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riscaldamento globale

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babalot

unread,
Jun 28, 2007, 11:23:35 AM6/28/07
to
le piante più danneggiate
http://farm2.static.flickr.com/1056/649077329_6267500dea_o.jpg

quelle meno danneggiate
http://farm2.static.flickr.com/1039/649944600_bc3741b8bf_o.jpg

43 gradi e umidità bassissima, questo è il risultato. mio padre non
ricordava situazioni così critiche a sua memoria. il termometro della
clio di mia sorella segnava 52 gradi ma magari era stata un po' al
sole. adesso "c'è un bel freschetto" ma basta un altro giorno così e
tanti saluti vendemmia.

è solo un piccolo esempio, una scusa per prendere il discorso alla
lontana ma...

quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,
meno l'auto, di più i mezzi pubblici, cambiare le lampadine e mettere
quelle a basso consumo, iniziare a pensare ai pannelli solari, non
acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
paesi lontani, non comprare nulla che non sia strettamente necessario,
non sprecare acqua, spegnere il pc quando non serve e così via?

da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
sono in Italia secondo voi?

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 11:39:30 AM6/28/07
to
On 28 Giu, 17:23, babalot <baba...@gmail.com> wrote:
> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,

Boh, le volte che ho preso l'aereo non è che avessi molte alternative.

> meno l'auto, di più i mezzi pubblici,

Questa è la storia della mia vita.
L'ho venduta, l'auto.


> cambiare le lampadine e mettere
> quelle a basso consumo,

Mettermi a cambiarle no, ma quando ne ho dovute comprare di nuove ci
ho fatto caso.


> iniziare a pensare ai pannelli solari, non

No.

> acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
> paesi lontani,

No.


> non comprare nulla che non sia strettamente necessario,

ROTFL, mi sembra un po' vaga, come indicazione.


> non sprecare acqua,

Del rubinetto?
Cerco di starci attento.

> spegnere il pc quando non serve

Per quanto mi riguarda il PC meno sta acceso e meglio è, che già ne
"vivo" abbastanza al lavoro.

Fa eccezione il periodo recentissimo, che sto cercando della roba.
:D

Detto questo, casa mia è piena di roba che consuma corrente, c'è poco
da fare.

> e così via?

Spero solo di restarci secco prima che vada tutto a catafascio.
O, al limite, se proprio devo beccarmela, che sia spettacolare.


> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
> sono in Italia secondo voi?

Molto poco.

|Sole|

unread,
Jun 28, 2007, 11:42:28 AM6/28/07
to
"babalot" <bab...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1183044215....@g4g2000hsf.googlegroups.com...

> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,

Lo faccio, ma non solo per scelta.

> meno l'auto

Ah, questo lo faccio assai.

> di più i mezzi pubblici

Fette, almeno qui.

>, cambiare le lampadine e mettere
quelle a basso consumo

Ecco, su questo si poteva gestire meglio nel rifacimento di casa, i faretti
alogeni consumano assai. Ma la casa è buia e quelle a basso consumo non ce
la fanno. Non ce la fanno le alogene, per dire.

> iniziare a pensare ai pannelli solari

Sto informandomi, la prossima casa li avrà al 100%.

>acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
paesi lontani

A questo basterebbe pensarci, purtroppo non sempre mi capita.

> non comprare nulla che non sia strettamente necessario

ROTFL, quindi sostanzialmente poco cibo e basta.

> non sprecare acqua

Come dicevo, mi stavo informando sui discorsi di recupero acque e bla bla,
poi è chiaro che i principi si scontrano con la necessità contingente, e da
qui lo scazzo per il condizionatore ad acqua. Ma si gestirà in futuro anche
questo, se si potrà. Il casino è che il recupero delle acque mi pare assai
complicato e da sbattimento.

> spegnere il pc quando non serve

LOL, e quando non serve?

> e così via?

Le lucette rosse, eh? Ci metterei cento ore a riaccendere tutto se spegnessi
tutto davvero. Tra router, hag, tv, ampli, lettori, console, salcazzi c'è
sempre un boato di roba accesa qui. Ma secondo me la soluzione non è
spegnere. La soluzione è mettere abbastanza pannelli da tenere tutto sempre
acceso :)

>e quanto lo sono in Italia secondo voi?

Zero.

beholder

unread,
Jun 28, 2007, 12:32:15 PM6/28/07
to
Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostà che il Thu, 28 Jun 2007
15:23:35 -0000, babalot <bab...@gmail.com> scrisse:

Secondo me lo sforzo diventera' reale solo quando la catastrofe sara'
bella avviata e visibile, il che richiede ancora qualche altro anno in
cui, durante l'estate, "che bello, guarda come fa caldo :)".

Dopodiche' ci saranno un paio di Katrina in successione, il caos, e
tutti inizieranno a strillare insieme.

A seguire invasione dei cinesi, crisi del petrolio, guerre (civili e
non) ed estinzione. Ordine da determinare.

Stiamo allegri, su. :D

--
l'ingegnere si destreggiava, d'altronde, in quello stato
in cui ogni gesto è inevitabilmente destinato alla vittoria.

beholder

unread,
Jun 28, 2007, 12:34:05 PM6/28/07
to
Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostą che il Thu, 28 Jun 2007
08:39:30 -0700, Andrea Maderna <gio...@fastwebnet.it> scrisse:

>Spero solo di restarci secco prima che vada tutto a catafascio.
>O, al limite, se proprio devo beccarmela, che sia spettacolare.

Io quasi quasi preferirei la seconda, in ottica rotfl.

Al di la' degli indubbi rischi mi affascina mortalmente l'idea di
essere spettatore sia del climax (prima) che del crepuscolo (dopo)
della grande era tecnologica.

--
l'ingegnere si destreggiava, d'altronde, in quello stato

in cui ogni gesto č inevitabilmente destinato alla vittoria.

babalot

unread,
Jun 28, 2007, 12:41:57 PM6/28/07
to
On 28 Giu, 18:32, beholder <behol...@gmx.it> wrote:
> Secondo me lo sforzo diventera' reale solo quando la catastrofe sara'
> bella avviata e visibile, il che richiede ancora qualche altro anno in
> cui, durante l'estate, "che bello, guarda come fa caldo :)".

cioè, cazzo, lo capiscono pure i muri che sto clima non è normale. poi
esco e li vedo tutti lì, in fila sulla nomentana, questa manica di
stronzi dentro il cayenne da soli a bruciare ettolitri di benzina, per
di più con l'aria condizionata accessa che - certo! - fa un caldo
della madonna. perdonami ma io a estinguermi insieme a questa manica
di rimbecilliti rosico una tanticchiella.


Flx

unread,
Jun 28, 2007, 12:44:26 PM6/28/07
to
Scriveva babalot giovedì, 28/06/2007:

>
> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,
> meno l'auto, di più i mezzi pubblici, cambiare le lampadine e mettere
> quelle a basso consumo, iniziare a pensare ai pannelli solari, non
> acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
> paesi lontani, non comprare nulla che non sia strettamente necessario,
> non sprecare acqua, spegnere il pc quando non serve e così via?

Io più o meno sto attento a tutte ste robe, pannelli solari a parte
(che obiettivamente non potrei mai mettere).
Secondo me comunque ci vorrebbero dei bei corsi d'educazione di massa.
E
soprattutto, bisognerebbe decuplicare lo sforzo per la ricerca di fonti
rinnovabili, anche cercando soluzioni economicamente svantaggiose nel
breve periodo. Non è possibile che non si riesca a fare una centrale
solare come dio comanda dai. Ma pure la fusione nucleare, quanto cazzo
ci stanno mettendo? Con quali (pochi) fondi poi?

> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
> sono in Italia secondo voi?

L'Italia è quella che è. Io penso che singolarmente tutti ci tengano
all'ambiente. Ma l'ignoranza straripante non permette nemmeno di fare
dei collegamenti logici molto facili. E poi figurarsi se si aspettano i
politici...


Flx

unread,
Jun 28, 2007, 12:45:42 PM6/28/07
to
Scriveva babalot giovedì, 28/06/2007:

Ma pure l'aria condizionata a casa è uno spreco inconcepibile secondo
me. Ci sono mille modi per rinfrescarsi in maniera più civile. E in
fondo il caldo non è così deleterio. Basta saperlo affrontare.


|Sole|

unread,
Jun 28, 2007, 12:59:33 PM6/28/07
to
"Flx" <fs...@fsdf.com> ha scritto nel messaggio
news:mn.e4657d763...@fsdf.com...

> Ma pure l'aria condizionata a casa è uno spreco inconcepibile secondo
> me. Ci sono mille modi per rinfrescarsi in maniera più civile. E in
> fondo il caldo non è così deleterio. Basta saperlo affrontare.

Certo, passa di qua quando c'è macaia, quaranta gradi e il 90% di umidità,
poi ne riparliamo. Civilmente, se non ti apro già con la roncola in mano :)

Quedex

unread,
Jun 28, 2007, 1:01:25 PM6/28/07
to
babalot ha scritto:

> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
> sono in Italia secondo voi?

più che altro lo sono nei paesi civili. all'ordine del giorno, ma nettamente disattesi dalla
popolazione

del tipo: tutti comprano lampadine a basso consumo, ma più che altro perchè durano un
bordovalle e arricchiscono meno l'enel.

tutti gli altri metodi sono ampiamente sfanculati nel 90% dei casi.

(io mi metto nettamente negli sfanculanti, uso la macchina il minimo indispensabile, ma il
pc...emmm)


nei paesi in via di sviluppo è ROTFL

ma poi, può passare davvero attraverso queste vie la soluzione al disastro?

certo male non fanno, ma cazzo, l'obbiettivo deve obbligatoriamente essere una fonte
alternativa che ti permetta di avere tutta l'energia desiderabile con un impatto minimo.

mi rifuto di credere che non ce ne siano di fruibili. con i giusti finanziamenti e il giusto
pepe sotto il culo riusciremmo a pompare idrogeno liquido dal nucleo di giove.

ma la rivoluzione deve essere tale da coinvolgere di botto anche il ruanda. a breve la
situazione sarà tale che non potremo nemmeno permetterci di fare i fighetta evoluti in
europa lasciando il terzo mondo in mezzo alla palta, come nostra consuetudine.

fossi uno sceicco inizierei a diversificare il businnes in tempi brevi.

Tommasone

unread,
Jun 28, 2007, 1:18:33 PM6/28/07
to
On Thu, 28 Jun 2007 18:59:33 +0200, "|Sole|" <chen...@dellamia.mail>
wrote:

AHAHAHAAH dicincelo, cazzo.

La settimana scorsa ha fatto due giorni che quando passavo dalla zona
climatizzata della casa a quella non climatizzata, i venivano i
giramenti di testa e rischiavo di svenire.
Umidita' al 90% che ti fai la doccia, ti asciughi e sei ancora
bagnato. Ti riasciughi e sei ancora bagnato. Ti riasciughi e...ti
rompi il cazzo ed esci in moto, fanculo li' almeno un po' d'aria
arriva :D
--
www.buysealand.com
Paradise on earth

Bakunin

unread,
Jun 28, 2007, 1:34:11 PM6/28/07
to
On Thu, 28 Jun 2007 18:45:42 +0200, Flx wrote:

>
> Ma pure l'aria condizionata a casa è uno spreco inconcepibile secondo
> me. Ci sono mille modi per rinfrescarsi in maniera più civile.

Vieni a Milano, dai.
O in Agosto nell'entroterra periferico della Sardegna.
Certo, prima non si usava perché non c'era.

Sul civile son d'accordo, ma quando dai un giocattolo che ti migliora
enormemente la qualità della vita ad un costo bassisimo (uno split, per
l'impatto ambientale che ha, non costa un cazzo), alle masse, le masse lo
usano, punto.

--
Bak [ ICQ 13249673 ]

"Orwell was an optimist"
Kibo

|Sole|

unread,
Jun 28, 2007, 2:01:33 PM6/28/07
to
"Tommasone" <tomm...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:77r783lvbbfivrpdf...@4ax.com...

> La settimana scorsa ha fatto due giorni che quando passavo dalla zona
> climatizzata della casa a quella non climatizzata, i venivano i
> giramenti di testa e rischiavo di svenire.
> Umidita' al 90% che ti fai la doccia, ti asciughi e sei ancora
> bagnato. Ti riasciughi e sei ancora bagnato. Ti riasciughi e...ti
> rompi il cazzo ed esci in moto, fanculo li' almeno un po' d'aria
> arriva :D


ROTFL, una volta fatti un'autostrada come si deve quando fa un caldo maiale.
Io a Pavia una volta, sul CBR a novemila all'ora, credevo di essere in un
enorme phon. L'aria rovente che quella che veniva espulsa dalla carena era
fresca. Casco aperto e grondavo.

babalot

unread,
Jun 28, 2007, 2:17:18 PM6/28/07
to
On 28 Giu, 19:34, Bakunin <bakunin...@gmail.com> wrote:
> Sul civile son d'accordo, ma quando dai un giocattolo che ti migliora
> enormemente la qualità della vita ad un costo bassisimo (uno split, per
> l'impatto ambientale che ha, non costa un cazzo), alle masse, le masse lo
> usano, punto.

ma infatti, chiariamoci, il punto non è che dobbiamo iniziare a
nutrirci dei frutti del giardino (quale giardino?) e smettere di
consumare energia elettrica e cose così. il punto è A) porsi delle
domande quando si fanno le cose B) sforzarsi di cercare
un'alternativa. la maggior parte delle persone non si pone nessuna
domanda ed è palese.

io per esempio è da un po' che ho preso il vizio dell'avocado,
mannaggia al messico. è troppo buono, per non parlare del mango. ora,
sono sicuro che il tizio da solo sul cayenne in fila sulla nomentana
con l'aria condizionata a palla, se avesse lo stesso vizio mio,
avrebbe già una cassa di avocado in frigo e il frullatore (elettrico)
in moto perenne di frullamento di mango.

io invece i frutti tropicali li compro una volta (anche perchè un
singolo avocado al supermercato costa un euro e cinquanta, non proprio
quanto una singola zucchina) e ogni volta mi chiedo: sono sicuro di
volerlo? se la risposta è sì, seguita da SBAV, lo metto nel cestino e
non ci penso più. me lo godo e ciccia. alle volte invece mi sono detto
no vabeh sticazzi vado di zucchina. è bastato chiedermelo. porsi la
domanda. azionare un fottuto neurone.


babalot

unread,
Jun 28, 2007, 2:24:47 PM6/28/07
to
On 28 Giu, 19:01, Quedex

<Quedexflyingonthewingsofthunderb...@fastweb.it> wrote:
> ma poi, può passare davvero attraverso queste vie la soluzione al disastro?

anche.

> certo male non fanno, ma cazzo, l'obbiettivo deve obbligatoriamente essere una fonte
> alternativa che ti permetta di avere tutta l'energia desiderabile con un impatto minimo.

l'unica è il sole. con la quantità di energia solare che sprechiamo
ogni giorno ci si alimenta la crescita della Cina (in percentuale)
estesa a tutti i paesi del globo per qualche migliaio di anni e senza
nessun impatto ambientale. sempre ammesso che poi si trovi dove
spedire i miliardi di esseri umani in eccesso, chiaro :)

> a breve la situazione sarà tale che non potremo nemmeno permetterci di fare i fighetta evoluti in
> europa lasciando il terzo mondo in mezzo alla palta, come nostra consuetudine.

2050 è l'anno del non ritorno se non erro. e purtroppo per molti di
noi vuol dire poter essere ancora in vita e guardare qualche milione
di anni di evoluzione andare in furmo così. per un cayenne.


Massimo Malabotta

unread,
Jun 28, 2007, 2:57:03 PM6/28/07
to
"Flx" <fs...@fsdf.com> ha scritto nel messaggio
news:mn.e4647d76b...@fsdf.com...

> Ma pure la fusione nucleare, quanto cazzo
> ci stanno mettendo? Con quali (pochi) fondi poi?

http://it.wikipedia.org/wiki/ITER

Effettivamente è lunghetto il programma... si parla di applicazioni
commerciali nel 2050. Cmq questo passo costa 10 Geuro... tanto o poco?
Mah.

--
~ xAm ~
http://xam.splinder.com/


Flx

unread,
Jun 28, 2007, 3:42:40 PM6/28/07
to
Bakunin ci ha detto :

> On Thu, 28 Jun 2007 18:45:42 +0200, Flx wrote:
>
>>
>> Ma pure l'aria condizionata a casa è uno spreco inconcepibile secondo
>> me. Ci sono mille modi per rinfrescarsi in maniera più civile.
>
> Vieni a Milano, dai.
> O in Agosto nell'entroterra periferico della Sardegna.
> Certo, prima non si usava perché non c'era.

Bah, sono a Padova che in quanto a umidità non ha nulla da invidiare a
nessuno.

> Sul civile son d'accordo, ma quando dai un giocattolo che ti migliora
> enormemente la qualità della vita ad un costo bassisimo (uno split, per
> l'impatto ambientale che ha, non costa un cazzo), alle masse, le masse lo
> usano, punto.

Sì ma le masse dovrebbero usarlo solo quando è veramente necessario.
Nulla in contrario se lo usa un vecchio d'agosto con 40 gradi. Ma un
trentenne che appena si va intorno ai 28 gradi accende l'aria
condizionata un pelo mi fa girare le balle.


il fighetta pelato

unread,
Jun 28, 2007, 4:09:10 PM6/28/07
to
babalot ha scritto:

> 2050 è l'anno del non ritorno se non erro. e purtroppo per molti di
> noi vuol dire poter essere ancora in vita e guardare qualche milione
> di anni di evoluzione andare in furmo così.

No beh, non milioni di anni, solo quelle poche decine di migliaia di
anni di homo sapiens, il resto si aggiusta da solo, come ha sempre fatto.
Tutto sommato è un ottimo prezzo.
E spero di vederla, 'sta cosa, che tanto se mai ci arrivo ne avrò ancora
per mica tanto in ogni caso... :)

> per un cayenne.

Già, per cui non si può dire che non lo si meriti.

babalot

unread,
Jun 28, 2007, 4:24:27 PM6/28/07
to
On 28 Giu, 22:09, il fighetta pelato

<gingillotelomenichemispa...@libero.it> wrote:
> E spero di vederla, 'sta cosa, che tanto se mai ci arrivo ne avrò ancora
> per mica tanto in ogni caso... :)

c'è anche chi mette al mondo dei figli, a questo mondo. mi fermo qui
che poi scado come lo yogurt che ho in frigo, che sa già di
philadelphia. ma kaori che fine ha fatto?


Tommasone

unread,
Jun 28, 2007, 4:35:55 PM6/28/07
to
On Thu, 28 Jun 2007 20:01:33 +0200, "|Sole|" <chen...@dellamia.mail>
wrote:

>"Tommasone" <tomm...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio


Quando entri in galleria e' cosi'!
Stai andando e vvvvvvrrrrrommmmm...PUFF! entri in un mondo nuovo. I
suoni si fanno ovattati, vieni invaso dal calore e senti il muro
d'aria contro il tuo corpo...ahahahahah e le luci, ah le luci!

Il momento sauna, invece, ai fottutissimi semafori nel traffico.
Non serve ad un cazzo aprirti la visiera. Sei stai per piu' di 10
secondi fermo, sotto al sole, magari con il giubbino, inizi a grondare
in maniera invereconda.

Che poi le cose in moto s'imparano pian piano: l'altro giorno dovevo
andare da un amico, prendo lo zainetto, fa un caldo boia, non metto la
giacca e decido di "andare piano" e di uscire con i pantaloncini:
HAHAHAHAHA grave errore! A 100 all'ora inizia a svolazzare tutto, a
120 ho la parte posteriore delle cosce rossa in fiamme e frustata ad
una velocita' indecente. Fanculo.
Giro la moto vado a casa e metto i jeans.


AHAHAHAAH tu cmq col CBR...non ti ci immagino minimamente li' su.
MA almeno spero fosse la versione F e non l'RR...aahaahahah l'RR e' un
razzo con le ruote.

il fighetta pelato

unread,
Jun 28, 2007, 4:41:02 PM6/28/07
to
babalot ha scritto:

> On 28 Giu, 22:09, il fighetta pelato
> <gingillotelomenichemispa...@libero.it> wrote:
>> E spero di vederla, 'sta cosa, che tanto se mai ci arrivo ne avrò ancora
>> per mica tanto in ogni caso... :)
>
> c'è anche chi mette al mondo dei figli, a questo mondo.

Ed infatti *questo* è il problema principale.

> mi fermo qui
> che poi scado come lo yogurt che ho in frigo, che sa già di
> philadelphia. ma kaori che fine ha fatto?

Avrà fatto qualche limoncino.


|Sole|

unread,
Jun 28, 2007, 5:29:07 PM6/28/07
to
"Tommasone" <tomm...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:tf68839648ppgtm14...@4ax.com...

> On Thu, 28 Jun 2007 20:01:33 +0200, "|Sole|" <chen...@dellamia.mail>
> wrote:

> Che poi le cose in moto s'imparano pian piano: l'altro giorno dovevo
> andare da un amico, prendo lo zainetto, fa un caldo boia, non metto la
> giacca e decido di "andare piano" e di uscire con i pantaloncini:
> HAHAHAHAHA grave errore! A 100 all'ora inizia a svolazzare tutto, a
> 120 ho la parte posteriore delle cosce rossa in fiamme e frustata ad
> una velocita' indecente. Fanculo.
> Giro la moto vado a casa e metto i jeans.

Io facevo Savona - Milano in maniche corte, braghette e sandali. Quando
incrociavo altri motociclisti, tutti rigorosamente bardati Dainese -
probabilmente avevano anche un vibratore in culo - strabuzzavano gli occhi
tanto da farli uscire dal casco.

> AHAHAHAAH tu cmq col CBR...non ti ci immagino minimamente li' su.
> MA almeno spero fosse la versione F e non l'RR...aahaahahah l'RR e' un
> razzo con le ruote.

Era un F vecchiotta. Ma il suo lo tirava sempre, porella. Una volta,
autostrada completamente vuota, ho provato a vedere la fine, quando smetteva
di spingere. Spingeva :) Per fortuna non c'era il velox, altrimenti
avrebbero aperto per me un account su Photobucket.

Syb...@gmail.com

unread,
Jun 28, 2007, 5:36:10 PM6/28/07
to

> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,

preso una volta in tutta la vita o_o

> meno l'auto,

questa non la prendo praticamente mai (anche perchè il mio istinto di
sopravvivenza mi suggerisce di non mettermi al volante di persona
o_o), però potrei rinunciare ancora ai due tragitti casa-stazione
accompagnata da papà.. è che la pigrizia, lo scazzo di attraversare a
piedi la città con lo zaino e la fretta tendono ad avere il
sopravvento :\

> di più i mezzi pubblici,

credo di essere una delle poche persone rimaste in italia ad *amare* i
treni

che fanno schifo per come sono messi, obiettivamente, ma quelle due
ore e mezza (perchè ora per non prendere l'IC per arrivare da bologna
a lodi mi tocca prendere DUE regionali, cambiando a parma o a
piacenza) me le godo tantissimo in genere

certo, appunto, le FS non fanno letteralmente un cazzo per incentivare
la gente ad andare in treno.. ANZI

ad esempio ELIMINANO i treni che costano poco (l'IR ancona-milano è
stato abolito con la scusa che faceva ritardi perchè la tratta era
troppo lunga.. ora fa ancona GENOVA e ancona TORINO, ma ovviamente c'è
più gente che va a milano, quindi gli facciamo prendere l'IC che costa
il doppio.. e per inciso non è che faccia meno ritardi o_o)

oppure a metà viaggio, su un treno semi pieno, con 40 gradi, passa il
controllore e ti dice che la carrozza dove stai viaggiando deve essere
CHIUSA (senza motivi apparenti, a treno in corsa) e tu ti devi
spostare, giocando a tetris con il resto dei passeggeri per trovare un
posto.. e la cosa incredibile è che i passeggeri OBBEDISCONO senza
fiatare.. testa bassa, un numero imprecisato di valigie al seguito, si
trascinano rassegnati nei corridoi, senza nemmeno chiedersi PERCHE'

per il resto bici, a lodi come a bologna, e se proprio c'è un
nubifragio a piedi o in autobus

> cambiare le lampadine e mettere quelle a basso consumo,

ecco questa è una cosa che non faccio :\
vabè che in questa casa di lampadine che ogni tanto son da cambiare ce
n'è una sola.. che poi è l'unica a rimanere accesa qualche ora al
giorno

> iniziare a pensare ai pannelli solari,

semmai dovessi avere una casa veramente mia, sicuramente

> non
> acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
> paesi lontani,

uh questo lo faccio già, anche se forse più per ragioni di snobismo
alimentare che per altro.. anche perchè l'idea di mangiare una cosa
che ha viaggiato per millemila ore quando posso mangiarne una che
viene da una trentina di km è un po' demenziale.. nel senso, mi sembra
più probabile che una cosa che arriva da 'vicino' (dall'italia,
quantomeno..) sia più fresca - sia stata colta meno acerba - sia in
generale più saporita

> non comprare nulla che non sia strettamente necessario,

eh, qui dipende un po' dallo 'strettamente necessario'.. certo, se
compro una cosa è perchè prevedo che mi serva.. e, considerata la mia
avversione per i negozi, in generale compro solo cose di cui sento un
bisogno abbastanza pressante.. ma sicuramente si va oltre lo stretto
necessario

> non sprecare acqua, spegnere il pc quando non serve e così via?

l'acqua cerco di non sprecarla, però ecco, non riuscirò mai a fare
come quelli che fanno pipì 15 volte prima di tirare la corda.. mi
rivolta solo l'idea, non tollero l'idea dello sporco o del ristagno..

però c'è gente (che ammiro moltissimo), che si ricorda di chiudere
l'acqua anche mentre si lava i denti, per dire..

tra l'altro, dato positivo.. i miei cuginetti, che hanno 8 anni, sono
molto più avanti di me su fatti del genere.. non sprecano una goccia
d'acqua più del necessario o_o.. mi diceva mia zia che pare siano le
maestre che gli hanno insegnato tutti i trucchi per risparmiare acqua,
energia ecc
che dire, speriamo che tutti i bambini crescano così ^^

il pc cerco di spegnerlo quando non mi serve.. il problema è... quando
non mi serve? O_O

in compenso provo una feroce avversione nei confronti dei
condizionatori, del tipo che in treno cerco sempre la carrozza con
l'aria condizionata rotta.. che in genere è anche quella con meno
gente... finestrini abbassati, frastuono totale e aria calda in faccia
(tra parentesi in treno a volte si GELA, letteralmente.. mi è capitato
di dover indossare a strati TUTTO il contenuto dello zaino, e
prendermi cmq il mal di gola perchè sti stronzi sono convinti che il
clima polare sia fashion sull'eurostar)

cmq insomma, ho impedito ai miei di installarne condizionatori in
casa.. e siamo giunti al compromesso dei ventilatori da soffitto, che
mi auguro consumino meno.. e creano un clima delizioso, peraltro

> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
> sono in Italia secondo voi?

boh.. nella mia famiglia ci si sta abbastanza attenti (senza
paranoie), ma ci sono cmq un sacco di sprechi.. quindi chissà che
combinano quelli a cui non frega e magari hanno pure i soldi per
comprarsi tutti i sarcazzi


Massimo Malabotta

unread,
Jun 28, 2007, 5:58:33 PM6/28/07
to
<Syb...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1183066570.2...@g4g2000hsf.googlegroups.com...

> l'acqua cerco di non sprecarla, però ecco, non riuscirò mai a fare
> come quelli che fanno pipì 15 volte prima di tirare la corda..

Ma mai nella vita. Però faccio lo sciaquone "corto" (non ho la vaschetta
doppia ahimé, la chiudo proprio a mano).

> però c'è gente (che ammiro moltissimo), che si ricorda di chiudere
> l'acqua anche mentre si lava i denti, per dire..

Eccomi!

babalot

unread,
Jun 28, 2007, 6:00:26 PM6/28/07
to
On 28 Giu, 23:36, Sybi...@gmail.com wrote:
> > non comprare nulla che non sia strettamente necessario,
>
> eh, qui dipende un po' dallo 'strettamente necessario'.. certo, se
> compro una cosa è perchè prevedo che mi serva.. e, considerata la mia
> avversione per i negozi, in generale compro solo cose di cui sento un
> bisogno abbastanza pressante.. ma sicuramente si va oltre lo stretto
> necessario

e lo so, ma infatti è dura pensare di non comprarsi una cosa futile ma
magari, che ne so, carina, di moda, stupida, solo perché ci va e
perché sticazzi, mentre il mondo va a mille all'ora verso il
cataclisma. cioè, ogni tanto bisognerà pure tirarsi su il morale :)

per quanto riguarda il discorso dei treni... è un'altra cosa che mi
manda ai matti. l'ultima volta che ho fatto roma-siracusa non potevo
credere al rapporto qualità/prezzo del viaggio (che pure ho fatto
decine di volte)... cioè, qualunque cosa può andare storto va
regolarmente storto, il prezzo del biglietto è stratosferico e se
viaggi di notte c'è anche il concreto rischio di finire rapinati. le
ultime due volte ho preso l'aereo. e tra l'altro le tratte brevi sono
proprio quelle che andrebbero evitate proprio perché in teoria
dovrebbero esistere alternative potabili. in italia non esistono. se
devi andare da roma in sù sei costretto a pagare un boato per lo
splendido eurostar con aria condizionata assassina, da roma in giù
paghi lo stesso un boato ma per un catorcio che porta due ore di
ritardo.

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 6:09:30 PM6/28/07
to
In data Thu, 28 Jun 2007 18:34:05 +0200, beholder <beho...@gmx.it> ha
scritto:

> Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostą che il Thu, 28 Jun 2007
> 08:39:30 -0700, Andrea Maderna <gio...@fastwebnet.it> scrisse:
>
>> Spero solo di restarci secco prima che vada tutto a catafascio.
>> O, al limite, se proprio devo beccarmela, che sia spettacolare.
>
> Io quasi quasi preferirei la seconda, in ottica rotfl.
>
> Al di la' degli indubbi rischi mi affascina mortalmente l'idea di
> essere spettatore sia del climax (prima) che del crepuscolo (dopo)
> della grande era tecnologica.

No no, se deve accadere il disastro voglio proprio la fine del mondo.
Tutti morti e fanculo.

Tipo un meteorite in fronte, una roba del genere.
:D


--
L'Edicola di giopep
http://giopep.blogspot.com/

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 6:10:20 PM6/28/07
to
In data Thu, 28 Jun 2007 18:32:15 +0200, beholder <beho...@gmx.it> ha
scritto:


> Secondo me lo sforzo diventera' reale solo quando la catastrofe sara'
> bella avviata e visibile, il che richiede ancora qualche altro anno in
> cui, durante l'estate, "che bello, guarda come fa caldo :)".

ROTFL, al massimo (ma proprio al massimo) questo lo dico d'inverno.

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 6:15:24 PM6/28/07
to
In data Thu, 28 Jun 2007 20:24:47 +0200, babalot <bab...@gmail.com> ha
scritto:


>> a breve la situazione sarà tale che non potremo nemmeno permetterci di
>> fare i fighetta evoluti in
>> europa lasciando il terzo mondo in mezzo alla palta, come nostra
>> consuetudine.
>
> 2050 è l'anno del non ritorno se non erro. e purtroppo per molti di
> noi vuol dire poter essere ancora in vita e guardare qualche milione
> di anni di evoluzione andare in furmo così. per un cayenne.

Ti dirò, se a 73 anni dovessi restarci secco per l'apocalisse, beh, tutto
sommato penserei che poteva andare peggio.

Quanto a un eventuale madernino che ne paghi le conseguenze, aribeh,
ciccio, se la tua generazione di stronzi figli degli stronzi non ha
trovato un rimedio alle colpe dei padri stronzi, mi sembra giusto che si
becchi 'sta morte da stronzi.

AlexBi

unread,
Jun 28, 2007, 6:17:15 PM6/28/07
to
Il Fri, 29 Jun 2007 00:15:24 +0200, Andrea Maderna ha scritto:

> Quanto a un eventuale madernino che ne paghi le conseguenze, aribeh,
> ciccio, se la tua generazione di stronzi figli degli stronzi non ha
> trovato un rimedio alle colpe dei padri stronzi, mi sembra giusto che si
> becchi 'sta morte da stronzi.

LOL... com'era quella storia sulle colpe dei padri? :D
--


...si muore un po' per poter vivere...

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 6:22:20 PM6/28/07
to
In data Thu, 28 Jun 2007 23:36:10 +0200, <Syb...@gmail.com> ha scritto:


> però c'è gente (che ammiro moltissimo), che si ricorda di chiudere
> l'acqua anche mentre si lava i denti, per dire..

Ecco, questa è una cosa che ho sempre fatto.
:D

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 6:22:58 PM6/28/07
to
In data Fri, 29 Jun 2007 00:00:26 +0200, babalot <bab...@gmail.com> ha
scritto:

> On 28 Giu, 23:36, Sybi...@gmail.com wrote:


La cosa più deprimente dei treni italiani?
I treni stranieri.

Quedex

unread,
Jun 28, 2007, 7:17:16 PM6/28/07
to
babalot ha scritto:

> per quanto riguarda il discorso dei treni...

ma sei sicuro che un treno inquini meno di un aereo?

cos' a occhio, boh.


Quedex

unread,
Jun 28, 2007, 7:24:21 PM6/28/07
to
Andrea Maderna ha scritto:

> In data Thu, 28 Jun 2007 18:34:05 +0200, beholder <beho...@gmx.it> ha
> scritto:
>
>> Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostà che il Thu, 28 Jun 2007

>> 08:39:30 -0700, Andrea Maderna <gio...@fastwebnet.it> scrisse:
>>
>>> Spero solo di restarci secco prima che vada tutto a catafascio.
>>> O, al limite, se proprio devo beccarmela, che sia spettacolare.
>>
>> Io quasi quasi preferirei la seconda, in ottica rotfl.
>>
>> Al di la' degli indubbi rischi mi affascina mortalmente l'idea di
>> essere spettatore sia del climax (prima) che del crepuscolo (dopo)
>> della grande era tecnologica.
>
> No no, se deve accadere il disastro voglio proprio la fine del mondo.
> Tutti morti e fanculo.
>
> Tipo un meteorite in fronte, una roba del genere.
> :D
>

ummm in fronte rischia di essere poco godibile.

cioè, evapori tipo quelli vicino all'atomica.

magari stando dall'altra parte del pianeta, e vedendo scomprarire il cielo sotto la coltre
di nubi perenne... ma insomma, rischi nettamente di morire di fame, bella muerte di merda.


io invece sono incuriosito dal fatto pianeta vagante. no, non un cazzo di asteroide, un bel
pianetone gassoso grande che so, come urano, liberatosi dalla sua orbita e viaggiante alla
cazzo di cane nello spazio infinito.

lo vedi bello grosso che arriva a velocità siderali e copre tutto il cielo, talmente grosso
che la terra si scassa attratta dalla sua gravità ancora prima di cocciarlo.

anzi, prioprio senza cocciarlo, si scassa in due sfiorandolo.

beeeelo! vedi il pezzo con le americhe che va di là, un bordovalle di lavetta che svolazza
nel cielo e tu che vai in direzione opposta.

"porca troia, ci rimangono due slam"

babalot

unread,
Jun 28, 2007, 7:29:21 PM6/28/07
to
On 29 Giu, 01:17, Quedex

consuma un boato di elettricità ma non emette direttamente agenti
inquinanti nell'atmosfera. nell'ipotesi di un'elettricità sempre più
pulita perché non più generata da centrali a carbone o a petrolio è
chiaro che il treno diventa sempre più "ecologico".

Massimo Malabotta

unread,
Jun 28, 2007, 7:45:09 PM6/28/07
to
"Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
messaggio news:2kXgi.27706$y05....@tornado.fastwebnet.it...

> ma sei sicuro che un treno inquini meno di un aereo?

Una ricerca, non so fatta da chi ma citata da una trasmissione sulle
automobili, quindi "un po'" di parte, diceva che considerando tutti gli
inquinamenti (quindi per costruire oltre che per fare andare avanti)
l'automobile č il mezzo che ha il miglior rapporto per persona. E
banalmente anche pensando agli autobus, ora che se ne vedono di euro 4
comincia ad andare bene, ma fino a poco tempo fa inquinavano da paura, ma
tipo come una cinquantina di automobili. Quindi se non ci sono dentro
almeno 50 persone...

Quello che dico io č: si dovrebbe fare uno studio serio e completo che
decida una volta per tutte quali sono i mezzi su cui conviene puntare per
risparmiare energia e inquinamento (globale appunto, considerando anche la
costruzione). Chiaro che mi sembra piuttosto difficile, troppe variabili.
Allora piů realisticamente puntiamo su qualcosa "alla cieca", ma la
facciamo funzionare al meglio, veramente e non solo a parole. La mobilitŕ
che vogliamo č su gomma? Benissimo, miliardi di km di asfalto e parcheggi
come se piovesse (quanto inquinamento in meno ci sarebbe se non si dovesse
girare per cercare un parcheggio o non ci fossero imbottigliamenti?).
Rotaia? Milioni di km di binari, almeno uno per comune. Insomma, la
soluzione migliore magari non c'č, ed č comunque difficile trovarla,
allora l'unica soluzione č far funzionare al meglio quello che abbiamo.
Insomma, per dio, qualunque cosa, ma non i blocchi del traffico, che pare
essere l'unica trovata che mette tutti d'accordo, ed č proprio l'unica
cazzata che non serve a nulla. A proposito, chissŕ come mai i problemi di
inquinamento (e conseguenti blocchi) si acuiscono quando si accendono i
riscaldamenti... ma porco giuda, vogliamo rimodernare che ci sono ancora
le caldaie a carbone?!?? (che di suo se buono e fatte bene le caldaie non
sarebbe nemmeno cosě malvagio eh) Ah, e gli impianti peggiori spesso sono
quelli statali, l'ospedale qui ha un impianto assolutamente fuorilegge per
le emissioni.

E per tornare al discorso piů generale delle fonti di energia, ricordo i
soliti punti: tutte le tecnologie meno inquinanti costano. Se vogliamo
inquinare meno, dobbiamo accettare l'idea di pagare di piů. Poi, le
attuali tecnologie per l'elettricitŕ dal solare non sono la soluzione
definitiva: per soddisfare tutto il fabbisogno elettrico non basterebbero
le terre emerse o roba del genere, ma il problema vero č che non basta,
neppure lontanamente, il silicio. Eolico stesso problema: troppi pochi
siti adatti (e comunque i verdi rompono comunque per l'impatto
ambientale - btw anche per i pannelli rompono). L'unica soluzione imho
sarebbe una buona integrazione e differenziazione delle tecnologie:
nucleare come si puň, e al meglio, pannelli su ogni casa (per acqua calda
che invece funzionano benissimo, e per elettricitŕ che se non basta almeno
aiuta), eolico dove sta (le cose migliori parrebbero le stazioni
offshore), combustibili puliti il piů possibile, e per il resto le vecchie
cose, ma al solito, le tecniche migliori.

Sono stato piů prolisso del solito, ma ho reso l'idea spero :)

(btw, il mio sogno č di potermi fare una bella casa con pannelli
fotovoltaici, pannelli per l'acqua, progettazione degli ambienti materiali
ecc per il risparmio energetico (esistono per esempio le serre solari),
cisterna per l'acqua piovana e impianto di recupero acque chiare -
grigie - nere ecc ecc ecc. Pian pianino farň qualcosa, un po' č sempre
meglio di niente (ah per esempio, abbiamo il condizionatore, e lo usiamo
proprio lo stretto stretto necessario, tipo l'altro anno non piů di una
settimana, quest'anno per ora un giorno solo, e l'acqua della condensa la
usiamo per bagnare le piante))

Massimo Malabotta

unread,
Jun 28, 2007, 7:50:48 PM6/28/07
to
"Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
messaggio news:GqXgi.27708$y05....@tornado.fastwebnet.it...

> di nubi perenne... ma insomma, rischi nettamente di morire di fame,
> bella muerte di merda.

Beh, esistono sempre un mucchio di modi spettacolari per suicidarsi...

Io ho sempre detto che se mi suicido farò tipo una mega-esplosione che
faccia crollare un palazzo (ovviamente disabitato, non voglio far male ad
altri) con me dentro, con accurati giochi di fuoco&fiamme, e spargerò in
giro delle telecamere per documentare il tutto e lasciare ai posteri.

Poi ultimamente invece sto ripiegando su un banale salto nel vuoto da
qualche bella rupe... (diavolo, non avrei mai dovuto fare bungee!)

> beeeelo! vedi il pezzo con le americhe che va di là, un bordovalle di
> lavetta che svolazza nel cielo e tu che vai in direzione opposta.

HAHAHAHAH sarebbe figo in effetti. Sarei curioso di sapere cosa succede
esattamente in una situazione del genere, ho paura che saremmo morti ben
prima di poter vedere la lava nel cielo.

> "porca troia, ci rimangono due slam"

Riesci sempre a mettere una chicca nei tuoi post :D

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 7:53:59 PM6/28/07
to
In data Fri, 29 Jun 2007 01:24:21 +0200, Quedex
<Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto:

> Andrea Maderna ha scritto:
>> In data Thu, 28 Jun 2007 18:34:05 +0200, beholder <beho...@gmx.it> ha
>> scritto:
>>
>>> Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostà che il Thu, 28 Jun 2007
>>> 08:39:30 -0700, Andrea Maderna <gio...@fastwebnet.it> scrisse:
>>>
>>>> Spero solo di restarci secco prima che vada tutto a catafascio.
>>>> O, al limite, se proprio devo beccarmela, che sia spettacolare.
>>>
>>> Io quasi quasi preferirei la seconda, in ottica rotfl.
>>>
>>> Al di la' degli indubbi rischi mi affascina mortalmente l'idea di
>>> essere spettatore sia del climax (prima) che del crepuscolo (dopo)
>>> della grande era tecnologica.
>> No no, se deve accadere il disastro voglio proprio la fine del mondo.
>> Tutti morti e fanculo.
>> Tipo un meteorite in fronte, una roba del genere.
>> :D
>>
>
> ummm in fronte rischia di essere poco godibile.
>
> cioè, evapori tipo quelli vicino all'atomica.
>
> magari stando dall'altra parte del pianeta, e vedendo scomprarire il
> cielo sotto la coltre di nubi perenne... ma insomma, rischi nettamente
> di morire di fame, bella muerte di merda.


No, ma infatti non ha senso rimanere nella merda.

Travolto dal maremoto, abbatuto dal palazzo, la bomba atomica addosso,
quel che vuoi, ma ti devi godere un po' di spettacolo e poi devi morire.

Andrea Maderna

unread,
Jun 28, 2007, 7:55:14 PM6/28/07
to
In data Fri, 29 Jun 2007 01:45:09 +0200, Massimo Malabotta
<massimo....@MAVAASPAMMATUMARElibero.it> ha scritto:


> (btw, il mio sogno č di potermi fare una bella casa

btw, il sogno di molti si ferma qui.
:D

Quedex

unread,
Jun 28, 2007, 7:57:42 PM6/28/07
to
Massimo Malabotta ha scritto:

l'acqua della condensa la
> usiamo per bagnare le piante

ecco, essendo priva di minerali sarebbe ottimamente riciclabile nei kit di raffreddamento a
liquido.

in pratica col cazzo che uno mette quella merda ripiena di smog in contatto con il bimbo:
meglio pagare profumatamente quella colorata dai cinesi, reattiva agli UV.

uuuh!

Quedex

unread,
Jun 28, 2007, 8:11:32 PM6/28/07
to
Andrea Maderna ha scritto:

> Travolto dal maremoto, abbatuto dal palazzo, la bomba atomica addosso,
> quel che vuoi, ma ti devi godere un po' di spettacolo e poi devi morire.


mare che si ritira fino alle azzorre e tu che aspetti i riflusso saltellando sui gradoni
della statua della libertà

venticello che parte leggero

ssswisssURRSWAAAAAASSSSSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

la versione cosmogonica del THX :)

anche se ammetto che, in una situazione del genere, il flebile pensiero che stando
nell'entroterra potrei sfangarla mi spingerebbe a inforcare la bici e a pedalare verso
l'iowa passando su donne e bambini.

(certo l'ideale sarebbe un monster truck, ma probabilmente è meno facile trovarne uno per
strada pronto per essere arraffato)

Massimo Malabotta

unread,
Jun 28, 2007, 8:11:48 PM6/28/07
to
"Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
messaggio news:YVXgi.27723$y05....@tornado.fastwebnet.it...

> in pratica col cazzo che uno mette quella merda ripiena di smog in
> contatto con il bimbo: meglio pagare profumatamente quella colorata dai
> cinesi, reattiva agli UV.
>
> uuuh!

Eccerto, alla faccia del risparmio energetico :D

Massimo Malabotta

unread,
Jun 28, 2007, 8:13:09 PM6/28/07
to
"Andrea Maderna" <gio...@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:op.tunoq...@giopep.residential.fw...
>> (btw, il mio sogno è di potermi fare una bella casa

>
> btw, il sogno di molti si ferma qui.
> :D

Ah beh certo, in effetti quello sarà già un discreto problema. Ma in
qualche modo si risolve. La casa super efficiente invece rimarrà quasi
sicuramente un sogno. (aspe' che controllo i numeri del superenalotto...)

Quedex

unread,
Jun 28, 2007, 8:18:54 PM6/28/07
to
Massimo Malabotta ha scritto:

> "Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
> messaggio news:GqXgi.27708$y05....@tornado.fastwebnet.it...
>> di nubi perenne... ma insomma, rischi nettamente di morire di fame,
>> bella muerte di merda.
>
> Beh, esistono sempre un mucchio di modi spettacolari per suicidarsi...
>
> Io ho sempre detto che se mi suicido farò tipo una mega-esplosione che
> faccia crollare un palazzo (ovviamente disabitato, non voglio far male ad
> altri) con me dentro, con accurati giochi di fuoco&fiamme, e spargerò in
> giro delle telecamere per documentare il tutto e lasciare ai posteri.


ma non è un pò baracconico? fa un pò fiera di paese.

salire di nascosto sullo shuttle, girare le chiavi sottecchi e puntare verso marte, dopo
aver fatto una curva in derapata?

mi raccomando, durante la trasmissione in diretta mondiale dalla cabina, tu che suoni il
clacson piripero tipo generale lee, in risposta alla domanda di Vespa "perchè lo fai,
parliamone"

moolto più discreto e chic.

già che ci sei, piazzaci alla cazzo uno spoilerone di Lost, ahahaha, in mondovisione.


Massimo Malabotta

unread,
Jun 28, 2007, 8:22:04 PM6/28/07
to
"Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
messaggio news:QdYgi.27735$y05....@tornado.fastwebnet.it...

> salire di nascosto sullo shuttle, girare le chiavi sottecchi e puntare
> verso marte, dopo aver fatto una curva in derapata?
>
> mi raccomando, durante la trasmissione in diretta mondiale dalla cabina,
> tu che suoni il clacson piripero tipo generale lee, in risposta alla
> domanda di Vespa "perchè lo fai, parliamone"
>
> moolto più discreto e chic.
>
> già che ci sei, piazzaci alla cazzo uno spoilerone di Lost, ahahaha, in
> mondovisione.

Mmmm, l'idea è molto carina, ma è più difficile da realizzare. Cmq la
segno.

alegalli

unread,
Jun 28, 2007, 9:00:38 PM6/28/07
to

"babalot" <bab...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1183044215....@g4g2000hsf.googlegroups.com...

> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,

Meno lo prendo, meglio è.

> meno l'auto, di più i mezzi pubblici,

Zero, i mezzi pubblici sono intollerabili per il sottoscritto.
Scooter o auto.

> cambiare le lampadine e mettere
> quelle a basso consumo,

Questo sì.

> iniziare a pensare ai pannelli solari,

Fosse casa mia, lo farei.

> non acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
> paesi lontani,

Questa spiegamela, per favore. :)

> non comprare nulla che non sia strettamente necessario,

A parte pane, acqua e insulina, dici?

> non sprecare acqua,

Non ci penso troppo ma nemmeno la spreco, credo.
Ma penso cose che puoi leggere di seguito.

> spegnere il pc quando non serve e così via?

Sì, questo senza dubbio.
Anzi, sono pure contro la cultura dello stand-by, che mi sembra uno spreco
inutile.
Va detto che non tutti gli apparecchi consumano i famosi 4 watt, in
stand-by.
Un mio amico ha misurato diverse robe (DVD, TV, cazzi, ecc.) e ha scoperto
che alcune hanno assorbimento praticamente zero, altri invece non hanno
nemmeno il tasto "spegni".

> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
> sono in Italia secondo voi?

E roba di cui si parla sempre di più, ma ci vuole il suo tempo.
La tutela dell'ambiente deve diventare una cosa ovvia nella testa della
gente.
Tra un po', quando si comprerà una casa, si comincierà a pretendere che sia
ecocompatibile, poi sarà una consuetudine.
Idem per le auto e i beni che consumano risorse non rinnovabili.
Arriverà uno a dire "compra noi, che siamo sani" e gli altri gli andranno
dietro.

Io penso che questa sia l'unica vera strada per risolvere questo problema.
A livello personale posso pure impegnarmi a ridurre i consumi, ma quante
risorse non rinnovabili assorbe un privato cittadino e quante l'industria?
A mio parere, sono i governi che devono stabilire delle regole feree e
incentivi per fare in modo che l'industria (a qualsiasi livello) produca in
maniera ecocompatibile. Al cittadino il compito di pretendere che sia così.

Poi magari mi sbaglio, ma prendi l'inquinamento da parte delle auto.
A Milano il traffico privato non conta quasi un cazzo, e infatti le
domeniche a traffico limitato non servono quasi a niente.
Chi inquina? I mezzi a gasolio vecchissimi (pubblici e privati) e il
riscaldamento privato (esistono ancora impianti a carbone).
Bisogna sveccchiare questi sistemi, e deve intervenire il governo per farlo.

Idem per quanto riguarda il traffico. Ha senso che un saronnese e un
legnanese vadano nelle rispettive città a fare lo stesso identico lavoro?
Se ci fossero degli sgravi per assumere entro i 5 km dalla sede, per dire,
molte aziende assumerebbero personale a livello locale, riducendo il
traffico privato.
Invece tutti i macchina, e il ragioniere di Saronno e quello di Legnano
stanno in coda a fare lo stesso lavoro.

Per cui, concludendo che ho rotto le balle, cerchiamo di non essere
spreconi.
Ma soprattutto rompiamo il cazzo a chi ci governa e anzi cerchiamo di
governare e d'imporre questo punto di vista a livello mondiale.
Perché tu puoi pure spegnere il PC, ma se poi gli Stati Uniti non firmano il
protocollo di Kyoto non serve praticamente a un cazzo.

ag


alegalli

unread,
Jun 28, 2007, 9:06:08 PM6/28/07
to

"Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
messaggio news:IPRgi.27247$y05....@tornado.fastwebnet.it...


> del tipo: tutti comprano lampadine a basso consumo, ma più che altro
> perchè durano un bordovalle e arricchiscono meno l'enel.
> tutti gli altri metodi sono ampiamente sfanculati nel 90% dei casi.

Il fatto è che siamo tutti o quasi dei coglioni pigri e tirchi a livello
globale.
L'unico modo per far sì che le persone facciano cose è fare in modo che
siano più economiche e più facili.
Altrimenti quelli che lo fanno per senso civico non servono a un cazzo.

Incentivi, sgravi, cose sane per legge: questo ci vuole.


> mi rifuto di credere che non ce ne siano di fruibili. con i giusti
> finanziamenti e il giusto pepe sotto il culo riusciremmo a pompare
> idrogeno liquido dal nucleo di giove.

Le auto potrebbero funzionare a idrogeno da domani.
Il progetto del motore, così a memoria, è degli anni 60.
Il problema è che trovare una soluzione energetica sostitutiva del petrolio
colpisce le tasche delle aziende petrolifere.
Che hanno i soldi e non vogliono che il mondo smetta di bruciare petrolio,
almeno finché ce n'è.

E il resto cazzi.

ag


alegalli

unread,
Jun 28, 2007, 9:10:09 PM6/28/07
to

"|Sole|" <chen...@dellamia.mail> ha scritto nel messaggio
news:2ORgi.27245$y05....@tornado.fastwebnet.it...
> "Flx" <fs...@fsdf.com> ha scritto nel messaggio
> news:mn.e4657d763...@fsdf.com...
>
>> Ma pure l'aria condizionata a casa è uno spreco inconcepibile secondo
>> me. Ci sono mille modi per rinfrescarsi in maniera più civile. E in
>> fondo il caldo non è così deleterio. Basta saperlo affrontare.
>
> Certo, passa di qua quando c'è macaia, quaranta gradi e il 90% di umidità,
> poi ne riparliamo. Civilmente, se non ti apro già con la roncola in mano
> :)

Vabbe', l'aria condizionata è il cesso in casa del XXI secolo.
È vero che fa più caldo, ma più che servire davvero è diventata un'esigenza
comune, anche perché le case si costruiscono un po' più a cazzo.
I miei l'hanno messa, ma la loro parte di casa, quella degli anni '30 fatta
di mattoni e pareti spesse, è sempre fresca come tradizione vuole.
La mia, anni '70, è un forno crematorio (c'è proprio la sensazione di aria
bruciata).

ag


alegalli

unread,
Jun 28, 2007, 9:23:23 PM6/28/07
to

"Bakunin" <bakun...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:pan.2007.06.28....@gmail.com...

> Sul civile son d'accordo, ma quando dai un giocattolo che ti migliora
> enormemente la qualità della vita ad un costo bassisimo (uno split, per
> l'impatto ambientale che ha, non costa un cazzo), alle masse, le masse lo
> usano, punto.

Ma soprattutto quanto contano, secondo voi, i consumi personali nello spreco
delle risorse?

ag


alegalli

unread,
Jun 28, 2007, 9:30:32 PM6/28/07
to

"Tommasone" <tomm...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:tf68839648ppgtm14...@4ax.com...

>> Casco aperto e grondavo.

> Sei stai per piu' di 10
> secondi fermo, sotto al sole, magari con il giubbino, inizi a grondare
> in maniera invereconda.

Mai patito il caldo, in moto.
Anche a ferragosto giubbotto e pantaloni di pelle nera. E casco nero.
È un fatto mentale.
Su, siate eroici.

E poi il vero motociclista randagio deve puzzare un po' di cane bagnato,
dai. :)

ag


Andrea Fumagalli

unread,
Jun 29, 2007, 2:18:58 AM6/29/07
to

"babalot" <bab...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1183044215....@g4g2000hsf.googlegroups.com...


>quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,

>meno l'auto, di più i mezzi pubblici,

detesto i mezzi pubblici in genere. sono obbligato a prenderli solo quando
devo andare a milano per lavoro, perchè in macchina è ingestibile. se dovrò
andarci più sovente gestirò uno scooterone.
la mia auto è pulita e confortevole. i mezzi pubblici sono sudici,
inaffidabili e pieni di gente che mi procura l'orticaria al solo guardarla.


>cambiare le lampadine e mettere

ho le alogene, mi pare.

>iniziare a pensare ai pannelli solari, non
li aveva mio padre anni e anni fa.
penso che li metterò nella salamansion 2.0, ma come scelta di risparmio, più
che ecologica.


>acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da

mai fatto caso

>non comprare nulla che non sia strettamente necessario,

ROTFL suvvia.
parlo per me ma penso valga per molti.
la mia vita è un inno allo spreco e al consumismo.
più si va avani e peggio è oltretutto, perchè al di la del consumismo se ti
abitui una minima alle cose belle e "di lusso" (per quanto questo possa
essere relativo) è durissima tornare indietro.

>non sprecare acqua
ROTFL.
un paio di docce al giorno almeno, un 7-8 sciacquate, lavastovigle,
lavatrice. ROTFL dai.
la quantità di acqua che si usa per lavare l'auto. ROTFL
l'irrigazione per il giardino.
non scherziamo.

>spegnere il pc quando non serve e così via?

in studio acceso almeno 9 ore al giorno.
a casa quasi sempre spento.


>da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
>siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
>sono in Italia secondo voi?

zero, qui e ovunque.
nei benedetti USA -5


al di la di questo, pensandoci, pur senza avere motivazioni eclogiche, penso
di dare il mio contributo:
mai aria condizionata in casa (record dentro casa 28° nell'estate del 2003)
raramente in auto.
in inverno camino a palla e riscaldamento puntato sui 17 massimo 18.
d'altra parte c'è da dire che per altre cose sono l'emblema dello spreco
entusiasta e incosciente.
rotfl per dire adoro andare a sciare e penso sia una delle cose con impatto
ambientale più alto, per cui in ogni caso non mi sento di rompere i coglioni
a nessuno.

nei limiti della legge ogni uomo bianco si comporti come vuole. aria
condizionata e riscaldamento compresi.
gestiremo.

l'inverno scorso è stato agghiacciante, ma quello del 2005 è stato il più
freddo dal 2000.
quest'estate dalle mie parti per ora è una primavera al confronto del 2003.
certo Milano è un forno, ma per fortuna non ci vado quasi mai.


nella mia visione ottimistica della vita il riscaldamento globale produrrà
la desertificazione del mondo a sud degli appennini, la moria degli abitanti
di quelle terre e il vivere in pace e amore delle civili genti superstiti.

Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 2:34:12 AM6/29/07
to

"Andrea Maderna" <gio...@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio [...]

>> meno l'auto, di più i mezzi pubblici,

>Questa è la storia della mia vita.
>L'ho venduta, l'auto.
E da qualche parte c'e' ancora una patatina di McDonalds.

Se ricordo bene.

>A<


Tommasone

unread,
Jun 29, 2007, 2:48:37 AM6/29/07
to
On Fri, 29 Jun 2007 03:30:32 +0200, "alegalli"
<sescappi...@mediawolrd.it> wrote:

>Mai patito il caldo, in moto.
>Anche a ferragosto giubbotto e pantaloni di pelle nera. E casco nero.
>È un fatto mentale.
>Su, siate eroici.

Guarda, io c'ho provato a non pensare al caldo e tutto il resto, ma se
scendi dalla moto, togli la giacca e ti trovi la panza e la schiena
bagnate che manco avessi fatto la maratona di new york...

>E poi il vero motociclista randagio deve puzzare un po' di cane bagnato,
>dai. :)

ahahaahhahaah sono d'accordo e attendo il parere contrario di bovati
per scatenare un bel flame da 150 righe a post.


zx e' come bakunin, cioe' ricchione. e nano


--
www.buysealand.com
Paradise on earth

Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 3:13:23 AM6/29/07
to

>"babalot" <bab...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
>news:1183044215....@g4g2000hsf.googlegroups.com...
>le piante più danneggiate
>http://farm2.static.flickr.com/1056/649077329_6267500dea_o.jpg

>quelle meno danneggiate
>http://farm2.static.flickr.com/1039/649944600_bc3741b8bf_o.jpg
Azo


>43 gradi e umidità bassissima, questo è il risultato. mio padre non
>ricordava situazioni così critiche a sua memoria. il termometro della
>clio di mia sorella segnava 52 gradi ma magari era stata un po' al
>sole. adesso "c'è un bel freschetto" ma basta un altro giorno così e
>tanti saluti vendemmia.
[...]


Ripensando a quanto scrivi... mi è tornata in mente la quarta strofa della
Citta' Vecchia di De Andre'.

"Se t'inoltrerai
lungo le calate
dei vecchi moli
in quell'aria spessa
carica di sale
gonfia di odori

li ci troverai
i ladri gli assassini
e il tipo strano
quello che lo splitter
l'ha fatto piazzare
sotto al lavandino"

Non capisco perche'.
Mah.

Sara' il caldo...

--
>A<


Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 3:18:19 AM6/29/07
to

"Massimo Malabotta" <massimo....@MAVAASPAMMATUMARElibero.it> ha
scritto nel messaggio news:3wTgi.50845$%k.17...@twister2.libero.it...
> "Flx" <fs...@fsdf.com> ha scritto nel messaggio
> news:mn.e4647d76b...@fsdf.com...
>> Ma pure la fusione nucleare, quanto cazzo
>> ci stanno mettendo? Con quali (pochi) fondi poi?
>
> http://it.wikipedia.org/wiki/ITER
>
> Effettivamente è lunghetto il programma... si parla di applicazioni
> commerciali nel 2050. Cmq questo passo costa 10 Geuro... tanto o poco?
> Mah.

Per adesso il progetto ha il freno a mano tirato e nessuno ha voglia di
vederlo completo prima di quando il petrolio non sara' effettivamente agli
sgoccioli.

La crisi climatica fara' accelerare tanticchia i tempi e allora avremo il
prototipo funzionante entro il 2016. A seguire, nel giro di 2-3 anni le
applicazioni commerciali, cina in testa.

>A<


Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 3:26:38 AM6/29/07
to

"alegalli" <sescappi...@mediawolrd.it> ha scritto nel messaggio
news:46845c30$0$16032$5fc...@news.tiscali.it...

>
> "Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
> messaggio news:IPRgi.27247$y05....@tornado.fastwebnet.it...
[..]

> Le auto potrebbero funzionare a idrogeno da domani.

> Il progetto del motore, cosě a memoria, č degli anni 60.
> Il problema č che trovare una soluzione energetica sostitutiva del

> petrolio colpisce le tasche delle aziende petrolifere.
> Che hanno i soldi e non vogliono che il mondo smetta di bruciare petrolio,

> almeno finché ce n'č.

FREEEEENA.

L'idrogeno NON e' una fonte alternativa, ma un VETTORE.
Cioe' trasporta energia, ma in modo poco efficiente... cioe' meno efficiente
di una tanica di benzina.

Metti che da domani tutte le pompe hanno anche il bocchettone dell'idrogeno.
Ok.
Da dove lo tiri fuori? Dall'acqua di mare? Ok, bene. Per separare H2 da O e
ottenre 4H2 e 2O2 ci vuole tanta corrente elettrica. Con che la produci?
Cucu'... sorpresa, col petrolio.
Pero' bruciare petrolio per avere corrente, per produrre idrogeno e
finalmente muovere la macchina ti costa piu' che
Bruciare petrolio per produrre direttamente idrogeno (si chiamano
idrocarburi mica per sport).
Ti ritroveresti a dipendere ancora una volta dal petrolio con tanti sentiti
ringraziamenti da parte delle compagnie petrolifere.

La risposta al problema energetico l'ha detta il Malabotta poc'anzi: ITER
(www.iter.org), ovvero il sole fatto in casa.

Non ci sono alternative. Il solare termodinamico richiede troppo spazio e
permette di produrre enormi quantitavivi di energia in posti da cui e'
difficile trasportarla altrove. Invece una centrale a fusione nucleare la
metti dove ti pare, le scorie smettono di essere pericolose in meno di 30
anni (anziche' 10.000 solo per avere un dimezzamento) e in caso di problemi
si spegne punto e basta, non esplode.

A quel punto puoi pure permetterti di usare l'acqua per produrre idrogeno.

>A<


paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 3:33:55 AM6/29/07
to
babalot ha scritto:

> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,

Beam me up, Scotty!

> meno l'auto, di più i mezzi pubblici,

Io in questi giorni: se avete una Golf nera e pensate di percorrere più
di 20 km sotto il sole con il condizionatore rotto, per carità NON FATELO!

> cambiare le lampadine e mettere

> quelle a basso consumo

Fatto. Nell'antro seminterrato in cui lavoro c'erano tre lampadine da
60W da 1 euro prontamente sostituite con tre lampadine a basso consumo
da 11 W, che fanno la stessa luce e in teoria dovrebbero fulminarsi più
di rado. Infatti si fulminano più di rado (ma si fulminano lo stesso,
dannazione a me e all'idea di prendere la plafoniera economica al
Brico). E costano molto di più.

> iniziare a pensare ai pannelli solari,

Ci penso già da mo', ma finché continueranno a costare quelle cifre
improponibili, continuerò a pensarci e basta.

> non


> acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da

> paesi lontani,

Contribuendo in quel modo ad affossare l'economia dei suddetti paesi
che, di norma, non se la passano già troppo bene?

> non comprare nulla che non sia strettamente necessario,

> non sprecare acqua, spegnere il pc quando non serve e così via?

L'ho sempre detto io, l'omo c'ha da puzzà, ora ho anche la scusa
ecologica per lavarmi di meno, evviva.

> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
> sono in Italia secondo voi?

Non sono ancora riuscito a convincere mia moglie dell'opportunità di
coprire le pentole quando cucina, secondo te queste e le altre tematiche
quanto sono di attualità in Italia? E quanto lo sono state negli anni
passati?

p.bes

Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 4:08:11 AM6/29/07
to

"paolo besser" <pao...@besser.it> ha scritto nel messaggio
news:DB2hi.51094$%k.17...@twister2.libero.it...

> babalot ha scritto:
>
>> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,
[...]

> L'ho sempre detto io, l'omo c'ha da puzzà, ora ho anche la scusa ecologica
> per lavarmi di meno, evviva.

Paolo'...
Usa l'acqua della pasta per fare la saponata dei piatti, usa la
lavastoviglie il minimo (o non usarla affatto), non lasciare il rubinetto
dell'acqua aperto quando ti lavi i denti, meglio una doccia che il bagno,
ottimizza i bucati in lavatrice ecc... ecc... ecc...


>> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
>> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
>> sono in Italia secondo voi?
>
> Non sono ancora riuscito a convincere mia moglie dell'opportunità di
> coprire le pentole quando cucina, secondo te queste e le altre tematiche
> quanto sono di attualità in Italia? E quanto lo sono state negli anni
> passati?

Be' risparmieresti un po' di metano, di sicuro: coperta l'acqua nella
pentola bolle un po' prima.
Se poi usi la pentola a pressione hai la pasta cotta in 5 minuti... e scotta
in 5 minuti e 10 secondi. Occhio.

>A<


babalot

unread,
Jun 29, 2007, 4:15:17 AM6/29/07
to
On 29 Giu, 03:23, "alegalli" <sescappitisop...@mediawolrd.it> wrote:
> Ma soprattutto quanto contano, secondo voi, i consumi personali nello spreco
> delle risorse?

da una stima fatta nel 2000 dal The Economist (non so perché
pubblichino ancora dati così vecchi, o è un errore di stampa o sono
gli ultimi disponibili), il consumo di elettricità e gli impianti di
riscaldamento, esclusi i settori dell'industria, dell'agricoltura e
dei trasporti, quindi in buona sostanza quelli dei privati e degli
esercizi commerciali, sono responsabili del 24,5% di emissioni di "gas
serra".

è la fetta più grossa, purtroppo, visto che l'industria fa "solo" il
13,8% e trasporti e agricoltura seguono con il 13,5% ciascuno. una
bella mazzata è anche la deforestazione (18,2%).

trascrivo un pezzo dell'articolo del New York Times da cui ho preso
questa tabella:

"Il tema dell'ambiente non conquisterà le persone comuni negli Stati
Uniti se non riuscirà a farlo anche in Cina, in India e in Brasile. E
perché diventi popolare in questi paesi in via di sviluppo è
necessario che i prezzi delle fonti alternative di energia scendano al
"prezzo cinese", cioè al prezzo attualmente pagato dal paese asiatico
per l'elettricità prodotta con il carone. La cina, infatti, non è
ancora pronta a pagare di più - sacrificando la crescita e la
stabilità - solo per sbarazzarsi dell'anidride carbonica."

babalot

unread,
Jun 29, 2007, 4:29:20 AM6/29/07
to
On 29 Giu, 01:45, "Massimo Malabotta"
<massimo.malabo...@MAVAASPAMMATUMARElibero.it> wrote:
> Quello che dico io è: si dovrebbe fare uno studio serio e completo che

> decida una volta per tutte quali sono i mezzi su cui conviene puntare per
> risparmiare energia e inquinamento (globale appunto, considerando anche la
> costruzione).

che non è affatto facile. mi sono ricordato di un numero di
Internazionale dove c'era un articolo interessante del The Observer
sull'argomento. ho fatto una foto ed evidenziato alcune parti, a chi
interessa sta qui

http://farm2.static.flickr.com/1220/658619114_a3731b0dae_o.jpg

:)

babalot

unread,
Jun 29, 2007, 4:33:42 AM6/29/07
to
On 29 Giu, 09:33, paolo besser <paol...@besser.it> wrote:
> > non
> > acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
> > paesi lontani,
>
> Contribuendo in quel modo ad affossare l'economia dei suddetti paesi
> che, di norma, non se la passano già troppo bene?

a meno di rivolgersi a marche di compravata eticità, comprare un mango
del monte non è esattamente sinonimo di "aiutiamo il sud america",
anzi :)

> Non sono ancora riuscito a convincere mia moglie dell'opportunità di
> coprire le pentole quando cucina, secondo te queste e le altre tematiche
> quanto sono di attualità in Italia? E quanto lo sono state negli anni
> passati?

zheroh


|Sole|

unread,
Jun 29, 2007, 4:41:20 AM6/29/07
to
"Massimo Malabotta" <massimo....@MAVAASPAMMATUMARElibero.it> ha
scritto nel messaggio news:sPXgi.51083$U01.5...@twister1.libero.it...

> "Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
> messaggio news:GqXgi.27708$y05....@tornado.fastwebnet.it...
>> di nubi perenne... ma insomma, rischi nettamente di morire di fame, bella
>> muerte di merda.
>
> Beh, esistono sempre un mucchio di modi spettacolari per suicidarsi...
>
> Io ho sempre detto che se mi suicido farò tipo una mega-esplosione che
> faccia crollare un palazzo (ovviamente disabitato, non voglio far male ad
> altri) con me dentro, con accurati giochi di fuoco&fiamme, e spargerò in
> giro delle telecamere per documentare il tutto e lasciare ai posteri.

Il solito sprecone di merda. Gente, quando si fanno 'ste cose, si devono
portare quantomeno benefici alla collettività.
Fatti saltare a Montecitorio.

beholder

unread,
Jun 29, 2007, 5:13:42 AM6/29/07
to
Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostą che il Fri, 29 Jun 2007

01:24:21 +0200, Quedex
<Quedexflyingonthe...@fastweb.it> scrisse:

>"porca troia, ci rimangono due slam"

ROTFL

--
l'ingegnere si destreggiava, d'altronde, in quello stato
in cui ogni gesto č inevitabilmente destinato alla vittoria.

beholder

unread,
Jun 29, 2007, 5:14:21 AM6/29/07
to
Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostà che il Fri, 29 Jun 2007
10:41:20 +0200, "|Sole|" <chen...@dellamia.mail> scrisse:

Proporrei il Vaticano. :)

--
l'ingegnere si destreggiava, d'altronde, in quello stato

in cui ogni gesto è inevitabilmente destinato alla vittoria.

beholder

unread,
Jun 29, 2007, 5:24:57 AM6/29/07
to

>nella mia visione ottimistica della vita il riscaldamento globale produrrà
>la desertificazione del mondo a sud degli appennini, la moria degli abitanti
>di quelle terre e il vivere in pace e amore delle civili genti superstiti.

E i cinesi?

Quedex

unread,
Jun 29, 2007, 5:43:56 AM6/29/07
to

> "|Sole|" <chen...@dellamia.mail> scrisse:

>> Fatti saltare a Montecitorio.

> Beholder scrisse:
>
> Proporrei il Vaticano. :)


la genialità consiste nel trovare risposte semplici a quesiti complessi.


alegalli

unread,
Jun 29, 2007, 6:12:40 AM6/29/07
to

"Andrew Next"
<god_nettunotogliquestoe...@postacalda.com> ha scritto
nel messaggio news:4684b431$0$36451$4faf...@reader5.news.tin.it...

>
> "alegalli" <sescappi...@mediawolrd.it> ha scritto nel messaggio
> news:46845c30$0$16032$5fc...@news.tiscali.it...
>>
>> "Quedex" <Quedexflyingonthe...@fastweb.it> ha scritto nel
>> messaggio news:IPRgi.27247$y05....@tornado.fastwebnet.it...
> [..]
>
>> Le auto potrebbero funzionare a idrogeno da domani.
>> Il progetto del motore, così a memoria, è degli anni 60.
>> Il problema è che trovare una soluzione energetica sostitutiva del
>> petrolio colpisce le tasche delle aziende petrolifere.
>> Che hanno i soldi e non vogliono che il mondo smetta di bruciare
>> petrolio, almeno finché ce n'è.

>
> FREEEEENA.
>
> L'idrogeno NON e' una fonte alternativa, ma un VETTORE.
> Cioe' trasporta energia, ma in modo poco efficiente... cioe' meno
> efficiente di una tanica di benzina.

Veramente non parlavo di una fonte di energia alternantiva.
Posto che è vero che ti serve energia elettrica per ottenere l'idrogeno, per
come la vedo io la cosa importnate è il fatto geopolitico che c'è dietro.
Non si usa questo motore alternativo non per il motivo che dici tu ma perché
l'industria del petrolio vuole che si usi il petrolio fiché ce n'è, in tutti
i modi possibili.
Poi l'energia la puoi trovare anche in altre forme: a Siviglia 700.000
abitazioni sono rifornite con i pannelli solari di una centrale
appositamente creata.

E comunque, dal punto di vista ambientale, una città piena di auto a
idrogeno non sarebbe meglio?

ag


paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 6:47:09 AM6/29/07
to
Andrew Next ha scritto:

> Paolo'...
> Usa l'acqua della pasta per fare la saponata dei piatti, usa la
> lavastoviglie il minimo (o non usarla affatto), non lasciare il rubinetto
> dell'acqua aperto quando ti lavi i denti, meglio una doccia che il bagno,
> ottimizza i bucati in lavatrice ecc... ecc... ecc...

Il bello è che mi rispondi pure seriamente, eh.

> Se poi usi la pentola a pressione hai la pasta cotta in 5 minuti... e scotta
> in 5 minuti e 10 secondi. Occhio.

Pentole a pressione? Mai in vita mia. Ho sempre il terrore che saltino.

p.bes

paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 6:52:37 AM6/29/07
to
alegalli ha scritto:

> I miei l'hanno messa, ma la loro parte di casa, quella degli anni '30 fatta
> di mattoni e pareti spesse, è sempre fresca come tradizione vuole.
> La mia, anni '70, è un forno crematorio (c'è proprio la sensazione di aria
> bruciata).

Ciò non fa altro che confermare il vecchio detto che "chi più spende
meno spende": se buttassero un po' di soldi in più nei mattoni, 'sti
mattonari del cazzo, le case che costruiscono sarebbero anche più
fredde. Non so come si comporterebbero in caso di
crolli/emergenze/terremoti, ma di sicuro più fredde lo sarebbero.
D'estate. E magari anche più calde di inverno, visto che a occhio e
croce dei muri più spessi dovrebbero mantenere il caldo più facilmente
di un foglio di carta velina.

Ciò si tradurrebbe in un minor consumo di carburante d'inverno e di
energia elettrica d'estate. Solo che le case costano già un puttanaio
oggi, non voglio immaginare come salirebbero i prezzi se soltanto
dessimo ai mattonari la scusa dei muri doppi.

p.bes

paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 6:55:22 AM6/29/07
to
Massimo Malabotta ha scritto:

> settimana, quest'anno per ora un giorno solo, e l'acqua della condensa la
> usiamo per bagnare le piante


Non me ne intendo gran che di botanica eh, ma le piante si cibano di
sali minerali. A che cazzo serve dare loro l'acqua demineralizzata, se
non a impoverire il terreno in cui sprofondano le loro radici?

p.bes

paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 6:58:26 AM6/29/07
to
AlexBi ha scritto:

> LOL... com'era quella storia sulle colpe dei padri? :D

Non lo so, ma mi pare di ricordare che ai tempi del vecchio testamento
era in uso punire n generazioni per i peccati dei padri.

p.bes

alegalli

unread,
Jun 29, 2007, 7:01:09 AM6/29/07
to

"paolo besser" <pao...@besser.it> ha scritto nel messaggio
news:mB5hi.51330$%k.17...@twister2.libero.it...

Deuteronomio 5, 9-10: "Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che
punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta
generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille
generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti".

Dio è una centrale a fusione.

ag


paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 7:12:36 AM6/29/07
to
alegalli ha scritto:

> Posto che è vero che ti serve energia elettrica per ottenere l'idrogeno, per
> come la vedo io la cosa importnate è il fatto geopolitico che c'è dietro.

Condivide questa visione il 99% degli ecostronzi che conosco io,
elettori del futuro "partito di Beppe Grillo" in testa. Gli ecostronzi
sono quelli che hanno fermato la costruzione della tangenziale a
Vigevano per salvare alcuni alberelli, senza pensare che l'attuale
passaggio obbligato dei TIR attraverso la città obbliga tutti coloro che
abitano nei paraggi, me compreso, a respirarne i gas di scarico. Gli
ecostronzi sono quelli che continuano a vaneggiare sulle centrali a
energia alternativa senza pensare che l'energia prodotta dalle medesime
potrebbe essere sufficiente, sì e no, a mantenere in funzione i
macchinari delle medesime. A meno che non si voglia coprire l'ambiente
di centrali eoliche e solari per milioni di chilometri quadrati, e temo
che gli ecostronzi anche in questo caso abbiano qualcosa da ridire in
merito all'impatto ambientale. L'energia solare comincia ad avere un
senso se una buona percentuale delle case (e non una fottuta minuscola
insignificante minoranza di ricconi) fosse dotata dei relativi pannelli.
Pannelli il cui acquisto, da parte dei privati cittadini dotati di
villetta a schiera, andrebbe fortemente incentivato dal governo. Questo
perché, conoscendo gli amici degli ecostronzi attualmente in carica nel
Palazzo, sono certo che sarebbero così imbecilli da incentivarne
l'acquisto solo ai "poveracci" che abitano in grossi palazzoni di
proprietà statale, senza pensare che a fare la differenza nella
produzione di corrente coi pannelli solari è l'estensione dei medesimi.
E un conto è riempire tot kmq di pannelli facilitandone l'adozione da N
case, un conto è riempire due o tre palazzoni in cui vivono 254 famiglie
degli stessi pannelli (che non produrrebbero energia nemmeno sufficiente
a soddisfare le richieste delle 254 famiglie suddette): nel primo caso
le villette immetterebbero nel circuito pubblico l'energia in eccedenza,
nel secondo si avrebbe soltanto un modesto risparmio di corrente dal
condominio e basta.

Oggi gli ecostronzi parlano dell'idrogeno come della tecnologia che ci
salverà dal petrolio, ignorando che per ottenere l'idrogeno servono
comunque i carburanti tradizionali, a meno che non si costruisca un
motore in grado di ottenerlo direttamente dall'acqua piovana. Io non
voglio neanche vederle, le colonnine di idrogeno: ai distributori io
voglio vedere il rubinetto dell'acqua, o di qualsiasi altro liquido
presente in abbondanza in natura, da cui sia possibile estrarre
l'idrogeno con cui farla funzionare, l'automobile, senza che a me sia
richiesta alcuna competenza tecnica, esattamente come oggi posso fare il
pieno di benzina.

> E comunque, dal punto di vista ambientale, una città piena di auto a
> idrogeno non sarebbe meglio?

No, pensando a quanto petrolio sia necessario per ottenere quell'idrogeno.

p.bes

Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 7:25:43 AM6/29/07
to

"paolo besser" <pao...@besser.it> ha scritto nel messaggio
news:Nq5hi.51303$%k.17...@twister2.libero.it...

> Andrew Next ha scritto:
>
>> Paolo'...
>> Usa l'acqua della pasta per fare la saponata dei piatti, usa la
>> lavastoviglie il minimo (o non usarla affatto), non lasciare il rubinetto
>> dell'acqua aperto quando ti lavi i denti, meglio una doccia che il bagno,
>> ottimizza i bucati in lavatrice ecc... ecc... ecc...
>
> Il bello è che mi rispondi pure seriamente, eh.

Ci casco sempre.


>> Se poi usi la pentola a pressione hai la pasta cotta in 5 minuti... e
>> scotta in 5 minuti e 10 secondi. Occhio.
>
> Pentole a pressione? Mai in vita mia. Ho sempre il terrore che saltino.

Seriamente?

>A<


Bakunin

unread,
Jun 29, 2007, 7:30:23 AM6/29/07
to
On Fri, 29 Jun 2007 10:47:09 +0000, paolo besser wrote:

> Pentole a pressione? Mai in vita mia. Ho sempre il terrore che saltino.

Lava e asciuga bene la valvola, e vedi che non scoppiano per un cazzo.
Oltretutto, hanno una valvola di sicurezza mica male.
Ecco, una volta fottuta quella, il tappo della pentola è da buttare.

--
Bak [ ICQ 13249673 ]

"Orwell was an optimist"
Kibo

paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 7:42:49 AM6/29/07
to
Bakunin ha scritto:

> Lava e asciuga bene la valvola, e vedi che non scoppiano per un cazzo.

Quindi è solo una questione di corretta manutenzione?

p.bes

Bakunin

unread,
Jun 29, 2007, 7:48:32 AM6/29/07
to

Assolutamente sì.
Ovviamente devi comprarla buona, di marca, per avere la certezza della
bontà dei componenti e delle soluzioni do sicurezza.
Con questa, per esempio, non sbagli:
http://www.lagostina.it/collections/PENTOLE-A-PRESSIONE/Novia/Novia.htm
La uso con soddisfazione da almeno quattro mesi.

Per Venturo: diocane senza pedigree, LE PENTOLE A PRESSIONE NON
VANNO BENE PER FARE LA PASTA, HAI CAPITO?

|Sole|

unread,
Jun 29, 2007, 8:24:03 AM6/29/07
to
"paolo besser" <pao...@besser.it> ha scritto nel messaggio
news:Vv5hi.51313$%k.17...@twister2.libero.it...

> Ciò non fa altro che confermare il vecchio detto che "chi più spende meno
> spende": se buttassero un po' di soldi in più nei mattoni, 'sti mattonari
> del cazzo, le case che costruiscono sarebbero anche più fredde. Non so
> come si comporterebbero in caso di crolli/emergenze/terremoti, ma di
> sicuro più fredde lo sarebbero. D'estate. E magari anche più calde di
> inverno, visto che a occhio e croce dei muri più spessi dovrebbero
> mantenere il caldo più facilmente di un foglio di carta velina.

Più che altro venivano costruite con criteri più furbi. Per esempio, sia io
che mia madre viviamo in case molto antiche, e ambedue erano pensate per
essere "passanti" da un lato all'altro del palazzo, nel mio caso con
finestre da una parte e dall'altra, nel suo con un piccolo cortile interno.
Questo garantiva corrente costante, se si aprivano finestre-porte alle due
estremità, e lo spessore dei muri (pietra e sabbione in entrambi i casi)
faceva i lresto per mantenere le temperature su livelli umani.
Poi, chiaramente, nel mio caso l'appartamento fu diviso in due e quindi non
ho più la possibilità di fare corrente.

> Ciò si tradurrebbe in un minor consumo di carburante d'inverno e di
> energia elettrica d'estate. Solo che le case costano già un puttanaio
> oggi, non voglio immaginare come salirebbero i prezzi se soltanto dessimo
> ai mattonari la scusa dei muri doppi.

In realtà penso che il prezzo non salirebbe molto (costa pochissimo il
materiale da costruzione), ma penso anche che oggi ci siano migliori
tecniche di coibentazione. Se studi un po' di ecoedilizia vedi che in zone
particolarmente fredde costruiscono comunque in legno, e suppongo che
funzioni la faccenda oppure la gente in Friuli schiatterebbe come le mosche.

alegalli

unread,
Jun 29, 2007, 9:11:35 AM6/29/07
to

"|Sole|" <chen...@dellamia.mail> ha scritto nel messaggio
news:NR6hi.28456$y05....@tornado.fastwebnet.it...


> Poi, chiaramente, nel mio caso l'appartamento fu diviso in due e quindi
> non ho più la possibilità di fare corrente.

Mentre scrivevo la roba sulle case vecchie mi chiedevo proprio come mai a
casa tua avessi probelmi di eccessivo caldo.
Ecco la risposta.

> In realtà penso che il prezzo non salirebbe molto (costa pochissimo il
> materiale da costruzione), ma penso anche che oggi ci siano migliori
> tecniche di coibentazione.

Guarda, io ho giusto qualche ricordo dai tempi dell'Università, dove
comunque c'insegnavano a coibentare e costruire con materiali più economici
che efficienti.
Il fatto è che si può sicuramente costurire meglio oggi che nel XI secolo,
ma i patii e le strade di Cordoba, nel cuore riarso dell'Andalusia, sono
ancora freschi, mentre i nostri palazzoni schiattano di caldo per
innumerevoli ragioni che, generalizzando, si riducono al fatto di avere
bisogno di più unità abitiative e di ridurre i costi.

ag


beholder

unread,
Jun 29, 2007, 9:29:07 AM6/29/07
to
Era una notte buia? Era tempestosa? Fattostà che il Fri, 29 Jun 2007
11:12:36 GMT, paolo besser <pao...@besser.it> scrisse:

Temo che l'acqua sia vagamente poco plausibile, ma pare che l'aria
compressa sia tornata in voga. :D

paolo besser

unread,
Jun 29, 2007, 9:50:36 AM6/29/07
to
Bakunin ha scritto:

> Con questa, per esempio, non sbagli:
> http://www.lagostina.it/collections/PENTOLE-A-PRESSIONE/Novia/Novia.htm
> La uso con soddisfazione da almeno quattro mesi.

Grazie, terrò presente.

p.bes

delu

unread,
Jun 29, 2007, 11:46:20 AM6/29/07
to
babalot ha scritto:
> quanti di voi si pongono già il problema di prendere meno l'aereo,

Tra gennaio ed aprile sono andato al ritmo di un volo andata e ritorno
ogni due weekend, a volte ogni weekend...

> meno l'auto, di più i mezzi pubblici,

Non ho l'auto qui a Londra.


> cambiare le lampadine e mettere

> quelle a basso consumo,

Se cambio una lampadina, prendo una di quelle a basso consumo, ma non ho
cambiato tutte le lampadine di casa.

> iniziare a pensare ai pannelli solari,

Per niente, vivo in affitto.

> non
> acquistare frutta e verdura che non sia di stagione e non provenga da
> paesi lontani,

No, a questo non ho mai prestato attenzione. C'è da dire che se compro
la verdura locale, mangio roba che non sa di un cazzo.

> non comprare nulla che non sia strettamente necessario,

Ehm, sei un po' vago.

> non sprecare acqua,

Cerco di starci attento.

> spegnere il pc quando non serve e così via?

Tipo quando vado a dormire? Sì, di solito lo spengo.

> da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero?

Qui nel Regno Unito ne parlano abbastanza, anche se, purtroppo, la
situazione è abbastanza tragica. Solo la casa dove sto adesso ha un
enorme problema di dispersione termica a causa delle finestre di carta
velina, roba che si muovono le tende da tanti spifferi ci sono...

delu

unread,
Jun 29, 2007, 12:11:26 PM6/29/07
to
Bakunin ha scritto:
>> Ma pure l'aria condizionata a casa è uno spreco inconcepibile secondo
>> me. Ci sono mille modi per rinfrescarsi in maniera più civile.
>
> Vieni a Milano, dai.
> O in Agosto nell'entroterra periferico della Sardegna.

Io non ho mai benedetto così tanto l'invenzione dell'aria condizionata
come quando sono stato in Giappone per la prima volta. Il caldo umido
che hanno là è qualcosa che non avevo mai provato prima. Cioè, la
maccaia a Genova c'è, non è che non, ma è un fenomeno passeggero,
limitato magari a qualche giorno, e in città interne come Milano non ho
mai vissuto per tanto, giusto un'estate non troppo calda. Là hanno
settimane intere di tempo così, roba da morire.
È anche interessante vedere filmati e fotografie del Giappone degli anni
'70, quando l'aria condizionata non esisteva ancora, e vedere come tutti
i locali abbiamo una tonnellata di ventilatori ovunque, mentre le
persone, uomini e donne, usino quasi tutte dei ventagli.

delu

unread,
Jun 29, 2007, 12:18:10 PM6/29/07
to
delu ha scritto:

> Qui nel Regno Unito ne parlano abbastanza, anche se, purtroppo, la
> situazione è abbastanza tragica. Solo la casa dove sto adesso ha un
> enorme problema di dispersione termica a causa delle finestre di carta
> velina, roba che si muovono le tende da tanti spifferi ci sono...

Tra l'altro, a questo proposito, in occasione dell'annuncio fatto
qualche mese fa da parte di Blair dell'obiettivo di tagliare le
emissioni del, mi sembra, 60% entro il 2012 o qualcosa del genere, BBC
News aveva fatto un servizio su cosa la famiglia media avrebbe dovuto
fare per rientrare entro quel limite.
Beh, in pratica, con i mezzi tecnici a nostra disposizione al momento,
bisognerebbe praticamente eliminare qualsiasi elettrodomestico e
mangiare roba cruda.

|Sole|

unread,
Jun 29, 2007, 1:30:41 PM6/29/07
to
"delu" <deluspamm...@kaiba.cc> ha scritto nel messaggio
news:5ekpalF...@mid.individual.net...


Madonna, Tokyo a settembre è insostenibile. Ma anche la loro aria
condizionata lo è. Per dire, al Tokyustay io l'ho staccata. Io, che appena
s'alza l'umido e/o la temperatura oltre una certa soglia mi abbraccio al
condizionatore.
Ricordo di essere passato davanti a un grande hotel dalle parti della fiera
e dalle porte usciva la bora gelata. Io ero tipo a 10 metri e il sudore mi
si è ghiacciato in fronte.

delu

unread,
Jun 29, 2007, 2:26:13 PM6/29/07
to
|Sole| ha scritto:

> Madonna, Tokyo a settembre è insostenibile.

Evidentemente tu non ci sei mai stato a a giugno e luglio durante la
stagione delle piogge. Settembre è fin piacevole al confronto.

> Ma anche la loro aria
> condizionata lo è. Per dire, al Tokyustay io l'ho staccata. Io, che
> appena s'alza l'umido e/o la temperatura oltre una certa soglia mi
> abbraccio al condizionatore.

Vabbè, probabilmente lì non capivi un cazzo sul telecomando coi kanji. :D

> Ricordo di essere passato davanti a un grande hotel dalle parti della
> fiera e dalle porte usciva la bora gelata. Io ero tipo a 10 metri e il
> sudore mi si è ghiacciato in fronte.

:D

alegalli

unread,
Jun 29, 2007, 2:28:30 PM6/29/07
to

"|Sole|" <chen...@dellamia.mail> ha scritto nel messaggio
news:glbhi.29008$y05....@tornado.fastwebnet.it...

>> Io non ho mai benedetto così tanto l'invenzione dell'aria condizionata
>> come quando sono stato in Giappone per la prima volta.

> Madonna, Tokyo a settembre è insostenibile.

Mai stato in Giappone.
All'uscita dell'aereoporto di Singapore, però, ho pensato: "sono sicuramente
davanti ai motori dell'aria condizionata che sparano aria calda".
Invece là, a un grado sopra l'equatore, è tutto così: 32 gradi fissi tutto
il giorno e 100% di umidità.
E anche lì gelo totale quando si entra in certi posti.

ag


|Sole|

unread,
Jun 29, 2007, 2:50:28 PM6/29/07
to
"delu" <deluspamm...@kaiba.cc> ha scritto nel messaggio
news:5el17bF...@mid.individual.net...

> Vabbè, probabilmente lì non capivi un cazzo sul telecomando coi kanji. :D


Ah, sì, ovviamente. Dopo mezz'ora di cristi, ho spento e aperto la finestra.

Tommasone

unread,
Jun 29, 2007, 2:51:59 PM6/29/07
to
On Fri, 29 Jun 2007 11:12:36 GMT, paolo besser <pao...@besser.it>
wrote:

>Gli
>ecostronzi sono quelli che continuano a vaneggiare sulle centrali a
>energia alternativa senza pensare che l'energia prodotta dalle medesime

>potrebbe essere sufficiente, sě e no, a mantenere in funzione i
>macchinari delle medesime.


In realta' non esiste solo l'energia solare come alternativa.

Guardate questo filmato, in particolare la parte su cosa stanno
combinando due amici di qui, che' e' abbastanza pesante come fatto:
http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/video/18102006_rapporto41.wmv


--
www.buysealand.com
Paradise on earth

Skalda

unread,
Jun 29, 2007, 3:42:26 PM6/29/07
to
babalot ha scritto:

>da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche

>siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
>sono in Italia secondo voi?

Ho appena finito di leggere "Stato di Paura" di Crichton. :D
--
Skalda
L'arte della polizia č punire severamente, per non punire soventemente. Napoleone Bonaparte

Syb...@gmail.com

unread,
Jun 29, 2007, 4:49:18 PM6/29/07
to
On 29 Giu, 13:12, paolo besser <paol...@besser.it> wrote:

> continuano a vaneggiare sulle centrali a
> energia alternativa senza pensare che l'energia prodotta dalle medesime
> potrebbe essere sufficiente, sì e no, a mantenere in funzione i
> macchinari delle medesime. A meno che non si voglia coprire l'ambiente
> di centrali eoliche e solari per milioni di chilometri quadrati, e temo
> che gli ecostronzi anche in questo caso abbiano qualcosa da ridire in
> merito all'impatto ambientale.

non conosco l'argomento a sufficienza per parlare del rapporto tra
costi e risultati, ma vedo che nessuno ha ancora citato l'energia
prodotta con le biomasse o_o

uno dei miei zii/cugini/sarcazzo della basilicata si è riciclato
inventore di impianti per trasformare la cacca dei maiali in energia

prima l'ha sperimentato su di sè.. aveva una piccola porcilaia, ed è
riuscito credo ad usarla per alimentare i vari sarcazzi tipo energia/
riscaldamento di casa

tra l'altro in questo modo ha eliminato completamente la puzza
generata dalla porcilaia

(ha anche avuto qualche piccolo incidente di percorso, tipo una lastra
di cemento che gli è saltata in aria a causa del gas sottostante ed è
stata rinvenuta a un centinaio di metri di distanza, ma vabè o_o)

fatto sta che ha perfezionato questa sua 'invenzione' e ora lo
chiamano gli allevatori del nord per fare gli impianti

detta così sembra una figata, poi non so se abbia anche degli effetti
collaterali

|Sole|

unread,
Jun 29, 2007, 5:10:36 PM6/29/07
to
<Syb...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1183150158....@c77g2000hse.googlegroups.com...

On 29 Giu, 13:12, paolo besser <paol...@besser.it> wrote:

> continuano a vaneggiare sulle centrali a
> energia alternativa senza pensare che l'energia prodotta dalle medesime
> potrebbe essere sufficiente, sì e no, a mantenere in funzione i
> macchinari delle medesime. A meno che non si voglia coprire l'ambiente
> di centrali eoliche e solari per milioni di chilometri quadrati, e temo
> che gli ecostronzi anche in questo caso abbiano qualcosa da ridire in
> merito all'impatto ambientale.

non conosco l'argomento a sufficienza per parlare del rapporto tra
costi e risultati, ma vedo che nessuno ha ancora citato l'energia
prodotta con le biomasse o_o

Tempo fa vidi un servizio in TV, dicevano che in Germania ci sono palazzi
interi che sfruttano così le biomasse.

Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 8:05:47 AM6/29/07
to

"paolo besser" <pao...@besser.it> ha scritto nel messaggio
news:EO5hi.51354$%k.17...@twister2.libero.it...

> alegalli ha scritto:
>
>> Posto che è vero che ti serve energia elettrica per ottenere l'idrogeno,
>> per come la vedo io la cosa importnate è il fatto geopolitico che c'è
>> dietro.
>
> Condivide questa visione il 99% degli ecostronzi che conosco io, elettori
> del futuro "partito di Beppe Grillo" in testa.

Ecoglioni non suona meglio?

> Gli ecostronzi sono quelli che hanno fermato la costruzione della
> tangenziale a Vigevano per salvare alcuni alberelli, senza pensare che
> l'attuale passaggio obbligato dei TIR attraverso la città obbliga tutti
> coloro che abitano nei paraggi, me compreso, a respirarne i gas di
> scarico.

Proprio loro: gli stessi che difendono strenuamente i cormorani di ponte
marconi, ma che (oh Lord! Oh Glory! O Halleluja!!!) sono stati finalmente
messi a tacere per far proseguire lungotevere di pietrapapa fino a via del
porto fluviale, segando un pezzo di "argine rinselvatichito" (un mix di
vegetazione, rifiuti e rifugi di fortuna per umani e cormorani) e far posto
alla strada che ha dimezzato il traffico su Ponte Marconi, maremma schifa.


> Gli ecostronzi sono quelli che continuano a vaneggiare sulle centrali a
> energia alternativa senza pensare che l'energia prodotta dalle medesime
> potrebbe essere sufficiente, sì e no, a mantenere in funzione i macchinari
> delle medesime.

Eh no, qua hai dimenticato che l'impianto, pure se alternativo, va costruito
vicino casa degli altri.

> A meno che non si voglia coprire l'ambiente di centrali eoliche e solari
> per milioni di chilometri quadrati, e temo che gli ecostronzi anche in
> questo caso abbiano qualcosa da ridire in merito all'impatto ambientale.

Ah, no, bravo, te ne sei ricordato.

> L'energia solare comincia ad avere un senso se una buona percentuale delle
> case (e non una fottuta minuscola insignificante minoranza di ricconi)
> fosse dotata dei relativi pannelli. Pannelli il cui acquisto, da parte dei
> privati cittadini dotati di villetta a schiera, andrebbe fortemente
> incentivato dal governo.

Ma lo e'. La nuova versione del conto energia è molto vantaggiosa se oltre
ad installare i pannelli li utilizzi veramente: in meno di 10 anni la spesa
si e' ripagata.


> Questo
[...]
> condominio e basta.
Amen.


> Oggi gli ecostronzi parlano dell'idrogeno come della tecnologia che ci
> salverà dal petrolio, ignorando che per ottenere l'idrogeno servono
> comunque i carburanti tradizionali, a meno che non si costruisca un motore
> in grado di ottenerlo direttamente dall'acqua piovana. Io non voglio
> neanche vederle, le colonnine di idrogeno: ai distributori io voglio
> vedere il rubinetto dell'acqua, o di qualsiasi altro liquido presente in
> abbondanza in natura, da cui sia possibile estrarre l'idrogeno con cui
> farla funzionare, l'automobile, senza che a me sia richiesta alcuna
> competenza tecnica, esattamente come oggi posso fare il pieno di benzina.

C'e' da dire che l'alegallo e' al corrente di questo fatto, quindi eco si,
stronzo no dai.

> No, pensando a quanto petrolio sia necessario per ottenere quell'idrogeno.

C'e' anche l'uranio, le biomasse, i peti delle vacche...

no, scherzi a parte, la cosa grossa che si sta muovendo scattante come un
bradipo e' ITER, se vuoi fare un po' di sana segologia applicata puoi dire
che il 2050 indicato nei piani di costruzione è una data costruita ad arte
sulle stime di durata del petrolio.
Di fatto puo' essere completato in molto meno tempo, se necessario e
rappresenta la soluzione definitiva al problema energia.
Soluzione che E comporta l'abbandono dello sfruttamento dei giacimenti
petroliferi per la maggior parte degli utilizzi diversi dalla produzione di
lubrificanti.
Questo comportera' tutta una serie di effetti collaterali tipo i pecorai
dell'asia minore che tornano a fare i pecorai e cose cosi'.

Ora torno a rubare il mestiere di grafico a qualcun'altro.
Tra poco pubblico qualcosa.

--
>A<


Andrew Next

unread,
Jun 29, 2007, 6:11:35 PM6/29/07
to

"Bakunin" <bakun...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:pan.2007.06.29....@gmail.com...

> On Fri, 29 Jun 2007 11:42:49 +0000, paolo besser wrote:
[...]

> Per Venturo: diocane senza pedigree, LE PENTOLE A PRESSIONE NON
> VANNO BENE PER FARE LA PASTA, HAI CAPITO?

Spiegalo a mia madre, perfavore.
Quando va di fretta fa di tutto con una di quelle e in meno di 5 minuti.

>A<

PS: ma la cosa che piu' mi ha colpito e' stato mio padre che ha annunciato
la "pasta con la nduja": aveva anche i pinoli freschi freschi... non ho
osato indagare oltre.


Bakunin

unread,
Jun 29, 2007, 7:14:18 PM6/29/07
to

"Skalda" <ska...@hotmail.com> wrote in message
news:0hna83dd4ibpa7d85...@4ax.com...

> babalot ha scritto:
>
> >da avido lettore di Internazionale pare che queste e altre tematiche
> >siano all'ordine del giorno ovunque, ma lo sono davvero? e quanto lo
> >sono in Italia secondo voi?
>
> Ho appena finito di leggere "Stato di Paura" di Crichton. :D

Scommetto che ti è scesa una bella ernia.

--
Bakunin

alegalli

unread,
Jun 29, 2007, 9:37:23 PM6/29/07
to

"paolo besser" <pao...@besser.it> ha scritto nel messaggio
news:EO5hi.51354$%k.17...@twister2.libero.it...
> alegalli ha scritto:

> ecostronzi ecostronzi ecostronzi

Besser, ho una baita in montagna.
Quando c'è da far legna sei invitato.
Tanto l'accetta l'hai sempre dietro, no?

> sono quelli che continuano a vaneggiare sulle centrali a energia
> alternativa senza pensare che l'energia prodotta dalle medesime potrebbe
> essere sufficiente, sì e no, a mantenere in funzione i macchinari delle
> medesime.

Dai, snocciola un dato.
Intanto le poche cose che so io.
Qui è dov'è:
http://www.minambiente.it/moduli/output_immagine.php?id=451
Qui scopri come funziona:
http://www.psa.es/webesp/instalaciones/receptor.html

Costa di più, ma pare riuscirà a rifornire 700.000 persone.
Costa di più ma risparmi qualche miliardo di euro in spese ambientali.
E poi c'è questo fatto di Kyoto che sicuramente conosci, chettelodicoaffare.

Poi parliamo dell'eolico.
Però parliamo in inglese:
http://www.windpower.org/en/market.htm

80% dei costi tagliati in vent'anni attraverso la ricerca e i nuovi
materiali.
Anche in questo caso, costi più alti.
Ma secondo me pagheresti di più il medico che cercherà di curarti il cancro.
E comunque non farebbe luce. :)

Allora, se uno non è una testa di minchia, capisce che queste cose non
possono essere *domani* un alternativa completa al termoelettrico, ma che
possono essere sicuramente un palliativo nelle zone adatte ed esserlo a
impatto ambientale zero. Per cui perché no? Perché costa troppo? Vero, ma i
benefici sono di tutti. E l'inquinamento costa.

> ecostronzi

> L'energia solare comincia ad avere un senso se una buona percentuale delle
> case (e non una fottuta minuscola insignificante minoranza di ricconi)
> fosse dotata dei relativi pannelli.
> Pannelli il cui acquisto, da parte dei privati cittadini dotati di
> villetta a schiera, andrebbe fortemente incentivato dal governo.

http://www.55percento.it/
http://www.visurnet.com/certificazione_energetica_2006.htm

Qualcosa si muove.
Ma sicuramente non è abbastanza.
Ma si muove.

> Questo perché, conoscendo gli amici degli ecostronzi attualmente in carica
> nel Palazzo, sono certo che sarebbero così imbecilli da incentivarne
> l'acquisto solo ai "poveracci" che abitano in grossi palazzoni di
> proprietà statale,

Besser, ma eri tu quello pelato davanti al cielo azzurro che andava dalla
Gialappa's? :)


> Oggi gli ecostronzi parlano dell'idrogeno come della tecnologia che ci
> salverà dal petrolio, ignorando che per ottenere l'idrogeno servono
> comunque i carburanti tradizionali,

Ci sono diversi modi per produrre idrogeno.
Ovviamente l'ho scoperto cinque minuti fa su Internet.
Allo stato attuale, non tutti richiedono l'uso di idrocarburi, tutti quello
di energia elettrica.
Per produrre idrogeno, quindi, devi prima produrre energia elettrica.
Fin qua siamo tutti d'accordo.
È sul seguito che, secondo me (capisci? "secondo me") sbagli:
1) Per produrre energia non devi necessariamente usare il petrolio o gli
idrocarburi. Lo devi fare ora, ma potresti non doverlo più fare tra
vent'anni. Basterebbe investire seriamente sulle fonti di energia a impatto
basso. Siviglia testimonia che si può fare, la Danimarca anche. Lo facessimo
tutti, sarebbe costoso ma possibile.
2) In ogni caso, è molto meglio avere più centrali termoelettriche per la
produzione d'idrogeno e grandi aree urbane con meno veicoli con motore a
scoppio che trovarsi milioni di auto che gasano la cittadinanza, con un
impatto mostruoso sull'ambiente. Le centrali, alla fine, le puoi mettere
dove vuoi, e fare in modo che si possa gestire il loro impatto ambientale.
Con una metropoli è tutto molto più difficile.

> Io non voglio neanche vederle, le colonnine di idrogeno:

Tranquillo, creperai prima.

> ai distributori io voglio vedere il rubinetto dell'acqua, o di qualsiasi
> altro liquido presente in abbondanza in natura, da cui sia possibile
> estrarre l'idrogeno con cui farla funzionare, l'automobile, senza che a me
> sia richiesta alcuna competenza tecnica, esattamente come oggi posso fare
> il pieno di benzina.

Sarebbe molto bello.
L'unica speranza che ha il mondo è quella che la ricerca trovi il modo di
produrre energia pulita in maniera facile.
Bisogna incentivare i governi a investire in questo senso, pretendere che si
vada in questa direzione, ma soprattutto bisogna sperare che qualcuno trovi
il modo di farci dei gran soldi, così poi tutti si comprano il suo sistema e
siamo tutti felici.

>> E comunque, dal punto di vista ambientale, una città piena di auto a
>> idrogeno non sarebbe meglio?
>
> No, pensando a quanto petrolio sia necessario per ottenere quell'idrogeno.

E allora non usiamolo, o pensiamo a come utilizzarne sempre di meno.
Mica è una strada facile.
Ma è percorribile.

E comunque la missione si sta compiendo.
Dieci anni fa di ste robe parlavano solo i comunisti.
Oggi ne parlano tutti, mescolando immani cazzate a robe sensate.
Ma è importantissimo che se ne parli.

ag


babalot

unread,
Jun 30, 2007, 3:05:47 AM6/30/07
to
On 29 Giu, 17:46, delu <deluspammerighth...@kaiba.cc> wrote:
> C'è da dire che se compro
> la verdura locale, mangio roba che non sa di un cazzo.

se può consolarti, non avendo amici o pusher che mi forniscano frutta
e verdura decenti, qui a roma è uguale. qualunque combinazione di
supermercato/bancarelle/mercato rionale/frutta di stagione/massima
attenzione al grado di maturazione ecc da sempre lo stesso risultato:
la frutta e la verdura non sanno di un cazzo.

paolo besser

unread,
Jun 30, 2007, 3:58:00 AM6/30/07
to
alegalli ha scritto:

>> ecostronzi ecostronzi ecostronzi

E anche un po' ecoglioni, come mi suggerisce giustamente il Venturo.

> Besser, ho una baita in montagna.
> Quando c'è da far legna sei invitato.
> Tanto l'accetta l'hai sempre dietro, no?

Certo, mio caro: sarò ben felice di prestartela per dimostrare tutto il
tuo attaccamento alle energie alternative. =)

Allora, facciamo un rapido calcolo. 600 pannelli da 120 mq significano
un'estensione di 72.000 mq. Per alimentare Siviglia, che sarà anche una
"grande città" ma conta "solo" 700.000 abitanti (una frazioncina di
quelli di Milano o Roma) servono - lo leggo sul tuo link eh - otto
impiamenti, per una ampiezza complessiva di metri quadri 576.000, ovvero
0,82 mq di pannello pro capite (576000/700000). Ora immaginiamo di dover
alimentare Milano con la stessa tipologia di centrale, e immaginiamo che
basti una semplice proporzione per capire quanto debba essere estesa una
centrale simile. Considerando che nel 2001 i milanesi erano esattamente
1.256.211 unità, e teniamo buono che i Milanesi consumino come gli
abitanti di Siviglia (il che è improbabile, vista la necessità maggiore
di riscaldamento in Inverno, ma non fa niente). Moltiplichiamo il numero
di milanesi per gli 0,82 mq pro capite di prima e otteniamo 1.033.682
metri quadri di pannelli solari.

Io sfido gli ecoglioni di zona, di qualsiasi zona, a gradire
l'installazione di un milione di metri quadri di pannelli solari in
qualsiasi zona bucolica attorno al territorio di competenza della pro
loco cittadina. Davvero, ne voglio uno, di 'sti intelligentoni che
s'oppongono alla costruzione di qualsiasi cosa, strada, ferrovia,
infrastruttura nel proprio territorio, a cedere volentieri gli ettari di
campagna necessaria alla costruzione di un impianto simile.

Non abbiamo ancora finito, perché sarebbe troppo bello (eh no). Leggo,
su questo siterello qua
http://www.quirisparmio.net/index.php?p=detail&id=443&menuid=82
che "Il costo dei panelli, per un impianto tipo medio in grado di
produrre 3 kW, di dimensione di 30 metri quadri e per i consumi di una
famiglia di 4 persone, ha un costo massimo di 7.000 euro al kW più Iva
al 10%. In tutto, dunque, occorre preventivare una spesa di circa 23.000
euro". Allora, una famigliola che vuole installare un pannellino del
cazzo sul suo tetto, da 3 miseri kW, deve spendere 23.000 euro.
Ovviamente i pannelli necessari in una centrale elettrica sono un
tantinello più professionali e anche più costosi, però facciamo ancora
finta che quelli da 3 kW vadano bene, la spesa da sostenere per
1.033.682 mq di pannelli è pari a 1.033.682/30*23.000 euro, vale a dire
792.489.682,28 - quasi 800.000.000 di euro, e siamo stati ancora
largamente, molto largamente ottimisti.

Volevi i dati? Eccoti accontentato. Circa un miliardo di euro (quasi
2000 miliardi di lire) per alimentare soltanto Milano. Tornando al
numero di cittadini, significa quasi 1000 euro a testa. Molitplicalo per
i 56.000.000 di italiani complessivi sul suolo patrio, e ottieni quanto
dovremmo spendere per alimentare tutta Italia a energia solare. E
ricordatelo, siamo stati sempre molto ottimisti.

> Poi parliamo dell'eolico.
> Però parliamo in inglese:
> http://www.windpower.org/en/market.htm

Parliamo in Italiano, adesso: le zone ventose in Italia ci sono, ma
l'eolico non decolla. Non decolla anche perché, per motivi di sicurezza,
le pale devono essere fermate quando il vento supera i 65 km/h, proprio
perché hanno paura che la centrale decolli nel vero senso del termine.

Questo non lo hai tenuto in considerazione, vero?

> Allora, se uno non è una testa di minchia, capisce che queste cose non
> possono essere *domani* un alternativa completa al termoelettrico, ma che
> possono essere sicuramente un palliativo nelle zone adatte ed esserlo a
> impatto ambientale zero. Per cui perché no? Perché costa troppo? Vero, ma i
> benefici sono di tutti. E l'inquinamento costa.

Questo sì, ma senza troppi entusiasmi, almeno fino a che il costo è così
elevato rispetto alla produzione.

> Qualcosa si muove.
> Ma sicuramente non è abbastanza.
> Ma si muove.

Dovrebbe muoversi più in fretta.

> Besser, ma eri tu quello pelato davanti al cielo azzurro che andava dalla
> Gialappa's? :)

Ho MOLTI dubbi in proposito.

> E allora non usiamolo, o pensiamo a come utilizzarne sempre di meno.
> Mica è una strada facile.
> Ma è percorribile.

Certo, investendo di più nella ricerca. Oh sia ben chiaro, io smetterei
di usare il petrolio oggi stesso, anche soltanto per il gusto di vedere
nella polvere chi adesso ci si arricchisce vendendolo. Però dato che
tutto ha un costo, preferirei che PRIMA si investisse per rendere le
alternative più economiche.

Anche perché immagino che a nessuno piaccia l'idea di spendere 500
euro/mese in bolletta di energia elettrica solo per averla più pulita.

p.bes

paolo besser

unread,
Jun 30, 2007, 4:13:29 AM6/30/07
to
paolo besser ha scritto:

> impiamenti

Raramente una typo dà origine a neologismi belli come questo.

p.bes

Tommasone

unread,
Jun 30, 2007, 4:15:12 AM6/30/07
to
On Sat, 30 Jun 2007 07:58:00 GMT, paolo besser <pao...@besser.it>
wrote:

>Tornando al

>numero di cittadini, significa quasi 1000 euro a testa.

ua, e tu non glieli daresti subito questi 1000 euro, sapendo che tutta
la produzione di energia elettrica e' di tipo "pulito" e senza
l'utilizzo di carbone/petrolio?

Io glieli darei ORA.
Anzi, sto telefonado all'amico Lou, vedo un attimo lui se ha qualche
patto da propormi.

paolo besser

unread,
Jun 30, 2007, 4:25:39 AM6/30/07
to
Tommasone ha scritto:

> ua, e tu non glieli daresti subito questi 1000 euro, sapendo che tutta
> la produzione di energia elettrica e' di tipo "pulito" e senza
> l'utilizzo di carbone/petrolio?

Ma anche oggi stesso, se solo lo facessimo tutti di buon grado. Però
1000 euro non sono bruscolini. Ci sono famiglie che con quei soldi ci
devono mangiare. E purtroppo sono anche tantissime.

Inoltre devi considerare anche il costo di produzione. Non è detto che
quei pannelli siano sufficienti a coprire le necessità della popolazione
(ricordi il discorso sull'ottimismo?), e nella mia risposta all'alegalli
non ho neanche tenuto in considerazione le necessità energetiche delle
industrie, che da sole assorbono molti più MW della popolazione civile.

Quei mille euro, insomma, sarebbero molti di più.

p.bes

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