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chi era schierato contro la teoria della relatività?

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AntonioV

unread,
Sep 24, 2011, 1:49:43 AM9/24/11
to
Quanti e quali scienziati, nel tempo, si erano schierati contro la
teoria della relatività e perchè di loro non si dice nulla? cosa
dissero?
Forse c'era e c'è il rischio che la Scienza porti a scoperte troppo
pericolose per il futuro dell'umanità, ed era opportuno bloccare gli
studi degli scienziati che guardavano invece nella giusta direzione?
Einstein è uno scienziato che non mi è mai piaciuto, è giusto
sospettare che anche la scoperta dell'effetto fotoelettrico non gli
appartenesse?

Elio Fabri

unread,
Sep 24, 2011, 3:18:27 PM9/24/11
to
AntonioV ha scritto:
Il tuo post rivela una mentalita' "complottistica" che mi ha subito
indisposto.
Forse qualcun altro avra' voglia di risponderti, io no.


--
Elio Fabri

... ho dalla mia, dal tempo in cui entrai in politica, risultati
che saranno scritti nei libri di storia.

S. Berlusconi, 17-1-2011

http://www.ilfoglio.it/soloqui/10407

inbario

unread,
Sep 24, 2011, 5:46:24 AM9/24/11
to


"AntonioV" <vecchio...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ccc86147-21d7-4e7b...@n12g2000yqh.googlegroups.com...
non diciamo sciocchezze,questo esperimento,ammesso che alla luce di
verifiche approfondite confermi i dati,non è detto che rivoluzioni la teoria
della relatività...





Message has been deleted

giorgiopp

unread,
Sep 25, 2011, 3:46:02 AM9/25/11
to
"inbario" ha scritto nel messaggio
news:LFhfq.76267$GZ3....@tornado.fastwebnet.it...

...CUT...
..... questo esperimento,ammesso che alla luce di


verifiche approfondite confermi i dati,non è detto che rivoluzioni la teoria
della relatività...

Vero. Come detto anche da popinga in un post di pochi giorni fa su questo
NG:
"la relatività di Einstein non prevede affatto che la velocità della luce
non possa essere superata! Lo si dice continuamente, ma questo non
significa che sia vero.
Ciò che la relatività prevede, è soltanto che ci debba essere una velocità
limite che non può essere superata. Gli esperimenti finora sembravano
indicare che questa velocità insuperabile fosse quella della luce nel vuoto,
e forse dovremo cambiare espressione: invece di dire che non si può superare
la
velocità della luce, magari un giorno diremo che non si può superare quella
dei neutrini. "

Saremmo quindi di fronte a una “evoluzione” della teoria della Relativita’,
non a una sua invalidazione.

Giorgio

Arcobaleno

unread,
Sep 24, 2011, 3:56:16 PM9/24/11
to

AntonioV <vecchio...@gmail.com> ha scritto:

> Quanti e quali scienziati, nel tempo, si erano schierati contro la
> teoria della relatività e perchè di loro non si dice nulla?
>

Resnick, Introduzione alla teoria delle relatività ristretta.
Questo sopra è il titolo di un libro molto noto e che spiega in modo
dettagliato come si arrivò alla RR(relatività ristretta) e quali altre
teorie c'erano in campo.


>
>cosa
> dissero?
>

Dicevano tante cose sull'etere, e su come conciliare l'esperimento di
Michelson con la teoria di Maxwell.
Se sei a conoscenza di questi argomenti se vuoi posso parlarne
diffusamente. In caso contrario permettimi di consigliarti un manuale di
Elettromagnetismo, così tu stesso potrai capire bene il libro di Resnick
e le diverse teorie sulla elettrodinamica ai tempi di Einstein.
>
>Forse c'era e c'è il rischio che la Scienza porti a scoperte troppo
> pericolose per il futuro dell'umanità, ed era opportuno bloccare gli
> studi degli scienziati che guardavano invece nella giusta direzione?
>

Gli studi teorici non vengono mai bloccati perché sarebbe paradossale.
Anzi... I governi finanziano gli scienziati affinché riescano a scoprire
qualcosa. Ovviamente se determinate conoscenze possono essere sfruttate
tecnologicamente ecco che si provvederà a secretare il tutto.
Per es. Enrico Fermi scriveva ad Emilio Segrè suo amico riguardo ai
progressi anche teorici che si ottennero durante la costruzione della
bomba a Los Alamos.
Fermi diceva che tramite lettera non poteva entrare in tanti dettagli
perché la posta era controllata ovviamente.

Il bello della fisica è che chiunque può mettere su un laboratorio e
sperimentare e quindi non è possibile secretarla.

>
>Einstein è uno scienziato che non mi è mai piaciuto,
>

A parte il tuo giudizio sulla PERSONA Einstein ti va di dire il tuo
giudizio sulla relatività ristretta?
A me interessa la fisica e non i fisici.....a parte il fisici(Il fisico)
delle ragazze:)

>
>è giusto
> sospettare che anche la scoperta dell'effetto fotoelettrico non gli
> appartenesse?
>

Gli studiosi di storia della fisica non dicono nulla a riguardo, NESSUNO
ha mai conteso ad Einstein tale scoperta.

Ciao e stammi bene:)
A.


lefthand

unread,
Sep 25, 2011, 5:06:36 AM9/25/11
to
Il Sat, 24 Sep 2011 09:31:31 -0700, StefanoD ha scritto:

> On 24 Set, 07:49, AntonioV wrote:
>
>> Einstein è uno scienziato che non mi è mai piaciuto, è giusto
>> sospettare che anche la scoperta dell'effetto fotoelettrico non gli
>> appartenesse?
>
> E' andata proprio così, c'è anche un video che lo dimostra:

Girato dai fratelli Lumiére?

--
"E' un pezzo di merda. Si sta comportando da pezzo di merda pur di
salvare il suo culo flaccido..." (Nicole Minetti, PdL)

not1xor1

unread,
Sep 25, 2011, 2:36:08 PM9/25/11
to
Il 24/09/2011 21:56, Arcobaleno ha scritto:

> Il bello della fisica è che chiunque può mettere su un laboratorio e
> sperimentare e quindi non è possibile secretarla.

non esageriamo... anche se qualche anno fa ho letto che un tipo
americano si era fatto un acceleratore di particelle in garage grazie
a pezzi di apparecchiature militari in disuso, non è che tutti possono
farsi un LHC (ma neanche un miniHC) nella tavernetta :-)

--
bye
!(!1|1)

dumbo

unread,
Sep 25, 2011, 11:22:03 PM9/25/11
to

"AntonioV" <vecchio...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ccc86147-21d7-4e7b...@n12g2000yqh.googlegroups.com...

> Quanti e quali scienziati, nel tempo, si erano schierati contro la
> teoria della relatività e perchè di loro non si dice nulla? cosa
> dissero?

I libri di storia ne parlano, vedi per esempio
il libro di A. Pais: " Sottile è il Signore " .
Personaggi come Mach, Ritz, la Rosa, Abraham,
Majorana (Quirino, il fratello dello scomparso
Ettore) Kaufman, Tesla e altri che non ricordo
sono citati nei testi di storia della fisica; alcuni di loro
erano sperimentali, altri teorici, e tutti non potevano
digerire la relatività generale (e qualcuno nemmeno
la ristretta).

Se di loro si parla solo nei libri di storia e non in quelli
di fisica è perchè i libri di fisica si concentrano sulle
teorie vincenti, cioè quelle che funzionano meglio.

> Forse c'era e c'è il rischio che la Scienza porti a scoperte troppo
> pericolose per il futuro dell'umanità, ed era opportuno bloccare gli
> studi degli scienziati che guardavano invece nella giusta direzione?

Gli antirelativisti di quell'epoca non erano pericolosi
per nessuno, e completamente innocui erano i loro
studi. Nella scienza una teoria si impone quando è
più aderente alla realtà delle altre, tutto qui.


> Einstein è uno scienziato che non mi è mai piaciuto,

perchè? Forse perchè era ebreo, anzi sionista?
(tiro a indovinare, eh, ma non credo ti sia antipatico
solo per i capelli in disordine :-)

> è giusto sospettare che anche la scoperta dell'effetto fotoelettrico non
> gli
> appartenesse?

giustissimo, infatti nessuno ha mai detto che gli appartiene:
lo scopritore fu Edison, e subito dopo Lenard fu quello che
studiò più a fondo l'effetto. Erano entrambi sperimentali.
Il merito di Einstein, incontestabile, fu di averne dato per
primo la spiegazione teorica usando coraggiosamente
il quanto d'azione di Planck cui a quell'epoca nessuno
credeva ( nemmeno Planck :-) .

bye
Corrado

AntonioV

unread,
Oct 5, 2011, 8:32:40 PM10/5/11
to
Einstein era un correttore di teorie scritte da qualcun altro, cioè si
limitava ad aggiungere qualche puntino sulle i,
per poi farle passare come fossero sue o anche sue.
Non è stato quel grande scienziato che i mass media hanno poi ci hanno
fatto credere,
ma molto molto minore di tanti altri.
Per lui probabilmente, era molto importante ottenere premi e
riconoscimenti,
o forse è stata una strategia per tenere lontani tanti altri
scienziati dalla verità, come se
la istituzione del premio Nobel, nata all'invenzione della dinamite,
miri nel contempo ad allontanare qualcun altro dallo scoprire qualcosa
di più esplosivo,
poichè la scienza può fornire all'umanità strumenti di cui si può fare
un uso molto pericoloso.

Come mai grandi scienziati come per esempio Nikola Tesla, sono rimaste
invece
nascosti? addirittura lui lasciava che le sue scoperte venissero
attribuite ad altri!

Elio Fabri

unread,
Oct 7, 2011, 3:48:21 PM10/7/11
to
AntonioV ha scritto:
> Einstein era un correttore di teorie scritte da qualcun altro, cioč si
> limitava ad aggiungere qualche puntino sulle i, per poi farle passare
> come fossero sue o anche sue.
> Non č stato quel grande scienziato che i mass media hanno poi ci hanno
> fatto credere, ma molto molto minore di tanti altri.
> ...
Sono stato a lungo incerto se risponderti o ignorarti.
Poi ho deciso che non si puo' lasciare campo libero a chiunque scriva
la prima fesseria che gli passa per la testa, senza almeno dichiarare
che cosa ne pensa uno che dell'argomento ne sa qualcosina di piu'.
Questo perche' conosco la gente della tua razza: siete anche capaci di
pensare (e scrivere) "non mi hanno risposto perche' non avevano niente
da ribattere".

Fermo restando che non ho alcuna intenzione di mettermi a confutare
tutte le grossolane stupidaggini che hai scritto, e che dimostrano
solo il tuo livello di ignoranza e di presunzione.

Infine, a differenza di te, che ti nascondi dietro l'anonimato, io
firmo col mio nome e cognome, e mi prendo la responsabiita' di quello
che scrivo.


--
Elio Fabri

AntonioV

unread,
Oct 8, 2011, 5:24:48 AM10/8/11
to
Come prova sperimentale della relativit�, si sfrutta l'effetto delle
lenti gravitazionali,
cio� la deviazione della luce in prossimit� delle stelle,
ma allora perch� non considerare come prova della relativit� anche la
deviazione dei raggi solari
sulle strade asfaltate sotto il sole estivo?

Gino Di Ruberto [GMAIL]

unread,
Oct 8, 2011, 2:37:01 AM10/8/11
to
On 6 Ott, 02:32, AntonioV wrote:

> Per lui probabilmente, era molto importante ottenere premi e
> riconoscimenti, ....

Ciao, mi limito solo a dirti, se ti va, di leggere qualcosa per
giudicare in modo diverso Einstein almeno dal punto di vista umano:
prova con "Come io vedo il mondo", uno dei tascabili Newton.
Per il resto... beh lascia perdere tutti quelli che dicono che non è
vero che l'uomo sia arrivato sulla Luna, ecc.... non ti porteranno a
niente di buono.
La teoria della relatività sbagliata? Ma vinene applicata ogni giorno
semplicemente anche da un oggetto di uso quotidiano come il GPS! Lo
sai questo, vero?
Già che ci sono, ecco un altro libro:
"Einstein aveva ragione" di Clifford M. Will, Bollati Boringhieri.
Sull'esperimento OPERA, dobbiamo ancora attendere prima di saltare a
facili conclusioni (c'è anche qualche cosa su cui riflettere, giusto
per fare un esempio
http://groups.google.com/group/free.it.scienza.fisica/msg/83e6ec162761e8e4?hl=it
)
Ciao.
--
Gino Di Ruberto, Napoli
IK8QQM
Lettera inviata alle Istituzioni su "Emergenza rifiuti a Napoli e
Torce al Plasma"
http://groups.google.com/group/infonapoli-newsletter/msg/8289fa672a5d8f87?hl=it

Soviet_Mario

unread,
Oct 8, 2011, 7:52:31 PM10/8/11
to
Il 08/10/2011 11:24, AntonioV ha scritto:
> Come prova sperimentale della relatività, si sfrutta l'effetto delle
> lenti gravitazionali,
> cioè la deviazione della luce in prossimità delle stelle,
> ma allora perchè non considerare come prova della relatività anche la
> deviazione dei raggi solari
> sulle strade asfaltate sotto il sole estivo?

perché quella è rifrazione (anche nel deserto c'è effetto
Fata Morgana, un miraggio ... non è uno scherzo, sai, lo
chiarisco, perché con le idee chiare che ti ritrovi di
fisica, potresti anche prenderla per una battuta ironica)

Ah ... poi i riverberi sono spesso pure parzialmente
polarizzati, altra cosa che non c'entra una mazza con la
relatività, su cui si arricchì un certa Polaroid

ciao
Soviet

inbario

unread,
Oct 9, 2011, 3:05:58 AM10/9/11
to


"AntonioV" <vecchio...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:d0813686-fabc-4add...@x16g2000yql.googlegroups.com...
> Come prova sperimentale della relatività, si sfrutta l'effetto delle
> lenti gravitazionali,
> cioè la deviazione della luce in prossimità delle stelle,
> ma allora perchè non considerare come prova della relatività anche la
> deviazione dei raggi solari
> sulle strade asfaltate sotto il sole estivo?


quella è un fenomeno diverso...diffrazione della luce che attraversa strati
d'aria più calda..

inbario

unread,
Oct 9, 2011, 3:18:22 AM10/9/11
to


"AntonioV" <vecchio...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:c480df6d-2809-4c12...@n8g2000yqd.googlegroups.com...
> Einstein era un correttore di teorie scritte da qualcun altro, cioè si
> limitava ad aggiungere qualche puntino sulle i,
> per poi farle passare come fossero sue o anche sue.

ogni scienziato parte dal lavoro di altri che l'hanno preceduto e sviluppano
nuove teorie che fa progredire la Scienza...
in altro campo...
Mozart prese molto da altri compositori della sua epoca o precedenti a
lui...ma il risultato è stupefacente!!!

AntonioV

unread,
Oct 9, 2011, 4:52:33 AM10/9/11
to
io penso che la velocità della luce, cioè dei fotoni, sia variabile,
cioè essi raggiunge la massima velocità solo nel vuoto ed è anche
questo
il motivo per cui si pensa, erroneamente, che l'Universo sia in
espansione.
Del resto sarebbe una contraddizione parlare di spazio-tempo senza
affermare
che ciò che esisteva ed esisterà è costantemente presente.

lefthand

unread,
Oct 9, 2011, 10:53:41 AM10/9/11
to
Il Sat, 08 Oct 2011 02:24:48 -0700, AntonioV ha scritto:

> Come prova sperimentale della relatività, si sfrutta l'effetto delle
> lenti gravitazionali,


> cioè la deviazione della luce in prossimità delle stelle, ma allora

> perchè non considerare come prova della relatività anche la deviazione


> dei raggi solari
> sulle strade asfaltate sotto il sole estivo?

Perché quella è elettrodinamica, non gravitazione.
O volevi essere spiritoso?

Giorgio Pastore

unread,
Oct 9, 2011, 5:17:58 AM10/9/11
to
On 10/8/11 11:24 AM, AntonioV wrote:
> Come prova sperimentale della relatività, si sfrutta l'effetto delle
> lenti gravitazionali,

> cioè la deviazione della luce in prossimità delle stelle,
> ma allora perchè non considerare come prova della relatività anche la

> deviazione dei raggi solari
> sulle strade asfaltate sotto il sole estivo?

Perche' sono fenomeni di origine diversa. In prossimita' delle stelle
c'e' anche un effetto di deviazione dovuto all' indice di rifrazione
variabile nella parte estena dell' atmosfera stellare. Ma se ne tiene
conto e non e' assolutamente in grado di spiegare quantitativamente l'
effetto "lente gravitazionale".

Giorgio

Message has been deleted

Gino Di Ruberto [GMAIL]

unread,
Oct 10, 2011, 8:36:29 AM10/10/11
to
On 9 Ott, 10:52, AntonioV wrote:
> io penso che la velocità della luce, cioè dei fotoni, sia variabile,
> cioè essi raggiunge la massima velocità solo nel vuoto.....

Certo e, infatti, può anche accadere che delle particelle viaggino più
veloci della luce in un mezzo, vedi effetto Cherenkov, ma mai più
veloci della luce nel vuoto, ma ciò non inficia minimamente la teoria
della relatività.

AntonioV

unread,
Oct 10, 2011, 9:03:32 AM10/10/11
to
Perchè io trovo strana la teoria della relatività?
Premetto che non sono un fisico, e non la conosco abbastanza
perfettamente. Noto però varie stranezze.
Oltre alle diverse teorie sviluppate in astrofisica, per cui si
teorizza uno spazio in espansione, o la formazione dei buchi neri,
a me sembra già strano affermare E=mc*2, inserita nella sua
formulazione, cioè tutti i corpi se accellerano fino alla velocità
della luce, diventano energia.
Parlando di energia, ciò che misuriamo e percepiamo è in realtà solo
una emissione o assorbimento di fotoni, da parte di altre particelle,
nel loro moto complesso e articolato. Ma perchè non è stato allora
premesso che tutte le particelle sono fatte solo di fotoni? cioè gli
atomi, con i protoni, i neutroni e i loro quark, sono in realtà
fotoni?
Ma anche se fosse stato dimostrato, visto che ogni particella può
annichilirsi con la sua antiparticella diventando energia, perchè non
affermare come possibile che le particelle sub-atomiche possano
superare la velocità del fotone, se si trasformano nella loro
corrispondente anti-particella, senza perdere energia, e quindi
viaggiando nel campo dell'anti-materia?

Elio Fabri

unread,
Oct 10, 2011, 2:55:37 PM10/10/11
to
lefthand ha scritto:
> Perche' quella e' elettrodinamica, non gravitazione.
> O volevi essere spiritoso?
Ma no, e' solo ignorante.


--
Elio Fabri

[...] il pilone era quasi completamente ricomparso, con il suo legno
nerastro e viscido circondato da grappoli di schiuma. Era la marea,
aveva cercato di spiegargli suo padre, ma lui aveva sempre saputo che
era il pilone. Solo che certe volte non lo si vedeva. Senza pilone,
non c'era nemmeno la marea.

lefthand

unread,
Oct 10, 2011, 12:06:55 PM10/10/11
to
Il Mon, 10 Oct 2011 06:03:32 -0700, AntonioV ha scritto:

> non la conosco abbastanza perfettamente.

Ossignur...

not1xor1

unread,
Oct 11, 2011, 1:57:44 AM10/11/11
to
Il 10/10/2011 15:03, AntonioV ha scritto:

> Perchè io trovo strana la teoria della relatività?
> Premetto che non sono un fisico, e non la conosco abbastanza
> perfettamente. Noto però varie stranezze.

non sono un fisico neanche io, quindi da persona ignorante posso
proporti una spiegazione semplice e spero facilmente comprensibile:

prima di tutto devi considerare che, per esempio, anche il fatto che
la terra sia una sfera e che si muova nel vuoto insieme ad altri corpi
celesti va contro il senso comune

l'unica differenza è che la teoria della gravitazione universale è
banale se confrontata con i progressi della fisica nell'ultimo secolo
e che ormai certi fatti vengono dati per scontati dalla maggior parte
delle persone (ma secondi diversi sondaggi, anche nei paesi
occidentali, ci sono ancora percentuali a due cifre di persone che
credono che la terra sia piatta o che il sole giri intorno ad essa)

> Oltre alle diverse teorie sviluppate in astrofisica, per cui si
> teorizza uno spazio in espansione, o la formazione dei buchi neri,
> a me sembra già strano affermare E=mc*2, inserita nella sua
> formulazione, cioè tutti i corpi se accellerano fino alla velocità
> della luce, diventano energia.

veramente a me risulta che il significato sia:
per accelerare un corpo di massa m alla velocità della luce è
necessaria un energia pari al prodotto della massa per il quadrato
della velocità della luce

sono le reazioni atomiche (fusione, fissione) che trasformano parte
della materia reagente in energia, non il moto, per quanto veloce
possa essere

> Parlando di energia, ciò che misuriamo e percepiamo è in realtà solo
> una emissione o assorbimento di fotoni, da parte di altre particelle,
> nel loro moto complesso e articolato. Ma perchè non è stato allora

direi che sei completamente fuori strada

i fotoni sono il "mezzo di trasmissione" (probabilmente non è una
definizione corretta, ma in questo caso rende meglio l'idea) della
*forza* elettromagnetica, una delle quattro forze fondamentali,
secondo il modello standard

> premesso che tutte le particelle sono fatte solo di fotoni? cioè gli
> atomi, con i protoni, i neutroni e i loro quark, sono in realtà
> fotoni?

ma dove hai letto queste stupidaggini? Qualche testo scritto da giacobbo?

come puoi porti domande su dettagli di qualcosa di cui non hai la
minima idea?

non si tratta di magia o di qualche demenziale film di fantascienza
dove il nerd di turno riesce in 5 minuti a sviluppare un virus
informatico per il computer dell'astronave aliena

> Ma anche se fosse stato dimostrato, visto che ogni particella può
> annichilirsi con la sua antiparticella diventando energia, perchè non
> affermare come possibile che le particelle sub-atomiche possano
> superare la velocità del fotone, se si trasformano nella loro
> corrispondente anti-particella, senza perdere energia, e quindi
> viaggiando nel campo dell'anti-materia?

che film era?

--
bye
!(!1|1)

not1xor1

unread,
Oct 11, 2011, 2:00:20 AM10/11/11
to
Il 10/10/2011 03:49, AntonioV ha scritto:
> Perchè io non condivido la teoria della relatività?

chiediti prima questo:
come puoi condividere o non condividere qualcosa di cui non hai la
minima idea?

--
bye
!(!1|1)

Emiliano Bruni

unread,
Oct 12, 2011, 10:07:46 AM10/12/11
to
Il 10/10/2011 03:49, AntonioV ha scritto:
> Perch� io non condivido la teoria della relativit�?
> Essa nasce dalla legge E=mc*2

Strano. Perche' nei miei appunti delle lezioni di relativita' questa
formula non c'e'. C'e' ne' una simile, E = mc^2 ma si trova a pagina 90.

Secondo te, se la teoria della relativita' nasce da E = mc^2, cosa ci
sono nelle prime 90 pagine dei miei appunti?

--
Emiliano

Soviet_Mario

unread,
Oct 11, 2011, 9:28:52 AM10/11/11
to
Il 11/10/2011 08:00, not1xor1 ha scritto:
> Il 10/10/2011 03:49, AntonioV ha scritto:
>> Perchᅵ io non condivido la teoria della relativitᅵ?

>
> chiediti prima questo:
> come puoi condividere o non condividere qualcosa di cui non hai la
> minima idea?
>

[Sarcastico ON]
Ma scusa, non siamo forse in DEMOCRAZIA ???
Non ᅵ forse vero che le opionioni sono tutte di eguale
dignitᅵ, sia quella di chi ha dedicato la vita ad una data
disciplina, sia quella di chi legge Focus e pontifica, o di
chi semplicemente va a simpatia ?
[Sarcastico Off]

La cosa piᅵ deprimente/esilarante/surreale, ᅵ non rendersi
neanche conto di quanto siano grosse le sparate che si fanno.
E' come se domani mi svegliassi e andassi ad un convegno di
filosofia con una mia teoria dell'estetica, e bacchettassi i
presenti perchᅵ le loro considerazioni non mi convincono e
non le condivido.
Cioᅵ qua non ᅵ manco piᅵ questione di metodo o di sostanza,
ma proprio di essere "scolarizzati" e avere un senso della
misura o una minima capacitᅵ autocritica, il concetto dei
propri limiti. Non averne percezione mette nella condizione
di non potere nemmeno essere aiutato o indirizzato, e di non
voler imparare o migliorarsi. Semplicemente ci si arrocca in
una dicotomia del tipo : tu/voi la pensate cosᅵ, io la penso
cosᅵ, ma perchᅵ mai dovrei avere torto ? La mia opinione ha
pari dignitᅵ. Probabilmente ᅵ l'indotto del CALCIO ad avere
forgiato le teste in questo modo, per il numero di parole
vacue che si producono in materia di calcio, e il fatto che
chiunque dica tutto e il suo contrario, e non ci sia mai
modo di stabilire dove stiano torti e ragioni. Sono tutte
parole libere senza riscontri
ciao
Soviet_Mario


dumbo

unread,
Oct 11, 2011, 2:49:04 PM10/11/11
to

"not1xor1" <" "@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:4e93dba2$1$1388$4faf...@reader1.news.tin.it...

> (ma secondi diversi sondaggi, anche nei paesi occidentali, ci sono ancora
> percentuali a due cifre di persone che credono che la terra sia piatta o
> che il sole giri intorno ad essa)

ciao, questa l' ho gi� sentita ma sospetto sia
una leggenda urbana...mi sembra troppo strano.
La terra piatta, poi !

> veramente a me risulta che il significato sia:

> per accelerare un corpo di massa m alla velocit� della luce � necessaria
> un energia pari al prodotto della massa per il quadrato della velocit�
> della luce

Il significato di E = M c^2 � che se un corpo di massa M
assorbe l'energia E, la massa del corpo aumenta della
quantit� E / c^2 e diventa quindi M + E / c^2.

Accelerare un corpo fino alla velocit� della luce � impossibile:
non basta l'energia M c^2, ci vuole un'energia infinita.
Se a un corpo di massa M dai un'energia cinetica = M c^2
( = energia propria del corpo) il corpo accelera fino alla velocit�
(sqrt 3) c / 2 cio� circa 260 mila km / s, che non � certo c.

Se usi tutta l'energia dell'universo (supposto finito) la massima
velocit� che gli imprimi differisce da c di circa ( c / 2 ) ( M / Mu ) ^
2
dove Mu � la massa dell'universo, puoi quindi arrivare quanto vuoi
vicino a c (se riduci M quanto vuoi) ma non la toccherai mai
esattamente, e tanto meno riuscirai a superarla.
(Sul significato preciso di energia di tutto l'universo, massa
di tutto l'universo e cose del genere ci vorrebbe una discussione
pi� approfondita).

ciao
Corrado

lefthand

unread,
Oct 11, 2011, 10:45:17 AM10/11/11
to
Il Tue, 11 Oct 2011 07:57:44 +0200, not1xor1 ha scritto:

>> Oltre alle diverse teorie sviluppate in astrofisica, per cui si
>> teorizza uno spazio in espansione, o la formazione dei buchi neri, a me
>> sembra già strano affermare E=mc*2, inserita nella sua formulazione,
>> cioè tutti i corpi se accellerano fino alla velocità della luce,
>> diventano energia.
>
> veramente a me risulta che il significato sia: per accelerare un corpo
> di massa m alla velocità della luce è necessaria un energia pari al
> prodotto della massa per il quadrato della velocità della luce

No, un corpo di massa m _non_ lo acceleri alla velocità della luce. Puoi
accelerarlo fino a una velocità prossima a quella della luce, con un
costo energetico sempre più alto. Per far tendere la velocità a c
l'energia deve tendere all'infinito.

> sono le reazioni atomiche (fusione, fissione) che trasformano parte
> della materia reagente in energia, non il moto, per quanto veloce possa
> essere

Nemmeno. Intanto in ogni tipo di reazione si ha una "conversione massa-
energia": se fai reagire chimicamente una molecola di ossigeno e due di
idrogeno ottieni due molecole d'acqua *calde*, che cioè possono cedere
energia, ma una volta che la loro temperatura sia scesa la massa delle
due molecole di H2O sarà minore della massa complessiva delle molecole
iniziali. Solo che nelle reazioni chimiche la differenza tra le masse dei
reagenti e quella dei prodotti è troppo piccola per essere rilevata.
Inoltre il "moto veloce" *è* energia, e si può convertire in materia: è
quello che succede negli acceleratori di particelle. Facendo scontrare
delle particelle ad alta velocità si producono particelle di ogni genere,
purché l'energia sia sufficientemente elevata.

>> Parlando di energia, ciò che misuriamo e percepiamo è in realtà solo
>> una emissione o assorbimento di fotoni, da parte di altre particelle,
>> nel loro moto complesso e articolato. Ma perchè non è stato allora
>
> direi che sei completamente fuori strada
>
> i fotoni sono il "mezzo di trasmissione" (probabilmente non è una
> definizione corretta, ma in questo caso rende meglio l'idea) della
> *forza* elettromagnetica, una delle quattro forze fondamentali, secondo
> il modello standard

Però non è totalmente sbagliato dire che in ultima analisi tutto ciò che
percepiamo è dovuto alla forza elettromagnetica. Persino la nostra
percezione della gravità! ;-)

>> premesso che tutte le particelle sono fatte solo di fotoni? cioè gli
>> atomi, con i protoni, i neutroni e i loro quark, sono in realtà fotoni?
>
> ma dove hai letto queste stupidaggini? Qualche testo scritto da
> giacobbo?

Beh, dai, subito dopo il Big Bang... :-P

not1xor1

unread,
Oct 13, 2011, 4:16:46 PM10/13/11
to
Il 11/10/2011 16:45, lefthand ha scritto:

> No, un corpo di massa m _non_ lo acceleri alla velocit� della luce. Puoi
> accelerarlo fino a una velocit� prossima a quella della luce, con un
> costo energetico sempre pi� alto. Per far tendere la velocit� a c


> l'energia deve tendere all'infinito.

ho visto anche con l'ausilio di wikipedia che m � la massa
relativistica (sempre che non stia ancora equivocando)
del resto sapevo di non sapere e ringrazio per le spiegazioni (anche
se avrei pi� che altro bisogno di uno studio sistematico della fisica
- se avessi tempo...)

>> sono le reazioni atomiche (fusione, fissione) che trasformano parte
>> della materia reagente in energia, non il moto, per quanto veloce possa
>> essere
>
> Nemmeno. Intanto in ogni tipo di reazione si ha una "conversione massa-
> energia": se fai reagire chimicamente una molecola di ossigeno e due di

> idrogeno ottieni due molecole d'acqua *calde*, che cio� possono cedere

cio� "anche nelle reazioni chimiche" - "in ogni tipo di reazione" non
� molto chiaro...

> energia, ma una volta che la loro temperatura sia scesa la massa delle

> due molecole di H2O sar� minore della massa complessiva delle molecole


> iniziali. Solo che nelle reazioni chimiche la differenza tra le masse dei

> reagenti e quella dei prodotti � troppo piccola per essere rilevata.

ok ora ho capito... questo lo sapevo, solo che volevo semplificare la
questione in questa circostanza

> Inoltre il "moto veloce" *�* energia, e si pu� convertire in materia: �


> quello che succede negli acceleratori di particelle. Facendo scontrare

> delle particelle ad alta velocit� si producono particelle di ogni genere,
> purch� l'energia sia sufficientemente elevata.

si tratta di energia cinetica o intendi qualcosa di diverso?
Ed � corretto dire che � il "moto" ad essere energia o � la materia in
moto che "possiede" energia cinetica (oltre a quella ricavabile con
reazioni atomiche) ?

>>> Parlando di energia, ci� che misuriamo e percepiamo � in realt�solo


>>> una emissione o assorbimento di fotoni, da parte di altre particelle,

>>> nel loro moto complesso e articolato. Ma perch� non � stato allora


>>
>> direi che sei completamente fuori strada
>>

>> i fotoni sono il "mezzo di trasmissione" (probabilmente non � una


>> definizione corretta, ma in questo caso rende meglio l'idea) della
>> *forza* elettromagnetica, una delle quattro forze fondamentali, secondo
>> il modello standard
>

> Per� non � totalmente sbagliato dire che in ultima analisi tutto ci� che
> percepiamo � dovuto alla forza elettromagnetica. Persino la nostra
> percezione della gravit�! ;-)

ti riferisci al funzionamento del sistema nervoso...
allora vuoi solo confondere le acque :-)

>>> premesso che tutte le particelle sono fatte solo di fotoni? cio� gli
>>> atomi, con i protoni, i neutroni e i loro quark, sono in realt� fotoni?


>>
>> ma dove hai letto queste stupidaggini? Qualche testo scritto da
>> giacobbo?
>
> Beh, dai, subito dopo il Big Bang... :-P

non era un plasma di quark-gluoni e altre particelle elementari?

--
bye
!(!1|1)

dumbo

unread,
Oct 13, 2011, 10:35:33 PM10/13/11
to

"Emiliano Bruni" <in...@ebruni.it> ha scritto nel messaggio
news:j746vg$5lm$1...@serv1.iunet.it...

In realt� � possibile sviluppare la RR a partire dalla E = m c^2,
anche se in pratica nessuno o quasi nessuno segue una strada del
genere. Il primo (e forse l'ultimo) a farlo fu G.N. Lewis, Phil. Magazine
vol. 16, p. 705, anno 1908. Questo almeno � il riferimento che d�
W. Pauli nel suo classico "Teoria della Relativit�", cap. 3, all'inizio
del paragrafo 41 : "L'inerzia dell'energia" . La dinamica di un corpo
qualunque la ottieni cos� (mi dilungher� un po' nei passaggi matematici
per farmi capire da eventuali NG-boys alle prime armi in queste cose)

Parti da F = d p / d t (F forza, P quantit� di moto, t tempo del
laboratorio K ) e da p = m u dove u = velocit� del corpo rispetto
a K, m = massa del corpo. Nota che la quantit� di moto ha la forma
newtoniana massa * velocit�, cosa possibile solo se, come fa Lewis,
e come facevano tutti o quasi tutti a quei tempi, si usa il concetto di
massa relativistica.

L' energia di un corpo si assume essere E = m c^2 sempre, in
qualunque stato di moto sia il corpo. Se acceleri il corpo con la
forza F l'energia del corpo varier� lungo un tragitto infinitesimo
d x della quantit� d E = c^2 d m e questa variazione sar� uguale
ovviamente al lavoro fatto dalla forza F sul corpo lungo il tragitto
considerato, cio� c^2 dm = F dx = ( dp/dt) dx = (dx/dt) dp =
= u dp dove u = dx / dt � la velocit� istantanea.

Da p = m u hai subito c^2 dm = u d ( m u ) cio�
c^2 dm = u^2 dm + u m du e da qui

d m / m = [ 1 / ( c^2 - u^2 ) ] u du e ricordando che
u du = ( 1 / 2 ) d ( u^2) hai, con una facile integrazione,
( A = costante di integrazione),

m = A / sqrt ( 1 - u^2 / c^2 ); la quantit� di moto m u
� quindi

p = A u / sqrt ( 1 - u^2 / c^2 )

A � chiaramente la massa del corpo quando u = 0.

A parte l' uso della massa funzione della velocit�,
concetto oggi caduto in disuso, la formula ottenuta per
la quantit� di moto � ineccepibile.

L'energia cinetica la ottieni facilmente, basta integrare
u d p con l'espressione di p appena trovata e con gli
estremi di integrazione u = 0 , u = v = velocit� finale
del corpo (se integri per parti il calcolo � brevissimo).
Si vede subito che v = c se e solo se l'energia cinetica
� infinita, il che vuol dire che c � irraggiungibile, e da
qui si capisce che non solo la dinamica, ma anche la
cinematica � rivoluzionata dalla E = m c^2.

A questo punto per� mi viene il dubbio: se tutto questo
procedimento lo facciamo tenendo in piedi l'etere, diventa
poi obbligatorio rinunciare alla cinematica classica?

In altre parole: cosa avrebbe pensato di tutta questa pappardella
un fisico di fine ottocento - inizio novecento (ma precedente il
1905) che all'etere non voleva rinunciare ma che forse avrebbe
accettato volentieri la E = m c^2 ? Infatti l' inerzia dell'energia
era stata stabilita qualche anno prima del 1905 in casi particolari
e quindi qualche fisico sarebbe stato disposto a postulare la
E = m c^2 come legge universale, e sarebbe stato disposto a farlo
per amore di generalit�, se non per ragioni strettamente fisiche. .

Insomma: accettare la E = mc^2 nel suo significato pi� generale
e insieme accettare l'etere, cosa comporta?
Non chiedo questo per il gusto di fare della fantastoria della fisica,
ma per capire meglio il procedimento di Lewis. Infatti il ruolo dei
due postulati di Einstein nel procedimento di Lewis (soprattutto il
ruolo del principio di relativit�) non mi sembra evidente.

Cos� su due piedi, ho l'impressione che il lavoro di Lewis sarebbe
stato accettato anche da un fisico classico, che per� avrebbe visto
il limite c non come un limite universale ma come un limite
per le velocit� relative all'etere. Cio�, avrebbe detto:
" se un corpo B � inizialmente fermo nell'etere, e lo accelero,
non riuscir� mai a fargli raggiungere la velocit� c rispetto all'etere ".

Ma alla domanda: ma quello stesso corpo pu� avere in un riferimento
in moto rispetto all'etere una velocit� maggiore di c ? Avrebbe risposto
s�.

E non vedendo in c un limite assoluto per le velocit�, non
avrebbe considerato necessario cambiare la cinematica.
(in particolare la legge di trasformazione delle velocit�).
Che ne pensate?

bye
Corrado

not1xor1

unread,
Oct 13, 2011, 3:46:55 PM10/13/11
to
Il 11/10/2011 20:49, dumbo ha scritto:

> ciao, questa l' ho gi� sentita ma sospetto sia
> una leggenda urbana...mi sembra troppo strano.
> La terra piatta, poi !

mi pare siano sondaggi reali riportati tempo fa da riviste divulgative
tipo New Scientist o letti sul blog del prof. P.Z.Myers (ora non ricordo)

> Il significato di E = M c^2 � che se un corpo di massa M
> assorbe l'energia E, la massa del corpo aumenta della
> quantit� E / c^2 e diventa quindi M + E / c^2.
>
> Accelerare un corpo fino alla velocit� della luce � impossibile:
> non basta l'energia M c^2, ci vuole un'energia infinita.
> Se a un corpo di massa M dai un'energia cinetica = M c^2
> ( = energia propria del corpo) il corpo accelera fino alla velocit�
> (sqrt 3) c / 2 cio� circa 260 mila km / s, che non � certo c.

ok, grazie... erano cose che una volta sapevo sia pure
approssimativamente e che rileggendo quello che hai scritto (e la
pagina di wikipedia.en) mi stanno pi� o meno tornando in mente...
in pratica mi sono esibito con l'o.p. in una gara a chi la sparava pi�
grossa :-)

la massa dell'equazione quindi non � quello che normalmente viene
inteso per massa (dalla fisica newtoniana), ma la massa relativistica
che tende ad aumentare all'infinito quando la velocit� approssima c,
di conseguenza anche E risulta infinita ?

--
bye
!(!1|1)

not1xor1

unread,
Oct 13, 2011, 4:23:00 PM10/13/11
to
Il 11/10/2011 15:28, Soviet_Mario ha scritto:

> dignit�. Probabilmente � l'indotto del CALCIO ad avere forgiato le


> teste in questo modo, per il numero di parole vacue che si producono
> in materia di calcio, e il fatto che chiunque dica tutto e il suo
> contrario, e non ci sia mai modo di stabilire dove stiano torti e
> ragioni. Sono tutte parole libere senza riscontri

e io che non ho mai messo piede in uno stadio :-)
(lo so che non ti riferivi a me, anche se ho scritto un sacco di
stupidaggini)
--
bye
!(!1|1)

dumbo

unread,
Oct 14, 2011, 1:38:09 PM10/14/11
to

"not1xor1" <" "@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:4e974d43$0$1382$4faf...@reader1.news.tin.it...
> Il 11/10/2011 20:49, dumbo ha scritto:

>> La terra piatta, poi !

> mi pare siano sondaggi reali riportati tempo fa da riviste divulgative
> tipo New Scientist

allora è preoccupante. D'altronde il successo goduto da astrologi
e cartomanti dovrebbe già mettere in allarme.

> la massa dell'equazione quindi non è quello che normalmente viene inteso
> per massa (dalla fisica newtoniana), ma la massa relativistica che tende
> ad aumentare all'infinito quando la velocità approssima c, di conseguenza
> anche E risulta infinita ?

Dipende da come definisci i simboli:

Nella E = m c^2 , m è la massa relativistica se E è l'energia
totale (di quiete + cinetica).

Se invece E è l'energia di quiete, allora m è la massa di quiete.

Per evitare ambiguità è meglio scrivere la famosa formula
in questo modo:

E = m c^2 / sqrt (1 - v^2 / c^2 ) ( 1 )

dove E è l'energia totale e m la massa di quiete (e quindi
invariante) che oggi generalmente si chiama semplicemente
massa, senza aggettivi.

Se però vuoi racchiudere la dinamica relativistica in una
formula, ti consiglio di non usare le formule precedenti
ma questa, che esprime meglio la dinamica relativistica:

E = sqrt [ ( c p)^2 + ( m c ^ 2 )^2 ] ( 2 )

dove E = energia totale (cinetica + di quiete)
p = quantità di moto = m v / sqrt (1 - v^2/c^2),
m = massa (invariante, naturalmente).

Per ricordarla, si può usare l'immagine del triangolo
rettangolo, con ipotenusa E e i due cateti m c^2 e c p.
Il teorema di Pitagora ti dà la ( 2 ).

Ma puoi scommettere che per ragioni di spazio
sulle magliette non ci saranno mai la ( 1 ) o la ( 2 ),
ma sempre la cara vecchia E = m c^2 :-)

bye
Corrado



not1xor1

unread,
Oct 19, 2011, 9:11:20 AM10/19/11
to
Il 14/10/2011 19:38, dumbo ha scritto:

> Ma puoi scommettere che per ragioni di spazio
> sulle magliette non ci saranno mai la ( 1 ) o la ( 2 ),
> ma sempre la cara vecchia E = m c^2 :-)

grazie

--
bye
!(!1|1)
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