On 20 Giu, 02:01,
leonardo.tonde...@gmail.com wrote:
>manchi tragicamente il contenuto.
ma il contenuto dei tuoi post e' cosi' interessante! L' "antisemitismo
immaginario", p. es.
> nessuno ti ha mai avvertito perché ti preferivano così.
azz, un complotto.,
> > > > il tizio saresti tu? Ma non hai un seguito di centinaia?
>
> > > E pensi che siano tanti?
>
> > Ah, no? Ti seguono solo in quattro gatti, Leonardo?
>
> Centinaia di persone non sono *tante*.
insomma ti seguono centinaia di persone. Come appunto ho scritto:
se siete eterosessuali e non ebrei, ovvero se fate parte della
maggioranza degli italiani, e state passando un brutto periodo,
potrebbe persino capitarvi di immaginare, assieme a Leonardo, che gay
ed ebrei sono davvero troppo privilegiati. Che bisogna darci un
taglio, per difendere i vostri diritti, il vostro modesto tran tran e
-chissa'- la vostra esistenza.
E' materiale pericoloso, e Leonardo prova a maneggiarlo con destrezza.
La destrezza di un narcisista, appartenente a una generazione di
narcisisti, usando un mezzo di comunicazione, i blog, che sembra fatto
apposta per soddisfare le esigenze dei narcisisti: guardare se' stessi
nello specchio e sentire lo specchio che ti fa i complimenti perche'
sei il piu' bello e intelligente e sensibile di tutti. Certo, c'e'
altro la' fuori. E' il mondo reale, ma il mondo reale e' cattivo e non
ti capisce.
Ma la destrezza non sempre aiuta se, oltre ad essere narcisista, come
tanti nella tua condizione e generazione, hai pure una personalita'
passivo-aggressiva, incapace di reggere alcun commento che non sia
meno che adorante. Invece di bearsi nelle centinaia di commenti
adoranti che i suoi coetanei gli lasciano nei due blog che riempie
costantemente delle sue esternazioni, Leonardo, pure con il terremoto
intorno, passava le notti sveglio alla ricerca di chi osava
criticarlo.
http://allegrofurioso.blogspot.co.uk/2012/06/i-calzini-di-leonardo-e-gli-ebrei.html
> Ti stai dedicando all'esegesi di post che furono letti da trenta, massimo quaranta persone
esegesi? leggo le tue previsioni ["crisi economnica decennale"] e
rido, constatando che non si sono avverrate. E poi, scusa, il famoso
"antisemitismo immaginario" e' scomparso, che non se ne debba piu'
parlare?
> (continui a fraintendere
Informa quelli di Wikipedia della tua teoria sull'antisemitismo
immaginario e sui giovani fanciulli non razzisti, che non hanno mai
incontrato un ebreo ma poi hanno torturato Ilan Halimi. Te lo ho
scritto qua:
Dice ancora Wikipedia che i rapitori di Ilan Halimi si facevano
chiamare "la banda dei barbari" e volevano ottenere un riscatto in
cambio della sua liberazione. Secondo Youssouf Fofana "gli ebrei hanno
i soldi e sono solidali tra loro". Non sono le parole di uno che non
ha mai incontrato ebrei. Sono le parole di qualcuno che fa coincidere
ebraismo con "previlegio". Ed in effetti, la esagerata attenzione che
si mette per difendersi da questo "antisemitismo immaginario", non e'
forse un previlegio?
Quello che Leonardo forse sa, ma se lo sa non ha nemmeno il coraggio
di vergognarsi, e' che la sua parte politica, la sinistra italiana, ha
spesso guardato con ammirazione al regime algerino e alla sua lotta
anticoloniale, per poi chiudere gli occhi sulle atrocita' che i
liberatori hanno inflitto agli ebrei locali. Ma sappiamo benissimo che
quello, per Leonardo, non era antisemitismo. Da quelle parti, prima
del pogrom, nessuno ha scritto in triplice copia "io ritengo che gli
ebrei siano una razza". Mancando questa prova, non si puo' parlare di
antisemitismo.
http://allegrofurioso.blogspot.co.uk/2012/06/i-calzini-di-leonardo-e-gli-ebrei.html
> > Ci sei mai stato a Hebron?
> Ai tempi non mi fecero passare, c'erano dei civili armati e in mezzo degli effettivi dell'esercito che attaccarono una lagna, tutto il mondo ce l'ha con noi eccetera.
ed ovviamente erano ebrei. Sempre a inventarsi antisemitismo.