Rifiuto di Dio, paganesimo e possessione diabolica

68 views
Skip to first unread message

Direzione

unread,
Mar 9, 2009, 3:39:55 AM3/9/09
to casadiaccoglienzadel...@googlegroups.com
 
Rifiuto di Dio, paganesimo e possessione diabolica
 

CITTA’ DEL VATICANO - Oggi si vive come se Dio non ci fosse. Questo è il peccato più comune e diffuso; questa è la radice di tutti i mali. A troppa gente non interessa più né Dio, né Cristo, né la Chiesa. Cosa perdono? Tutto! La stessa gioia di vivere e anche la speranza. Vanno verso la disperazione finale, per non aver amato e cercato quell’unico Dio che poteva farli felici.

- Dio è Amore: dove non c’è Dio, non c’è amore, ma gelo e odio, invidia e gelosia, ira e violenza.

- Dio è Vita: dove non c’è Dio, tutto muore e non c’è rispetto per la vita. Oggi siamo alla falsa “Civiltà della morte” (Giovanni Paolo II).

- Dio è unità e comunione di Persone: dove non c’è Dio, non c’è né unità né comunione, ma divisione e confusione; non c’è pace, ma contraddizione, menzogna, aggressione e guerra.

- Dio solo è Dio: dove non c’è Dio come unico Signore, pullulano gli idoli e l’uomo diventa schiavo di Satana. Si assiste oggi all’esplosione del Satanismo come non mai (magia, stregoneria, sètte sataniche, etc.) e ad una vera idolatria di ogni genere (nello sport, nello spettacolo, nel tempo libero, nel campo della salute, etc.). E’ idolo ciò per cui ci si sacrifica. Come uscirsene?

Invito a cercare Dio e il Suo Regno. Oggi non regna Dio: per questo c’è ovunque disperazione e caos, violenza e morte, menzogna e inganno, ingiustizie a livello planetario, crollo dei valori, compresa la famiglia. Gli uomini rifiutano Dio e il Suo Cristo: “Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi” (Lc 19,14).

A tutti diciamo:

- “Cercate il Signore mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino” (Is 55,6).

- “Il nostro Dio è un Dio che salva;  il Signore Dio libera dalla morte”  (Sal 68,21).

Ateismo pratico e crollo della fede: segno degli ultimi tempi. Siamo prossimi alla seconda venuta di Gesù nella gloria (parusìa)? Guardare i “segni”.

- “Quando verrà il Figlio dell’uomo, troverà la fede sulla terra? (Lc 18,8).

- “Prima dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione” (2Tes 2,3). L’apostasia è la perdita della fede. Non è oggi generale?

- “Come un ladro di notte, così verrà il giorno del Signore. E quando si dirà: «Pace e sicurezza», allora d’improvviso li colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno possa sorprendervi come un ladro: voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobri” (1Tes 5,2-6). Forse che molti oggi non “dormono” nei loro peccati?

Il Signore verrà e ristabilirà ogni cosa: instaurerà il Suo Regno di amore e di pace. Chi è pronto?

 

- “Secondo la promessa del Signore, noi aspettiamo Cieli nuovi e Terra nuova in cui avrà stabile dimora la giustizia. Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, cercate d’essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace. La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza” (2 Pt 3,13-15). “Il Regno di Dio è vicino. Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15).

La nuova creazione comincia con la conversione: opera dello Spirito Santo e della buona volontà. Chi non vuole?

Solo chi seguirà Gesù fino alla fine e si lascerà purificare da Lui entrerà nel Suo Regno. Chi è puro e degno di sedere alla Sua mensa?

- “Se non ti laverò, tu non avrai parte con Me” (Gv 13,8), disse Gesù a Pietro. Abbiamo tutti bisogno di essere purificati, anche oltre il Battesimo già ricevuto. La purificazione avviene mediante la Croce e la penitenza sacramentale. Bisogna iniziare seriamente a riconoscere le proprie colpe e a purificarsene con l’aiuto della Chiesa, che ha il potere di togliere i peccati, per i meriti della Passione di Cristo, mediante la Confessione sincera davanti al Ministro di Dio.

Bisogna affidarsi a Maria Santissima, secondo la volontà di Gesù morente in Croce. Chi può ottenere Grazia meglio di Lei?

- “Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discpolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa”  (Gv 19,26-27).

Bisogna consacrarsi a Maria Santissima, affidando a Lei la nostra vita e le nostre preoccupazioni. Anticipo del Regno è la divina consolazione che si ottiene da Gesù crocifisso.

- “Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a Colui che hanno trafitto”  (Zac 12,10).

- “Uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua” (Gv 19,34).

Bisogna imparare a dire con Gesù e Maria: “Padre, sia fatta la tua Volontà”. Ci si deve accostare a Gesù Crocifisso con viva fede, sapendo che Egli è salito sulla croce per causa nostra, per offrire il sacrificio della sua vita per noi peccatori. Bisogna imparare a guardare Gesù con amore sincero e implorare il suo perdono e il suo Sangue. Non ci si può giustificare dicendo, come fanno alcuni: “Io sono credente, ma non praticante”. Padre Gabriele Amorth, famoso esorcista, dice che pure il demonio è credente (“Mai trovato un demonio non-credente!”), ma non è certo praticante! Nella sua ultima Enciclica sull’Eucaristia, il Papa Giovanni Paolo II affermava: “Non basta la fede, ma occorre perseverare nella grazia santificante e nella carità, rimanendo in seno alla Chiesa col corpo e col cuore; occorre cioè, per dirla con le parole di San Paolo, “la fede che opera per mezzo della carità” (Gal 5,6) (Ecclesia De Eucaristia n.36). Il clima odierno è quello del nuovo paganesimo, in cui pullulano gli idoli: cantanti, attori, persone dello spettacolo, calciatori, corridori di “Formula Uno”, e si affermano i nuovi culti nelle nuove cattedrali: lo stadio, la discoteca, la spiaggia, i pub, le palestre, la Tv. In genere ci si allontana da Gesù Cristo come unico Salvatore e dall’adesione attiva alla sua Chiesa, con i suoi Sacramenti, la sua Liturgia, specialmente la Santa Messa domenicale. Sempre più si lascia la preghiera e la meditazione del Vangelo, non si ascolta il Magistero della Chiesa (il Papa e i Vescovi), non si accettano più le norme morali che una volta erano certe, indiscusse e da tutti accettate, come l’indissolubilità del matrimonio, la condanna dell’aborto e della omosessualità come stile di vita, l’esclusione dei rapporti pre-matrimoniali, la condanna della droga e dell’ubriachezza, della convivenza, dell’immoralità, del divorzio, dell’aborto. Il “diabolico” entra sempre più nella vita degli uomini. Prove ne sono la progressiva perdita della fede di tanti (“apostasia”), la ribellione a Dio, il rifiuto del Vangelo, l’abbandono della Chiesa e della preghiera, l’imbarbarimento dei costumi, l’esaltazione del vizio, la molteplice presenza del magico, il boom dell’esoterico, l’esplosione del terrorismo e della violenza a tutti i livelli: dalle famiglie ai rapporti tra gli Stati. Dal punto di vista religioso, si sa che dove regna il peccato, regna Satana e le conseguenze non sono buone né a livello personale, né a livello della famiglia, né a livello della società. Una grande quantità di persone pratica la magia o ha qualche contatto con l’occulto. Per molti la fede cristiana non dice più nulla o è mescolata a riti orientali, al credo nella reincarnazione, alle tecniche di autoliberazione, di sviluppo del potenziale della mente, di raggiungimento di nuove frontiere dello spirito come promettono la New Age, la Meditazione Trascendentale, Scientology, lo Yoga e altre discipline esoteriche, pseudo-mistiche, orientali e non. Dobbiamo saper diagnosticare la presenza del male e la sua natura, le sue radici e le porte di entrata, al fine di sapere come combatterlo efficacemente. Il terreno di base su cui il male si stabilisce è l’indifferenza religiosa, la lontananza dalla Chiesa e dai Sacramenti, una vita di credenti “non praticanti” o di non credenti. In questi è facile che si stabilisca l’azione malefica che tende a distruggere la persona, le sue relazioni, il suo orientamento a Dio. Chi vive in grazia di Dio è certamente più protetto dal male. Ma oggi sono molti quelli che vivono come se Dio non ci fosse e ben lontani dai mezzi di salvezza (i Sacramenti). Vogliamo enucleare alcuni sintomi che frequentemente si trovano in coloro che hanno avuto, anche a loro insaputa, contatti col preternaturale, col male, col demonio in persona:

a)     a livello mentale: ossessioni, amnesie, sdoppiamento di personalità, confusione;

b)    a livello fisico: mali “strani”, malèfici e non patologici, resistenti a tutte le cure;

c)     a livello relazionale: impedimenti nel legare con altri, nel fidanzamento e nel matrimonio o nell’avere figli;

d)     a livello religioso: grossi impedimenti nella preghiera e nel rapporto con il sacro;

e)     a livello professionale: blocchi nella carriera, nello studio, nell’impiego di lavoro;

f)     a livello economico: rovesci di fortuna, spese impreviste, sventure a ripetizione;

g)     a livello esistenziale: impedimenti di ogni genere e disgrazie fino alla “disperazione”;

h)     a livello ambientale: infestazione di case, terreni, negozi, mobili, animali.

Satana è il distruttore, l’avversario, il “diàbolos”, cioè colui che si getta di traverso per fare danno, colui che provoca la sventura come a Giobbe, colui che tenta di allontanare l’uomo da Dio e dal suo destino soprannaturale: essere felice con Dio. Satana è il re del peccato e il più grande istigatore al peccato e negatore di Dio, “omicida fin dalle origini e padre della menzogna” (cf. Gv 8,44). Egli tenta di far allontanare il cuore dell’uomo da Dio e riempirlo di idoli e di peccati. Il suo obiettivo è impadronirsi dell’anima dell’uomo, attraendo al male la sua volontà. Chi pecca, anche se non lo sa, si dà a Satana. Solo Gesù Cristo ci può liberare: e proprio per questo Egli è venuto. “Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del  diavolo, perché Dio era con lui” (At 10,38). Non ci sono altri che possono liberarci dal male. A Gesù bisogna ricorrere. Così fanno gli esorcisti, anche quelli non autorizzati dalla Chiesa, come certi maghi e guaritori, che lo scrivono nei loro biglietti di presentazione per attirare clienti e fare lucro. Essi saranno sconfessati da Cristo nel giorno del loro giudizio come “operatori d’iniquità” (cf. Mt 8,23). E’ ai veri ministri di Cristo che bisogna fare ricorso. L’azione satanica è malefica: fa male a tutti i livelli. Solo la piena conversione del cuore a Dio e la Grazia di Gesù Cristo ce ne possono liberare e risanare. Bisogna tornare a Dio e a Colui che Egli ha mandato per la nostra Salvezza: Gesù Cristo, Dio-fatto-uomo. Non c’è altri che possa liberarci. Dobbiamo saper riconoscere quali sono i segni dell’azione diabolica in un soggetto, quali sono le fonti o porte d’entrata del male e come liberarsene.

 

Segni dell’azione diabolica (non esclusivi né assoluti) sono:

 

- mali fisici “strani” non riferibili a malattie (esami clinici spesso negativi) e refrattari alle cure;

- confusione mentale, ansie e paure immotivate, crisi d’ira, di violenza, di bestemmia;

- mal di testa, insonnia, incubi, facile stanchezza immotivata, occhi pesanti, “voci” strane;

- impulsi irresistibili all’adulterio, ad una sessualità senza regole né ritegni; sentirsi “catturati” da un amore travolgente e irrazionale che porta a separarsi dai propri cari e a fuggire da loro;

- dipendenza da fumo, alcol, droga, video-giochi, spettacoli-Tv, con una vera e propria schiavitù;

- depressione, “chiusura” in casa, stato di “disperazione”, voglia di suicidio o di omicidio;

- rifiuto del sacro, della preghiera, della Chiesa, dei Sacramenti, del Santo Rosario e della Santa Messa, della figura del prete, sbadigli continui durante la preghiera;

- mancanza di pace personale e familiare: continui litigi, contraddizione, parapiglia;

- rovesci di fortuna, frequenti incidenti, blocchi nello studio, nella carriera, impedimenti nel fidanzamento, nel matrimonio e nella fecondità; crisi immotivate di gelosia fino alla violenza;

- anoressia o bulimia; strani movimenti delle membra o gonfiori improvvisi; tumori “maligni”;

- avvertire “presenze” accanto a sé, uscire dal proprio corpo durante il dormiveglia;

- sogni premonitori, scrittura automatica, chiaroveggenza, premonizione, visione di fantasmi;

- strane vertigini, brividi in certi luoghi, voci interne o all’orecchio, visioni;

- luci che si accendono da sole, strumenti e apparecchi Tv che partono da soli;

- infestazione di case e ambienti con parassiti, animali strani o velenosi, muffe, rumori strani, scricchiolii in certe stanze, macchie sui muri o i pavimenti che non vanno via;

- ostinazione in una condotta peccaminosa e in una vita senza Dio, piena di idoli e di paure.

E’ soprattutto nella Chiesa che Gesù opera. “In Gerusalemme sarete consolati!”. “Ecco, Io riverserò sopra la casa di Davide e gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di Grazia e di consolazione. Guarderanno a Colui che hanno trafitto…” (Zac 12,10). Bisogna cominciare da qui: andare davanti a Gesù Crocifisso, contemplarlo, amarlo, chiedergli perdono e invocare il suo preziosissimo Sangue su di noi e sul mondo intero. Siamo stati comprati a caro prezzo: il Sangue dell’Uomo-Dio. Poiché Egli ha vinto il peccato e Satana, dobbiamo invocare il Sangue di Gesù perché ci purifichi dai nostri peccati e da ogni influsso malefico.

La fenomenologia è polimorfa e varia da soggetto a soggetto; può essere incostante, ma di solito è di lunga durata (anni) e non recede con nessuna terapia. Chi è colpito da questi sintomi va a finire prima o poi da qualche mago, che di solito complica il quadro e aggrava le cose. Infine si arriva dal sacerdote, il quale spesso manda dallo psicologo o dallo psichiatra e non è di alcun sollievo. Se invece si cominciano le preghiere di liberazione, si dà la strada giusta, che deve sempre portare ad una rinnovata vita di fede e pratica dei Sacramenti. A volte durante le preghiere si hanno delle reazioni indicative dell’azione malefica in questi soggetti. Esse confermano la diagnosi e a poco a poco, col procedere delle sedute di preghiera, si vanno attenuando. Sono:

- erutti o tosse infrenabile, agitazione, caduta a terra, sonno, parole strane, bestemmie, vomito o conati di vomito, alterazioni dello stato di coscienza, rifiuto di partecipare alla preghiera, sputi, movimenti incontrollabili delle membra e del tronco, grugniti animaleschi, ostilità e aggressione contro il sacerdote e le altre persone presenti, confabulazione;

- vivo dolore alla nuca, alle tempie, agli occhi, al centro del petto e sulla bocca dello stomaco;

- talvolta si ha reazione all’acqua benedetta e all’imposizione delle mani del sacerdote, fino a cadere a terra, a contorcersi o a rimanere in uno strano torpore.

L’anamnesi di queste persone rivela una o più fonti malefiche. Le più note sono:

- aver avuto incontri con persone che hanno dei “poteri”: maghi, megere, cartomanti, medium. Operatori dell’occulto, guru, istruttori di tecniche orientali, di pratiche magiche, guaritori, “sensitivi”;

- aver avuto ascendenti diretti (nonni o genitori) con particolari “doni” o capaci di fare magia;

- aver desiderato poteri preternaturali: lettura del pensiero altrui, chiaroveggenza, potere di guarigione, di levitazione, di manipolazione della volontà altrui, di onnipotenza;

- la scrittura automatica, i carismi diabolici, gli “spiriti-guida”;

- la pratica di riti di magia, il portare amuleti, talismani, “protezioni magiche”;

- aver partecipato a sedute spiritiche e aver fatto da medium;

- aver praticato pranoterapia, Yoga, Reiki, Meditazione Trascendentale, Scientology;

- adesione alla New Age, alla reincarnazione, alle religioni orientali (Buddismo, Induismo…);

- oppure allo spiritismo, alla teosofia, all’antroposofia, alla massoneria o a sètte sataniche;

- lettura di libri di magia, di astrologia, di esoterismo, di stregoneria;

- frequenza a “messe nere”, a concerti rock di musica satanica, uso frequente di droghe;

- aver seguito corsi di “channeling”, di “iniziazione” esoterica, di scoperta di vite precedenti;

- aver ricevuto “maledizioni” da persone ostili e malefiche (maghi, zingare, megere, persone molto malvagie);

- contatti frequenti con persone astiose, invidiose e “negative”;

- aver subito “fatture”, “legature”, “malocchio” da persone nemiche e malefiche;

- avere bambini irrequieti, infrenabili, che rifiutano il cibo, col sonno interrotto da grida, da incubi;

- uso di tarocchi, di giochi magici, di carte particolari con mostri, scheletri, fantasmi, orchi;

- blocchi negli studi, nel fidanzamento, nel lavoro, nelle amicizie, negli affetti, negli affari;

- schiavitù al gioco d’azzardo, ai video-giochi, ai video “porno”, al sesso sregolato, all’alcol.

Affidiamoci al Sangue di Gesù. Questo divin Sangue paralizza le forze demoniache e risana le nostre ferite. “Per le Sue piaghe siamo stati guariti” (Is 53,5). "Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere se- condo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. Vi libererò da tutte le vostre impurità” (Ez 36,24-29). Questa promessa si deve compiere ora anche in noi.  Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: «Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio». E Gesù lo sgridò: «Taci! Esci da quell’uomo». E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui” (Mc 1,21-26). Il passaggio di Gesù in mezzo agli uomini è stato un susseguirsi di grazie: di guarigioni, di conversioni, di liberazioni dal Maligno. E ciò avviene ancora, se c’è fede in Lui. D’altro canto, non si può certo dire che il demonio sia andato … in pensione! Più ancora che ai tempi di Gesù, Satana è attivo e potente: ha in mano mezzi che allora non esistevano (televisione, internet, cellulari, etc.) e gli operatori dell’occulto lavorano e si moltiplicano.  Ma con la potenza della preghiera, possiamo ottenere tutto.

 

 http://www.verginedegliultimitempi.com

di Don Giuseppe Tagliareni*

 

*Sacerdote esorcista



Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages