noi mettiamo le cavie nei labirinti per vedere come se la cavano.
Se l'universo e noi stessi fossimo una simulazione in uno degli infiniti
universi falsi di un multiverso infinito, allora il labirinto nostro
potrebbe essere la meccanica quantistica, onde e particelle, entanglement,
particelle virtuali, materia oscura, energia oscura....
Qualcuno vuol vedere come ce la caviamo in questo labirinto...
;-)
ernesto
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> Leggendo il libro di Davies:
>
> noi mettiamo le cavie nei labirinti per vedere come se la cavano.
Io sentirmi una cavia non ci voglio nemmeno pensare, anche se il
dubbio esiste.
Ai multiUniversi cmq non ci credo...
> Leggendo il libro di Davies:
il concetto e' anche piu' spinto nel libro di Douglas Adams: sono i
topi,in quanto creature pandimensionali, a fare esperimenti su di noi .
:o)
A fantasia si puo' creare veramente di tutto....!
A,.
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"...over the hills and far away!"
PS: se despammed non va stesso nick su libero
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Si sta crecando un modo per proverne l'esistenza: ma è difficile. Certo,
l'indeterminazione intrinseca nella MQ è difficle da ingoiare senza
postulare una scappatoia.
Io tendo a credere che esistano molti universi, magari tanti big bang che
scoppiano continuamente creando nuove "bolle".
Tuttavia a me pare più "sano" pensare che le leggi fondamentali che abbiamo
scoperto siano davvero fondamentali e anche se non sappiamo il perchè delle
costanti fini, dei rapporti di massa, campo di Higgs, eccetera, essi siano
fondamentali e uguali in ogni "bolla".
Basta il meccanismo della MQ a far sì che ogni bolla possa avere aspetto
diverso, con o senza galassie, con o senza stelle, eccetera.
Intrigante trovo il concetto di universo autocausale: ossia a ciclo
temporale chiuso, dove l'osservatore determina il passato dell'universo in
cui vive.