Palmiro Pangloss
Bravo. Io, invece, contro tutte le superstizioni, ho deciso che adesso e per
i prossimi dieci giorni mangero' maiale tutti i giorni, e doppia razione il
venerdi santo. (I preti tibetani sono vegetariani, no?)
Lascio anche detto che anche in caso di emergenza non voglio interventi
medici coercitivi che mi impediscano di perseguire il mio metodo di lotta
non violento (eccetto che per i maiali, ovvio).
Grazie.
> Io, invece, contro tutte le superstizioni, ho deciso che adesso e per
> i prossimi dieci giorni mangero' maiale tutti i giorni, e doppia razione il
> venerdi santo.
Io il venerdi' santo mi atterro' invece alla superstizione cattolica:
ogni scusa per scofanarmi pesci, molluschi e crostacei e' buona.
> (I preti tibetani sono vegetariani, no?)
Boh. Comunque non e' che i preti c'entrino molto, o che siano
centrali, il cio' che sta succedendo - non da ora - in Tibet. Porre la
discussione, come state facendo qui, dal punto di vista del rapporto
stato-chiesa in Italia e' ridicolo.
Palmiro Pangloss
> Porre la
> discussione, come state facendo qui, dal punto di vista del rapporto
> stato-chiesa in Italia e' ridicolo.
Molto di piu'. E' divertente.
Ma anche triste, come i grandi clown.
Palmiro Pangloss
> Oggi ho pranzato al ristorante cinese,
Io ieri, ristorante nuovo. Nessuna protesta, anche se ci anno messo un
po' a portarci gli antipasti.
> per protesta mi sono fregato il
> bicchierino in porcellana.
Io invece sabato ho fregato un portacenere al ristorante messicano.
Per protestare contro la repressione in Chiapas. Ah, fra l'altro,
succede ancora qualcosa laggiù o si è raggiunta la pace della cocaina?
Sei un sinoporgibutt.
> Io invece sabato ho fregato un portacenere al ristorante messicano.
> Per protestare contro la repressione in Chiapas.
Cosi' si fa.
> Ah, fra l'altro, succede ancora qualcosa laggiù o si è raggiunta la pace della cocaina?
Boh, AFIAK l'EZLN e' passato alla lotta politica pacifica.
Palmiro Pangloss
--
Tarpaulin: Amarcord Cold War
http://tarpaulin.blogspot.com/
"Palmiro Pangloss" <alesa...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:b0ebdece-2f01-44de...@m36g2000hse.googlegroups.com...
Mi hai commosso Palmiro: vorrei avere il tuo coraggio e aderire anch'io al
tuo gesto di protesta, ma avrei paura di farmi beccare e rimproverare dal
cameriere. E' questo IMO che blocca la non violenza come metodo di
rivendicazione politica: chiede troppo ad una massa di individui che sono in
genere vigliacchi e meschini come il sottoscritto, e che non hanno ahimè il
coraggio e l'integrità morale necessari ad andare fino in fondo.
Comunque l'esempio del tuo gesto impeccabile risplende fra di noi come una
fiaccola inestinguibile, la cui portata va molto al di là di quanto il
meramente materiale farebbe supporre. Ci fa infatti balenare la speranza di
un domani migliore, dove tutti noi ci si possa alzare fieramente dal tavolo
del ristorante con il bicchierino in porcellana in tasca. Un domani in cui
tutti noi si possa andare a testa alta brandendo alla luce del sole il
suddetto bicchiere. Un giorno in cui i potenti della Terra si debbano
affacciare alla finestra del Palazzo e vedere solo una marea scintillante di
bicchieri in porcellana stretti in pugno... non più da tibetani, o da
cinesi, o da italiani, o da europei... ma solo da esseri umani, coscienti e
finalmente pronti a rivendicare i loro diritti.
--
"Il Basileus che siede a Costantinopoli vince sempre".
Giovanni Cecaumeno.
Ahem... io volevo evidenziare l'impotenza di tutti i governi. Tu sei
quello che quando qualcuno racconta una barzelletta chiede spiegazioni
dettagliate prima di ridere, vero?
"Palmiro Pangloss" <palmiro....@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:fru91s$58e$1...@tdi.cu.mi.it...
>>> Oggi ho pranzato al ristorante cinese, per protesta mi sono fregato il
>>> bicchierino in porcellana. Ecco, penso di aver fatto di piu' di cio'
>>> che e' possibile fare per qualunque governo in risposta alla
>>> repressione della rivolta tibetana.
>>
>> Mi hai commosso Palmiro:
>
> Ahem... io volevo evidenziare l'impotenza di tutti i governi.
L'avevo capito, ma oggi sono parecchio allegro (per motivi personali
diciamo), e niente può deprimermi, neanche il fatto che la repressione
cinese sia inevitabile e che sostanzialmente rimarrà senza grosse
conseguenze internazionali. E mi sono quindi permesso di sviluppare
giocosamente il tema del bicchierino di porcellana, che, devo confessare, ha
colpito la mia fantasia. Del resto mica l'hai fregato davvero, no?
> Tu sei quello che quando qualcuno racconta una barzelletta chiede
> spiegazioni dettagliate prima di ridere, vero?
Obviously... ;-D
ti hanno assunto come spazzino?
"baroon" <sm...@gmx.it> ha scritto nel messaggio
news:47e2ad01$0$10625$4faf...@reader2.news.tin.it...
>> L'avevo capito, ma oggi sono parecchio allegro (per motivi personali
>> diciamo),
>
> ti hanno assunto come spazzino?
No, baroon. Vorrei poterti spiegare, ma tu non fai parte della Sayeret, e
temo di non poterti dire nulla. Sono sicuro che capirai...
> ma tu non fai parte della Sayeret,
E tu?
ROTFL
standing ovation
A
> Sei un sinoporgibutt.
Però un Sinoporgibutt del Kuomintang.
> Boh, AFIAK l'EZLN e' passato alla lotta politica pacifica.
Io da quelle parti ci sono stato nel 2000, e anche se qualche casino
c'era già allora, non è che fosse una guerra proprio intensissima.
Comunque sia se è così molto meglio.
"Jonathan Pine" <jonathan...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:47e2b4cd$1...@news.bluewin.ch...
>> ma tu non fai parte della Sayeret,
>
> E tu?
Io neanche.
Guarda, no. Non manco di rispetto alle vittime della repressione - che
peraltro non e' un fatto nuovo, il fatto nuovo e' la repressione - se
constato l'impotenza degli altri stati di fronte ad una superpotenza.
Insomma, per Guantanamo molti hanno protestato, ed a ragione, ma chi ha
*fatto* qualcosa? Nessuno. Per il Tibet e' lo stesso, forse peggio data
l'attuale situazione.
E' lo stesso: la differenza la fanno i costumi tipici e le danze
popolari, non le idee politiche che vanno e vengono. BTW sospetto che il
Kuomintang appoggi la repressione: si considerano "La Cina" e
rivendicano esattamente gli stessi territori della RPC, dalle Spratly al
Tibet.
>> Boh, AFIAK l'EZLN e' passato alla lotta politica pacifica.
>
> Io da quelle parti ci sono stato nel 2000, e anche se qualche casino
> c'era già allora, non è che fosse una guerra proprio intensissima.
> Comunque sia se è così molto meglio.
Mah, non e' mai stata una guerra intensissima AFAIK. Ad oggi il problema
"militare" che deve affrontare il Messico e' di natura criminale, non
politica.
se ne fa parte deve negarlo, se non ne fa parte lo affermerà perchè si
vergogna di dire che l'hanno segato.
vedi sopra.
Per inciso, in Cina non c'è solo il separatismo tibetano, c'è anche
quello degli uiguri che sono musulmani, ma di quello non si parla
perchè ci sono vari uiguri a Guantanamo, e quindi sarebbe difficile
puntare l'indice accusatore mentre contribuisci alla repressione
cinese...
certo, noi che abbiamo colonizzato il mondo intero abbiamo la faccia
tosta di parlare di diritti umani...
ciancio in particolare di voi brits, canaglie del genere umano, e
padri delle canaglie USA
> In article
> <2da27dd4-8ee0-4972...@a70g2000hsh.googlegroups.com>,
> giovanni2 <getoffo...@libero.it> wrote:
> Anche razzista a largo spettro il glglioffo, che non aspetta altro che
> mettere il tallone dello stivale sulla faccia di qualche popolo oppresso.
E' rumore di fondo.
Stupido, e nemmeno divertente.
Killalo e vivrai felice.
Tb
chi, voi?
> E' come se a Praga avessero sputato su Dubcek e la Primavera, 'ste fogne
> umane.
E' vero, ma che ci vuoi fare?
Leggitelo. Goditi la merda in cui sguazza.
Ma stare a discuterci che senso ha?
E come discutere con un bambino dell'asilo che si strappa i capelli e si
spalma merda in faccia per farsi notare. Al massimo uno gli dà due
sberle con i guanti di gomma, se capita a tiro.
Tb
http://tarpaulin.blogspot.com/2006/05/dallo-xinjiang-con-furore-passando-per.html#links
Palmiro Pangloss
io non sono Lapparella
Non c'e' bisogno di scusarsi, ma figurati.
> ma tu vedi solo la tua impotenza.
Mah, tu cosa vedi di concretamente fattibile - nemmeno di fatto - da
parte degli altri stati? Io, salvo le solite vive rimostranze, nulla.
Anzi, nemmeno quelle: http://www.raisport.rai.it/sportarticolo/0,10719,91878,00.html
BTW non sono un consulente, tantomeno di governi.
Palmiro Pangloss
delle clericocrazie schiaviste non c'è nulla di sapere, se non che è
un benefattore dell'umanità chi le ha abbattute.
appunto. Ma che senso ha parlare di queste cose coi maestri della
doppia morale, i nipotini di quelli che mentre tenevano sotto le
proprie grinfie mezzo colonialiste mezzo pianeta e inauguravano in
Sudafrica l'era dei lager si scandalizzavano per quello che faceva re
Leopoldo nel Congo belga....
Non e' "come se", questi su Dubcek, su Nagy e sulle vittime
cecoslovacche ed ungheresi della repressione ci sputano allegramente e
senza vergogna. Oltretutto, a partire da Nagy e Dubcek, erano quasi
tutti comunisti.
Palmiro Pangloss
ecco, quasi: come dimostra la carriera successiva all'89 Havel
comunista non lo era affatto.
http://pensierisullacarta.blogspot.com/2008/03/sudafrica-pagina-nera-dellimpero.html
Qualcuno piu' sveglio c'era.
Palmiro Pangloss
Non e' vero dai, al tempo dell'invasione ci furono, solo che erano
chiacchiere, come oggi. L'unico minimo contrasto reale e' stato
indiano ed americano, ma poca roba.
> Il Dramma
> dell'invasione Tibetana e' che nel 1950, quando l'invasione avvenne,
> nessuno sposo' la causa del legittimo governo all'ONU, perche' neanche
> sapevano chi fossero.
O forse perche' c'era gia' la guerra di Corea.
> Bisognerebbe ricordare come la nomenklatura sovietica si spezzo' non
> solo sulla questione economica ma anche sulle rivolte alla periferia del
> suo impero. E crollo' molto in fretta.
Va anche ricordato che la nomenklatura governava "l'Alto Volta con gli
ICBM" mentre il PCC governa l'officina del mondo. C'e' una bella
differenza.
> Ma la visione italiana, o la malaugurata di Bush, non e'
> necessariamente quella della comunita' internazionale.
Ah, e chi e' quindi che sta facendo qualcosa di concreto? Dammi retta:
nessuno fa nulla perche' non puo' fare nulla.
Palmiro Pangloss
e se quel qualcuno non era comunista benissimo fecero a perseguirlo
Il che ha modificato le azioni cinesi di quanto?
Palmiro Pangloss
Le proteste ci furono subito, e dopo indiani ed americani armarono la
resistenza tibetana per un po'. Roba comunque poco rilevante.
> > > Il Dramma
> > > dell'invasione Tibetana e' che nel 1950, quando l'invasione avvenne,
> > > nessuno sposo' la causa del legittimo governo all'ONU, perche' neanche
> > > sapevano chi fossero.
>
> > O forse perche' c'era gia' la guerra di Corea.
>
> Non sto parlando degli americani, ma dell'assemblea ONU.
La Corea era una guerra ONU.
> > > Bisognerebbe ricordare come la nomenklatura sovietica si spezzo' non
> > > solo sulla questione economica ma anche sulle rivolte alla periferia del
> > > suo impero. E crollo' molto in fretta.
>
> > Va anche ricordato che la nomenklatura governava "l'Alto Volta con gli
> > ICBM" mentre il PCC governa l'officina del mondo. C'e' una bella
> > differenza.
>
> It cuts both ways.
Mah, non sono daccordo. Da un punto di vista economico l'URSS era
sostanzialmente irrilevante per il resto del mondo, salvo una manciata
di satelliti. La Cina e' centrale nell'attuale sistema.
> > Ah, e chi e' quindi che sta facendo qualcosa di concreto? Dammi retta:
> > nessuno fa nulla perche' non puo' fare nulla.
>
> Sono robe che ho sentito dire da quando sono nato per l'Europa
> Orientale: poi le mura sono crollate come un castello di carte.
E sticazzi, il PdV era tenuto sotto pressione continua.
> Ma tu avresti abbandonato la Rivoluzione Spagnola o la Primavera di
> Praga con il semplice 'nessuno fa nulla perche' non puo' fare nulla?
Se per "rivoluzione spagnola" intendi la guerra civile del '36-'39 e'
il contrario: chi ha abbandonato la republbica ha commesso un crimine
storico IMVHO, e' stata una scelta consapevole. Per Praga non si
poteva fare direttamente nulla, si poteva continuare la guerra fredda
senza abbassare la guardia. E alla fine, infatti, Praga e' stata
liberata.
Palmiro Pangloss
> Certo se noi non manifestiamo, se non dichiariamo la nonstra
> solidarieta', perche' lo farebbero?
Ok, dove e quando?
Parlo sul serio, fammi sapere che si organizza in giro in supporto al
tibet e al dl.
<:3)-
Tremo tutta al pensiero.
Palmiro Pangloss
"Palmiro Pangloss" <alesa...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:2027aec3-0dad-45ba...@e39g2000hsf.googlegroups.com...
>> > O forse perche' c'era gia' la guerra di Corea.
>>
>> Non sto parlando degli americani, ma dell'assemblea ONU.
>
> La Corea era una guerra ONU.
Lo è ancora tra l'altro: non è mai stato firmato un Trattato di Pace, e di
conseguenza (ma non vorrei dire una castroneria) la risoluzione ONU che
autorizzò l'intervento nel 1950 è ancora attiva.
--
"Il Basileus che siede a Costantinopoli vince sempre".
Giovanni Cecaumeno.
"signore, sua moglie,
con la scusa di gestire una casa di tolleranza,
fa commercio di stoffe di contrabbando!"
(cit. da u.eco)
scusate, ma a leggere certe ...
r.