questo trucchetto mi ha fatto quindi GIURARE che prima di Natale sarei
andata al suo forno, recando in dono almeno UN barattolo di marmellata
;-)
nel frattempo, gli ho mandato via email il riepilogo di gennarino sul
lievito madre, per avere dei pareri sui nostri sistemi casalinghi
cosi' risponde
<mode valerio on>
Ciao rieccomi qua.
Allora, come al solito risposte veloci .
Primo metodo (solo acqua e farina) .
Comincia ad impastare e... buon viaggio.Forse tra 15 giorni avrai un
impasto che tenderà a muoversi (ripeto, forse, ma ho forti dubbi) ma
non avrà mai comunque la forza di far lievitare un altro impasto .
Terzo metodo (partenza con pochissimo lievito di birra) .
Si commenta da solo. Non potrai mai chiamarlo un lievito naturale
perchè la partenza è con il lievito di birra . Qualcuno potrebbe
dirti che a forza di reimpastare la quantità del lievito sarà sempre
minore fino a tendere a zero ma non è vero perchè anche i lieviti ,da
brave bestiole, si riproducono.Se una persona è allergica al lievito
di birra non puoi mai dargli un pane fatto con un lievito " naturale"
formato con questo tipo di partenza perchè gli fai venire un
COCCOLONE.
Secondo metodo (Impastare con yogourt)
E' soltanto una parte del procedimento per ottenere un buon lievito
madre. Mi spiego meglio.
Per essere completo un lievito madre buono deve avere non solo una
colonia di un solo tipo di batteri ma più ce ne sono , più viene forte
il lievito e più saporito sarà il pane finale .Quindi giorno dopo
giorno si andra ad impastare l'impasto iniziale con tutto ciò che crea
una fermentazione (farina di segale , uva , bucce di mele ecc..).
Alla fine avrai un lievito veramente cazzuto in grado di far crescere
qualsiasi impasto perchè ci sono presenti tante colonie di tanti tipi
diversi di batterio ognuno con le sue caratteristiche e con le sue
qualità sia di sviluppo che di sapore.(Se il mio professore sapesse
che ho ridotto 5 mesi di corso sulla lievitazione naturale in 5 righe
penso che mi fustigherebbe in sala mensa :)))) ).
E poi basta così , non ti dico più niente di questa cosa. Per i
dettagli voglio vederti di persona che così ti prendi gli appunti . A
proposito ... visto che l'esca funziona sto anche pensando a qualche
ricatto da farti visto che ora ho io l' arma in pugno .
Ora si torna al lavoro ,rimango sempre a disposizione,
buona serata e un bacione
VALERIO
<mode valerio off>
avete capito??? a questo qui per ringraziarlo, altro che UN barattolo
di marmellata, ci vorra' ;-)
comunque il suo discorso è interessante... si avvicina il giorno in
cui lo andro' a trovare... e poi avro' con me un portatile quindi non
dovrete aspettare la fine delle feste per sapere del lievito madre, ma
appena ho un attimo, zac! vi posto tutto!
ciao!
--
Consy@Home&Office
http://www.consy.it/
--> chi usa outlook avvelena anche te: digli di smettere <--
...e allora come pensi di ringraziarlo? ;-) ;-)
--
--AG
>premessa: avevo scritto al mio amico Valerio che mi sarebbe piaciuto
>avere notizie su come lui, nel suo forno, preparava il lievito madre
>mi rispose che avrebbe fotocopiato delle schede tecniche e che me le
>avrebbe date non appena io fossi passata a trovarlo
>
... se vuoi ti dico come fece il mio bisnonno, fornaio bolognese per
una vita, spedito al fronte nella guerra del 15/18, a fare il lievito
naturale per il pane. Semplice e a modo suo geniale, ma non ti farà
piacere...
QQG
Se tanto mi da' tanto, un vasetto - anche se piu' piccolo - allora
tocca anche a me... YUPPIIIIIIIII!!!
> ... se vuoi ti dico come fece il mio bisnonno, fornaio
> bolognese per una vita, spedito al fronte nella guerra del
> 15/18, a fare il lievito naturale per il pane. Semplice e a
> modo suo geniale, ma non ti farą piacere...
Scambiamoci ricordi nonneschi: vendo aneddoti relativi alla
prigionia di mio nonno a Sidi Bel Abbes (Sp?) in Algeria
durante la Seconda guerra mondiale per aneddoti fornaistici
relativi alla Prima guerra mondiale.
Alice
--
Eye for an eye leaves the world blind.
Occhio per occhio lascia il mondo cieco.
Murale a Ny
Puoi anche dircelo tranquillamente: noi che siamo naviganti navigati
GIA' sappiamo che l'uso del letame NON e' una novita' in materia di
lievitazione naturale. Solo, non mi era sembrato educato scriverlo:
siamo o non siamo a tavola?! :-)
>"quiqueg" >
>> ... se vuoi ti dico come fece il mio bisnonno, fornaio bolognese
>per
>> una vita, spedito al fronte nella guerra del 15/18, a fare il
>lievito
>> naturale per il pane. Semplice e a modo suo geniale, ma non ti
>farà
>> piacere...
>
>Puoi anche dircelo tranquillamente: noi che siamo naviganti navigati
>GIA' sappiamo che l'uso del letame NON e' una novita' in materia di
>lievitazione naturale. Solo, non mi era sembrato educato scriverlo:
>siamo o non siamo a tavola?! :-)
nemmeno a me, ma visto che siete "naviganti navigati"...
... il pane si fa lievitare anche con la cacca. ecco. l'ho detto.
QQG/dai diamanti non nasce niente...
> ... il pane si fa lievitare anche con la cacca. ecco. l'ho detto.
Strano... eppure il concetto di letame dovrebbe esserti chiaro*...
> QQG/dai diamanti non nasce niente...
... De Andre' NON e' di cacca che parla!!!
*come quello di quoting! :-))
tutto molto logico e interessantissimo....
non ho
problemi a capire l'uso della farina di segale o del succo d'uva ma con le
bucce di mele come si fa??? si buttano dentro al blob che si sta
trasformando in lievito? si centrifugano o che cosa???
Spero che il tuo
amico questo particolare te l'abbia gia' spiegato... perche' non vorrei
essere l'involontaria causa di un ulteriore "ricatto marmellatesco" ;-)))
grazie
raffa
--------------------------------
Inviato via http://usenet.iol.it
>quiqueg, il 13 dic 2001 ha scritto in
><3c18fae5...@192.168.0.1>:
>
>> ... se vuoi ti dico come fece il mio bisnonno, fornaio
>> bolognese per una vita, spedito al fronte nella guerra del
>> 15/18, a fare il lievito naturale per il pane. Semplice e a
>prigionia di mio nonno a Sidi Bel Abbes (Sp?) in Algeria
>durante la Seconda guerra mondiale per aneddoti fornaistici
Non ci posso credere! Ma qui i nonni panificatori in guerra pullulano!
Il mio era prigioniero in Albania e si faceva il pane. Anche gli
albanesi che lo tenevano prigioniero venivano a chiederglielo.
Claudia