La protesta di Adro
Vento
di cui abbia avuto notizia nella mia vita, è sintomatica del modo di
intendere il denaro e il benessere nelle lande del voto a PDL e Lega Nord.
Il motivo delle agghiaccianti polemiche contro il brav'uomo che ha dato un
po' di soldi per ripianare i debiti della mensa è che coloro che la pagano
si sentono trattati "ingiustamente": se alcuni non ce la fanno a pagare, per
quanto li riguarda, devono vedere i loro figli umiliati e tenuti a digiuno
per "rispetto" a coloro che invece pagano e quindi possono mangiare
lautamente e con pieno diritto.
E' una concezione profondamente malata del denaro ma si attaglia molto bene
alla visione del mondo pidiellin-leghista nel nord.
Secondo tale concezione, il denaro è misura del valore dell'uomo e il
"punteggio" raggiunto dev'essere ben visibile: chi non può permettersi di
pagare deve essere additato e canzonato, possibilmente accusato di
fannullismo e incapacità, e di conseguenza subire la pubblica umiliazione
anche per quello che riguarda le necessità più essenziali, e anche se è
semplicemente un bambino senza alcuna responsabilità per la situazione
familiare in cui si trova.
Per queste belve cresciute a rampantismo iper-individualista, evasione e
razzismo sociale, il denaro che possono esibire E' la ragione fondamentale
della propria soddisfazione esistenziale. E qui sta l'origine della
mobilitazione: se i bambini possono mangiare anche quando le loro famiglie
non hanno i soldi per pagare la mensa, non si ha segno tangibile, di fronte
alla "comunità", della gerarchia sociale.
Questo provoca una rabbia tremenda nei poveri tapini pidiellin-leghisti,
proprio perché, ripeto, la loro soddisfazione nella vita è affermare una
raggiunta superiorità economica e potersi distanziare dagli "straccioni" e
dagli "sfigati".
Non a caso, il modo che hanno di spendere quel che guadagnano è spesso
fortemente orientato a paccottiglia inutile ma vistosissima.
Il fenomeno è tanto più evidente quanto più contenute sono le dimensioni del
centro abitato e dunque i rapporti di controllo reciproco "comunitario" sono
più stringenti.
La solidarietà, per questi individui, non può esistere se è separata
dall'umiliazione nei confronti di chi vi ricorre: non può essere segreta e
disinteressata, dunque espressione di un sentimento genuino di prossimità ad
un altro uomo, ma deve essere pubblicamente riconosciuta e chi vi ricorre
deve ufficialmente rinunciare alla propria dignità, per essere oggetto di
carità pelosa e diventare così un altro fattore di "soddisfazione"
differenziale.
€rnesto
> La protesta di Adro, una delle prime manifestazioni "contro la solidarietà"
> di cui abbia avuto notizia nella mia vita, è sintomatica del modo di
> intendere il denaro e il benessere nelle lande del voto a PDL e Lega Nord.
>
> Il motivo delle agghiaccianti polemiche contro il brav'uomo che ha dato un
> po' di soldi per ripianare i debiti della mensa è che coloro che la pagano
> si sentono trattati "ingiustamente": se alcuni non ce la fanno a pagare, per
> quanto li riguarda, devono vedere i loro figli umiliati e tenuti a digiuno
> per "rispetto" a coloro che invece pagano e quindi possono mangiare
> lautamente e con pieno diritto.
>
> E' una concezione profondamente malata del denaro ma si attaglia molto bene
> alla visione del mondo pidiellin-leghista nel nord.
E' il PARTITO DELL'ODIO..
Berlusconi dice il contrario del vero, rovescia il mondo e lo infila
nella testa della povera gente ignorante.
per votare un criminale come Berlusconi, un ladro di denaro pubblico,
un corruttore di magistrati, un ladro di Mondadori, un falsario
spergiuro e diffamatore che ha lavato soldi di mafia OCCORRE vedere il
mondo alla rovescia, credere che i magistrati siano i veri delinquenti
e quindi odiare gli stranieri al punto da voler affamare i loro
bambini nell'illusione di liberarsene.
Il "santo" che ha pagato lo dice nella sua lettera: questi miserabili
di Adro hanno dimenticato da dove vengono!
Hanno anche dimenticato chi sono, hanno perfino dimenticato che il
benefattore PUO' PAGARE LA MENSA A CHI CAZZO VUOLE LUI e non ai
figlietti di troia di tutto quel tristo paese!
Johann se Bast
>
>
> Per queste belve cresciute a rampantismo iper-individualista, evasione e
> razzismo sociale, il denaro che possono esibire E' la ragione fondamentale
> della propria soddisfazione esistenziale. E qui sta l'origine della
> mobilitazione: se i bambini possono mangiare anche quando le loro famiglie
> non hanno i soldi per pagare la mensa, non si ha segno tangibile, di fronte
> alla "comunità", della gerarchia sociale.
>
> Questo provoca una rabbia tremenda nei poveri tapini pidiellin-leghisti,
> proprio perché, ripeto, la loro soddisfazione nella vita è affermare una
> raggiunta superiorità economica e potersi distanziare dagli "straccioni" e
> dagli "sfigati".
> Non a caso, il modo che hanno di spendere quel che guadagnano è spesso
> fortemente orientato a paccottiglia inutile ma vistosissima.
>
> Il fenomeno è tanto più evidente quanto più contenute sono le dimensioni del
> centro abitato e dunque i rapporti di controllo reciproco "comunitario" sono
> più stringenti.
>
> La solidarietà, per questi individui, non può esistere se è separata
> dall'umiliazione nei confronti di chi vi ricorre: non può essere segreta e
> disinteressata, dunque espressione di un sentimento genuino di prossimità ad
> un altro uomo, ma deve essere pubblicamente riconosciuta e chi vi ricorre
> deve ufficialmente rinunciare alla propria dignità, per essere oggetto di
> carità pelosa e diventare così un altro fattore di "soddisfazione"
> differenziale.
Bè, non si spiegherebbe altrimenti il livore contro Gino Strada, per
fare solo uno dei tanti e recenti esempi.
Non solo non si fa niente, chiusi nel proprio egoismo ed
individualismo, ma ci si scaglia contro chi fa qualche cosa ... paura
della propria coscienza ? paura che qualcuno si accorga della
differenza ? paura di perdere i propri privilegi ? io opterei per
stupidità e grettezza, oltre al fatto che chi è abituato a fottere il
prossimo e a fare il furbo pensa che tutti facciano lo stesso, e
quindi non gli sembra vero che qualcuno invece si comporti
diversamente
(ma l'avete visto il giornalistucolo del Giornale e Frattini cosa
provavano a dire, a porta a porta, contro Emergency ?)
Fabio.Jair
> Il motivo delle agghiaccianti polemiche contro il brav'uomo che ha dato un
> po' di soldi per ripianare i debiti della mensa è che coloro che la pagano
> si sentono trattati "ingiustamente": se alcuni non ce la fanno a pagare, per
> quanto li riguarda, devono vedere i loro figli umiliati e tenuti a digiuno
> per "rispetto" a coloro che invece pagano e quindi possono mangiare
> lautamente e con pieno diritto.
Solita disinformatia... Nessuno tiene i bambini a digiuno.
Ricevono un panino invece del piatto di pasta.
Ci sono delle regole. Tu genitore devi pagare la retta.
E soprattutto, si impedisce che altri si scoprano indigenti per non
pagare...
Ampelio
E' davvero triste, ed il tuo paragone - purtroppo - è azzeccato...
Siamo arrivati al livore persino contro chi si impegna per il bene
altrui senza secondi fini: ben lo sapeva che sarebbe accaduto
l'anonimo benefattore di Adro (che, evidentemente, conosce bene la
meschinità dei suoi concittadini, visto che nella conclusione della
sua lettera aveva previsto - facile profeta - che sarebbero accadute
cose del genere...).
Al di là di qualsiasi considerazione politica (e se ne potrebbero fare
sul pluriindagato sindaco di Adro...), è davvero sconsolante vedere a
che punto sia arrivato il nostro Paese: ormai anche valori
fondamentali, come il rispetto e la tutela dell'infanzia, vengono
calpestati senza riguardo, anzi, rivendicando i propri gesti
disumani.
Penso anche alla bambina nigeriana di poco più di un anno che è
recentemente morta perché la tessera sanitaria del padre - immigrato
regolare - era scaduta perché aveva perso il posto di lavoro...
Persino il diritto alla salute ormai non viene garantito, ed esistono
esseri umani "di serie A" e "di serie B"...
E' sconvolgente il processo di disumanizzazione in atto, ed è
sconvolgente vedere uomini politici che cavalcano questa perdita di
umanità: ricorda, assai tristemente, periodi molto brutti della
storia: periodi che si sperava di essersi lasciati alle spalle...
--
P.
bogie
>
> Ricevono un panino invece del piatto di pasta.
a beh, allora...
> Ci sono delle regole. Tu genitore devi pagare la retta.
e allora gli amministratori comunali (leghisti) facciano qualcosa per
rivalersi SUI GENITORI che non pagano.
fare rappresaglia sui bambini, negandogli un pasto uguale agli altri
compagni, invece, è una mossa umiliante che solo delle merde leghiste
potevano inventarsi.
tu ne hai figli?
spero di no: fai già abbastanza danni in cabina elettorale.
farti educare un bambino sarebbe pazzia.
non ti bruciano i 300 milioni che Berlusconi ha regalato a Catania?
e i debiti miliardari col fisco della Lazio scontati e rateizzati ai
tempi del Berlusconi II, non ti bruciano anche quelli eh?
no, tu ti scandalizzi solo per qualche centinaio di euro non pagati da
dei poveracci. ma vaffanculo, ipocrita del cazzo.
bogie
--
Membro del Luigino Fans Club
"Non ho niente contro Dio.
Sono gli iscritti al suo fan club che non sopporto."
Ampelio
Si, magari come quel genitore che è in cassa integrazione da un anno a
700 euro: si è scoperto indigente, guarda te...
Tu, evidentemente sei un cretino, per cui dubito che serva qualcosa
spiegarti che, per qualcuno, pagare 3 euro al giorno per 5 gironi la
settimana può purtroppo essere un problema, e che è uno scandalo che
il peso di questa già triste situazione venga fatto gravare
ulteriormente sulle spalle di un bambino, che probabilmente è già
discriminato perché straniero (vista la mentalità di quei beoti, mi
immagino come trattino un bambino il cui colore della pelle è diverso
dal loro...).
"Ci sono delle regole", dici tu, da bravo fascistello legalista da
strapazzo: sì, è vero, ci sono delle regole: regole che dicono che
tutelare gli interessi di un minore deve essere sempre e comunque
prioritario rispetto ad altre considerazioni: sono contenute nella
Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, approvata dall'Assemblea
generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata
dall'Italia con legge del 27 maggio 1991: ti consiglio di leggertela,
non sia mai che tu possa renderti conto di quanto idiota sei:
http://www.unicef.it/doc/599/il-testo-della-convenzione-sui-diritti-dellinfanzia.htm
Poi ci sono altre "regole", che magari non sono scritte, ma che dicono
ad ogni persona dotata di un minimo di umanità che i bambini vanno
rispettati e trattati con amore, anche se i loro genitori si
comportano male, ma proprio voi che vi riempite la bocca con i valori
cristiani e scassate i maroni coi vostri crocefissi del cazzo, quando
si tratta di mostrare un minimo di umanità, vi rivelate delle vere
merde umane, che hanno paura che qualcuno porti loro via 4 lire, e
sono disposti a discriminare un bambino pur di far valere le loro
"regole" del cazzo.
Mi fai schifo tu e tutte le "persone" come te.
--
P.
Mondo Adro
Mondo Adro
Fabio.Jair
Hai scritto una marea di puttanate.
Buoner pre riempirti la bocca e farti sentire solidale, non per
risolvere problemi.
Se i genitori non hanno i soldi o si adoperano per ricevere sussidio
di povertà oppure non sono così poveri.
Conclusione, mangia il panino.
il resto è solidarietà con i soldi degli altri.