendente, e questa situazione per me lo č. Non č
colpa sua. La colpa č tutta mia. Ti chiedo scusa di tutto: anzi, le
chiedo scusa di tutto.
La vita continua, eh? Aha. Continua?

Adesso basta davvero. Male non te ne farň piů. L'incidente č chiuso
(Majakovskij).

Addio

Carlo

(questo messaggio l'ha scritto il mio cane!)

Torrette

da leggere,
22 nov 2000, 03:00:0022/11/00
a
p_un...@my-deja.com says...

>Torrette che mi chiamava Monica Lewinsky e che sarà contento, visto che
>gli stavo sul cazzo,
>

ma no, ma no.

0 nuovi messaggi