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(Forse OT) Redistribuzione della ricchezza o della povertà?

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opiutopiut

unread,
Mar 4, 2009, 11:36:39 AM3/4/09
to
Come vedete le proposte di seguito, come
forme inutili di redistribuzione della
ricchezza e/o della povertà oppure hanno un
senso?
Per risolvere la crisi economica, almeno
rimanendo in Italia e per dare un contributo
alla soluzione della stessa, si potrebbero
concepire forme di "economia creativa", dopo
tanta fallimentare "finanza creativa" (che
poi pare in realtà pare abbia spostato
semplicemente in là nel tempo il momento in
cui l'economia reale si è vendicata)?
Come?
Faccio delle ipotesi.
- Invece di arrampicarsi sugli specchi per
procastinare il paGAMENTO DEI MUTI CASA (TIPO
SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO RATE PER 1 ANNO,
ECC.), non sarebbe meglio considerare di dare
l'opportunità alle famiglie indebitate con le
banche di avere una corsia
preferenziale-agevolta per dividere e poi
magari vendere una parte della
casa-appartamento acquistato con mutuo,
ritrovandosi così con una abitazione
probabilmente più piccola rispetto alle
proprie esigenze (ma immagino che la crisi
abbia comunque anche cambiato le loro
aspettative), ma anche più adeguata alle loro
mutate condizioni economiche e quindi con una
rata veramente più piccola di mutuo da pagare?
E' vero, una casa non è un a fetta di torta e
non sempre la si può dividere facilmente, ma
non sarà anche vero che di mezzo, ad
ostacolare le divisioni, ci sono regolamenti
comunali, catastali, condominiali (decoro
architettonico), invidie tra proprietari
immobiliari, ecc. che impediscono ciò?

- La paura di investire in tempi come questi,
di costruire nuove abitazioni, è anche dovuta
ai timori di crisi politiche tali da non
poterle poi rivendere agevolmente rientrando
almeno dei soldi spesi (perlomeno rivalutati
in base all'inflazione). Almeno per quanto
riguarda la costruzione di abitazioni, ma la
cosa potrebbe riferisi anche a piccole
attività artigianali o professionali
(laboratori o uffici), sarebbero concepibili
trasferimenti di queste in luoghi mobili?
L'Italia, ma anche buona parte dei Paesi
Europei, son baganti dal mare e quindi si
potrebbero trasferire su navi attraccate in
prossimità dei porti (tipo quelle da crocera,
più o meno grandi) le nuove abitazioni,
uffici, laboratori, ecc.
Un condominio-nave è più facilmente
spostabile di un tradizionale palazzo
radicato-cementato sul terreno. E' quindi più
facilmete vendibile (magari la cosa potrebbe
essere prevista nello stesso regolamento del
condominio-nave) e spostabile anche in un
altro Stato se si vuole far ciò. La paura
degli investitori potrebbe così attenuarsi.
Immaginate poi queste mini o grandi navi non
dotate necessariamente di tutti gli apparati
motore per la vera e proria navigazione (la
cosa farebbe risparmiare denaro), ma alla
bisogna si userebbero i rimorchiatori.
Io vedrei un rilancio della cantieristica
navale, in quest'ottica, anche col contributo
statale.Secondo me sarebbe meglio un
gigantesco traghetto-zatterone trainato da
potenti rimorchiatori sullo stretto di
Sicilia, per es., a far da spola per i
passeggeri, anzichè un'opera fissa come il
ponte sullo stretto (pazienza, i treni non ci
transiteranno sopra veloci, ma si limiteranno
ad essere traSPORTATI come gli altri
veicoli). Immaginate poi che un opera mobile
di questo tipo sarebbe anche spostabile per
esigenze forti di protezione civile-militare,
oltre che facilmete ri-vendibile anche
all'estero.

- Pure il rilancio delle case mobili,
roulotte, camper, ecc vedrei di buon occhio.
Del resto negli USA mi pare da moltissimi
anni esistono forme di camping stanziale dove
le persone vivono in case mobili quasi
permanentemente (proprio perchè lì la moblità
tra Stato e Stato per esigenze lavorative è
più diffusa che non in Europa ).

Queste sono solo alcune ipotesi, ma
ovviamente altre ce ne saranno.
A voi il giudizio.

mario

unread,
Mar 4, 2009, 11:43:57 AM3/4/09
to
On Wed, 04 Mar 2009 17:36:39 +0100, opiutopiut
<opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> wrote:

>Queste sono solo alcune ipotesi, ma
>ovviamente altre ce ne saranno.
>A voi il giudizio.

Come box per l'umidificatore e' consigliato il legno di cedro
(profumatissimo)

Si trovano gia' pronti su EBAY, ma vuoi mettere la soddisfazione di
farselo da se.
--
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene

bama

unread,
Mar 5, 2009, 2:21:26 AM3/5/09
to
opiutopiut wrote:
> Come vedete le proposte di seguito, come

> A voi il giudizio.
Con la camomilla si dorme meglio.


GenTLe

unread,
Mar 5, 2009, 4:39:12 AM3/5/09
to
opiutopiut wrote:
> - Invece di arrampicarsi sugli specchi per
> procastinare il paGAMENTO DEI MUTI CASA (TIPO
> SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO RATE PER 1 ANNO,
> ECC.), non sarebbe meglio considerare di dare
> l'opportunitᅵ alle famiglie indebitate con le

> banche di avere una corsia
> preferenziale-agevolta per dividere e poi
> magari vendere una parte della
> casa-appartamento acquistato con mutuo,
> ritrovandosi cosᅵ con una abitazione
> probabilmente piᅵ piccola rispetto alle
> proprie esigenze

Appena fuori Milano (Buccinasco o zone simili), per un appartamento da
40mq calpestabili e 20 di balcone, in palazzone (nuovo) davanti ad un
campo nomadi ti chiedono (fonte il mio collega che cerca casa) tra tutto
E' per schifezze come queste che la gente fa il mutuo, mica per case da
20 stanze.
Ora, mi dici che dovresti tagliare/dividere?

> - La paura di investire in tempi come questi,

> di costruire nuove abitazioni, ᅵ anche dovuta


> ai timori di crisi politiche tali da non
> poterle poi rivendere agevolmente rientrando
> almeno dei soldi spesi (perlomeno rivalutati
> in base all'inflazione). Almeno per quanto
> riguarda la costruzione di abitazioni, ma la
> cosa potrebbe riferisi anche a piccole

> attivitᅵ artigianali o professionali


> (laboratori o uffici), sarebbero concepibili
> trasferimenti di queste in luoghi mobili?

Il costo di una roba del genere ᅵ piᅵ alto di quello di un capannone
prefabbricato, senza contare gli innumerevoli problemi logistici
(l'indrizzo di posta? gli scarichi fognari? l'approvvigionamento di
acqua luce gas? il carico/scarico merci?).


--
GenTLe ...di Varese, provincia.
TL1000S + Mito 125 per la pista
La mia HP: http://digilander.iol.it/thegentle/index.htm

Debian Lenny powered... Again :-)

opiutopiut

unread,
Mar 9, 2009, 7:11:59 AM3/9/09
to
GenTLe ha scritto:

>
> Appena fuori Milano (Buccinasco o zone simili), per un appartamento da
> 40mq calpestabili e 20 di balcone, in palazzone (nuovo) davanti ad un
> campo nomadi ti chiedono (fonte il mio collega che cerca casa) tra tutto
> E' per schifezze come queste che la gente fa il mutuo, mica per case da
> 20 stanze.
> Ora, mi dici che dovresti tagliare/dividere?

Tu mi parli degli esempi limite.Milano è
milano! io considero la media delle città
italiane.Pensa te allo squlkibrio vecchi e
giovani: molte coppie anziane hanno i filgi
grandi, la casa con 2 o tre camere da letto e
... i figli restano in casa perchè ... non
riescono a trovare una casa per poter metter
su familgia (anche se hanno un lavoro!).
Io credo sia un dato di fatto che mediamente
nelle città italiane si costriscano case
troppo grandi
(dai 70 mq in su) per le esigenze di giovani
coppie. per questo parlavo di una possibile
soluzione al problema casa con una
gevolazione nelle diviosioni catastali.
del resto guarda cosa propone il governo ora
e dimmi se è meglio?
>

>
> Il costo di una roba del genere è più alto di quello di un capannone

> prefabbricato, senza contare gli innumerevoli problemi logistici
> (l'indrizzo di posta? gli scarichi fognari? l'approvvigionamento di
> acqua luce gas? il carico/scarico merci?).
>
>

Non mi riferivo ad attività di tipo
industriale che normalmente richiedono
cappannoni, ma di tipo professionale
(ufficio) oppure piccolo artigiano
(l'elettricista, il restauratore,il fornaio,
il commerciante ecc).
Hai presenti le navi da corciera? Togligli
tutte le esigenze di vano motore, aspetti di
lusso (sale da ballo o simili) e tutto ciò
che non serve per un normale soggiorno in
questi posti senza considerare le esigenze di
navigazione (infatti sarebbero strutture
stanziali, attraccate ad appositi porti da
cui riceverebbero luce, gas, ecc.).
Rilancio con altre idee.
In Australia usavano, non se se lo fanno
ancora, i road-train, camion molto potenti
(la motrice) capaci di trainare sulle
autostrade 4 o 5 rimorchi colmi di carbone.
Una riconversione di questi ad uso trasporto
persone (con gli opportuni adattamenti,
intendiamoci), non sarebbe possibile sulle
nostre autostrade (meglio: su quelle
europee)? Certo che ci potrebbero essere
problemi di manovra, ma spesso le soluzioni
sono solo sulla punta del burocrate (politico
col potere di farlo, sarebbe meglio dire):
dare a questi non una corsia di transito
preferenziale, ma la priorità di transito
come per le ambulanze, le forze di polizia
(variazioni del codice stardale, quindi):
diventerebbero dei veri treni su gomma, senza
costruire nuove infrastrutture!
Una crisi si risolve anche con un pò di
fantasia, no?

ValeRyo Saeba

unread,
Mar 9, 2009, 7:22:29 AM3/9/09
to
"opiutopiut" <opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> ha scritto nel
messaggio news:49b4f990$0$1107$4faf...@reader3.news.tin.it

> Io credo sia un dato di fatto che mediamente
> nelle città italiane si costriscano case
> troppo grandi
> (dai 70 mq in su) per le esigenze di giovani
> coppie.

Ma infatti!!!
Che ci devono fare questi giovani con 70mq?
(mah...)

> per questo parlavo di una possibile
> soluzione al problema casa con una
> gevolazione nelle diviosioni catastali.
> del resto guarda cosa propone il governo ora
> e dimmi se è meglio?

Ci sarebbe il rischio di arrivare ai fabbricati-alveare, dove prima c'erano
16 appartamenti dal 100mq ce ne finiscono 48 da 25 con bagno + camera
con angolo cottura.
Ti sembra un'idea valida? a me no.

> Hai presenti le navi da corciera? Togligli
> tutte le esigenze di vano motore, aspetti di
> lusso (sale da ballo o simili) e tutto ciò
> che non serve per un normale soggiorno in
> questi posti senza considerare le esigenze di
> navigazione (infatti sarebbero strutture
> stanziali, attraccate ad appositi porti da
> cui riceverebbero luce, gas, ecc.).

E dici che sarebbero più economiche che non delle semplici case?
Hai idea di quanto costi di manutenzione un'imbarcazione, rispetto
ad una casa?

> Rilancio con altre idee.
> In Australia usavano, non se se lo fanno
> ancora, i road-train, camion molto potenti
> (la motrice) capaci di trainare sulle
> autostrade 4 o 5 rimorchi colmi di carbone.
> Una riconversione di questi ad uso trasporto
> persone (con gli opportuni adattamenti,
> intendiamoci), non sarebbe possibile sulle
> nostre autostrade (meglio: su quelle
> europee)?

E a che pro?

> Una crisi si risolve anche con un pò di
> fantasia, no?

Sempre parlando di cose reali però.
Altrimenti mi siedo qui e aspetto il genio della lampada che venga
a risolvere i problemi.


--
ValeRyo
CBR600F "Cerbero" - http://www.slimmit.com/go.asp?6YT
GamerTag: http://card.mygamercard.net/IT/nxe/ValeRyo76.png


opiutopiut

unread,
Mar 9, 2009, 9:03:21 AM3/9/09
to
ValeRyo Saeba ha scritto:

> "opiutopiut" <opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> ha scritto nel
> messaggio news:49b4f990$0$1107$4faf...@reader3.news.tin.it
>

> Ma infatti!!!


> Che ci devono fare questi giovani con 70mq?
> (mah...)
>

Che ci devono fare da subito, quando sono
solo in 2 e senza figli (ammesso che possano
permettersi di farne , coi tempi che
corrono)? Servono solo alle aziende di
costruzioni e alle banche, che poi gli
finanzieranno il mutuo e magari poi gli
pignoreranno la casa perchè la giovane coppia
non riuscirà a pagarlo.


>
> Ci sarebbe il rischio di arrivare ai fabbricati-alveare, dove prima c'erano
> 16 appartamenti dal 100mq ce ne finiscono 48 da 25 con bagno + camera
> con angolo cottura.
> Ti sembra un'idea valida? a me no.

Vedi sopra.

>
>> Hai presenti le navi da corciera? Togligli
>> tutte le esigenze di vano motore, aspetti di
>> lusso (sale da ballo o simili) e tutto ciò
>> che non serve per un normale soggiorno in
>> questi posti senza considerare le esigenze di
>> navigazione (infatti sarebbero strutture
>> stanziali, attraccate ad appositi porti da
>> cui riceverebbero luce, gas, ecc.).
>
> E dici che sarebbero più economiche che non delle semplici case?
> Hai idea di quanto costi di manutenzione un'imbarcazione, rispetto
> ad una casa?

Non ho detto che sarebbero più economiche (ma
le economie di scala e la formazione di nuove
figure professionali per la costruzione+
manutenzione, in seguito, potrebbero renderle
anche più economiche: tieni conto che intanto
non abbisogano per, es, di fondamenta e non
risentono dei normali terremoti-salvo i
catastrofici maremoti, ma in tal caso.....).
Di sicuro sarebbero mobili, esportabili,
facilmente trasferibili: il prezzo di una
struttura mobile non risente del fatto di
essere radicata in uno specifico territorio.
Ho parlato anche dei camper, roulotte, e simili.
Rilancio: i campeggi, tanto per usare un
termine comprensibile (ma si potrebbe parlare
di luoghi stanziali di strutture mobili)
occupano un bel pò di spazio, terreno. Cosa
impedirebbe di farli multipiano, grezzi (un
pò come i parcheggi auto)? Lo scheletro di
una struttura simile costerebbe molto meno di
un palazzo e magari se fatta con strutture
scomponibili, sarebbe pure in futuro
facilmente smontabile e trasferibile (o
almeno più facilmente riciclabile).


>
>> Rilancio con altre idee.
>> In Australia usavano, non se se lo fanno
>> ancora, i road-train, camion molto potenti
>> (la motrice) capaci di trainare sulle
>> autostrade 4 o 5 rimorchi colmi di carbone.
>> Una riconversione di questi ad uso trasporto
>> persone (con gli opportuni adattamenti,
>> intendiamoci), non sarebbe possibile sulle
>> nostre autostrade (meglio: su quelle
>> europee)?
>
> E a che pro?

Per risparmiare sui costi di trasporto delle
persone.E' ovvio.
Usati nella forma originari, per il risparmio
sul trasporto merci, come alternativa
concorrenziale al trasporto su rotaia (che
comunque prevede sempre una componente di
trasporto su gomma nel suo ciclo completo.
DALLO SCALO FERROVIARIO ALLA DESTINAZIONE
FINALE).


>
>> Una crisi si risolve anche con un pò di
>> fantasia, no?
>
> Sempre parlando di cose reali però.
> Altrimenti mi siedo qui e aspetto il genio della lampada che venga
> a risolvere i problemi.
>
>

Non arriverà nessun genio, temo (io non lo
sono di certo!).
Ciò che non ti pare realizzabile ora,
potrebbe esserlo domani.
Semplicemete dovremo farci piacere molte più
cose di quanto per ora non siamo disposti ad
accettare.

ValeRyo Saeba

unread,
Mar 9, 2009, 9:58:50 AM3/9/09
to
"opiutopiut" <opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> ha scritto nel
messaggio news:49b5137e$0$1121$4faf...@reader1.news.tin.it

> Che ci devono fare da subito, quando sono
> solo in 2 e senza figli (ammesso che possano
> permettersi di farne , coi tempi che
> corrono)?

E quindi andiamo verso il futuro-sardina?
Ma hai idea di quanti siano 70mq, che tu indichi come 'esagerati'
per una coppia? E poi quando fanno un figlio cambiano casa?

>> E dici che sarebbero più economiche che non delle semplici case?
>> Hai idea di quanto costi di manutenzione un'imbarcazione, rispetto
>> ad una casa?
> Non ho detto che sarebbero più economiche (ma
> le economie di scala e la formazione di nuove
> figure professionali per la costruzione+

Le economie di scala valgono anche per le case, la cui tecnologia
costruttiva è però collaudata da millenni d'esperienza.

> Di sicuro sarebbero mobili, esportabili,
> facilmente trasferibili

Che non mi sembra siano caratteristiche richieste da un'abitazione.
Altrimenti vivremmo già tutti in roulotte.

> Ho parlato anche dei camper, roulotte, e simili.
> Rilancio: i campeggi, tanto per usare un
> termine comprensibile (ma si potrebbe parlare
> di luoghi stanziali di strutture mobili)
> occupano un bel pò di spazio, terreno. Cosa
> impedirebbe di farli multipiano, grezzi (un
> pò come i parcheggi auto)? Lo scheletro di
> una struttura simile costerebbe molto meno di
> un palazzo

Ma ci sarebbe il costo delle strutture interne, ovvero le roulotte.
Mi sembra quasi che prospetti un futuro da campo nomadi multipiano.

>> E a che pro?
> Per risparmiare sui costi di trasporto delle
> persone.E' ovvio.

Certo, nell'ottica che tutti gli abitanti di tale 'mega roulotte' debbano
andare negli stessi posti, è una bella idea.
E il 'capo carovana' che decide le destinazioni lo si elegge a turno?

> Non arriverà nessun genio, temo (io non lo sono di certo!).
> Ciò che non ti pare realizzabile ora, potrebbe esserlo domani.

Ok, ma dirigerci direttamente verso un futuro triste mi sembra un'idea
poco furba.

opiutopiut

unread,
Mar 9, 2009, 12:28:40 PM3/9/09
to
ValeRyo Saeba ha scritto:

>
> E quindi andiamo verso il futuro-sardina?
> Ma hai idea di quanti siano 70mq, che tu indichi come 'esagerati'
> per una coppia? E poi quando fanno un figlio cambiano casa?

Ma tu sai che in Giappone hanno fatto di
necissità virtù e hanno costruito prorpio
quelle case sardina che a te non piacciono
affatto? E la miniaturizzazione, il piccolo
e tecnologicamente avanzato di cui i
giapponesi sono stati i precursori, non è
scaturito forse da lì, dalla mancanza di
spazio e dalla necessità di adattarsi?


>
>>> E dici che sarebbero più economiche che non delle semplici case?
>>> Hai idea di quanto costi di manutenzione un'imbarcazione, rispetto
>>> ad una casa?
>> Non ho detto che sarebbero più economiche (ma
>> le economie di scala e la formazione di nuove
>> figure professionali per la costruzione+
>
> Le economie di scala valgono anche per le case, la cui tecnologia
> costruttiva è però collaudata da millenni d'esperienza.

Guarda che le navi o imabarcazioni in genere
si costruiscono anch'esse da moltissimo tempo.

>
>> Di sicuro sarebbero mobili, esportabili,
>> facilmente trasferibili
>
> Che non mi sembra siano caratteristiche richieste da un'abitazione.
> Altrimenti vivremmo già tutti in roulotte.

Non sono richieste se si prevede un futuro
stabile.
Ma se tu potessi spostare assieme a te la tua
casa, in caso di necessità, ti farebbe schifo?


>
>> Ho parlato anche dei camper, roulotte, e simili.
>> Rilancio: i campeggi, tanto per usare un
>> termine comprensibile (ma si potrebbe parlare
>> di luoghi stanziali di strutture mobili)
>> occupano un bel pò di spazio, terreno. Cosa
>> impedirebbe di farli multipiano, grezzi (un
>> pò come i parcheggi auto)? Lo scheletro di
>> una struttura simile costerebbe molto meno di
>> un palazzo
>
> Ma ci sarebbe il costo delle strutture interne, ovvero le roulotte.
> Mi sembra quasi che prospetti un futuro da campo nomadi multipiano.

E' solo un ipotesi, tra le tante. Per
agevolare la mobilità e gli investimenti.
Tieni presente che una casa costruita in una
zona depressa non si vende o, al masssimo, la
si svende
a prezzi di gran lunga inferiori. In una
economia in crisi generale, in cui manca una
visione valida del futuro, l'incertezza tiene
lontane le persone dal fare scelte "radicate"
su un certo territorio.
Come rilanci gli investimenti? Come ridai
fiducia alla gente?
>

>
> Certo, nell'ottica che tutti gli abitanti di tale 'mega roulotte' debbano
> andare negli stessi posti, è una bella idea.
> E il 'capo carovana' che decide le destinazioni lo si elegge a turno?

Guarda, quando si spostano tutti-immagino che
tu ti riferisca alle navi (perchè qui le
rulotte nel parcheggio multipiano non
c'entrano niente)- vuol dire che c'è un
esigenza condivisa, impellente.Altrimenti, se
tu ti vuoi spostar da solo, vendi il tuo
appartamentino nella nave e vai dove vuoi.


>
>> Non arriverà nessun genio, temo (io non lo sono di certo!).
>> Ciò che non ti pare realizzabile ora, potrebbe esserlo domani.
>
> Ok, ma dirigerci direttamente verso un futuro triste mi sembra un'idea
> poco furba.
>

Io non la vedo cosi' triste.Potrebbe esserlo
per persone anziane,
abituate ad una idea statica dell'esistenza.
Ma per le giovani generazioni.....

ValeRyo Saeba

unread,
Mar 9, 2009, 12:43:58 PM3/9/09
to
"opiutopiut" <opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> ha scritto nel
messaggio news:49b543b8$0$1123$4faf...@reader1.news.tin.it

> E la miniaturizzazione, il piccolo
> e tecnologicamente avanzato di cui i
> giapponesi sono stati i precursori, non è
> scaturito forse da lì, dalla mancanza di
> spazio e dalla necessità di adattarsi?

Ma neppure un po'!

>> Le economie di scala valgono anche per le case, la cui tecnologia
>> costruttiva è però collaudata da millenni d'esperienza.
> Guarda che le navi o imabarcazioni in genere
> si costruiscono anch'esse da moltissimo tempo.

Ma non con l'obiettivo di viverci.

> Non sono richieste se si prevede un futuro
> stabile.
> Ma se tu potessi spostare assieme a te la tua
> casa, in caso di necessità, ti farebbe schifo?

Assolutamente no, se la mobilità fosse un plus.
Ovviamente se posso prendere una casa _normale_ e muoverla,
altrimenti se privilegiassi la mobilità vivrei in una roulotte.

> Come rilanci gli investimenti? Come ridai
> fiducia alla gente?

Proponendo loro di vivere come nomadi?

>> Certo, nell'ottica che tutti gli abitanti di tale 'mega roulotte'
>> debbano andare negli stessi posti, è una bella idea.
>> E il 'capo carovana' che decide le destinazioni lo si elegge a turno?
> Guarda, quando si spostano tutti-immagino che
> tu ti riferisca alle navi (perchè qui le
> rulotte nel parcheggio multipiano non
> c'entrano niente)- vuol dire che c'è un
> esigenza condivisa, impellente.Altrimenti, se
> tu ti vuoi spostar da solo, vendi il tuo
> appartamentino nella nave e vai dove vuoi.

Mi riferisco al 'treno su gomme', come l'hai definito tu.
Una domanda estemporanea: c'è un motivo preciso per cui scrivi
a 40 caratteri per riga? Diventa difficile seguirti...

> Io non la vedo cosi' triste.Potrebbe esserlo
> per persone anziane,
> abituate ad una idea statica dell'esistenza.
> Ma per le giovani generazioni.....

Mah, mi sembra molto cyberpunk, tra palazzi-alveare, campi nomadi
istituzionalizzati, navi-abitazione... un mix tra blade runner, waterworld
e simili. Insomma, non mi convince...

opiutopiut

unread,
Mar 10, 2009, 2:17:41 AM3/10/09
to
ValeRyo Saeba ha scritto:

>> E la miniaturizzazione, il piccolo
>> e tecnologicamente avanzato di cui i
>> giapponesi sono stati i precursori, non è
>> scaturito forse da lì, dalla mancanza di
>> spazio e dalla necessità di adattarsi?
>
> Ma neppure un po'!

E secondo te da cosa? La scarsità di terreni
edificabili in Giappone è un fatto. I loro
miniappartamenti pure. Se hai poco spazio, è
ovvio che userai un tv ad LCD da appendere al
muro anzichè uno col tubo catodico che
richiede un mobiletto sotto; così come userai
un notebook anzichè un desktop pc. Mi ricordo
i primi walkman della sony. Chissà perchè
l'inventarono (oltre al fattore mobilità), se
noin come alternativa ai mega impianti stereo
degli anni '80.


>
>>> Le economie di scala valgono anche per le case, la cui tecnologia
>>> costruttiva è però collaudata da millenni d'esperienza.
>> Guarda che le navi o imabarcazioni in genere
>> si costruiscono anch'esse da moltissimo tempo.
>
> Ma non con l'obiettivo di viverci.

In passato, forse. se non sbaglio anche in
Inghilterra erano in servizio "prigioni
galleggianti". Ora io non auspico certo che
una casa diventi una prigione, non fraintendermi!

>
>> Non sono richieste se si prevede un futuro
>> stabile.
>> Ma se tu potessi spostare assieme a te la tua
>> casa, in caso di necessità, ti farebbe schifo?
>
> Assolutamente no, se la mobilità fosse un plus.
> Ovviamente se posso prendere una casa _normale_ e muoverla,
> altrimenti se privilegiassi la mobilità vivrei in una roulotte.

Non si può aver tutto dalla vita. Una casa
mobile, nei vari tipio di mobilità che ho
immaginato ma che che potrebbero anche essere
altri, presenta dei vantaggi secondo me
superiori rispetto a strutture fisse.
Ho fatto all'inizio anche l'esempio di un
"zatterone" in luogo del ponte sullo stretto
di Messina.
Per me presenterebbe indubbi vantaggi
rispetto ad un ponte tradizionale.


>
>> Come rilanci gli investimenti? Come ridai
>> fiducia alla gente?
>
> Proponendo loro di vivere come nomadi?

E tu cosa proporresti? Poi il fatto stesso di
poter avere l'opzione della mobilità,
ridarrebbe secondo me più fiducia e il
"nomadismo" si attenuerebbe.L'importante è
avere la possibilità di farlo.
Sai, il ricco è sempre un nomade, poichè in
caso di crisi acuta può facilmente spostarsi
altrove (anzi, ha tutti i mezzi per
prevederle e attrezzarsi per tempo).Il
problema è per la massa della popolazione.


>
uoi.
>
> Mi riferisco al 'treno su gomme', come l'hai definito tu.

Quello serve per il trasporto , non per
viverci. E' un'altra forma di trasporto che
richiederebbe infrastrutture zero, o quasi,
perchè utilizzerebbe le autostrade già
esistenti.Entrerebbe in cocnocorreenza con i
treni, sia nella versione trasporto merci che
in quella trasporto persone.Ridurrebbe i
costi di trasporto, le file sulle autostrade,
l'inquinamento, ecc.

> Mah, mi sembra molto cyberpunk, tra palazzi-alveare, campi nomadi
> istituzionalizzati, navi-abitazione... un mix tra blade runner, waterworld
> e simili. Insomma, non mi convince...
>
>

Sono lontanissimo dalla cultura cyber-punk.
Poi nelle mie idee c'è sempre la terra come
punto di riferimento. All'inizo ho parlato
del fatto che quasi tutti i Paesi europei
sono circondati dal mare, per cui l'idea
sarebbe di coinvolgerli tutti (maggiori
economie di scala). E magari i governi
potrebero fare da precursori, trasferendo
tutte le infrastrutture istituzionali (uffici
e altro) su "città nel mare" (certo,
collegate a terra) anzichè ingolfare i centri
delle attuali città.
Tutte queste idee hanno lo scopo di togliere,
o almeno di ridurre, il dubbio, l'incertezza
che caratterizza
il comportamento degli investitori, piccoli o
grandi che siano, in tempi di crisi.
E' ovvio che sono idee che vanno
sviluppate.Non ho la pretesa di avere
soluzioni perfette in testa.

ValeRyo Saeba

unread,
Mar 10, 2009, 4:33:20 AM3/10/09
to
"opiutopiut" <opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> ha scritto nel
messaggio news:49b60602$0$1112$4faf...@reader4.news.tin.it

> ValeRyo Saeba ha scritto:
>
>>> E la miniaturizzazione, il piccolo
>>> e tecnologicamente avanzato di cui i
>>> giapponesi sono stati i precursori, non è
>>> scaturito forse da lì, dalla mancanza di
>>> spazio e dalla necessità di adattarsi?
>>
>> Ma neppure un po'!
> E secondo te da cosa?

La miniaturizzazione _moderna_ è iniziata in USA con l'obiettivo
di andare nello spazio. Prima della miniaturizzazione moderna in
Giappone c'era il medioevo, quindi credo che tu l'abbia sparata
grossa.

> un notebook anzichè un desktop pc. Mi ricordo
> i primi walkman della sony. Chissà perchè
> l'inventarono (oltre al fattore mobilità), se
> noin come alternativa ai mega impianti stereo
> degli anni '80.

No, li hanno inventati solo per la mobilità.

>>> Guarda che le navi o imabarcazioni in genere
>>> si costruiscono anch'esse da moltissimo tempo.
>>
>> Ma non con l'obiettivo di viverci.
> In passato, forse. se non sbaglio anche in
> Inghilterra erano in servizio "prigioni
> galleggianti". Ora io non auspico certo che
> una casa diventi una prigione, non fraintendermi!

Il problema è che una nave da crociera, usata come casa, è
proprio simile ad una prigione.
Hai mai fatto una crociera?


>> Mi riferisco al 'treno su gomme', come l'hai definito tu.
> Quello serve per il trasporto , non per
> viverci. E' un'altra forma di trasporto che
> richiederebbe infrastrutture zero, o quasi,
> perchè utilizzerebbe le autostrade già
> esistenti.Entrerebbe in cocnocorreenza con i
> treni, sia nella versione trasporto merci che
> in quella trasporto persone.Ridurrebbe i
> costi di trasporto, le file sulle autostrade,
> l'inquinamento, ecc.

Ma quella è una cosa comoda per trasportare grossi quantitativi
di materiale da una parte all'altra di un paese vuoto! Non puoi
utilizzarla per il trasporto comune!

> All'inizo ho parlato
> del fatto che quasi tutti i Paesi europei
> sono circondati dal mare,

Tutti i continenti sono circondati dal mare...

> E magari i governi
> potrebero fare da precursori, trasferendo
> tutte le infrastrutture istituzionali (uffici
> e altro) su "città nel mare" (certo,
> collegate a terra) anzichè ingolfare i centri
> delle attuali città.

Ingolferesti i porti.

opiutopiut

unread,
Mar 10, 2009, 10:45:28 AM3/10/09
to
ValeRyo Saeba ha scritto:

> La miniaturizzazione _moderna_ è iniziata in USA con l'obiettivo
> di andare nello spazio. Prima della miniaturizzazione moderna in
> Giappone c'era il medioevo, quindi credo che tu l'abbia sparata
> grossa.
>

Cioè all'epoca in cui gli Usa sono andati
sulla luna in Giappone c'era il medioevo?
A quale miniaturizazione moderna Usa ti
riferisci, a quella dei primi computer Ibm
grossi come una stanza?

>> un notebook anzichè un desktop pc. Mi ricordo
>> i primi walkman della sony. Chissà perchè
>> l'inventarono (oltre al fattore mobilità), se
>> noin come alternativa ai mega impianti stereo
>> degli anni '80.
>
> No, li hanno inventati solo per la mobilità.

ma li si potevano usare anche in casa
occupoando uno spazio molto minore rispetto
agli impianti stereo standard.


>
>>>> Guarda che le navi o imabarcazioni in genere
>>>> si costruiscono anch'esse da moltissimo tempo.
>>> Ma non con l'obiettivo di viverci.
>> In passato, forse. se non sbaglio anche in
>> Inghilterra erano in servizio "prigioni
>> galleggianti". Ora io non auspico certo che
>> una casa diventi una prigione, non fraintendermi!
>
> Il problema è che una nave da crociera, usata come casa, è
> proprio simile ad una prigione.
> Hai mai fatto una crociera?

Cioè quelle persone , ricche sfondate, che
hanno fatto proprio di una nave da crociera
la loro casa, per il gusto di girare il mondo
durante tutto l'anno (ora non ricordo il nome
della compagnia che ha messo su questa
impresa), sono prigioniere?
E poi io non sto parlando di navi che girano,
ma attraccate ai porti, opportunamente
attrezzati. Quindi puoi andare a terra quanto
vuoi. Immaginale come condomini sul mare,
galleggianti, per capirci meglio.


>
>
>>> Mi riferisco al 'treno su gomme', come l'hai definito tu.
>> Quello serve per il trasporto , non per
>> viverci. E' un'altra forma di trasporto che
>> richiederebbe infrastrutture zero, o quasi,
>> perchè utilizzerebbe le autostrade già
>> esistenti.Entrerebbe in cocnocorreenza con i
>> treni, sia nella versione trasporto merci che
>> in quella trasporto persone.Ridurrebbe i
>> costi di trasporto, le file sulle autostrade,
>> l'inquinamento, ecc.
>
> Ma quella è una cosa comoda per trasportare grossi quantitativi
> di materiale da una parte all'altra di un paese vuoto! Non puoi
> utilizzarla per il trasporto comune!

E chi lo dice, se si prevedono le opportune
modifiche per trasportare anche le persone
sulle autostrade?


>
>> All'inizo ho parlato
>> del fatto che quasi tutti i Paesi europei
>> sono circondati dal mare,
>
> Tutti i continenti sono circondati dal mare...

Ma non tutti i Paesi.


>
>> E magari i governi
>> potrebero fare da precursori, trasferendo
>> tutte le infrastrutture istituzionali (uffici
>> e altro) su "città nel mare" (certo,
>> collegate a terra) anzichè ingolfare i centri
>> delle attuali città.
>
> Ingolferesti i porti.

Semmai decentrerei l'ingolfamento, cioè lo
redistribuirei su più aree.
Tutta l'idea parte dalla costatazione che la
maggior parte delle persone investe nella
casa di abitazione buona parte dei propri
risparmi ed è un bel problema gestire questo
valore patrimoniale solo perchè è radicato
sul territorio.
>

ValeRyo Saeba

unread,
Mar 10, 2009, 11:51:16 AM3/10/09
to
"opiutopiut" <opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> ha scritto nel
messaggio news:49b67d04$0$1115$4faf...@reader3.news.tin.it

> ValeRyo Saeba ha scritto:
>
>> La miniaturizzazione _moderna_ è iniziata in USA con l'obiettivo
>> di andare nello spazio. Prima della miniaturizzazione moderna in
>> Giappone c'era il medioevo, quindi credo che tu l'abbia sparata
>> grossa.
>>
> Cioè all'epoca in cui gli Usa sono andati
> sulla luna in Giappone c'era il medioevo?
> A quale miniaturizazione moderna Usa ti
> riferisci, a quella dei primi computer Ibm
> grossi come una stanza?

Quello era già l'inizio miniaturizzazione.
Sul resto: informati.

>> No, li hanno inventati solo per la mobilità.
> ma li si potevano usare anche in casa
> occupoando uno spazio molto minore rispetto
> agli impianti stereo standard.

Guarda, ti stai impelagando in un discorso senza senso... occhio a fare
paragoni tra culture diverse, non se ne esce.

>> Il problema è che una nave da crociera, usata come casa, è
>> proprio simile ad una prigione.
>> Hai mai fatto una crociera?
> Cioè quelle persone , ricche sfondate, che
> hanno fatto proprio di una nave da crociera
> la loro casa, per il gusto di girare il mondo
> durante tutto l'anno (ora non ricordo il nome
> della compagnia che ha messo su questa
> impresa), sono prigioniere?

Vedi che non l'hai mai fatta una crociera?
Se tu mi stai parlando di posti _uguali_ ad una nave da crociera,
ovvero dove io in stanza ci dormo solo ma poi ho chi cucina per
me, chi pulisce, spazi comuni con animatori etc, allora ok.
Altrimenti è una prigione.

>> Ma quella è una cosa comoda per trasportare grossi quantitativi
>> di materiale da una parte all'altra di un paese vuoto! Non puoi
>> utilizzarla per il trasporto comune!
> E chi lo dice, se si prevedono le opportune
> modifiche per trasportare anche le persone
> sulle autostrade?

Come chi lo dice? Quanto spesso c'è bisogno di portare decine
di tonnellate di materiale dal posto A al posto B?
Nel trasporto comune è necessario portare piccole quantità
dal posto A ai posti B, C, D, E.


>> Ingolferesti i porti.
> Semmai decentrerei l'ingolfamento, cioè lo
> redistribuirei su più aree.

Dimentichi che il perimetro è più piccolo dell'area, eh.

opiutopiut

unread,
Mar 10, 2009, 12:10:37 PM3/10/09
to
ValeRyo Saeba ha scritto:

>> Cioè all'epoca in cui gli Usa sono andati
>> sulla luna in Giappone c'era il medioevo?
>> A quale miniaturizazione moderna Usa ti
>> riferisci, a quella dei primi computer Ibm
>> grossi come una stanza?
>
> Quello era già l'inizio miniaturizzazione.
> Sul resto: informati.

Ero ironico.


>
>>> No, li hanno inventati solo per la mobilità.
>> ma li si potevano usare anche in casa
>> occupoando uno spazio molto minore rispetto
>> agli impianti stereo standard.
>
> Guarda, ti stai impelagando in un discorso senza senso... occhio a fare
> paragoni tra culture diverse, non se ne esce.

Guarda, da tempo le culture diverse sono per
molti aspetti omologate. Mc donald lo trovi
in tutto il mondo, come pure la pizza e gli
spaghetti (qualche volta li devo cercare un
pò, ma li trovi).


>
>>> Il problema è che una nave da crociera, usata come casa, è
>>> proprio simile ad una prigione.
>>> Hai mai fatto una crociera?
>> Cioè quelle persone , ricche sfondate, che
>> hanno fatto proprio di una nave da crociera
>> la loro casa, per il gusto di girare il mondo
>> durante tutto l'anno (ora non ricordo il nome
>> della compagnia che ha messo su questa
>> impresa), sono prigioniere?
>
> Vedi che non l'hai mai fatta una crociera?

Non vedo cosa c'entri il fatto che io ho
fatto oppure no una crociera.


> Se tu mi stai parlando di posti _uguali_ ad una nave da crociera,
> ovvero dove io in stanza ci dormo solo ma poi ho chi cucina per
> me, chi pulisce, spazi comuni con animatori etc, allora ok.
> Altrimenti è una prigione.

Io sto parlando di una nave con
mini-appartametni.Per chi può permetterselo
anche di grandi appartamenti. Un conodminio
gaLEEGIANTE. sPOSTABILE se ce fosse bisogno
(esigenza condivisa da tutti), frazionato
catastalemtne in modo simile alle normali
abitazioni, che un solo proprietario può
vendere per la sua parte quando vuole.
Questa è la tua idea di prigione?


>
>>> Ma quella è una cosa comoda per trasportare grossi quantitativi
>>> di materiale da una parte all'altra di un paese vuoto! Non puoi
>>> utilizzarla per il trasporto comune!
>> E chi lo dice, se si prevedono le opportune
>> modifiche per trasportare anche le persone
>> sulle autostrade?
>
> Come chi lo dice? Quanto spesso c'è bisogno di portare decine
> di tonnellate di materiale dal posto A al posto B?

Per il trasporto merci, non hai mai visto
file di camion in autostrada?

> Nel trasporto comune è necessario portare piccole quantità
> dal posto A ai posti B, C, D, E.
>

Per il trasporto persone, le code di auto
nelle autostrade ti sono estranee?

ValeRyo Saeba

unread,
Mar 10, 2009, 12:53:36 PM3/10/09
to
"opiutopiut" <opiut...@mailgretmailfgghhjj.net> ha scritto nel
messaggio news:49b690f9$0$1119$4faf...@reader3.news.tin.it

>> Quello era già l'inizio miniaturizzazione.
>> Sul resto: informati.
> Ero ironico.

Dal messaggio sembravi stupito del fatto che in america si costruivano
corazzate mentre in giappone si tirava con le frecce.

> Questa è la tua idea di prigione?

Hai idea di quanto spazio va sprecato per costruire un ambiente
chiuso che non generi claustrofobia? In una nave le zone di passaggio
'residenziali' sono minuscole, tanto vengono usate pochissimo.
In un "condominio galleggiante" come lo intendi tu o fai la stessa cosa
(generando l'effetto prigione - immagina decine di corridoi di 2mt da
percorrere prima di arrivare fuori) oppure fai bei corridoi spaziosi e alti,
sprecando spazio vitale.

>> Come chi lo dice? Quanto spesso c'è bisogno di portare decine
>> di tonnellate di materiale dal posto A al posto B?
> Per il trasporto merci, non hai mai visto
> file di camion in autostrada?

Certo, solo che ognuno di loro parte da un punto e va in un altro,
indipendentemente dagli altri.

>> Nel trasporto comune è necessario portare piccole quantità
>> dal posto A ai posti B, C, D, E.
>>
> Per il trasporto persone, le code di auto
> nelle autostrade ti sono estranee?

Vedi sopra.
Oppure credi che tutti siano partiti dallo stesso punto per arrivare
allo stesso posto?

opiutopiut

unread,
Mar 10, 2009, 1:35:09 PM3/10/09
to
ValeRyo Saeba ha scritto:


> Hai idea di quanto spazio va sprecato per costruire un ambiente
> chiuso che non generi claustrofobia? In una nave le zone di passaggio
> 'residenziali' sono minuscole, tanto vengono usate pochissimo.
> In un "condominio galleggiante" come lo intendi tu o fai la stessa cosa
> (generando l'effetto prigione - immagina decine di corridoi di 2mt da
> percorrere prima di arrivare fuori) oppure fai bei corridoi spaziosi e alti,
> sprecando spazio vitale.

Lo spazio vitale di cui tu parli è anche
recuperabile dal fatto che questi "condomini
galleggianti", chiamiamoli così, non hanno
bisogno di tutti quei locali (locali
macchine, mensa, sale riunioni-mensa per es.)
perchè son destinati a stare attraccati ai
porti. Quindi un pò di spazio si recupera
comunque.
cioè avrebbero nè più nè meno che lo spazio
vitale di un normale condominio (di lusso se
si è disposti a pagare di più, di tipo
popolare se si hanno pochi soldi).


>
>>> Come chi lo dice? Quanto spesso c'è bisogno di portare decine
>>> di tonnellate di materiale dal posto A al posto B?
>> Per il trasporto merci, non hai mai visto
>> file di camion in autostrada?
>
> Certo, solo che ognuno di loro parte da un punto e va in un altro,
> indipendentemente dagli altri.

Intanto in autostrada si vedono spesso file
di camion che vanno in colonna che si può
facilmente presumere vadano più o meno nello
stesso posto perchè hanno il logo della
stessa ditta di trasporto ( e poi se vanno in
colonna, un motivo ci sarà!).
Comunque il mio discorso, se parliamo di
merci, ma per il trasporto persone è analogo,
è un pò quello che si fa coi treni. Tu devi
andare in un posto, ma se poi è necessario,
cambi treno (per es. dall'intercity passi poi
al treno regionale se la tua destinazione è
in una stazione in cui l'intercity non
ferma). Stessa cosa con i road train.
Nemmeno col trasporto merci su rotaia il
carico trasportato arriva alla destinazione
finale (si fa scalo, poi si scarica, si
ricarica e si riparte).
Anche per il trasporto persone, per es. coi
bus della
http://www.eurolines.com/
si effettua un trasporto che prevede il
transito solo su autostrada di un bus
(proveniente per es. dal sud Italia e diretto
anche all'estero) che non esce mai
dall'autostrada sino alla destinazione finale
e il passeggero sale o scende nelle aree di
sosta intermedie dell'autostrada (è portato
lì o prelevato per il proseguio del viaggio
da altri bus).
Il road train per trasporto persone è ovvio
che funzionerebbe allo stesso modo, col
vantaggio di usare un solo autista e meno
traffico di autobus (più o meno
trasporterebbe lo stesso numero di persone),
con magari la previsione (modifiche al codice
stradale permettendo) di una "corsia
preferenziale" di transito(potrei immaginare
che gli si dovrebbe dare sempre la precedenza
al suo passaggio, come ai veicoli della
polizia, per rendere più celere il suo
transito). E' chiaro che il vantaggio più
grosso dell'uso dei road train sarebbe
proprio nel dargli una "corsia
preferenziale": se ne incentiverebbe di molto
l'uso!


>
>>> Nel trasporto comune è necessario portare piccole quantità
>>> dal posto A ai posti B, C, D, E.
>>>
>> Per il trasporto persone, le code di auto
>> nelle autostrade ti sono estranee?
>
> Vedi sopra.
> Oppure credi che tutti siano partiti dallo stesso punto per arrivare
> allo stesso posto?
>

Vedi sopra.

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