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anno zero: analogia tempo-temperatura.

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Giovanni

unread,
May 16, 2001, 7:37:04 AM5/16/01
to
> Upuaut wrote in message

==== "Giovanni" ha scritto:
==== I gradi si mettono insieme per fornire
==== la temperatura, come gli anni si mettono
==== insieme per misurare il tempo.

> Le due grandezze sono disomogenee.
> Se dico che ho abitato per tre anni in una certa citta' e che poi vi ho
> abitato per altri 5 anni, posso dire di avervi abitato per otto anni. Se
> rilevo una temperatura di tre gradi (di qualsiasi cosa) ed una di 5, non
> posso concluderne di avere una temperatura di 8 gradi...


Mi sono sganciato dal vecchio thread:
"anno zero e eternal bug" ,
perchè non ormai troppo pieno.

Dalla FAQ or ora aggiornata
di: "Terzo millennio e Anno zero" ,
sulla pagina di presentazione con url:
http://utenti.tripod.it/anno0 ,


E' corretta l'analogia: tempo-temperatura, anni-gradi ?
==================================
Domanda n.36: Giovanni, tu dici che i gradi
(i gradicentigradi) si mettono insieme per
misurare la temperatura, come gli anni si
mettono insieme per misurare il tempo.

Io penso invece che le due grandezze, il tempo
e la temperatura, sono "disomogenee", nel
senso che l'analogia che proponi non è valida.

Se dico che ho abitato per 3 anni in una certa
città, e che poi vi ho abitato per altri 5 anni, posso
dire di avervi abitato per 8 anni.

Se rilevo una temperatura "non definitiva" di 3 gradi,
e in relazione al medesimo oggetto, rilevo una
temperatura "definitiva" di 8 gradi, se fosse realistica
la tua analogia, si è portati a concludere di aver
misurato una temperatura di 11 gradi.
-----------------------
Risposta del 16/5/2001: chiamiamo "sintesi X" la tua
frase relativa al tempo, ovvero la frase:

se dico che ho abitato per 3 anni in una certa città, e
che poi vi ho abitato per altri 5 anni, posso dire di
avervi abitato per 8 anni.

La "sintesi X", scritta con altre e più parole, diventa
quello di seguito riportato. Chiamiamolo "sviluppo X".

In quella città vi abito dall'istante0. Da quell'istante
ho fatto partire il contatore del tempo, ovvero il
calendario con la convenzione A (con inizio del
conteggio da 0 e non da 1).

L'ho guardato una prima volta, e siccome il calendario
segnava anno3, ho capito che erano stati conteggiati
gli anni: anno0, anno1 ed anno2.

Successivamente l'ho guardato una seconda volta, e
siccome il calendario segnava anno8, ho capito che
erano stati conteggiati anche gli anni: anno3, anno4,
anno5, anno6 ed anno7.

A questo punto, ho contato (partendo da 1) gli anni
(anno0, anno1,......, anno7), ed ho capito di avervi
abitato per 8 anni. E d'altronde il mio calendario
con la convenzione A segnava 8.

E qui finisce lo "sviluppo X".

Ora io dico che il tempo sta agli anni, come la
temperatura sta ai gradi.

E quindi: il "calendario della convenzione A", sta
agli anni, come un "termometro a contatore", sta
ai gradi.

Scambiamo allora, nello "sviluppo X", le parole
"calendario con la convenzione A", con le parole
"termometro a contatore", e la parola "anno", con
la parola "grado".

Otterremo così lo "sviluppo Y" di seguito riportato.

Di quell'oggetto ho misurato la temperatura grazie
ad un termometro a contatore.

L'ho guardato una prima volta, e siccome il termometro
a contatore segnava grado3, ho capito che erano
stati conteggiati i gradi: grado0, grado1 e grado2.

Successivamente l'ho guardato una seconda volta,
e siccome il termometro a contatore segnava grado8,
ho capito che erano stati conteggiati anche i gradi:
grado3, grado4, grado5, grado6 e grado7.

A questo punto, ho contato (partendo da 1) i gradi
(grado0, grado1,......, grado7), ed ho capito che la
temperatura ha raggiunto gli 8 gradi. E d'altronde
il mio termometro a contatore segnava 8.

E qui finisce lo "sviluppo Y".

Ora lo "sviluppo Y", in forma sintetica, diventa la
"sintesi Y" di seguito riportata.

Se rilevo una temperatura "non definitiva" di 3 gradi,
e in relazione al medesimo oggetto, rilevo una
temperatura "definitiva" di 8 gradi, posso concludere
di avere misurato una temperatura di 8 gradi.

Sintesi che è perfettamente analoga alla "sintesi X",
ovvero alla frase: se dico che ho abitato per 3 anni
in una certa città, e che poi vi ho abitato per altri 5
anni, posso dire di avervi abitato per 8 anni.

Conclusione: l'analogia fra tempo e temperatura,
ovvero fra anni e gradicentigradi è senz'altro corretta,
e, dunque, fra tempo e temperatura, non c'è nessuna
"disomogeneità".
===================================

Saluti da Giovanni.

Ecco cosa c'è nella FAQ
di: "Terzo millennio e Anno zero" ,
sulla pagina di presentazione con url:
http://utenti.tripod.it/anno0 ,

1 Rimediare retrodatando ?
2 Perchè si aggiunge un anno ?
3 Centimetri e anni
4 Segmento orientato e retta del tempo
5 Manca il numero0 e non l'anno0
6 Altre cose cominciano da zero
7 Cosa stabilì Dionigi ?
8 Esiste anche il millennio0 ?
9 E' assurdo lo schemino ?
10 Conteggiare, calcolare e contare
11 Esiste anche la caramella0 ?
12 Quando cade il decennale ?
13 Le precedenti datazioni e la dilatazione temporale di Dionigi
14 La convenzione degli anni-note
15 Guardare contro conteggiare-calcolare-contare
16 E' sicuro che gli storici dicono..... ?
17 Il calendario con la convenzione A
18 Schemino anni-note
19 Anno1 o anno1°(primo) ?
20 Mettere ordine nelle convenzioni
21 Si può teorizzare l'anno0 ?
22 Possono esistere due anni0 ?
23 Gli anni somigliano più alle caramelle o più ai numeri ?
24 Il dilemma sulla cronologia
25 Risposta semplice e sintetica
26 La convenzione maligna
27 Numeri reali e numeri naturali
28 Che cos'è l'Eternal Bug ?
29 La convenzione corretta di Dionigi
30 Temperatura e gradi
31 Qual'è il colore degli anni ?
32 Matematica e storia
33 Piani di un edificio ed anni
34 Il primo anno è e si chiama anno0
35 Perchè è sensato parlare dell'anno0 ?
36 E' corretta l'analogia: tempo-temperatura, anni-gradi ?

KrmŁl

unread,
May 16, 2001, 8:55:07 AM5/16/01
to
On Wed, 16 May 2001 11:37:04 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it>
wrote in message <ADtM6.5660$pa3.6...@news.infostrada.it> of
it.discussioni.misteri:

[zip sulla cocciutaggine]

Come mai non hai un calendario in casa in cui il primo giorno del mese
è indicato con 0 (ordunque oggi sarebbe 15 maggio in base al tuo
calendario)?

Ora non trovarmi le solite scuse che il giorno zero non esiste mentre
invece deve esistere l'anno zero, altrimenti il sindacato dei giorni
del mese ti citerà in giudizio per discriminazioni razziali :-)

Altra domanda: quanti giorni sono trascorsi nel mese di maggio fino ad
oggi? Ora non trovarmi le solite scuse che dipende da come hai
chiamato il primo giorno del mese :-)

E ancora: come faccio a sapere quanti giorni sono trascorsi nel mese
guardando un calendario? Ora non trovarmi le solite scuse che come hai
numerato i giorni del calendario non c'entra nulla ;-)

Bye Krmel

---

"La massima cultura accessibile all'intelligenza umana non sara',
se essa rifiuta a se stessa ogni risorsa che le proviene dalla sua
coscienza spirituale superiore, che un procedere preparatorio,
in confronto a cio' che potrebbe diventare se, con le facolta'
sufficientemente sviluppate, potesse entrare coscientemente in
relazione col piano o con gli aspetti iperfisici della Natura".

William Scott/Elliot, "Storia dell'Atlantide"

Giovanni

unread,
May 16, 2001, 9:47:04 AM5/16/01
to
> Krm£l wrote in message

> Come mai non hai un calendario in casa in cui il primo giorno del mese
> è indicato con 0

C'è l'ho in casa.

Ideato, prodotto e stampato da me.

Non solo è in casa, ma l'ho anche
scritto in cielo (da mesi), ovvero sul web:

il calendario con la convenzione A

http://utenti.tripod.it/anno0/calendarioA.htm

< (ordunque oggi sarebbe 15 maggio in base al tuo
> calendario)?

Bravo, per essere più precisi

mercoledi 15 maggio 2000 (convezioneA)
ovvero in forma sintetica:
mercoledi 15 \ 04 \ 2000

e segna il tempo corretto dall'inizio dell'era
cristiana.

Ovvero:
2000 anni, 4 mesi, 15 giorni

poi guardo l'orologio (che ha la stessa convenzione
del calendarioA) e ci aggiungo (dato che sono
circa le ore 15,30)

anche 15 ore e 30 minuti (ecc.: secondi,.....)

> Altra domanda: quanti giorni sono trascorsi nel mese di maggio fino ad
> oggi? Ora non trovarmi le solite scuse che dipende da come hai
> chiamato il primo giorno del mese :-)

Quelli che segna il calendarioA, ovvero 15 giorni.

> E ancora: come faccio a sapere quanti giorni sono trascorsi nel mese
> guardando un calendario? Ora non trovarmi le solite scuse che come hai
> numerato i giorni del calendario non c'entra nulla ;-)

Vai su
http://utenti.tripod.it/anno0/calendarioA.htm

ti stampi il calendario della convenzioneA,
e poi non devi far altro che guardarlo,
senza fare alcun calcolo.

Come vedi tutto normale e pacifico.

Saluti da Giovanni.

KrmŁl

unread,
May 16, 2001, 1:29:59 PM5/16/01
to
On Wed, 16 May 2001 13:47:04 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it>
wrote in message <sxvM6.6890$pa3.6...@news.infostrada.it> of
it.discussioni.misteri:

> > Come mai non hai un calendario in casa in cui il primo giorno del mese
> > è indicato con 0

> C'è l'ho in casa.

> Ideato, prodotto e stampato da me.

Quello che ti dicevo/dicevamo finora: ti sei inventato la tua
personale convenzione (dove il primo elemento di ogni cosa lo chiami
'zero') e pretendi che tutti dovrebbero basarsi su questa, ma così non
è.

Notare che in base al tuo personale calendario, oggi sarebbe l'anno
2000 e l'inizio del millennio sarebbe posto fra il 1999 e il 2000, ma
il momento temporale del passaggio al nuovo millennio sarebbe sempre
il medesimo. Così pure se uno decidesse di fare partire il conteggio
da un altro valore.

Non ti piace la convenzione adottata? Beh, problemi tuoi... Noi il
primo elemento di una serie, lo numeriamo con uno. Tu numeralo come ti
pare.

Giovanni

unread,
May 17, 2001, 7:22:48 PM5/17/01
to
> Krm£l wrote in message

==== "Giovanni" wrote in message

> Come mai non hai un calendario in casa in cui il primo giorno del mese
> è indicato con 0

==== C'è l'ho in casa.
==== Ideato, prodotto e stampato da me.

> Quello che ti dicevo/dicevamo finora:

Come mai usi il plurale ?

> ti sei inventato la tua
> personale convenzione (dove il primo elemento di ogni cosa lo chiami
> 'zero')

Non lo chiamo: è e si chiama.

E poi non credo sia esatto chiamarla convenzione,
visto che la usiamo per tutte le grandezze fisiche,
tempo incluso, ma solo a partire dalle ore in giù,
e non dai giorni fino a millenni.

> e pretendi che tutti dovrebbero basarsi su questa, ma così non è.

Non pretendo questo. La convenzione di Dionigi
è una stupida convenzione, purtroppo anche
maligna.

Non la possiamo più correggere. Rimediarvi
significherebbe solo fare danni maggiori.

L'unica cosa che si potrebbe fare è far
convivere due calendari: uno con la convenzione
di Dionigi e uno con la convenzione A, e lasciare
che col tempo Dionigi e la sua convenzione vengano
prima rimpiazzati e poi dimenticati per sempre.

Questa convivenza potrebbe, secondo me,
richiedere anche un decennio.

> Notare che in base al tuo personale calendario, oggi sarebbe l'anno
> 2000 e l'inizio del millennio sarebbe posto fra il 1999 e il 2000, ma
> il momento temporale del passaggio al nuovo millennio sarebbe sempre
> il medesimo. Così pure se uno decidesse di fare partire il conteggio
> da un altro valore.

Certamente.

Il punto sulla retta del tempo è lo stesso,
cambia solo il suo nome (la data ).

Solo che la data del calendario di Dionigi
è un assurdità.

> Non ti piace la convenzione adottata? Beh, problemi tuoi...

E' un'offesa all'intelligenza umana scrivere
nei libti di storia che l'anno zero non
può esistere e/o non è esistito.

> Noi il
> primo elemento di una serie, lo numeriamo con uno.
>Tu numeralo come ti
> pare.

Ho intenzione di scrivere qualcosa altro da
inserire nella FAQ, proprio in relazione a
quanto tu dici. E comunque molto ho già
detto in merito.

Ma ho in mente di sviluppare meglio un punto,
ovvero quello del conteggio di grandezze fisiche
senza una quantità minima indivisibile (come
il tempo, la temperatura,........).

Il discorso resta ancora aperto.

Forse le prossime sono le argomentazioni
decisive.

Per manutenzione TRIPOD.IT è
in tilt da ieri.

Ho dunque provveduto a realizzare un
sito mirrot di "Terzo millennio e Anno zero".
Da oggi quest'ultimo è anche fruibile


sulla pagina di presentazione con url:

http://members.xoom.it/anno0

Saluti da Giovanni.

Ecco cosa c'è nella FAQ
di: "Terzo millennio e Anno zero" ,

sulle pagine di presentazione con url:
http://utenti.tripod.it/anno0
http://members.xoom.it/anno0 (sito mirror):

Leonardo Serni

unread,
May 18, 2001, 6:42:48 PM5/18/01
to
On Thu, 17 May 2001 23:22:48 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

>E' un'offesa all'intelligenza umana scrivere
>nei libti di storia che l'anno zero non
>può esistere e/o non è esistito.

E' esistito il 31 Novembre del 2000? No. Perche', per convenzione,
Novembre ha 30 giorni, e Dicembre 31.

E' un puro caso che non sia il viceversa.

Quindi, in linea di principio, il 31 Novembre PUO' esistere (basta
cambiare il calendario), ma NON E' MAI ESISTITO.

+++

L'anno "Anno Zero dell'Era Cristiana" non e' mai esistito, ma solo
per una convenzione (che non e' quella di Dionigi!). Pero', poteva
benissimo esistere.

Cosi' come l'anno 13 poteva non esistere, se, per convenzione, uno
avesse deciso di "saltare" la numerazione come si fa con le camere
d'albergo.

>Forse le prossime sono le argomentazioni decisive.

Non credo. Per convincere abbastanza gente che qualcosa di inutile
e illogico e' essenziale, ti mancano vari miliardi di fatturato ed
un due o tre reti televisive.

Benche' in linea di principio sia possibile, nello specifico ti e'
impossibile. Come l'anno zero, POTREBBE ESSERE, ma NON E' :-)

Leonardo Servizi Sociali

WARNING: Followup-To: set to it.discussioni.misteri

...make: *** No rule to make target `love'. Stop.

Giovanni

unread,
May 19, 2001, 5:21:01 PM5/19/01
to
> Leonardo Serni wrote in message

==== "Giovanni" wrote:
==== E' un'offesa all'intelligenza umana scrivere
==== nei libti di storia che l'anno zero non
==== puň esistere e/o non č esistito.

> E' esistito il 31 Novembre del 2000? No. Perche', per convenzione,
> Novembre ha 30 giorni, e Dicembre 31.

Appunto, per convenzione Novembre ha
30 giorni, e qui finisce la convenzione e
inizia il ragionamento:

e cioč:

se Novembre ha 30 giorni, ed č uno dei mattoni
del conteggio del tempo, il suo primo giorno
č il giorno0, come il primo anno č l'anno0.

Leggi risposta alla domanda n.37 nella FAQ del sito:


" Terzo millennio e Anno zero",

fruibile a partire dalla pagina di presentazione con url:
http://utenti.tripod.it/anno0
http://members.xoom.it/anno0 (sito mirror),
e riportata anche su questo NG nel post con oggetto:

anno zero: svelati i misteri del conteggio (lungo).

Avevo promesso delle argomentazioni decisive,
e mi sembra di esserci riuscito, proprio rispondendo
alla domanda n.37.

==== Forse le prossime sono le argomentazioni decisive.

> Non credo. Per convincere abbastanza gente che qualcosa di inutile
> e illogico e' essenziale, ti mancano vari miliardi di fatturato ed
> un due o tre reti televisive.

E' illogico quello che ha fatto Dionigi
quando, per convenzione, ha stabilito
che Gesů č nato il 25 dicembre del 1a.C.
(e qui finisce la convenzione ed inizia
il ragionamento), e poi ha datato, dal
successivo 1 gennaio, anno1 d.C. e non
anno0.

Saluti da Giovanni.

KrmŁl

unread,
May 19, 2001, 5:52:01 PM5/19/01
to
On Sat, 19 May 2001 21:21:01 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it>
wrote in message <1tBN6.9405$Ql3.4...@news.infostrada.it> of
it.discussioni.misteri:

> E' illogico quello che ha fatto Dionigi
> quando, per convenzione, ha stabilito

> che Gesù è nato il 25 dicembre del 1a.C.

Il 25 dicembre _non_ è il giorno di nascita di Gesù. Il natale fu
stabilito, molti secoli dopo, quel giorno per contrastare la 'Festa
del Sole' pagana, che cadeva proprio in quel giorno.

Il giorno di nascita non è noto - in realtà, neppure l'anno lo è.

Giovanni

unread,
May 19, 2001, 6:02:01 PM5/19/01
to
> KrmŁl wrote in message

> >"Giovanni" wrote in message of it.discussioni.misteri:


> > E' illogico quello che ha fatto Dionigi
> > quando, per convenzione, ha stabilito

> > che Gesů č nato il 25 dicembre del 1a.C.

> Il 25 dicembre _non_ č il giorno di nascita di Gesů. Il natale fu


> stabilito, molti secoli dopo, quel giorno per contrastare la 'Festa
> del Sole' pagana, che cadeva proprio in quel giorno.

> Il giorno di nascita non č noto - in realtŕ, neppure l'anno lo č.


Va bene. Il problema perň non č questo.

Il problema che si sta dibattendo č:

ma l'anno0 esiste si o no ?

Saluti da Giovanni \ io dico si.


Leonardo Serni

unread,
May 19, 2001, 7:04:24 PM5/19/01
to
On Sat, 19 May 2001 21:21:01 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

>==== "Giovanni" wrote:
>==== E' un'offesa all'intelligenza umana scrivere
>==== nei libti di storia che l'anno zero non

>==== può esistere e/o non è esistito.

>> E' esistito il 31 Novembre del 2000? No. Perche', per convenzione,
>> Novembre ha 30 giorni, e Dicembre 31.

>Appunto, per convenzione Novembre ha
>30 giorni, e qui finisce la convenzione e
>inizia

...il cambio del discorso.

Mi ripeto: dire che l'anno zero non puo' esistere e' FALSO, dato che
puo' esistere anche l'anno "pi greco", basta méttisi d'accordo. Ecco
quindi che su questo punto ("non puo' esistere") hai ragione.

Ma tu dici anche "...o non e' esistito". Qui hai torto.

Che l'anno zero NON SIA ESISTITO e' una verita' storica: puo' andare
a genio, puo' fare girare le scatole, ma e' una verita' storica. Che
sia esistito un anno che TU chiami anno zero e' verissimo, ma non e'
questo che ci interessa; sui libri di storia tu non compari :-)!

L'Anno Zero dell'Era Cristiana non e' esistito. Tanto vale dibattere
se Gesu' sia andato al Calvario in taxi, guidato da Ponzio Pilota.

Sarebbe potuto accadere, MA non e' accaduto: amen!

>Avevo promesso delle argomentazioni decisive,
>e mi sembra di esserci riuscito

Questo e' un tuo problema.

Leonardo

Diego Cuoghi

unread,
May 19, 2001, 8:25:56 PM5/19/01
to
Giovanni <gio...@freemail.it> wrote:

> L'unica cosa che si potrebbe fare è far
> convivere due calendari: uno con la convenzione
> di Dionigi e uno con la convenzione A, e lasciare
> che col tempo Dionigi e la sua convenzione vengano
> prima rimpiazzati e poi dimenticati per sempre.

>Questa convivenza potrebbe, secondo me,
>richiedere anche un decennio.

Una decina d'anni per riscrivere TUTTI i libri del mondo in cui vengono
citate date del passato?

Ti prendi tu l'impegno?

Sperando poi che TUTTI nel mondo siano d'accordo con te...

:-)))))


--
D I E G O C U O G H I
---------------------------------
www.diegocuoghi.com

Giovanni

unread,
May 20, 2001, 2:07:13 PM5/20/01
to
> Leonardo Serni wrote in message

==== "Giovanni" wrote:


==== E' un'offesa all'intelligenza umana scrivere
==== nei libti di storia che l'anno zero non
==== può esistere e/o non è esistito.

> E' esistito il 31 Novembre del 2000? No. Perche', per convenzione,
> Novembre ha 30 giorni, e Dicembre 31.

==== Appunto, per convenzione Novembre ha
==== 30 giorni, e qui finisce la convenzione e
==== inizia

> ...il cambio del discorso.

Credo di aver invece onorato la tua domanda e
risposta in modo sensato, al punto che domanda
e risposta saranno oggetto del prossimo aggiornamento
della FAQ, come credo anche la storia dei meridiani e paralleli
e forse anche il discorso dell'esperimento col termometro.

> Mi ripeto: dire che l'anno zero non puo' esistere e' FALSO, dato che
> puo' esistere anche l'anno "pi greco", basta méttisi d'accordo. Ecco
> quindi che su questo punto ("non puo' esistere") hai ragione.

Ahhhhh....finalmente.

> Ma tu dici anche "...o non e' esistito". Qui hai torto.

Se l'anno0 esiste allora è anche esistito, non ti pare ?

> Che l'anno zero NON SIA ESISTITO e' una verita' storica: puo' andare
> a genio, puo' fare girare le scatole, ma e' una verita' storica.
> Che sia esistito un anno che TU chiami anno zero e' verissimo, ma non e'
> questo che ci interessa; sui libri di storia tu non compari :-)!
> L'Anno Zero dell'Era Cristiana non e' esistito. Tanto vale dibattere
> se Gesu' sia andato al Calvario in taxi, guidato da Ponzio Pilota.
> Sarebbe potuto accadere, MA non e' accaduto: amen!

Se avessimo iniziato il conteggio non da 0 e non da
1, avremmo forse detto che sono gli anni che non
sarebbero esistiti ?

Gli anni non si possono far sparire, quello
che non esiste è solo il numero 0 nella
sequenza di conteggio degli anni.

Stabilire per convenzione che il primo
anno sia e si chiami anno1, è fare a
pugni col ragionamento logico, come
credo di aver ampiamento dimostrato.

Saluti da Giovanni.

Giovanni

unread,
May 20, 2001, 2:14:25 PM5/20/01
to
> Diego Cuoghi wrote in message

> > Giovanni wrote:
> > L'unica cosa che si potrebbe fare è far
> > convivere due calendari: uno con la convenzione
> > di Dionigi e uno con la convenzione A, e lasciare
> > che col tempo Dionigi e la sua convenzione vengano
> > prima rimpiazzati e poi dimenticati per sempre.
> >Questa convivenza potrebbe, secondo me,
> >richiedere anche un decennio.

> Una decina d'anni per riscrivere TUTTI i libri del mondo in cui vengono
> citate date del passato?
> Ti prendi tu l'impegno?
> Sperando poi che TUTTI nel mondo siano d'accordo con te...

Stabilire per convenzione che il primo


anno sia e si chiami anno1, è fare a
pugni col ragionamento logico, come
credo di aver ampiamento dimostrato.

Se non lo ammetteremo noi oggi, lo
faranno le successive generazioni....e di
noi ridendo diranno......"ma che stupidi,
perchè non lo hanno fatto prima".

Saluti da Giovanni.


Diego Cuoghi

unread,
May 20, 2001, 3:21:41 PM5/20/01
to
Giovanni <gio...@freemail.it> wrote:

> Stabilire per convenzione che il primo
> anno sia e si chiami anno1, è fare a
> pugni col ragionamento logico, come
> credo di aver ampiamento dimostrato.

Io ritengo sia invece assolutamente illogico chiamare qualcosa che ha
una precisa estensione (nel tempo o nello spazio) "zero". Lo zero è un
punto, una posizione, e come tale non ha dimensioni.

Ma alla fine... oltre ad ottenere (secondo il tuo ragionamento) che il
mio quarantaseiesimo anno sia il mio "anno 45" (non molto naturale né
logico come ragionamento) che cosa vuoi ottenere?

Qual'è il vantaggio?

Cosa migliorerebbe?

Perchè tutto questo tuo gran daffare per rinumerare gli anni deve pur
avere uno scopo pratico...

(a parte assicurare lavoro per centinaia di anni a generazioni di
scrivani che dovranno riscrivere tutti i libri del mondo in cui sono
stampate date)

Leonardo Serni

unread,
May 20, 2001, 5:47:41 PM5/20/01
to
On Sun, 20 May 2001 18:07:13 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

> > Mi ripeto: dire che l'anno zero non puo' esistere e' FALSO, dato che
>> puo' esistere anche l'anno "pi greco", basta méttisi d'accordo. Ecco
>> quindi che su questo punto ("non puo' esistere") hai ragione.
>
>Ahhhhh....finalmente.

ROFL! E' dal PRIMO REPLY che te lo dico

>> Ma tu dici anche "...o non e' esistito". Qui hai torto.
>
>Se l'anno0 esiste allora è anche esistito, non ti pare ?

Certo. E, *SE* avessi detto "l'anno0 esiste", avresti ragione anche sul
secondo punto. Ma io ho detto solo che PUO' ESISTERE.

E non tutto quello che PUO' ESISTERE o PUO' ESSERE PENSATO, poi, esiste
davvero [1].

> Che l'anno zero NON SIA ESISTITO e' una verita' storica: puo' andare
>> a genio, puo' fare girare le scatole, ma e' una verita' storica.
>> Che sia esistito un anno che TU chiami anno zero e' verissimo, ma non e'
>> questo che ci interessa; sui libri di storia tu non compari :-)!
>> L'Anno Zero dell'Era Cristiana non e' esistito. Tanto vale dibattere
>> se Gesu' sia andato al Calvario in taxi, guidato da Ponzio Pilota.
>> Sarebbe potuto accadere, MA non e' accaduto: amen!
>
>Se avessimo iniziato il conteggio non da 0 e non da
>1, avremmo forse detto che sono gli anni che non
>sarebbero esistiti ?

E se il mi' nonno avesse avuto le ròte, sarebbe stato una cariòla?

Cerchiamo di mantenere separati i mondi della realta' e dell'ipotesi.

>Stabilire per convenzione che il primo
>anno sia e si chiami anno1, è fare a
>pugni col ragionamento logico, come
>credo di aver ampiamento dimostrato.

Posso darti ragione anche su questo. Ma le convenzioni mica seguono ne'
devono seguire i ragionamenti logici. Se no, gia' che ci siamo dovremmo
anche, che so?, cambiare il nome all'idrogeno e chiamarlo 'protio', dal
momento che 'hydro-genos' non e' ne' logico ne' politically correct.

La convenzione attuale, se non altro consente di sapere subito in quale
anno siamo dell'Era Cristiana (il duemilaunesimo). Altrimenti, dovremmo
dire "Questo e' l'anno 2000, siamo quindi dentro l'anno duemila E UNO a
partire dall'inizio dell'Era Cristiana".

E l'ultima mela di un migliaio, e' la mela numero 1000, mentre l'ultimo
anno di un millennio e' l'anno numero 999.

Comunque tu lo giri, e' scomodo. Logico forse, ma scomodo abbéstia.

Leonardo

[1] ricevo una missiva piuttosto minacciosa dai legali del rev.mo padre
Gaunilone, facente oscuri riferimenti al diritto d'autore. Penso si
tratti di un errore di indirizzo.

Leonardo Serni

unread,
May 20, 2001, 5:47:42 PM5/20/01
to
On Sun, 20 May 2001 19:21:41 GMT, di...@nospam.com (Diego Cuoghi) wrote:

>Ma alla fine... oltre ad ottenere (secondo il tuo ragionamento) che il
>mio quarantaseiesimo anno sia il mio "anno 45" (non molto naturale né
>logico come ragionamento) che cosa vuoi ottenere?
>
>Qual'è il vantaggio?

E' uno dei sintomi di una infezione memetica. Sto scrivendo qualcosa
in merito, ed anche se, per motivi di privacy, non ne potro' fare il
nome, penso che Giovanni apprezzera' che io l'abbia indicato come il
"Paziente Zero".

Come potenzialita' per un Complesso da Messia, comunque, questo meme
particolare non e' gran che superiore ad una normale dieta punti: l'
individuo infettato ne parla a tutti i conoscenti ma non si veste di
tela di sacco, non si ritira nel deserto, e non cerca di raggiungere
l'UFO nascosto dietro alla Hale-Bopp. Pericolosita' sociale prossima
allo zero.

Quanto ai vantaggi, come per tutti i parassitismi, devi domandarti i
vantaggi per il parassita, non per l'ospite. In questo caso, il piu'
grosso vantaggio e' sopravvivere: e non e' poco.

Leonardo

Giovanni

unread,
May 21, 2001, 12:31:43 PM5/21/01
to
> Leonardo Serni wrote in message

==== "Giovanni" wrote:

> Che l'anno zero NON SIA ESISTITO e' una verita' storica: puo' andare
> a genio, puo' fare girare le scatole, ma e' una verita' storica.
> Che sia esistito un anno che TU chiami anno zero e' verissimo, ma non e'
> questo che ci interessa; sui libri di storia tu non compari :-)!
> L'Anno Zero dell'Era Cristiana non e' esistito. Tanto vale dibattere
> se Gesu' sia andato al Calvario in taxi, guidato da Ponzio Pilota.
> Sarebbe potuto accadere, MA non e' accaduto: amen!

==== Se avessimo iniziato il conteggio non da 0 e non da
==== avremmo forse detto che sono gli anni che non
==== sarebbero esistiti ?

> E se il mi' nonno avesse avuto le rņte, sarebbe stato una cariņla?


> Cerchiamo di mantenere separati i mondi della realta' e dell'ipotesi.

La mia domanda era per sottolineare
che le cose non si possono far sparire.
I numeri si.

Non dimenticare di quando ho scritto
della convenzione degli anni-note, dove
mancano le note nella sequenza di conteggio,
ma non gli anni.

Gli anni sono i mattoni fatti di altri mattoni,
che l'omino frustrato vede, tocca (e non si
possono far sparire) e non riesce a contare
(risposta FAQ n.37), ma solo a conteggiare.

==== Stabilire per convenzione che il primo
==== anno sia e si chiami anno1, č fare a
==== pugni col ragionamento logico, come
==== credo di aver ampiamento dimostrato.

> Posso darti ragione anche su questo. Ma le convenzioni mica seguono ne'
> devono seguire i ragionamenti logici. Se no, gia' che ci siamo dovremmo
> anche, che so?, cambiare il nome all'idrogeno e chiamarlo 'protio', dal
> momento che 'hydro-genos' non e' ne' logico ne' politically correct.

E' come se l'idrogeno (anno0) fosse stato
chiamato elio (anno1) , e l'elio chiamato con
il nome del successivo elemento nella
tavola periodica, dal che si sarebbe
portati a dedurre che l'idrogeno
non esiste.

> La convenzione attuale, se non altro consente di sapere subito in quale
> anno siamo dell'Era Cristiana (il duemilaunesimo). Altrimenti, dovremmo
> dire "Questo e' l'anno 2000, siamo quindi dentro l'anno duemila E UNO a
> partire dall'inizio dell'Era Cristiana".

Un anno perņ viene fatto sparire dal che
per conoscere quanti anni sono trascorsi
dall'inizio dell'era cristiana, siamo costretti
a fare 2001-1.

> Comunque tu lo giri, e' scomodo. Logico forse, ma scomodo abbéstia.

Con le ore, i minuti e cosģ via, gią utilizziamo
la convenzione A (quella con inizio del conteggio
da zero), e lo facciamo in modo del tutto
naturale.

Saluti da Giovanni.


Giovanni

unread,
May 21, 2001, 12:46:30 PM5/21/01
to
> Diego Cuoghi wrote in message

> > Giovanni wrote:
> > Stabilire per convenzione che il primo
> > anno sia e si chiami anno1, è fare a
> > pugni col ragionamento logico, come
> > credo di aver ampiamento dimostrato.

> Io ritengo sia invece assolutamente illogico chiamare qualcosa che ha
> una precisa estensione (nel tempo o nello spazio) "zero". Lo zero è un
> punto, una posizione, e come tale non ha dimensioni.
> Ma alla fine... oltre ad ottenere (secondo il tuo ragionamento) che il
> mio quarantaseiesimo anno sia il mio "anno 45" (non molto naturale né
> logico come ragionamento) che cosa vuoi ottenere?

Con le ore, i minuti e così via, già utilizziamo


la convenzione A (quella con inizio del conteggio
da zero), e lo facciamo in modo del tutto

naturale e logico.

Altrettanto facciamo con la temperatura,
lo spazio. ............

Quello che voglio ottenere, già l'ho
ottenuto: capire cosa è successo.

Ora mi resta solo il compito più
facile, farlo capire anche agli altri.

> Qual'è il vantaggio?
> Cosa migliorerebbe?
> Perchè tutto questo tuo gran daffare per rinumerare gli anni deve pur
> avere uno scopo pratico...
> (a parte assicurare lavoro per centinaia di anni a generazioni di
> scrivani che dovranno riscrivere tutti i libri del mondo in cui sono
> stampate date)

Ricollare gli avvenimenti, trovare
una soluzione è un discorso che
viene dopo.

Forse la miglior soluzione è proprio
non far nulla, dati i danni che
un'eventuale soluzione probabilmente
comporterebbe.

Quello che però dobbiamo volere
assolutamente e che venga cancellato
per sempre dai libri di storia e dalla mente
degli esseri umani, la sciocchezza di
dire che l'anno0 non può esistere e/o
non è esistito.

E questo si può fare e da subito.

Saluti da Giovanni.


Leonardo Serni

unread,
May 21, 2001, 12:59:52 PM5/21/01
to
On Mon, 21 May 2001 16:31:43 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

>> Che l'anno zero NON SIA ESISTITO e' una verita' storica: puo' andare
>> a genio, puo' fare girare le scatole, ma e' una verita' storica.

>> Che sia esistito un anno che TU chiami anno zero e' verissimo, ma non e'
>> questo che ci interessa; sui libri di storia tu non compari :-)!

>> L'Anno Zero dell'Era Cristiana non e' esistito. Tanto vale dibattere
>> se Gesu' sia andato al Calvario in taxi, guidato da Ponzio Pilota.
>> Sarebbe potuto accadere, MA non e' accaduto: amen!

>La mia domanda era per sottolineare


>che le cose non si possono far sparire.
>I numeri si.

Ma certo. E se l'affermazione e': "L'anno che Giovanni chiama Zero e'
esistito?" ovviamente sono d'accordo che la risposta sia: CERTAMENTE.

>> Posso darti ragione anche su questo. Ma le convenzioni mica seguono ne'
>> devono seguire i ragionamenti logici. Se no, gia' che ci siamo dovremmo
>> anche, che so?, cambiare il nome all'idrogeno e chiamarlo 'protio', dal
>> momento che 'hydro-genos' non e' ne' logico ne' politically correct.

>E' come se l'idrogeno (anno0) fosse stato
>chiamato elio (anno1) , e l'elio chiamato con
>il nome del successivo elemento nella
>tavola periodica, dal che si sarebbe
>portati a dedurre che l'idrogeno non esiste.

Ed infatti in QUELLA tavola periodica non esisterebbe, cosi' come la
tavola di Mendelev non contempla il clovio. Non e' che il clovio non
esista: solo che lo hanno chiamato idrogeno, e l'idrogeno elio, e la
cosa porterebbe a pensare che il clovio (n. atom. uno) non esista...
ed invece e' il secondo elemento piu' comune nell'universo <grin>.

>> La convenzione attuale, se non altro consente di sapere subito in quale
>> anno siamo dell'Era Cristiana (il duemilaunesimo). Altrimenti, dovremmo
>> dire "Questo e' l'anno 2000, siamo quindi dentro l'anno duemila E UNO a
>> partire dall'inizio dell'Era Cristiana".

>Un anno però viene fatto sparire dal che


>per conoscere quanti anni sono trascorsi
>dall'inizio dell'era cristiana, siamo costretti
>a fare 2001-1.

Infatti. Una soluzione esatta ad entrambi i problemi non esiste.

Leonardo
--
Linux PC is like South Pole igloo.
not get blue, not freeze to death, no Windows, no Gates,
and helluva penguins all around.

KrmŁl

unread,
May 21, 2001, 1:00:26 PM5/21/01
to
On Mon, 21 May 2001 16:46:30 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it>
wrote in message <GDbO6.182$h9....@news.infostrada.it> of
it.discussioni.misteri:

> Quello che perň dobbiamo volere


> assolutamente e che venga cancellato
> per sempre dai libri di storia e dalla mente
> degli esseri umani, la sciocchezza di

> dire che l'anno0 non puň esistere e/o
> non č esistito.

Per la serie "le parole di Leonardo che si disperdono nel vuoto",
ripeto che l'anno 0 puň esistere, come puň esistere l'anno Giovanni, o
l'anno Topolino, solo che nella nostra cronologia non č mai esistito
un anno chiamato 0.

Nel nostro calendario nessun anno č mai stato chiamato 'zero'. Punto e
basta. Se non sei ancora convinto, perň, per cortesia, discutine con
chi si occupa di fissare la cronologia mondiale, non con dei poveri
frequentatori di IDM... E' loro che devi convincere.

KrmŁl

unread,
May 21, 2001, 1:12:54 PM5/21/01
to
On Mon, 21 May 2001 16:59:52 GMT, Leonardo Serni <ser...@tin.it> wrote
in message <j1iigtgac1cc83eql...@4ax.com> of
it.discussioni.misteri:

>
> >Un anno però viene fatto sparire dal che
> >per conoscere quanti anni sono trascorsi
> >dall'inizio dell'era cristiana, siamo costretti
> >a fare 2001-1.
>
> Infatti. Una soluzione esatta ad entrambi i problemi non esiste.

Ma è pur corretta la nostra numerazione, sono trascorsi 2000 anni
_interi_ ed un pezzetto.... Dire che sono trascorsi 2001 anni sarebbe
una menzogna, perché il 2001esimo anno non è ancora trascorso del
tutto (ci siamo or ora)...

(mi immagino Giovanni a far la spesa, e a chiedere tre banane. Quando
il venditore gliele porge, gli risponde 'lei mi ha dato solo due
banane, mi ha imbrogliato. Vede? zero, uno, e due... Sono due banane
;-))


Io preferisco la cara e vecchia numerazione che inizia per 1 :-)

Diego Cuoghi

unread,
May 21, 2001, 2:29:54 PM5/21/01
to
Giovanni <gio...@freemail.it> wrote:

> Quello che però dobbiamo volere
> assolutamente e che venga cancellato
> per sempre dai libri di storia e dalla mente
> degli esseri umani, la sciocchezza di
> dire che l'anno0 non può esistere e/o
> non è esistito.
>
> E questo si può fare e da subito.

Secondo il "nostro" modo di nominare gli anni il primo anno si chiama
"Anno 1", punto e basta. Può piacere o no ma le cose sono andate così.

Che poi non te sembri logico, giusto, corretto, e tu pretenda di
rinumerare tutta la storia del mondo occidentale "cristiano" per un tuo
ghiribizzo... padronissimo di farlo.

Ma dovrai farlo tu, da solo. Non credo che troverai qualcuno disposto ad
aiutarti. Ora che ci penso non dovresti solo riscrivere tutti i libri di
storia (sciocchezzuola), ma anche rifare tutte le lapidi, i monumenti,
ridatare tutti i quadri di tanti artisti che oltre alla firma hanno
messo le date, atti notarili, contratti, lettere, riviste, quotidiani...

A questo punto credo che la soluzione più semplice sarebbe inventare una
macchina del tempo, tornare all'epoca di Dionigi e spiegare la tua
teoria a lui... :-)

Ma no! Cosa dico!

Si narra infatti che il primo calendario romano sia stato inventato da
Romolo, che oltre a dividere l'anno in dieci mesi chiamò il primo anno
"Anno 1 ab orbe condita".

Però dovremmo fare un altro balzo in avanti per andare a convincere i
rivoluzionari francesi che non devono assolutamente chiamare il 1792
"Anno 1 della rivoluzione", ma "Anno0". Forse basterebbe dire loro:
"Dionigi ha sbagliato perchè non conosceva lo zero, ma voi lo zero
dovete conoscerlo! Avete fior di enciclopedisti tra voi".
Mah... mi sa che rischieremmo la ghigliottina però, avevano dei
caratterini...

Poi non so che reazioni avrebbero anche nel mondo arabo (ancora indietro
nei secoli! speriamo che la macchina del tempo sia robusta) infatti i
musumani calcolano gli anni a partire dall' "Anno 1 dell'Egira" e
chiamano quest'anno, che per noi è il 2001, 1421. Glielo dici tu che
devono chiamarlo invece 1420?

Comunque stai tranquillo, non sei il solo a voler riformare io
calendario:

All'inizio del secolo scorso si formò una società per il "Calendario
universale", più semplice ed elegante di quello attuale. L'anno è
formato da 12 mesi di 30 o 31 giorni divisi in trimestri, ogni trimestre
inizia sempre di domenica, ogni secondo mese di ogni trimestre inizia
sempre di mercoledì, ogni terzo mese sempre di venerdì. L'anno bisestile
si risolverebbe con un "Giorno Del Mondo", festivo, non compreso in un
mese specifico. Bello no?
Non hanno ancora smesso di tentare. Negli anni '60 sembrava che sia il
Congresso degli Stati Uniti che la Chiesa Cattolica fossero
bendisposti...

Ma c'è anche chi propone un anno diviso in 13 mesi di 28 giorni ciascuno
(tutti i mesi esattamente di quattro settimane precise), con uno o due
giorni supplementari aggiunti a piacere, sempre come giorni festivi.

Poi c'è la proposta del "Calendario lunare della Dea", che secondo le
intenzioni dei propugnatori dovrebbe essere di 25 mesi, alternativamente
di 29 e 30 giorni, ciascuno dei quali dovrebbe portare il nome di una
dea: Artemide, Bastet, Cibele...

Tutti costoro però fanno iniziare i mesi col giorno "1", glielo diciamo
che anche i mesi devono iniziare col "giorno 0"?

Ma c'è anche chi fa proposte più drastiche: basta con le date "avanti
Cristo-dopo Cristo"... Facciamo cominciare il calendario da quello che
secondo certi studiosi biblici è la creazione del mondo (quello che noi
chiamiamo 4004 ac). In questo modo tutte le date sarebbero positive
visto che prima non c'era niente!

Ah, già, dimenticavo (ma sembra lo abbiano dimenticato tutti)...
Intorno all'anno 1000 un monaco di nome Abbone di Fleury contestò il
sistema di numerazione di Dionigi. Propose di istituire un "anno zero".
Il suo invito comunque venne ignorato, così come venne ignorata la sua
proposta di retrodatare la nascita di Gesù di 20 anni.

Diego Cuoghi

unread,
May 21, 2001, 3:13:39 PM5/21/01
to
Giovanni <gio...@freemail.it> wrote:

> La mia domanda era per sottolineare
> che le cose non si possono far sparire.

Anche i giorni sono "cose". Hanno una durata, una estensione no?

Di questo passo saresti anche capace di sostenere che il giorno 10
ottobre 1582 è esistito davvero.
E per giunta arriveresti pure a sostenere l'esistenza del giorno
successivo, l'11 ottobre 1582.

KrmŁl

unread,
May 21, 2001, 3:47:23 PM5/21/01
to
On Mon, 21 May 2001 18:29:54 GMT, di...@nospam.com (Diego Cuoghi)
wrote in message <1etrukl.1pcblwbzy9w3qN%di...@nospam.com> of
it.discussioni.misteri:

> Comunque stai tranquillo, non sei il solo a voler riformare io
> calendario

Questo è un argomento interessante.

Il nostro calendario non tiene minimamente conto di neppure uno degli
eventi astronomici più significativi, ovverosia gli equinozi e i
solstizi, e le lunazioni. E inoltre l'anno inizia in un giorno che non
è carne né pesce, che se fosse un altro non farebbe differenza.

Io lo proporrei così:

L'anno inizia sempre il giorno di un equinozio (o di un solstizio),
propongo l'equinozio di autunno come secondo le antiche tradizioni.

I mesi sono pari ad ogni lunazione, ogni mese inizia sempre con la
stessa fase lunare (luna piena o luna nuova).

Le settimane restano di sette giorni, più un giorno di fine mese per
allinearsi alla nuova fase lunare (due se è il caso). Giorno
ovviamente festivo, dove si crapulerà e festeggerà. Propongo di
chiamarlo 'festa della nuova luna' ;-)

Non servono anni bisestili predeterminati, perché la necessità di
allinearsi agli equinozi, renderà automatica l'aggiunta di un giorno
quando serve. Giorno, naturalmente, festivo - propongo di chiamarla
'festa del Grande Anno' ;-)

Con un siffatto calendario, si dovrebbe sapere istantaneamente non
solo in ogni momento a che fase è la luna, ma anche in quali giorni
possono cadere le eclissi (sempre il giorno 1 o il giorno 14/15 del
mese)



> Ah, già, dimenticavo (ma sembra lo abbiano dimenticato tutti)...
> Intorno all'anno 1000 un monaco di nome Abbone di Fleury contestò il
> sistema di numerazione di Dionigi. Propose di istituire un "anno zero".

Quello era Giovanni in una sua vita precedente ;-)

Upuaut

unread,
May 21, 2001, 6:12:01 PM5/21/01
to

"KrmŁl" ha scritto:

> Io lo proporrei cosě:

Oh no, anche tu?! ^__^

> L'anno inizia sempre il giorno di un equinozio (o di un solstizio),
> propongo l'equinozio di autunno come secondo le antiche tradizioni.

Ma non era quello di primavera? Io proporrei quello di primavera, mi e' piu'
simpatico... :o)
Per il resto concordo, un calendario siffatto mi piacerebbe molto :o)

> Quello era Giovanni in una sua vita precedente ;-)

Vuoi dire che sono *secoli* che...... ? Gasp...

Upyakyak


Diego Cuoghi

unread,
May 21, 2001, 6:25:34 PM5/21/01
to
Upuaut <upua...@libero.it.unvalid> wrote:

> "Krm£l" ha scritto:

> > L'anno inizia sempre il giorno di un equinozio (o di un solstizio),
> > propongo l'equinozio di autunno come secondo le antiche tradizioni.
>
> Ma non era quello di primavera? Io proporrei quello di primavera, mi e' piu'
> simpatico... :o)

Anch'io voto per l'equinozio di primavera, caro a tante divinità
boschereccie e orgiastiche; in seconda battuta si potrebbe tornare alla
cara, vecchia, pagana, festa del Sole Invitto, il giorno in cui il sole
dopo essere sceso sempre di più sull'orizzonte comincia lentamente a
risalire, a rinascere...

Il Solstizio d'inverno!

Ohibò corrisponde circa al Natale! Che invadenti questi cristiani... :-)

Giovanni

unread,
May 22, 2001, 9:01:20 AM5/22/01
to
> Leonardo Serni wrote in message

==== "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

> Posso darti ragione anche su questo. Ma le convenzioni mica seguono ne'
> devono seguire i ragionamenti logici. Se no, gia' che ci siamo dovremmo
> anche, che so?, cambiare il nome all'idrogeno e chiamarlo 'protio', dal
> momento che 'hydro-genos' non e' ne' logico ne' politically correct.

==== E' come se l'idrogeno (anno0) fosse stato
==== chiamato elio (anno1) , e l'elio chiamato con
==== il nome del successivo elemento nella
==== tavola periodica, dal che si sarebbe
==== portati a dedurre che l'idrogeno non esiste.

> Ed infatti in QUELLA tavola periodica non esisterebbe, cosi' come la
> tavola di Mendelev non contempla il clovio. Non e' che il clovio non
> esista: solo che lo hanno chiamato idrogeno, e l'idrogeno elio, e la
> cosa porterebbe a pensare che il clovio (n. atom. uno) non esista...
> ed invece e' il secondo elemento piu' comune nell'universo <grin>.

Le cose sono messe nel modo opposto
a come tu pensi siano messe.

Gli anni sono e si chiamano: anno0, anno1,.....

Dionigi ha però deciso di chamarli rispettivamente:
anno1, anno2,.......

ma non per questo l'anno0 non esiste,
anzi esiste (nella vita di tutte le persone e in
quella di un bimbo che nasce in questo
istante)

ed è esistito nella storia dell'umanità
(che è poi l'età di Gesù, ovvero dell' Era cristiana),
solo che è stato chiamato con un altro nome,
e errore gravissimo, col nome dell'anno successivo.

Saluti da Giovanni \ e dell'esperimento
con i due termometri che mi dici ?

e della domanda che ti ho posto nell'altro thread,
e cioè perchè mai a cavallo della tacca0 di un
termometro le cose dovrebbero funzionare
diversamente da quanto accade a cavallo della
tacca, ad esempio 2, che mi dici ?

Saluti da Giovanni.


Giovanni

unread,
May 22, 2001, 9:01:21 AM5/22/01
to
> KrmŁl wrote in message
> Ma č pur corretta la nostra numerazione, sono trascorsi 2000 anni

> _interi_ ed un pezzetto.... Dire che sono trascorsi 2001 anni sarebbe
> una menzogna, perché il 2001esimo anno non č ancora trascorso del

> tutto (ci siamo or ora)...

Hai in mano 20 caramelle ed un pezzettino
di caramella.

Se ti chiedono quante caramelle hai
( e quindi tutte intere), tu cosa rispondi ?

> (mi immagino Giovanni a far la spesa, e a chiedere tre banane. Quando
> il venditore gliele porge, gli risponde 'lei mi ha dato solo due
> banane, mi ha imbrogliato. Vede? zero, uno, e due... Sono due banane
> ;-))
> Io preferisco la cara e vecchia numerazione che inizia per 1 :-)

Banane e caramelle, che sono discrete,
si contano da 1, il tempo, lo spazio, ......
che sono grandezze continue, non si
possono contare, ma solo conteggiare,
e si comincia da 0.

Leggi la risposta alla domanda n.37, quella
con l'omino frustrato, che tenta di contare i mattoni
fatti a loro volta di mattoni piů piccoli, ma
non ci riesce.

Saluti da Giovanni.


Giovanni

unread,
May 22, 2001, 9:01:23 AM5/22/01
to
> Diego Cuoghi wrote in message

> > Giovanni wrote:
> > La mia domanda era per sottolineare
> > che le cose non si possono far sparire.

> Anche i giorni sono "cose". Hanno una durata, una estensione no?
> Di questo passo saresti anche capace di sostenere che il giorno 10
> ottobre 1582 è esistito davvero.
> E per giunta arriveresti pure a sostenere l'esistenza del giorno
> successivo, l'11 ottobre 1582.

Mi sembra tu ti riferisca ai vari
aggiustamenti che ha subito il
nostro calendario.

Ma in quei casi c'erano dei giorni in
più ( legati a calcoli astronomici
non precisi) che giustamente
sono stati tolti, calcoli non precisi che,
visti i tempi, credo si possano
giustificare.

i giorni che si vivevano prima che
si ponesse mano a quelle discrepanze,
erano ed avevano un nome diverso,
per cui vi hanno posto rimedio.

Ma l'errore all'origine del conteggio
degli anni è rimasto (siamo addirittura
un anno avanti, altro che giorni), e l'origine
di quello errore è gravissimo e ingiustificato,
perchè è concettuale.

Saluti da Giovanni.


Giovanni

unread,
May 22, 2001, 9:01:24 AM5/22/01
to
> Diego Cuoghi wrote in message

> > Giovanni wrote:
> > Quello che però dobbiamo volere
> > assolutamente e che venga cancellato
> > per sempre dai libri di storia e dalla mente
> > degli esseri umani, la sciocchezza di
> > dire che l'anno0 non può esistere e/o
> > non è esistito.
> > E questo si può fare e da subito.

> Secondo il "nostro" modo di nominare gli anni il primo anno si chiama
> "Anno 1", punto e basta. Può piacere o no ma le cose sono andate così.
> Che poi non te sembri logico, giusto, corretto, e tu pretenda di
> rinumerare tutta la storia del mondo occidentale "cristiano" per un tuo
> ghiribizzo... padronissimo di farlo.

All'origine del conteggio degli
anni c'è un errore concettuale,
il che è gravissimo, non ammetterlo
è aggiungere al danno la beffa.

> Ma dovrai farlo tu, da solo. Non credo che troverai qualcuno disposto ad
> aiutarti. Ora che ci penso non dovresti solo riscrivere tutti i libri di
> storia (sciocchezzuola), ma anche rifare tutte le lapidi, i monumenti,
> ridatare tutti i quadri di tanti artisti che oltre alla firma hanno
> messo le date, atti notarili, contratti, lettere, riviste, quotidiani...
> A questo punto credo che la soluzione più semplice sarebbe inventare una
> macchina del tempo, tornare all'epoca di Dionigi e spiegare la tua
> teoria a lui... :-)

Sul sito ho proprio per tali motivi
chiamato quella di Dionigi, la
convenzione maligna ed ho
aggiunto che ha provocato
l'eternal bug.


> Ma no! Cosa dico!
> Si narra infatti che ............

Il tempo si conteggia da zero, non c'è scampo.

> Ah, già, dimenticavo (ma sembra lo abbiano dimenticato tutti)...
> Intorno all'anno 1000 un monaco di nome Abbone di Fleury contestò il
> sistema di numerazione di Dionigi. Propose di istituire un "anno zero".
> Il suo invito comunque venne ignorato, così come venne ignorata la sua
> proposta di retrodatare la nascita di Gesù di 20 anni.

Quando ho letto questo, sono saltato sulla poltrona.

Ho subito attivato una riceca su Internet che ancora è
in corso.

Ho avuto la conferma di quello che hai scritto, ma
non della cosa che reputo importantissima, e
cioè della proposta di Abbone di Fleury di
istituire un anno0.

Dimmi qualcos'altro e la fonte di questa notizia.

Per il momento ho scoperto, con piacere, di essere
in ottima compagnia.

Abbone di Fleury è stato infatti un monaco francese
nato il 945 d.C. e morto nel 1004 d.C. , che la storia
ricorda come astronomo, matematico e filosofo.

Saluti da Giovanni.

Giovanni

unread,
May 22, 2001, 9:01:23 AM5/22/01
to
> KrmŁl wrote in message

> > "Giovanni" wrote in message


> > Quello che perň dobbiamo volere
> > assolutamente e che venga cancellato
> > per sempre dai libri di storia e dalla mente
> > degli esseri umani, la sciocchezza di
> > dire che l'anno0 non puň esistere e/o
> > non č esistito.

> Per la serie "le parole di Leonardo che si disperdono nel vuoto",
> ripeto che l'anno 0 puň esistere, come puň esistere l'anno Giovanni, o
> l'anno Topolino, solo che nella nostra cronologia non č mai esistito
> un anno chiamato 0.

Magari fosse stato chiamato anno Topolino,
e non anno1.

> Nel nostro calendario nessun anno č mai stato chiamato 'zero'. Punto e
> basta. Se non sei ancora convinto, perň, per cortesia, discutine con
> chi si occupa di fissare la cronologia mondiale, non con dei poveri
> frequentatori di IDM... E' loro che devi convincere.

Ogni cosa ha un suo tempo.

Saluti da Giovanni.


Leonardo Serni

unread,
May 22, 2001, 12:17:05 PM5/22/01
to
On Tue, 22 May 2001 13:01:23 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

>Ma l'errore all'origine del conteggio
>degli anni è rimasto (siamo addirittura
>un anno avanti, altro che giorni), e l'origine
>di quello errore è gravissimo e ingiustificato,
>perchè è concettuale.

E' Storia, che come diceva (*ora* l'ho capito) giustamente
quello, "non e' <i>magistra</i> di nulla che ci riguardi".

Allo stesso modo noi viviamo sul pianeta Terra... anche se
e' ovvio ed evidente che dovrebbe chiamarsi o pianeta Lava
o pianeta Acqua.

La composizione e struttura del pianeta era ignota, quando
il pianeta fu battezzato, ma oggi che conosciamo come sono
messe le cose, abbiamo il dovere di intervenire 8-)

Leonardo, Ufficio Crociate Velleitarie

Diego Cuoghi

unread,
May 22, 2001, 12:29:37 PM5/22/01
to
Giovanni <gio...@freemail.it> wrote:

> > Diego Cuoghi wrote:
> > Intorno all'anno 1000 un monaco di nome Abbone di Fleury contestò il
> > sistema di numerazione di Dionigi. Propose di istituire un "anno zero".

> Dimmi qualcos'altro e la fonte di questa notizia.

Leggi il libro "Il Calendario", di David Ewing Duncan (Ed. Piemme) dove
a parte l'accenno ad Abbone si dice anche: "Per quanto riguarda il
problema della mancanza dell'anno zero, invece non sono a conoscenza di
particolari proposte di correzione: esse dovrebbero come minimo
modificare tutti i libri di storia" e anche "Le idee nuove vanno e
vengono e si moltiplicano proposte che suggeriscono nuovi sistemi
cronologici, che dovrebbero iniziare con nuovi «anno 1»"

Comunque non hai risposto quando ti dicevo che
-i Musulmani iniziano a contare il tempo dall'anno 1 dell'Egira
-gli "antichi romani" dall'anno 1 della fondazione di Roma
-i rivoluzionari francesi dall'anno 1 della Rivoluzione
-i fascisti dall'anno 1 del fascismo...
-gli Ebrei dall'anno 1 della creazione
...
ci sarà pure un motivo se a tutti pare naturale chiamare il primo anno
"anno 1". Pensi di poter convincere anche Arabi ed Ebrei?

Inoltre non hai risposto nemmeno alla domanda: a che pro?
Cosa migliorerebbe? e per chi le cose migliorerebbero?
Cosa sarebbe più semplice o più corretto?
Quali sarebbero i grandi vantaggi?

> Il tempo si conteggia da zero, non c'è scampo.

Certamente, dal PUNTO ZERO, punto "ideale" di inizio del tempo (diverso
a seconda delle culture), non dall'anno zero, perchè un anno ha una
durata precisa, inizia in un certo attimo e termina in un altro attimo
preciso. Tra questi due estremi sta una quantità definita di tempo (un
"anno" è una unità di tempo formata da 365 giorni), così come in una
mela, la mela 1 di una serie di mele, sta una quantità definita di
materia (la mela che ho in mano pesa 365 grammi).

Inoltre se esistesse un anno zero, si dedurrebbe in cascata l'esistenza
di un giorno zero, di un mese zero, di un secolo zero, di un millennio
zero...

Saresti d'accordo, quando usi le date abbreviate, scrivere 0/0/2001 per
intendere il primo giorno di gennaio di quest'anno? E' la logica
conseguenza del tuo voler chiamare 0/0/0 il primo giorno del primo mese
del primo anno dell'era cristiana.

Quello che non vuoi metterti in testa è che forse AVREBBE potuto
chiamarsi "anno0", se qualcuno l'avesse chiamato così e molti altri
fossero stati d'accordo, e se questo metodo avesse "attecchito", ma non
è stato così.

Ora numeriamo gli anni in questo modo, punto e basta. Non è possibile,
come ti ho già detto molte volte RISCRIVERE la storia, i libri, le
epigrafi, i documenti, i contratti, le lettere, i quadri, i giornali...
in cui sono riportate date, per rinumerare gli anni come pare a te.

E' andata così, rassegnati.
Se fosse stato "necessario" e utile rinominare gli anni lo avrebbero
fatto mille anni fa, quando avrebbero avuto meno problemi a riscrivere i
manoscritti (ancora relativamente pochi) in cui si usava il metodo di
Dionigi, invece pure lo sfortunato Abbone è stato dimenticato...

Leonardo Serni

unread,
May 22, 2001, 2:14:45 PM5/22/01
to
On Tue, 22 May 2001 13:01:20 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

>> Ed infatti in QUELLA tavola periodica non esisterebbe, cosi' come la
>> tavola di Mendelev non contempla il clovio. Non e' che il clovio non
>> esista: solo che lo hanno chiamato idrogeno, e l'idrogeno elio, e la
>> cosa porterebbe a pensare che il clovio (n. atom. uno) non esista...
>> ed invece e' il secondo elemento piu' comune nell'universo <grin>.

>Le cose sono messe nel modo opposto
>a come tu pensi siano messe.

No, no. Tu pensi che le cose siano messe nel modo opposto rispetto
a come io penso che siano messe. Almeno penso.

>Gli anni sono e si chiamano: anno0, anno1,.....

Si' - gli anni SONO e SI CHIAMANO cosi'... ma, VENGONO CHIAMATI in
un altro modo. Anch'io mi chiamo "io", ma vengo chiamato Leonardo,
od occasionalmente "Ehi tu" <evil grin>.

>Saluti da Giovanni \ e dell'esperimento
>con i due termometri che mi dici ?

Che avrei dovuto farlo oggi e me ne sono scordato. Succede :-)

>e della domanda che ti ho posto nell'altro thread,

>e cioč perchč mai a cavallo della tacca0 di un


>termometro le cose dovrebbero funzionare
>diversamente da quanto accade a cavallo della
>tacca, ad esempio 2, che mi dici ?

Che ti ho risposto in un altro messaggio, che verra' trasmesso al
prossimo poll -- stasera, probabilmente.

^^SpAwN^^

unread,
May 22, 2001, 7:50:51 AM5/22/01
to

"Giovanni" <gio...@freemail.it> ha scritto nel messaggio
news:GDbO6.182$h9....@news.infostrada.it...

> Quello che perň dobbiamo volere


> assolutamente e che venga cancellato
> per sempre dai libri di storia e dalla mente
> degli esseri umani, la sciocchezza di

> dire che l'anno0 non puň esistere e/o
> non č esistito.

E basta con questa storia.
Nessuno, qui, ha mai detto una tale stupidaggine.
Ti stai accollando un compito inutile per correggere un errore inesistente.
L'hai letto su un libro delle medie di trenta anni fa'?
Bene, era una fesseria anche trenta anni fa'.

Il caso e' chiuso.

Saluti.


--
-----
Da #misteri:
- perchč son sempre incazzati i "paranormalisti" ?
- gli cascano i tavolini sui piedi
-----
^^SpAwN^^


Davide Pirola

unread,
May 22, 2001, 2:27:13 PM5/22/01
to
In article <h7tkgt4meoplt2qeb...@4ax.com>, ser...@tin.it
says...

> Che ti ho risposto in un altro messaggio, che verra' trasmesso al
> prossimo poll -- stasera, probabilmente.

Cos'e' hai nostalgia di fidonet ? :-)))

--
- Dado : Extreme Snowboarder
*-> I believe I can fly, I believe I can touch the sky <-*

Giancarlo E.

unread,
May 22, 2001, 3:04:47 PM5/22/01
to

Giovanni <gio...@freemail.it> wrote in message
BqtO6.6748$h9.7...@news.infostrada.it...

> Hai in mano 20 caramelle ed un pezzettino
> di caramella.
>
> Se ti chiedono quante caramelle hai
> ( e quindi tutte intere), tu cosa rispondi ?

Dire che ho 20 caramelle no e' esatto. La domanda "Quante caramelle hai?"
non presuppone "Quante caramelle intere hai?", per cui io risponderei 20
caramelle ed un pezzettino.


>
> > (mi immagino Giovanni a far la spesa, e a chiedere tre banane. Quando
> > il venditore gliele porge, gli risponde 'lei mi ha dato solo due
> > banane, mi ha imbrogliato. Vede? zero, uno, e due... Sono due banane
> > ;-))
> > Io preferisco la cara e vecchia numerazione che inizia per 1 :-)
>
> Banane e caramelle, che sono discrete,
> si contano da 1, il tempo, lo spazio, ......
> che sono grandezze continue, non si
> possono contare, ma solo conteggiare,
> e si comincia da 0.

0 e' un punto. Il tempo 0 in effetti non esiste. Come non esiste il tempo 1
ecc. Esiste il lasso di tempo, cioe' la differenza tra un punto ed un altro,
che nel caso del tempo si misura in minuti, ore, giorni ecc.

> Saluti da Giovanni.

Saluti
Giancarlo


Paolo Baffi

unread,
May 22, 2001, 4:08:40 PM5/22/01
to
"^^SpAwN^^" <hell....@katamail.com> wrote:

>
>"Giovanni" <gio...@freemail.it> ha scritto nel messaggio

>> la sciocchezza di


>> dire che l'anno0 non può esistere e/o

>> non è esistito.


>
>E basta con questa storia.

Ah, ma allora non sono l'unico che non ne puo' piu'!

Ben tornato SpAwN, eri assente per preparare il tuo secondo
esame? :-))


--

LE BAMBINE DELLA NOTTE

La prostituzione delle ragazze-schiave in Brasile.

http://members.xoom.it/brasil21/bambine/index.htm

Diego Cuoghi

unread,
May 22, 2001, 5:06:47 PM5/22/01
to
Paolo Baffi <pao...@tiscalinet.it> wrote:

> "^^SpAwN^^" <hell....@katamail.com> wrote:
> >E basta con questa storia.

> Ah, ma allora non sono l'unico che non ne puo' piu'!

Avete ragione, ora basta.
Però non è che ci sia molto di meglio in giro... :-)

Leonardo Serni

unread,
May 23, 2001, 4:00:36 AM5/23/01
to
On Tue, 22 May 2001 19:27:13 +0100, Davide Pirola
<Davide...@scee.net> wrote:

>In article <h7tkgt4meoplt2qeb...@4ax.com>, ser...@tin.it
>says...
>> Che ti ho risposto in un altro messaggio, che verra' trasmesso al
>> prossimo poll -- stasera, probabilmente.

>Cos'e' hai nostalgia di fidonet ? :-)))

Anche. Il mio newsserver domestico si basa sullo stesso principio, il
che spiega come mai tutta la mia email risulti inviata alle 4:00AM ed
i messaggi NNTP scritti da casa arrivino a batches di quindici l'una.

So di dar un dolore a Telecom Italia, ma e' per prepararla allo shock
del mio prossimo tradimento, appena la mia zona accede all'unbundling
per l'ultimo miglio (un 60% di bolletta etichettato "CANONE E TASSE",
nella mia visione, *non e'* una cosa seria).

Leonardo Serni

unread,
May 23, 2001, 8:12:26 AM5/23/01
to
On Tue, 22 May 2001 20:08:40 GMT, pao...@tiscalinet.it (Paolo Baffi)
wrote:

>>"Giovanni" <gio...@freemail.it> ha scritto nel messaggio
>>> la sciocchezza di
>>> dire che l'anno0 non può esistere e/o non è esistito.

>>E basta con questa storia.

>Ah, ma allora non sono l'unico che non ne puo' piu'!

Considerala una missione. Finche' discute con noi, non puo' combinare
cose peggiori :-)

Mardy

unread,
May 23, 2001, 12:32:33 PM5/23/01
to
Giovanni <gio...@freemail.it> scripsit:
>
>Con le ore, i minuti e così via, già utilizziamo

>la convenzione A (quella con inizio del conteggio
>da zero), e lo facciamo in modo del tutto
>naturale.

Purtroppo se Romario segna quando l'orologio fa 31.25 molti telecronisti
usano dire che ha segnato al 31'.

--
Saluti,
Mardy

Giovanni

unread,
May 28, 2001, 8:47:15 PM5/28/01
to
> Giancarlo E. wrote in message

> 0 e' un punto. Il tempo 0 in effetti non esiste. Come non esiste il tempo 1
> ecc. Esiste il lasso di tempo, cioe' la differenza tra un punto ed un altro,
> che nel caso del tempo si misura in minuti, ore, giorni ecc.

Esatto, ma il lasso di tempo
si misura a partire da 0 e non da 1.

Saluti da Giovanni.


Giovanni

unread,
May 28, 2001, 8:47:16 PM5/28/01
to
> Leonardo Serni wrote in message

> > "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:
> >Saluti da Giovanni \ e dell'esperimento
> >con i due termometri che mi dici ?

> Che avrei dovuto farlo oggi e me ne sono scordato. Succede :-)

Fatto l'esperimento ? E con quali risultati ?

Saluti da Giovanni.


.


Giovanni

unread,
May 28, 2001, 8:47:17 PM5/28/01
to
> Diego Cuoghi wrote in message

> > Giovanni <gio...@freemail.it> wrote:

> Diego Cuoghi wrote:
> Intorno all'anno 1000 un monaco di nome Abbone di Fleury contestò il
> sistema di numerazione di Dionigi. Propose di istituire un "anno zero".

> > Dimmi qualcos'altro e la fonte di questa notizia.

> Leggi il libro "Il Calendario", di David Ewing Duncan (Ed. Piemme) dove
> a parte l'accenno ad Abbone

Comprato e letto in 2 giorni.

Interessantissimo. Nulla che è scritto
in questo libro, contraddice le cose
che ho scritto sull'anno zero.....anzi.

Ho in mento di utilizzare alcune delle
cose che sono scritte in questo libro,
per fare degli ulteriori ragionamenti.

Appena mi hai detto della proposta di
Abbone, mi sono lanciato alla ricerca
accanita, lavoro permettendo,
anche via Internet, di cose scritte da
Abbone stesso, ma ho trovato ben poco,
e comunque niente in merito alla
sua proposta di istituire un anno zero.

Quel poco che ho trovato credo che lo
utilizzzerò per fare ulteriori ragionamenti
e scrivere dell'altro.

> si dice anche: "Per quanto riguarda il
> problema della mancanza dell'anno zero, invece non sono a conoscenza di
> particolari proposte di correzione: esse dovrebbero come minimo
> modificare tutti i libri di storia" e anche "Le idee nuove vanno e
> vengono e si moltiplicano proposte che suggeriscono nuovi sistemi
> cronologici, che dovrebbero iniziare con nuovi «anno 1»"

L'ho letto anch'io questa frase, e debbo
dire che la cosa la trovo incredibile.

Come è possibile che in 2000 anni
solo due persone ( Abbone e Cassini)
si sono accorti che c'è qualcosa che
non va nel conteggio del tempo ?

> Comunque non hai risposto quando ti dicevo che
> -i Musulmani iniziano a contare il tempo dall'anno 1 dell'Egira
> -gli "antichi romani" dall'anno 1 della fondazione di Roma
> -i rivoluzionari francesi dall'anno 1 della Rivoluzione
> -i fascisti dall'anno 1 del fascismo...
> -gli Ebrei dall'anno 1 della creazione

> ci sarà pure un motivo se a tutti pare naturale chiamare il primo anno
> "anno 1". Pensi di poter convincere anche Arabi ed Ebrei?

Credo per imitazione.

> Inoltre non hai risposto nemmeno alla domanda: a che pro?
> Cosa migliorerebbe? e per chi le cose migliorerebbero?
> Cosa sarebbe più semplice o più corretto?
> Quali sarebbero i grandi vantaggi?

Intanto bisogna sciogliere il dubbio:

l'anno0 esiste si o no ?

E io credo di aver contribuito a sciioglierlo
in senso affermativo, col ragionamento
logico.

Per cercare cose scritte da Abbone, ho girato
Internet in lungo e in largo, anche all'estero,
e mi sono reso conto che nessuno, anche fra
quelli che pensano che l'anno0 esiste, si è
espresso, in merito, nel modo in cui lo fatto io.

> > Il tempo si conteggia da zero, non c'è scampo.

> Certamente, dal PUNTO ZERO, punto "ideale" di inizio del tempo (diverso
> a seconda delle culture), non dall'anno zero, perchè un anno ha una
> durata precisa, inizia in un certo attimo e termina in un altro attimo
> preciso. Tra questi due estremi sta una quantità definita di tempo (un
> "anno" è una unità di tempo formata da 365 giorni), così come in una
> mela, la mela 1 di una serie di mele, sta una quantità definita di
> materia (la mela che ho in mano pesa 365 grammi).

Il mio omino del conteggio di mattoni
fatti di altri mattoni, si rende conto
che la prima etichetta da sistemare
può solo essere l'etichetta zero.

Il primo mattone su cui tenta di sistemare
l'etichetta1, essendo in realtà un castello
di mattoni più piccoli, si dilegua, scompare,
per cui fa ricorso all'etichetta0.

> Inoltre se esistesse un anno zero, si dedurrebbe in cascata l'esistenza
> di un giorno zero, di un mese zero, di un secolo zero, di un millennio
> zero...

Esatto.

> Saresti d'accordo, quando usi le date abbreviate, scrivere 0/0/2001 per
> intendere il primo giorno di gennaio di quest'anno? E' la logica
> conseguenza del tuo voler chiamare 0/0/0 il primo giorno del primo mese
> del primo anno dell'era cristiana

Sul sito "Terzo millennio e Anno zero"
http://utenti.tripod.it(anno0
http://members.xoom.it/anno0 (sito mirror)
c'è il calendario dell'anno in corso
il 2000-A, con i mesi che iniziano dal giorno0.

Calendario che ho sistemato sul web da mesi.

> Quello che non vuoi metterti in testa è che forse AVREBBE potuto
> chiamarsi "anno0", se qualcuno l'avesse chiamato così e molti altri
> fossero stati d'accordo, e se questo metodo avesse "attecchito", ma non
> è stato così.

Leggendo il libro di Duncan mi sono reso
conto che il calendario che noi oggi usiamo
ha avuto dei cambiamenti ufficiali (esempio
quelli della bolla papale del 1582), ma anche
dei cambiamenti naturali e spontanei
( e questi sono i nuovi ragionamenti che mi
ha indotto la lettura del libro di Duncan).

Il nostro calendario dunque ha cambiato
natura nel corso dei secoli e sicuramente
continuerà a cambiare.

> Ora numeriamo gli anni in questo modo, punto e basta. Non è possibile,
> come ti ho già detto molte volte RISCRIVERE la storia, i libri, le
> epigrafi, i documenti, i contratti, le lettere, i quadri, i giornali...
> in cui sono riportate date, per rinumerare gli anni come pare a te.
> E' andata così, rassegnati.

Le cose che sono state scritte (lapidi incluse)
non possono essere riscritte, ma le nuove
cose si possono addattare ad un eventuale
nuovo calendario.

> Se fosse stato "necessario" e utile rinominare gli anni lo avrebbero
> fatto mille anni fa, quando avrebbero avuto meno problemi a riscrivere i
> manoscritti (ancora relativamente pochi) in cui si usava il metodo di
> Dionigi, invece pure lo sfortunato Abbone è stato dimenticato...

Non è mai troppo tardi.

Saluti da Giovanni.

Diego Cuoghi

unread,
May 29, 2001, 5:04:33 AM5/29/01
to
Giovanni <gio...@freemail.it> wrote:

> Come è possibile che in 2000 anni
> solo due persone ( Abbone e Cassini)
> si sono accorti che c'è qualcosa che
> non va nel conteggio del tempo ?

Perchè a nessun altro (milioni di persone) interessa cambiare sistema di
calcolo.
Perchè nessun altro (milioni di persone) trova il minimo vantaggio nel
cambiare sistema.
Perchè tutti gli altri (milioni di persone) si trovano benissimo a
calcolare gli anni così e non hanno nessuna ragione per cambiare.

> Diego Cuoghi wrote:
> > Comunque non hai risposto quando ti dicevo che

> > -i Musulmani...
> > -gli "antichi romani"...
> > -i rivoluzionari francesi...
> > -i fascisti...
> > -gli Ebrei...

> Credo per imitazione.

O per la naturalezza e l'immediatezza del ragionamento?

> > Inoltre non hai risposto nemmeno alla domanda: a che pro?
> > Cosa migliorerebbe? e per chi le cose migliorerebbero?
> > Cosa sarebbe più semplice o più corretto?
> > Quali sarebbero i grandi vantaggi?
>
> Intanto bisogna sciogliere il dubbio:
> l'anno0 esiste si o no ?

Continui a non rispondere a questa che è la domanda fondamentale.
Per giustificatre tanta fatica (il riscrivere tutti i libri di storia
del mondo e imporre a milioni di persone un diverso calendario) ci
vogliono ben altri e validi motivi (vedi la riforma gregoriana)

> Sul sito "Terzo millennio e Anno zero"
> http://utenti.tripod.it(anno0
> http://members.xoom.it/anno0 (sito mirror)
> c'è il calendario dell'anno in corso
> il 2000-A, con i mesi che iniziano dal giorno0.
>
> Calendario che ho sistemato sul web da mesi.

Calendario che nessuno utilizzerà mai se non vi troverà nessun beneficio
rispetto a quello attuale.

> Il nostro calendario dunque ha cambiato
> natura nel corso dei secoli e sicuramente
> continuerà a cambiare.

Le cose cambiano quando se ne sente il bisogno.
Quando il cambiamento porta dei vantaggi. Quale vantaggio ci sia nel
chiamare il primo giorno del mese "0" invece di "1" non lo capisco
proprio.

Il nominare gli anni o i giorni in un modo o in un altro non ha nessun
"valore assoluto". E' una consuetudine, una convenzione; e come tutte le
convenzioni se funziona (e questo modo funziona) la si tiene fino a
quando non si scoprono reali ed evidenti VANTAGGI in una diversa
convenzione.
Le elezioni col sistema proporzionale sono una convenzione.
Col maggioritario un'altra convenzione.
Il turno unico o il doppio turno, convenzioni.
Possono cambiare se se ne sente il bisogno, se si pensa che ci sarà un
beneficio a scegliere l'uno o l'altro sistema.

Il tuo sistema che vantaggi ha?
Perchè continui a non rispondere?

> Non è mai troppo tardi.

Anche per rispondere alla mia domanda principale.

Leonardo Serni

unread,
May 29, 2001, 11:40:22 AM5/29/01
to

"si misura" o "si chiama"? Perche' sull'esistenza di un "punto zero"
dell'Era Cristiana siamo tutti d'accordo. E sull'esistenza del punto
uno, anche (il primo gennaio dell'anno uno, a mezzanotte).

Il fatto e' che quell'intervallo MISURATO dal punto zero al punto 1,
noi lo CHIAMIAMO "Intervallo Uno d.C.", e tu "Intervallo Zero d.C.".

*Nessuno* ti impedisce di chiedere all'inclito pubblico se hanno mai
sentito parlare del poeta Gaetano Antonio Rapagnetta-De Benedictis.

E si puo' anche sostenere che sia piu' corretto chiamarlo cosi'.

Tuttavia visto che, per convenzione ;-), lo si chiama in altro modo,
insistere altrimenti potrebbe sembrare donchisciottesco ;-)

Giovanni

unread,
Jun 6, 2001, 3:06:17 PM6/6/01
to
> Diego Cuoghi ha scritto sul
> NG it.discussioni.misteri
> nel messaggio presente nel thread con oggetto:
> Anno zero: a che pro?

> Il tuo sistema che vantaggi ha?
> Perchè continui a non rispondere?

La A (quella cioè di conteggiare gli anni da zero)
è la migliore delle convenzioni, dato che:

- non si cade nell'errore di dire che l'anno zero


non può esistere e/o non è esistito

- tutti gli anni hanno un nome, un istante di inizio
ed un istante di fine

- è possibile conoscere il tempo trascorso senza
fare calcoli, ma semplicemente guardando il
contatore del tempo (calendario A)

- è possibile spiegare matematicamente perchè
ad esempio il decennale di un episodio, avvenuto
nel corso del 2a.C., cade nel 8d.C., facendo una
semplice sottrazione:
(10 + ( -2) ) = ( 10 - 2 ) = 8

- finalmente mette d'accordo storici e matematici

- c'è forse il riscontro storico: il numero zero nella
sequenza di conteggio della convenzione B (quella
della cronologia cristiana e che conteggia gli anni da 1)
non c'è, perchè all'epoca non si conosceva il numero 0

- è possibile spiegare semplicemente perchè il terzo
millennio è iniziato all'inizio di quest'anno.

Ma ho già spiegato che, forse, rimediare
potrebbe comportare danni maggiori.

Il mio scopo non è cambiare il calendario,
ma fare luce sul misterioso e strano conteggio
del tempo con il nostro calendario.

E credo di essere riuscito a svelare tutti i misteri.

E da un paio di giorni, dopo le mie ricerche su
Abbone, a seguito della tua segnalazione,
anche l'ultimo mistero:
perchè non c'è un anno0 nel nostro calendario ?

Risponderò anche a questa domanda, ma lo farò
su di un sito che sto allestendo ex-novo in questi
giorni, che riprende e risistema quando è scritto
sul sito:

"Terzo millennio e Anno zero"

la cui pagina di presentazione ha la url:
http://utenti.tripod.it/anno0
http://members.xoom.it/anno0 (sito mirror)

aggiungendovi considerazioni storiche e i
ragionamenti per rispondere alla domanda
di cui sopra.

Ho già scelto il titolo del sito, che riferendomi
alla storia del nostro calendario, si chiamerà:

""2001: ultimus annus confusionis".

Saluti da Giovanni.

Leonardo Serni

unread,
Jun 7, 2001, 7:18:30 PM6/7/01
to
On Wed, 06 Jun 2001 19:06:17 GMT, "Giovanni" <gio...@freemail.it> wrote:

>> Il tuo sistema che vantaggi ha?
>> Perchè continui a non rispondere?

>La A (quella cioè di conteggiare gli anni da zero)
>è la migliore delle convenzioni, dato che:

>- non si cade nell'errore di dire che l'anno zero
>non può esistere e/o non è esistito

Come gia' detto, questo non e' un errore. E' semplicemente la
descrizione del calendario, con un altro nome.

>- tutti gli anni hanno un nome, un istante di inizio
>ed un istante di fine

Quindi, esattamente come in qualsiasi altro calendario. Forse
esistono calendari dove gli anni "non" hanno inizio o fine, o
non hanno nome? No. Esistono calendari dove gli anni hanno un
nome che non ritieni giusto: e' un tuo problema.

>- è possibile conoscere il tempo trascorso senza
>fare calcoli, ma semplicemente guardando il
>contatore del tempo (calendario A)

Utilissimo, sicuramente ;-)

>- è possibile spiegare matematicamente perchè
>ad esempio il decennale di un episodio, avvenuto
>nel corso del 2a.C., cade nel 8d.C., facendo una
>semplice sottrazione:
>(10 + ( -2) ) = ( 10 - 2 ) = 8

Noi siamo tutti Pico della Mirandola: riusciamo a sommare uno
anche senza contare sulle dita.

>- finalmente mette d'accordo storici e matematici

...se i matematici avessero fatto l'errore di pensare che nel
calendario UFFICIALE (non quello astronomico) c'entri pure la
matematica, non sarebbero dei matematici.

>- è possibile spiegare semplicemente perchè il terzo
>millennio è iniziato all'inizio di quest'anno.

"Perche' si'".

Sai perche' George Washington fu sepolto sotto un acero?

>Il mio scopo non è cambiare il calendario,
>ma fare luce sul misterioso e strano conteggio
>del tempo con il nostro calendario.
>
>E credo di essere riuscito a svelare tutti i misteri.

Ora, non farci il modesto! Sei riuscito a svelarli, ma questo
e' stato solo meta' del tuo immane lavoro.

Prima, infatti, eri anche riuscito a CREARTELI.

>E da un paio di giorni, dopo le mie ricerche su
>Abbone, a seguito della tua segnalazione,
>anche l'ultimo mistero:
>perchè non c'è un anno0 nel nostro calendario ?

"L'autore del calendario non conosceva lo zero".

Leonardo

--
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Giovanni

unread,
Jun 8, 2001, 7:50:43 AM6/8/01
to
> Leonardo Serni wrote in message
> "L'autore del calendario non conosceva lo zero".


Continua a seguire questo NG.

Fra 10 giorni circa, credo di essere in grado
di diffondere l'url di un nuovo sito che stò realizzando,
sito dal titolo:

"2001: ultimus annus confusionis".

Dove utilizzerò la logica che ho usato
per il sito:

"Terzo millennio e Anno zero"

per dimostrare che l'anno0 esiste.

E la storia e l'astronomia che ho studiato
in merito al calendario, in questi giorni,
per dimostrare che è anche esistito
storicamente l'anno0.

Anzi sono esistiti storicamente non 1,
ma 10, 100 anni0.

Saluti da Giovanni.

^^SpAwN^^

unread,
Jun 9, 2001, 7:32:25 AM6/9/01
to

"Giovanni" <gio...@freemail.it> ha scritto nel messaggio
news:n_2U6.444$634....@news.infostrada.it...

> E la storia e l'astronomia che ho studiato
> in merito al calendario, in questi giorni,
> per dimostrare che è anche esistito
> storicamente l'anno0.

Questa non me la voglio perdere, gua' :o))

Saluti.


--
-----
Da #misteri:
- perchè son sempre incazzati i "paranormalisti" ?

Giovanni

unread,
Jun 9, 2001, 1:19:10 PM6/9/01
to
> ^^SpAwN^^ wrote in message

> > "Giovanni" ha scritto nel messaggio


> > E la storia e l'astronomia che ho studiato
> > in merito al calendario, in questi giorni,
> > per dimostrare che è anche esistito
> > storicamente l'anno0.

> Questa non me la voglio perdere, gua' :o))

DIci bene, e ne leggerai delle belle.

Intanto in questi giorni la precessione degli
equinozi mi ha dato dei grattacapi non da
poco.........ma finalmente penso proprio di averla
capito........ma ho capito anche che ci sono
persone autorevolissime che ancora non
l'hanno capita.

Pensa che in queste ore credo di aver corretto
addirittura un ingegnere aerospaziale sul newsgroup
it.scienza.astronomia
e proprio in merito alla precessione degli
equinozi.

Sto aspettando dei riscontri della cosa.
Il fatto che tardino ad arrivare, però, mi convince
che io ho ragione. e l'ingegnere aerospaziale
torto.

Saluti da Giovanni.


^^SpAwN^^

unread,
Jun 14, 2001, 5:59:37 AM6/14/01
to

"Giovanni" <gio...@freemail.it> ha scritto nel messaggio
news:iUsU6.6949$fG4.2...@news.infostrada.it...

> Il fatto che tardino ad arrivare, però, mi convince
> che io ho ragione. e l'ingegnere aerospaziale
> torto.

O che lo hai preso per sfinimento :o))

KrmŁl

unread,
Jun 15, 2001, 9:24:26 AM6/15/01
to
On Thu, 14 Jun 2001 11:59:37 +0200, "^^SpAwN^^"
<hell....@katamail.com> wrote in message
<9gclgj$8d2kf$4...@ID-27503.news.dfncis.de> of it.discussioni.misteri:

> > Il fatto che tardino ad arrivare, però, mi convince
> > che io ho ragione. e l'ingegnere aerospaziale
> > torto.
> O che lo hai preso per sfinimento :o))

Ne sai qualcosa, tu, di queste tattiche? ;-)

Bye Krmel

--

"La massima cultura accessibile all'intelligenza umana non sara',
se essa rifiuta a se stessa ogni risorsa che le proviene dalla sua
coscienza spirituale superiore, che un procedere preparatorio,
in confronto a cio' che potrebbe diventare se, con le facolta'
sufficientemente sviluppate, potesse entrare coscientemente in
relazione col piano o con gli aspetti iperfisici della Natura".

William Scott/Elliot, "Storia dell'Atlantide"

^^SpAwN^^

unread,
Jun 15, 2001, 7:50:21 PM6/15/01
to

"KrmŁl" <non.usar...@non.funzionerebbe> ha scritto nel messaggio
news:833kit4jlinkco95p...@4ax.com...

> Ne sai qualcosa, tu, di queste tattiche? ;-)

Appena qualcosa meno di quelle di svicolamento (altrui) :o))

Saluti.


--
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Da #misteri:
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