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Il "chi tromba chi" di IDSX

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Marco d'Itri

unread,
Apr 17, 2001, 5:06:17 AM4/17/01
to
Dicono di noi:

[ This is a repost of the following article: ]
[ From: Va...@deep.blue ]
[ Subject: Re: Il "chi tromba chi" di IDSX ]
[ Newsgroups: it.news.moderazione ]
[ Message-ID: <sdondtoufj0evnsq1...@4ax.com> ]

On Tue, 17 Apr 2001 02:41:17 +0200, Stefano De Cesari
<dece...@interfree.it> wrote:

>Ma le IDI DI MARZO? ;)

what?

> La mafia di Usenet non era stata sottomessa
>dallo Stato Italiano rendendo la gerarchia it.* libera e mandando il GCN
>a spasso magari anche con qualche procedimento penale per illecito uso
>di strumenti dello stato? ;) :)

se vincono quelli giusti , leggerai di nuovo su questi schermi
le vecchie frasi
"Siamo noi i padroni!!!"
" Siamo dittatori!!!"

Stanno aspettando, tremanti e col bus del cul in fremito
spasmodico...
ahahhahahahahahahaha

vedi, sdc... cosa ti perdi?
ma tu non sei mai stato furbo...


Se ti interessa discutere di sessualita':
http://go.to/discussionisessualita

--
ciao, | * The Internet is full. Go away. -- Joel Furr *
Marco | (Ri)scoprire fidonet: http://bbs.bofh.it

Maurizio Codogno

unread,
Apr 17, 2001, 5:28:28 AM4/17/01
to
From: Va...@deep.blue ]

: se vincono quelli giusti , leggerai di nuovo su questi schermi


: le vecchie frasi
: "Siamo noi i padroni!!!"
: " Siamo dittatori!!!"

Che c'entrano le elezioni? e chi sarebbero "quelli giusti"? (essendo noi
definiti clericofascisti, immagino la Casa delle Liberta`, ma posso
sbagliarmi).

Ad ogni modo, continuiamo ad essere dei dittatori nell'orticello it.*.
Non ne siamo i padroni, perche` sono gli amministratori di server news ad
esserlo. Siamo i gestori.

.mau.

Simone Caldana

unread,
Apr 17, 2001, 8:29:57 AM4/17/01
to
Maurizio Codogno wrote:
> Non ne siamo i padroni, perche` sono gli amministratori di server news ad
> esserlo. Siamo i gestori.

una Tennent's Scotch media, grazie :)

--
. Simone Caldana - System and Network Manager at Vitaminic spa .
. simone....@vitaminic.net http://simone.caldana.org .

DISCLAIMER, PLEASE NOTE: This communication is intended only for
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Stefano De Cesari

unread,
Apr 17, 2001, 6:12:43 AM4/17/01
to
Maurizio Codogno wrote:
>
>: se vincono quelli giusti , leggerai di nuovo su questi schermi
>: le vecchie frasi
>: "Siamo noi i padroni!!!"
>: " Siamo dittatori!!!"

> Che c'entrano le elezioni? e chi sarebbero "quelli giusti"? (essendo noi
> definiti clericofascisti, immagino la Casa delle Liberta`, ma posso
> sbagliarmi).

Non saprei. Io credo i comunisti. Voi siete solo fascisti. E quindi
state con la Casa delle Liberta'. E' il comunismo che da potere al
popolo operaio :)

> Ad ogni modo, continuiamo ad essere dei dittatori nell'orticello it.*.

E le idi di Marzo? Non siete stati allontanati con la forza
dall'Esercito? :))))))))))))

> Non ne siamo i padroni, perche` sono gli amministratori di server news ad
> esserlo. Siamo i gestori.

Che alle prossime "Idi di MAGGIO" (perche' le elezioni sono a maggio)
dovrete sloggiare e finirete di usare le risorse statali e specialmente
quel prefisso it.* che rappresenta lo stato italiano e su cui non avete
alcun diritto ;) :)))

-Stefano
>
> .mau.

Prospero Pirotti

unread,
Apr 17, 2001, 11:30:11 AM4/17/01
to
Maurizio Codogno wrote

>he c'entrano le elezioni? e chi sarebbero "quelli >giusti"? (essendo noi
definiti clericofascisti, >immagino la Casa delle Liberta`, ma posso
> sbagliarmi).
>

PP--------> Ma dico io, non ti sei ancora annoiato di scrivere le stesso
cose ? Va bè, ti rifilo un OT d'autore, così spezziamo la monotonia.

Non so perché ma Codogno mi piace: ha classe.
Mi farei un duetto, ma già si registra da tempo il "tutto esaurito". E'
noia !
<
Dal sito http://members.xoom.it/ricos

[dopo Pasqua, ricomincerà in Spagna la corrida, a beneficio dei turisti]
*************************************************

Non è senza motivo che a questo pezzo si dà nel sito un posto di privilegio:
vuole essere un invito alla riflessione sulle atrocità imposte ad un
animale, che ha solo il "torto" di essere stato instupidito con ore e ore di
buio.

LA CORRIDA: TRA STUPIDITA' E VILTA'


Spagna- Due elementi della natura si scontrano: chi vince getta
l'orecchio dell'altro come trofeo di vittoria: è la vita!

Ma così è solo nell'immaginario di derivazione cinematografica. Nella
realtà, dove il sangue è rosso, quello che accade nella <<Plaza de toros>> è
solo una macellazione atroce in un balletto tra viltà e stupidità.
Procediamo con ordine.

Quando il toro entra nell'arena, annunciato dal ritmo incalzante, che
conosciamo, è proprio quella che si dice una forza della natura,
terrificante, baldanzosa, una massa muscolare terribile.

Il pensiero va al "Matator": ma chi glielo fa fare ?! Il toro si ferma
per un attimo: un colpo di coda deciso, un tic della testa, come a
schiacciare pensieri di clemenza, e giù a testa bassa, come sa fare lui.

In realtà lo hanno tenuto al buio per delle ore: è semplicemente
incazzato, come lo sarebbe chiunque. Di solito, in natura una cattiveria
nasce sempre da un'altra cattiveria.
A quel punto i sette baldi, che chiamano "matator", se la danno a gambe
elevate dietro i parapetti. Entra in scena così la viltà!
Data qualche cornata al parapetto, capisce subito che quella strada non
porta da nessuna parte. E' sorprendente a volte la somiglianza di certi
comportamenti del regno animale con il bipede : si ferma di scatto,
inarcando il collo, come per dire: "Vediamo quando ti decidi a uscire!".
I "Suricilli", che da queste parti si ostinano a chiamare "matador", escono,
sì, ma quelli che si trovano dalla parte opposta: "Ole'!!" ed inizia il
balletto del "pareo", la pezza rossa, contro la quale il toro combatte la
sua battaglia per la sopravvivenza. Introduciamo così la stupidità taurina,
che merita qualche riflessione giusto perché non si pensi a ricostruzioni a
tavolino.

Caspita! è mai possibile che millenni di ingiurie mortali, di sberleffi
atroci, non abbiano impresso alcuna memoria storica nel corredo genetico di
un animale, che a prima vista tutto potrebbe sembrare, meno che stupido?

Eppure è cosi: basterebbe spostare il tiro di qualche centimetro, per
fare schizzare il matator sugli spalti. E invece, come vedremo, sugli spalti
finità un lembo delle sue orecchie.

Più furbo il topo: è capace di vanificare i più moderni ritrovati della
chimica, per farlo fuori.Se ci cade una generazione, non c'è alcuna
certezza che la cosa si ripeta con la successiva: il topo è furbo, quanto è
stupido il toro.

Per tutto il tempo della macellazione, che qui chiamano corrida, è un
accanirsi forsennato contro una pezza : secoli non sono valsi a insegnargli
che il suo nemico è solo pochi centimetri più in là, per porre fine alle
sue sofferenze atroci, come presto vedremo.

Per dire in breve, con quella massa muscolare baldanzosa, anche se
stupida, il gioco, quanto meno, si trascinerebbe per le lunghe, non senza
rischi. Invece è già deciso che deve durare solo un quarto d'ora: altri
cinque tori, vittime predestinate, aspettano al buio: bisogna fare presto,
prima che ci scappi il morto bipede!

Entra in scena, a questo punto, il "Deus ex machina" : un caballeros su
un cavallo monumentale, imbottito per l'occasione, quindi ancora più
imponente. Un trattore avrebbe qualche difficoltà a smuoverlo.

Il toro, sollecitato anche dal rumore delle staffe, che sembrano due
scarponi, si avventa a testa bassa: il rumore delle cornate si sente da
fuori la "plaza". Lo mette alle corde e dai ora e dai ancora, butterebbe a
terra cavallo e cavaliere, anche se, se ne stanno appoggiati al
parapetto:non si sa mai si perdesse l'equilibrio!

Ma come sono furbi questi spagnoli! il caballeros gli conficca sei
centimetri di ferro con la forza dell'equilibrio precario: il sangue
comincia a scorrere, la baldanza diventa rabbia, fino a spegnersi. Per ora
e' solo una ferita: niente, rispetto a quello che sta per accadere! Due,
tre, quattro, cinque, sei, sette spade ballano dentro altrettante ferite: è
l'inizio della fine! Lo sguardo si appanna, la rabbia sbolle in una
rassegnazione stanca: si ferma, in una pozza di sangue, fa la pipì. Ha già
perso, ma dov'è stata la partita?

A quel punto, stupefacente, quasi stronzo nel credere di avere preso per
i fondelli, si mette in ginocchio e, novello Ercole nelle sette fatiche,
offre indomito il petto ignudo! Peccato, che in quel momento il toro non
vedrebbe neanche una montagna: starà a chiedersi dove sia capitato e perché
tanta atroce crudeltà? Non doveva essere un gioco ad armi pari!?

Poi, la spada mortale: stramazza a terra nell'ennesimo attacco alla pezza
rossa. Gli spagnoli, presenti, si eccitano e applaudono.

Non è ancora finita: entra in scena il "macellaro". La lama di un
coltello per trenta interminabili secondi cerca qualcosa che finalmente
trova: lo sguardo spalancato sul vuoto, la lingua contorta in un gemito
sordo e profondo.

E' morto! Gli spagnoli presenti si eccitano e applaudono.

Poi il colpo del maestro: il matador con le sue mani taglia un pezzo di
orecchio e lo lancia come trofeo (di cosa?) sugli spalti.

Gli spagnoli presenti si eccitano e applaudono. Solo loro, però. La
disapprovazione degli stranieri è unanime e perentoria :<<Mai più verrò
qui!!>>.

Anzi, quella volta ci fu chi non resse a tanto strazio e chiamò per nome
il matator. Pare si chiamasse Stronzoooo! Stizzito, per una volta centrato,
lanciò il trofeo da quella parte. Che stronzo!

Gli spagnoli presenti capirono il momento e non se la presero più di
tanto. O forse chissà, tra gli applausi comincia a fare capolino un dubbio:
ma perché nell'era della macellazione indolore ?

E' un fatto: non tutti gli spagnoli vanno matti per la corrida e quella
sera oltre metà degli spalti era vuota. Chissà?

Simpaticissimi gli spagnoli, con loro si lega subito.Nei conversari, poi,
in albergo,reduci dal "macello" -del resto attiguo alla plaza- non hanno
retto al fuoco di fila di francesi, italiani e quattro catanesi (minch,
dappertutto sono!).

E' stata una mattanza dialettica, una vendetta postuma:

- Voi non potete capire -dicevano -
- Ma quali minch! Non avete scoperto ancora il Viagra. Facciamo un pò di
conti: l'ingresso in quella schifezza costa 7.500 pesetas. (£.75.000). Ci
siamo fin qui? Voi non avete i problemi che abbiamo noi: il "Gobierno" ve lo
darà con la mutua. Non romperete più la minch al toro!

Ridevano di gusto, segno che qualcosa sta cambiando anche in Spagna,
nell'era della macellazione indolore. I Visigoti chi furono !!?
>
** Il topo disse al toro:<< Ma come minch è possibile che con stu par di
balle che ti ritrovi, ti fai fottere cosi?! Mah! >>
>
Prospero Pirotti
http://members.xoom.it/ricos
<
Periodico di Satira - Umorismo - Varia Umanità


nebbia

unread,
Apr 17, 2001, 11:48:36 AM4/17/01
to
on 17 Apr 2001 11:06:17 +0200 Marco d'Itri wrote:

> [ From: Va...@deep.blue ]


>>Ma le IDI DI MARZO? ;)

> what?

Vale mi sembri un po' debole di memoria eh? prova col pesce <g>

dicono che contenga fosforo ;)


--
nebbia

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