Volevo fare delle considerazioni su alcuni cambiamenti introdotti
quest'oggi, facendo una breve premessa.
Al di là di quello che andremo a fare: raccolta dati,
cataloghizzazione degli stessi, ecc., ecc., che possono sembrare
attività fredde, puramente informative, quello che deve passare con
questo progetto deve essere l'entusiasmo, l'emotivo, la passione che
tutti, ognuno a modo suo metterà in questa iniziativa, alle persone
non dovremmo parlare alla mente, ma al cuore, quindi:
a) Non condivido e non mi piace il nome "Charter" in luogo di Mission-
Obiettivi, il significato del primo va spiegato, è freddo non rende
l'idea sottesa, troppo aziendale (da template), poco comunicativo,
pollice verso
b) Per la premessa su fatta, non mi piace nemmeno il messaggio
interno, assolutamente meglio quella di Folletto, c'è espresso il
"sentiment" che ci ha smosso verso questa iniziativa e che dovrebbe
essere il veicolo con cui ci presenteremo alla community
c) Non comprendo il senso dello sponsor, non c'è e non ne vogliamo,
nel senso che chiunque voglia essere tale lo deve essere nei fatti e
non pensando di voler mettere il suo cappello su qualcosa di
interessante che altri hanno pensato, alimentato e portato avanti.
Ognuno di noi dovrà essere lo sponsor di questo progetto, quindi ...
d) Il nome è scelto e indietro non si torna, non è importante che
altri domini .com .org .che-ne-so-io siano già occupati, primo non
vedo perchè dovremmo occupare tutti i domini, non siamo mica una
holding, secondo se il problema è di posizionamento, beh scusate ma io
non sono un esperto SEO/SEM, ma chiunque lo fosse sa benissimo che
indipendentemente dal nome del dominio si può tranquillamente
posizionare una pagina tra le prime posizioni anche se l'argomento
trattato in quella pagina non ha nulla a che vedere con il nome del
dominio, terzo a proposito del logo, a mio parere un bravo design,
deve saper ricavare un buon logo sia sulla base del nome del dominio
che sulla base di quella che è la mission in senso lato del sito in
oggetto
Finita la parte critica, passa a quella propositiva, penso che un po
tutti avrete letto che in questi giorni ho battuto molto sulla parte
che riguarda la ricerca di fondi, che alla fine ritengo tra quelle
principali, perchè se c'è visibilità, se il progetto è buono, ma
mancano i soldi tutto diventa inutile.
Per me fondi, significa reale e quasi certezza di accedere alle
risorse economiche in tempi brevi, i finanziamenti, i VC, i bandi, e
simili, tutto ciò non lo garantiscono, perchè ci sono troppi passaggi,
troppi intermediari, troppa burocrazia, mentre io immagino un'accesso
quasi diretto, del tipo, si presenta il progetto e poi sarà ogni
componente della community dopo averlo visionato a decidere se vuole
finanziarlo con un importo a sua scelta. Semplice, diretto,
coinvolgente.
In questo modo anche chi pensa che in Italia tutto tace, nulla accade
e non sa che invece esiste un mondo sotterraneo di giovani o di
potenziali imprenditori che vorrebero far nascere un proprio progetto
e comunque provarci, verrebbe a conoscenza di ciò.
Ecco a me piacerebbe occuparmi di questo aspetto, ovvero tutta la
parte relativa alle risorse finanziare per i progetti, ovvero:
a) studio (cosa che sto già facendo) di come funzionano altre
strutture simili in altre parti del mondo e se sono progetti
esportabili anche qui da noi anche e soprattutto sulla base della
nostra attuale legislazione in ambito di strumenti finanziari e
mobiliari. In tal senso esplicito è stato l'alto là dato da Banca
d'Italia un anno fa a Zopa Italia (
http://www.zopa.it/ZopaWeb/),
piattaforma on-line che permetteva l'incontro tra la domanda di soldi
e l'offerta da parte di chi ne aveva e li voleva investire, è di
qualche settimana fa la domanda di Zopa a Banca Italia per essere
autorizzata a riprendere la propria attività.
b) individuazione e pubblicazione di modelli di raccolta fondi già
funzionanti e che possono essere operativi anche in Italia per
raccogliere finanziamenti, anche attraverso l'uso di dispositivi
mobili
c) individuazione di professionisti che operano come fundraiser, che
solitamente raccolgono fondi per organizzazioni di ambito sociale, per
verificare che possibilità ci sono e che interesse possano avere
affinchè raccolgano fondi per progetti di start-up
Ovviamente se ad altri stuzzicano questi argomenti e vuole dare una
mano, magari. Più si è, più teste ci sono e più alte sono le
probabilità di fare qualcosa di buono
Alfonso