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(OT) Borghezio su Raidue...

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Yuri

unread,
Jan 27, 2006, 5:22:09 PM1/27/06
to
IMBARAZZANTE!!!

layos

unread,
Jan 28, 2006, 9:24:39 AM1/28/06
to
>IMBARAZZANTE!!!

La cosa migliore che mi sia capitato di vedere in televisione è stato
lui col collare dopo che lo avevano suonato come un tamburo. Dopo
averlo visto in 100 comizi fare il duro "abbiamo braccia robuste" "li
mandiamo via a calci nel culo" "qui c'e' gente che è abituata ad usare
le braccia per lavorare ma che può usarle anche per fare pulizia" e
poi che piagnucolava come una ginnasiale che ha preso 3 di latino.

Un vero godimento. Di imbecilli nella vita ne ho conosciuti tanti, ma
come Borghezio.....

John

unread,
Jan 28, 2006, 9:35:03 AM1/28/06
to
layos wrote:


> La cosa migliore che mi sia capitato di vedere in televisione è stato
> lui col collare dopo che lo avevano suonato come un tamburo. Dopo
> averlo visto in 100 comizi fare il duro "abbiamo braccia robuste" "li
> mandiamo via a calci nel culo" "qui c'e' gente che è abituata ad usare
> le braccia per lavorare ma che può usarle anche per fare pulizia" e
> poi che piagnucolava come una ginnasiale che ha preso 3 di latino.
>


dopo un trattamento così l'odio aumenta, mica diminuisce.

Io non mi fiderei troppo dell' *animale domato*....


Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 11:53:17 AM1/28/06
to
John ha scritto:

Guarda che quelli che anche in quelli che l'hanno menato
l'odio non e' mica diminuito.

> Io non mi fiderei troppo dell' *animale domato*....

Lui e' innocuo. E' alto 1,68 e pesa 168 chili flaccidi.
Prima che ha mosso un braccio lo hanno squartato.
Secondo me le sue bodyguards erano calabresi e
quando han visto che lo menavano si son girate
dall'altra parte.

--
Knowledge is of two kinds. We know a subject
\ | / ourselves, or we know where we can find
(@ @) information upon it.
---o00-(_)-00o--------------------------------------------

jeremy

unread,
Jan 28, 2006, 12:25:33 PM1/28/06
to
Spero solo non sia un rigurgito fascista.... speriamo bene compagni.
:-)))

"Beppe Bello" <bell...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:43dba1b4$0$27300$4faf...@reader2.news.tin.it...


> John ha scritto:
>> layos wrote:
>>
>>
>>

>>>La cosa migliore che mi sia capitato di vedere in televisione č stato


>>>lui col collare dopo che lo avevano suonato come un tamburo. Dopo
>>>averlo visto in 100 comizi fare il duro "abbiamo braccia robuste" "li

>>>mandiamo via a calci nel culo" "qui c'e' gente che č abituata ad usare
>>>le braccia per lavorare ma che puň usarle anche per fare pulizia" e


>>>poi che piagnucolava come una ginnasiale che ha preso 3 di latino.
>>>
>>
>>
>>

>> dopo un trattamento cosě l'odio aumenta, mica diminuisce.

Hytok

unread,
Jan 28, 2006, 12:35:24 PM1/28/06
to
"layos" <gla...@gmail.com> sotto stretta sorveglianza ha scritto:

>
>>IMBARAZZANTE!!!
>
>La cosa migliore che mi sia capitato di vedere in televisione è stato
>lui col collare dopo che lo avevano suonato come un tamburo. Dopo
>averlo visto in 100 comizi fare il duro "abbiamo braccia robuste" "li
>mandiamo via a calci nel culo" "qui c'e' gente che è abituata ad usare
>le braccia per lavorare ma che può usarle anche per fare pulizia" e
>poi che piagnucolava come una ginnasiale che ha preso 3 di latino.
>
>Un vero godimento.

La strada della violenza fa solo danni, sempre. E lo dico io che detesto
Borghezio e i suoi accoliti più di chiunque altro.
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://janeway.splinder.com/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/

John

unread,
Jan 28, 2006, 1:20:36 PM1/28/06
to
Beppe Bello wrote:


> Lui e' innocuo. E' alto 1,68 e pesa 168 chili flaccidi.
> Prima che ha mosso un braccio lo hanno squartato.
> Secondo me le sue bodyguards erano calabresi e
> quando han visto che lo menavano si son girate
> dall'altra parte.

bah, sarà perchè a me fanno effetto le violenze anche quando sono solo
raccontate...

Ma lo lo facessero a mio figlio, politica o non politica, gli autori di
quella bravata sarebbero matematicamente defunti...

Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 2:35:43 PM1/28/06
to
John ha scritto:

Se tuo figlio andasse in giro a dire "gli extracomunitari
sono diversi da noi e dobbiamo prenderli a calci in culo"
vorrebbe solo dire che non gli hai insegnato l'educazione.

Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 2:53:59 PM1/28/06
to
Il Sat, 28 Jan 2006 19:20:36 +0100, John <du...@agdp.de> rifiutandosi
di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:


>Ma lo lo facessero a mio figlio, politica o non politica, gli autori di
>quella bravata sarebbero matematicamente defunti...

Sai com'č. Il Borghezio č quello che, in un comizio milanese di
qualche anno fa, esortava i non so quanti pezzi di merda che erano
andati a ascoltarlo, a mettere negri, extracomunitari, albanesi
eccetera "ai forni". Lui gridava dal palco: "Dove li mettiamo gli
albanesiiii"? E la folla: "Ai forni!" " E dove li mettiamo i
negriiiii...?" E la folla: "Ai forniiii!"

A mio modestissimo parere, mai calci nei denti furono tanto meritati.
Gli stessi che si meriterebbe tuo figlio se andasse in giro a dire
quelle cose. E gli stessi che si meriterebbe suo padre per non
averglieli dati, a meno che _certe cosine_ non gliele abbia insegnate
proprio lui. Spero vivamente che non sia cosģ.

Salut,


--
*Riccardo Venturi* <vent...@katamail.com>
*Er muoz gelīchesame die leiter abewerfen
So er an īr ufgestigen ist (Vogelweide & Wittgenstein)*
*CH-1700 Fribourg/Freiburg (Confoederatio Helvetica)
*0041 78 623 99 86 - Skype: Venturi6350
____________________________________________________
http://www.prato.linux.it/~lmasetti/canzonicontrolaguerra
ASCOLTA RADIO DISSIDENT:
http://radiodissident.blogspot.com

John

unread,
Jan 28, 2006, 2:57:52 PM1/28/06
to
Beppe Bello wrote:


> Se tuo figlio andasse in giro a dire "gli extracomunitari
> sono diversi da noi e dobbiamo prenderli a calci in culo"
> vorrebbe solo dire che non gli hai insegnato l'educazione.
>

Vero senz'altro.

Ma se si dovesse pestare a sangue e mandare in giro col collare tutti quelli
che sono stati educati male....

C'è una cosa che si chiama 'escalation'. Quindi : stia bene attento colui
che comincia con la violenza 'attiva' e non solo 'verbale'.

D'altro canto i fatti non si possono negare : ci sono delle nazionalità che
in un certo momento storico-politico, in qualità di immigrati,
rappresentano un vero problema per la società ospitante : la stragrande
maggioranza di malefatte, aggressioni, furti, rapine, fatti di sangue, sono
fatti proprio da loro.

E attenzione : io ho vissuto *in prima persona* questa situazione, come
*italiano in germania* fine anni sessanta.

Allora gli italiani erano gli immigranti più 'criminali' di tutte le altre
nazionalita. Perlopiù si trattava di italiani emigrati dalle regioni
meridionali.

Ma bastava dire che ero italiano e subito assumevano un'altra faccia.

Hai voglia dire a loro 'ma guarda, io sono di genova, sono diverso'

Eri italiano e basta.

Ma capivo anche i tedeschi. Cosa potevano pernsare degli italiani, se i
fatti davano ragione a loro ? Se veramente la maggioranza dei delitti era
fatta da miei connazionali ??

E allora.

Capiamo almeno i nostri connazionali che hanno certi pregiudizi.

E non arriviamo al paradosso di difendere i criminali a scapito dei nostri
concittadini !!

Hytok

unread,
Jan 28, 2006, 3:07:14 PM1/28/06
to
John <du...@agdp.de> sotto stretta sorveglianza ha scritto:

>
>ma guarda, io sono di genova, sono diverso

ROTFL, l'ennesima coglionata.

John

unread,
Jan 28, 2006, 3:24:20 PM1/28/06
to
Hytok wrote:

> John <du...@agdp.de> sotto stretta sorveglianza ha scritto:
>>
>>ma guarda, io sono di genova, sono diverso
>
> ROTFL, l'ennesima coglionata.

coglionata quanto vuoi ma c'è gente che ragiona così. *io no*.
Era per fare un esempio.


CarloS

unread,
Jan 28, 2006, 3:47:11 PM1/28/06
to
John ha scritto:

> Hai voglia dire a loro 'ma guarda, io sono di genova, sono diverso'

Ma no, sei solo un po' più coglione della media. Spero.

--
-------- CarloS --------
Grifoni in Rete http://www.grifoni.org
GD Camogli http://www.gdcamogli.com

John

unread,
Jan 28, 2006, 3:54:38 PM1/28/06
to
CarloS wrote:


>
> Ma no, sei solo un po' più coglione della media. Spero.
>

*speri* ?

Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 4:34:26 PM1/28/06
to
John ha scritto:

non arriviamo al paradosso di difendere i criminali a scapito dei nostri
> concittadini !!

D'accordo con te.
Ma spero che tu sia d'accordo con me che nella fattispecie
il criminale e' Borghezio e i nostri concittadini sono
gli extracomunitari che vivono a Genova (o in Italia).

Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 4:36:32 PM1/28/06
to
John ha scritto:

> CarloS wrote:
>
>
>
>>Ma no, sei solo un po' più coglione della media. Spero.
>>
>
>
> *speri* ?

Rileggi quello che hai scritto John.
Nessuno ti vuole crocefiggere, ma hai scritto,
senz'altro senza accorgertene, una belinata.

John

unread,
Jan 28, 2006, 4:41:48 PM1/28/06
to
Beppe Bello wrote:


>
> D'accordo con te.
> Ma spero che tu sia d'accordo con me che nella fattispecie
> il criminale e' Borghezio e i nostri concittadini sono
> gli extracomunitari che vivono a Genova (o in Italia).
>

Vabbé. Non essendo lì non posso giudicare.

Ero solo molto colpito dalla descrizione dell'aggressione.


Asterix

unread,
Jan 28, 2006, 4:44:39 PM1/28/06
to

"John"

> Ero solo molto colpito dalla descrizione dell'aggressione.

La violenza è sempre sbagliata, è molto semplice, poi c'è chi fa finta di
non capire o chi vede le cose solo dal punto di vista che fa più comodo.

Bye


John

unread,
Jan 28, 2006, 4:46:17 PM1/28/06
to
Beppe Bello wrote:

> John ha scritto:
>> CarloS wrote:
>>
>>
>>
>>>Ma no, sei solo un po' più coglione della media. Spero.
>>>
>>
>>
>> *speri* ?
>
> Rileggi quello che hai scritto John.
> Nessuno ti vuole crocefiggere, ma hai scritto,
> senz'altro senza accorgertene, una belinata.
>
>

ho scelto una frase infelice che si è prestata ad un facile 'attacco'.
Chi mi conosce sa che tipo sono, come mi comporto e quale rapporto ho io con
nazionalità di tutti i tipi.

Comunque è innegabile che :

1) I pregiudizi sono sempre da condannare

MA

2) I pregiudizi non nascono mai a caso. Ci sono dei motivi ben precisi.
Il 'popolo' è molto facile ai pregiudizi. Ed una volta che un pregiudizio é
radicato, sono cazzi acidi per tutti. Anche per quelli che sono 'diversi'
dal cliché che ha portato i pregiudizi. Basta una 'appartenenza' alla
stessa 'categoria', 'famiglia', 'nazionalità', 'colore della pelle'.

Purtroppo è così. Non si puo' negare la realtà.


John.


Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 4:46:47 PM1/28/06
to
Il Sat, 28 Jan 2006 21:44:39 GMT, "Asterix"
<togli_gli_undersc...@email.it> rifiutandosi di

acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>La violenza è sempre sbagliata, è molto semplice, poi c'è chi fa finta di
>non capire o chi vede le cose solo dal punto di vista che fa più comodo.

ISCG = it.sport.calcio.gandhi

Strano però che tutti 'sti appelli alla non violenza si facciano per
uno squallido pezzo di merda come Borghezio.

Guardate che, se volete, ogni giorno ce n'è l'occasione.

Salut,

--
*Riccardo Venturi* <vent...@katamail.com>
*Er muoz gelîchesame die leiter abewerfen
So er an îr ufgestigen ist (Vogelweide & Wittgenstein)*

il nonno

unread,
Jan 28, 2006, 4:58:42 PM1/28/06
to
X-Robomod: noack - On Sat, 28 Jan 2006 22:46:47 +0100, Riccardo
Venturi <vent...@SPAMMALAERGspl.at> wrote:

>Strano perň che tutti 'sti appelli alla non violenza si facciano per


>uno squallido pezzo di merda come Borghezio.

standing ovation :-)
--
Ciao Michele
da quando per scambiare file bisogna negoziare?!
Mai provato a scaricare da un utente egiziano? (jwolf su icmmp3)
La mia pagina Lopster http://www.esseerre.it/lopster

Hytok

unread,
Jan 28, 2006, 5:03:53 PM1/28/06
to
Riccardo Venturi <vent...@SPAMMALAERGspl.at> sotto stretta sorveglianza ha
scritto:
>

>>La violenza è sempre sbagliata, è molto semplice, poi c'è chi fa finta di
>>non capire o chi vede le cose solo dal punto di vista che fa più comodo.
>
>ISCG = it.sport.calcio.gandhi
>
>Strano però che tutti 'sti appelli alla non violenza si facciano per
>uno squallido pezzo di merda come Borghezio.

Per me la violenza è sbagliata sempre, tranne quando devi difenderti da
qualcuno.

Il modo di agire con Borghezio, sarebbe quello di evitare che un
delinquente di tal risma sieda in Parlamento.

Asterix

unread,
Jan 28, 2006, 5:14:10 PM1/28/06
to

"Riccardo Venturi"
> ISCG = it.sport.calcio.gandhi

:-)

>
> Strano però che tutti 'sti appelli alla non violenza si facciano per
> uno squallido pezzo di merda come Borghezio.

No, Riccardino, io detesto la violenza in ogni forma, quando Borghezio
"parlava dei treni" mi veniva da piangere, sul serio, mi si stringeva il
cuore a pensare a certa povera gente che prende il treno alle 5 di mattina
per andare a lavorare per due soldi, senza una casa, senza una famiglia,
parenti, amici: gente che è qui in Italia *solo* perché nel suo Paese non
aveva possibilità di vivere, ma che là ha lasciato valori, sentimenti... ha
lasciato *tutto*.

Solo che la violenza non mi piace proprio, mi rattrista vedere picchiare
esseri umani chiunque essi siano, non ci posso far nulla.

Bye

Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 5:35:02 PM1/28/06
to
Il Sat, 28 Jan 2006 23:03:53 +0100, "Hytok" <el...@fastwebnet.it>

rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Per me la violenza è sbagliata sempre, tranne quando devi difenderti da
>qualcuno.

Punto di vista più che rispettabile, ovviamente.
Ma il problema mi sembra proprio stabilire che cosa significhi
"difendersi da qualcuno".
Se ci pensi bene, persino il Borghezio e gente più o meno di tale
risma motivano le loro cosine con la "difesa", e le motivano talmente
bene da fare approvare leggi da far west.
Anche Hitler si voleva difendere: una delle specialità dei nazisti
alla Borghezio è giustappunto quella di far credere di essere sempre
"attaccati".
Il sistema è semplice: basta creare il nemico. Il nemico fa sempre
gran presa sul pòpolo. Varia nel tempo. Ora si chiama
"extracomunitario" o roba del genere. Basta andarsi a rileggere il
campionario di luoghi comuni dell'itagliano medio espresso in modo
assolutamente perfetto da quel tale John di questo thread.
Beh, caro mio, a mio parere da questa razzumaglia, dai borghèzzi, dai
leghisti e compagnia bella, è necessario difendersi. E sono
dell'opinione che una sventagliata di cazzotti nel muso, a Borghezio,
abbia fatto più di tanti discorsi.
E che non sia stata per nulla sbagliata.
E che ci vorrebbe a tanta, tanta altra gente, oltre che a Borghezio.
Ma a tanta tanta.

>Il modo di agire con Borghezio, sarebbe quello di evitare che un
>delinquente di tal risma sieda in Parlamento.

Sì, occhèi. E come fai?
Gli impedisci di presentarsi alle elezioni e di farsi eleggere? Allora
abolisci direttamente la democrazia parlamentare, fai prima.
Oppure impedisci di andare a votarlo?
Lo metti in galera per avere espresso delle opinioni, seppure
vomitevoli?
Oppure fai cambiare finalmente mentalità alla gente?
E come fai a cambiare mentalità alla gente, dando più spago a du'
picchi ne' denti a un manfruito di leghista schifoso, oppure dando
premi e premietti a quella sudiciumaia della Fallaci, oppure ancora
fomentando con ogni mezzo paure xenofobe, tritumi italioti & altre
amenità del genere?
In questo non c'è solamente Borghezio. C'è tutta una società come
quella italiana che sembra veramente oramai aver toccato il fondo
della stupidità, della banalità e del razzismino da salumeria (che non
è però meno pericoloso di quello con la R maiuscola, e che ne
rappresenta la base).
E lo so che sono parole dure. Anzi, ti garantisco che mi sto
trattenendo. Fondamentalmente, avrei una gran voglia di dirne di ben
più dure, se non mi fossi autoimposto da tempo, almeno qui dentro, un
certo self-control.

Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 5:37:47 PM1/28/06
to
Il Sat, 28 Jan 2006 22:14:10 GMT, "Asterix"

<togli_gli_undersc...@email.it> rifiutandosi di
acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Solo che la violenza non mi piace proprio, mi rattrista vedere picchiare
>esseri umani chiunque essi siano, non ci posso far nulla.

Capisco e ti rispetto.
Ma penso che tu conosca il vecchio detto: "Chi semina, raccoglie". In
tedesco: "Wer Wind sät, wird Sturm ernten".
E con questo chiudo il discorso.

Salut,


--
*Riccardo Venturi* <vent...@katamail.com>
*Er muoz gelīchesame die leiter abewerfen
So er an īr ufgestigen ist (Vogelweide & Wittgenstein)*

Hytok

unread,
Jan 28, 2006, 5:48:30 PM1/28/06
to
Riccardo Venturi <vent...@SPAMMALAERGspl.at> sotto stretta sorveglianza ha
scritto:
>
>>Per me la violenza è sbagliata sempre, tranne quando devi difenderti da
>>qualcuno.
>
>Punto di vista più che rispettabile, ovviamente.
>Ma il problema mi sembra proprio stabilire che cosa significhi
>"difendersi da qualcuno".
>Se ci pensi bene, persino il Borghezio e gente più o meno di tale
>risma motivano le loro cosine con la "difesa", e le motivano talmente
>bene da fare approvare leggi da far west.

Su questo sono d'accordo, e infatti io giustifico, anzi concordo, con l'uso
della violenza che fecero i partigiani nella resistenza, per esempio. Ma
siamo nella stessa situazione?

>Anche Hitler si voleva difendere: una delle specialità dei nazisti
>alla Borghezio è giustappunto quella di far credere di essere sempre
>"attaccati".
>Il sistema è semplice: basta creare il nemico. Il nemico fa sempre
>gran presa sul pòpolo. Varia nel tempo. Ora si chiama
>"extracomunitario" o roba del genere.

Guarda, è come se le cose che scrivi le avessi scritte io, tanto le
condividi, stai sfondando una porta spalancata.

>Basta andarsi a rileggere il
>campionario di luoghi comuni dell'itagliano medio espresso in modo
>assolutamente perfetto da quel tale John di questo thread.
>Beh, caro mio, a mio parere da questa razzumaglia, dai borghèzzi, dai
>leghisti e compagnia bella, è necessario difendersi. E sono
>dell'opinione che una sventagliata di cazzotti nel muso, a Borghezio,
>abbia fatto più di tanti discorsi.
>E che non sia stata per nulla sbagliata.
>E che ci vorrebbe a tanta, tanta altra gente, oltre che a Borghezio.
>Ma a tanta tanta.

E' un atteggiamento che, nonostante la stima che ho per te, non riesco a
comprendere, non perchè non condivida tutto il male che fanno quei
cialtroni, quanto perchè in quel modo:
1) li si rende vittime agli occhi della gente
2) non si ottiene un bel nulla di positivo, e di negativo la demonizzazione
di movimenti legittimi come antitav o noglobal

Picchiarli per cosa, per sfogarsi? Pure a me vengono certi pruriti, non
credere... poi sopraggiunge la razionalità e mi ricordo che non è quello il
modo, in una società civile.

>>Il modo di agire con Borghezio, sarebbe quello di evitare che un
>>delinquente di tal risma sieda in Parlamento.
>
>Sì, occhèi. E come fai?
>Gli impedisci di presentarsi alle elezioni e di farsi eleggere? Allora
>abolisci direttamente la democrazia parlamentare, fai prima.
>Oppure impedisci di andare a votarlo?
>Lo metti in galera per avere espresso delle opinioni, seppure
>vomitevoli?

Lo denunci e lo arresti quando va a disinfettare i neri nei treni, per
esempio. Ci sono delle registrazioni filmate.
E quando fanno le loro convention a Pontida, sai che retate potresti farci?

>Oppure fai cambiare finalmente mentalità alla gente?
>E come fai a cambiare mentalità alla gente, dando più spago a du'
>picchi ne' denti a un manfruito di leghista schifoso, oppure dando
>premi e premietti a quella sudiciumaia della Fallaci, oppure ancora
>fomentando con ogni mezzo paure xenofobe, tritumi italioti & altre
>amenità del genere?

Appunto: come fai a far cambiare loro mentalità? Picchiando il nemico? Io
non credo proprio. Metti che il famoso cavalletto avesse ucciso berluska,
secondo te cosa ne sarebbe venuto? Del bene? Mah, non credo.

>In questo non c'è solamente Borghezio. C'è tutta una società come
>quella italiana che sembra veramente oramai aver toccato il fondo
>della stupidità, della banalità e del razzismino da salumeria (che non
>è però meno pericoloso di quello con la R maiuscola, e che ne
>rappresenta la base).
>E lo so che sono parole dure

Che dure... sono perfettamente d'accordo, lo conosco bene.

>Anzi, ti garantisco che mi sto
>trattenendo. Fondamentalmente, avrei una gran voglia di dirne di ben
>più dure, se non mi fossi autoimposto da tempo, almeno qui dentro, un
>certo self-control.

Il mio indirizzo, se e quando vuoi, è aperto.

Asterix

unread,
Jan 28, 2006, 6:00:27 PM1/28/06
to

"Riccardo Venturi"

> Ma penso che tu conosca il vecchio detto: "Chi semina, raccoglie".

Certo, e capisco. A parte tutto, non sono un "gandhiano" fino a quel punto,
nel senso che, ad esempio come ha detto giustamente Hytok, la violenza per
difendersi non la escludo nemmeno io a priori... anche se per fortuna non mi
è "quasi" mai capitato di doverlo fare.

Quello però su cui bisognerebbe riflettere (senza essere polemici o
provocatori) è, ad esempio, che quelli che hanno aggredito Borghezio non
erano extracomunitari. Allora mi chiedo: perchè, se le vittime della sua
violenza verbale, lo ignorano (o forse addirittura perdonano?), qualcun
altro lo suona come un tamburo?

> E con questo chiudo il discorso.

Ok, grazie del tuo contributo ;-)

Bye


Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 6:04:26 PM1/28/06
to
Il Sat, 28 Jan 2006 23:48:30 +0100, "Hytok" <el...@fastwebnet.it>

rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Su questo sono d'accordo, e infatti io giustifico, anzi concordo, con l'uso
>della violenza che fecero i partigiani nella resistenza, per esempio. Ma
>siamo nella stessa situazione?

Quasi, secondo me.

>Guarda, è come se le cose che scrivi le avessi scritte io, tanto le
>condividi, stai sfondando una porta spalancata.

E mi fa un estremo piacere, credimi.

>E' un atteggiamento che, nonostante la stima che ho per te, non riesco a
>comprendere, non perchè non condivida tutto il male che fanno quei
>cialtroni, quanto perchè in quel modo:
>1) li si rende vittime agli occhi della gente
>2) non si ottiene un bel nulla di positivo, e di negativo la demonizzazione
>di movimenti legittimi come antitav o noglobal

Il tuo punto 1) può essere discutibile, ma ha senz'altro un fondo di
verità. Ma, del resto, vittime agli occhi della "gente" lo sono in
gran parte già. Hanno tutti i mezzi per apparirlo: tivvù,
porteapporte, brunivespa, giornali a diffusione nazionale, radioline,
riviste, ogni cosa. Nel frattempo, se hai due minuti di tempo, lèggiti
qui:

____________________________________________________________

PROCESSO DIAZ LACRIME IN AULA
Una giovane tedesca scoppia a piangere ricordando il pestaggio di
un'amica

Non è riuscita a trattenete le lacrime una giovane tedesca Anna
Kutschkau di 26 anni, quando ha ìniziato a parlare e a ricordare il
pestaggio subito dalla sua amica Melanie di Berlino, laureanda in
Storia sentita anch'ella come teste nel corso del processo per
l'irruzione della polizia nella scuola Diaz il 21 luglio del 2001 nei
giorni del G8. «Melanie - ha detto scoppiando in lacrime la ragazza -
era in una pozza di sangue sembrava morta».
Il presidente del tribunale Gabrio Barone ha sospeso l'udienza per
dieci minuti, per darle tempo di riprendersi.
Il processo a carico di 29 poliziotti; tra alti dirigenti e capi
squadra, accusati a vario titolo lesioni personali gravi, percosse,
falso, calunnia, e irruzione arbitraria dopo le deposizioni di ieri è
stato rinviato al primo febbraio.
La giovane Anna Kutschkau, nella sua deposizione, ha anche parlato di
un poliziotto che a un certo punto aveva gridato per cinque volte
«Basta, basta». L'agente che la giovane berlinese ha descritto «alto,
robusto, con i capelli scuri» è stato poi identificato in una
fotografia da un'altra teste tedesca. Jeannette Dreyer. Si tratta di
Michelangelo Fournier, vice di Vincenzo Cantarini, comandante del
Nucleo Sperimentale di Roma, entrambi imputati.
A causa delle manganellate prese a sua volta dai poliziotti, la
Kutschkau ha perso due denti incisivi e subito lesioni ad altri
cinque.
"A un certo punto - ha ricordato la teste - arrivò del personale
sanitario. Finii su una barella e venni portata all'ospedale. Mi
fecero sei iniezioni nella gengiva superiore. I denti di sopra erano
piegati verso il palato e vennero piegati in avanti Due erano
spezzati, uno di essi sradicato. Mi cucirono le labbra ancora dolenti
sopra e sotto, mentre la bocca ancora sanguinava».
Oltre alla Kutschau assistita dall'avvocato Riccardo Passeggi, sono
stati poi sentiti altri tre giovani tedeschi, tra cui Melanie Jonash.
Nel ricordare la notte dell'irruzione della polizia, la Jonash, 33
anni, originaria di Kemptem (Allgau) ha detto: «Ho subito una
manganellata alla testa e poi non ho visto più niente. Da allora
soffro di amnesia retroattiva».
«Quando sono stata colpita - ha aggiunto - avevo la schiena contro il
muro e le mani alzate. Ricordo di essermi svegliata dopo un giorno di
semi incoscienza mentre mi trovavo su una ambulanza
la Jonash, rispondendo alle domande dei pm Enrico Zucca e Francesco
Carlona Albini, ha ricostruito le prime fasi dell'irruzione della
polizia. «Ero al primo piano della scuola, quando dall'alto ho visto
entrare tanti poliziotti con i caschi blu, poi ho sentito gente che
strillava e visto giovani impauriti. Quindi un grande rumore provocato
da uno scoppio di vetri».
Ha poi deposto Ia Dreyer, la quale ha raccontato di aver visto Melanie
con ferite profonde alla testa, Anna senza i denti incisivi che
perdeva molto sangue dalla bocca e tre agenti che colpivano a
manganellate un altro connazionale, Jochen Hermann.
Ulteriormente drammatico è stato infine il racconto di Uirich Reichel,
27 anni, di Berlino. «Aveva paura che i poliziotti ci uccidessero».
--------------------
(lavoro repubblica)
__________________________________________________________

Letto? Letto tutti?
Come ti difendi da gente del genere?
Dicevi prima dei partigiani e della Resistenza?

Sul tuo punto 2), ti dirò che, secondo me, un serio movimento di
resistenza deve sapere far fronte anche alla necessaria demonizzazione
di regime. E' una cosa del tutto naturale, e questo al di là
dell'episodio Borghezio, che resta comunque assai marginale.

>Lo denunci e lo arresti quando va a disinfettare i neri nei treni, per
>esempio. Ci sono delle registrazioni filmate.
>E quando fanno le loro convention a Pontida, sai che retate potresti farci?

Secondo me tu hai visto qualche film di troppo, Filippo. Chi lo
dovrebbe denunciare e arrestare, una polizia dove le ideuzze del
Borghezio sono _quantomeno_ diffuse?
La convention di Pontida è un raduno di un partito politico
rappresentato nel parlamento italiano. Le idee che vi sono espresse
dalla "base" non differiscono da quello che i dirigenti dicono e
compiono in parlamento. Cosa fai, arresti i leghisti in parlamento?
Oppure, visto che si sono pregiati di spargere paura per il loro fine
che non esito a fatto a definire nazista, cominci a mettere un po'
paura a _loro_?


>Appunto: come fai a far cambiare loro mentalità? Picchiando il nemico? Io
>non credo proprio. Metti che il famoso cavalletto avesse ucciso berluska,
>secondo te cosa ne sarebbe venuto? Del bene? Mah, non credo.

Nemmeno del male.
Comunque io sono per l'assoluta par condicio. Qualcuno vada a tirare
un cavalletto anche a Rutelli, please.

>Il mio indirizzo, se e quando vuoi, è aperto.

Grazie. Ma fra poco ripubblicizzerò un pochino un blog che ho appena
aperto. Confesso che quella cosa sull'esistenza di Dio era il suo
primo articolo, ISCG è stata una specie di "banco di prova". Me ne
scuso, ma sono anche abituato a dire la verità.

Asterix

unread,
Jan 28, 2006, 6:12:27 PM1/28/06
to

"Riccardo Venturi"

> Comunque io sono per l'assoluta par condicio. Qualcuno vada a tirare
> un cavalletto anche a Rutelli, please.

ROTFL! :-)


> fra poco ripubblicizzerň un pochino un blog che ho appena


> aperto. Confesso che quella cosa sull'esistenza di Dio era il suo

> primo articolo, ISCG č stata una specie di "banco di prova". Me ne
> scuso, ma sono anche abituato a dire la veritŕ.

Azz... avevo saltato (volutamente) a pič pari il thread, ma a questo punto
lo vado a leggere ... dopodichč "sommergeremo" il tuo blog! ;-)

Bye


Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 6:30:07 PM1/28/06
to
Asterix ha scritto:

> mi rattrista vedere picchiare esseri umani

Vorra' dire che prima di picchiarti, ti benderemo :-)

Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 6:43:18 PM1/28/06
to
John ha scritto:

> 2) I pregiudizi non nascono mai a caso.

Spiegati meglio.

Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 6:48:32 PM1/28/06
to
Il Sat, 28 Jan 2006 23:12:27 GMT, "Asterix"
<togli_gli_undersc...@email.it> rifiutandosi di

acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Azz... avevo saltato (volutamente) a pič pari il thread, ma a questo punto
>lo vado a leggere ... dopodichč "sommergeremo" il tuo blog! ;-)

Grazie e sarete sempre tutti i benvenuti. Ma prima devo provarlo un
po', senza pubblicitą. Anche l'anno scorso mi ero aperto un blog che
ho mandato a puttane dopo un mese perché ero incapace di tenerlo
giorno dopo giorno; stavolta non vorrei ripetere la cosa e devo quindi
prima dimostrare a me stesso di essere capace di tenerlo. Cosa per
niente sicura, dato che il Venturi conosce bene il Venturi e a volte,
francamente, avrebbe preferito non conoscerlo.

Salut,


--
*Riccardo Venturi* <vent...@katamail.com>
*Er muoz gelīchesame die leiter abewerfen
So er an īr ufgestigen ist (Vogelweide & Wittgenstein)*

Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 6:49:58 PM1/28/06
to
Riccardo Venturi ha scritto:

> Il Sat, 28 Jan 2006 23:12:27 GMT, "Asterix"
> <togli_gli_undersc...@email.it> rifiutandosi di
> acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:
>
>
>
>>Azz... avevo saltato (volutamente) a pič pari il thread, ma a questo punto
>>lo vado a leggere ... dopodichč "sommergeremo" il tuo blog! ;-)
>
>
> Grazie e sarete sempre tutti i benvenuti. Ma prima devo provarlo un
> po', senza pubblicitą. Anche l'anno scorso mi ero aperto un blog che
> ho mandato a puttane dopo un mese perché ero incapace di tenerlo
> giorno dopo giorno; stavolta non vorrei ripetere la cosa e devo quindi
> prima dimostrare a me stesso di essere capace di tenerlo. Cosa per
> niente sicura, dato che il Venturi conosce bene il Venturi e a volte,
> francamente, avrebbe preferito non conoscerlo.

Chi te l'ha presentato?

> --
> *Riccardo Venturi* <vent...@katamail.com>
> *Er muoz gelīchesame die leiter abewerfen
> So er an īr ufgestigen ist (Vogelweide & Wittgenstein)*
> *CH-1700 Fribourg/Freiburg (Confoederatio Helvetica)
> *0041 78 623 99 86 - Skype: Venturi6350
> ____________________________________________________
> http://www.prato.linux.it/~lmasetti/canzonicontrolaguerra
> ASCOLTA RADIO DISSIDENT:
> http://radiodissident.blogspot.com

Asterix

unread,
Jan 28, 2006, 6:56:12 PM1/28/06
to

"Riccardo Venturi"

>dato che il Venturi conosce bene il Venturi e a volte,
> francamente, avrebbe preferito non conoscerlo.

vabbè, quando e se decidi di mandarlo a cagare per un po', mandalo qui che a
noi viene sempre bene! ;-P

Bye


Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 7:17:44 PM1/28/06
to
Il Sun, 29 Jan 2006 00:49:58 +0100, Beppe Bello <bell...@yahoo.it>

rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Chi te l'ha presentato?

Dio.
Per questo sono cosģ incazzato con lui.

Salut,

Riccardo Venturi

unread,
Jan 28, 2006, 7:19:27 PM1/28/06
to
Il Sat, 28 Jan 2006 23:56:12 GMT, "Asterix"

<togli_gli_undersc...@email.it> rifiutandosi di
acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:


>vabbč, quando e se decidi di mandarlo a cagare per un po', mandalo qui che a

>noi viene sempre bene! ;-P

Sarą fatto :-P
Ora perņ sono fatto io (da traduzione yacht) e vo a letto, ché domani
c'č pure da mandare a casa Serse Cosmos.
His next team, hopefully.

Beppe Bello

unread,
Jan 28, 2006, 7:32:48 PM1/28/06
to
Riccardo Venturi ha scritto:

> Il Sun, 29 Jan 2006 00:49:58 +0100, Beppe Bello <bell...@yahoo.it>
> rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:
>
>
>
>>Chi te l'ha presentato?
>
>
> Dio.
> Per questo sono cosě incazzato con lui.

Sei incazzato con Venturi o con Dio?
Non e' che siete la stessa persona, voi tre, e
stai ciurlando nel manico?

John

unread,
Jan 28, 2006, 7:38:22 PM1/28/06
to
Beppe Bello wrote:

> John ha scritto:
>
>> 2) I pregiudizi non nascono mai a caso.
>
> Spiegati meglio.
>


molto semplice : si tende sempre a 'generalizzare'. Viene 'automatico'.
E' un fenomeno che apppartiene alla 'psicologia di massa'.
Certe volte si generalizza anche 'a torto', cioè 'nonostante' la maggioranza
'silenziosa' sia onesta e corretta, basta una minoranza 'rumorosa' per
creare gia un pregiudizio.

In America fino a qualche decennio fa 'italiano' era sinonimo di 'Mafia,
Spaghetti, Pizza e Mandolino'.
C'è volutoun decennio di battaglie per ottenere che nei films, telefilms,
pubblicità ed altre produzioni per 'mass media' non si desse più un nome
italiano ai gangster, delinquenti etc. e si dessero nomi italiani anche a
detectives, poliziotti, e personaggi 'rispettati'.

Credici o no, è così che nacque 'Columbo'.

Ecco cosa intendevo dire.

Nella Germania di fine anni sessanta, gli italiani saltavano alla cronaca
dei giornali principalmente (unicamente si puo' dire) per fatti di cronaca
nera. C'era sempre un italiano che ammazzava qualcuno. La mafia dei night
club di Kaiserstrasse a Francoforte era in mano italiana.

Da lì a definire 'tutti gli italiani 'delinquenti' il passo fu breve.

E non é finita.

Il primo giorno che arrivai a Darmstadt, un collega inglese mi disse la
unica frase che aveva imparato : 'Tutti gli italiani sono ladri'.

Poi le barzellette che facevano molto ridere i tedeschi :

'come si distingue un carro armato italiano ? Ha solo la retromarcia'.
' il libro più corto del mondo ? La lista degli eroi di guerra italiani'


Mi sono spiegato abbastanza sui pregiudizi ??

Hytok

unread,
Jan 28, 2006, 7:51:16 PM1/28/06
to
John <du...@agdp.de> sotto stretta sorveglianza ha scritto:

>
>molto semplice : si tende sempre a 'generalizzare'. Viene 'automatico'.
>E' un fenomeno che apppartiene alla 'psicologia di massa'.
>Certe volte si generalizza anche 'a torto'

Certe volte.

cvd

Riccardo Venturi

unread,
Jan 29, 2006, 3:16:42 AM1/29/06
to
Il Sun, 29 Jan 2006 01:32:48 +0100, Beppe Bello <bell...@yahoo.it>

rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Sei incazzato con Venturi o con Dio?
>Non e' che siete la stessa persona, voi tre, e
>stai ciurlando nel manico?

A te è difficile farla, caro Beppe.
Non per niente sono nato un 25, anche se di settembre.

Salut,


--
*Riccardo Venturi* <vent...@katamail.com>
*Er muoz gelîchesame die leiter abewerfen
So er an îr ufgestigen ist (Vogelweide & Wittgenstein)*

Asterix

unread,
Jan 29, 2006, 4:43:25 AM1/29/06
to

"Riccardo Venturi"
> ché domani
> c'è pure da mandare a casa Serse Cosmos.

LOL :-)

Bye


Sassicaia Molotov

unread,
Jan 29, 2006, 6:03:25 AM1/29/06
to
I miei colleghi di lavoro fecero in quell'occasione uno striscione da
portare allo stadio di Livorno:

"BORGHEZIO DOPO IL COLLARE LA MUSERUOLA"

Mi piacque assai.

Beppe Bello

unread,
Jan 29, 2006, 7:33:27 AM1/29/06
to
John ha scritto:

Spiegati meglio.

John

unread,
Jan 29, 2006, 9:32:01 AM1/29/06
to
Beppe Bello wrote:


>> Mi sono spiegato abbastanza sui pregiudizi ??
>
> Spiegati meglio.
>
>

mi sembrava di averlo fatto. Ma ho finito le risorse. Evidentemente parlo
un'altra lingua.
Vabbé fa niente.

Buona giornata.

Hytok

unread,
Jan 29, 2006, 10:25:23 AM1/29/06
to
Riccardo Venturi <vent...@SPAMMALAERGspl.at> sotto stretta sorveglianza ha
scritto:
>
>>Su questo sono d'accordo, e infatti io giustifico, anzi concordo, con l'uso
>>della violenza che fecero i partigiani nella resistenza, per esempio. Ma
>>siamo nella stessa situazione?
>
>Quasi, secondo me.

Abbiamo ancora il voto, possiamo liberarcene.

>>1) li si rende vittime agli occhi della gente
>>2) non si ottiene un bel nulla di positivo, e di negativo la demonizzazione
>>di movimenti legittimi come antitav o noglobal
>
>Il tuo punto 1) può essere discutibile, ma ha senz'altro un fondo di
>verità. Ma, del resto, vittime agli occhi della "gente" lo sono in
>gran parte già. Hanno tutti i mezzi per apparirlo: tivvù,
>porteapporte, brunivespa, giornali a diffusione nazionale, radioline,
>riviste, ogni cosa. Nel frattempo, se hai due minuti di tempo, lèggiti
>qui:
>

>PROCESSO DIAZ LACRIME IN AULA

Letto tutto. Mi hai dato spunto per rifletterci: di risposte certe non ne
ho.

http://janeway.splinder.com/post/6998782

>>Il mio indirizzo, se e quando vuoi, è aperto.
>
>Grazie. Ma fra poco ripubblicizzerò un pochino un blog che ho appena
>aperto

Lo aspetto con curiosità.

Riccardo Venturi

unread,
Jan 29, 2006, 2:28:59 PM1/29/06
to
Il Sun, 29 Jan 2006 16:25:23 +0100, "Hytok" <el...@fastwebnet.it>

rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Letto tutto. Mi hai dato spunto per rifletterci: di risposte certe non ne
>ho.

Ho letto quel che hai scritto sul tuo blog, e prima di tutto vorrei
ringraziarti per la citazione e per la gentilezza.
Questa mia risposta, però, vorrebbe aggiungere qualcosa alla
discussione, partendo proprio dal tuo spunto sulla cosiddetta "arma
del voto", che avremmo a disposizione per liberarci di certa gente.

Dal punto di vista teorico, è una cosa che -ovviamente- non può fare
una grinza. Se la questione è quella di liberarsi da questo o quel
parlamentare, da questo o quel governo, da questo o quel partito, va
bene. Però qui stavamo, se non erro, parlando anche e sopratutto di
una certa mentalità. La quale ha una certa ripercussione sui modi di
porsi nei confronti della politica, del civiltà, della partecipazione.
In una parola: quella che si chiama coscienza civile e politica di un
popolo. Ecco, a mio parere, in Italia esiste un circolo vizioso la cui
rottura non è purtroppo in vista. Si è avverato esattamente ciò che
aveva predetto Pasolini. Una classe politica delinquenziale,
incompetente e collusa coi poteri finanziari (per di più quelli di un
capitalismo, come quello italiano, assolutamente obsoleto e
strutturalmente incapace) e mafiosi è riuscita a forgiare una
mentalità che le permette di riprodursi a prescindere dagli
"schieramenti" che dovrebbero alternarsi al potere.

In realtà, a parte certi estremi che comunque oramai tendono a
spostarsi verso il centro (tipico il caso di Rifondazione Comunista),
questa mentalità non è appannaggio di _una sola_ delle parti. E'
generalizzata. E' trasversale. E' la mentalità che è stata creata ad
arte facendo leva a dismisura sui più triti pregiudizi e luoghi comuni
(in questo senso torno a dire che i post di John sono assolutamente
paradigmatici), la quale poi ricrea il potere e i suoi rappresentanti.
Oriana Fallaci, ultimamente, è stata "premiata" dalla giunta regionale
toscana, di "centrosinistra". Anni fa, a Firenze, mi capitò di
assistere ad un piccolo episodio che vorrei raccontare. Piccolo, ma a
mio parere molto significativo.

Vicino a dove abitavo si era installato un campo nomadi, nella zona di
via del Guarlone, all'estrema periferia sud della città, e a due passi
dal centro tecnico di Coverciano. Ovviamente, nemmeno una settimana
dopo le salumerie, i forni e le parrucchiere pullulavano di gente che
raccontava indignatissima d'aver subito ogni sorta di furti; e giù con
le immancabili forche per "gli zingari", e giù con "tutti al muro", e
giù coi "forni" (magari questi signori e queste signore ignorano che,
di zingari, ai forni ne aveva già mandati circa un milione un
austriaco nato nel 1889 a Braunau-sur-Inn, tale A.H. -dirò solo le
iniziali). Va da sé che dopo due settimane arriva la fiaccolata.

Cominciai a vedere manifesti attaccati ai muri: La sera del 14 marzo
eccetera, fiaccolata per chiedere al Comune la rimozione del campo
nomadi eccetera, partecipate numerosi eccetera, cittadini fate sentire
la vostra voce contro il _degrado_ (parola chiave) eccetera. E quella
sera vidi che la manifestazione partiva dalla _Casa del popolo_.
Dedicata a un partigiano fucilato dai fascisti, medaglia d'oro della
Resistenza, eccetera. E mezzo quartiere presente, compresi diversi
volti che conoscevo come _comunisti_ o presunti tali. Quelli
dell'internazionalismo proletario, dell'uguaglianza dei popoli, della
tolleranza, del rosso sol dell'avvenir eccetera e bla bla bla. E
quelli non erano mica dirigenti; era la famosa "base". E sai quanti ce
ne sono ancora di "compagni" che si preparano a cacciare Berlusconi,
ma che almeno una volta al giorno pensano che -in fondo in fondo in
fondo- quel Bossi e quel Borghezio là abbiano ragione (anzi, frase
tipica: "almeno un po' di ragione"). Altra frase tipica: "Io non sono
razzista, però...."

Liberarsi da un Borghezio può essere anche facile. Ma come si fa a
liberarsi dagli "io non sono razzista però"?
Nell'attesa che qualcuno sappia rispondermi, continuerò a gioire
tranquillamente per le puntate nelle gengive rifilate a Borghezio.

Hytok

unread,
Jan 29, 2006, 3:33:47 PM1/29/06
to
Riccardo Venturi <vent...@SPAMMALAERGspl.at> sotto stretta sorveglianza ha
scritto:
>
>Dal punto di vista teorico, è una cosa che -ovviamente- non può fare
>una grinza. Se la questione è quella di liberarsi da questo o quel
>parlamentare, da questo o quel governo, da questo o quel partito, va
>bene. Però qui stavamo, se non erro, parlando anche e sopratutto di
>una certa mentalità. La quale ha una certa ripercussione sui modi di
>porsi nei confronti della politica, del civiltà, della partecipazione.
>
>cut

>
>quelli non erano mica dirigenti; era la famosa "base". E sai quanti ce
>ne sono ancora di "compagni" che si preparano a cacciare Berlusconi,
>ma che almeno una volta al giorno pensano che -in fondo in fondo in
>fondo- quel Bossi e quel Borghezio là abbiano ragione (anzi, frase
>tipica: "almeno un po' di ragione"). Altra frase tipica: "Io non sono
>razzista, però...."
>
>Liberarsi da un Borghezio può essere anche facile. Ma come si fa a
>liberarsi dagli "io non sono razzista però"?

Se quei figuri non fossero in Parlamento, non venissero eletti,
perderebbero lo status di "rappresentanti delle istituzioni", perderebbero
gran parte della visibilità che hanno, e se un governo coraggioso varasse
iniziative di senso opposto, diventerebbe il nuovo faro, quello che crea
opinione, quella coscienza civile e sociale di cui parli.

Perchè credi che Zapatero sia diventato un tale simbolo, perfino in Italia?
Perchè ha avuto la forza di *fare*, di cambiare in maniera decisa. Se un
Premier di centrosinistra avesse lo stesso coraggio, chi si ricorderebbe
più di Borghezio, ben presto?
Solo che immaginare che tale Premier coraggioso possa essere Prodi... è un
po' difficile.

Riccardo Venturi

unread,
Jan 29, 2006, 4:15:20 PM1/29/06
to
Il Sun, 29 Jan 2006 21:33:47 +0100, "Hytok" <el...@fastwebnet.it>

rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

(cut)

Scusa se comincio a...cuttare (io cutto, tu cutti, che essi
cuttassero) il quoting ma sennò 'sti post si appesantiscono un po'
troppo.

Mi parli della Spagna e di Zapatero. Lungi da me dal farne troppo un
mito, perché quando c'è stato da andare a Melilla a respingere degli
affamati e dei disperati manco lui s'è tirato indietro, così come
nelle carceri spagnole fanno tuttora crepare i Xosé Tarrío in
condizioni disumane. Però pigliamo pure quel che c'è di buono, e certi
coraggi zapateriani sono stati indubbi (per di più in un paese dove il
peso dell'Opus Dei, a tutti i livelli, si fa sentire tremendamente).

Orbene, Zapatero ha la mia età, anno più anno meno (ho 43 anni). Vedi
il governo spagnolo, e guardi delle facce di giovani, di donne. E
anche al di fuori del governo nazionale, in Spagna esistono città
importanti che hanno sindaci di trent'anni. Duro dirlo, ma almeno una
cosa positiva la lunga dittatura di Franco l'ha prodotta: una classe
politica nuova. Non i gerontosauri italiani. Certo, anche la Spagna ha
avuto, ha e avrà i suoi scandali, le sue corruzioni, tutto quel che ti
pare; ma perlomeno c'è qualcosa che noi non abbiamo, le manca
(fortunatamente per lei) quel tanfo di putrefazione che continua a
ammorbare la classe politica di questo paese.

E cosa si vuole sperare, del resto, da un paese che non fa più figli?
Gli unici che li fanno sono gli immigrati. Penso con orrore al fatto
che migliaia, decine di migliaia di intelligenze che potrebbero
contribuire a svecchiare e a migliorare questo paese vengono invece
tenute in condizioni di sottosviluppo da una società che le rifiuta e
non offre loro nessuna possibilità concreta in nome di idiozie come
"prima gli italiani". E dove sono gli italiani? E quelli che ci sono,
cosa producono? L'ultima giovane generazione che ha voluto realmente
cambiare qualcosa è stata per questo annientata, a colpi di
repressione, di polizia e di eroina. La generazione più incarcerata
della storia italiana, quella morta nel 1977.

Cosa dunque c'è da attendersi con queste premesse? Una nuova presa di
coscienza? Può darsi anche che se ne veda qualche barlume, non voglio
far di tutta l'erba un fascio. Ma questo barlume, se c'è, è del tutto
al di fuori della politica di palazzo. Completamente. Se individuo
ancora qualche speranza, essa risiede nel rifiuto di farsi delegare da
questo o quel partito istituzionale, da questo o quel politicodonte.

Vuoi un governo coraggioso? Attualmente è semplicemente improponibile
in Italia. In un paese dove anche certi leader della coalizione di
"opposizione" (ivi compreso il leader maximo) sono inchiavardati a
doppia mandata con la chiesa cattolica. E come t'aspetti che
zapatereggino, un Prodi, un Rutelli? Tanto varrebbe che Ruini si
presentasse direttamente candidato a premier.

E allora, in Italia, è perfettamente inutile ricorrere a simboli
altrui. Ci sarebbe invece urgente bisogno di un'epidemia che
falcidiasse senza pietà questa classe politica, e che gli italiani
fossero costretti ad esprimerne una veramente nuova. Che cosa hanno
prodotto quando, con "mani pulite" ne hanno avuto un po' di
possibilità? I Berlusconi e i Prodi. I Rutelli e i Fassino. I Fini e i
Bossi. I Maroni e i Lunardi.

Quindi, caro mio, certo, il 9 aprile magari cambia governo. Ma in
realtà ci sarebbe da cambiare ben altro che un governo in questo
stramaledetto paese. Ci sarebbe da cambiare tutto quanto, in primis
gli abitanti. Io spero davvero che un giorno il capo del governo
italiano si chiami Mohamed Idriss ben Lumumba, anzi, meglio ancora,
Fatma Malika dos Santos o roba del genere.

Beppe Bello

unread,
Jan 29, 2006, 5:14:43 PM1/29/06
to
Riccardo Venturi ha scritto:

> Duro dirlo, ma almeno una
> cosa positiva la lunga dittatura di Franco l'ha prodotta: una classe
> politica nuova. Non i gerontosauri italiani.

Beh, anche noi in Italia abbiamo giovani politici che
stanno emergendo.
Bondi e Schifani dovrebbero avere meno di 70 anni.
E dall'altra parte Artullo Parisi e Occhetto i 60
li hanno passati da poco.

> Certo, anche la Spagna ha
> avuto, ha e avrà i suoi scandali, le sue corruzioni, tutto quel che ti
> pare; ma perlomeno c'è qualcosa che noi non abbiamo, le manca
> (fortunatamente per lei) quel tanfo di putrefazione che continua a
> ammorbare la classe politica di questo paese.

Tanfo di putrefazione mi pare esagerato.
Gente come Buttiglione, Cossutta, Gianni Letta, Rutelli
e potrei citarne molti altri sono freschi come rose.

> E cosa si vuole sperare, del resto, da un paese che non fa più figli?

Non si fanno figli perche' non volete stare ad ascoltare quello
che dice il Papa.
Cacciate nel cesso i preservativi e procreate ogni volta
che fate l'amore. Pezzi di merda!

> Che cosa hanno
> prodotto quando, con "mani pulite" ne hanno avuto un po' di
> possibilità?

Hanno prodotto l'omicidio del piu' grande uomo politico
italiano degli ultimi centoquarantacinque anni.

Riccardo Venturi

unread,
Jan 29, 2006, 5:23:42 PM1/29/06
to
Il Sun, 29 Jan 2006 23:14:43 +0100, Beppe Bello <bell...@yahoo.it>

rifiutandosi di acquistare il proprio tempo al supermercato, scrisse:

>Hanno prodotto l'omicidio del piu' grande uomo politico
>italiano degli ultimi centoquarantacinque anni.

Vabbé, caro, su questo sai come la penso e tiro oltre anche perché lo
yacht incombe sulla mia testa come una spada di Damocle.
Ed è pure una traduzione per un cantiere della Spezia.
Dico io.

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