Cervelli Lavati

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Pietro Bono

unread,
Mar 19, 2009, 4:00:15 PM3/19/09
to parliamo del CeSAP Bari
L’undici ottobre 2007, la Procura di Bari oscurava il sito di arkeon
www.arkeon.org , e indagava cinque persone, tra cui il fondatore, per
gravi reati.

Il 14 ottobre 2007, in prima serata su “Canale 5”, andò in onda la
puntata di “TERRA”.
All’interno di questa puntata erano anche contenute tre schede
dedicate alle Psicosette.

- “Cervelli Lavati” relativa al caso arkeon.
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=tg5&data=2007/10/14&id=20380&categoria=terra&from=tg5
- “Accadde a Bari” relativa al caso arkeon.

- “Corsa nella luce” relativa al Gruemp ed a Patrizio Paoletti.

Ho sbobinato integralmente “Cervelli Lavati” di cui parlo anche sul
mio blog.
http://pietrobono.blogspot.com/2009/03/arkeon-e-i-cervelli-lavati-19-3-2009.html

Un giornalista intervista Lorita Tinelli del CeSAP, "Anna", una
Madre di un frequentante arkeon un Padre di un frequentante arkeon.

Ecco il testo.


INTRODUZIONE
…Giovedì scorso (Ottobre 2007 ndr.) è cominciata una inchiesta che ha
al centro proprio la questione delle sette in Italia. E’ una delle
prime volte che accade.
L’inchiesta si svolge dentro a questo palazzo, il Palazzo di Giustizia
di Bari.
Ed è qui da Bari che vogliamo introdurre questa puntata dedicata
proprio alle sette.
Una precisazione. Non parliamo di sette sataniche, non parliamo
nemmeno di sette religiose.
Parliamo di Psico-sette. Non centrano neppure con quella Slovena che
si occupa di corpi.
Le Psico-sette, come dice la parola,si occupano della mente. Cosa
sono?
Spesso sono centri psicoterapeutici. A volte sono scuole di
formazione.
Il loro scopo è quello di ridare fiducia alla gente, fiducia in se
stessi. Si chiama auto-stima. Superare condizionamenti mentali. In
altri casi, in pochi casi per fortuna,promettono la felicità.
Promettono addirittura che si possa guarire da malattie anche molto
gravi.
Allora, vogliamo capire bene questa sera cosa sono le Psico-sette.
E se è fondata l’indagine che, per esempio, è in corso a Bari. Che
ipotizza reati molto, molto, gravi. Ne parleremo più avanti (“Accadde
a Bari” 2007/10/14 ndr).
Per il momento con Marco Corrias ascoltiamo alcune testimonianze.
Alcune sono agghiaccianti.
Marco Corrias ci spiega cosa sono le Psico-sette.

Anna
Si assisteva a scene in cui la gente urlava, piangeva, raccontava cose
violentissime, di abusi subiti, tutti all’interno della famiglia.
Eri lì, tra sconosciuti che si uniformavano nel linguaggio, nei gesti.
Che approvavano il maestro in tutte le sue teorie.
Il maestro diceva: “…A te tuo nonno ha fatto questo…a te, tuo padre,
quest’altro…”.
Ho sperimentato su di me una violenza psicologica inaudita.


Giornalista
Anna - la chiameremo così - ce l’ha fatta!
E’ riuscita ad uscire da Arkeon. La setta in cui, una persona a lei
molto cara, l’aveva trascinata.
“Vieni – le aveva detto – è un’esperienza bellissima, coinvolgente. E’
utile per la mia professione. Lo sarà anche per la tua”.
Anna, dopo vari tentennamenti, ha accettato.
Due seminari uno a Milano e nel Pavese, due esperienze devastanti, in
cui ha provato quanto pericolosa possa essere la manipolazione della
mente umana e la promessa di fare di te un super-uomo.
Poi ha deciso di uscire ed è andata a raccontare tutto alla Polizia
ed al CeSAP.
Anche sulla sua testimonianza si basano le accuse pesantissime dei
Magistrati contro il fondatore di Arkeon Vito Carlo Moccia e cinque
persone della sua organizzazione di cui vi racconteremo più avanti.

E’ la prima volta che accade. Di psico-sette, organizzazioni che si
propongono di cambiare la psiche umana, promettendo di infondere
poteri straordinari da applicare nel campo del lavoro e nei rapporti
sociali, attraverso quello che un tempo si chiamava “lavaggio del
cervello”, fino a poco tempo fa non si era mai sentito parlare.
Perché non c’è una legislazione che se ne occupi. Perché il reato di
plagio è stato abolito nel 1981.
Non esistono dati ufficiali su quante siano queste sette.
Anche se il giro di affari si aggira su centinaia di milioni di Euro
ogni anno.
Ci sono quelle notissime nel mondo come Scientology o i Dianetics.
Ma anche quelle nascoste dietro l’insidiosa (ndr. seriosa ?)
denominazione di Società per la formazione e la selezione del
personale di importanti aziende.
E poi una miriade di piccole organizzazioni, spesso senza sede o
alloggiate in palestre e in improbabili associazioni costituite da
pseudo-santoni o auto-proclamatisi maestri.

Lorita Tinelli
Un po’ queste sette si somigliano per i modi in cui agiscono.
Tutti propongono formazione. Tutti entrano nel merito dei vissuti
personali dell’individuo. Tutti questi gruppi propongono appunto un
percorso che faccia venir fuori il potenziale che ogni essere umano
ha, e quindi là vanno a scavare e re-interpretare la vita passata, a
manipolare le informazioni manipolare soprattutto i ricordi che le
persone hanno o non hanno, inducendo anche i falsi ricordi.

Giornalista
Lorita Tinelli è stata una delle prime in Italia a occuparsi delle
Psico-sette. Il sito del suo Centro Studi - il CeSAP - vicino a Bari,
raccoglie decine e decine di testimonianze spesso drammatiche.
Storie di vittime di familiari disperati che non riconoscono più i
loro cari, la cui personalità è stata cancellata, stravolta dalle
tecniche di manipolazione del pensiero.

Tinelli
Molte di queste tecniche sono attinte dalla psicologia ufficiale e non
ufficiale. Ci sono tecniche di respirazione, tecniche di
bombardamento d’amore che vengono utilizzate da questi gruppi.
Ogni volta che una persona si trova ad affrontare un’esperienza di
questo genere con un gruppo di questo genere, rompe immediatamente i
rapporti con la propria famiglia.
Inizia ad assumere un atteggiamento diverso in negativo, da quello che
aveva precedentemente.
Usa un gergo che non è il suo linguaggio naturale e si isola proprio
dal resto della sua rete amicale e familiare, concentrandosi
esclusivamente sui legami del gruppo.

Testimonianza Madre
Me ne sono accorta perché mio figlio iniziava a rispondermi male ad
essere aggressivo, freddo, distaccato. Ed io ho pianto. Ma cosa è
successo al mio ragazzo? Ma Perché si comporta così? Nei suoi sguardi
leggevo l’odio nei miei riguardi. E poi se mi avvicinavo mi diceva: “
non mi toccare, non mi toccare”. Io ero sconcertata, mi confidavo pure
con le mie amiche: ma cosa ha? succede anche a te questo, sarà forse
perché mio figlio sta crescendo … che mi tratta così. Io voglio mio
figlio.

Giornalista
Un titolo di studio superiore, spesso universitario. Una posizione
sociale ben definita, quasi sempre nella fascia medio-alta della
società. Sbaglierebbe chi pensasse che aderire alle sette siano solo
i poveri diavoli. Anche perché i costi sono altissimi. Un seminario
di due giorni, quasi ogni fine settimana, può costare 250 Euro. Un
corso intensivo di quattro giorni 1.300 Euro. E si svolgono anche 2/3
volte l’anno. Un pre-master anche 12.000 Euro. Insomma alla fine del
percorso che và dai 6 ai 7 anni, si spendono tra i 50/100.000 Euro.
Quasi tutti soldi in nero, ha appurato la Guardia di Finanza.
Un gruppo come Arkeon ha circa 10.000 adepti in Italia.

Tinelli
Sono presenti in tutta l’Italia. Sono talmente diffuse che davvero si
fa fatica a circoscriverle. Molti hanno una sede legale da una parte,
hanno ramificazioni in altre regioni d’Italia. Hanno contatti con
aziende, industrie.
Molto spesso cercano accreditamenti anche nella Chiesa Cattolica.
Domanda
Che tipo di connessione c’è in alcune aziende?
Tinelli
Si propongono come gruppi di formazione. Propongono le loro attività
ed i loro lavori alle aziende che, in qualche modo, soprattutto se
hanno all’interno del loro entourage qualche affiliato al gruppo,
sentono di accettare questo progetto.
Addirittura c’è stato raccontato un episodio in cui una di queste
organizzazioni entrata all’interno di una grossa azienda a livello
nazionale, a seguito di queste formazioni c’è stato un suicidio. I
responsabili di questa organizzazione, nel riferire ad altri cosa era
avvenuto, hanno detto che finalmente avevano portato un po’ di pulizia
all’interno di quella azienda. Quindi hanno letto il suicidio di
questa persona in quest’ottica.

Giornalista
Potrà dunque stupire, ma è la realtà che una società gemella come la
Arkeon di Vito Carlo Moccia, la Tribe Human Consulting abbia
ultimamente avuto oltre 77.000 Euro per un progetto di formazione
finanziato dalla Regione Lombardia.
Naturalmente non tutte le società che fanno formazione aziendale
possono essere tacciate delle accuse riservate alla Arkeon.

Filmato di un corso Residenziale condotto da Vito
“…e voglio chiedervi di guardarvi. Di guardare la paura che avete
vissuto con gli uomini, che è la paura di essere deboli, la paura del
confronto fisico, la paura di varcare la soglia dell’identità, per
essere nel mondo come guerrieri…”

Giornalista
- Movimenti del Potenziale umano – li definisce Caterina Boschetti nel
suo “Libro nero delle sette in Italia”, che insegnano come prima di
ogni altra cosa, venga il proprio sviluppo personale, la propria auto-
realizzazione, e ogni cosa che in qualche modo lo limiti, viene
vissuta come un ostacolo. In questo modo, la più colpita è
sicuramente la famiglia.

Testimonianza Madre
Mio figlio mi ha augurato di morire: magari morissi. Quante volte mi
ha detto parolacce, mi ha augurato la morte. Ma questo non è mio
figlio.
Domanda: lui non era così da adolescente?
Risposta: ma no, da adolescente era un ragazzo spontaneo, allegro; era
capace di buttarsi per terra a fare i rotoli se la squadra del cuore
segnava un gol. Era un ragazzo pieno di vita, pieno di attività;
adesso è diventato casa, lavoro, soldi. E’ acritico, è un robot, è
disumanizzato, io dico che a mio figlio gli è stato rubato l’anima.

Giornalista
Le tecniche per raggiungere la totale adesione ai principi della
setta, possono arrivare al limite della violenza. E l’esoterismo
spesso, è una componente essenziale.

Anna
Siamo andati nei locali di una palestra, di una scuola di danza a
Milano. Ed era allestita in maniera molto strana, particolare, che
nulla insomma aveva a che fare con un corso che ci si può aspettare
sulla comunicazione o di formazione, di leadership o cose del genere.
C’erano candele, strane ciotole, incensi, fotografie, statuette
pagane, anche un’immagine del Cristo.
Ricordo di una donna. Era la prima volta anche per lei.
Lei raccontava di aver avuto un papà alcolista e un figlio di cui
aveva appena scoperto l’omosessualità. E questo maestro le disse che
l’omosessualità del figlio era colpa sua e che suo figlio, in realtà,
era il figlio di suo padre, perché lei in realtà era vittima di
incesto.
Io ho sentito questa donna urlare disperata, buttarsi per terra e dire
“no…mio figlio no, non è vero…” e nessuno interveniva a raccoglierla.

Testimonianza Madre
Io ho capito perché mio figlio aveva questo atteggiamento nei miei
confronti, perché questa associazione dove lui purtroppo è stato
trascinato, diciamo, applica un metodo, una teoria che si chiama della
madre perversa e la teoria del pedofilo. E in che cosa consiste,
consiste che la mamma, … io ancora oggi raccontarlo mi fa tanto male,
cioè che quando Nino quando aveva 2 o 3 anni, quando era molto
piccolo, la mamma o abusava di lui o lo portava dal pedofilo. Io mi
chiedo e chiedo a tutte le persone che mi sentono: perché io devo
essere infamata in questo modo? Perché l’amore più bello del mondo …
di mio figlio, ed del mio verso mio figlio deve essere sporcato così?

Giornalista
Non sono rari i casi in cui ai corsi partecipano anche dei bambini,
spesso portati anche da genitori separati. L’ingresso in queste
organizzazioni è quasi sempre lo stesso. Il gancio è una persona a
cui si è legati.

Testimonianza Padre
Non c’è stato un momento esatto che ci siamo accorti che lui
frequentava questa associazione. E’ stato lui a dirmelo. E’ stato lui
a dirmelo circa un anno fa. Disse: papà, io frequento questa
associazione. Io al momento sono rimasto un po’ esterrefatto, perché…
Domanda
Le ha detto perché la frequentava?
Risposta
No, perché non sapevo di che cosa si trattava. Quando ho detto che
cos’è, che cos’è? “E’ inutile che ti spiego …, vieni, vieni”. Ha
tentato di portarmi all’interno di questa associazione.

Anna
Quando si entra in questi gruppi, non ci si accorge che magari, la
persona che ti ha portato, è inconsapevolmente complice. Perché
magari ha dato informazioni su di te al suo maestro.
Io, quello che ho visto, è che il mio famigliare era cambiato
immediatamente, istantaneamente. E non faceva altro che dire: “…
qualsiasi cosa devo chiedere al maestro, al maestro”.
Quando sono arrivata lì, queste persone hanno sfruttato tutta una
serie di fragilità e di informazioni che io non sapevo assolutamente
che avessero per scuotermi emotivamente, fino ad ipotizzare che io
dovessi rivivere uno stupro, che io non ho mai subito. E per
liberarmene io avrei dovuto riviverlo, simularlo lì dentro.

Giornalista
Durante il secondo seminario, questa volta Intensivo di quattro
giorni, Anna decide di andarsene. E’ sconvolta per quel che le
accade.

Anna
Un esercizio, definito “no limits”, invitavano le persone a esplorarsi
vicendevolmente con altre patners, sessualmente. Dicevano: “non ci
sono limiti, no limits”.
E’ stata una cosa devastante. Io sono scappata. Mi hanno chiuso
dentro. Eravamo chiusi dentro. Io sono arrivata verso la porta e …
non…graffiavo, urlavo, piangevo e dopo vari tentativi di ributtarmi in
questa mischia, mi hanno lasciata stare.

Giornalista
Fine del corso e fine della storia tra Anna e la persona cara. Il
maestro ha subito decretato: “non erano fatti per stare insieme”.

Tinelli
La fuoriuscita è un percorso davvero molto difficile, perché significa
mettere in discussione quella esperienza. Rimettere in discussione le
proprie capacità di valutazione, la conoscenza di se stesso e delle
proprie difese.

Giornalista
Il silenzio che circonda le Psico-sette incomincia a rompersi.
Una sezione apposita è stata istituita dalla Polizia di Stato. I
Magistrati indagano.
Ma la reazione contro chi denuncia e racconta quello che accade è una
ritorsione scientifica. Al CeSAP sono arrivate denunce con richieste
miliardarie.
Anna da Arkeon ha ricevuto una richiesta di risarcimento di quattro
miliardi di Euro. E ottanta denunce fotocopie sono state presentate
contro di lei da adepti in varie procure italiane. Un modo per
intimidire, per sfinire legalmente un testimone scomodo.

Anna
Perché questi procedimenti contro di me non vengono congelati, non
vengono archiviati, visto che a tutte le mie affermazioni c’è stato
riscontro e ben altro?

Giornalista
Anna, la sua battaglia l’ha quasi vinta.
Questa mamma ancora no, ma lei non dispera.

Testimonianza Madre
Io ho provato a chiamare mio figlio. Mi chiude il telefono, non vuole
parlare più con me, perché io forse so come arrivare al suo cuore, e a
loro non gli permettono di parlare con me. Perché io so, io so che
mio figlio, dentro di lui, c’è sempre quel ragazzo meraviglioso che è.

keyse...@gmail.com

unread,
Mar 20, 2009, 12:14:01 PM3/20/09
to parliamo del CeSAP Bari
Salve Pietro,

un saluto (anche se non mi conosce di persona) e i miei complimenti
per il lavoro che sta facendo online.

Mi ha colpito una frase tra le tante assurdità dette nella
trasmissione che ha sbobinato.
La cito e la commento qui sotto :

<b>
Giornalista
Lorita Tinelli è stata una delle prime in Italia a occuparsi delle
Psico-sette. Il sito del suo Centro Studi - il CeSAP - vicino a Bari,
raccoglie decine e decine di testimonianze spesso drammatiche.
Storie di vittime di familiari disperati che non riconoscono più i
loro cari, la cui personalità è stata cancellata, stravolta dalle
tecniche di manipolazione del pensiero.
</b>

E' sicuro e certo come il fatto che il Sole sorgerà domani mattina che
la giornalista non sa quello che sta dicendo. La Tinelli, come tanti
altri cosiddetti studiosi che oggi vanno per la maggiore, diversi anni
fa non sapevano nemmeno cosa fossero le sette. Basta fare un giro sul
web e vedere chi ha lavorato seriamente in Italia in questi ultimi
anni e chi invece ha 'copiato' e usato il lavoro degli altri per
cercare di accreditarsi.

Si può capire che la nostra psicologa-grafologa possa essere a corto
di idee, in realtà non ha mai brillato da questo punto di vista e
basta vedere il suo blog per capire che nessuno le ha spiegato cosa
sia un blog e come debba essere utilizzato. Tutte le persone con il
cervello apparentemente lavato lo sanno usare in maniera creativa il
Blog lei no incolla sul suo Blog testi kilometrici scritti che non
interessano a nessuno giusto per poter dire di avere anche lei un blog
poverina.

Sembrano i famosi siti di Scientology tutti uguali. Ma è naturale che
sia così basta leggere l'unico libro che ha scritto e vedere che non
si tratta di un vero libro bensi di un inieme trito e ritroto di
STORIE ...

Storia di A poi Storia di B poi Storia di C etc etc. Non si può certo
chiamare libro un'opera di ingegno di così alto livello culturale,
dico male?

Non parliamo della Rivista della sua associazione : Labyris. Ho avuto
il modo di leggere uno dei primissimi numeri, oggi introvabili (ha
fatto bene a farli sparire dalla circolazione) è un coacerbo di
banalità scritte in un italiano davvero improbabile.

Se davvero la Tinelli è fiera di quella Rivista la sfido a pubblicare
tutti i numeri compreso il primissimo numero sul web, ci sarà da
ridere per diverse settimane credetemi!

Bene potrei dilungarmi ulteriormente ma oggi il tempo a mia
disposizione è terminato.

Aggiungo solo una idea per comcludere la vicenda Cesap-Arkeon a me
sembra una vicenda molto triste ma comprenbilissima. La tecnica usata
dalla Tinelli è decisamente datata ed è una tecnica molto cara ad uno
degli uomini vicinissimi ad Hitler.

Come diceva questo illustre personaggio, il tristemente famoso Joseph
Goebbels :

« Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una
verità.»
(Joseph Goebbels)

ecco lei pensa che ripetere il suo mantra all'infinito alla fine farà
avverare le sue parole.

Purtroppo per lei non è così che funziona, lo sa bene ed a sue spese
Joseph Goebbels che alla fine ha dovuto pagare duramente il suo
sbaglio.

Alla prossima
K.S.

Pietro Bono

unread,
Mar 20, 2009, 5:30:11 PM3/20/09
to parliamo del CeSAP Bari

On 20 Mar, 17:14, "keyser6s...@gmail.com" <keyser6s...@gmail.com>
wrote:
> Salve Pietro,

Effettivamente frequentare certi ambienti può far male.
Anche a me sta prendendo la mania del "copia-incolla".
Così ora incollo un commento che Cosimo ha scritto su:
http://pietrobono.blogspot.com/2009/03/arkeon-e-i-cervelli-lavati-19-3-2009.html

Prima però solo un breve commento ad una frase detta dalla Madre nel
filmato: "...Era un ragazzo pieno di vita, pieno di attività; adesso
è diventato casa, lavoro, soldi...".
A leggerla così, riferito ad un ragazzo che vuol mettere sù famiglia,
questa frase fa riflettere.
In molte Madri e anche Padri, si leccherebbero i baffi ad averlo un
figlio così.

Pietro

Quello che segue è il commento di Cosimo:

Tanti sono gli aspetti agghiaccianti di quella trasmissione.
La mancanza non dico di una verifica, ma solo di un tentativo di
verifica di alcunché: uno mi dice e io riporto, alla faccia del
giornalismo. Si chiama facchinaggio!
La stridente diversità di atteggiamento tenuto con “le sette
successive”: la prima con intervista ai fondatori (quindi diritto di
replica), in ridente spiazzo soleggiato e domande remissive; l’ultima
addirittura uno spot pubblicitario, il tutto in un crescendo
rossiniano che dal male arkeon andava al bene paoletti. Per la serie,
forti coi deboli e debole coi forti.
Poi le interviste con lo scialle, della stessa persona già intervenuta
a volto scoperto in altre due trasmissioni televisive di rilievo
nazionale: che senso ha se non quello di impressionare. Per la serie
“io sì che so manipolarle le persone”.
Ma le cose più interessanti riguardano le testimonianze di quei due
genitori.

La madre parla di cambiamenti terribili nel figlio: “Me ne sono
accorta perché mio figlio iniziava a rispondermi male ad essere
aggressivo, freddo, distaccato. Ed io ho pianto. Ma cosa è successo al
mio ragazzo? Ma Perché si comporta così? Nei suoi sguardi leggevo
l’odio nei miei riguardi”
“Anna” conferma – con riferimento al proprio caso – che il gruppo
induce cambiamento definendolo repentino: “quello che ho visto, è che
il mio famigliare era cambiato immediatamente, istantaneamente”.
La conferma definitiva che queste psicosette inducono repentini
cambiamenti nell’individuo viene dall’esperta chiamata in causa, la
d.ssa Tinelli che dice: “Ogni volta che una persona si trova ad
affrontare un’esperienza di questo genere con un gruppo di questo
genere, rompe immediatamente i rapporti con la propria famiglia”. Lo
ha letto sui libri della Singer, dev’essere pur vero…

Eppure di fronte a tutto ciò, il padre dice un’altra cosa. “Non c’è
stato un momento esatto che ci siamo accorti che lui frequentava
questa associazione. E’ stato lui a dirmelo. E’ stato lui a dirmelo
circa un anno fa. Disse: papà, io frequento questa associazione”. Il
cambiamento è stato così drastico e repentino che non se n’erano
accorti! Glielo ha dovuto confidare il figlio (certo evidentemente per
irretirli e non per desiderio di condividere un’esperienza).

Non basta. La madre dice: “Io ho capito perché mio figlio aveva questo
atteggiamento nei miei confronti, perché questa associazione dove lui
purtroppo è stato trascinato, diciamo, applica un metodo, una teoria
che si chiama della madre perversa e la teoria del pedofilo”.

La domanda che mi sale è: come può la madre aver “capito” quelle cose?
Non aveva mai partecipato a un seminario. Il marito non si era accorto
di nulla. Il figlio non gliene aveva parlato, come conferma il padre
che dice “non sapevo di che cosa si trattava. Quando ho detto che
cos’è, che cos’è? “E’ inutile che ti spiego …, vieni, vieni”. Quindi
dove ha sentito parlare di teoria della madre perversa e del pedofilo?
Evidentemente questa donna ha “capito” ciò le è stato spiegato.
Possiamo domandarci da chi. E su che basi.

Come dice Pietro, è da vedere quali sono i cervelli lavati e da chi.

Cosimo



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