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Adeguamento impianto disastrato

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Franco

da leggere,
4 ott 2005, 03:45:2504/10/05
a
Mi trovo a dover intervenire in un contesto a dir poco disastrato. Si
tratta di una cava di pietrisco, con molini, vagli, frantoi e nastri
trasportatori, parte alimentata da cabina di trasformazione (TN-S) e
parte da gruppo elettrogeno.
Alcune macchine sono prive di marcatura CE, pur essendo state acquistate
dopo il 21.09.96.
Altre, realizzate nell’officina meccanica dell’azienda ed elettrificate
da un elettricista esterno, sono prive di qualsiasi documentazione.
Non esistono sganci di emergenza, barriere per limitare l’accesso alle
zone pericolose o fine corsa a fune sui nastri.
Il responsabile della sicurezza è un ragioniere ignaro di tutto.
L’impianto, esistente da oltre trent’anni, non è mai stato controllato
ai fini della sicurezza, né dall’ispettorato cave e miniere (quando
esisteva) né dall’ASL/ISPESL.
Le varie parti dell’impianto fanno capo a dei quadri a bordo macchina
tra loro interconnessi a formare un sistema integrato. Tutti i quadri si
trovano in un unico locale (questa è l’unica nota positiva.)
Io sono il professionista incaricato di “mettere a posto” l’impianto.
Non posso proporre, come vorrei, la rottamazione del tutto e mi devo
rimboccare le maniche.
Do per scontato di riuscire a risolvere i problemi di protezione da
contatti diretti ed indiretti e di protezione delle condutture dalle
sovracorrenti, intervenendo sulle protezioni meccaniche, su quelle
elettriche, sostituendo condutture, interruttori etc.
Mi trovo in difficoltà invece per la gestione delle emergenze. In
mancanza di documentazione devo stabilire io la categoria di sicurezza
delle macchine? Non rispondetemi che deve essere il responsabile della
sicurezza, il problema mi ricade comunque addosso.
In una cava è giusto inserire le macchine tutte in categoria 3 o 4
(rischi di lesioni serie e frequenti)? I pulsanti di emergenza
installati sui quadri di zona arrestano solo l’impianto della zona
corrispondente agendo solo sugli ausiliari e con contattore singolo.
Devo adottare relè in categoria 3 o 4 e un doppio contattore sulla
potenza? Se sì devo rifare tutti i quadri di impianto.
E’ giusto realizzare lo sgancio generale d’emergenza andando a
comandare, tramite relè di sicurezza, il generale del trasformatore ed
il generale del gruppo?

Grazie a chi vorrà darmi consigli
Franco

Mike

da leggere,
5 ott 2005, 07:20:4805/10/05
a
Conosco bene questa tipologia di ambienti, brutte bestie, auguri...
1° consiglio: fai un passo alla volta. Prima adegua l'impianto di
distribuzione e di conseguenza coordinamenti con impianto di terra e
fai fare le verifiche DPR 462/01;
2° consiglio: fai una analisi rischi di ogni macchinario (fatti
aiutare da qualcuno se non hai competenza in materia), sottoponi quali
sono i problemi e le varie soluzioni. Fai scegliere al responsabile
della sicurezza quale soluzione portare avanti. Se per lui fa o stesso
(non credo, dipenderà dai costi) scegli tu la migliore a fattela solo
sottoscrivere.

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