VERGOGNA E IMPOTENZA

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lui

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Aug 7, 2008, 7:48:28 AM8/7/08
to Pordenone intercultura
Sono questi i sentimenti che provo in questi giorni; credo abbiate
tutt* letto che il neo consiglio regionale di centro-destra, ha
abrogato la legge regionale 5 del 2005 “Norme per l’accoglienza e
l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri
immigrati”. Era, credo, l'unica in Italia e una fra le più avanzate
d'Europa ed era considerata un modello perché nata da un percorso
partecipato, dal basso, essendo riuscita a coinvolgere enti pubblici,
cooperative ed associazioni, operatori della scuola e di tanti altri
servizi, cittadini italiani ed immigrati.
Noi stess*, in qualità di referenti per l'intercultura, abbiamo
partecipato agli "stati generali" indetti appunto per ascoltare chi
poi nella pratica quotidiana con gli stranieri ci lavora, e siamo
stat* ascoltat*, anche più volte.

Al suo posto rimane un buco normativo che ci riprecipita nei
finanziamenti (se ci saranno...) discrezionali e a singhiozzo,
nell'incertezza amministativa e normativa e, soprattutto, azzera in un
attimo il lavoro collettivo che in questi tre anni siamo riuscit* a
costruire, attraverso il confronto costante e la progettualità che ha
reso le nostre scuole sempre più aperte, accoglienti e in grado di
offrire pari opportunità alle bambine e ai bambini venuti da lontano.
Inoltre, attraverso le attività finanziate dalla legge, non ultime
quelle previste dagli sportelli scuola-famiglia che la L.R. 5 ci aveva
permesso di organizzare, abbiamo anche saputo rendere la scuola più
vicina ai problemi quotidiani e di integrazione che le famiglie
immigrate ci portavano, aiutandole ad orientarsi in una scuola e in
una società non sempre facili da comprendere.

Ora non sappiamo cosa attenderci; certo che senza soldi sarà un po'
difficile avviare corsi di lingua italiana per i nuovi arrivati,
laboratori interculturali, attività rivolte alle famiglie e tutto
quello che in questi anni i finanziamenti di una regione presente e
consapevole, ci aveva permesso di organizzare (prima attraverso il
Progetto "Stranieri Accoglienza e Immigrazione", poi attraverso il
Bando previsto dalla legge abrogata). Sicuramente è comunque la fine
dei vari tavoli progettuali, la fine di un percorso che aveva tentato
di rendere la nostra regione un po' più giusta ed accogliente per
tutti, la fine soprattutto di un pensiero e di una cultura lontani
anni luce dall'arroganza e dal disprezzo per lo straniero che questo
consiglio regionale ha dimostrato abrogando la legge 5.

Che dire ancora? In questi anni abbiamo sperimentato ed imparato
molto, tentiamo di portare avanti le buone pratiche ormai consolidate
nelle nostre scuole, di continuare a chiedere forte ciò che ogni
bambino ha diritto che gli venga assicurato e, soprattutto, di non
chinare la testa alla barbarie.

La referente per l'Educazione Interculturale per le scuole della
Provincia di Pordenone, insegnante Luigina Perosa

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