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Storia di genova a fumetti

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unread,
Feb 25, 2008, 3:18:13 PM2/25/08
to
Qualcuno sa wualcosa di 'Storie di Genua', testo e disegni di Enzo
Marciante, una storia di genova in quattro volumi, in genovese,
veramente comica e divertente?

Ne ho trovato un primo volume frugando fra alcuni vecchi libri, arriva
fino al 1331, leggo che dovrebbero esserci altri tre volumi ma non ne
trovo traccia in rete, e la sagep non li fa più.

Se qualcuno li ha me li vende :-) ?

Cecilia

ง Lady Death ง

unread,
Feb 25, 2008, 3:38:50 PM2/25/08
to

"cč" <c...@finto.net> ha scritto nel messaggio
news:62gm17F...@mid.individual.net...

Qualcuno sa wualcosa di 'Storie di Genua', testo e disegni di Enzo
Marciante, una storia di genova in quattro volumi, in genovese,
veramente comica e divertente?

Ne ho trovato un primo volume frugando fra alcuni vecchi libri, arriva
fino al 1331, leggo che dovrebbero esserci altri tre volumi ma non ne

trovo traccia in rete, e la sagep non li fa piů.

Se qualcuno li ha me li vende :-) ?

Ho letto in un forum adesso che si puň fare richiesta direttamente
all'autore via mail tramite il suo sito ed indirizzo, magari prova...
http://www.marciante.it/index.php


unread,
Feb 25, 2008, 3:47:41 PM2/25/08
to
§ Lady Death § ha scritto:

> Ho letto in un forum adesso che si può fare richiesta direttamente

> all'autore via mail tramite il suo sito ed indirizzo, magari prova...
> http://www.marciante.it/index.php

Pubblica attraverso lulu libri più recenti, ma questo degli anni
settanta non risulta più disponibile (anche perché vorrei l'edizione
originale, sono esosa!). Comunque una mail la mando... Ma in che forum
ne hai sentito parlare?
Ceci

ง Lady Death ง

unread,
Feb 25, 2008, 3:51:29 PM2/25/08
to

"cè" <c...@finto.net> ha scritto nel messaggio
news:62gnoeF...@mid.individual.net...
§ Lady Death § ha scritto:

http://www.thevalley.it/forum/viewtopic.php?t=752&sid=268548e96d220b4c79660925815014d3

questo è il link del 3d esatto del forum...


pgg

unread,
Feb 25, 2008, 4:12:14 PM2/25/08
to
cè ha scritto:

>questo degli anni settanta non risulta più disponibile (anche perché vorrei l'edizione
>originale, sono esosa!).

Io l'avevo visto, diverso tempo fa, su una bancarella di piazza Colombo, ma
direi che non fossero 4 volumi, mi pare uno, forse due...

F. Bertolazzi

unread,
Feb 25, 2008, 4:49:08 PM2/25/08
to
cè:

> Qualcuno sa wualcosa di 'Storie di Genua', testo e disegni di Enzo
> Marciante, una storia di genova in quattro volumi, in genovese,
> veramente comica e divertente?

Uh, amarcord. Lo regalarono per Natale al mio vicino di casa, pensavo fosse
addirittura fine anni '60. E' da allora che mi chiedo cosa voglia dire
"puscitu ese" o qualcosa di simile, che ricorreva più volte nell'unico
volume di cui ho memoria.

Gianky

unread,
Feb 25, 2008, 4:58:38 PM2/25/08
to
F. Bertolazzi ha scritto:

> mi chiedo cosa voglia dire
> "puscitu ese" o qualcosa di simile, che ricorreva più volte nell'unico
> volume di cui ho memoria.

Sostanzialmente è il "te possino" genovese

F. Bertolazzi

unread,
Feb 25, 2008, 5:07:12 PM2/25/08
to
Gianky:

GRAZIE!!! Dopo più di 30 anni...

BIBI

unread,
Feb 25, 2008, 7:53:16 PM2/25/08
to

"cè" <c...@finto.net> ha scritto nel messaggio
news:62gm17F...@mid.individual.net...

Cecilia

Credo che tu sia possessora (!) di " Storie di Genova "
dove in un unico volume sono raccolti i 4 episodi .
U Cösu - 1° episodio e unico in lingua Genovese
2° - Saraceni in Riviera
3° - Federico e il muro
4°- L'assedio della Lanterna.

BIBI bibliotecario
www.sergiomarini.it
--

-
L'è megio che ceuve quande o tempo o l'è grammo che quande luxe o sô


Message has been deleted

unread,
Feb 26, 2008, 7:37:40 AM2/26/08
to
BIBI ha scritto:

> Credo che tu sia possessora (!) di " Storie di Genova "
> dove in un unico volume sono raccolti i 4 episodi .
> U Cösu - 1° episodio e unico in lingua Genovese
> 2° - Saraceni in Riviera
> 3° - Federico e il muro
> 4°- L'assedio della Lanterna.

Ahhhh... effettivamente è così. Speravo avesse proseguito fino ai
giorni nostri, mi comprerò quello sul porto.
Grazie
Cecilia

3G

unread,
Feb 26, 2008, 12:54:46 PM2/26/08
to

"F. Bertolazzi" <f.bert...@dynip.it> ha scritto nel messaggio
news:1e6y5t3124ufk.1slw7gzeiwy4j$.dlg@40tude.net...

> Uh, amarcord. Lo regalarono per Natale al mio vicino di casa, pensavo
> fosse
> addirittura fine anni '60. E' da allora che mi chiedo cosa voglia dire
> "puscitu ese" o qualcosa di simile, che ricorreva più volte nell'unico
> volume di cui ho memoria.

Un amarcord anche per me. Mi ricordo quando noi nipotini andavamo a trovare
mia nonna ed entravamo in casa sua come una valanga, quasi travolgendola.
Allora lei esclamava appunto: "Posci ti ëse!" (Possa tu essere) e poi
"Ammiæ in po' se o diao o n'eu in tocco" (Guardate un po' se il diavolo
ne vuole un pezzo) che era forse il massimo delle imprecazioni che fosse
consentito alle donne di allora.
Ad ogni modo, sia sulla grafia che sull'esattezza delle parole sarebbe
assai interessante se Angelo e Bibi avessero da aggiungere o da osservare
qualcosa.
E mi rivolgo anche a Cè che ha il libro: puoi mica vedere la grafia esatta
del "Posci ti ëse"?
3G


F. Bertolazzi

unread,
Feb 26, 2008, 1:36:13 PM2/26/08
to
3G:

> Allora lei esclamava appunto: "Posci ti ėse!" (Possa tu essere)

Mia nonna, invece, era contenta di ve3derci.

> del "Posci ti ėse"?

c'era un circonflesso, da qualche parte.

3G

unread,
Feb 26, 2008, 1:44:30 PM2/26/08
to

"F. Bertolazzi" <f.bert...@dynip.it> ha scritto nel messaggio
news:1ip8aqfyj8zvj$.j8d3fl6062j5.dlg@40tude.net...

> 3G:
>
>> Allora lei esclamava appunto: "Posci ti ėse!" (Possa tu essere)
>
> Mia nonna, invece, era contenta di ve3derci.

Ma certo anche la mia era felicissima di vederci: č chiaro che era tutto una
specie di gioco!

>> del "Posci ti ėse"?
>
> c'era un circonflesso, da qualche parte.

Credo che in genovese dieresi o circonflesso sulle vocali siano la stessa
cosa.
Se non sbaglio dovrebbero avere la funzione di allungarne il suono.
3G


BIBI

unread,
Feb 26, 2008, 1:51:49 PM2/26/08
to

"3G" <xw...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:GnYwj.46799$Xg7....@tornado.fastwebnet.it...

>
> E mi rivolgo anche a Cè che ha il libro: puoi mica vedere la grafia esatta
> del "Posci ti ëse"?
> 3G
>

Sono BIBI. Mi sono riconosciuto da solo.
Sul libro c'è scritto : " Puscitu -êse "
ma una nota avverte che la grafia esatta
è " Poscitëse " e la sua traduzione è

" te possino "

BIBI
www.sergiomarini.it
--
Pan balle ma se ti e strenzi fan mä


3G

unread,
Feb 26, 2008, 1:55:08 PM2/26/08
to

"BIBI" <sermarini...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:47c45fae$0$37195$4faf...@reader3.news.tin.it...

>
> "3G" <xw...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:GnYwj.46799$Xg7....@tornado.fastwebnet.it...
>>
>> E mi rivolgo anche a Cè che ha il libro: puoi mica vedere la grafia
>> esatta
>> del "Posci ti ëse"?
>> 3G
>>
>
> Sono BIBI. Mi sono riconosciuto da solo.
> Sul libro c'è scritto : " Puscitu -êse "
> ma una nota avverte che la grafia esatta
> è " Poscitëse " e la sua traduzione è
>
> " te possino "

Oh infatti e ricordo bene che mia nonna lo diceva tutto attaccato ed
esattamente come l'hai scritto tu!
3G

cr610

unread,
Feb 26, 2008, 1:57:24 PM2/26/08
to
3G ha scritto:
Dal Nuovo vocabolario genovese - italiano Alfredo Gismondi:
Pòscitëse inter. perbacco! si dice anche a l'è un pòscitëse, er dire un
furbacchione, biricchino. Nel popolo spesso lo si ascolta corrotto i
òscitëse.

Secondo il dizionario Gaetano Frisioni:
Pòscitëse, s. m. birichino, furbacchione o mæ - (pop.) il mio damo,
innamorato, futuro sposo
Pòscit'ëse, int. che ti colga... - ammassou, che ti pigli un accidente

3G

unread,
Feb 26, 2008, 2:00:27 PM2/26/08
to

"cr610" <cr...@despammed.com.invalid> ha scritto nel messaggio
news:47c46115$0$37197$4faf...@reader3.news.tin.it...

> . Nel popolo spesso lo si ascolta corrotto i

> òscitëse.
>

Verissimo, confermo: Poscitëse oppure Oscitëse.
3G

3G

unread,
Feb 26, 2008, 2:57:51 PM2/26/08
to

"cr610" <cr...@despammed.com.invalid> ha scritto nel messaggio
news:47c46115$0$37197$4faf...@reader3.news.tin.it...

> Dal Nuovo vocabolario genovese - italiano Alfredo Gismondi:
> Pòscitëse inter. perbacco!

E a proposito di perbacco e di parole genovesi.
Sempre mia nonna per dire perbacco, perdiana, perdinci, soprattutto nel
senso di "ci mancherebbe altro", pronunciava questa arcaica parola: poudôma.
Faccio un esempio:
Ti ghæ l'æ daeto da beje ao barba che o ta daeto recatto ao bronzin?
Eh poudôma!
Hai dato da bere allo zio che ti ha riparato il rubinetto?
Eh perbacco! (Vuoi che non gli abbia dato da bere? E ci mancherebbe altro!).
Sempre per Angelo, Bibi e tutti gli altri mi farebbe piacere se avessero da


aggiungere o da osservare qualcosa.

3G

unread,
Feb 26, 2008, 3:12:26 PM2/26/08
to
3G ha scritto:

> E mi rivolgo anche a Cè che ha il libro: puoi mica vedere la grafia esatta
> del "Posci ti ëse"?

C'è scritto testualmente 'puscitu êse' (spero si legga...)

Cecilia
ps
solo il primo capitolo è in genovese, gli altri sono in italiano.

unread,
Feb 26, 2008, 3:14:06 PM2/26/08
to
BIBI ha scritto:

> Sono BIBI. Mi sono riconosciuto da solo.
> Sul libro c'è scritto : " Puscitu -êse "
> ma una nota avverte che la grafia esatta
> è " Poscitëse " e la sua traduzione è

oops... avevi già speigato più precisamente!
Cecilia

3G

unread,
Feb 26, 2008, 3:14:50 PM2/26/08
to

"cè" <c...@finto.net> ha scritto nel messaggio
news:62ja2bF...@mid.individual.net...
3G ha scritto:

Grazie!
3G


F. Bertolazzi

unread,
Feb 26, 2008, 4:11:09 PM2/26/08
to
BIBI:

> Sono BIBI. Mi sono riconosciuto da solo.
> Sul libro c'è scritto : " Puscitu -êse "
> ma una nota avverte che la grafia esatta
> è " Poscitëse " e la sua traduzione è
>
> " te possino "

E' una riedizione, vero?

unread,
Feb 26, 2008, 4:15:58 PM2/26/08
to
F. Bertolazzi ha scritto:

C'è la stessa nota nel glossario anche nella mia, che è del 1970.


Ceci

F. Bertolazzi

unread,
Feb 26, 2008, 4:14:25 PM2/26/08
to
cè:

> 3G ha scritto:
>
>> E mi rivolgo anche a Cè che ha il libro: puoi mica vedere la grafia esatta
>> del "Posci ti ëse"?
>
> C'è scritto testualmente 'puscitu êse' (spero si legga...)

E' esattamente come ricordavo. Anche nella tua edizione c'è la nota
esplicativa? O forse ero io che, ai tempi, non sapevo cosa volesse dire "te
possino"?

pgg

unread,
Feb 28, 2008, 8:42:04 AM2/28/08
to
"3G" ha scritto:

>E a proposito di perbacco e di parole genovesi.
>Sempre mia nonna per dire perbacco, perdiana, perdinci, soprattutto nel
>senso di "ci mancherebbe altro", pronunciava questa arcaica parola: poudôma.
>Faccio un esempio:
>Ti ghæ l'æ daeto da beje ao barba che o ta daeto recatto ao bronzin?
>Eh poudôma!
>Hai dato da bere allo zio che ti ha riparato il rubinetto?
>Eh perbacco! (Vuoi che non gli abbia dato da bere? E ci mancherebbe altro!).
>Sempre per Angelo, Bibi e tutti gli altri mi farebbe piacere se avessero da
>aggiungere o da osservare qualcosa.

A quanto pare nessuno ha da aggiungere qualcosa...
Io non ho mai sentito quella parola... se l'avessi sentita, nel contesto di una
frase come quella che hai portato ad esempio, probabilmente le avrei attribuito
un significato opposto... "Eh, figuriamoci se l'ha fatto!"
pgg

Daniele

unread,
Feb 28, 2008, 6:30:18 PM2/28/08
to

"> E mi rivolgo anche a Cč che ha il libro: puoi mica vedere la grafia
esatta
> del "Posci ti ėse"?

http://igd.is-very-good.org/guerre_di_caruggi.pdf


F. Bertolazzi

unread,
Feb 28, 2008, 9:26:53 PM2/28/08
to
Daniele:

Fiiiichissimo!!!! Proprio lui!

3G

unread,
Feb 29, 2008, 3:19:16 PM2/29/08
to

"pgg" <p...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:1odds318qkp3ub0op...@4ax.com...

> "3G" ha scritto:
>
>>E a proposito di perbacco e di parole genovesi.
>>Sempre mia nonna per dire perbacco, perdiana, perdinci, soprattutto nel
>>senso di "ci mancherebbe altro", pronunciava questa arcaica parola:
>>poudôma.
>>Faccio un esempio:
>>Ti ghć l'ć daeto da beje ao barba che o ta daeto recatto ao bronzin?

>>Eh poudôma!
>>Hai dato da bere allo zio che ti ha riparato il rubinetto?
>>Eh perbacco! (Vuoi che non gli abbia dato da bere? E ci mancherebbe
>>altro!).
>>Sempre per Angelo, Bibi e tutti gli altri mi farebbe piacere se avessero
>>da
>>aggiungere o da osservare qualcosa.
>
> A quanto pare nessuno ha da aggiungere qualcosa...
> Io non ho mai sentito quella parola... se l'avessi sentita, nel contesto
> di una
> frase come quella che hai portato ad esempio, probabilmente le avrei
> attribuito
> un significato opposto... "Eh, figuriamoci se l'ha fatto!"
> pgg
>

Ma infatti anche cosě avrebbe potuto andar bene.
Per esempio nel contesto di prima, se avessi detto: "l'hai pagato?" ecc.
invece di "dato da bere", la nonna, riferendosi appunto al suo fratello,
certamente avrebbe esclamato lo stesso: "Eh poudôma!", certo che no, appunto
per dire: "Eh figuriamoci, naturalmente no, ci mancherebbe altro!".
Ad ogni modo penso che sia parola davvero arcaica (potrebbe forse derivare
da "per diavolo").
E poi non č genovese, o l'č pegěn!
E in ciů de Voëna (http://it.wikipedia.org/wiki/Val_Varenna), e semmo qućxi
in ti grébani! ;-)
3G

3G

unread,
Feb 29, 2008, 3:21:29 PM2/29/08
to

"Daniele" <daniel...@casaleNOSPAM.cc> ha scritto nel messaggio
news:euHxj.256554$%k.38...@twister2.libero.it...

Eccolo, grazie!
3G

pgg

unread,
Feb 29, 2008, 5:59:26 PM2/29/08
to
"3G" ha scritto:

>"pgg" ha scritto


>> probabilmente le avrei attribuito un significato opposto... "Eh, figuriamoci se l'ha fatto!"

>Ma infatti anche così avrebbe potuto andar bene.


>Per esempio nel contesto di prima, se avessi detto: "l'hai pagato?" ecc.
>invece di "dato da bere", la nonna, riferendosi appunto al suo fratello,
>certamente avrebbe esclamato lo stesso: "Eh poudôma!", certo che no, appunto
>per dire: "Eh figuriamoci, naturalmente no, ci mancherebbe altro!".
>Ad ogni modo penso che sia parola davvero arcaica (potrebbe forse derivare
>da "per diavolo").

Non sarebbe la prima volta, e non solo nel genovese, che ad un termine si
finisce coll'attribuire un significato del tutto diverso dall'originario...
penso ad esempio a "moscitae" che, se chiedi in giro, i piu' intendono
"schizzinosita'" ed invece e' "ricchezza", "abbondanza"...
Nel caso di accettazione della mia ipotesi, non potrebbe essere una
corruzione di "poi doman", a sua volta corruzione, o meglio variante locale,
di "doppo doman", nel senso di "Si', aspetta!"?

>E poi non è genovese, o l'è pegìn!
>E in ciù de Voëna (http://it.wikipedia.org/wiki/Val_Varenna), e semmo quæxi
>in ti grébani! ;-)

Molti (non so con quanto fondamento) sostengono che a Pegli (ed a
Carloforte!) si parli un genovese piu' fedele a quello antico di quanto non
avvenga a Genova... Mah!
pgg


F. Bertolazzi

unread,
Feb 29, 2008, 10:02:56 PM2/29/08
to
pgg:

> penso ad esempio a "moscitae" che, se chiedi in giro, i piu' intendono
> "schizzinosita'" ed invece e' "ricchezza", "abbondanza"...

Dipende dal punto di vista del conto in banca.

3G

unread,
Mar 1, 2008, 3:51:44 PM3/1/08
to

"pgg" <p...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:pn2hs3hb3ap22khk7...@4ax.com...

Non sarebbe la prima volta, e non solo nel genovese, che ad un termine si
finisce coll'attribuire un significato del tutto diverso dall'originario...
penso ad esempio a "moscitae" che, se chiedi in giro, i piu' intendono
"schizzinosita'" ed invece e' "ricchezza", "abbondanza"...
Nel caso di accettazione della mia ipotesi, non potrebbe essere una
corruzione di "poi doman", a sua volta corruzione, o meglio variante locale,
di "doppo doman", nel senso di "Si', aspetta!"?

Belìn è da una vita che mi chiedo da che cosa possa derivare "poudôma" e ora
mi sa che tu che sei appena arrivato l'hai azzeccata.
E alla prima pure!
Non è giusto! :-)
In effetti i suoni sembrano adattarsi davvero molto bene.

>E poi non è genovese, o l'è pegìn!
>E in ciù de Voëna (http://it.wikipedia.org/wiki/Val_Varenna), e semmo quæxi
>in ti grébani! ;-)

Molti (non so con quanto fondamento) sostengono che a Pegli (ed a
Carloforte!) si parli un genovese piu' fedele a quello antico di quanto non
avvenga a Genova... Mah!

Ho letto che il dialetto ligure antico aveva una base comune molto uniforme
nell'area che va grosso modo da Loano a Sestri Levante.
In seguito, a mano a mano che Genova cominciava ad affermarsi,
pare che sia stato proprio il ligure-genovese cittadino quello che ha
cominciato a "sdirazzare" di più.
Ma questo del resto è perfettamente logico e normale essendo la Capitale
della Repubblica più aperta e vicina al mondo, più internazionale e quindi
più facilmente contaminabile soprattutto, com'è ovvio, dall'italiano stesso.
In pratica l'evoluzione (nel senso di successive traformazioni) del ligure a
Genova sarebbe stata più rapida ed accentuata che non nelle due pigre
Riviere dove le modifiche e le novità arrivavano con più lentezza e con
minor incisività.
Per quanto riguarda il ligure tabarchino di Carloforte penso che più che il
discorso delle Riviere (Pegli dista solo 8 Km dal Centro), sia proprio il
discorso dell'epoca quello che conta di più.
I pegliesi sbarcarono a Tabarca nel 1542 e a quel tempo sia il dialetto
strettamente cittadino, sia quello delle Riviere erano meno differenziati
fra loro ma, soprattutto, lo erano molto meno rispetto alla loro
stessa antica matrice, base comune ed uniforme.
E dunque secondo me (se prescindiamo ovviamente dalle inevitabili
contaminazioni sarde che poi tutto sommato sono pochissime) in questo
senso si può davvero dire che è il tabarchino e non il genovese odierno
quello che è rimasto più fedele al genovese antico.
Puoi dare un'occhiata a
http://it.wikipedia.org/wiki/Tabarchino
dove si fanno delle interessanti osservazioni anche sulle piccole differenze
che ci sono fra il tabarchino di Carloforte e quello di Calasetta
e a
http://it.wikipedia.org/wiki/Pegli
in cui ho inserito la storia di Pegli, Tabarca e Carloforte (che del resto
avevo già postato qui su IGD) e altre cose.
E' da qualche mese che mi ha preso la passione di contribuire a Wikipedia
dove mi sono registrato di botto con il nick Superzen (!) anziché col mio
solito e più modesto 3G, chissà mai perché.
3G

pgg

unread,
Mar 3, 2008, 12:00:56 PM3/3/08
to
"3G" ha scritto:

>Belìn è da una vita che mi chiedo da che cosa possa derivare "poudôma" e ora
>mi sa che tu che sei appena arrivato l'hai azzeccata.
>E alla prima pure!
>Non è giusto! :-)
>In effetti i suoni sembrano adattarsi davvero molto bene.

Oh, boh, era solo un'ipotesi, e mi sembrava abbastanza fantasiosa! ;-)

>>E in ciù de Voëna (http://it.wikipedia.org/wiki/Val_Varenna), e semmo quæxi
>>in ti grébani! ;-)

Ieri ero da quelle parti, piu' o meno: a Orezzo.



>Puoi dare un'occhiata a
>http://it.wikipedia.org/wiki/Tabarchino
>dove si fanno delle interessanti osservazioni anche sulle piccole differenze
>che ci sono fra il tabarchino di Carloforte e quello di Calasetta
>e a
>http://it.wikipedia.org/wiki/Pegli
>in cui ho inserito

Hai inserito tu? Ops, stavo per scrivere "Ma su Wikipedia qualsiasi belinone
puo' scrivere qualsiasi cosa!" ^__^

>E' da qualche mese che mi ha preso la passione di contribuire a Wikipedia

Sci'a me scuse!

>dove mi sono registrato di botto con il nick Superzen (!) anziché col mio
>solito e più modesto 3G, chissà mai perché.

Entri in una cabina (dei bagni) ed esci col mantello colla Z? ;-)
pgg

Ah, dimenticavo: in questo w.e. ho fatto una piccola indagine chiedendo di
"poudoma" ad un sestrese, un pegliese, uno di SPArena, una del centro storico ed
uno dell'hinterland (zona Torriglia), tutta gente le cui famiglie hanno sempre
parlato il dialetto, e tutti m'hanno risposto ""Mai sentia!" Aggiungendo,
ognuno, immancabilmente "E ti ti sae cose veu dì xxxxx?" Me ne ricordo solo una:
buachetto.

F. Bertolazzi

unread,
Mar 3, 2008, 2:15:02 PM3/3/08
to
pgg:

> Hai inserito tu? Ops, stavo per scrivere "Ma su Wikipedia qualsiasi belinone
> puo' scrivere qualsiasi cosa!" ^__^

Ed ora, tramite i buoni uffici di Maurizio, Wikipedia farà causa a pgg,
così questa potrà recuperare i soldi da dare al sindaco komunista.

3G

unread,
Mar 3, 2008, 3:11:23 PM3/3/08
to

"pgg" <p...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:ls2os3hmo9nj6fojj...@4ax.com...

>>
>>>E in ciù de Voëna (http://it.wikipedia.org/wiki/Val_Varenna), e semmo
>>>quæxi
>>>in ti grébani! ;-)
>
> Ieri ero da quelle parti, piu' o meno: a Orezzo.
>

Ôezzo, tre case ma è un bel posticino, vero?
Per arrivarci in macchina la strada è lunghetta (non esiste carrozzabile
diretta dalla Val Varenna), ma a piedi da S.Carlo di Cese basta un quarto
d'ora (di salita) con un fantastico sentiero in mezzo a lecci, pini e
castagni che parte proprio a destra della chiesa.

>
> Hai inserito tu? Ops, stavo per scrivere "Ma su Wikipedia qualsiasi
> belinone
> puo' scrivere qualsiasi cosa!" ^__^
>
>>E' da qualche mese che mi ha preso la passione di contribuire a Wikipedia
>
> Sci'a me scuse!
>

Lol!
E no! Se inserisci delle belinate te le cancellano subito.
Per esempio, giusto alla voce Pegli, se guardi nella relativa "cronologia"
vedrai che alle ore 13.46 del 23.02.08 qualche spiritosone aveva sentito
l'urgente bisogno di far sapere a tutti che: (Pegli) "ha dato i natali a
vale...la più bella del mondo".
Dopo appena 15 minuti (alle 14.01 dello stesso giorno) un certo Sextum aveva
già provveduto a cancellare la frase.
Ebelìn nessuno vuol mettere in dubbio quanto figa sia la Vale, ma farlo
sapere a tutti così...

>>dove mi sono registrato di botto con il nick Superzen (!) anziché col mio
>>solito e più modesto 3G, chissà mai perché.
>
> Entri in una cabina (dei bagni) ed esci col mantello colla Z? ;-)

Cosa vuoi che ti dica? Mi piaceva tanto la novità che al momento devo essere
stato preso da un delirio di onnipotenza :-)

>
> Ah, dimenticavo: in questo w.e. ho fatto una piccola indagine chiedendo di
> "poudoma" ad un sestrese, un pegliese, uno di SPArena, una del centro
> storico ed uno dell'hinterland (zona Torriglia), tutta gente le cui
> famiglie hanno
> sempre parlato il dialetto, e tutti m'hanno risposto ""Mai sentia!"
> Aggiungendo,
> ognuno, immancabilmente "E ti ti sae cose veu dì xxxxx?" Me ne ricordo
> solo una: buachetto.
>

E cosa vuol dire?
Ad ogni modo, poudôma esiste (ma l'hai pronunciato bene? Con l'accento
tonico sulla ô che però forse non va scritta così perché ha un suono
piuttosto largo), l'ho sempre sentito dire e pure adesso anche se raramente
e soltanto dal vecchiume pegliese.
A me sembra una parola così vera, necessaria e naturale!
Ad ogni modo, sempre dal vecchiume, cercherò di saperne di più: magari salta
fuori qualche altro arcaicismo che non conoscevo.
Anzi sarebbe bello che qui su IGD si facessero delle ricerche sulle parole
e sui modi di dire antichi prima che vadano definitivamente perduti.
Chi ne sa qualcuno, lo dica.
3G

3G

unread,
Mar 3, 2008, 3:12:41 PM3/3/08
to

"F. Bertolazzi" <f.bert...@dynip.it> ha scritto nel messaggio
news:1lbsa8nm6f8ig$.5fo9hh817b8w$.dlg@40tude.net...

Ah hai chiamato in causa Wikipedia ed io?
Ma no, state pure tutti tranquilli. Ormai siamo due culi in un paio di
braghe : -))!
3G

Brutto Bob

unread,
Mar 4, 2008, 11:32:13 AM3/4/08
to
Il 25 Feb 2008, 22:58, Gianky <giankyv...@liberoDIPENSIERO.it> ha
scritto:
> F. Bertolazzi ha scritto:

> > mi chiedo cosa voglia dire
> > "puscitu ese" o qualcosa di simile, che ricorreva più volte nell'unico
> > volume di cui ho memoria.
>
> Sostanzialmente è il "te possino" genovese

Credo che sia piu' traducibile come un "Accidenti!" e' piu' un'esclamazione
verso un fatto improvviso piuttosto che di rimprovero verso una persona come
il 'Te possino...".

In ogni caso ricordo volentieri gli albi delle 'Storie di Genova" avevano
grossomodo il formato degli Asterix, li leggevo avidamente a casa di mio zio
(adoravo nonno Arturin ed il polpo...) assieme agli albi di Pisquino da
Volastra (altra opera di Marciante sempre ambientata in liguria).

Piu' tardi, negli anni novanta, era uscita una raccolta (della SAGEP mi
pare...) che raccoglieva le 'Storie di Genova' in un unico volume corredate
anche di note storiche tra una vicenda a fumetti e l'altra.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

F. Bertolazzi

unread,
Mar 4, 2008, 1:18:18 PM3/4/08
to
Brutto Bob:

> Credo che sia piu' traducibile come un "Accidenti!" e' piu' un'esclamazione
> verso un fatto improvviso piuttosto che di rimprovero verso una persona come
> il 'Te possino...".

Foneticamente mi pare però chiara l'origine: possa tu essere.

Tra l'altro il "te possino" viene frequentissimamente usato per indicare
meraviglia e/o ammirazione: "hai vinto al Lotto! Te possino..."

pgg

unread,
Mar 4, 2008, 3:56:25 PM3/4/08
to
(Brutto Bob) ha scritto:

>Gianky ha scritto:

>> F. Bertolazzi ha scritto:


>> > "puscitu ese" o qualcosa di simile, che ricorreva più volte nell'unico
>> > volume di cui ho memoria.

>> Sostanzialmente è il "te possino" genovese

>Credo che sia piu' traducibile come un "Accidenti!" e' piu' un'esclamazione
>verso un fatto improvviso piuttosto che di rimprovero verso una persona come
>il 'Te possino...".

A me pare che il "te possino" venga per lo piu' usato verso una specifica
persona, e puo' avere un connotato molto negativo (spesso si aggiunge
ammazza', ceca'...), ma anche "amichevole", mentre il "poescitese", o
com'e' che si scrive, generalmente e' impersonale, e non e' mai "cattivo".
pgg

pgg

unread,
Mar 4, 2008, 4:06:45 PM3/4/08
to
"3G" ha scritto:

>Ôezzo, tre case ma è un bel posticino, vero?
>Per arrivarci in macchina la strada è lunghetta (non esiste carrozzabile
>diretta dalla Val Varenna),

Qualcuno aveva voluto dirmi che si poteva passare da S. Carlo con l'auto...
meno male che non ci ho provato ed ho preferito la strada piu' facile,
quella di Borzoli.

>> Aggiungendo, ognuno, immancabilmente "E ti ti sae cose veu dì xxxxx?"
>> Me ne ricordo solo una: buachetto.

>E cosa vuol dire?

Paesano, villico. L'ho cercato sul dizionario ma non l'ho trovato ne' come
boachetto ne' come boacchetto, e neanche con la "u".

>Anzi sarebbe bello che qui su IGD si facessero delle ricerche sulle parole
>e sui modi di dire antichi prima che vadano definitivamente perduti.
>Chi ne sa qualcuno, lo dica.

Si potrebbe fare, fa uno sfanculamento e l'altro... ;-)
pgg

F. Bertolazzi

unread,
Mar 4, 2008, 4:06:52 PM3/4/08
to
pgg:

> ammazza', ceca'...), ma anche "amichevole", mentre il "poescitese", o
> com'e' che si scrive, generalmente e' impersonale, e non e' mai "cattivo".

Neppure "possa tu essere benedetto"?

pgg

unread,
Mar 4, 2008, 4:15:28 PM3/4/08
to
"F. Bertolazzi" ha scritto:

>pgg:


>> mentre il "poescitese", o
>> com'e' che si scrive, generalmente e' impersonale, e non e' mai "cattivo".

>Neppure "possa tu essere benedetto"?

Intendendo l'opposto? "Neppure" cosa?

F. Bertolazzi

unread,
Mar 4, 2008, 4:36:45 PM3/4/08
to
pgg:

No, per nulla, intendevo io.
Però hai ragione, in effetti di solito si intende l'opposto.

> "Neppure" cosa?

Altre teorie alternative?

3G

unread,
Mar 4, 2008, 4:41:22 PM3/4/08
to

"pgg" <p...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:4sdrs3ts11g2f6f6u...@4ax.com...

Qualcuno aveva voluto dirmi che si poteva passare da S. Carlo con l'auto...
meno male che non ci ho provato ed ho preferito la strada piu' facile,
quella di Borzoli.

Infatti come ti ho detto, strade dirette dalla Val Varenna non ce ne sono.
Poi uno può sempre andare da S.Carlo a Lencisa e da Lencisa attraverso una
ragnatela di strade locali e grebanotte arrivare ad Orezzo.
Ma sarebbe un percorso lunghissimo. E c'è da perdersi.

>> Aggiungendo, ognuno, immancabilmente "E ti ti sae cose veu dì xxxxx?"
>> Me ne ricordo solo una: buachetto.

>E cosa vuol dire?

Paesano, villico. L'ho cercato sul dizionario ma non l'ho trovato ne' come
boachetto ne' come boacchetto, e neanche con la "u".

Mi ascì no l'aveiva mai sentio.

>Anzi sarebbe bello che qui su IGD si facessero delle ricerche sulle parole
>e sui modi di dire antichi prima che vadano definitivamente perduti.
>Chi ne sa qualcuno, lo dica.

Si potrebbe fare, fa uno sfanculamento e l'altro... ;-)

Ben dito!
3G


F. Bertolazzi

unread,
Mar 4, 2008, 4:41:54 PM3/4/08
to
pgg:

> Si potrebbe fare, fa uno sfanculamento e l'altro... ;-)

Sono d'accordo. Io collaboro come posso: vaffanculo!

F. Bertolazzi

unread,
Mar 4, 2008, 4:43:44 PM3/4/08
to
3G:

> "pgg" <p...@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:4sdrs3ts11g2f6f6u...@4ax.com...

[purtroppo 3G deve aver smanettato malamente in suo newsreader]

>> Si potrebbe fare, fa uno sfanculamento e l'altro... ;-)
>
> Ben dito!

Nel senso dii infilarsi un dito ben ben in fondo?

3G

unread,
Mar 4, 2008, 4:49:12 PM3/4/08
to

"F. Bertolazzi" <f.bert...@dynip.it> ha scritto nel messaggio
news:q0ngpkw6cxy8$.2lmiaeyyz0vk.dlg@40tude.net...

> pgg:
>
>> ammazza', ceca'...), ma anche "amichevole", mentre il "poescitese", o
>> com'e' che si scrive, generalmente e' impersonale, e non e' mai
>> "cattivo".
>

Sě confermo, il poscitëse come l'ancor piů usato oscitëse non č mai cattivo,
anzi č decisamente bonario.

> Neppure "possa tu essere benedetto"?

In questo caso si puň usare il " Te vegnisse in po de ben!".
3G

3G

unread,
Mar 4, 2008, 4:52:40 PM3/4/08
to

"F. Bertolazzi" <f.bert...@dynip.it> ha scritto nel messaggio
news:1jzyuwmfhsw3x$.xi6lntttll6e.dlg@40tude.net...

Beneitossć!!!
3G

Daniele

unread,
Mar 6, 2008, 11:52:41 AM3/6/08
to

"Brutto Bob" ha scritto

> Piu' tardi, negli anni novanta, era uscita una raccolta (della SAGEP mi
> pare...) che raccoglieva le 'Storie di Genova' in un unico volume
> corredate
> anche di note storiche tra una vicenda a fumetti e l'altra.

http://igd.is-very-good.org/la_congiura_dei_moccoli.pdf

F. Bertolazzi

unread,
Mar 6, 2008, 12:09:26 PM3/6/08
to
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