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Berlusconi trionfa sul sondaggio della Repubblica

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Scemo del Villaggio

unread,
Jan 20, 2005, 1:14:09 PM1/20/05
to
Nel sondaggio della repubblica la maggioranza si dichiara d'accordo con
berlusconi sul riconsiderare l'uso del nucleare.
Da notare che in genere i risultati di questi sondaggi sono a suo
*s*favore con cifre bulgare...

SdV

Federico Zenith

unread,
Jan 20, 2005, 2:03:41 PM1/20/05
to
Scemo del Villaggio ha scritto:

Testo della domanda del sondaggio:

"Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dichiarato: 'Il piano
energetico va riconsiderato, a partire dall'utilizzo o meno della
produzione nucleare'. Siete d'accordo?"

Quindi la frase principale è "riconsiderare il piano energetico", non
"reintrodurre il nucleare". È una domanda mal posta, non si capisce bene
cosa intenda dire chi vota sì (riconsiderare per aumentare la quota di
rinnovabile, per il nucleare, per il carbone, per importare più gas
dall'Algeria...?). Ovvio che sono anch'io per rivedere il piano energetico
con quello che è successo nel 2003 (alberi in Svizzera che bloccano un
intero paese). Figuriamoci però se sono a favore del nucleare.

Poi vale il detto di Slashdot:
"This whole thing is wildly inaccurate. Rounding errors, ballot stuffers,
dynamic IPs, firewalls. If you're using these numbers to do anything
important, you're insane."

Scemo del Villaggio

unread,
Jan 20, 2005, 3:31:20 PM1/20/05
to
Federico Zenith wrote:
> Scemo del Villaggio ha scritto:
> > Nel sondaggio della repubblica la maggioranza si dichiara d'accordo
con
> > berlusconi sul riconsiderare l'uso del nucleare.
> > Da notare che in genere i risultati di questi sondaggi sono a suo
> > *s*favore con cifre bulgare...
>
> Testo della domanda del sondaggio:
>
> "Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dichiarato: 'Il
piano
> energetico va riconsiderato, a partire dall'utilizzo o meno della
> produzione nucleare'. Siete d'accordo?"
>
> Quindi la frase principale è "riconsiderare il piano energetico",
non
> "reintrodurre il nucleare".

No, la frase pricipale e' proprio "riconsiderare il piano energetico *a
partire dall'utilizzo o meno della produzione nucleare*"
E' evidente che la domanda vuole proprio porre l'accento sulla
questione dell'uso di centrali nucleari.

> È una domanda mal posta, non si capisce bene

A me pare una domanda chiarissima.

> cosa intenda dire chi vota sì (riconsiderare per aumentare la quota
di
> rinnovabile, per il nucleare, per il carbone, per importare più gas
> dall'Algeria...?).

Ma ti e' stato detto _esplicitamente_: cosa c'e' di difficile da
capire?
Ti e' stato detto: "a partire dall'utilizzo o meno della produzione
nucleare*". Altro che carbone, gas, etc...

> Ovvio che sono anch'io per rivedere il piano energetico
> con quello che è successo nel 2003 (alberi in Svizzera che bloccano
un
> intero paese). Figuriamoci però se sono a favore del nucleare.

Allora la tua risposta e' no, perche' tu sei favorevole a rivedere il
piano energetico, ma non a partire dal nucleare.

SdV

ab....@tiscali.it

unread,
Jan 20, 2005, 5:12:48 PM1/20/05
to
E così anche il referendum sul nucleare andrà a farsi benedire...
Tanto un sondaggio ha detto che gli italiani che hanno votato ora la
pensano in un altro modo...

Paolo Pizzi

unread,
Jan 20, 2005, 5:32:02 PM1/20/05
to
Sai com'e', questi fascisti hanno un concetto della "democrazia"
assai strano. Ironico vedere i protestors all'innaugurazione di
Bush completamente ingabbiati nella "Freedom Plaza." Si,
puoi esprimere il tuo dissenso ma solo a patto che tu sia rinchiuso
in una gabbia e che non ti veda nessuno. 1 minuto il massimo
della coverage concesso da CNN e altri networks ad immagini
dei protestors. Nessuna intervista, naturalmente. Questa, signori
miei, e' la "democrazia" della destra.

Meglio i fascisti/nazisti veri, almeno avevano il coraggio
di dirtela come la pensavano davvero invece che nascondersi
dietro parole come liberta' e democrazia. Sicuramente Berlusconi
approva, vedrai che presto copiera' l'idea anche in Italia.

<ab....@tiscali.it> wrote in message
news:1106259168.3...@f14g2000cwb.googlegroups.com...

Scemo del Villaggio

unread,
Jan 20, 2005, 5:40:02 PM1/20/05
to

Beh, ma si puo' sempre cambiare opinione, no? Oppure non e' concesso?
SdV

Senbee Norimaki

unread,
Jan 20, 2005, 5:49:17 PM1/20/05
to
Mentre cercavo qualcuno a cui dare la cassetta di Sadako, una misteriosa
telefonata con la voce di Scemo del Villaggio mi disse:

>
> Beh, ma si puo' sempre cambiare opinione, no? Oppure non e' concesso?

Basterebbe fare un altro referendum. Perché nessuno ci ha pensato?

--
Stefano
aka Senbee Norimaki
ICQ# 4243376

Paolo Pizzi

unread,
Jan 20, 2005, 6:00:16 PM1/20/05
to
"Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in message
news:1106260802.5...@c13g2000cwb.googlegroups.com...

ab.c...@tiscali.it wrote:

I referendum esistono apposta, ma per voi fascisti basta
la parola del duce.


Message has been deleted

Andrea

unread,
Jan 21, 2005, 8:35:14 AM1/21/05
to
Si, si può, ma sbaglio o nessuna regione voleva le scorie delle
centrali
nucleari, anzi Sito Unico Nazionale?
Vi ricordate la Sardegna? E' dovuta arrivare a fare una legge apposita
e dichiararsi denuclearizzata.
Senza contare il fatto che il nucleare è provato che complessivamente
costerebbe troppo... Ma sapete quanto ci è costato e ci costa trattare
tutte quelle scorie?

Senbee Norimaki

unread,
Jan 21, 2005, 9:10:21 AM1/21/05
to
Brandendo un acciaio di Hattori Hanzo, medapapandreu si gettò su di me
urlando::


> Si va bè, ma sbaglio o nessuna regione voleva le scorie delle centrali
> nucleari?


> Vi ricordate la Sardegna? E' dovuta arrivare a fare una legge apposita
> e dichiararsi denuclearizzata.
> Senza contare il fatto che il nucleare è provato che complessivamente
> costerebbe troppo... Ma sapete quanto ci è costato e ci costa trattare
> tutte quelle scorie?

In effetti, cominciare adesso sarebbe troppo tardi, imho. Certo però che
almeno investire un po' nella ricerca e nella partecipazione a progetti
all'estero (abolite anche queste dal referendum) non sarebbe una brutta
cosa. Sempre previa ulteriore consultazione referendaria, ovviamente. Il
problema vero è il quorum, un concetto che secondo me va rivisto
completamente.

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 21, 2005, 9:39:22 AM1/21/05
to
Paolo Pizzi wrote:
> Sai com'e', questi fascisti hanno un concetto della "democrazia"
> assai strano. Ironico vedere i protestors all'innaugurazione di
> Bush completamente ingabbiati nella "Freedom Plaza." Si,
> puoi esprimere il tuo dissenso ma solo a patto che tu sia rinchiuso
> in una gabbia e che non ti veda nessuno. 1 minuto il massimo
> della coverage concesso da CNN e altri networks ad immagini
> dei protestors. Nessuna intervista, naturalmente. Questa, signori
> miei, e' la "democrazia" della destra.

Ho visto un 10 minuti della CNN ieri. Allucinante:

Meta' del discorso di inaugurazione in diretta, l'unica spettatrice
intervistata era... la capa della the Orange County republican party
("Since I was not born in this country, I get all teary-eyed at
inaugurations. I feel I'm in the middle of HISTORY").
Neanche un'accenno (non un minuto. proprio ZERO) sul fatto che c'erano
anche migliaia e migliaia di persone che protestavano.

L'aspetto piu' allucinante, pero', era l'"analisi" del discorso:
Due "talking heads" che facevano a gara a proclamare quanto il discorso
di Bush fosse "rivoluzionario", come "no other president was SO daring
as to promise to
eradicate tiranny all over the world".

Passi (dopotutto e' una festa) glissare sul dettaglio che questo
discorso sulla democrazia e' tutto basato sullo sputtanamento dei
motivi della guerra Irakena, e sul pantano dell'Irak attuale.

Ma la faccia di bronzo di uno che proclama ai quattro venti la
democrazia mondiale mentre il suo attorney general da ordini di
TORTURARE, mentre il suo
ministro della difesa organizza e mantiene veri e propri campi di
concentramento in mezzo mondo, mentre parecche delle tirannie piu'
efferrate del mondo sono sostenute e finanziate dal suo governo fa
veramente paura.

I leader sovietici, ovviamente, facevano esattamente lo stesso, ma li'
la stampa era esplicitamente controllata.
Fa cascare le braccia che, in una stampa cosiddetta "libera", nessuno
dei talking heads ha neanche accennato alla possibilita' che la
retorica di quel discorso sia, semplicemente, aria fritta.

GT

rg

unread,
Jan 21, 2005, 9:54:38 AM1/21/05
to

Stampa "libera" ? E da quando ?

(domanda retorica, ovviamente)

Mi ricordo che al terzo giorno della guerra, quando stavano ancora
sganciando tonnellate di bombe su Bagdad, (Shock and Awe..)
il portavoce della Casa Bianca (nonmiricordoilnome) durante una delle
conferenze stampa, alla CNN, alla domanda "Are we going to be able to
capture Saddam" rispose: "At this point it makes no difference
whatsoever if Saddam and his sons are captured or not"

Quella frase e' poi scomparsa da tutti i transcripts e da tutte le
notizie. Non me la sono sognata, gurdavo la TV, e quando l' ho sentita
ho fatto un salto. "It makes no difference.." in quanto anche Saddam in
realta' non c'entra nulla, e' solo una pedina in un gioco molto, ma
molto piu' grande di lui e di tutti noi.

Questa e' una partita a scacchi che e' iniziata negli anni 80, ed oggi
(anzi , ieri) il "Re" e' stato consacrato di nuovo.

Fossi in Iran oppure in Siria, mi preoccuperei molto.
Anzi no, visto che sono nel mondo, mi preoccupo in ogni caso.

Pessimista ? Si. Ho visto la voce dela ragione sparire cosi' in fretta,
sostituita dalla voce dell' odio, morte e guerra.

"Libera Nos Domine"

da morte nera e secca
da morte innaturale
da morte prematura
da morte industriale

Per mano poliziotta
di pazzo generale
diossina o colorante
da incidente stradale

Dalle palle vaganti
di ogni tipo e ideale
da tutti questi insieme
e da ogni altro male

libera, libera, libera, libera nos domine

Da tutti tutti gli imbecilli
di ogni razza e colore
dai sacri sanfedisti
e da quel loro odore

Dai pazzi giacobini
e dal loro bruciore
da visionari e martiri
dell'odio e del terrore

Da chi ti paradisa
dicendo "č per amore"
dai manichei che ti urlano
"o con noi o traditore"

libera, libera, libera, libera nos domine

Dai poveri di spirito
e dagli intolleranti
da falsi intellettuali
giornalisti ignoranti

Da eroi, navigatori,
profeti, vati, santi
dai sicuri di se
presuntuosi e arroganti

Dal cinismo di molti
dalle voglie di tanti
dall'egoismo sdrucciolo
che abbiamo tutti quanti

libera, libera, libera, libera nos domine

Da te, dalle tue immagini
e dalla tua paura
dai preti di ogni credo
da ogni loro impostura

Da inferni inferni e paradisi
da una vita futura
da utopie per lenire
questa morte sicura

Da crociati e crociate
da ogni sacra scrittura
da fedeli invasati
di ogni tipo e natura

libera, libera, libera, libera nos domine
libera, libera, libera, libera nos domine

[Francesco Guccini}

--

"This whole thing is wildly inaccurate. Rounding errors, ballot
stuffers, dynamic IPs, firewalls. If you're using these numbers to do
anything important, you're insane."

/.

Scemo del Villaggio

unread,
Jan 21, 2005, 10:25:26 AM1/21/05
to
Senbee Norimaki wrote:
> Mentre cercavo qualcuno a cui dare la cassetta di Sadako, una
misteriosa
> telefonata con la voce di Scemo del Villaggio mi disse:
>
> >
> > Beh, ma si puo' sempre cambiare opinione, no? Oppure non e'
concesso?
>
> Basterebbe fare un altro referendum. Perché nessuno ci ha pensato?

Semplice. Per quanto ne so io, il referendum in Italia e' solo
abrogativo, per cui non puoi farlo piu' di una volta se il primo ha
successo. A meno che nel frattempo non sia stata fatta un'altra legge.
SdV

Scemo del Villaggio

unread,
Jan 21, 2005, 10:31:24 AM1/21/05
to

No, informati se non sai di cosa parli. Il referendum in Italia e'
fondamentalmente abrogativo e non si puo' rifare se il primo ha gia'
avuto successo. Esiste poi anche un referednum di tipo confermativo, ma
e' un caso particolare che vale per la conferma di leggi di modifica
costituzionale, se sono approvate senza la maggioranza di 2/3 del ramo
del parlamento.

SdV

Roberto Kersevan

unread,
Jan 21, 2005, 10:53:49 AM1/21/05
to
"Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in message
news:1106244849....@c13g2000cwb.googlegroups.com


Ciao pirla:

potrebbe essere l'unica cosa giusta fatta dall'incappucciato piduista,
pluricondannato, pluriprescritto_per_decorrenza_dei_termini, On. Silvio
Berlusconi nel corso del suo mandato quale presidente del consiglio dei
ministri della repubblica della banane a forma di stivale.

Adesso corri al cesso a farti una pippa dalla felicita', OK?


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

Roberto Kersevan

unread,
Jan 21, 2005, 10:56:21 AM1/21/05
to
Ciao:

la cosa piu' interessante dell'incoronazione no.2 di Bush e', secondo
me, il testo del suo discorso.
Un'opera di teatro, cosi' lontana dalla realta' attuale degli
USA/mondo da far paura.


"Paolo Pizzi" <paolopizz...@sbcglobal.net> wrote in message
news:CjWHd.13102$wZ2....@newssvr13.news.prodigy.com

> Sai com'e', questi fascisti hanno un concetto della "democrazia"
> assai strano. Ironico vedere i protestors all'innaugurazione di
> Bush completamente ingabbiati nella "Freedom Plaza." Si,
> puoi esprimere il tuo dissenso ma solo a patto che tu sia rinchiuso
> in una gabbia e che non ti veda nessuno. 1 minuto il massimo
> della coverage concesso da CNN e altri networks ad immagini
> dei protestors. Nessuna intervista, naturalmente. Questa, signori
> miei, e' la "democrazia" della destra.
>

> ...

Roberto Kersevan

unread,
Jan 21, 2005, 11:20:55 AM1/21/05
to
Ciao:

concordo con gran parte di quello che hai scritto, meno la parte

> Fa cascare le braccia che, in una stampa cosiddetta "libera", nessuno
> dei talking heads ha neanche accennato alla possibilita' che la
> retorica di quel discorso sia, semplicemente, aria fritta.

Almeno la carta stampata ne ha parlato con toni diversi, per esempio
il NYT di oggi ha un editoriale e due op-ed.
L'editoriale e' abbastanza neutro, l'op-ed di William Safire (noto
falco amico personale di Sharon, speechwriter di Nixon) e' di una
leccaculaggine assoluta... pensa che dice che il discorso di Bush e' fra
i migliori 5 dei 20 fatti in occasioni simili (cioe' da presidenti
ri-eletti),subito dopo quello di Abramo Lincoln... non so cosa fuma, ma
e' roba buona... poi c'e' un terzo, fortemente, e giustamente, critico
di Herbert.
Leggili, sono interessanti.

L'Analfabeta.

"lunogled" <luno...@hotmail.com> wrote in message
news:1106318362.7...@f14g2000cwb.googlegroups.com

Roberto Kersevan

unread,
Jan 21, 2005, 11:29:16 AM1/21/05
to
"medapapandreu" <ab....@tiscali.it> wrote in message
news:1106314265.7...@f14g2000cwb.googlegroups.com

> Si va bè, ma sbaglio o nessuna regione voleva le scorie delle centrali
> nucleari?
> Vi ricordate la Sardegna? E' dovuta arrivare a fare una legge apposita
> e dichiararsi denuclearizzata.
> Senza contare il fatto che il nucleare è provato che complessivamente
> costerebbe troppo...

Su questo dubito fortemente. Aspetta che il barile di greggio si
stabilizzi sopra ai 70 dollari e poi facciamo i conti.

> Ma sapete quanto ci è costato e ci costa trattare
> tutte quelle scorie?

Quanto?

Le scorie si potrebbero trattare "in loco", sfruttando tecnologie
moderne, senza attendere che siano gli altri a passarcele, con tutti i
rincari di costo.
Peccato che questo governo sia quanto di peggiore ci possa essere per
quel che riguarda la ricerca scientifica.
Se sei interessato, ti consiglio una ricerca alla voce "energy
amplifier" o "accelerator-driven nuclear transmutation".

Saluti.

Scemo del Villaggio

unread,
Jan 21, 2005, 12:02:53 PM1/21/05
to

Roberto Kersevan wrote:
> "Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in
message
> news:1106244849....@c13g2000cwb.googlegroups.com
>
> > Nel sondaggio della repubblica la maggioranza si dichiara d'accordo
con
> > berlusconi sul riconsiderare l'uso del nucleare.
> > Da notare che in genere i risultati di questi sondaggi sono a suo
> > *s*favore con cifre bulgare...
> >
> > SdV
>
>
> Ciao pirla:
>
> potrebbe essere l'unica cosa giusta fatta dall'incappucciato
piduista,
> pluricondannato, pluriprescritto_per_decorrenza_dei_termini, On.
Silvio
> Berlusconi nel corso del suo mandato quale presidente del consiglio
dei
> ministri della repubblica della banane a forma di stivale.
Si', insomma, sei d'accordo con Berlusconi.

SdV

rg

unread,
Jan 21, 2005, 12:14:41 PM1/21/05
to


Nel frattempo, i padroni veri, fanno festa:

http://tinyurl.com/4g76o

Lou Sheldon, Gary Bauer, Ralph Reed, Jerry Falwell...

dall' articolo mnezionato:
-------------
... Although a theme of the inauguration was the sacrifices made by
members of the military, there was nary a mention of the war in Iraq at
the Sheldon events, nor the price paid by U.S. soldiers and their
families...
--------------------

perche' a loro non gliene frega niente, questa e' la verita'.
Questi vogliono Armageddon.

----------------
"Rev. Jerry Falwell believes fully, and unequivocally that we must go
to war with Iraq to set in motion the cataclysmic events that will
ensure the second coming of Jesus Christ," says Dr. Morgan Strong,
former professor of Middle East History at State University of New
York and a consultant to news programs and magazines.
------------------

...

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 21, 2005, 12:34:16 PM1/21/05
to
rg wrote:

> Nel frattempo, i padroni veri, fanno festa:
>
> http://tinyurl.com/4g76o
>
> Lou Sheldon, Gary Bauer, Ralph Reed, Jerry Falwell...

Si dice che Dio rende pazzi quelli che poi distrugge.
Se e' vero, questi stanno per essere distrutti :-/

http://www.planetout.com/news/article.html?date=2005/01/20/4

'Gay' SpongeBob video angers right

The jovial cartoon character SpongeBob SquarePants continues to soak up
real-life criticism from Christian conservatives who believe he is gay
and a harmful influence on children.

GT

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 21, 2005, 12:38:52 PM1/21/05
to
rg wrote:

> perche' a loro non gliene frega niente, questa e' la verita'.
> Questi vogliono Armageddon.
>
> ----------------
> "Rev. Jerry Falwell believes fully, and unequivocally that we must go
> to war with Iraq to set in motion the cataclysmic events that will
> ensure the second coming of Jesus Christ,"

Di che ti lamenti? E' la prima ragione per andare in guerra
trasparente, coerente e logica che ho sentito dalla destra Americana.
GT

rg

unread,
Jan 21, 2005, 12:48:09 PM1/21/05
to

Secondo la loro logica, non la mia...

--

Roberto Kersevan

unread,
Jan 21, 2005, 1:04:39 PM1/21/05
to
"Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in message
news:1106326973.7...@z14g2000cwz.googlegroups.com

No. Lo vedi che non capisci mai un cazzo?
E' lui che, per puro caso, e' d'accordo con me.

>
> SdV

Ciao.

luciano depicolzuane

unread,
Jan 21, 2005, 1:30:49 PM1/21/05
to
On Fri, 21 Jan 2005 11:48:09 -0600, rg <robg...@yahoo.com> wrote:

>luno...@hotmail.com wrote:
>> rg wrote:
>>
>>
>>>perche' a loro non gliene frega niente, questa e' la verita'.
>>>Questi vogliono Armageddon.
>>>
>>>----------------
>>>"Rev. Jerry Falwell believes fully, and unequivocally that we must go
>>>to war with Iraq to set in motion the cataclysmic events that will
>>>ensure the second coming of Jesus Christ,"
>>
>>
>> Di che ti lamenti? E' la prima ragione per andare in guerra
>> trasparente, coerente e logica che ho sentito dalla destra Americana.
>> GT
>>
>
>Secondo la loro logica, non la mia...

E nemmeno la mia.

Luciano


rg

unread,
Jan 21, 2005, 1:36:01 PM1/21/05
to

Ehi, ciao Luciano, come va ?

rg.

Senbee Norimaki

unread,
Jan 21, 2005, 1:46:48 PM1/21/05
to
Mentre cercavo qualcuno a cui dare la cassetta di Sadako, una misteriosa
telefonata con la voce di Scemo del Villaggio mi disse:

> Semplice. Per quanto ne so io, il referendum in Italia e' solo
> abrogativo, per cui non puoi farlo piu' di una volta se il primo ha
> successo. A meno che nel frattempo non sia stata fatta un'altra legge.
> SdV

Appunto, dopo il referendum č stata fatta una moratoria sul nucleare
(altrimenti c'era vuoto legislativo in materia), basterebbe fare un
referendum per abolire quella moratoria.

Scemo del Villaggio

unread,
Jan 21, 2005, 2:58:45 PM1/21/05
to

Roberto Kersevan wrote:
> "Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in
message

> > Si', insomma, sei d'accordo con Berlusconi.


>
> No. Lo vedi che non capisci mai un cazzo?
> E' lui che, per puro caso, e' d'accordo con me.

Quindi siete d'accordo.

SdV

Paolo Pizzi

unread,
Jan 21, 2005, 4:06:12 PM1/21/05
to
"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
news:372fd9d3eadc68bdb87...@mygate.mailgate.org...

> Ciao:
>
> la cosa piu' interessante dell'incoronazione no.2 di Bush e',
> secondo me, il testo del suo discorso.
> Un'opera di teatro, cosi' lontana dalla realta' attuale degli
> USA/mondo da far paura.

Verissimo, "alternate universe" e "twilight zone" sono le prime
cose che mi sono venute in mente sentendo le stronzate di
shrub.


Paolo Pizzi

unread,
Jan 21, 2005, 4:09:40 PM1/21/05
to
<luno...@hotmail.com> wrote in message
news:1106328855.9...@c13g2000cwb.googlegroups.com...

> The jovial cartoon character SpongeBob SquarePants
> continues to soak up real-life criticism from Christian
> conservatives who believe he is gay and a harmful
> influence on children.

Questa non l'avevo sentita ancora. Un altro personaggio di
fantasia sulla black list della destra religiosa dopo il teletubby
viola... Roba da non crederci, ma quando cominci a parlare
con questa gente ci credi eccome...


Paolo Pizzi

unread,
Jan 21, 2005, 4:11:56 PM1/21/05
to
"Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in message
news:1106321484....@c13g2000cwb.googlegroups.com...

>> I referendum esistono apposta, ma per voi fascisti basta
>> la parola del duce.

> No, informati se non sai di cosa parli. Il referendum in Italia e'
> fondamentalmente abrogativo e non si puo' rifare se il primo ha gia'
> avuto successo.

Informati tu fascistello, perche' non proponi un referendum
abrogativo sulla moratoria del nucleare? Dai come l'hai messa,
per te e' sufficiente che Berlusconi cambi idea...


rg

unread,
Jan 21, 2005, 4:26:06 PM1/21/05
to

E noi pagheremo con le nostre tasse ed i nostri figli, i suoi sogni da
imperatore ?

Quello che fa paura e' tutta la gente che guardava, a bocca aperta,
ascoltava, e ingoiava esca, amo, lenza e tutta la canna da pesca...
credendo ad ogni cliche' che veniva da Bush.

C'e' troppa gente che gli crede !! Questo e quello che fa spavento !

che schifo ...

Scemo del Villaggio

unread,
Jan 21, 2005, 4:39:41 PM1/21/05
to

Senbee Norimaki wrote:
> Mentre cercavo qualcuno a cui dare la cassetta di Sadako, una
misteriosa
> telefonata con la voce di Scemo del Villaggio mi disse:

"telefonata"? ;-)

> > Semplice. Per quanto ne so io, il referendum in Italia e' solo
> > abrogativo, per cui non puoi farlo piu' di una volta se il primo ha
> > successo. A meno che nel frattempo non sia stata fatta un'altra
legge.
> > SdV
>

> Appunto, dopo il referendum è stata fatta una moratoria sul nucleare


> (altrimenti c'era vuoto legislativo in materia), basterebbe fare un
> referendum per abolire quella moratoria.

Ah, OK. Allora hai perfettamente ragione e sono d'accordo con te.

SdV

rg

unread,
Jan 21, 2005, 5:07:59 PM1/21/05
to


Just as the President hit the point in his second inaugural address
where he declared to the dissidents of the world that "when you stand
for your liberty, we will stand with you," authorities were removing
peaceful protesters from the regal one's line of sight. -

Senbee Norimaki

unread,
Jan 21, 2005, 6:39:18 PM1/21/05
to

>
> "telefonata"? ;-)
>

E' un film famoso, "Ringu" (da cui è stato tratto "The Ring", che però è
diversissimo). Citato in quel modo marca moltissimo da paraculo... Guardalo
e capirai :-)


> Ah, OK. Allora hai perfettamente ragione e sono d'accordo con te.

Comunque non sono sicurissimo che ci sia un testo di esplicito divieto sul
nucleare che si possa abolire. Soprattutto, se c'è è sicuramente un
regolamento o un qualche cosa che non rientra nella "legge" ordinaria. E
quindi non so assolutamente se si possa fare un referendum per abrogare una
moratoria.
Comunque il concetto è chiaro: qualora si avesse una prova definitiva che
avanti non si può andare e che gli italiani son d'accordo, allora si può
procedere all'abolizione della moratoria.
Un metodo sarebbe quello elettivo: mettere esplicitamente l'abolizione
della moratoria nel programma elettorale e attuarla se si vincono le
prossime primarie.

La stessa cosa riguarda la legge che ha proposto la maggioranza sulle
droghe leggere: un referendum del '93 ha sancito in modo incontrovertibile
che gli italiani sono per la loro depenalizzazione. E' antidemocratico
sputare in faccia a un referendum con una legge che manco era stata
inserita nel programma elettorale del Polo (per forza, poi col cazzo che i
giovani li avrebbero votati).
Sono comunque abbastanza convinto che in realtà la legge così com'è
prospettata ora e addolcita dagli inevitabili (per fortuna) emendamenti,
lascerà sostanzialmente le cose come stanno o sarà (come la Urbani)
inapplicabile. Vedremo. Incrociamo le dita.

Io ho un sistema per risolvere i problemi dell'Italia: emigrare in Spagna.
;-) Là i politici fanno il loro mestiere: la destra migliora l'economia e
la finanza, la sinistra compie importanti riforme sociali in senso laico,
con la giusta alternanza. Qui invece... beh lasciamo perdere. :-(

Federico Zenith

unread,
Jan 21, 2005, 7:46:39 PM1/21/05
to
Scemo del Villaggio ha scritto:

>> I referendum esistono apposta, ma per voi fascisti basta
>> la parola del duce.
>
> No, informati se non sai di cosa parli. Il referendum in Italia e'
> fondamentalmente abrogativo e non si puo' rifare se il primo ha gia'
> avuto successo.

Esiste un limite che mi pare sia di 5 anni, dopodiché il referendum si può
ripetere. Comunque non mi pare sia un limite costituzionale.

> Esiste poi anche un referednum di tipo confermativo, ma
> e' un caso particolare che vale per la conferma di leggi di modifica
> costituzionale, se sono approvate senza la maggioranza di 2/3 del ramo
> del parlamento.

Fai la legge e poi indici un referendum per abrogarla.

Federico Zenith

unread,
Jan 21, 2005, 7:55:19 PM1/21/05
to
Roberto Kersevan ha scritto:

>> Senza contare il fatto che il nucleare è provato che complessivamente
>> costerebbe troppo...
>
> Su questo dubito fortemente. Aspetta che il barile di greggio si
> stabilizzi sopra ai 70 dollari e poi facciamo i conti.

Ref: Paine, J. R., "Will nuclear power pay for itself?", The social science
journal, Vol 33 N 4 (1996) 459-473
(Si trova su ScienceDirect)

Il nucleare è ben oltre il prezzo del petrolio, e comunque la nostra benzina
è influenzata più dalle accise che dal prezzo del greggio. Tanto varrebbe
investire sul carbone, di cui almeno abbiamo qualche giacimento e che ha un
prezzo più stabile.

Roberto Kersevan

unread,
Jan 22, 2005, 11:11:47 AM1/22/05
to
"Federico Zenith" <zen...@nonmispammare.com> wrote in message
news:41f1...@news.broadpark.no

> Roberto Kersevan ha scritto:
> >> Senza contare il fatto che il nucleare è provato che complessivamente
> >> costerebbe troppo...
> >
> > Su questo dubito fortemente. Aspetta che il barile di greggio si
> > stabilizzi sopra ai 70 dollari e poi facciamo i conti.
>
> Ref: Paine, J. R., "Will nuclear power pay for itself?", The social science
> journal, Vol 33 N 4 (1996) 459-473
> (Si trova su ScienceDirect)
>

Ciao Federico:

grazie della referenza, me la leggero' appena posso.

> Il nucleare è ben oltre il prezzo del petrolio, e comunque la nostra benzina
> è influenzata più dalle accise che dal prezzo del greggio. Tanto varrebbe
> investire sul carbone, di cui almeno abbiamo qualche giacimento e che ha un
> prezzo più stabile.

Vero per il costo della benzina, ma quanto al carbone... che facciamo,
lasciamo fuori dall'equazione l'impatto ambientale?
Il carbone italiano e', notoriamente, pieno di zolfo, praticamente
inutilizzabile.

Ciao.

Michele Dall'Agata

unread,
Jan 22, 2005, 11:51:07 AM1/22/05
to
In news:1106259168.3...@f14g2000cwb.googlegroups.com,
ab....@tiscali.it <ab....@tiscali.it> typed:

> E così anche il referendum sul nucleare andrà a farsi benedire...
> Tanto un sondaggio ha detto che gli italiani che hanno votato ora la
> pensano in un altro modo...

Quel referendum, nel quale anch'io ho votato contro il nucleare, è stato
fatto sotto l'impulso emotivo del disastro della centrale di Chernobil. Sono
passati molti anni e il 30% dell'energia che utilizziamo proviene dal
nucleare francese. L'Italia è circondata da centrali nucleari. Mi si spiega
perchè dobbiamo continuare a regalare soldi alle altre nazioni?

In ogni caso, che facciano di nuovo un referendum. Anzi, meglio. Facciano
una legge pro-nucleare da sottoporre a referendum popolare. Sono pronto a
scommettere che stavolta non raggiungerebbe neppure il quorum. Abbiamo
problemi ben più gravi di inquinamento, a partire dalle malnate PM10.

Ciao,
Michele

Michele Dall'Agata

unread,
Jan 22, 2005, 11:56:06 AM1/22/05
to
In news:1106326973.7...@z14g2000cwz.googlegroups.com,
Scemo del Villaggio <scemo_del...@hotmail.com> typed:

> Roberto Kersevan wrote:
>> "Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in message
>> news:1106244849....@c13g2000cwb.googlegroups.com

>> Ciao pirla:


>>
>> potrebbe essere l'unica cosa giusta fatta dall'incappucciato piduista,
>> pluricondannato, pluriprescritto_per_decorrenza_dei_termini, On. Silvio
>> Berlusconi nel corso del suo mandato quale presidente del consiglio dei
>> ministri della repubblica della banane a forma di stivale.

Un fisico non puň mai tradire la propria anima. :P

> Si', insomma, sei d'accordo con Berlusconi.

Minchiaaaaaa... maccaferri, ma stacca la spina un attimo. Ma č questo il tuo
modo di argomentare?

Si, č d'accordo col Berlusca su uno e un solo punto. Non vuol mia dire che č
d'accordo su tutto, no? Ma che, vuoi farmi pensare che sei veramente come
dice Pizzi, ossia un fascista totalitario (mi hai dato ragione una volta,
quindi ho SEMPRE ragione io). Anni all'estero e non hai ancora imparato un
cazzo. Ti pare che un inglese ragionerebbe cosě. bah.

Ciao,
Michele


luciano depicolzuane

unread,
Jan 22, 2005, 2:13:48 PM1/22/05
to
On Fri, 21 Jan 2005 12:36:01 -0600, rg <robg...@yahoo.com> wrote:


>>
>
>Ehi, ciao Luciano, come va ?

Bene grazie, magari con qualche libra di piu' che speravo di
sbarazzarmene andando a fare lo sci di fondo, ma quella poca neve che
abbiamo visto il principio del mese si e' quasi tutta sciolta grazie
al "pineapple express", una massa di aria calda proveniete dalle
Hawaii, con conseguenti temperature quasi primaverili...il lato
positivo e' che le Hawaii sono venute qui da noi invece che noi andare
li' :) anyway, a proposito di Berlusconi e sondaggi date un'occhiata a
questo sito qua sotto...mi pare impossibile che Berlusconi sia in
vantaggio, ma forse no, tenendo conto di una sinistra in Italia che si
comporta come una galliana che continua a correre con la testa
mozzata.

"gennaio 13, 2005

Il Giornale / Sondaggio: centrodestra in testa di 3 punti

Maggioranza 48,2%, centrosinistra 45,2%: premiato il taglio delle
tasse. Berlusconi: dobbiamo ringiovanirci"

http://brunik.altervista.org/20050113085054.html

Luciano


Massimo Malagoli

unread,
Jan 22, 2005, 4:14:16 PM1/22/05
to
luciano depicolzuane wrote:

[...]

> anyway, a proposito di Berlusconi e sondaggi date un'occhiata a
> questo sito qua sotto...mi pare impossibile che Berlusconi sia in
> vantaggio, ma forse no, tenendo conto di una sinistra in Italia che si
> comporta come una galliana che continua a correre con la testa
> mozzata.
>
> "gennaio 13, 2005
>
> Il Giornale / Sondaggio: centrodestra in testa di 3 punti
>
> Maggioranza 48,2%, centrosinistra 45,2%: premiato il taglio delle
> tasse. Berlusconi: dobbiamo ringiovanirci"
>
> http://brunik.altervista.org/20050113085054.html

Hey, il giornale del fratello di Berlusconi che pubblica un
sondaggio che da' Berlusconi in vantaggio...

Questo e' davvero inaudito. Chi avrebbe mai potuto immaginarlo?

Massimo


luciano depicolzuane

unread,
Jan 22, 2005, 4:55:51 PM1/22/05
to

Io non so a chi credere, tu si?

Luciano

Massimo Malagoli

unread,
Jan 22, 2005, 6:32:24 PM1/22/05
to
luciano depicolzuane wrote:

Non c'e' bisogno di credere a nessuno. Basta aspettare il giorno
dopo le elezioni e poi si vedra' chi ha vinto.

Ciao,
Massimo


luno...@hotmail.com

unread,
Jan 22, 2005, 6:12:08 PM1/22/05
to
Exhibit A:
-----------------------------
http://www.axisoflogic.com/artman/publish/printer_15006.shtml

On Friday, January 7, 2005 Sergeant Kevin Benderman, stationed with the
2-7 Infantry Battalion at Ft. Stewart, Georgia, refused an order from
the Command Sergeant Major of his unit Samuel Coston to deploy to Iraq
and requested a General Courts-Martial.

Benderman, 40 is a combat veteran, having served one tour in Iraq in
2003 during which a Captain in his command ordered soldiers from
Benderman's outfit to fire on children throwing rocks at unit
personnel.
Having personally witnessed this and other illegal acts by military
personnel during his tour, Benderman now says that under no
circumstances will he participate further in the war in Iraq, a war
Secretary General of the United Nations Kofi Annan has labeled
"illegal".

Benderman has applied for Conscientious Objector status. His commanders
have not yet acted on his request, as required by Army regulations.

"The 2-7 Chaplain, Captain Matt Temple in a letter addressed to
Benderman [US
soldier and Iraq War veteran who was ordered to shoot Iraqi children in
2003
and who's refusing to return to Iraq] today stated that: "It is
unfortunate
that you have chosen the course of action you have taken. You should
have had
the moral fortitude to deploy with us and see me here in Kuwait to
begin your
CO application. To expect me to complete an interview with you within
48 hours
of a major deployment was unreasonable and quite inconsiderate of my
own time.
I would have gladly helped you once we got here. As an NCO in the US
ARMY, I
expected a greater display of maturity from you. Furthermore, for you
to have
media personnel contacting me at my personal email address without
first
acquiring my permission was very unprofessional of you. You should be
ashamed
of the way you have conducted yourself. I certainly am ashamed of you.
I hope
you will see your misconduct as an opportunity to upgrade your
character and
moral behavior for your own good and the good of your fellowman."
Benderman
said the letter disgusted him, stating "Nothing in my career as a
professional
soldier has prepared me to respond to something like that letter from
the
Chaplain." "

------------------------
Exhibit B:

http://www.geocities.com/Alpcub/milani.html

Nell'anniversario della Conciliazione tra la Chiesa e lo Stato
italiano,
si sono riuniti ieri, presso l'Istituto della Sacra Famiglia in via
Lorenzo il Magnifico, i cappellani militari in congedo della Toscana.

Al termine dei lavori, su proposta del presidente della sezione don
Alberto Cambi, stato votato il seguente ordine del giorno:

"I cappellani militari in congedo della regione toscana, nello spirito
del recente congresso nazionale dell'associazione, svoltosi a Napoli,
tributano il loro riverente e fraterno omaggio a tutti i caduti
d'Italia, auspicando che abbia termine, finalmente, in nome di Dio,
ogni
discriminazione e ogni divisione di parte di fronte ai soldati di tutti
i fronti e di tutte le divise, che morendo si sono sacrificati per il
sacro ideale della Patria.

Considerano un insulto alla Patria e ai suoi caduti la cosiddetta
"obiezione di coscienza" che, estranea al comandamento cristiano
dell'amore, e' espressione di vilta'".

L'assemblea ha avuto termine con una preghiera di suffragio per tutti i
caduti.

Comunicato pubblicato sulla Nazione di Firenze del 12 febbraio 1965.

Lettera ai cappellani Militari Toscani

che hanno sottoscritto il comunicato

dell'11 febbraio 1965


Da tempo avrei voluto invitare uno di voi a parlare ai miei ragazzi
della vostra vita. Una vita che i ragazzi e io non capiamo.

Avremmo pero' voluto fare uno sforzo per capire e soprattutto
domandarvi come avete affrontato alcuni problemi pratici della vita
militare. Non ho fatto in tempo a organizzare questo incontro tra voi e
la mia scuola.

Io l'avrei voluto privato, ma ora che avete rotto il silenzio voi, e su
un giornale, non posso fare a meno di farvi quelle stesse domande
pubblicamente.

PRIMO perche avete insultato dei cittadini che noi e molti altri
ammiriamo. E nessuno, ch'io sappia, vi aveva chiamati in causa. A meno
di pensare che il solo esempio di quella loro eroica coerenza cristiana
bruci dentro di voi una qualche vostra incertezza interiore.

SECONDO perche'avete usato, con estrema leggerezza e senza
chiarirne la portata, vocaboli che sono piu' grandi di voi.

Nel rispondermi badate che l'opinione pubblica e' oggi piu'
matura che in altri tempi e non si contentera' ne'd'un
vostro silenzio, ne' d'una risposta generica che sfugga alle
singole domande. Paroloni sentimentali o volgari insulti agli obiettori
o a me non sono argomenti. Se avete argomenti saro' ben lieto di
darvene atto e di ricredermi se nella fretta di scrivere mi fossero
sfuggite cose non giuste.

Non discutero' qui l'idea di Patria in se' . Non mi piacciono
queste divisioni.

Se voi pero' avete diritto di dividere il mondo in italiani e
stranieri allora vi diro' che, nel vostro senso, io non ho Patria
e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da
un
lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia Patria,
gli altri i miei stranieri. E se voi avete il diritto, senza essere
richiamati dalla Curia, di insegnare che italiani e stranieri possono
lecitamente anzi eroicamente squartarsi a vicenda, allora io reclamo il
diritto di dire che anche i poveri possono e debbono combattere i
ricchi. E almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le armi
che voi approvate sono orribili macchine per uccidere, mutilare,
distruggere, far orfani e vedove. Le uniche armi che approvo io sono
nobili e incruente: lo sciopero e il voto.

Abbiamo dunque idee molto diverse. Posso rispettare le vostre se le
giustificherete alla luce del Vangelo o della Costituzione. Ma
rispettate anche voi le idee degli altri. Soprattutto se son uomini che
per le loro idee pagano di persona.

Certo ammetterete che la parola Patria e' stata usata male molte
volte. Spesso essa non e' che una scusa per credersi dispensati
dal pensare, dallo studiare la storia, dallo scegliere, quando occorra,
tra la Patria e valori ben piu' alti di lei.

Non voglio in questa lettera riferirmi al Vangelo. e' troppo
facile dimostrare che Gesu' era contrario alla violenza e che per
se' non accetto' nemmeno la legittima difesa.

Mi riferiro' piuttosto alla Costituzione.

Articolo 11 "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla
liberta' degli altri popoli...".

Articolo 52 "La difesa della Patria e' sacro dovere del
cittadino".

Misuriamo con questo metro le guerre cui e' stato chiamato il
popolo italiano in un secolo di storia.

Se vedremo che la storia del nostro esercito e' tutta intessuta di
offese alle Patrie degli altri dovrete chiarirci se in quei casi i
soldati dovevano obbedire o obiettare quel che dettava la loro
coscienza. E poi dovrete spiegarci chi difese piu' la Patria e
l'onore della Patria: quelli che obiettarono o quelli che obbedendo
resero odiosa la nostra Patria a tutto il mondo civile? Basta coi
discorsi altisonanti e generici. Scendete nel pratico. Diteci
esattamente cosa avete insegnato ai soldati. L'obbedienza a ogni costo?
E se l'ordine era il bombardamento dei civili, un'azione di
rappresaglia
su un villaggio inerme, l'esecuzione sommaria dei partigiani, l'uso
delle armi atomiche, batteriologiche, chimiche, la tortura,
l'esecuzione
d'ostaggi, i processi sommari per semplici sospetti, le decimazioni
(scegliere a sorte qualche soldato della Patria e fucilarlo per
incutere
terrore negli altri soldati della Patria), una guerra di evidente
aggressione, l'ordine d'un ufficiale ribelle al popolo sovrano, la
repressione di manifestazioni popolari?

Eppure queste cose e molte altre sono il pane quotidiano di ogni
guerra.
Quando ve ne sono capitate davanti agli occhi o avete mentito o avete
taciuto. O volete farci credere che avete volta volta detto la
verita' in faccia ai vostri "superiori" sfidando la prigione o la
morte? se siete ancora vivi e graduati e' segno che non avete mai
obiettato a nulla. Del resto ce ne avete dato la prova mostrando nel
vostro comunicato di non avere la piu' elementare nozione del
concetto di obiezione di coscienza.

Non potete non pronunciarvi sulla storia di ieri se volete essere, come
dovete essere, le guide morali dei nostri soldati. Oltre a tutto la
Patria, cioe' noi, vi paghiamo o vi abbiamo pagato anche per
questo. E se manteniamo a caro prezzo (1000 miliardi l'anno)
l'esercito,
e' solo perche' difenda colla Patria gli alti valori che
questo concetto contiene: la sovranita' popolare, la
liberta', la giustizia. E allora (esperienza della storia alla
mano) urgeva piu' che educaste i nostri soldati all'obiezione che
all'obbedienza.

L'obiezione in questi 100 anni di storia l'han conosciuta troppo poco.
L'obbedienza, per disgrazia loro e del mondo, l'han conosciuta anche
troppo.

Scorriamo insieme la storia. Volta volta ci direte da che parte era la
Patria, da che parte bisognava sparare, quando occorreva obbedire e
quando occorreva obiettare.

1860. Un esercito di napoletani, imbottiti dell'idea di Patria,
tento' di buttare a mare un pugno di briganti che assaliva la sua
Patria. Fra quei briganti c'erano diversi ufficiali napoletani
disertori
della loro Patria. Per l'appunto furono i briganti a vincere. Ora
ognuno
di loro ha in qualche piazza d'Italia un monumento come eroe della
Patria.

A 100 anni di distanza la storia si ripete: l'Europa e' alle
porte.

La Costituzione e' pronta a riceverla: "L'Italia consente alle
limitazioni di sovranita' necessarie...". I nostri figli rideranno
del vostro concetto di Patria, cosi' come tutti ridiamo della
Patria Borbonica. I nostri nipoti rideranno dell'Europa. Le divise dei
soldati e dei cappellani militari le vedranno solo nei musei.

La guerra seguente 1866 fu un'altra aggressione. Anzi c'era stato un
accordo con il popolo piu' attaccabrighe e guerrafondaio del mondo
per aggredire l'Austria insieme.

Furono aggressioni certo le guerre (1867-1870) contro i Romani i quali
non amavano molto la loro secolare Patria, tant'e' vero che non la
difesero. Ma non amavano molto neanche la loro nuova Patria che li
stava
aggredendo, tant'e' vero che non insorsero per facilitarle la
vittoria. Il Gregorovius spiega nel suo diario: "L'insurrezione
annunciata per oggi, e' stata rinviata a causa della pioggia".

Nel 1898 il Re "Buono" onoro' della Gran Croce Militare il
generale Bava Beccaris per i suoi meriti in una guerra che e' bene
ricordare. L'avversario era una folla di mendicanti che aspettavano la
minestra davanti a un convento a Milano. Il Generale li prese a colpi
di
cannone e di mortaio solo perche' i ricchi (allora come oggi)
esigevano il privilegio di non pagare tasse. Volevano sostituire la
tassa sulla polenta con qualcosa di peggio per i poveri e di meglio per
loro. Ebbero quel che volevano. I morti furono 80, i feriti
innumerevoli. Fra i soldati non ci fu ne' un ferito ne' un
obiettore. Finito il servizio militare tornarono a casa a mangiar
polenta. Poca perche' era rincarata.

Eppure gli ufficiali seguitarono a farli gridare "Savoia" anche quando
li portarono a aggredire due volte (1896 e 1935) un popolo pacifico e
lontano che certo non minacciava i confini della nostra Patria. Era
l'unico popolo nero che non fosse ancora appestato dalla peste del
colonialismo europeo.

Quando si battono bianchi e neri siete coi bianchi? Non vi basta di
imporci la Patria Italia? Volete imporci anche la Patria Razza Bianca?
Siete di quei preti che leggono la Nazione? Stateci attenti
perche' quel giornale considera la vita d'un bianco piu' che
quella di 100 neri. Avete visto come ha messo in risalto l'uccisione di
60 bianchi nel Congo, dimenticando di descrivere la contemporanea
immane
strage di neri e di cercarne i mandanti qui in Europa?

Idem per la guerra di Libia.

Poi siamo al '14. L'Italia aggredi' l'Austria con cui questa volta
era alleata.

Battisti era un Patriota o un disertore? e' un piccolo particolare
che va chiarito se volete parlare di Patria. Avete detto ai vostri
ragazzi che quella guerra si poteva evitare? Che Giolitti aveva la
certezza di poter ottenere gratis quello che poi fu ottenuto con
600.000
morti?

Che la stragrande maggioranza della Camera era con lui (450 su 508)?
Era
dunque la Patria che chiamava alle armi? E se anche chiamava, non
chiamava forse a una "inutile strage"? (l'espressione non e' d'un
vile obiettore di coscienza ma d'un Papa canonizzato).

Era nel '22 che bisognava difendere la Patria aggredita. Ma l'esercito
non la difese. Stette a aspettare gli ordini che non vennero. Se i suoi
preti l'avessero educato a guidarsi con la Coscienza invece che con
l'Obbedienza "cieca, pronta, assoluta" quanti mali sarebbero stati
evitati alla Patria e al mondo (50.000.000 di morti). Cosi' la
Patria ando' in mano a un pugno di criminali che violo' ogni
legge umana e divina e riempiendosi la bocca della parola Patria,
condusse la Patria allo sfacelo. In quei tragici anni quei sacerdoti
che
non avevano in mente e sulla bocca che la parola sacra "Patria", quelli
che di quella parola non avevano mai voluto approfondire il
significato,
quelli che parlavano come parlate voi, fecero un male immenso proprio
alla Patria (e, sia detto incidentalmente, disonorarono anche la
Chiesa).

Nel '36 50.000 soldati italiani si trovarono imbarcati verso una nuova
infame aggressione: Avevano avuto la cartolina di precetto per andar
"volontari" a aggredire l'infelice popolo spagnolo.

Erano corsi in aiuto d'un generale traditore della sua Patria, ribelle
al suo legittimo governo e al popolo suo sovrano. Coll'aiuto italiano e
al prezzo d'un milione e mezzo di morti riusci' a ottenere quello
che volevano i ricchi: blocco dei salari e non dei prezzi, abolizione
dello sciopero, del sindacato, dei partiti, d'ogni liberta' civile
e religiosa.

Ancor oggi, in sfida al resto del mondo, quel generale ribelle
imprigiona, tortura, uccide (anzi garrota) chiunque sia reo d'aver
difeso allora la Patria o di tentare di salvarla oggi. Senza
l'obbedienza dei "volontari" italiani tutto questo non sarebbe
successo.

Se in quei tristi giorni non ci fossero stati degli italiani anche
dall'altra parte, non potremmo alzar gli occhi davanti a uno spagnolo.
Per l'appunto questi ultimi erano italiani ribelli e esuli dalla loro
Patria. Gente che aveva obiettato.

Avete detto ai vostri soldati cosa devono fare se gli capita un
generale
tipo Franco? Gli avete detto che agli ufficiali disobbedienti al popolo
loro sovrano non si deve obbedire?

Poi dal '39 in la' fu una frana: i soldati italiani aggredirono
una dopo l'altra altre sei Patrie che non avevano certo attentato alla
loro (Albania, Francia, Grecia, Egitto, Jugoslavia, Russia).

Era una guerra che aveva per l'Italia due fronti. L'uno contro il
sistema democratico. L'altro contro il sistema socialista. Erano e sono
per ora i due sistemi politici piu' nobili che l'umanita' si
sia data.

L'uno rappresenta il piu' alto tentativo dell'umanita' di
dare, anche su questa terra, liberta' e dignita' umana ai
poveri.

L'altro il piu' alto tentativo dell'umanita' di dare, anche
su questa terra, giustizia e eguaglianza ai poveri.

Non vi affannate a rispondere accusando l'uno o l'altro sistema dei
loro
vistosi difetti e errori. Sappiamo che son cose umane. Dite piuttosto
cosa c'era di qua dal fronte. Senza dubbio il peggior sistema politico
che oppressori senza scrupoli abbiano mai potuto escogitare. Negazione
d'ogni valore morale, di ogni liberta' se non per i ricchi e per i
malvagi. Negazione d'ogni giustizia e d'ogni religione. Propaganda
dell'odio e sterminio d'innocenti. Fra gli altri lo sterminio degli
ebrei (la Patria del Signore dispersa nel mondo e sofferente).

Che c'entrava la Patria con tutto questo? e che significato possono
piu' avere le Patrie in guerra da che l'ultima guerra e'
stata un confronto di ideologie e non di patrie?

Ma in questi cento anni di storia italiana c'e' stata anche una
guerra "giusta" (se guerra giusta esiste). L'unica che non fosse offesa
delle altrui Patrie, ma difesa della nostra: la guerra partigiana.

Da un lato c'erano dei civili, dall'altra dei militari. Da un lato
soldati che avevano obbedito, dall'altra soldati che avevano obiettato.

Quali dei due contendenti erano, secondo voi, i "ribelli", quali i
"regolari"?

e' una nozione che urge chiarire quando si parla di Patria. Nel
Congo p. es. quali sono i "ribelli"?

Poi per grazia di Dio la nostra Patria perse l'ingiusta guerra che
aveva
scatenato. Le Patrie aggredite dalla nostra Patria riuscirono a
ricacciare i nostri soldati.

Certo dobbiamo rispettarli. Erano infelici contadini o operai
trasformati in aggressori dall'obbedienza militare. Quell'obbedienza
militare che voi cappellani esaltate senza nemmeno un "distinguo" che
vi
riallacci alla parola di San Pietro: "Si deve obbedire agli uomini o a
Dio?". E intanto ingiuriate alcuni pochi coraggiosi che son finiti in
carcere per fare come ha fatto San Pietro.

In molti paesi civili (in questo piu' civili del nostro) la legge
li onora permettendo loro di servir la Patria in altra maniera.
Chiedono
di sacrificarsi per la Patria piu' degli altri, non meno. Non
e' colpa loro se in Italia non hanno altra scelta che di servirla
oziando in prigione.

Del resto anche in Italia c'e' una legge che riconosce
un'obiezione di coscienza. e' proprio quel Concordato che voi
volevate celebrare. Il suo terzo articolo consacra la fondamentale
obiezione di coscienza dei Vescovi e dei Preti.

In quanto agli altri obiettori, la Chiesa non si e' ancora
pronunziata ne' contro di loro ne' contro di voi. La
sentenza umana che li ha condannati dice solo che hanno disobbedito
alla
legge degli uomini, non che son vili. Chi vi autorizza a rincarare la
dose? E poi a chiamarli vili non vi viene in mente che non s'e'
mai sentito dire che la vilta' sia patrimonio di pochi, l'eroismo
patrimonio dei piu'?

Aspettate a insultarli. Domani forse scoprirete che sono dei profeti.
Certo il luogo dei profeti e' la prigione, ma non e' bello
star dalla parte di chi ce li tiene.

Se ci dite che avete scelto la missione di cappellani per assistere
feriti e moribondi, possiamo rispettare la vostra idea. Perfino Gandhi
da giovane l'ha fatto. Piu' maturo condanno' duramente
questo suo errore giovanile. Avete letto la sua vita?

Ma se ci dite che il rifiuto di difendere se stesso e i suoi secondo
l'esempio e il comandamento del Signore e' "estraneo al
comandamento cristiano dell'amore" allora non sapete di che Spirito
siete! che lingua parlate? come potremo intendervi se usate le parole
senza pesarle? se non volete onorare la sofferenza degli obiettori,
almeno tacete!

Auspichiamo dunque tutto il contrario di quel che voi auspicate:
Auspichiamo che abbia termine finalmente ogni discriminazione e ogni
divisione di Patria di fronte ai soldati di tutti i fronti e di tutte
le
divise che morendo si son sacrificati per i sacri ideali di Giustizia,
Liberta', Verita'.

Rispettiamo la sofferenza e la morte, ma davanti ai giovani che ci
guardano non facciamo pericolose confusioni fra il bene e il male, fra
la verita' e l'errore, fra la morte di un aggressore e quella
della sua vittima.

Se volete diciamo: preghiamo per quegli infelici che, avvelenati senza
loro colpa da una propaganda d'odio, si son sacrificati per il solo
malinteso ideale di Patria calpestando senza avvedersene ogni altro
nobile ideale umano.

Lorenzo Milani sac.

Enzo Michelangeli

unread,
Jan 22, 2005, 10:59:27 PM1/22/05
to
"Michele Dall'Agata" <mdall...@hotmail.REMOVEME.com> wrote in message
news:41f28471$0$137$5fc...@news.tiscali.it...

> In news:1106259168.3...@f14g2000cwb.googlegroups.com,
> ab....@tiscali.it <ab....@tiscali.it> typed:
> > E così anche il referendum sul nucleare andrà a farsi benedire...
> > Tanto un sondaggio ha detto che gli italiani che hanno votato ora la
> > pensano in un altro modo...
>
> Quel referendum, nel quale anch'io ho votato contro il nucleare, è
> stato fatto sotto l'impulso emotivo del disastro della centrale di
> Chernobil. Sono passati molti anni e il 30% dell'energia che
> utilizziamo proviene dal nucleare francese. L'Italia è circondata
> da centrali nucleari. Mi si spiega perchè dobbiamo continuare a
> regalare soldi alle altre nazioni?

Comprare all'estero non e' "regalare soldi": se costruiamo le centrali in
Italia oltre ai rischi ambientali (che hanno un potenziale costo anche in
termini economici) dobbiamo considerare l'ammortamento del capitale
investito, i salari a chi ci lavora eccetera. L'unico fattore che puo'
consigliare produzione locale e' il costo del trasporto (in questo caso,
le perdite dissipative sulle linee) ma altrimenti la specializzazione di
un paese nel produrre un certo tipo di prodotto (economie di scala, know
how gia' acquisito etc.) puo' di per se far convenire l'acquisto piuttosto
che la produzione locale. Ricardo again...

Ciao --

Enzo

Andrea

unread,
Jan 23, 2005, 1:48:29 PM1/23/05
to

Enzo Michelangeli wrote:
> "Michele Dall'Agata" <mdall...@hotmail.REMOVEME.com> wrote in
message
> news:41f28471$0$137$5fc...@news.tiscali.it...
> > In news:1106259168.3...@f14g2000cwb.googlegroups.com,
> > ab....@tiscali.it <ab....@tiscali.it> typed:
> > > E così anche il referendum sul nucleare andrà a farsi
benedire...
> > > Tanto un sondaggio ha detto che gli italiani che hanno votato ora
la
> > > pensano in un altro modo...
> >
> > Quel referendum, nel quale anch'io ho votato contro il nucleare, è
> > stato fatto sotto l'impulso emotivo del disastro della centrale di
> > Chernobil. Sono passati molti anni e il 30% dell'energia che
> > utilizziamo proviene dal nucleare francese. L'Italia è circondata
> > da centrali nucleari. Mi si spiega perchè dobbiamo continuare a
> > regalare soldi alle altre nazioni?
>
> Comprare all'estero non e' "regalare soldi

Infatti noi compriamo l'energia dalla francia perchè hanno un surplus
e quindi costa di meno.
Da poco ho letto una puntata di report che parlava della fusione a
freddo e a quanto pare "La fusione fredda è una realtà, al di là di
ogni ragionevole dubbio." (presa dall'articolo).
In effetti la puntata è un pò vecchiotta (del '97) ma ci fa capire
che se vogliamo le alternative si trovano...

Andrea

unread,
Jan 23, 2005, 1:52:33 PM1/23/05
to
Scusate, ecco il link alla puntanta:
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=54

Message has been deleted

Roberto Kersevan

unread,
Jan 24, 2005, 11:09:46 AM1/24/05
to
"Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
news:1106506109.2...@c13g2000cwb.googlegroups.com

>
> Enzo Michelangeli wrote:
> > "Michele Dall'Agata" <mdall...@hotmail.REMOVEME.com> wrote in
> message
> > news:41f28471$0$137$5fc...@news.tiscali.it...
> > > In news:1106259168.3...@f14g2000cwb.googlegroups.com,
> > > ab....@tiscali.it <ab....@tiscali.it> typed:
> > > > E così anche il referendum sul nucleare andrà a farsi
> benedire...
> > > > Tanto un sondaggio ha detto che gli italiani che hanno votato ora
> la
> > > > pensano in un altro modo...
> > >
> > > Quel referendum, nel quale anch'io ho votato contro il nucleare, è
> > > stato fatto sotto l'impulso emotivo del disastro della centrale di
> > > Chernobil. Sono passati molti anni e il 30% dell'energia che
> > > utilizziamo proviene dal nucleare francese. L'Italia è circondata
> > > da centrali nucleari. Mi si spiega perchè dobbiamo continuare a
> > > regalare soldi alle altre nazioni?
> >
> > Comprare all'estero non e' "regalare soldi
>
> Infatti noi compriamo l'energia dalla francia perchè hanno un surplus
> e quindi costa di meno.

Potrebbe costare ancora meno se ce la producessimo noi con le nostre
centrali.

> Da poco ho letto una puntata di report che parlava della fusione a
> freddo e a quanto pare "La fusione fredda è una realtà, al di là di
> ogni ragionevole dubbio." (presa dall'articolo).

??? "e' una realta' al di la di ogni ragionevole dubbio"...?
Scusa la franchezza, ma sono solo puttanate.
La fusione fredda non esiste, purtroppo.

> In effetti la puntata è un pò vecchiotta (del '97) ma ci fa capire
> che se vogliamo le alternative si trovano...

Le alternative ci sono ma necessitano di scelte politiche ben
definite, mantenute sul lungo termine.
Necessitano di investimenti nella ricerca che pagheranno/pagherebbero
molto in futuro.
Tutte cose che la classe politica italiana non e' in grado di dare.
La sola alternativa possibile nel breve/medio termine e' quella di
continuare a comprare all'estero, a costi minori di quelli nostri.
Sempre sperando che la Francia, o altro paese, non tagli da un momento
all'altro la quota esportata. Se succede quello allora vai coi
black-outs a macchia di leopardo!!!

Roberto Kersevan

unread,
Jan 24, 2005, 11:22:45 AM1/24/05
to
"Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote in message
news:1106337525.2...@c13g2000cwb.googlegroups.com

> Quindi siete d'accordo.

Quindi sei coglione.

CDV.

>
> SdV

Roberto Kersevan

unread,
Jan 24, 2005, 1:07:43 PM1/24/05
to
"Paolo Pizzi" <paolopizz...@sbcglobal.net> wrote in message
news:oceId.13910$5R....@newssvr21.news.prodigy.com

Ciao:
Tanto per parlare di liste di proscrizione e censure... ieri sera
hanno dato "Il Diario di Bridget Jones" sulla stazione locale che
trasmette i programmi NBC, in prime-time (8:00 pm locali).
Un filmetto leggero, ma simpatico, almeno io l'ho trovato tale, ma non
e' questo il punto.
Giusto all'inizio della trasmissione, mentre scorrevano i titoli di
testa, han cominciato ad apparire sullo schermo i nomi di una lista di
contee, nell'est del Tennessee e nel confinante Kentucky, dove il film
NON sarebbe andato in onda, o l'avrebbe fatto in ritardo.
Oltre a nomi di contee, c'erano anche parecchie "comunita'", tutte
accomunate dal fatto di essere "christian academies".
Oggi ho chiesto ad un paio di colleghi, mentre bevevamo un caffe', e
mi hanno confermato quello che avevo sospettato: fanno cosi' quando ci
sono film che vanno contro i "moral/family values" della zona.
Insomma, nella Bible Belt, in vaste zone di essa per essere piu'
precisi, puoi guardare e far vedere ai tuoi figli... chesso'... un
qualsiasi film di guerra dove si ammazza gente a nastro, ma non puoi
mandare in onda un film che tratta la storia di una giovane donna
emancipata che vive come piu' le aggrada.
E poi c'e' gente che si chiede come e perche' Re Giorgio Doppiavu' e'
stato rieletto...
Deprimente e' dir poco.

Saluti.

rg

unread,
Jan 24, 2005, 1:45:14 PM1/24/05
to


Se ti ricordi bene, poche settimane fa, alcuni dei "major networks"
avevano rimosso "Saving Private Ryan" dalla programmazione serale in
quanto "conteneva troppe parolacce" , e mostrava una realta' della
guerra che in molti (...) preferiscono non sia sbattuta in faccia alla
gente subito dopocena...

Altre stronzate si, a bizzeffe. Fox reality shows (che schifo) hanno
decine e decine di milioni di spettatori. Per non parlare di American
Idol...

Una piccola "fetta di realta'" sulla guerra, per carita' no, che senno
poi non dormiamo bene, e iniziamo a chiederci perche' cavolo siamo
andati in Iraq e che cosa ci facciamo ancora li....

(magari piu' gente iniziasse a chiederselo ad alta voce...)

Andrea

unread,
Jan 25, 2005, 3:33:43 PM1/25/05
to
ma l'hai letta la puntata?

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 25, 2005, 10:17:58 PM1/25/05
to
Piano di studi:

a) Il governo, specialmente se si definisce "garantista", non puo'
semplicemente chiudere in prigione chi gli sta sulle scatole per sempre
chiamandolo "terrorista". Ci vuole anche qualcosa chiamato "processo".

b) Nel sopracitato stato garantista, i poteri sono separati.
Non si puo' perseguitare i giudici con la sola motivazione che il
verdetto
non ci piace. Specialmente se il verdetto e' uno di quelli che
chiedono di scarcerare qualcuno che il governo vuole tenere in galera.

c) "terrorista" non e' uno chiamato terrorista dal governo.
Vedi a), ci vuole ancora una volta qualcosa che si chiama processo, che
stabilisce se il fatto compiuto si puo descrivere come un reato (ben
definito).
E, specialmente in una repubblica fondata sulla resistenza (chiamata, a
suo tempo, terrorismo), dovrebbe essere palese che "terrorismo" non
significa
semplicemente "combattono dalla parte sbagliata".


http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200501251922184229/200501251922184229.html

ISLAMICI PROSCIOLTI A MILANO, CASTELLI INVIA ISPETTORI

ROMA - In un'intervista a Radio Padania, il ministro della Giustizia,
Roberto Castelli, ha detto di aver dato incarico ai propri ispettori di
valutare se c'e' ''stata ignoranza o grave travisamento dei fatti''
nella sentenza del Gup di Milano che ha prosciolto i cinque islamici
accusati di terrorismo.

''Ricordo - ha detto Castelli - che esiste oggi soltanto una
giurisprudenza, poi esiste anche nel progetto di legge dell'
ordinamento giudiziario che noi abbiamo fatto, la possibilita' di
andare ad esercitare un' azione disciplinare presso quei magistrati che
patentemente non applicano le leggi dello Stato. Cito ad esempio un
punto dell'ordinamento giudiziario che dice che 'e' materia di azione
disciplinare la grave violazione di legge determinata da ignoranza o
negligenza inescusabile, travisamento dei fatti determinato da
negligenza inescusabile'''.

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200501251922184229/20050125182633241469_ass.html

ISLAMICI ASSOLTI: 'GUERRIGLIERI, NON TERRORISTI'

Non avevano programmato attivita' terroristiche che miravano ''a
seminare terrore indiscriminato'' tra i civili ma semmai ''attivita' di
guerriglia'' in concomitanza con la guerra in Iraq, senza violare i
diritti umanitari. Per questo il gup di Milano Clementina Forleo,
durante il processo con rito abbreviato, ha assolto dall'accusa di
terrorismo internazionale tre dei cinque islamici ritenuti dalla
Procura componenti di una cellula legata ad Ansar Al Islam,
condannandoli pero' per reati minori.

Enzo Michelangeli

unread,
Jan 25, 2005, 8:37:31 PM1/25/05
to
"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
news:9bbd2d9d57b606cad70...@mygate.mailgate.org...

> "Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
> news:1106506109.2...@c13g2000cwb.googlegroups.com
> > Enzo Michelangeli wrote:
[...]

> > > Comprare all'estero non e' "regalare soldi
> >
> > Infatti noi compriamo l'energia dalla francia perchè hanno un
> > surplus e quindi costa di meno.
>
> Potrebbe costare ancora meno se ce la producessimo noi con le
> nostre centrali.

Forse si' e forse no: io ho forti dubbi, come dicevo. Ma non esiste
qualche studio serio? La mia impressione e' che i paesi che hanno
investito di piu' nel nucleare lo abbiano fatto nell'assunzione (giusta o
errata che sia) che padroneggiarne le tecnologie avrebbe dato un vantaggio
dal punto di vista militare: e' significativo p.es. l'investimento
francese nel campo degli autofertilizzanti. Ora quel che e' fatto e'
fatto, almeno in Occidente (per paesi come Pakistan, India, Iran, Israele,
Corea del Nord etc. il gioco e' ancora aperto) e dubito che frammentare le
facilities di produzione paese per paese possa essere economicamente piu'
vantaggioso del concentrarle.
[...]


> Le alternative ci sono ma necessitano di scelte politiche ben
> definite, mantenute sul lungo termine.
> Necessitano di investimenti nella ricerca che pagheranno/pagherebbero
> molto in futuro.

Questo e' un atto di fede. Pagherebbero te ;-) ma probabilmente non il
contribuente.

> Tutte cose che la classe politica italiana non e' in grado di dare.
> La sola alternativa possibile nel breve/medio termine e' quella di
> continuare a comprare all'estero, a costi minori di quelli nostri.
> Sempre sperando che la Francia, o altro paese, non tagli da un
> momento all'altro la quota esportata. Se succede quello allora vai
> coi black-outs a macchia di leopardo!!!

Dato che stiamo nell'EU, l'unica ragione per tagliare gli export sarebbe
economica, per un aumento dei costi di mercato dell'energia (mica la
Francia ci dichiarera' guerra, no?) e in tal caso basterebbe pagare di
piu': esattamente la stessa situazione che si verificherebbe in uno
scenario autarchico.

Ciao --

Enzo

mauro locatelli

unread,
Jan 26, 2005, 8:35:27 AM1/26/05
to

"Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> ha scritto nel messaggio
news:41f6f4f5$1...@newsgate.hknet.com...

> "Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message

> Dato che stiamo nell'EU, l'unica ragione per tagliare gli export sarebbe


> economica, per un aumento dei costi di mercato dell'energia (mica la
> Francia ci dichiarera' guerra, no?) e in tal caso basterebbe pagare di
> piu': esattamente la stessa situazione che si verificherebbe in uno
> scenario autarchico.

Vabbe', ma l'energia e' un bene primario ed e' bene che un paese abbia
un alto grado di autosufficienza. In caso di shock petrolifero stile anni 70
o di embargo saremmo colpiti molto piu' pesantemente degli altri.
I paesi europei nostri fornitori non potrebbero coprire il gap.

Un'eventualita' forse remota ma non impossibile.

Inoltre la nostra bilancia commerciale risente fortemente della nostra
dipendenza energetica (petrolio ed energia elettrica importata).

Ciao,
NILO

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 26, 2005, 10:32:45 AM1/26/05
to
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4208787.stm

A bitter row has broken out in Italy over a decision by a Milan judge
to dismiss international terrorist charges against five Islamic
fundamentalists.

The men, detained in Italy last year, were accused of recruiting
guerrillas and suicide bombers to go to Iraq.

But a judge said they could not be prosecuted under new anti-terrorism
laws as they were self-styled guerrilla fighters, not terrorists.

Justice Minister Roberto Castelli sent inspectors to examine the
ruling.

Alarm bells rang in the justice ministry as soon as the verdict was
pronounced on Monday.

The minister has threatened disciplinary action against the judge,
Clementina Forleo.

Judge calm

The reaction to her judgement was immediate. Interior Minister Giuseppe
Pisanu said the decision gave him the shivers. Foreign Minister
Gianfranco Fini said the judgement was incredible.

His predecessor, Franco Frattini, now deputy president of the European
Commission in Brussels, said Italy now risked becoming a free zone for
extremists.

The judge herself said she was calm and had only followed her
conscience and applied the law. Members of the alleged Islamic cell
could not be prosecuted for violent acts or as guerrilla fighters in
the context of a war.

"They cannot be classified as terrorists," she said.

A national debate has begun in Italy on the semantic difference between
a terrorist and a guerrilla fighter. On one side there is the National
Association of Magistrates, who are standing four-square behind their
colleague in Milan and defending the independence of the judiciary.

On the other, there are the incredulous politicians who see Italy's
anti-terrorist laws, brought in after 11 September 2001, being shot
down in flames.

Turin's La Stampa published a front page cartoon showing President
Carlo Azeglio Ciampi crying over the coffin of the latest Italian
soldier to die in Iraq.

The dead soldier says: "Don't cry Mr President, I was killed by the
resistance, not by terrorism."

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 26, 2005, 12:31:40 PM1/26/05
to
Scemo del Villaggio" <scemo_del...@hotmail.com> wrote:

>beh, e che dire di questo? http://tinyurl.com/5p34x

Che qualcosa dei principi dello stato di diritto, per ora resta
malgrado l'impegno del governo. Per ora.

GT

Josh Dougherty

unread,
Jan 26, 2005, 2:50:14 PM1/26/05
to
<luno...@hotmail.com> wrote in message
news:1106753565....@z14g2000cwz.googlegroups.com...
> http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4208787.stm

>
> A national debate has begun in Italy on the semantic difference between
> a terrorist and a guerrilla fighter. On one side there is the National
> Association of Magistrates, who are standing four-square behind their
> colleague in Milan and defending the independence of the judiciary.
>
> On the other, there are the incredulous politicians who see Italy's
> anti-terrorist laws, brought in after 11 September 2001, being shot
> down in flames.
>
> Turin's La Stampa published a front page cartoon showing President
> Carlo Azeglio Ciampi crying over the coffin of the latest Italian
> soldier to die in Iraq.
>
> The dead soldier says: "Don't cry Mr President, I was killed by the
> resistance, not by terrorism."

The cartoon caption unwittingly demonstrates the validity of what it's
attempting to criticize. Apparently they think it should be considered
"terrorism", when an armed soldier in an invading army is killed by someone
in the invaded country. That seems a rather strange notion of "terrorism",
and a deligitimation of rather basic principles of self defense, but perhaps
I'm missing some of the finer points.


Bulba!

unread,
Jan 26, 2005, 3:08:03 PM1/26/05
to

Yes, you're missing a rather big point of those shooting and exploding
bombs in Iraq not defending their own country against the foreign
aggression, but rather attempting to capture power to impose certain
system of govt on their own countrymen - and accordingly, most of
the killed by them being Iraqis and not foreigners.

This is a rather big elephant in the room that to Dougherty is such
a fine, tiny point he misses it.


--
I have come to kick ass, chew bubble gum and do the following:

from __future__ import py3k

And it doesn't work.

Roberto Kersevan

unread,
Jan 26, 2005, 8:57:38 PM1/26/05
to
"Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
news:1106685223.4...@f14g2000cwb.googlegroups.com

> ma l'hai letta la puntata?

Si, l'ho letta. E tu?

Roberto Kersevan

unread,
Jan 26, 2005, 9:09:18 PM1/26/05
to
"Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
news:41f6f4f5$1...@newsgate.hknet.com

E' un atto di fede?
Cosa fai, mi prendi per il culo?
Ragionando come ragioni l'astronautica non si sarebbe mai sviluppata,
daltronde, quanti soldi si sono fatti andando sulla luna?
E su Titano?
Ma non ti vergogni? E sei un fisico per di piu'... cazzo, parli come
un ragioniere.

> Pagherebbero te ;-) ma probabilmente non il contribuente.

Gia', perche' io le tasse non le pago, giusto genio?
Che palle Michelangeli, sempre li a guardare i soldi, a fare i conti
con la calcolatrice... "questo costa troppo, non conviene"... ma non lo
capisci che senza energia, con la popolazione mondiale che aumenta, la
speranza, legittima, di migliorare il tenore di vita di tutti,
specialmente nei paesi in via di sviluppo, chissenefrega di quanto
costa?
Ragionando come ragioni tu si dovrebbe bruciare carbone, cosi' com'e',
senza preoccuparsi dell'ambiente.
Le piogge acide? E chi se ne frega, giusto? L'importante e' che costi
poco.

> > Tutte cose che la classe politica italiana non e' in grado di dare.
> > La sola alternativa possibile nel breve/medio termine e' quella di
> > continuare a comprare all'estero, a costi minori di quelli nostri.
> > Sempre sperando che la Francia, o altro paese, non tagli da un
> > momento all'altro la quota esportata. Se succede quello allora vai
> > coi black-outs a macchia di leopardo!!!
>
> Dato che stiamo nell'EU, l'unica ragione per tagliare gli export sarebbe
> economica,

Neanche per idea. Basta che ci sia, per esempio, un'estate
eccezionalmente calda, o un improvviso problema tecnico che mette fuori
servizio una centrale, o un ramo della rete di distribuzione, ed ecco
che scatta il black-out.
E' gia' successo, sia in Europa che negli USA.

> per un aumento dei costi di mercato dell'energia (mica la
> Francia ci dichiarera' guerra, no?)

Guerra? No. Semplicemente, se ne ha bisogno, come e' successo
recentemente, taglia la quota d'energia che esporta e noi ci teniamo i
black-outs.
Ma tanto, tu sei a cavallo, no?
Vivi a HK, e te ne freghi di tali problemi. Importi energia elettrica
dalla vicina Cina, che notoriamente non e' che faccia tante storie in
quanto a inquinamento.
Vado bene?

> e in tal caso basterebbe pagare di
> piu': esattamente la stessa situazione che si verificherebbe in uno
> scenario autarchico.

Che palle, tu sei rimasto a 50 anni fa...

> Ciao --
>
> Enzo

Josh Dougherty

unread,
Jan 26, 2005, 9:58:50 PM1/26/05
to
"Bulba!" <bu...@bulba.com> wrote in message
news:41ufv0dka3pccdcp7...@4ax.com...

You can't miss that kind of nonsense when discussing actual reality, because
it isn't there to miss. it's just stupid and false Orwellian whitewashing.
I can only consider them when these claims are asserted, such as here. And
when they are, I take a good long look at them, take a big whiff of the
stench, and then accordingly reject them in favor of the truth.

For instance, "those shooting and exploding bombs in Iraq not defending
their own country against foreign aggression, but rather attempting to
capture power to impose certain system of govet on" Iraqis -- *is the US and
its associated forces*, such as Italy. That those fighting them aren't
defending their country from foreign aggression is so obviously false that
it's not really worthy of debate. They are. The issue of whether Iraqis
are trying to "impose" their own preferred system of government in their own
country, but against the wishes of the foreign invaders, is independent of
this. And as far as that goes, there's probably many that don't have any
particular long term plans in mind, but for many others it is probably true,
just as it is true in every national resistance in history, hardly some
crime, and not in any way shape or form mutually exclusive from defending
your own country against foreign aggression as you imply.

So I see, not miss, your falsehoods, oversimplifications and Orwellian
whitewashing, and then reject it.

But just to get back to the point that I was actually addressing. Are you
claiming that an Iraqi killing a member of a armed force invading his
country is "terrorism" bulba? Come on, let's hear it.


Enzo Michelangeli

unread,
Jan 26, 2005, 11:00:11 AM1/26/05
to
"mauro locatelli" <mauroT...@locatellimauro.com> wrote in message
news:41f79d2d$1...@127.0.0.1...

>
> "Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> ha scritto nel messaggio
> news:41f6f4f5$1...@newsgate.hknet.com...
> > "Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
>
> > Dato che stiamo nell'EU, l'unica ragione per tagliare gli export
> > sarebbe economica, per un aumento dei costi di mercato dell'energia
> > (mica la Francia ci dichiarera' guerra, no?) e in tal caso
> > basterebbe pagare di piu': esattamente la stessa situazione che si
> > verificherebbe in uno scenario autarchico.
>
> Vabbe', ma l'energia e' un bene primario ed e' bene che un paese abbia
> un alto grado di autosufficienza.

Al contrario, e' bene se i paesi interdipendono pesantemente l'uno
dall'altro: cosi' lo spazio per avventure nazionalistiche e' ridotto.

> In caso di shock petrolifero stile anni 70 o di embargo saremmo
> colpiti molto piu' pesantemente degli altri.
> I paesi europei nostri fornitori non potrebbero coprire il gap.
>
> Un'eventualita' forse remota ma non impossibile.

Boh, se il mercato non e' distorto da decisioni politiche, basta pagare il
prezzo richiesto e le merci arrivano, primarie o no. Ma 'sto mercato
singolo in EU esiste oppure no? Invece di preoccuparsi di armonizzare
tasse e legislazione (cioe' praticare una politica di cartello) i governi
europei dovrebbero eliminare le barriere alla concorrenza, e varare norme
statutarie che limitino la discrezionalita' dei governi nel mettere
barriere al commercio inter-stato.

> Inoltre la nostra bilancia commerciale risente fortemente della nostra
> dipendenza energetica (petrolio ed energia elettrica importata).

Questo e' un argomento fallace di natura mercantilista: la cosa importante
e' sapere se il ritorno sull'investimento nel nucleare e' superiore a
quello sul geotermico (o su altri investimenti produttivi, se l'energia e'
importata). Di nuovo, vorrei vedere una completa analisi costi/benefici,
includendo nei costi anche il decommissionamento delle centrali, lo
smaltimento delle scorie etc.

Ciao --

Enzo

Andrea

unread,
Jan 27, 2005, 8:39:03 AM1/27/05
to

be, allora non puoi dire ciò che hai detto prima...
hai scritto:


"Scusa la franchezza, ma sono solo puttanate.
La fusione fredda non esiste, purtroppo."

Secondo me, se si decidesse di dargli un pò di soldi in più qualcosa
la si tira fuori...
Un pò come il reattore ITER, se si spendono così tanti soldi per fare
uno studio che potrebbe non dare risultati, così si potrebbe fare per
la fusione a freddo che costerebbe anche meno.

Enzo Michelangeli

unread,
Jan 27, 2005, 9:22:44 AM1/27/05
to
"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
news:7dbfc9515b2f6a70e46...@mygate.mailgate.org...

> "Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
> news:41f6f4f5$1...@newsgate.hknet.com
>
> > "Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
> > news:9bbd2d9d57b606cad70...@mygate.mailgate.org...
[...]

> > > Necessitano di investimenti nella ricerca che
> > > pagheranno/pagherebbero molto in futuro.
> >
> > Questo e' un atto di fede.
>
> E' un atto di fede?
> Cosa fai, mi prendi per il culo?
> Ragionando come ragioni l'astronautica non si sarebbe mai
> sviluppata, daltronde, quanti soldi si sono fatti andando sulla luna?
> E su Titano?

E che credi, che l'esplorazione spaziale non sia motivata da
considerazioni di natura strategico-militare? Non a caso pochi giorni dopo
che la Cina ha annunciato un progetto per mandare astronauti sulla Luna,
Bush se ne e' venuto fuori con la conquista di Marte...

> Ma non ti vergogni? E sei un fisico per di piu'... cazzo, parli come
> un ragioniere.

Parlo come un contribuente...

> Gia', perche' io le tasse non le pago, giusto genio?

Se tu lavori nella ricerca ovviamente il bilancio complessivo per te e' in
attivo, ma il resto dei cittadini ha il diritto di questionare i ritorni
sugli investimenti pubblici: specialmente se si sa gia' che essi maturano
in un non meglio precisto "futuro".

> Che palle Michelangeli, sempre li a guardare i soldi, a fare i conti
> con la calcolatrice... "questo costa troppo, non conviene"... ma non lo
> capisci che senza energia, con la popolazione mondiale che aumenta, la
> speranza, legittima, di migliorare il tenore di vita di tutti,
> specialmente nei paesi in via di sviluppo, chissenefrega di quanto
> costa?

Ma che idiozia: la chiave del miglioramento del tenore di vita sta proprio
nell'uso oculato delle risorse, incluse quelle finanziarie. Sei per caso
diventato un seguace di Bush?

> Ragionando come ragioni tu si dovrebbe bruciare carbone, cosi'
> com'e', senza preoccuparsi dell'ambiente.
> Le piogge acide? E chi se ne frega, giusto? L'importante e' che
> costi poco.

E chi dice questo? In un post precedente ho esplicitamente menzionato tra
i costi da analizzare anche i danni ambientali. Che incidentalmente
esistono anche nel nucleare, come ha notato chi vive nei paraggi di
Chernobil. In piu', il nucleare ha anche costi politici, rendendo
necessari maggiori controlli poliziesco-militari sui materiali fissili
(specie in questi tempi di paranoia su terroristi sotto il letto).

> > Dato che stiamo nell'EU, l'unica ragione per tagliare gli export
> > sarebbe economica,
>
> Neanche per idea. Basta che ci sia, per esempio, un'estate
> eccezionalmente calda, o un improvviso problema tecnico che mette
> fuori servizio una centrale, o un ramo della rete di distribuzione,
> ed ecco che scatta il black-out.
> E' gia' successo, sia in Europa che negli USA.

E che c'entra questo col fatto che la produzione sia concentrata in pochi
paesi anziche' distribuita? La patetica non-resilienza della griglia di
distribuzione e' un problema diverso dalla scarsita' di energia.

> > per un aumento dei costi di mercato dell'energia (mica la
> > Francia ci dichiarera' guerra, no?)
>
> Guerra? No. Semplicemente, se ne ha bisogno, come e' successo
> recentemente, taglia la quota d'energia che esporta e noi ci
> teniamo i black-outs.

Ma no, i blackout non furono affatto determinati da improvvisi tagli
nelle esportazioni: anche perche' ci saranno pure contratti da onorare,
no? Mica l'energia si compra giorno per giorno dal pizzicagnolo
all'angolo.

> Ma tanto, tu sei a cavallo, no?
> Vivi a HK, e te ne freghi di tali problemi. Importi energia elettrica
> dalla vicina Cina, che notoriamente non e' che faccia tante storie in
> quanto a inquinamento.
> Vado bene?

No, in realta' glie la esportiamo (da centrali termoelettriche),
nonostante loro abbiano pure costruito una centrale nucleare a 100 Km da
casa mia :-(
http://www.cscap.nuctrans.org/Nuc_Trans/locations/daya-bay/daya-bay.html
(Fortuna che almeno e' di tecnologia francese anziche' russa...)

> > e in tal caso basterebbe pagare di
> > piu': esattamente la stessa situazione che si verificherebbe in uno
> > scenario autarchico.
>
> Che palle, tu sei rimasto a 50 anni fa...

Ma a me pare che quello rimasto a 50 anni fa sia tu, con le favole
disneyane sul "nostro amico atomo"
(http://www.conelrad.com/atomicsecrets/secrets.php?secrets=01 )...

Ciao --

Enzo

luciano depicolzuane

unread,
Jan 27, 2005, 11:48:14 AM1/27/05
to
On Thu, 27 Jan 2005 22:22:44 +0800, "Enzo Michelangeli"
<nos...@em.no-ip.com> wrote:

>"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message

>...


>> Ma non ti vergogni? E sei un fisico per di piu'... cazzo, parli come
>> un ragioniere.
>
>Parlo come un contribuente...

You are in deeep doodoo now...deeeeep doodoo :)

Luciano

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 27, 2005, 12:14:46 PM1/27/05
to
"This so-called ill treatment and torture in detention centers, stories
of which were spread everywhere among the people, and later by the
prisoners who were freed ... were not, as some assumed, inflicted
methodically, but were excesses committed by individual prison guards,
their deputies, and men who laid violent hands on the detainees."
Rudolf Hoess, SS commander, Auschwitz

Roberto Kersevan

unread,
Jan 27, 2005, 4:16:28 PM1/27/05
to
"Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
news:41f8f9df$1...@newsgate.hknet.com

> "Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
> news:7dbfc9515b2f6a70e46...@mygate.mailgate.org...
> > "Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
> > news:41f6f4f5$1...@newsgate.hknet.com
> >
> > > "Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
> > > news:9bbd2d9d57b606cad70...@mygate.mailgate.org...
> [...]
> > > > Necessitano di investimenti nella ricerca che
> > > > pagheranno/pagherebbero molto in futuro.
> > >
> > > Questo e' un atto di fede.
> >
> > E' un atto di fede?
> > Cosa fai, mi prendi per il culo?
> > Ragionando come ragioni l'astronautica non si sarebbe mai
> > sviluppata, daltronde, quanti soldi si sono fatti andando sulla luna?
> > E su Titano?
>
> E che credi, che l'esplorazione spaziale non sia motivata da
> considerazioni di natura strategico-militare? Non a caso pochi giorni dopo
> che la Cina ha annunciato un progetto per mandare astronauti sulla Luna,
> Bush se ne e' venuto fuori con la conquista di Marte...
>

Ah, ho capito, adesso citi Bush... a posto semo! ;-)

> > Ma non ti vergogni? E sei un fisico per di piu'... cazzo, parli come
> > un ragioniere.
>
> Parlo come un contribuente...

Se l'umanita' avesse sempre ascoltato i contribuenti come te, saremmo
ancora a difendere le caverne dalle tigri dai denti a sciabola.
Pre-i-sto-ri-co!

> > Gia', perche' io le tasse non le pago, giusto genio?
>
> Se tu lavori nella ricerca ovviamente il bilancio complessivo per te e' in
> attivo,

????
Qui la mente vacilla... esattamente cosa intendi dire? Siamo tutti in
attivo verso la ricerca, anche quelli che nella ricerca non lavorano.
Che cazzate spari?

> ma il resto dei cittadini ha il diritto di questionare i ritorni
> sugli investimenti pubblici: specialmente se si sa gia' che essi maturano
> in un non meglio precisto "futuro".
>

Perdona gli scienziati/tecnologi che non hanno ancora messo a punto la
sfera di cristallo che permette di determinare esattamente quando le
varie scoperte cominceranno a fruttare...
Perche' e' questo che stai dicendo, no Michelangeli?
Solo la ricerca che un giorno, anzi, esattamente QUEL giorno, da
specificare al momento di richiesta dei fondi... solo quella ricerca,
dicevo, che produrra' un "attivo" per il contribuente, ha ragione di
essere perseguita.
Alla faccia... a che livelli di bigottaggine ti sei ridotto...

> > Che palle Michelangeli, sempre li a guardare i soldi, a fare i conti
> > con la calcolatrice... "questo costa troppo, non conviene"... ma non lo
> > capisci che senza energia, con la popolazione mondiale che aumenta, la
> > speranza, legittima, di migliorare il tenore di vita di tutti,
> > specialmente nei paesi in via di sviluppo, chissenefrega di quanto
> > costa?
>
> Ma che idiozia: la chiave del miglioramento del tenore di vita sta proprio
> nell'uso oculato delle risorse, incluse quelle finanziarie.

Esatto. E' per quello che bisogna investire nella ricerca.
Stai giocando al gioco dell'oca, ed i dadi ti hanno appena portato
sulla casella "Ritorna al Via!", non te ne rendi conto?
Disegnino a richiesta...

> Sei per caso
> diventato un seguace di Bush?

Di nuovo Bush citi?
No, ti sbagli. Sei tu che sei un suo seguace.
Lui fa esattamente gli stessi ragionamenti che fai tu.

> > Ragionando come ragioni tu si dovrebbe bruciare carbone, cosi'
> > com'e', senza preoccuparsi dell'ambiente.
> > Le piogge acide? E chi se ne frega, giusto? L'importante e' che
> > costi poco.
>
> E chi dice questo? In un post precedente ho esplicitamente menzionato tra
> i costi da analizzare anche i danni ambientali. Che incidentalmente
> esistono anche nel nucleare, come ha notato chi vive nei paraggi di
> Chernobil. In piu', il nucleare ha anche costi politici, rendendo
> necessari maggiori controlli poliziesco-militari sui materiali fissili
> (specie in questi tempi di paranoia su terroristi sotto il letto).
>

Infatti. Era proprio per quello che ho parlato, in un post precedente,
di nucleare moderno, di "accelerator-driven transmutation" (per
esempio), che oltre e non aver bisogno di sistemi che possano arrivare
alla criticalita', scongiurano anche il problema della proliferazione di
materiale fissile ad uso militare.
Altro disegnino a richiesta, se vuoi...

> > > Dato che stiamo nell'EU, l'unica ragione per tagliare gli export
> > > sarebbe economica,
> >
> > Neanche per idea. Basta che ci sia, per esempio, un'estate
> > eccezionalmente calda, o un improvviso problema tecnico che mette
> > fuori servizio una centrale, o un ramo della rete di distribuzione,
> > ed ecco che scatta il black-out.
> > E' gia' successo, sia in Europa che negli USA.
>
> E che c'entra questo col fatto che la produzione sia concentrata in pochi
> paesi anziche' distribuita? La patetica non-resilienza della griglia di
> distribuzione e' un problema diverso dalla scarsita' di energia.

E qui torni di nuovo alla casella di partenza.
Piu' sopra parlavi di impatti ambientali ed ecologia, ora citi la
"non-resilienza" (ma parlare in stampatello proprio mai, eh
Michelangeli?...) della rete di distribuzione.
Boh, chi ti capisce e' bravo... anzi, fammi un disegnino, dai.

>
> > > per un aumento dei costi di mercato dell'energia (mica la
> > > Francia ci dichiarera' guerra, no?)
> >
> > Guerra? No. Semplicemente, se ne ha bisogno, come e' successo
> > recentemente, taglia la quota d'energia che esporta e noi ci
> > teniamo i black-outs.
>
> Ma no, i blackout non furono affatto determinati da improvvisi tagli
> nelle esportazioni: anche perche' ci saranno pure contratti da onorare,
> no? Mica l'energia si compra giorno per giorno dal pizzicagnolo
> all'angolo.
>

Qui parli senza essere informato. La Francia ha un contratto con
l'Italia per il quale bastano 24h di preavviso, e poi possono tagliare
la quota esportata oltralpe.
E' quello che successe l'estate scorsa (o era l'anno prima?).

> > Ma tanto, tu sei a cavallo, no?
> > Vivi a HK, e te ne freghi di tali problemi. Importi energia elettrica
> > dalla vicina Cina, che notoriamente non e' che faccia tante storie in
> > quanto a inquinamento.
> > Vado bene?
>
> No, in realta' glie la esportiamo (da centrali termoelettriche),

Che notoriamente hanno un rendimento altissimo e non inquinano, giusto
Mr. "in un post precedente ho esplicitamente menzionato tra i costi da
analizzare anche i danni ambientali"? ;-)

> nonostante loro abbiano pure costruito una centrale nucleare a 100 Km da
> casa mia :-(

Io qui a Oak Ridge ho 5 reattori nucleari nel raggio di 50 Km, tre a
meno di 5 Km, e dormo piu' che tranquillo.

> http://www.cscap.nuctrans.org/Nuc_Trans/locations/daya-bay/daya-bay.html
> (Fortuna che almeno e' di tecnologia francese anziche' russa...)

Che culo, tecnologia francese... come il Superphenix, giusto? :-)



> > > e in tal caso basterebbe pagare di
> > > piu': esattamente la stessa situazione che si verificherebbe in uno
> > > scenario autarchico.
> >
> > Che palle, tu sei rimasto a 50 anni fa...
>
> Ma a me pare che quello rimasto a 50 anni fa sia tu, con le favole
> disneyane sul "nostro amico atomo"
> (http://www.conelrad.com/atomicsecrets/secrets.php?secrets=01 )...

Complimenti, ottime letture!
Dopo le citazioni di Bush, passi a "Bert the Turtle"! :-)

Roberto Kersevan

unread,
Jan 27, 2005, 4:20:24 PM1/27/05
to
"Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
news:1106833143....@c13g2000cwb.googlegroups.com

>
> Roberto Kersevan wrote:
> > "Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
> > news:1106685223.4...@f14g2000cwb.googlegroups.com
> >
> > > ma l'hai letta la puntata?
> >
> > Si, l'ho letta. E tu?
> >
> >
> >
> >
> > --
> > Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
>
> be, allora non puoi dire ciò che hai detto prima...
> hai scritto:
> "Scusa la franchezza, ma sono solo puttanate.
> La fusione fredda non esiste, purtroppo."
> Secondo me, se si decidesse di dargli un pò di soldi in più qualcosa
> la si tira fuori...

Te lo scrivo in maiuscole, forse il tuo e' solo un problema di vista:

LA FUSIONE FREDDA NON ESISTEEEEEEEEE!!!!

> Un pò come il reattore ITER, se si spendono così tanti soldi per fare
> uno studio che potrebbe non dare risultati,

Un seguace di Enzo Michelangeli: "solo la ricerca che DARA' PER CERTO
risultati vale la pena di essere finanziata".
Impeccabile.

> così si potrebbe fare per
> la fusione a freddo che costerebbe anche meno.

HANNO GIA' DATO MILIONI DI DOLLARIIIIIIIII!!!!!

PONS E FLEISCHMAN HANNO SOLO PRESO PER IL CULO LA GENTE, NON L'HAI
ANCORA CAPITO?

Ciao.

Paolo Pizzi

unread,
Jan 27, 2005, 4:43:27 PM1/27/05
to
"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
news:b34ae4fbf447ae49904...@mygate.mailgate.org...

> Io qui a Oak Ridge ho 5 reattori nucleari nel raggio di 50 Km,
> tre a meno di 5 Km, e dormo piu' che tranquillo.

Io dormirei pure tranquillo per la centrale nucleare di San Isidro
(20 miglia a sud di qui), ma e' il Naval Weapon Station di Seal
Beach (a cinque minuti da casa mia) che mi fa venire un bel po'
di brividi, sapendo che contiene il grosso delle bombe atomiche
in carica alla US Navy. Il complesso e' interrato in enormi bunker
a chissa' quale profondita' e tutto cio' che si vede in superficie
sono gli aeratori. Pero' se qualcosa esplodesse li' dentro ho i
miei dubbi che ce la caveremmo solo con un piccolo terremoto...


rg

unread,
Jan 27, 2005, 5:27:45 PM1/27/05
to

della serie: ... gone with the wind ? ...

Sorry I could not resist ;-)

Dan Clore

unread,
Jan 27, 2005, 7:34:20 PM1/27/05
to

In any case, in actual usage, "terrorists" and "guerrillas"
are not exactly mutually-exclusive categories. E.g., under
Reagan, the CIA prepared a manual for the Contras in
Nicaragua called _Psychological Operations in Guerrilla
Warfare_. The manual consists almost exclusively of
terrorist tactics to be employed against civilians.

--
Dan Clore

My collected fiction, _The Unspeakable and Others_:
http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1587154838/thedanclorenecro
Lord We˙rdgliffe & Necronomicon Page:
http://www.geocities.com/SoHo/9879/
News & Views for Anarchists & Activists:
http://groups.yahoo.com/group/smygo

Strange pleasures are known to him who flaunts the
immarcescible purple of poetry before the color-blind.
-- Clark Ashton Smith, "Epigrams and Apothegms"

Michael Gray

unread,
Jan 28, 2005, 6:53:22 AM1/28/05
to

And the parallels don't end there...

Andrea

unread,
Jan 28, 2005, 8:07:02 AM1/28/05
to
Roberto Kersevan wrote:
> "Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
> news:1106833143....@c13g2000cwb.googlegroups.com
>
> >
> > Roberto Kersevan wrote:
> > > "Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
> > > news:1106685223.4...@f14g2000cwb.googlegroups.com
> > >
> > > > ma l'hai letta la puntata?
> > >
> > > Si, l'ho letta. E tu?
A me non sembra...
Per come rispondi ogni volta...

> > > --
> > > Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
> >
> > be, allora non puoi dire ciò che hai detto prima...
> > hai scritto:
> > "Scusa la franchezza, ma sono solo puttanate.
> > La fusione fredda non esiste, purtroppo."
> > Secondo me, se si decidesse di dargli un pò di soldi in più
qualcosa
> > la si tira fuori...
>
> Te lo scrivo in maiuscole, forse il tuo e' solo un problema di
vista:
>
> LA FUSIONE FREDDA NON ESISTEEEEEEEEE!!!!
Dimostramelo, c'è qualcuno che dice il contrario.

> > Un pò come il reattore ITER, se si spendono così tanti soldi per
fare
> > uno studio che potrebbe non dare risultati,
>
> Un seguace di Enzo Michelangeli: "solo la ricerca che DARA' PER
CERTO
> risultati vale la pena di essere finanziata".
> Impeccabile.
Se leggi bene l'articolo c'è scritto che quello studio potrebbe non
dare NESSUN risultato.

>
> > così si potrebbe fare per
> > la fusione a freddo che costerebbe anche meno.
>
> HANNO GIA' DATO MILIONI DI DOLLARIIIIIIIII!!!!!
>
> PONS E FLEISCHMAN HANNO SOLO PRESO PER IL CULO LA GENTE, NON L'HAI
> ANCORA CAPITO?
Il problema della fusione a freddo è che non si è ancora capito bene
il meccanismo che la fa scattare, visto che a volte si sviluppa a volte
no.
> Ciao.
Comunque...
io la penso così, negli anni futuri poi vedremo chi ha ragione...
Saluti
Andrea

Enzo Michelangeli

unread,
Jan 28, 2005, 2:40:47 AM1/28/05
to
"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
news:b34ae4fbf447ae49904...@mygate.mailgate.org...

> "Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
> news:41f8f9df$1...@newsgate.hknet.com
[...]

> > E che credi, che l'esplorazione spaziale non sia motivata da
> > considerazioni di natura strategico-militare? Non a caso pochi
> > giorni dopo che la Cina ha annunciato un progetto per mandare
> > astronauti sulla Luna, Bush se ne e' venuto fuori con la
> > conquista di Marte...
>
> Ah, ho capito, adesso citi Bush... a posto semo! ;-)

Lo cito come esempio di Kersevanomics...

> > > Gia', perche' io le tasse non le pago, giusto genio?
> >
> > Se tu lavori nella ricerca ovviamente il bilancio complessivo
> > per te e' in attivo,
>
> ????
> Qui la mente vacilla...

Eh, me ne ero accorto ma temevo di offenderti se te lo facevo notare ;-)

> esattamente cosa intendi dire? Siamo tutti in attivo
> verso la ricerca, anche quelli che nella ricerca non lavorano.

Chi prende uno stipendio da ricercatore lo e' anche se i risultati sono da
premio IG-Nobel (http://www.improbable.com/ig/ig-pastwinners.html ). Gli
altri non necessariamente: dipende dai risultati. Magari le cose sono
cambiate, ma l'impressione che una trentina d'anni fa ebbi da posti
come La Casaccia o da vari laboratori del CNR non fu molto esaltante...

> Perdona gli scienziati/tecnologi che non hanno ancora messo a punto la
> sfera di cristallo che permette di determinare esattamente quando le
> varie scoperte cominceranno a fruttare...
> Perche' e' questo che stai dicendo, no Michelangeli?
> Solo la ricerca che un giorno, anzi, esattamente QUEL giorno, da
> specificare al momento di richiesta dei fondi... solo quella ricerca,
> dicevo, che produrra' un "attivo" per il contribuente, ha ragione di
> essere perseguita.

Eddai, ci sono molti modi di valutare le performances, persino nella
ricerca di base. Se pero' vai a batter cassa dicendo: "abbiamo diritto ai
finanziamenti perche' siamo bravi, ma non chiedeteci risultati di nessun
tipo perche' cio' non e' nella natura della ricerca", non ti aspettare
molta simpatia da chi alloca i fondi.

> > Ma che idiozia: la chiave del miglioramento del tenore di vita
> > sta proprio nell'uso oculato delle risorse, incluse quelle
> > finanziarie.
>
> Esatto. E' per quello che bisogna investire nella ricerca.
> Stai giocando al gioco dell'oca, ed i dadi ti hanno appena portato
> sulla casella "Ritorna al Via!", non te ne rendi conto?

"Investire" non significa "dar soldi a chi li chiede e incrociare le
dita". Ma poi, che c'entra la ricerca di base con la decisione se
costruire centrali termoelettriche o nucleari? Tu, pur di difendere la
mancanza di accountability, stai saltando di palo in frasca.

Comunque, se parliamo di ricerca, vorrei magari sapere perche' l'energia
di fusione sara' sempre pronta "tra cinquant'anni", e sono cinquant'anni
che e' e' cosi'... Mi pare come quell'oste che tutti i giorni teneva
appeso un cartello che diceva: "Oggi si paga, domani no". E io pago,
diceva Toto'...

> > Sei per caso diventato un seguace di Bush?

Al contrario, mi pare lo sia tu: spendi pure il denaro pubblico, e Dio
provvedera'...

> > E chi dice questo? In un post precedente ho esplicitamente
> > menzionato tra i costi da analizzare anche i danni ambientali.
> > Che incidentalmente esistono anche nel nucleare, come ha
> > notato chi vive nei paraggi di Chernobil. In piu', il nucleare
> > ha anche costi politici, rendendo necessari maggiori controlli
> > poliziesco-militari sui materiali fissili (specie in questi
> > tempi di paranoia su terroristi sotto il letto).
>

> Infatti. Era proprio per quello che ho parlato, in un post,
> precedente di nucleare moderno, di "accelerator-driven


> transmutation" (per esempio), che oltre e non aver bisogno di
> sistemi che possano arrivare alla criticalita', scongiurano
> anche il problema della proliferazione di materiale fissile
> ad uso militare. Altro disegnino a richiesta, se vuoi...

Ma se la paranoia principale al momento e' sulle "dirty bombs"? Per quello
basta materiale semplicemente radioattivo, neanche fissile. Ora, io
capisco che uno stato di polizia sia consistente con il tuo apparato
ideologico hobbesiano-statalista (http://tinyurl.com/5o3lg ) ;-b, ma ad
altra gente le liberta' civili stanno a cuore...

> > E che c'entra questo col fatto che la produzione sia concentrata in
> > pochi paesi anziche' distribuita? La patetica non-resilienza della
> > griglia di distribuzione e' un problema diverso dalla scarsita' di
> > energia.
>
> E qui torni di nuovo alla casella di partenza.
> Piu' sopra parlavi di impatti ambientali ed ecologia, ora citi la
> "non-resilienza" (ma parlare in stampatello proprio mai, eh
> Michelangeli?...) della rete di distribuzione.
> Boh, chi ti capisce e' bravo... anzi, fammi un disegnino, dai.

<Sigh>. Allora (concentrati bene, eh!):

La logica dietro alla griglia di distribuzione e' che se c'e' una
richiesta addizionale di energia (magari perche' una linea di
distribuzione ha avuto un guasto) e un impianto di produzione non la puo'
fornire, l'impianto si disconnette dalla griglia. Questo riduce
ulteriormente la disponibilita' di energia e causa disconnessioni in
cascata, con blackouts su intere zone.

Questa logica mi pare vagamente demenziale, dato che semmai la griglia
dovrebbe disconnettere temporaneamente alcune utenze prevenendo l'effetto
domino; e se, che so, il sistema finanziario, o la rete telefonica, o
Internet fossero costruiti su principi analoghi, i crash globali sarebbero
all'ordine del giorno. Ma anche se restiamo col sistema corrente, basato
sulla semplice disponibilita' di capacita' in eccesso, non vedo perche'
quest'ultima non potrebbe essere geotermica anziche' nucleare: essendo
unicamente in standby, non inquinerebbe quasi nulla. Quello di cui la
griglia attuale ha bisogno per essere stabile e' un eccesso di
_capacita'_, non di _produzione_. La produzione dipende dall'assorbimento,
per ovvie ragioni di conservazione dell'energia.

> > > > per un aumento dei costi di mercato dell'energia (mica la
> > > > Francia ci dichiarera' guerra, no?)
> > >
> > > Guerra? No. Semplicemente, se ne ha bisogno, come e' successo
> > > recentemente, taglia la quota d'energia che esporta e noi ci
> > > teniamo i black-outs.
> >
> > Ma no, i blackout non furono affatto determinati da improvvisi
> > tagli nelle esportazioni: anche perche' ci saranno pure contratti
> > da onorare, no? Mica l'energia si compra giorno per giorno dal
> > pizzicagnolo all'angolo.
>
> Qui parli senza essere informato. La Francia ha un contratto
> con l'Italia per il quale bastano 24h di preavviso, e poi
> possono tagliare la quota esportata oltralpe.

Se davvero e' cosi', chi ha firmato il contratto per l'Italia dovrebbe
essere appeso per gli alluci.

> E' quello che successe l'estate scorsa (o era l'anno prima?).

Se ben ricordo, all'epoca si parlava di alberi caduti in Svizzera.

> > nonostante loro abbiano pure costruito una centrale nucleare
> > a 100 Km da casa mia :-(
>
> Io qui a Oak Ridge ho 5 reattori nucleari nel raggio di 50 Km,
> tre a meno di 5 Km, e dormo piu' che tranquillo.

Buon per te, pero' quando la fosforescenza ti terra' sveglio sara' giunto
il momento di spostarsi ;-)

> >
http://www.cscap.nuctrans.org/Nuc_Trans/locations/daya-bay/daya-bay.html
> > (Fortuna che almeno e' di tecnologia francese anziche' russa...)
>
> Che culo, tecnologia francese... come il Superphenix, giusto? :-)

No, non e' autofertilizzante. Almeno quello...

Ciao --

Enzo

luno...@hotmail.com

unread,
Jan 28, 2005, 11:55:23 AM1/28/05
to
Joe Lieberman, one of the senior figures in GW Bush's "opposition
party", on
Condosleaza Rice

----------------------------------

http://lieberman.senate.gov/newsroom/release.cfm?id=230882

I embrace the best tradition of American foreign policy that always
has said that partisanship should end at the nation's shores. And
note that it doesn't say policy differences should end. It doesn't
say ideological differences should end. It says partisanship should end
at the nation's shores, particularly so when our nation is engaged in
a war - a global war on terrorism, a war in Iraq in which Americans
have already lost their lives in the cause of freedom and in protection
of our security...

One of the great strengths that Condoleezza Rice will bring to the
office of Secretary of State is that the world knows that she has the
President's trust and confidence and I respect the right of any of my
colleagues to reach a different decision today and to oppose this
nomination. But I hope and believe that the Senate today, across
partisan lines, will resoundingly endorse this nomination and send the
message to friend and foe alike that while we have our disagreements,
ultimately what unites us around this very qualified nominee in this
hour of war is much greater than what divides us.

------------------------------------

Not even the Soviet one-party system under Brezhnev could deliver such
a thoroguh ass-licking performance than the "opposition" in the
two-party congress.

The Italian system, with a gadzillion parties, endless governament
crisises,
and petty squabbles by political hacks motivated by self-interest sucks
in many ways, but it is INFINITELY preferable than this kind of
"two-party" oligarchy.

In Italy, the lies and incompetence shown by Rice from 9/11 to Iraq
would have cost her the job and probably landed her straight in jail.

I guess in the "land of the free" accountability for mistakes costing
thousands of lives means a promotion from the government and an
ass-licking from the opposition.

Pathetic!

GT

Roberto Kersevan

unread,
Jan 28, 2005, 1:46:23 PM1/28/05
to
"Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
news:41f9ecbc$1...@newsgate.hknet.com

> "Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
> news:b34ae4fbf447ae49904...@mygate.mailgate.org...
> > "Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
> > news:41f8f9df$1...@newsgate.hknet.com

...

> > Ah, ho capito, adesso citi Bush... a posto semo! ;-)


>
> Lo cito come esempio di Kersevanomics...

!!! :-)

>
> > > > Gia', perche' io le tasse non le pago, giusto genio?
> > >
> > > Se tu lavori nella ricerca ovviamente il bilancio complessivo
> > > per te e' in attivo,
> >
> > ????
> > Qui la mente vacilla...
>
> Eh, me ne ero accorto ma temevo di offenderti se te lo facevo notare ;-)
>

Non preoccuparti, ogni volta che mi offendi e/o siamo in disaccordo
allora va bene, so che sono vado nella giusta direzione. :-)

> > esattamente cosa intendi dire? Siamo tutti in attivo
> > verso la ricerca, anche quelli che nella ricerca non lavorano.
>
> Chi prende uno stipendio da ricercatore lo e' anche se i risultati sono da
> premio IG-Nobel (http://www.improbable.com/ig/ig-pastwinners.html ). Gli
> altri non necessariamente: dipende dai risultati.

Letture di livello sempre piu' alto, complimenti Michelangeli!...
"Annals of Improbable Research"!!
Se e' a prendere il posto Barbadoro che punti, ci stai arrivando,
manca poco!

> Magari le cose sono
> cambiate, ma l'impressione che una trentina d'anni fa ebbi da posti
> come La Casaccia o da vari laboratori del CNR non fu molto esaltante...
>

"Casaccia"... "CNR"... "una trentina d'anni fa"...
Questo tuo ragionamento non fa una piega, come al solito.
TRENTA ANNI FA' hai avuto una pessima impressione da un paio di
laboratori che hai visto... ERGO consegue che non si fa ricerca seria in
tutti i laboratori d'Italia/del mondo, e che i soldi son mal spesi
DAPPERTUTTO.
A te il metodo scientifico e la logica matematica fanno una sega a due
mani.



> > Perdona gli scienziati/tecnologi che non hanno ancora messo a punto la
> > sfera di cristallo che permette di determinare esattamente quando le
> > varie scoperte cominceranno a fruttare...
> > Perche' e' questo che stai dicendo, no Michelangeli?
> > Solo la ricerca che un giorno, anzi, esattamente QUEL giorno, da
> > specificare al momento di richiesta dei fondi... solo quella ricerca,
> > dicevo, che produrra' un "attivo" per il contribuente, ha ragione di
> > essere perseguita.
>
> Eddai, ci sono molti modi di valutare le performances, persino nella
> ricerca di base. Se pero' vai a batter cassa dicendo: "abbiamo diritto ai
> finanziamenti perche' siamo bravi, ma non chiedeteci risultati di nessun
> tipo perche' cio' non e' nella natura della ricerca", non ti aspettare
> molta simpatia da chi alloca i fondi.
>

Esattamente dove e quando ho detto che si dovrebbe fare come tu mi
quoti fra virgolette?
Parlando di fusione fredda ho detto che e' una bufala, si o no? Se
ragionassi come tu dici che io ragiono non obbietterei a spendere ancora
soldi in quelle ricerche, no?
Quello che ho detto, parlando di nucleare, e' che esistono metodi
moderni per produrre energia da reazioni nucleari, sfruttando schemi che
sono stati "provati" in laboratorio, su scale ridotte, durante tests di
fattibilita'.
Tutto li.
Nel mio caso personale, ho sempre lavorato (eccetto nel caso di SSC
che e' stato chiuso prima di entrare in funzione) in laboratori che la
ricerca come la intendi tu, che produce risultati, la fanno tutti i
giorni.
Rivolgi, quindi, le tue accuse da qualche altra parte, il sottoscritto
te le rimanda indietro tutte.

> > > Ma che idiozia: la chiave del miglioramento del tenore di vita
> > > sta proprio nell'uso oculato delle risorse, incluse quelle
> > > finanziarie.
> >
> > Esatto. E' per quello che bisogna investire nella ricerca.
> > Stai giocando al gioco dell'oca, ed i dadi ti hanno appena portato
> > sulla casella "Ritorna al Via!", non te ne rendi conto?
>
> "Investire" non significa "dar soldi a chi li chiede e incrociare le
> dita".

Ho detto questo? Ma sei fuori?

> Ma poi, che c'entra la ricerca di base con la decisione se
> costruire centrali termoelettriche o nucleari? Tu, pur di difendere la
> mancanza di accountability, stai saltando di palo in frasca.

Ah, ma allora non leggi, rispondi senza leggere.
Ho parlato di nucleare "non convenzionale", concetti come
"accelerator-driven transmutation", che sono gia' finanziati ma non ai
livelli necessari per produrre energia, chi ha mai parlato o sostenuto
la mancanza di accountability?
Anzi, e' proprio perche' Fleischman e Pons mancavano di accountability
che ho scritto male di loro.

>
> Comunque, se parliamo di ricerca, vorrei magari sapere perche' l'energia
> di fusione sara' sempre pronta "tra cinquant'anni", e sono cinquant'anni
> che e' e' cosi'...

Con me sfondi una porta aperta. Sono fortemente scettico per quel che
riguarda la fusione calda, che sfrutta i tokamaks.

> Mi pare come quell'oste che tutti i giorni teneva
> appeso un cartello che diceva: "Oggi si paga, domani no". E io pago,
> diceva Toto'...
>

Prima Bush, poi l'Annals of Improbable Research, adesso Toto'... e si
parla di ricerca scientifica...
Oh, contento tu...



> > > Sei per caso diventato un seguace di Bush?
>
> Al contrario, mi pare lo sia tu: spendi pure il denaro pubblico, e Dio
> provvedera'...
>

Quanto denaro pubblico? Percentuali ridicole, sono spese per la
ricerca in Italia, siamo agli ultimi posti fra i paesi cosiddetti
industrializzati.
In compenso, paesi che spendono molto di piu' in R&D, hanno economie
molto piu' floride e stabili della nostra.
Ti faccio un esempio: ho visitato di recente uno dei laboratori a
Brookhaven, Long Island, una macchina di luce di sincrotrone simile a
quella in funzione in Italia, a Trieste, Elettra.
A BNL la maggior parte delle linee di luce, dove si svolgono gli
esperimenti, sono di proprieta' di multinazionali e grosse industrie
USA: GM, Lucent, Dupont, etc...
Ad Elettra non ci sono praticamente altro che linee di luce dove si fa
ricerca che fa capo all'universita'.
Spiegami perche' FIAT non puo' fare lo stesso di GM, ed invece che
comprare brevetti dall'estero non li produce.
Per inciso: come sorgente di luce di sincrotrone, Elettra e' migliore,
e di molto, rispetto a NSLS, la macchina di Brookhaven.

> > > E chi dice questo? In un post precedente ho esplicitamente
> > > menzionato tra i costi da analizzare anche i danni ambientali.
> > > Che incidentalmente esistono anche nel nucleare, come ha
> > > notato chi vive nei paraggi di Chernobil. In piu', il nucleare
> > > ha anche costi politici, rendendo necessari maggiori controlli
> > > poliziesco-militari sui materiali fissili (specie in questi
> > > tempi di paranoia su terroristi sotto il letto).
> >
> > Infatti. Era proprio per quello che ho parlato, in un post,
> > precedente di nucleare moderno, di "accelerator-driven
> > transmutation" (per esempio), che oltre e non aver bisogno di
> > sistemi che possano arrivare alla criticalita', scongiurano
> > anche il problema della proliferazione di materiale fissile
> > ad uso militare. Altro disegnino a richiesta, se vuoi...
>
> Ma se la paranoia principale al momento e' sulle "dirty bombs"? Per quello
> basta materiale semplicemente radioattivo, neanche fissile.

Se e' per quello basta un po' di cobalto 60, per esempio come quello
usato per produrre raggi gamma nelle radiografie industriali, o nei
macchinari di radioterapia ospedaliera.
Ti stai facendo anche tu lavare il cervello dalla "moda" del momento,
la paura del terrorismo, a quanto vedo...
In realta', oggetti come l'energy amplifier proposto da Rubbia,
funzionerebbe anche con il torio, che e' molto piu' comune dell'uranio e
non "prolifera".

> Ora, io
> capisco che uno stato di polizia sia consistente con il tuo apparato
> ideologico hobbesiano-statalista (http://tinyurl.com/5o3lg ) ;-b, ma ad
> altra gente le liberta' civili stanno a cuore...
>

Uh, eccome ti stanno a cuore le liberta' civili! Deve essere per
quello che stai cosi' bene a, e soprattutto non ti lamenti mai di, Hong
Kong, noto paradiso delle liberta' civili, giusto Michelangeli?
Preoccupati del tronco nel tuo occhio prima di farmi notare la
pagliuzza nel mio, OK?
Dimmi in che modo la mia frase sulla obbligatorieta' delle
vaccinazioni per i bambini vada contro le liberta' civili... tu sei
fuori ragazzo mio, alla grande.



> > > E che c'entra questo col fatto che la produzione sia concentrata in
> > > pochi paesi anziche' distribuita? La patetica non-resilienza della
> > > griglia di distribuzione e' un problema diverso dalla scarsita' di
> > > energia.
> >
> > E qui torni di nuovo alla casella di partenza.
> > Piu' sopra parlavi di impatti ambientali ed ecologia, ora citi la
> > "non-resilienza" (ma parlare in stampatello proprio mai, eh
> > Michelangeli?...) della rete di distribuzione.
> > Boh, chi ti capisce e' bravo... anzi, fammi un disegnino, dai.
>
> <Sigh>. Allora (concentrati bene, eh!):
>

Ah, ho capito, anche i disegnini non sono il tuo forte, oltre ai
metodi della ricerca moderna, vero Mr.
"una_trentina_d'anni_fa_ebbi_da_posti_come_La_Casaccia_o_da_vari_laboratori_del_CNR"?
Spesso argomenti molto bene, eloquentemente e con cognizione di causa,
ma su questo argomento sei evidentemente male informato.
Aggiornatim, stai facendo una brutta figura.



> La logica dietro alla griglia di distribuzione e' che se c'e' una
> richiesta addizionale di energia (magari perche' una linea di
> distribuzione ha avuto un guasto) e un impianto di produzione non la puo'
> fornire, l'impianto si disconnette dalla griglia. Questo riduce
> ulteriormente la disponibilita' di energia e causa disconnessioni in
> cascata, con blackouts su intere zone.
>
> Questa logica mi pare vagamente demenziale,

Buttati nel business delle reti di trasmissione, se pensi di essere
capace di fare di meglio, no?
Insomma, tu insegni tutto a tutti.

> dato che semmai la griglia
> dovrebbe disconnettere temporaneamente alcune utenze prevenendo l'effetto
> domino;

Ovviamente quali utenze disconnettere in tale caso devono chiederlo a
Enzo Michelangeli, giusto?

> e se, che so, il sistema finanziario, o la rete telefonica, o
> Internet fossero costruiti su principi analoghi, i crash globali sarebbero
> all'ordine del giorno.

Esempi del cazzo. Riprova con un altro.
Sono costruiti su principi diversi perche' si tratta di cose diverse.
E comunque, ti devi esser perso l'effetto di un paio di attacchi di
virus su internet negli ultimi anni.
Centinaia di milioni di dollari di danni, tanto per parlare di quella
cosa che ti piace tanto, i soldi. No?

> Ma anche se restiamo col sistema corrente, basato
> sulla semplice disponibilita' di capacita' in eccesso, non vedo perche'
> quest'ultima non potrebbe essere geotermica anziche' nucleare:

Forse perche' la disponibilita' geotermica e' ordini di grandezza
inferiore rispetto a quello che dovrebbe essere per giocare un ruolo
importante?
Che dici, forse e' per quello, genio?

> essendo unicamente in standby, non inquinerebbe quasi nulla.

Un momento di raccoglimento: Enzo Michelangeli ha scoperto la
geotermia.
I signori ascoltatori sono pregati di munirsi di pala e piccone e
invitati a scavare nel proprio cortile, alla ricerca della "geotermia".
Al primo che la trova, in premio verra' data la possibilita' di
passare una settimana con Enzo Michelangeli.
Al secondo classificato, due settimane.

> Quello di cui la
> griglia attuale ha bisogno per essere stabile e' un eccesso di
> _capacita'_, non di _produzione_.

????
...
Ma allora te son proprio mona, fio mio....
E COME CAZZO LA PRODUCI IN ECCESSO LA CORRENTE?
Fino ad adesso hai detto che non era un problema di produzione, ma di
distribuzione, adesso giri a 180 gradi e dici l'opposto.
Deciditi.

> La produzione dipende dall'assorbimento,
> per ovvie ragioni di conservazione dell'energia.

Ma va? Non l'avrei mai immaginato. Grazie della dritta.



> > > > > per un aumento dei costi di mercato dell'energia (mica la
> > > > > Francia ci dichiarera' guerra, no?)
> > > >
> > > > Guerra? No. Semplicemente, se ne ha bisogno, come e' successo
> > > > recentemente, taglia la quota d'energia che esporta e noi ci
> > > > teniamo i black-outs.
> > >
> > > Ma no, i blackout non furono affatto determinati da improvvisi
> > > tagli nelle esportazioni: anche perche' ci saranno pure contratti
> > > da onorare, no? Mica l'energia si compra giorno per giorno dal
> > > pizzicagnolo all'angolo.
> >
> > Qui parli senza essere informato. La Francia ha un contratto
> > con l'Italia per il quale bastano 24h di preavviso, e poi
> > possono tagliare la quota esportata oltralpe.
>
> Se davvero e' cosi', chi ha firmato il contratto per l'Italia dovrebbe
> essere appeso per gli alluci.
>

Lo stesso tipo di contratto e' in vigore fra la Francia e una decina
abbondante di paesi Europei.
Dai un'occhiata a http://it.edf.com/index.php4?coe_i_id=40238.
Un veloce cut-and-paste di alcune parti:

- Alcuni media accusano EDF di avere ridotto volontariamente le sue
esportazioni di 800 MW il 26 giugno, E' vero ?

- Per quali motivi EDF ha interrotto le sue esportazioni verso
l'Italia ?

- EDF ha interrotto altre esportazioni verso altri paesi ?
No. EDF non ha smesso le sue esportazioni verso l'Italia ma le
ha diminuite. D'altronde EDF ha rispettato tutti gli altri
contratti che la legano con gli altri paesi europei.
Nelle ore di punta, le esportazioni di breve temine dalla Francia
verso il Belgio e la Svizzera rimangono molto limitate e
alcune importazioni sono attuate dall'Inghilterra (1 500 MW circa)
dalla Germania e dalla Spagna.

- Ci sono stati problemi tecnici in Francia ?

- Chi gestisce le interconnessioni ?

- Quale è la situazione particolare dell'interconnessione tra la
Francia e l'Italia ?

- Il problema riscontrato il 26 giugno è dovuto ad una congestione
dell'interconnessione Francia/Italia ?
Giovedì 26 giugno, nell'ambito dell'ottimizzazione della risorsa,
EDF ha scelto di cancellare al livello di 800 MW il contratto
con l'Italia, nel rispetto delle clausole contrattuali in vigore.
Infatti, il prezzo di acquisto dell'elettricità proposto dal
GRTN non era coerente con il prezzo in vigore sul mercato
dell'elettricità. In conformità al meccanismo di allocazione
quotidiana descritto precedentemente, questi 800 MW di capacità
sono stati resi disponibili per altri operatori e 100 MW sono
stati allocati nella giornata, 700 MW sono rimasti inutilizzati.
Il problema riscontrato non è dunque legato ad una congestione
della capacità di interconnessione Francia-Italia.

Come avrai capito, si tratta di "economia", "domanda e offerta", come
piace a te, economista liberista wannabe che non sei altro! :-)



> > E' quello che successe l'estate scorsa (o era l'anno prima?).
>
> Se ben ricordo, all'epoca si parlava di alberi caduti in Svizzera.
>

Quello e' un altro episodio, del settembre 2002.
Quello da me riportato sopra e' del 26 giugno, credo dello stesso
anno.
Riprova, sarai piu' fortunato...



> > > nonostante loro abbiano pure costruito una centrale nucleare
> > > a 100 Km da casa mia :-(
> >
> > Io qui a Oak Ridge ho 5 reattori nucleari nel raggio di 50 Km,
> > tre a meno di 5 Km, e dormo piu' che tranquillo.
>
> Buon per te, pero' quando la fosforescenza ti terra' sveglio sara' giunto
> il momento di spostarsi ;-)
>

Forse non lo sai, ma SNS produrra' fasci di neutroni di intensita'
molto piu' alte di qualsiasi reattore nucleare esistente.
Con la fosforescenza mi ci faccio i lavaggi alle parti intime, o
transizioni nucleari "core level" o niente! :-)



> > >
> http://www.cscap.nuctrans.org/Nuc_Trans/locations/daya-bay/daya-bay.html
> > > (Fortuna che almeno e' di tecnologia francese anziche' russa...)
> >
> > Che culo, tecnologia francese... come il Superphenix, giusto? :-)
>
> No, non e' autofertilizzante. Almeno quello...

Ma e' pur sempre francese, no?

>
> Ciao --
>
> Enzo

Ciao, buon week-end.

L'Analfabeta.

Roberto Kersevan

unread,
Jan 28, 2005, 2:06:48 PM1/28/05
to
"Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
news:1106917622....@c13g2000cwb.googlegroups.com

> Roberto Kersevan wrote:
> > "Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
> > news:1106833143....@c13g2000cwb.googlegroups.com
> >
> > >
> > > Roberto Kersevan wrote:
> > > > "Andrea" <ab....@tiscali.it> wrote in message
> > > > news:1106685223.4...@f14g2000cwb.googlegroups.com
> > > >
> > > > > ma l'hai letta la puntata?
> > > >
> > > > Si, l'ho letta. E tu?
> A me non sembra...

> Per come rispondi ogni volta...

Senti chi parla!
Comunque, stavolta rispondo in maniera diversa, vedi piu' sotto...

> > > > --
> > > > Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
> > >

> > > be, allora non puoi dire ciň che hai detto prima...


> > > hai scritto:
> > > "Scusa la franchezza, ma sono solo puttanate.
> > > La fusione fredda non esiste, purtroppo."

> > > Secondo me, se si decidesse di dargli un pň di soldi in piů


> qualcosa
> > > la si tira fuori...
> >
> > Te lo scrivo in maiuscole, forse il tuo e' solo un problema di
> vista:
> >
> > LA FUSIONE FREDDA NON ESISTEEEEEEEEE!!!!

> Dimostramelo, c'č qualcuno che dice il contrario.

Dalla pagina della American Physical Society, spero sia leggibile, ho
fatto cut-and-paste del testo html...:

-------------------------------------------------
1. Superstoichiometry, accelerated diffusion, and nuclear reactions in
deuterium-implanted palladium
S. M. Myers, P. M. Richards, D. M. Follstaedt, and J. E. Schirber
Phys. Rev. B 43, 9503-9510 (1991)

2. Limits on neutron emission following deuterium absorption into
palladium and titanium
D. Aberdam, M. Avenier, G. Bagieu, J. Bouchez, J. F. Cavaignac, J.
Collot, R. Durand, R. Faure, J. Favier, E. Kajfasz, D. H. Koang, B.
Lefievre, E. Lesquoy, H. Pessard, A. Rouault, J. P. Senateur, A. Stutz,
and F. Weiss
Abstract:
No evidence of neutron emission was observed following deuterium loading
into palladium and titanium in both electrochemical and pressurization
experiments. Upper limits obtained with a detector having a very clean
neutron signature are at least 100 times lower than values reported in
recent publications giving evidence of cold fusion. The deduced fusion
rate limits were lower than 2 x 10-26 per second per pair of deuterons.
Phys. Rev. Lett. 65, 1196-1199 (1990)

3. Deuterated palladium at temperatures from 4.3 to 400 K and pressures
to 105 kbar: Search for cold fusion
I. F. Silvera and F. Moshary
Abstract:
...We have studied a sample of deuterated palladium at pressures up to
105 kbar and temperatures from 4.3 to 400 K in an effort to detect cold
fusion...
Phys. Rev. B 42, 9143-9146 (1990)

4. Limits on neutron emission from ``cold fusion'' in metal hydrides
B. Balke, L. Cox, O. Fackler, M. Mugge, P. C. Souers, R. T. Tsugawa, and
R. M. White
Abstract:
...We have investigated possible neutron emission from cells containing
titanium and palladium under D2, DT, or HD gas at pressures near 10 and
50 atm and at temperatures between -197 °C and room temperature...
Phys. Rev. C 42, 30-37 (1990)

5. Upper limit on cold fusion in thin palladium films
G. P. Chambers, J. M. Eridon, and K. S. Grabowski
Abstract:
...Thin palladium films have been bombarded with low-energy (1.5-keV)
deuterium ions at high current density (0.11 mA/cm2) and at temperatures
ranging between 40 and 330 K in an effort to produce fusion at low
temperatures...
...No evidence has been found to support the hypothesis that the
heat-producing reactions within deuterium-charged palladium are nuclear
in nature....
Phys. Rev. B 41, 5388-5391 (1990)

6. Comment on ``Cold fusion: How close can deuterium atoms come inside
palladium?''
P. K. Lam and R. Yu
Phys. Rev. Lett. 63, 1895 (1989)

7. Cold fusion: How close can deuterium atoms come inside palladium?
Z. Sun and D. Tománek
Abstract:
...We use ab initio density functional calculations to determine the
structural and electronic properties of deuterium in bulk palladium...
Phys. Rev. Lett. 63, 59-61 (1989)

8. Search for cold fusion using x-ray detection
M. R. Deakin, J. D. Fox, K. W. Kemper, E. G. Myers, W. N. Shelton, and
J. G. Skofronick
Abstract:
...Electrolytic loading of the palladium cathode was found to be 0.8
deuterium atoms per Pd atom...
Phys. Rev. C 40, R1851-R1853 (1989)

9. Cold nuclear fusion in metallic hydrogen and normal metals
C. J. Horowitz
Abstract:
...It is estimated that the width of the fusion barrier for deuterium in
palladium or a similar metal must be reduced to, of order, 0.1 A-ring
for the fusion rate to be 10-25 per deuterium per second...
Phys. Rev. C 40, R1555-R1558 (1989)

-------------------------------------------------

Puo' bastare?

> > > Un pň come il reattore ITER, se si spendono cosě tanti soldi per


> fare
> > > uno studio che potrebbe non dare risultati,
> >
> > Un seguace di Enzo Michelangeli: "solo la ricerca che DARA' PER
> CERTO
> > risultati vale la pena di essere finanziata".
> > Impeccabile.

> Se leggi bene l'articolo c'č scritto che quello studio potrebbe non
> dare NESSUN risultato.

Potrebbe. Ma per il momento, uno "studio" simile, JET in UK, ha dato
risultati piu' che incoraggianti, seppur con notevole ritardo rispetto a
quello che si pensava decenni fa.
Comunque, tanto per essere chiari, io non sono certo un sostenitore
della fusione calda, come quella che sara' studiata con ITER.

> >
> > > cosě si potrebbe fare per


> > > la fusione a freddo che costerebbe anche meno.
> >
> > HANNO GIA' DATO MILIONI DI DOLLARIIIIIIIII!!!!!
> >
> > PONS E FLEISCHMAN HANNO SOLO PRESO PER IL CULO LA GENTE, NON L'HAI
> > ANCORA CAPITO?

> Il problema della fusione a freddo č che non si č ancora capito bene


> il meccanismo che la fa scattare, visto che a volte si sviluppa a volte
> no.

Se e' di magia che parli allora devi continuare la discussione con
qualcun'altro.
Io pensavo di discutere di ricerca scientifica, di fisica nucleare in
particolare.
Di ciarlatani ne abbiamo gia' abbastanza in altri campi, lasciamo in
pace la fusione, per favore.

> > Ciao.
> Comunque...
> io la penso cosě, negli anni futuri poi vedremo chi ha ragione...
> Saluti
> Andrea

Su questo argomento non avrai mai ragione, perche' e' stato stabilito,
incontrovertibilmente, che la fusione fredda (isotopi d'idrogeno
dispersi in una matrice di palladio) non funziona.
"Purtroppo"... aggiungo io, sarei felicissimo fosse il contrario,
credimi.

Ciao.

Paolo Pizzi

unread,
Jan 28, 2005, 2:09:35 PM1/28/05
to
Lieberman has been a de facto Republican for at
least a decade. If he had an ounce of integrity, he
would switch party right away (and please take
Zell Miller with you.) There should be no place in
the Democratic Party for such people.

Our great senator Barbara Boxer, on the other
hand, was a true lion during the confirmation
hearing and did not spare any punch. She was
not afraid to tell the truth about Dr. Rice.

Republicans have never been able to explain
this:

"We are able to keep his arms from him. His
military forces have not been rebuilt."
(Condy Rice, 7/01)

http://100777.com/node/view/589


Bulba!

unread,
Jan 28, 2005, 4:10:34 PM1/28/05
to
On Fri, 28 Jan 2005 19:09:35 GMT, "Paolo Pizzi"
<paolopizz...@sbcglobal.net> wrote:

>Lieberman has been a de facto Republican for at
>least a decade. If he had an ounce of integrity, he
>would switch party right away (and please take
>Zell Miller with you.) There should be no place in
>the Democratic Party for such people.

Thank you, Pizzi, for asking the Dems to further alienate
the Democratic Party from the voters.

You have my genuine gratitude for helping to democratically
drive the last nail in the coffin of the Left.

Thank you.


--
Ophelia asks: let a hundred flowers bloom in bullshit.

Roberto Kersevan

unread,
Jan 28, 2005, 4:17:28 PM1/28/05
to
"Paolo Pizzi" <paolopizz...@sbcglobal.net> wrote in message
news:3gdKd.16815$5R....@newssvr21.news.prodigy.com

L'esplosione sotterranea di un ordigno termonucleare non provocherebbe
quasi niente in termini di scosse telluriche.
Le energie in gioco nei terremoti naturali sono centinaia, ed a volte
migliaia di volte superiori a quelle liberate da esplosioni
termonucleari.
Inoltre, gli ordigni militari sono estremamente sicuri contro gli
incidenti. Sarai sicuramente al corrente dei svariati incidenti avvenuti
nel passato, in cui furono coinvolte testate da svariati megatoni, come
per esempio avvenne in Groenlandia e nel Mediterraneo (acque
territoriali Spagnole). In entrambi i casi, se non ricordo male, due
B-52 fecero una brutta fine.
Nel caso della Groenlandia ci fu contaminazione radioattiva, le
testate bruciarono, ma non esplosero (esplose parte dell'esplosivo
convenzionale che serve a far partire la reazione a catena, il che fece
disperdere nell'ambiente circostante la parte nucleare della bomba (o
bombe, non ricordo piu').
Il problema, nel tuo caso, sarebbe costituito dal fatto che le
polveri/gas radioattive/i salirebbero prima o dopo in superficie e/o
penetrerebbero nella falda acquifera, ed allora si che sarebbero
problemi.
Le dimensioni della cavita' che si forma in seguito ad un'esplosione
nucleare sono relativamente piccole, e crescono solo col cubo della
potenza della bomba.
Se hai tempo e voglia da cercare su Deja, ai tempi della nostra
"famosa" discussione sulle atomiche giapponesi (credo), parliamo di
quand'ero a Cornell, cioe' fra il 1994 e il 1997, postai anche una
formula che ti dava il raggio della cavita' in funzione della potenza
dell'ordigno.
E' per quello che i bunker sotterranei, una volta che sono al di sotto
del centinaio di metri di profondita', sono veramente a prova di
bomba... anche una bomba termonucleare.
In proposito, se non ricordo male, Scientific American ha pubblicato
di recente un articolo che parla proprio di questo.
Anzi, Sci.Am. (l'archivio) e' a pagamento... dai un'occhiata a
quest'altro articolo su Physics Today e agli articoli della
bibliografia, in particolare la no.5 ...

http://www.physicstoday.org/vol-56/iss-11/p32.html

------------------------------------------------------
Of course, the heat from the explosion is not evenly mixed, but is
confined mainly to a small cavity of vaporized rock and steam that
expands and vents to the atmosphere. Because the mass density of soil or
rock is roughly 2000 times greater than air, the radiation and high
temperatures that are usually associated with a nuclear blast have a
much shorter range in a buried explosion. In fact, nearly all of the
neutron and gamma radiation are absorbed within just a few meters of the
explosion.3 Furthermore, although the initial temperature can exceed a
million °C, the heat available to vaporize a cavity of rock extends only
to a radius near 2W1/3 m, and the heat necessary to melt rock extends
only to about twice that distance.10

As the cavity expands, the vaporized rock cools and condenses. For a
contained explosion, such as the 1.7-kt Rainier test at the Nevada Test
Site, the remaining gases are mainly superheated steam and carbon
dioxide at temperatures less than 1500 K.11 Beyond the cavity, the
temperature falls off rapidly with distance, reaching the ambient ground
temperature within a few cavity radii (see figure 7). Gases vented from
within uncontained explosions cool even more rapidly.

------------------------------------------------------

Paolo Pizzi

unread,
Jan 28, 2005, 7:43:22 PM1/28/05
to
"Bulba!" <bu...@bulba.com> wrote in message
news:t8alv0p660i6pepps...@4ax.com...

> Thank you, Pizzi, for asking the Dems to further alienate
> the Democratic Party from the voters.
>
> You have my genuine gratitude for helping to democratically
> drive the last nail in the coffin of the Left.

What do you care, asshole, you're not even an
American!! You're just a pathetic fascist from
eastern Europe. You'd be an embarrassment
even to the Republicans. Even though they
secretly agree with you, they would never say
what you said in public:

---------------- start quote:

"(Pinochet) murdered 3 thousand of COMMIE
PUTCHISTS allied with the Marxist president
trying to introduce Soviet order. I approve
that, support that and would go fighting
the commie totalitarians myself"
--------
"Nuclear weapons are in God's plan. The use
of nuclear weapons is in God's plan. Nuclear
war will enable the actualization of the bible
prophecy" (Ed McAteer)

>>Better than Al Sadr? I don't think so.
>
> Yes, better

--------------- end quote

Now THIS would alienate a good 75% of
America!!! If only all Americans realized that
Republicans are just as fascistic as you are, the
Republican Party would be history.


Paolo Pizzi

unread,
Jan 28, 2005, 7:56:17 PM1/28/05
to
"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
news:3e605eac11a1bafcca5...@mygate.mailgate.org...

> L'esplosione sotterranea di un ordigno termonucleare non
> provocherebbe quasi niente in termini di scosse telluriche.

Io dicevo localmente, i bunker saranno a non piu' di un miglio
da casa mia.

> Inoltre, gli ordigni militari sono estremamente sicuri contro gli
> incidenti. Sarai sicuramente al corrente dei svariati incidenti avvenuti
> nel passato, in cui furono coinvolte testate da svariati megatoni, come
> per esempio avvenne in Groenlandia e nel Mediterraneo (acque
> territoriali Spagnole). In entrambi i casi, se non ricordo male, due
> B-52 fecero una brutta fine.

Si, e' vero, nel caso spagnolo il B-52 si scontro' con la cisterna
che lo alimentava ed entrambi caddero da 30,000 piedi. Se
ricordo bene, le quattro atomiche finirono due in terra e due in
mare. Quelle in terra furono recuperate subito e i contenitori
furono trovati intatti, nessuna perdita. Una della bombe in mare
fu recuperata dopo un annetto (l'episodio e' descritto in un film
di 3-4 anni fa con Cuba Gooding Jr., che interpreta il primo diver
nero della US Navy, e De Niro, adesso non mi sovviene il titolo)
e l'altra credo sia ancora sul fondo del Mediterraneo.

> Il problema, nel tuo caso, sarebbe costituito dal fatto che le
> polveri/gas radioattive/i salirebbero prima o dopo in superficie e/o
> penetrerebbero nella falda acquifera, ed allora si che sarebbero
> problemi.

Forse dovrebbe metterlo nel "full-disclosure agreement" del
real estate di queste parti. :-)

Grazie per le interessanti citazioni.


Bulba!

unread,
Jan 28, 2005, 8:31:56 PM1/28/05
to
On Sat, 29 Jan 2005 00:43:22 GMT, "Paolo Pizzi"
<paolopizz...@sbcglobal.net> wrote:

>> Thank you, Pizzi, for asking the Dems to further alienate
>> the Democratic Party from the voters.
>>
>> You have my genuine gratitude for helping to democratically
>> drive the last nail in the coffin of the Left.

>What do you care, asshole, you're not even an
>American!!

I do, you fucking commie, I definitely would not
like America to go down the drain and become
another moribound social democracy filled
with creep like you.

>You're just a pathetic fascist from
>eastern Europe.

I'm not a fascist, you stupid maniac. I'm
anti-communist, but not a fascist, you
blunt moron.

>You'd be an embarrassment
>even to the Republicans.

Of course not - how a guy in favor of
individual liberties, freedom of speech
and private property can be embarassment
to the Republicans? Barry Goldwater wasn't,
you dense maniac. You're so keen on
painting me into fascist colors that you lie
like a blunt maniac.


>Even though they
>secretly agree with you, they would never say
>what you said in public:
>
>---------------- start quote:
>
>"(Pinochet) murdered 3 thousand of COMMIE
>PUTCHISTS allied with the Marxist president
>trying to introduce Soviet order. I approve
>that, support that and would go fighting
>the commie totalitarians myself"
>--------

Oh but they do - sometimes they even tried
to present Pinochet as hero, which is going
too far because he was lesser evil - than the
Soviet system, which no doubt you'd like to
see unleashed upon Chileans by Allende with
the help he was getting from his friend Castro.

You see, for them the Soviet system is
highly theoretical issue, and you on the
left have managed to lie in the Goebbel's
like manner about good, good socialist
president Allende murdered by evil
Pinochet and CIA. That myth is falling
apart, as people from former Soviet
Union are no longer trapped behind Iron
Curtain, and so the press that Soviet
system had so far has been steadily
worsening and it will get only worse,
dear commie.

>"Nuclear weapons are in God's plan. The use
>of nuclear weapons is in God's plan. Nuclear
>war will enable the actualization of the bible
>prophecy" (Ed McAteer)
>
>>>Better than Al Sadr? I don't think so.
>>
>> Yes, better

Well, the madman that wishes to wipe homosexuals
with nuclear weapons is still not as bad as maniacs
like Pizzi and Al Sadr, that's what I meant. :-)

I said what you snipped in the past - that's
your intellectual honesty in the working, trying
to distort somebody's expression by creative
snipping - and I'll say it again, that the place of
that maniac is in the asylum in the cell next to
your cell.

You're all worth each other, because you're
all fundamentalist, collectivist maniacs of
some sort: that maniac is religious maniac,
al Sadr is collectivist-Islam maniac, and
you're anti-religious and collectivist maniac.
All collectivist, all coercive, all intolerant
of dissent.

>--------------- end quote

>Now THIS would alienate a good 75% of
>America!!!

It wouldn't. Because I'm not what you try
to present, you blunt maniac.

>If only all Americans realized that
>Republicans are just as fascistic as you are, the
>Republican Party would be history.

Republicans aren't fascist, just like John
Birch Society isn't fascist, but anti-communist
due to being in favor of individual liberties
and minimum govt, the goals I wholeheartedly
support and you're the living proof why they are
indispensable in defense of civilization against
insanity like yours.

People are not as stupid as you think and
not as obsessed as you are. So no, you
blunt commie, I would not alienate voters.
Because unlike you, I don't see them as a human
mass, material for your grand social engineering
For Very Good Collectivist Causes, I see them
as individual human beings, not in the leftist
way, i.e. just two-legged expressions of their
race, creed, religion or that fathom called 'class'.

The only way I could alienate them is offending
their socialist tendencies that some regrettably
have, not because they are as obsessed as you
are, but because unfortunately they still believe
in something for nothing and in 'good government'.

That, however, is changing, and with dramatic
gains that Bush has made among Hispanics
and blacks in last elections, I don't see how
you leftists can prevent the population of United States
and I think the rest of the world as well, ideologically
shifting to the positions between highly conservative
and highly libertarian.

So again, Pizzi, thank you for demonstrating
how mindless, aggressive, vicious and hostile
you are to those who dare to disagree with
you - you're a poster boy of the contemporary
left, a real specimen of totaliarian wolf in the
sheep's skin of 'I feel your pain' (really? you
do?) nonsense.

Paolo Pizzi

unread,
Jan 28, 2005, 10:17:20 PM1/28/05
to
"Bulba!" <bu...@bulba.com> wrote in message
news:qdolv05fsca762f7l...@4ax.com...

>>What do you care, asshole, you're not even an
>>American!!
>
> I do, you fucking commie

I'm not a "commie", but then again you're too much
of a clueless idiot to know the difference between
a liberal and a communist.

>>You're just a pathetic fascist from
>>eastern Europe.
>
> I'm not a fascist, you stupid maniac. I'm
> anti-communist, but not a fascist, you
> blunt moron.

That's exactly what your friend Pinochet said.
The world, however, knows him as a fascist.

>>You'd be an embarrassment
>>even to the Republicans.
>
> Of course not - how a guy in favor of
> individual liberties, freedom of speech
> and private property can be embarassment
> to the Republicans?

I know you're waaaaaaaaay too stupid, but
no Republican has EVER dared to say what
you said:

---------------- start quote:

"(Pinochet) murdered 3 thousand of COMMIE
PUTCHISTS allied with the Marxist president
trying to introduce Soviet order. I approve
that, support that and would go fighting
the commie totalitarians myself"
--------

"Nuclear weapons are in God's plan. The use
of nuclear weapons is in God's plan. Nuclear
war will enable the actualization of the bible
prophecy" (Ed McAteer)

>>Better than Al Sadr? I don't think so.
>
> Yes, better

--------------- end quote

ANY Republican claiming that would be toast.
No, I don't expect you to get it, you're waaaay
too stupid and too ignorant. You know absolutely
nothing about this country. You think we're still
in 1975...

> Barry Goldwater wasn't,
> you dense maniac. You're so keen on
> painting me into fascist colors that you lie
> like a blunt maniac.

You paint *yourself* as a fascist, but you are
so infinitely stupid, you don't even realize it.


luciano depicolzuane

unread,
Jan 28, 2005, 10:29:59 PM1/28/05
to
On Sat, 29 Jan 2005 00:56:17 GMT, "Paolo Pizzi"
<paolopizz...@sbcglobal.net> wrote:


>..


>Forse dovrebbe metterlo nel "full-disclosure agreement" del
>real estate di queste parti. :-)

Scommetto che il full-disclosure agreement abbia qualcosa a che fare
con il prezzo delle case in Oak Ridge TN a livelli addirittura, "dirt
cheap" :)

>Grazie per le interessanti citazioni.

Me too.

Luciano (con la tuta anti-flame a portata di mano :))

Bulba!

unread,
Jan 28, 2005, 11:56:01 PM1/28/05
to
On Sat, 29 Jan 2005 03:17:20 GMT, "Paolo Pizzi"
<paolopizz...@sbcglobal.net> wrote:

>>>What do you care, asshole, you're not even an
>>>American!!
>>
>> I do, you fucking commie

>I'm not a "commie", but then again you're too much
>of a clueless idiot to know the difference between
>a liberal and a communist.

In theory there's a lot of difference, but not that
much in practice really. Regarding most of the
policy issues left-liberals say X, communists
say Y, and then you and communists somehow
both end up in doing Z.

For different reasons, left-liberals and communists
have their policies met in reality: which is why
communists stray away from their unreal communism
into the state-ran economy and healthcare
and education practice filled with red tape, and
you left-liberals stray away from your pink reality
into not that different state-ran economy and
healthcare and education filled with even more
red tape.

Intents, sure, you have them different with commies.
Results - not that much different. The only significant
difference is that left-liberals are unwilling to construct
gulags. Other than that, left-liberals end up with
Soviet-style practice. E.g. in Sweden the only company
dealing with alcohol is state-ran and owned company.
Precisely like under the Soviet system, when the dealing
in alcohol was state monopoly. The education and
healthcare among the left-liberal countries and
Soviet systems with time converge, having very
similar solutions and very similar problems and
ending up in the very same mess. Etc.

Remember the ending from "Animal Farm"?
When it was hard to tell the difference between
drunk pigs and drunk humans? That's how
communists and left-liberals are: with time
they converge in almost everything. Initial
ideology doesn't count as much. Happy digging
in shit you left-liberals have produced yourselves.

>>>You're just a pathetic fascist from
>>>eastern Europe.
>>
>> I'm not a fascist, you stupid maniac. I'm
>> anti-communist, but not a fascist, you
>> blunt moron.

>That's exactly what your friend Pinochet said.

Which means it have to be false, idiot?

>The world, however, knows him as a fascist.

No, you wish the world knew him as a fascist,
because he killed your dear ideological comrades.

See, and you claim you're not a commie. If you
were not very close to the commies, you would
not care about leftists killed in Argentina more
than about nazies hanged in Nuremberg.

>>>You'd be an embarrassment
>>>even to the Republicans.

>> Of course not - how a guy in favor of
>> individual liberties, freedom of speech
>> and private property can be embarassment
>> to the Republicans?

>I know you're waaaaaaaaay too stupid,

I know you're way to obsessive, but this time
you just repeat yourself in your impotent
wishful thinking that the repeating the same
ad nauseum will get you somewhere re convincing
people that I am a fascist or Pinochet was. Idiot.

You lies are over. Get over it. You no longer
have the lock on media, etc. The last elections
in USA have shown of how little importance
you are. And the sky is not falling, so no,
you left-liberals are meaningless and unimportant
re uphelding important freedoms. You no
longer rule. Idiot.

>You paint *yourself* as a fascist, but you are
>so infinitely stupid, you don't even realize it.

I don't, you blunt cretin, meanwhile, your
systematic snipping and repeating the same
claim over and over demonstrates how fundamentally
dishonest left-liberals are: you snip, censor,
smear and then expect everyone to believe that.

You behave like those post-communists here,
who ran the govt as if they still owned media.
Well, they found out different. It doesn't work
that way. Not anymore, idiot.

Paolo Pizzi

unread,
Jan 29, 2005, 12:24:51 AM1/29/05
to
"Bulba!" <bu...@bulba.com> wrote in message
news:6v4mv0l919mdcst2s...@4ax.com...

>>I'm not a "commie", but then again you're too much
>>of a clueless idiot to know the difference between
>>a liberal and a communist.
>
> In theory there's a lot of difference, but not that
> much in practice really.

Only to the eye of a FASCIST like you. To you
anybody who's not a right-wing extremist is a
"commie." Yes, you are THAT stupid.

I will snip your Rush Limbaugh-like rant because it's
the same trite bullshit about the "liberal media" (which,
by the way, NEVER existed) etc.

>>The world, however, knows him as a fascist.
>
> No, you wish the world knew him as a fascist,
> because he killed your dear ideological comrades.

The world DOES know him as a fascist, the only
exception is FASCISTS like you, who consider
him a hero.

> See, and you claim you're not a commie. If you
> were not very close to the commies, you would
> not care about leftists killed in Argentina more
> than about nazies hanged in Nuremberg.

First of all, ignorant moron, Pinochet was the dictator
of *CHILE*, NOT ARGENTINA. But then again, you
are an illiterate right-winger and I can't expect you to
get your facts straight. Secondly, the people your friend
killed were just ORDINARY MEN AND WOMEN who
happened to hold different ideas. You would have them
killed too, that's why you are a FASCIST. Like I said, I
don't expect a total imbecile like you to get it, keep listening
to Rush & Hannity...

> I know you're way to obsessive, but this time
> you just repeat yourself in your impotent
> wishful thinking that the repeating the same
> ad nauseum will get you somewhere re convincing
> people that I am a fascist or Pinochet was. Idiot.

Pinochet *IS* a fascist and so are you.

> You lies are over. Get over it. You no longer
> have the lock on media, etc.

BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
You really are a total moron!!!!!! You believe every
piece of right-wing bullshit and you don't even know
that the American media is OWNED by right-wingers
and big Republican donors like GE, which HAPPENS
to be one of the largest military contractors. But then
again, you're too stupid to figure it out, let alone to be
able to connect the dots...

>>You paint *yourself* as a fascist, but you are
>>so infinitely stupid, you don't even realize it.
>
> I don't, you blunt cretin

Yes, you don't, imbecile. First correct thing you
said, albeit only because your English is pathetic.

Even a Republican would call you
a fascist for making statements like these:

Bulba!

unread,
Jan 29, 2005, 1:10:49 AM1/29/05
to
On Sat, 29 Jan 2005 05:24:51 GMT, "Paolo Pizzi"
<paolopizz...@sbcglobal.net> wrote:

>>>I'm not a "commie", but then again you're too much
>>>of a clueless idiot to know the difference between
>>>a liberal and a communist.

>> In theory there's a lot of difference, but not that
>> much in practice really.

>Only to the eye of a FASCIST like you.

No matter how many times you repeat this,
I'm not a fascist, idiot.

>To you
>anybody who's not a right-wing extremist is a
>"commie." Yes, you are THAT stupid.

No, you stupid maniac. Believe it or not, you
psychopathically obsessive idiot, I'm very
well able to distinguish between various political
orientations. Most of people don't bother
with this, but I do.

>I will snip your Rush Limbaugh-like rant because it's
>the same trite bullshit about the "liberal media" (which,
>by the way, NEVER existed) etc.

Right, right, that's typical of you how you are able
to deal with arguments. You snip, I paste:

---


Intents, sure, you have them different with commies.
Results - not that much different. The only significant
difference is that left-liberals are unwilling to construct
gulags. Other than that, left-liberals end up with
Soviet-style practice. E.g. in Sweden the only company
dealing with alcohol is state-ran and owned company.
Precisely like under the Soviet system, when the dealing
in alcohol was state monopoly. The education and
healthcare among the left-liberal countries and
Soviet systems with time converge, having very
similar solutions and very similar problems and
ending up in the very same mess. Etc.

Remember the ending from "Animal Farm"?
When it was hard to tell the difference between
drunk pigs and drunk humans? That's how
communists and left-liberals are: with time
they converge in almost everything. Initial
ideology doesn't count as much. Happy digging
in shit you left-liberals have produced yourselves.

---

>>>The world, however, knows him as a fascist.
>>
>> No, you wish the world knew him as a fascist,
>> because he killed your dear ideological comrades.

>The world DOES know him as a fascist, the only
>exception is FASCISTS like you, who consider
>him a hero.

Nope. The world doesn't know Pinochet as fascist.
Not anymore.

>> See, and you claim you're not a commie. If you
>> were not very close to the commies, you would
>> not care about leftists killed in Argentina more
>> than about nazies hanged in Nuremberg.

>First of all, ignorant moron, Pinochet was the dictator
>of *CHILE*, NOT ARGENTINA.

Yeah, slipped on that, typing too quickly.

>But then again, you
>are an illiterate right-winger and I can't expect you to
>get your facts straight.

But then again, you blunt maniac, one can for instance
go to archives alt.fan.noam-chomsky and see me writing
extensively on Chile and Pinochet.

>Secondly, the people your friend
>killed were just ORDINARY MEN AND WOMEN who
>happened to hold different ideas.

Not really - unless ordinary men and women seize
farms and shops and factories with force. Leftist
mobs with automatic weapons - more of them
than the Chilean army has had - yeah, that's a leftist
idea of 'ordinary men and women'.

>You would have them
>killed too, that's why you are a FASCIST.

Bullshit. If anybody was acting in fascist-like manner,
it was Allende, who has invited foreign terrorists
and commies from Fidel Castro to assist him in
coup d'etat. So except covering asses of his leftist
mobsters by blocking enforcement of 7 thousand
court rulings he also betrayed the Chilean people,
violated Constitution, demolished rule of law and
effectively destroyed the democracy in Chile on
top of committing the biggest act of treason a govt
official can do.

Oh, and after demolishing economy he introduced
food rationing system while officially denying
he did such a thing - see beginnings of the Soviet
system. Oh, and he also quelled the general
strike. Yeah, ordinary men and women Allende
was so much for.

>Like I said, I
>don't expect a total imbecile like you to get it, keep listening
>to Rush & Hannity...

But I have never even heard Rush Limbaugh, you
cretin. I'm not an American.

>> I know you're way to obsessive, but this time
>> you just repeat yourself in your impotent
>> wishful thinking that the repeating the same
>> ad nauseum will get you somewhere re convincing
>> people that I am a fascist or Pinochet was. Idiot.

>Pinochet *IS* a fascist and so are you.

Pinochet is not fascist, you dumb totalitarian
leftie. He was a dictator, but not every dictator
is a fascist, you blunt moron. You merely repeat
fascist fascist fascist in Goebbel's like manner.

Yes, you moron, your lies are over.

Bulba!

unread,
Jan 29, 2005, 1:12:08 AM1/29/05
to

Evolution of Pizzi-like idiots in a nutshell:

http://www.reason.com/0312/bagge.shtml

Enzo Michelangeli

unread,
Jan 28, 2005, 9:50:54 PM1/28/05
to
"Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
news:7b25ec240e597feb589...@mygate.mailgate.org...

> "Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
> news:41f9ecbc$1...@newsgate.hknet.com
[...]

> > Chi prende uno stipendio da ricercatore lo e' anche se i risultati
> > sono da premio IG-Nobel (
> > http://www.improbable.com/ig/ig-pastwinners.html ). Gli
> > altri non necessariamente: dipende dai risultati.
>
> Letture di livello sempre piu' alto, complimenti Michelangeli!...
> "Annals of Improbable Research"!!
> Se e' a prendere il posto Barbadoro che punti, ci stai arrivando,
> manca poco!

Guarda che gli IG-Nobel sono attribuiti a Harvard da giurie di tutto
rispetto, che includono anche Nobel autentici. Quelli del 2004 sono stati
consegnati da Dudley Herschbach, Nobel per la chimica nel 1986, William
Lipscomb, Nobel per la chimica nel 1976, e Rich Roberts, Nobel per la
fisiologia o medicina nel 1993.

> > Magari le cose sono
> > cambiate, ma l'impressione che una trentina d'anni fa ebbi da posti
> > come La Casaccia o da vari laboratori del CNR non fu molto
> > esaltante...
>
> "Casaccia"... "CNR"... "una trentina d'anni fa"...
> Questo tuo ragionamento non fa una piega, come al solito.
> TRENTA ANNI FA' hai avuto una pessima impressione da un paio di
> laboratori che hai visto... ERGO consegue che non si fa ricerca seria in
> tutti i laboratori d'Italia/del mondo, e che i soldi son mal spesi
> DAPPERTUTTO.

Ma no, tu hai le traveggole. Quel che dico e' che spendere soldi in
ricerca e' una condizione necessaria, ma certo non sufficiente, a
garantire risultati. Quindi non mi dire che le alternative "necessitano di
scelte politiche ben definite, mantenute sul lungo termine. Necessitano di


investimenti nella ricerca che pagheranno/pagherebbero molto in futuro."

Avendo visto come funzionano le cose nella ricerca pubblica italiana
(cosi' come, del resto, in tutto il settore pubblico italiano), mi
permetto di supporre che un aumento della spesa, anziche' tradursi in un
aumento dei risultati, finirebbe direttamente giu' per il lavandino. Le
scelte politiche dovrebbero innanzitutto riguardare un cambio di
organizzazione, e poi si puo' parlare di soldi.

[...]


> Spiegami perche' FIAT non puo' fare lo stesso di GM, ed invece che
> comprare brevetti dall'estero non li produce.

FIAT e' una ditta privata, e che c'entra questo con l'uso di denaro
pubblico? Magari non e' capace, o il management e' abituato a vendere
grazie al protezionismo anziche' vendendo buoni prodotti. Certo io azioni
FIAT non ne comprerei
anche per molte altre ragioni...
D'altra parte, basta aspettare che GM sia costretta a comprarsi FIAT per
l'esercizio della famosa opzione put, et voila, le pratiche GM
diventeranno la pratiche FIAT :-)

> > Ora, io
> > capisco che uno stato di polizia sia consistente con il tuo apparato
> > ideologico hobbesiano-statalista (http://tinyurl.com/5o3lg ) ;-b, ma
> > ad altra gente le liberta' civili stanno a cuore...
>
> Uh, eccome ti stanno a cuore le liberta' civili! Deve essere per
> quello che stai cosi' bene a, e soprattutto non ti lamenti mai di, Hong
> Kong, noto paradiso delle liberta' civili, giusto Michelangeli?

Le liberta' civili (parola, stampa, religione, associazione politica) qui
ci sono: e' la democrazia che manca, dato che l'esecutivo e' nominato da
un gruppo di persone a sua volta nominato dal governo cinese. Comunque
svariate decisioni discutibili sono state bloccate da mobilitazioni
popolari, come ad esempio una sorta di simil-Patriot Act nel giugno del
2003 ritirato dopo una manifestazione con mezzo milione di partecipanti
(vedi breve riassunto a https://em.no-ip.com/art23/ ).

> Preoccupati del tronco nel tuo occhio prima di farmi notare la
> pagliuzza nel mio, OK?
> Dimmi in che modo la mia frase sulla obbligatorieta' delle
> vaccinazioni per i bambini vada contro le liberta' civili... tu sei
> fuori ragazzo mio, alla grande.

Parlo dell'altra tua storica frase:

Certe cose devono essere imposte dall'alto, dai governi.
La storia insegna.

Le vaccinazioni le avevi tirate in ballo tu come strawman: la discussione
era sul lasciare agli individui la responsabilita' di gestire i propri
affari economici o far intervenire una "benevola" costrizione da parte
dello stato - il quale notoriamente puo' esibire piena copertura degli
impegni previdenziali assunti, zero debito pubblico, brillante track
record dei propri investimenti eccetera, e quindi da' prova di saper
gestire le finanze private dei cittadini meglio di quei buzzurri dei
cittadini stessi...

[...]


> > dato che semmai la griglia dovrebbe disconnettere temporaneamente
> > alcune utenze prevenendo l'effetto domino;
>
> Ovviamente quali utenze disconnettere in tale caso devono chiederlo
> a Enzo Michelangeli, giusto?

Possono farlo sulla base della prossimita' geografica, o su quanto le
diverse utenze pagano, o su base casuale, o con qualunque altro criterio.
Sara' sempre meglio di un blackout generalizzato, no? Se in un ospedale un
giorno hai piu' malati che posti letto, che fai: chiudi l'ospedale e mandi
tutti a casa per evitare favoritismi?

> > e se, che so, il sistema finanziario, o la rete telefonica, o
> > Internet fossero costruiti su principi analoghi, i crash globali
> > sarebbero all'ordine del giorno.
>
> Esempi del cazzo. Riprova con un altro.

Erano tre, quanti ne vuoi di reti distribuite che paiono resistere alle
crisi _molto_ meglio della griglia di distribuzione elettrica?

> Sono costruiti su principi diversi perche' si tratta di cose diverse.
> E comunque, ti devi esser perso l'effetto di un paio di attacchi di
> virus su internet negli ultimi anni.
> Centinaia di milioni di dollari di danni, tanto per parlare di quella
> cosa che ti piace tanto, i soldi. No?

Ma dai, non c'e' stato nessun crash, a dispetto del fatto che cassandre
come Bob Metcalfe predicano il "crollo di Internet" da quasi dieci anni.

> > Ma anche se restiamo col sistema corrente, basato
> > sulla semplice disponibilita' di capacita' in eccesso, non vedo
> > perche' quest'ultima non potrebbe essere geotermica anziche'
> > nucleare:
>
> Forse perche' la disponibilita' geotermica e' ordini di grandezza
> inferiore rispetto a quello che dovrebbe essere per giocare un ruolo
> importante?

Whoops, intendevo dire "termoelettrica": centrali a gas, olio
combustibile, carbone...
Sviste tu non ne commetti mai, Mr. "crescono solo col cubo della potenza
della bomba"? :-D

> ...
> Ma allora te son proprio mona, fio mio....
> E COME CAZZO LA PRODUCI IN ECCESSO LA CORRENTE?
> Fino ad adesso hai detto che non era un problema di produzione,
> ma di distribuzione, adesso giri a 180 gradi e dici l'opposto.
> Deciditi.

Quel che ti dico e' che 1) secondo me le griglie di distribuzione
potrebbero essere progettate in modo da resistere meglio ai blackouts; ma
che 2) in ogni caso, _anche con la presente architettura di sistema_
basata su semplice capacita' in eccesso, basta costruire nuovi generatori,
e non serve bruciare piu' combustibile tutti i giorni.

> > La produzione dipende dall'assorbimento,
> > per ovvie ragioni di conservazione dell'energia.
>
> Ma va? Non l'avrei mai immaginato. Grazie della dritta.

E mi pare che tu ne abbia proprio bisogno. Oh, ma la capisci la differenza
tra _capacita'_ di produrre e _produzione_? Se costruisci piu' generatori
sei pronto a farli intervenire quando ce n'e' bisogno, ma a parte il costo
del capitale da investire non hai spese aggiuntive di combustibile o
aumento dell'inquinamento ambientale. Quindi, che c'entra il discorso dei
black-out con la preferibilita' del nucleare sul termoelettrico?? Le due
cose sono completamente indipendenti, e mescolarle assieme e' solo parte
di "scare tactics" governative (e tue) per creare consenso di massa alla
ripresa della costruzione di centrali nucleari.

> > Se davvero e' cosi', chi ha firmato il contratto per l'Italia dovrebbe
> > essere appeso per gli alluci.
> >
>
> Lo stesso tipo di contratto e' in vigore fra la Francia e una decina
> abbondante di paesi Europei.
> Dai un'occhiata a http://it.edf.com/index.php4?coe_i_id=40238.
> Un veloce cut-and-paste di alcune parti:
>
> - Alcuni media accusano EDF di avere ridotto volontariamente le sue
> esportazioni di 800 MW il 26 giugno, E' vero ?
>
> - Per quali motivi EDF ha interrotto le sue esportazioni verso
> l'Italia ?
>
> - EDF ha interrotto altre esportazioni verso altri paesi ?
> No. EDF non ha smesso le sue esportazioni verso l'Italia ma le
> ha diminuite. D'altronde EDF ha rispettato tutti gli altri
> contratti che la legano con gli altri paesi europei.
> Nelle ore di punta, le esportazioni di breve temine dalla Francia
> verso il Belgio e la Svizzera rimangono molto limitate e
> alcune importazioni sono attuate dall'Inghilterra (1 500 MW circa)
> dalla Germania e dalla Spagna.

[...]


>
> - Il problema riscontrato il 26 giugno è dovuto ad una congestione
> dell'interconnessione Francia/Italia ?
> Giovedì 26 giugno, nell'ambito dell'ottimizzazione della risorsa,
> EDF ha scelto di cancellare al livello di 800 MW il contratto
> con l'Italia, nel rispetto delle clausole contrattuali in vigore.
> Infatti, il prezzo di acquisto dell'elettricità proposto dal
> GRTN non era coerente con il prezzo in vigore sul mercato
> dell'elettricità. In conformità al meccanismo di allocazione
> quotidiana descritto precedentemente, questi 800 MW di capacità
> sono stati resi disponibili per altri operatori e 100 MW sono
> stati allocati nella giornata, 700 MW sono rimasti inutilizzati.
> Il problema riscontrato non è dunque legato ad una congestione
> della capacità di interconnessione Francia-Italia.
>
> Come avrai capito, si tratta di "economia", "domanda e offerta", come
> piace a te, economista liberista wannabe che non sei altro! :-)

Be', dunque basta pagare di piu'... E se l'EDF non trova compratori
perche' chiede troppo ("700 MW sono rimasti inutilizzati"), dovra'
riabbassare i prezzi. Nota quest'altro punto:

Per quali motivi EDF ha interrotto le sue esportazioni verso l'Italia ?

EDF non ha interroto le sue esportazioni ma ha soltanto
diminuito una parte delle sue esportazioni verso l'Italia
per garantire sopratutto l'approvvigionamento dei suoi
clienti in Francia. D'altronde, EDF (via EDF T) ha proposto
al Gestore della Rete Italiana di ricomprare, mercoledì 25
giugno, dell'elettricità ad un prezzo estremamente competitivo
(44 Euro/MWh). Tuttavia il GRTN, per proprie ragioni, ha
rifiutato questa offerta.

Com'e' che gli altri paesi europei non hanno sofferto tagli? E se l'Italia
e' talmente squattrinata da non potersi permettere di pagare prezzi di
mercato, dove prendera' i soldi per gli investimenti in nuove centrali
(oltretutto, col debito pubblico che si ritrova)? Semmai quel che serve e'
aumentare le bollette. Divertente vedere che il governo Berlusconi segue
l'approccio sovietico a prezzi e shortages delle merci...

E comunque, forse come attenuante nel caso questi impegni fossero stati
presi da governi precedenti, insisto che firmare contratti di fornitura
energetica cancellabili con un giorno di preavviso e' da impeachment.

Ciao --

Enzo

Paolo Pizzi

unread,
Jan 29, 2005, 1:49:33 PM1/29/05
to
"Bulba!" <bu...@bulba.com> wrote in message
news:ii9mv054h50comb8i...@4ax.com...

>>Only to the eye of a FASCIST like you.
>
> No matter how many times you repeat this,
> I'm not a fascist, idiot.

Yes, you are. You justify killing people for
their ideology. You are a fascist.

>>To you
>>anybody who's not a right-wing extremist is a
>>"commie." Yes, you are THAT stupid.
>
> No, you stupid maniac. Believe it or not, you
> psychopathically obsessive idiot, I'm very
> well able to distinguish between various political
> orientations.

No, you can't. You called me a "commie", you
are a total idiot.

>>I will snip your Rush Limbaugh-like rant because it's
>>the same trite bullshit about the "liberal media" (which,
>>by the way, NEVER existed) etc.
>
> Right, right, that's typical of you how you are able
> to deal with arguments.

What argument? That the media is left-wing? It's NO
ARGUMENT AT ALL. The media is owned by
right-wing corporations who happen to be America's
largest military contractor. Try to deny that, if you can.

> You snip, I paste:

You snip I paste. This is the PROOF you are a fascist:

Gabrielle Rapagnetta

unread,
Jan 29, 2005, 2:21:41 PM1/29/05
to
> "Nuclear weapons are in God's plan. The use
> of nuclear weapons is in God's plan. Nuclear
> war will enable the actualization of the bible
> prophecy" (Ed McAteer)

"Maybe Ronald Reagan would have won the presidency without Ed McAteer but it might have been a close election rather than the great landslide from which Reagan benefited."
--Paul Weyrich of the Senate Republican Steering Committee

Roberto Kersevan

unread,
Jan 29, 2005, 10:05:19 PM1/29/05
to
"luciano depicolzuane" <ldep...@netscape.net> wrote in message
news:f00mv0h2fn14tjvnl...@4ax.com

Vero, le case, come tutto il resto, e' molto a buon mercato rispetto
al resto degli USA.
Comunque, qui piu' che di inquinamento nucleare si tratta di
inquinamento da mercurio.
Nel primo dopoguerra, usarono tonnellate e tonnellate di mercurio per
separare il litio 7 necessario per fare "l'accensione" delle testate
termonucleari.
Sfortunatamente, all'epoca le norme ecologiche erano piuttosto
"lasche" (come vorrebbero riavere i tuoi amici repubblicani, Luciano...
:;) )
ed il risultato fu che gettarono il mercurio nei fiumi qui attorno.
Oak Ridge, comunque, e' a monte del laboratorio, per cui non c'e' un
problema vero e proprio in citta'.
E, credimi, la zona qui e' bellissima, ci sono foreste che noi in
Italia ce le sognamo.

Roberto Kersevan

unread,
Jan 29, 2005, 10:55:57 PM1/29/05
to
"Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
news:41fafa30$1...@newsgate.hknet.com

> "Roberto Kersevan" <roberto....@libero.it> wrote in message
> news:7b25ec240e597feb589...@mygate.mailgate.org...
> > "Enzo Michelangeli" <nos...@em.no-ip.com> wrote in message
> > news:41f9ecbc$1...@newsgate.hknet.com

...

> Guarda che gli IG-Nobel sono attribuiti a Harvard da giurie di tutto


> rispetto, che includono anche Nobel autentici. Quelli del 2004 sono stati
> consegnati da Dudley Herschbach, Nobel per la chimica nel 1986, William
> Lipscomb, Nobel per la chimica nel 1976, e Rich Roberts, Nobel per la
> fisiologia o medicina nel 1993.
>

Premi Nobel o no, sono cazzate.
Sarebbe come citare Feynman in campo musicale solo perche' suonava i
bonghi.

> > > Magari le cose sono
> > > cambiate, ma l'impressione che una trentina d'anni fa ebbi da posti
> > > come La Casaccia o da vari laboratori del CNR non fu molto
> > > esaltante...
> >
> > "Casaccia"... "CNR"... "una trentina d'anni fa"...
> > Questo tuo ragionamento non fa una piega, come al solito.
> > TRENTA ANNI FA' hai avuto una pessima impressione da un paio di
> > laboratori che hai visto... ERGO consegue che non si fa ricerca seria in
> > tutti i laboratori d'Italia/del mondo, e che i soldi son mal spesi
> > DAPPERTUTTO.
>
> Ma no, tu hai le traveggole. Quel che dico e' che spendere soldi in
> ricerca e' una condizione necessaria, ma certo non sufficiente, a
> garantire risultati.

Infatti, son d'accordo con te su questo. Hai letto come la penso sulla
fusione fredda, o no?

> Quindi non mi dire che le alternative "necessitano di
> scelte politiche ben definite, mantenute sul lungo termine. Necessitano di
> investimenti nella ricerca che pagheranno/pagherebbero molto in futuro."

Provami che non e' cosi'.
Citami qualche paese che abbia investito nella ricerca a lungo termine
e non abbia avuto risultati.

> Avendo visto come funzionano le cose nella ricerca pubblica italiana

... 30 ANNI FA, IN DUE LABORATORI...

> (cosi' come, del resto, in tutto il settore pubblico italiano),

... quindi suggerisci di usare gli uffici pubblici tedeschi? :-)

> mi
> permetto di supporre che un aumento della spesa, anziche' tradursi in un
> aumento dei risultati, finirebbe direttamente giu' per il lavandino.

OK. Prendo atto che ti diverti a supporre cazzate, prive di qualsiasi
fondamento fattuale.

> Le
> scelte politiche dovrebbero innanzitutto riguardare un cambio di
> organizzazione, e poi si puo' parlare di soldi.
>

Che l'organizzazione debba cambiare, specialmente a livello
universitario, e' sicuro al 100%.
Secondo te perche' me ne sono andato dall'Italia nel 1992?
Quando mi resi conto che l'amministratore delegato della societa' di
ricerca per la quale lavoravo (societa' NON pubblica, Michelangeli) mi
aveva tagliato dei fondi di ricerca per poter pagare un rinfresco (per
"celebrare" la consegna di un nuovo edificio, molto importante...), ho
detto.. "questo e' troppo, appena posso me ne vado".
Tre mesi dopo ho avuto il colpo di culo di incontrare ad una
conferenza quello che sarebbe diventato piu' tardi il mio capo a
Cornell, e sono partito per altri lidi.

> [...]
> > Spiegami perche' FIAT non puo' fare lo stesso di GM, ed invece che
> > comprare brevetti dall'estero non li produce.
>
> FIAT e' una ditta privata, e che c'entra questo con l'uso di denaro
> pubblico?

Come che c'entra? Se non e' il pubblico che fa ricerca in Italia, chi
lo fa?

> Magari non e' capace, o il management e' abituato a vendere
> grazie al protezionismo anziche' vendendo buoni prodotti. Certo io azioni
> FIAT non ne comprerei
> anche per molte altre ragioni...
> D'altra parte, basta aspettare che GM sia costretta a comprarsi FIAT per
> l'esercizio della famosa opzione put, et voila, le pratiche GM
> diventeranno la pratiche FIAT :-)
>

...

> > > Ora, io
> > > capisco che uno stato di polizia sia consistente con il tuo apparato
> > > ideologico hobbesiano-statalista (http://tinyurl.com/5o3lg ) ;-b, ma
> > > ad altra gente le liberta' civili stanno a cuore...
> >
> > Uh, eccome ti stanno a cuore le liberta' civili! Deve essere per
> > quello che stai cosi' bene a, e soprattutto non ti lamenti mai di, Hong
> > Kong, noto paradiso delle liberta' civili, giusto Michelangeli?
>
> Le liberta' civili (parola, stampa, religione, associazione politica) qui
> ci sono: e' la democrazia che manca,

!!!!!!!!! FE-NO-ME-NA-LE! !!!!!!!!

"leliberta'civilicisonomae'lademocraziachemanca"... sembra uno
scioglilingua.

> dato che l'esecutivo e' nominato da
> un gruppo di persone a sua volta nominato dal governo cinese. Comunque
> svariate decisioni discutibili sono state bloccate da mobilitazioni
> popolari, come ad esempio una sorta di simil-Patriot Act nel giugno del
> 2003 ritirato dopo una manifestazione con mezzo milione di partecipanti
> (vedi breve riassunto a https://em.no-ip.com/art23/ ).
>

Ci daro' un'occhiata, grazie. Non ne avevo sentito parlare prima.

> > Preoccupati del tronco nel tuo occhio prima di farmi notare la
> > pagliuzza nel mio, OK?
> > Dimmi in che modo la mia frase sulla obbligatorieta' delle
> > vaccinazioni per i bambini vada contro le liberta' civili... tu sei
> > fuori ragazzo mio, alla grande.
>
> Parlo dell'altra tua storica frase:
>
> Certe cose devono essere imposte dall'alto, dai governi.
> La storia insegna.
>
> Le vaccinazioni le avevi tirate in ballo tu come strawman:

Strawman o meno, ribadisco: lascia ai singoli il potere decisionale
sulla vaccinazione o meno dei figli, e torneremo a veder girare la gente
storpiata dalla poliomelite.

> la discussione
> era sul lasciare agli individui la responsabilita' di gestire i propri
> affari economici

Posizione, la mia, estremamente popolare anche fra i non "hobbesiani",
come mi hai definito tu.
Basta vedere le discussioni in corso qui negli usa sulla
privatizzazione della Social Security proposta da Bush.
A proposito, Michelangeli, facci/fammi sapere come la pensi in
proposito: son sicuro che sei con George W su quello...

> o far intervenire una "benevola" costrizione da parte
> dello stato - il quale notoriamente puo' esibire piena copertura degli
> impegni previdenziali assunti, zero debito pubblico, brillante track
> record dei propri investimenti eccetera, e quindi da' prova di saper
> gestire le finanze private dei cittadini meglio di quei buzzurri dei
> cittadini stessi...
>

Hai ragione... solo lo stato ha un track record in rosso... Enron e
WorldCom ti fanno una sega a te, eh?

> [...]
> > > dato che semmai la griglia dovrebbe disconnettere temporaneamente
> > > alcune utenze prevenendo l'effetto domino;
> >
> > Ovviamente quali utenze disconnettere in tale caso devono chiederlo
> > a Enzo Michelangeli, giusto?
>
> Possono farlo sulla base della prossimita' geografica, o su quanto le
> diverse utenze pagano,

Idea geniale! Berlusconi, primo contribuente italiano, si tiene la
corrente, mentre Mario Rossi, turnista di secondo livello all'Alfa di
Arese, si fa le scale del condominio a piedi perche' non c'e' corrente.
Sei un fenomeno, a volte...

> o su base casuale, o con qualunque altro criterio.

il "criterio Michelangeli". Lasciaci il tuo numero di fax, quando
abbiamo problemi del genere ti mandiamo un fax e tu ci tiri fuori, OK?

> Sara' sempre meglio di un blackout generalizzato, no? Se in un ospedale un
> giorno hai piu' malati che posti letto, che fai: chiudi l'ospedale e mandi
> tutti a casa per evitare favoritismi?
>

Che esempio del cazzo.



> > > e se, che so, il sistema finanziario, o la rete telefonica, o
> > > Internet fossero costruiti su principi analoghi, i crash globali
> > > sarebbero all'ordine del giorno.
> >
> > Esempi del cazzo. Riprova con un altro.
>
> Erano tre, quanti ne vuoi di reti distribuite che paiono resistere alle
> crisi _molto_ meglio della griglia di distribuzione elettrica?
>
> > Sono costruiti su principi diversi perche' si tratta di cose diverse.
> > E comunque, ti devi esser perso l'effetto di un paio di attacchi di
> > virus su internet negli ultimi anni.
> > Centinaia di milioni di dollari di danni, tanto per parlare di quella
> > cosa che ti piace tanto, i soldi. No?
>
> Ma dai, non c'e' stato nessun crash, a dispetto del fatto che cassandre
> come Bob Metcalfe predicano il "crollo di Internet" da quasi dieci anni.
>

E chi ha parlato di crash? Ho parlato di danni economici, stimabili in
centinaia di milioni di dollari al colpo.

> > > Ma anche se restiamo col sistema corrente, basato
> > > sulla semplice disponibilita' di capacita' in eccesso, non vedo
> > > perche' quest'ultima non potrebbe essere geotermica anziche'
> > > nucleare:
> >
> > Forse perche' la disponibilita' geotermica e' ordini di grandezza
> > inferiore rispetto a quello che dovrebbe essere per giocare un ruolo
> > importante?
>
> Whoops, intendevo dire "termoelettrica": centrali a gas, olio
> combustibile, carbone...
> Sviste tu non ne commetti mai, Mr. "crescono solo col cubo della potenza
> della bomba"? :-D
>

La radice cubica, ovviamente... ;-)

> > ...
> > Ma allora te son proprio mona, fio mio....
> > E COME CAZZO LA PRODUCI IN ECCESSO LA CORRENTE?
> > Fino ad adesso hai detto che non era un problema di produzione,
> > ma di distribuzione, adesso giri a 180 gradi e dici l'opposto.
> > Deciditi.
>
> Quel che ti dico e' che 1) secondo me le griglie di distribuzione
> potrebbero essere progettate in modo da resistere meglio ai blackouts;

COME? COOOOMEEEEEEE????
Vedi di non Bianchinizzarti troppo, per favore.

> ma
> che 2) in ogni caso, _anche con la presente architettura di sistema_
> basata su semplice capacita' in eccesso, basta costruire nuovi generatori,
> e non serve bruciare piu' combustibile tutti i giorni.
>

"Basta costruire nuovi generatori e NON serve bruciare piu'
combustibile tutti i giorni"...
.... mmmh.... 'speta un momento... per quale motivo uno dovrebbe
costruire piu' generatori se NON ha al tempo stesso piu' combustibile da
bruciare?
Fammi un disegnino, dai!

> > > La produzione dipende dall'assorbimento,
> > > per ovvie ragioni di conservazione dell'energia.
> >
> > Ma va? Non l'avrei mai immaginato. Grazie della dritta.
>
> E mi pare che tu ne abbia proprio bisogno. Oh, ma la capisci la differenza
> tra _capacita'_ di produrre e _produzione_?

Certo. La capacita' di produrre energia elettrica in Italia e' minore
della produzione che sarebbe necessaria.
E' per quello che dobbiamo importare da chi di produzione ne ha
troppa, letteralmente, come la Francia.

> Se costruisci piu' generatori
> sei pronto a farli intervenire quando ce n'e' bisogno, ma a parte il costo
> del capitale da investire non hai spese aggiuntive di combustibile o
> aumento dell'inquinamento ambientale.

Ma non dire cazzate, Michelangeli. Nessuno fa cose del genere in campo
energetico.
Fammi un esempio che sia uno.
I francesi hanno energia da esportare solo perche' hanno un surplus di
nucleare.
Inoltre tale surplus e' generato proprio perche', al contrario
dell'esempio che hai fatto tu qui sopra,
il nucleare produce sempre, un reattore nucleare non lo fai ripartire la
mattina dopo che l'hai spento la sera, lui funziona praticamente sempre
ad un regime ottimale.
E' uno spreco pure quello, e' per quello che sono nate proposte di
nucleare "moderno".

> Quindi, che c'entra il discorso dei
> black-out con la preferibilita' del nucleare sul termoelettrico??

Ti devi esser perso la puntata "il barile di petrolio e' a 40+ dollari
e ci restera' per un bel po' di tempo".
Cambia canale, molla i cartoni animati.

> Le due
> cose sono completamente indipendenti, e mescolarle assieme e' solo parte
> di "scare tactics" governative (e tue) per creare consenso di massa alla
> ripresa della costruzione di centrali nucleari.
>

Guarda, saranno scare tactics, ma sono piu' intelligenti delle tue
vacue proposte e fantasie pseudoscientifiche.

CAZZO! GE-NIA-LE! Sei geniale.
"Basta pagare di piu'". DUNQUE!

> E se l'EDF non trova compratori
> perche' chiede troppo ("700 MW sono rimasti inutilizzati"), dovra'
> riabbassare i prezzi. Nota quest'altro punto:
>

Oh, ma non l'hai capito che EDF che venda o meno non e' che cambia
molto?
Se non vende vorra' dire che scaldera' di 0.01 gradi in piu' l'acqua
di scarico del reattore.

> Per quali motivi EDF ha interrotto le sue esportazioni verso l'Italia ?
> EDF non ha interroto le sue esportazioni ma ha soltanto
> diminuito una parte delle sue esportazioni verso l'Italia
> per garantire sopratutto l'approvvigionamento dei suoi
> clienti in Francia. D'altronde, EDF (via EDF T) ha proposto
> al Gestore della Rete Italiana di ricomprare, mercoledì 25
> giugno, dell'elettricità ad un prezzo estremamente competitivo
> (44 Euro/MWh). Tuttavia il GRTN, per proprie ragioni, ha
> rifiutato questa offerta.
>
> Com'e' che gli altri paesi europei non hanno sofferto tagli?

Per molti motivi, chissa.

> E se l'Italia
> e' talmente squattrinata da non potersi permettere di pagare prezzi di
> mercato, dove prendera' i soldi per gli investimenti in nuove centrali
> (oltretutto, col debito pubblico che si ritrova)?

Quindi cosa proponi?

> Semmai quel che serve e'
> aumentare le bollette.

GENIALE! Da nobel per l'economia.

> Divertente vedere che il governo Berlusconi segue
> l'approccio sovietico a prezzi e shortages delle merci...
>

Berlusconi Sovietico! MI-TI-CO! SEI MI-TI-CO!!!!
AHahahahahahahaha... ahahaha... ahahahaha... ahahahaha...

> E comunque, forse come attenuante nel caso questi impegni fossero stati
> presi da governi precedenti, insisto che firmare contratti di fornitura
> energetica cancellabili con un giorno di preavviso e' da impeachment.
>

Da impeachment e' la tua testardaggine: tali contratti sono la norma,
anzi, in Europa e' infinitamente meglio di come sia negli USA.
IL disastro successo in California due anni fa te lo sei dimenticato?
Ma per Michelangeli dr Enzo l'unica cosa che conta e' quel che succede
a Hong Kong, una citta'-stato con una storia piu' che particolare
impossibile da applicare ad altri paesi.
Manca solo che tu mi porti ad esempio Monaco, o il Liechtenstein...

> Ciao --
>
> Enzo

Ciao.

Bulba!

unread,
Jan 30, 2005, 9:22:44 AM1/30/05
to
On Sat, 29 Jan 2005 18:49:33 GMT, "Paolo Pizzi"
<paolopizz...@sbcglobal.net> wrote:

>"Bulba!" <bu...@bulba.com> wrote in message
>news:ii9mv054h50comb8i...@4ax.com...
>
>>>Only to the eye of a FASCIST like you.
>>
>> No matter how many times you repeat this,
>> I'm not a fascist, idiot.

>Yes, you are. You justify killing people for
>their ideology. You are a fascist.

Excuse me, but this is you who justifies
killing people for ideology, but you are
hypocritical about it - oh, oh, those commies
in Chile were just a bunch of starry-eyed
dogooders who were killed by evil, evil
Pinochet.

Just like you, your ideological dearlings
were insane maniacs bent on forcing
everyone into their beloved 'socialism'.

I support killing the communist murderers,
you fucking hypocritical totalitarian.

I really, really wish that Pinochet-like
guy succeeded in killing the starry-eyed
commies of his time:

http://www.uea.ac.uk/his/webcours/russia/documents/trud-krestyane.shtml

Dozens of millions of victims of
those supporters of Allende of
contemporary era, i.e. Lenin, would
be spared.

Let's say Antonov succeeded. You would
scream 'oh that murderer Antonov, he
killed ordinary men and women, Lenin
and Dzugashvili and Rose Luxembourg
and Beria and Khruschchev, because
after all we don't know if they would
build the gulags up'.

The crimes of Soviet system are
proven. And here are words of the
leader of your supposed 'ordinary
men and women':

"My government is not socialist, but it
will resolutely pave the way to
socialism" - Salvador Allende, 1971,
speech in Soviet Union.

You can't get clearer than that, you
fucking commie fascist Pizzi in
denial of your totalitarian impulses.

Say, Pizzi, do you believe of
the Soviet crimes, like those of
your beloved closet hero, Fidel
Castro? And dear friend and
military supporter of Allende?

>>>To you
>>>anybody who's not a right-wing extremist is a
>>>"commie." Yes, you are THAT stupid.
>>
>> No, you stupid maniac. Believe it or not, you
>> psychopathically obsessive idiot, I'm very
>> well able to distinguish between various political
>> orientations.

>No, you can't. You called me a "commie", you
>are a total idiot.

But you are a closet commie. You are just
as intolerant of dissenters and close-minded
as they are. You call yourself 'liberal', which
means pink-left. Well, socialists MEANT
good socialism, too, and believed it, too,
how nice and pink and non-coercive their
IMAGINED and WISHED FOR socialism is.

Just like left-liberals. What follows in action
are results of your impulses and manias
and beliefs an the needs of real-politik and
the ugly dilemmas in the practice of economy
and government. Which make me not doubt
that whatever you'd MEAN, what you would DO
would be just applying the coercion by govt
'for the good of the people' to different
degrees. Between you and a real Soviet-model
commie there are just two shades of red
ideology, you fucking maniac.

You fucking closet totalitarian.

>>>I will snip your Rush Limbaugh-like rant because it's
>>>the same trite bullshit about the "liberal media" (which,
>>>by the way, NEVER existed) etc.
>>
>> Right, right, that's typical of you how you are able
>> to deal with arguments.

>What argument? That the media is left-wing? It's NO
>ARGUMENT AT ALL.

But it is. It was full of left-liberal media bias. You
just like it, so you're in denial of it. Little surprise
given how aggressive, intolerant and obssessed
your behavior is.

>The media is owned by
>right-wing corporations who happen to be America's
>largest military contractor. Try to deny that, if you can.

First of all, most of the broadcasting didn't USE to
be owned by big corporations. Second, corporations
aren't 'rigth-wing' at all, you fucking liar. They
are bureaucratic organizations not especially caring
about whatever they broadcast as long as it's OK within
bureacratic dependencies and games.

And media are filled with journalists and people who
are typically shallow and impulsive in thinking. Hence
left-liberal. Hence they put the left-liberal spin on
everything they broadcast. The owners don't care as
long as it sells.

For you, typically mindless, shallow, aggressive,
intolerant maniac, the issue of ownership says
everything.

It doesn't. And TODAY. Is NPR owned by the 'right
wing military contractors', too? It used to be three
huge TV networks in America that put left-liberal
spin on everything. You just liked it, being mindless,
shallow, aggressive and intolerant maniac.

Bulba!

unread,
Jan 30, 2005, 9:03:33 AM1/30/05
to
COLUMNIST DAVID BROOKS : Condescending vs. understanding

By David Brooks

NEW YORK - Every election year, we in the commentariat come up with a
story line to explain the result, and the story line has to have two
features. First, it has to be completely wrong. Second, it has to
reassure liberals that they are morally superior to the people who
just defeated them.

In past years, the story line has involved Angry White Males, or
Willie Horton-bashing racists. This year, the official story is that
throngs of homophobic, Red America values-voters surged to the polls
to put George Bush over the top.

This theory certainly flatters liberals, and it is certainly wrong.

Here are the facts. As Andrew Kohut of the Pew Research Center points
out, there was no disproportionate surge in the evangelical vote this
year. Evangelicals made up the same share of the electorate this year
as they did in 2000. There was no increase in the percentage of voters
who are pro-life. Sixteen percent of voters said abortions should be
illegal in all circumstances. There was no increase in the percentage
of voters who say they pray daily.

It's true that Bush did get a few more evangelicals to vote
Republican, but Kohut, whose final poll nailed the election result
dead-on, reminds us that public opinion on gay issues over all has
been moving leftward over the years. Majorities oppose gay marriage,
but in the exit polls Tuesday, 25 percent of the voters supported gay
marriage and 35 percent of voters supported civil unions. There is a
big middle on gay rights issues, as there is on most social issues.

Much of the misinterpretation of this election derives from a poorly
worded question in the exit polls. When asked about the issue that
most influenced their vote, voters were given the option of saying
"moral values." But that phrase can mean anything - or nothing. Who
doesn't vote on moral values? If you ask an inept question, you get a
misleading result.

The reality is that this was a broad victory for the president. Bush
did better this year than he did in 2000 in 45 out of the 50 states.
He did better in New York, Connecticut and, amazingly, Massachusetts.
That's hardly the Bible Belt. Bush, on the other hand, did not gain
significantly in the 11 states with gay marriage referendums.

He won because 53 percent of voters approved of his performance as
president. Fifty-eight percent of them trust Bush to fight terrorism.
They had roughly equal confidence in Bush and Kerry to handle the
economy. Most approved of the decision to go to war in Iraq. Most see
it as part of the war on terror.

The fact is that if you think we are safer now, you probably voted for
Bush. If you think we are less safe, you probably voted for Kerry.
That's policy, not fundamentalism. The upsurge in voters was an
upsurge of people with conservative policy views, whether they are
religious or not.

The red and blue maps that have been popping up in the papers again
this week are certainly striking, but they conceal as much as they
reveal. I've spent the past four years traveling to 36 states and
writing millions of words trying to understand this values divide, and
I can tell you there is no one explanation. It's ridiculous to say, as
some liberals have this week, that we are perpetually refighting the
Scopes trial, with the metro forces of enlightenment and reason
arrayed against the retro forces of dogma and reaction.

In the first place, there is an immense diversity of opinion within
regions, towns and families. Second, the values divide is a complex
layering of conflicting views about faith, leadership, individualism,
American exceptionalism, suburbia, Wal-Mart, decorum, economic
opportunity, natural law, manliness, bourgeois virtues and a zillion
other issues.

But the same insularity that caused many liberals to lose touch with
the rest of the country now causes them to simplify, misunderstand and
condescend to the people who voted for Bush. If you want to understand
why Democrats keep losing elections, just listen to some coastal and
university town liberals talk about how conformist and intolerant
people in Red America are. It makes you wonder: why is it that people
who are completely closed-minded talk endlessly about how open-minded
they are?

What we are seeing is a diverse but stable Republican coalition
gradually eclipsing a diverse and stable Democratic coalition. Social
issues are important, but they don't come close to telling the whole
story. Some of the liberal reaction reminds me of a phrase I came
across recently: The rage of the drowning man.
Brooks writes for the New York Times.

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