Saluti.
Tix
>Segnalo la lettera di una maestra circa un errore nel test Invalsi di
>matematica per la scuola primaria (classe quarta):
Secondo me la maestra, limitatamente al solo merito tecnico, sbaglia.
E allora prendi 3 bastoncini da 8, 3 e 2 cm (tanto per fare un esempio) e
prova a costruirci un triangolo!!!
> Segnalo la lettera di una maestra circa un errore nel test Invalsi di
Da un po' di tempo è Invalso l'uso di valutare chinque, a destra e manca...
Uun po' di moderazione non sarebbe male. :))
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 7.52.47
> E allora prendi 3 bastoncini da 8, 3 e 2 cm (tanto per fare un esempio)
e
> prova a costruirci un triangolo!!!
Senza bisogno di scomodare gli shangai, ogni lato d'un triangolo ha da
essere minore della somma degli altri due, sennò non "chiude".
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 7.54.24
Era quello che diceva la maestra, lui non l'aveva evidentemente capito, io
gli ho suggerito una verifica sperimentale
>Senza bisogno di scomodare gli shangai, ogni lato d'un triangolo ha da
>essere minore della somma degli altri due, sennò non "chiude".
Tutte stronzate, comunque si parla di triangoli per cui e' sicuramente
rispettata la regola sui lati
> Tutte stronzate, comunque si parla di triangoli per cui e' sicuramente
> rispettata la regola sui lati
"sicuramente" che? Evidentemente l'ispettore non aveva idea di cosa sia un
triangolo.
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 11.33.02
> Tutte stronzate, comunque si parla di triangoli per cui e' sicuramente
> rispettata la regola sui lati
"sicuramente" che? Evidentemente l'ispettore non aveva idea di cosa sia un
triangolo. Stando a 'ome dice lui, un triangolo così può esisteresolo in
uno spazio non euclideo; come problemino per la scuola elementare non c'è
male.
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 11.33.02
>"sicuramente" che? Evidentemente l'ispettore non aveva idea di cosa sia un
>triangolo.
Non mi sono spiegato.
La domanda da' per scontato che si parla di un triangolo, per cui
non c'era bisogno di disquisire sui lati.
La domanda verte su un'altra questione, cioe' cosa non ha e cosa ha un
triangolo ottusangolo
Non esageriamo e non facciamo filosofia spicciola. Critichiamo pure
l'invalsi, critichiamo il miur, critichiamo chi volete ma facciamo
critiche costruttive, e lasciamo stare la maestrina desiderosa di
notorieta'
> La domanda da' per scontato che si parla di un triangolo, per cui
> non c'era bisogno di disquisire sui lati.
E l'unica risposta possibile conteneva un marchiano errore perchè un
triangoloo con tre lati qualsiasi NON puo' esistere. Questo insegniamo ai
nostri figli? Corcà...
Come minimo, una leggerezza che sa di pressappochismo, dilettantismo e
peggio, scarso rispetto.
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 12.01.01
Come hanno detto altri, la domanda non è malposta.
Di suppone che sia un triangolo e quindi il "qualsiasi" è subordinato
all'ipotesi iniziale.
Un po' di università non farebbe male a quella maestra.
> Come hanno detto altri, la domanda non è malposta.
> Di suppone che sia un triangolo e quindi il "qualsiasi" è subordinato
> all'ipotesi iniziale.
Ricorda: 1) che i destinatari non sono studenti universitari, ma bambini
delle elementari; 2) che, se con acrobazie verbali si può salvare il senso
della domanda, da un valutatore ci si aspetta almeno che sappia scrivere in
italiano e che metta maggior cura in ciò che scrive, e queste due
condizioni non sono affatto soddisfatte.
> Un po' di università non farebbe male a quella maestra.
Un po' di umiltà farebbe bene a molta gente.
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 12.19.36
Eh no, qui non si sta affatto parlando di cose complicate.
Si tratta di semplice linguaggio comune.
Se io ti dico che ho un triangolo, questo tu te lo immagini (ovviamente se
prima ti ho spiegato cos'è),
una volta che te lo sei immaginato, quando ti parlo di lunghezza dei lati
non ti verrà mai in mente di distruggere la figura dei triangolo che ti sei
immaginato.
Il linguaggio adottato è più che corretto. Le acrobazie mentali semmai (ed
aggiungo perverse) stanno piuttosto nel pensare che nelle risposte date dopo
l'ipotesi di partenza, ci sia l'intenzione di demolire l'ipotesi stessa.
> > Un po' di università non farebbe male a quella maestra.
>
> Un po' di umiltà farebbe bene a molta gente.
Infatti se ci fosse stata, quella maestra ed i giornalisti ignoranti (come
al solito) non avrebbero fatto quella brutta figura.
Ma per piacere! Aggiungere che la lunghezza dei lati debba essere entro
certi limiti sarebbe stata ridondante ed avrebbe avuto come unico risultato
quella di appesantire la domanda.
> Come hanno detto altri, la domanda non è malposta.
> Di suppone che sia un triangolo e quindi il "qualsiasi" è subordinato
> all'ipotesi iniziale.
Se la formulazione fosse stata: "c'è qualche affermazione vera fra le
quattro date?", sarebbe mutato qualcosa?
Si potrebbe rispondere che A è vera per tutti i casi?
Ogni triangolo ottusangolo deve avere....
* A un angolo ottuso e tre lati di lunghezza qualsiasi.
Lunghezza qualsiasi? Dunque anche tre lati uguali, ad esempio. Perché no?
Se si suppone che siano triangoli, i triangoli rispettano tutte le
condizioni di essere tali, per i lati e per gli angoli, non vedo perché
quella dei lati debba essere implicita.
Se vi sono casi in cui le condizioni non sono rispettate, l'affermazione
A per me è falsa.
> Un po' di università non farebbe male a quella maestra.
Solite battutine fastidiose, meno male che c'è chi sa tutto, il mondo va
senz'altro meglio.
Saluti
e.
> l'affermazione
> A per me è falsa.
quoto.
Costruire un test e' impresa
tutt'altro che facile e non
puo' contravvenire alle regole
della logica.
I signori dell'Invalsi avrebbero
risparmiato inchiostro e una
brutta figura se avessero
formulato la risposta A piu'
semplicemente e correttamente
come:
A. un angolo ottuso
(e basta)
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> Segnalo la lettera di una maestra circa un errore nel test Invalsi di
> matematica per la scuola primaria (classe quarta):
>
http://guide.supereva.com/scuola_di_base_elementare_e_media_/interventi/2005/12/235533.shtml
Ho l'impressione che trovandosi sul Titanic questa maestra si preoccupi di
ritirare le sdraio dal ponte per evitare che si bagnino :-)))
al di là della discussione sulla correttezza della risposta A, ho
l'impressione che un test di questo tipo finisca con il valutare la capacità
dell'alunno di decriprare il senso delle risposte multiple più che
verificare il fatto che sappia cos'è un triangolo ottusangolo.
repo
Hai pienamente ragione. E' importante non confondere il rigore con la
pedanteria. In questo caso, una disquisizione sulla lunghezza dei lati
sarebbe stato, secondo me, un eccesso di pedanteria.
>se con acrobazie verbali si può salvare il senso
>della domanda
Non mi pare un'acrobazia verbale quella per cui, se in una domanda del genere
leggi "lunghezza qualsiasi", capisci "la lunghezza è indifferente ai fini della
domanda".
> l'impressione che un test di questo tipo finisca con il valutare la capacità
in test simili di un corso di
logica (!) si chiede di dare
un indice di plausibilita'
a ciascuna risposta.
In questi termini sicuramente
la A e' la piu' plausibile,
pur non essendo vera.
Ma proporre un test simile
alla primaria e' indice o
di pressapochismo o di
stupidita'.
Non vedo poi perche' dobbiamo
essere indulgenti nei
confronti dell'Invalsi.
> dell'alunno di decriprare il senso delle risposte multiple più che
> verificare il fatto che sappia cos'è un triangolo ottusangolo.
in tutti i test c'e' questa
componente, solo che non
deve essere prevalente,
altrimenti il test non serve
a nulla
> sarebbe stato, secondo me, un eccesso di pedanteria.
appunto per questo la
formulazione della risposta
A avrebbe dovuto essere:
"un angolo ottuso".
Non abusiamo della locuzione
"eccesso di pedanteria" per
coprire un palese errore di
logica
> Non mi pare un'acrobazia verbale
mi pare invece un'acrobazia
verbale non da poco se un
branco di laurodiplomati
abilitati quali noi siamo
ci sta discutendo non da
poco e di domenica...
:-)
>> Secondo me la maestra, limitatamente al solo merito tecnico, sbaglia.
>
> E allora prendi 3 bastoncini da 8, 3 e 2 cm (tanto per fare un esempio) e
>prova a costruirci un triangolo!!!
Premesso che non capisco cosa c'entri quello che dici con quanto ho
affermato io, ho comunque fatto la prova.
Viene circa così*:
A
/\
/ \
B/____\___________D
E\
C
AB = 2 cm;
AC = 3 cm;
BD = 8 cm.
ABE è un triangolo, me lo ha detto un bimbo di 4 elementare (l'amico
bravo ha aggiunto che è acutangolo).
Quindi?
*in realtà si riesce pure a fare un ottusangolo ma non riesco a
disegnarlo con caratteri ascii.
>
>Viene circa cosě*:
Ci riprovo
/\
/ \
/____\___________
\
>
>Ci riprovo
ci rinuncio :)
"Noi insegnanti siamo stufi dell'arroganza, del pressappochismo della boria
e della presunzione di questa gente che pretende di riformare una scuola
fondamentale come la primaria senza averne la competenza necessaria.
Mi piacerebbe che qualcuno desse il giusto risalto a questo episodio che
per me è di una gravità inaudita.
E' assolutamente fondamentale contrastare questo andazzo che premia l'incapacità
e l'ignoranza di chi pensa di permettersi qualsiasi comportamento."
Carissimi,
ho collaborato qualche anno addietro con l'INVALSI (allora si chiamava CEDE)
al fine di elaborare quesiti riguardanti esclusivamente la disciplina da me
impartita.
Sono stato scelto casualmente da un ispettore del ministero della PI perché
ero uno dei pochi che utilizzava il computer, intervenivo si questo NG e
perchè criticavo, facendo proposte, l'esame di stato, in una situazione
politica e sindacale in cui pochissimi desideravano collaborare con il
Governo del "pre" e "post-concorsone" e con le istituzioni ad esso
collegate.
I quesiti elaborati da insegnanti disponibili (non se ne trovavano
nonostante fossero ben pagati) venivano testati da classi di alunni in
scuole pilota, prima che diventassero parte della banca dati docimologica.
Le comunicazioni avvenivano per e-mail e si utilizzava un software prodotto
dal CEDE per elaborare e classificare i quesiti. Si lavorava a cottimo. Un
tariffa per tipo di quesito prodotto.
Se oggi si trovano questi che evidenziano scarsa conoscenza da parte di chi
li ha elaborati, non bisogna prendersela con l'INVALSI, ma con il docente,
uno di noi, che li ha elaborati. Oppure, con una manchevolezza nel processo
di validazione dei quesiti, i cui responsabili sono sempre insegnanti,
alcuni erano distaccati presso l'INVALSI e provenienti da scuole normali,
altri di ruolo o precari nelle scuole ove è avvenuta la validazione.
L'idea che ci si fa leggendo i giudizi e i commenti è che i quesiti siano
calati dalle clientele del Ministro, da personaggi esterni alla scuola,
esterni al contesto... Il che non è assolutamente vero.
Rileggendo il giudizio della maestra, non si può che riflettere sulla
schiuma politica che ci avvolge e ci condanna a fare bolle di sapone.
(scusate gli errori, non ho riletto con attenzione)
> E allora prendi 3 bastoncini da 8, 3 e 2 cm (tanto per fare un esempio) e
> prova a costruirci un triangolo!!!
Lucio Russo non apprezzerebbe.
--
"Nessuno lo sa, ma mi sono adoperato a non far salire la tensione a Gaza
durante o sgombero dei coloni". Silvio Berlusconi, "La Stampa".
http://www.servidellagleba.it/~mmanca/blog/
Ma non è un errore di logica!!!
Nel momento in cui parli di triangolo è ovvio che qualsiasi scelta dei tre
lati sia da considerarsi tra quelle lecite. Che poi sia una esposizione
infelice non lo si mette in dubbio, ma lasciamo perdere la logica.
Se dico che la funzione 1/x è continua non devo specificare che lo è per
ogni x diverso da 0, è sottointeso.
> I quesiti elaborati da insegnanti disponibili (non se ne trovavano
> nonostante fossero ben pagati) venivano testati da classi di alunni in
> scuole pilota, prima che diventassero parte della banca dati docimologica.
appunto: venivano testati da classi.
Ma la responsabilità rimane di quelli che li hanno elaborati, e poi
hanno diretto la sperimentazione.
Sarebbe bello che le cavie fossero responsabili degli esperimenti.
Insomma, che ci vuole a dire che è una domanda formulata male? Non
sposterebbe di una virgola né gli argomenti a favore dei test, né quelli
contro.
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
> Non mi pare un'acrobazia verbale quella per cui, se in una domanda del
genere
> leggi "lunghezza qualsiasi", capisci "la lunghezza è indifferente ai fini
della
> domanda".
E questo capolavoro di esegesi sarebbe stato necessario per comprendere
domande rivolte a bambini delle elementari?
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 18.41.34
>Harpo, para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como las
>huellas de las gaviotas en las playas
>
>> Non mi pare un'acrobazia verbale quella per cui, se in una domanda del
>genere
>> leggi "lunghezza qualsiasi", capisci "la lunghezza è indifferente ai fini
>della
>> domanda".
>
>E questo capolavoro di esegesi sarebbe stato necessario per comprendere
>domande rivolte a bambini delle elementari?
Quella è appunto la lettura che dà, d'istinto, un bambino. La lettura della
maestra che ha segnalato la cosa è una lettura sofisticata e anche un po'
maliziosa.
[A scanso di equivoci, ho sempre rilevato le ambiguità dei test a cui sono stato
sottoposto. Ho anche sempre avuto ottimi punteggi. E generalmente ho sbagliato
le domande di cui rilevavo l'ambiguità.]
> Quella è appunto la lettura che dà, d'istinto, un bambino. La lettura
della> maestra che ha segnalato la cosa è una lettura sofisticata e anche
un po'> maliziosa.
la maestra metteva giustamente in risalto il fatto incontestabile che la
domanda era scritat in modo sciatto e ambiguo.
Anch'io ho rilevato molte volte l'ambiguità delle domande dei test, ma al
contrario di altri non penso che la si debba prendere come un accidente
inevitabile, ma come una dimostrazione di scarso rispetto da parte
dell'esaminatore.
--
Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
04/12/2005 20.35.06
>Anch'io ho rilevato molte volte l'ambiguità delle domande dei test, ma al
>contrario di altri non penso che la si debba prendere come un accidente
>inevitabile, ma come una dimostrazione di scarso rispetto da parte
>dell'esaminatore.
Prova a formulare un test e ne riparliamo.
Studio psicologia all'università. Ti lascio immaginare in quale ambito ho
riscontrato la massima percentuale di domande ambigue, mal poste e/o senza
risposte possibili.
Il problema è che il formulatore e il risponditore operano da due punti di vista
diversi. È molto più difficile vedere il difetto della domanda, quando sei tu a
formularla.
>Insomma, che ci vuole a dire che è una domanda formulata male?
Nulla. Ma formulata male è un conto contenere errori concettuali un
altro.
per errore concettuale intendo ad esempio quelli che si trovano nei
test di ammissione alla facoltà di medicina. Ne cito uno (vado a
memoria):
Qual è l'unità di misura della temperatura nel sistema internazionale?
* gradi celsius
* joule
* gradi kelvin
* caloria
Spiego qui qual era e qual e' il mio pensiero (tra l'altro gia'
riportato da altri).
Il testo chiede:
### 12. Quale tra le seguenti affermazioni è VERA?
e propone, tra le altre, la seguente risposta:
### Ogni triangolo ottusangolo deve avere....
###* A un angolo ottuso e tre lati di lunghezza qualsiasi.
Analizziamo.
ipotesi di partenza: *ogni triangolo ottusangolo*
richiesta: *deve avere*
logica vuole che si parta dall'ipotesi. Siamo cioe' gia' in presenza
di un *triangolo*, si chiede di sapere che caratteristiche *deve
avere* per essere ottusangolo.
Ebbene la caratteristica è che abbia un angolo ottuso. Dopodiche' i
lati *di tale triangolo* possono essere di dimensioni qualsiasi.
E' chiaro (logicamente parlando) che i lati di lunghezza qualsiasi
vanno intesi comunque come lati di quel triangolo, è l'ipotesi di
base, parliamo di triangoli per ipotesi.
E un bimbo di 4 elementare credo faccia proprio un ragionamento
simile: "un triangolo e' ottusangolo se ha un angolo ottuso; i lati
non possono essere uguali, che facciano pure come gli pare, quindi
scelgo A."
Altrimenti possiamo dire tutto e il suo contrario.
Ad esempio, ragionando allo stesso modo, si potrebbe anche dire che un
altro errore concettuale consiste nel fatto che non esistono triangoli
con un solo angolo; visto che la risposta dice *un* angolo ottuso.
Scandalo! Lo sanno tutti che per avere un triangolo occorrono tre lati
e tre angoli, altrimenti e' un monoangolo (trilatere in questo caso)
:)
>
>Qual č l'unitŕ di misura della temperatura nel sistema internazionale?
>
>* gradi celsius
>* joule
>* gradi kelvin
>* caloria
>
E qui davvero non riesco l'errore concettuale. Me lo spieghi?
>Father McKenzie wrote:
>>
>> Senza bisogno di scomodare gli shangai, ogni lato d'un triangolo ha da
>> essere minore della somma degli altri due, sennò non "chiude".
>>
>
>Era quello che diceva la maestra, lui non l'aveva evidentemente capito, io
>gli ho suggerito una verifica sperimentale
Ti ringrazio del suggerimento, che mi ha pure fatto sorridere:
consigliare una verifica sperimentale ad un ITP non è male :))
In effetti io la verifica sperimentale che mi hai suggerito l'ho fatta
e il triangolo mi e' pure abbondantemente (mi avanza un pezzo di
legnetto) venuto, tu ci avevi provato?
Perche' una cosa fondamentale da fare *veramente* quando si consiglia
da altri una verifica sperimentale e' quella di sperimentare *prima*
personalmente.
Ti saresti accorto che con i tuoi dati *nella pratica* il triangolo
salta fuori, e' nella teoria geometrica che il triangolo da 8, 2 e 3
non salta fuori.
p.s. A parte tutto, hai capito qual e' la questione logica che
contestavo alla maestra?
>
>>
>>Qual è l'unità di misura della temperatura nel sistema internazionale?
>>
>>* gradi celsius
>>* joule
>>* gradi kelvin
>>* caloria
>>
>
>E qui davvero non riesco l'errore concettuale. Me lo spieghi?
Scusa, accidenti alla fretta.
Nel sistema SI di misura la temperatura si misura in kelvin, non in
gradi kelvin, che non esistono.
Ciao
>> sarebbe stato, secondo me, un eccesso di pedanteria.
>
>appunto per questo la
>formulazione della risposta
>A avrebbe dovuto essere:
>"un angolo ottuso".
>Non abusiamo della locuzione
>"eccesso di pedanteria" per
>coprire un palese errore di
>logica
logica per logica, anche la tua risposta A conterrebbe un errore
concettuale: non esistono triangoli con un solo angolo (cosě come non
esistono triangoli con tre lati qualsiasi).
Vedi che non sta in piedi? Non c'e' un *palese* errore di logica.
Quoto e sottoscrivo.
> E un bimbo di 4 elementare credo faccia proprio un ragionamento
> simile: "un triangolo e' ottusangolo se ha un angolo ottuso; i lati
> non possono essere uguali, che facciano pure come gli pare, quindi
> scelgo A."
> Scandalo! Lo sanno tutti che per avere un triangolo occorrono tre lati
> e tre angoli, altrimenti e' un monoangolo (trilatere in questo caso)
> :)
Sì, si potrebbe sottilizzare fino a questo punto :P.
Nelle affermazioni false si manda a carte quarantotto qualcosa.
Un triangolo è ottusangolo se ha un angolo ottuso e i lati di lunghezza
qualsiasi purché non tutti e tre uguali fra loro.
Penso che si debba stabilire che cosa è di implicito. Si può accettare
che la frase " lati di lunghezza qualsiasi" escluda di per sé i lati
uguali, appunto perché il triangolo deve essere ottusangolo?
Se l'esclude non è il caso di inserirla, perché che cosa sarebbero
altrimenti i lati "non" di lunghezza qualsiasi?
Se non l'esclude, la frase non è vera.
e.
Nel SI
Grandezza: temperatura termodinamica.
Unità: grado kelvin.
Simbolo: K
1 K si legge "un grado kelvin" o "un grado assoluto" e, dal 1954,
corrisponde a 1/273,16 della temperatura del punto triplo dell'acqua. Questo
in Fisica.
Ciao anche a te.
Bastava utilizzare "lunghezza variabile" invece di "lunghezza qualsiasi"
>Nel SI
>Grandezza: temperatura termodinamica.
>Unità: grado kelvin.
>Simbolo: K
>1 K si legge "un grado kelvin" o "un grado assoluto" e, dal 1954,
>corrisponde a 1/273,16 della temperatura del punto triplo dell'acqua. Questo
>in Fisica.
NO!
Questo in quello che dici tu, non in Fisica ne', *tantomeno*, nel SI.
Per la cronaca: no.
http://physics.nist.gov/cuu/Units/units.html
Ciao.
>Penso che si debba stabilire che cosa è di implicito. Si può accettare
>che la frase " lati di lunghezza qualsiasi" escluda di per sé i lati
>uguali, appunto perché il triangolo deve essere ottusangolo?
>Se l'esclude non è il caso di inserirla, perché che cosa sarebbero
>altrimenti i lati "non" di lunghezza qualsiasi?
>Se non l'esclude, la frase non è vera.
>
>e.
Questa tua interpretazione mi piace.
Effettivamente lati di lunghezza qualsiasi, in questo contesto,
comprende si' le condizioni essenziale per il triangolo (quella della
maestra per intendersi: "ciascun lato deve essere minore della somma
degli altri due") ma tra queste vi è anche contemplato, nel caso più
generale possibile, il caso dei tre lati uguali.
Il che farebbe diventare la risposta errata.
Bello, un po' tirato per i capelli ma bello, fila.
Alla fine l'errore concettuale c'era, anche se non quello indicato
dalla maestra :-P
Il problema non è che un triangolo non si puo' fare con tre lati
qualsiasi, ma che un triangolo ottusangolo non puo' avere tre lati
uguali.
Condivido comunque con chi ha detto che fare test non è semplice,
aggiungo che forse qui, per salvare capra e cavoli, (lasciare la
citazione sugli angoli e sui lati in tutte e 4 le risposte possibili),
allora si poteva sostituire "qualsiasi" con "diversi".
A: un angolo ottuso e tre lati di lunghezza diversa
non tutti i triangoli con un angolo ottuso e tre lati di lunghezza
qualsiasi sono ottusangoli,
mentre,
tutti i triangoli con un angolo ottuso e tre lati di lunghezza diversa
sono ottusangoli (ma non viceversa, ovviamente :)).
Bellino, pero', non trovi?
Si!!!!
Ma sempre con un lato minore della somma degli altri 2!!!!!!!!!!!
è una questione di lana caprina, ma moltissimi autori di testi di fisica e
di chimica danno ragione a wale. cito Caforio, Ferilli per fisica e Scardi
per chimica.
Tutti concordano nel dire che 1 K si legge un grado kelvin
>Si!!!!
>Ma sempre con un lato minore della somma degli altri 2!!!!!!!!!!!
>
Leggendo il tuo post ho come l'impressione che per te l'intero thread
sia stato sviluppato invano :(
>è una questione di lana caprina,
mica tanto
> ma moltissimi autori di testi di fisica e
>di chimica danno ragione a wale. cito Caforio, Ferilli per fisica e Scardi
>per chimica.
>Tutti concordano nel dire che 1 K si legge un grado kelvin
sicuramente ottimi testi, ma non immuni da errori.
Se c'e' un caso inequivocabile è questo.
L'unità di misura definita è il kelvin, punto.
Lo dice pure una legge dello stato italiano.
(scrivo maiuscolo solo perche' cosi' e' il file originale)
DECRETO MINISTERIALE 30 NOVEMBRE 1993, n. 591 (GU n. 037 SUPPL.ORD.
del 15/02/1994)
REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DETERMINAZIONE DEI CAMPIONI NAZIONALI DI
TALUNE UNITÀ DI MISURA DEL SISTEMA INTERNAZIONALE (SI) IN ATTUAZIONE
DELL'ART. 3 DELLA LEGGE 11 AGOSTO 1991, N. 273.
5 . GRANDEZZA: TEMPERATURA TERMODINAMICA
UNITÀ DI MISURA: KELVIN
SIMBOLO DELL'UNITÀ: K [...]
LA TEMPERATURA TERMODINAMICA PUÒ ESSERE ESPRESSA ANCHE RICORRENDO
ALL'UNITÀ GRADO CELSIUS (SIMBOLO C). LA DIFFERENZA TRA LA TEMPERATURA
*ESPRESSA IN KELVIN* (INDICATA CON T) E LA TEMPERATURA ESPRESSA IN
*GRADI CELSIUS* (INDICATA CON T) È: T /K - T/C = 273,15.
> tutti i triangoli con un angolo ottuso e tre lati di lunghezza diversa
> sono ottusangoli (ma non viceversa, ovviamente :)).
> Bellino, pero', non trovi?
Dare contro all'Invalsi? Sě, niente male ;).
Resterebbe un'aggiunta da fare all'ormai stremato bambino (i miei alunni
a dire il vero vanno pazzi per queste cose, se riesco a riprendere la
costruzione dei triangoli, riporterň loro questa discussione) ossia che
un triangolo ottusangolo puň avere due lati di uguale lunghezza.
Ciao
e.
Mi dispiace per te, ma invece l'ho seguito tutto
O.K. resta il fatto che alcuni autorevoli autori non siano così rigorosi
almeno nel linguaggio parlato: 0 K leggasi "zero kelvin" o "zero assoluto".
1 K = 1 kelvin o 1 assoluto? meglio dire 1 grado assoluto.
Di nuovo ciao.
>O.K. resta il fatto che alcuni autorevoli autori non siano così rigorosi
>almeno nel linguaggio parlato: 0 K leggasi "zero kelvin" o "zero assoluto".
>1 K = 1 kelvin o 1 assoluto? meglio dire 1 grado assoluto.
Ma "assoluto", riferito allo zero, sta ad indicare che e' un limite
minimo, non ha senso parlare di temperature che abbiano valori
negativi, come invece puoi fare utilizzando i gradi celsius.
Dire 1 grado assoluto che senso potrebbe avere? L'unica informazione
utile sarebbe quella di sapere quale scala usiamo, e quello si evince
dal termine "kelvin". T = 1 K, ossia: siamo alla temperatura (se vuoi,
assoluta) di un kelvin.
Detto questo, non mi scandalizzo certo se nel linguaggio parlato viene
da dire gradi kelvin a qualcuno (anche se autorevole) ma _scriverlo_
come risposta *esatta* in un testo di ammissione all'università, no.
Non e' accettabile.
>> Bellino, pero', non trovi?
>
>Dare contro all'Invalsi? Sě, niente male ;).
LOL
>Resterebbe un'aggiunta da fare all'ormai stremato bambino (i miei alunni
>a dire il vero vanno pazzi per queste cose, se riesco a riprendere la
>costruzione dei triangoli, riporterň loro questa discussione) ossia che
>un triangolo ottusangolo puň avere due lati di uguale lunghezza.
Certo, bravo! Infatti avevo detto:
>tutti i triangoli con un angolo ottuso e tre lati di lunghezza diversa
>sono ottusangoli (ma non viceversa, ovviamente :)).
Proprio pensando al caso citato da te ;-)
Ciao
>Mi dispiace per te, ma invece l'ho seguito tutto
Allora dovrebbe ormai essere chiaro che non si discuteva della
condizione necessaria per ottenere dei triangoli...
> Certo, bravo!
Ehm, brava ;P. Sono maestra.
Approfitto per chiedere se qualcuno conosce un sito dove sia possibile
scaricare le prove Invalsi dello scorso anno se non di quest'anno.
e.
>Gaetano ITP-ER ha scritto:
>
>> Certo, bravo!
>
>Ehm, brava ;P. Sono maestra.
Ops... arrossisco, scusa.
Be', stando così le cose: Brava!
Tutti, non direi proprio, anzi è una minoranza. E' un po' come quelli che
sbagliando scrivono "kilogrammo" invece di "chilogrammo", quasi a voler
scrivere un SMS.
Tix
lol
> Dopo 800 pareri e 1200 disquisizioni si deduce che:
> l'Invalsi è ottuso e si misura in kelvin.
E ha lati di lunghezza arbitraria.
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Freedom's just another word for nothing left to lose
(Janis Joplin)
08/12/2005 8.04.54