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Anche io da grande voglio fare la sensitiva

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tu non sei il mio popolo

unread,
Mar 21, 2006, 5:44:49 AM3/21/06
to

Siamo in grado, grazie alle nostre sconvolgenti capacità premonitrici, di
anticipare all'inclito pubblico e alla colta guarnigione lo svolgersi degli
avvenimenti che andranno ineluttabilmente a verificarsi nel prossimo grande
duello televisivo ad usum incerti tra P e B, moderato da V, e già qui si
potrebbe obbiettare che non compare nemmeno una vocale, ma vabbè, pazienza.
Quella che segue è la nuda cronaca degli eventi e grazie al fatto che ve la
racconto adesso voi potrete in futuro vedere, senza perder nulla di
fondamentale, la terza puntata di Wojtyla, da uomo a papa, da papa a morto e
da morto a santo. Quindi ringraziate, anziché alzare il sopracciglio e
ficcarvi le dita nel naso.

***

V: Accogliamo, un applauso, questa sera i due contendenti al tro... alla
guida del prossimo governo, i due leader degli schieramenti, i due scherani
del leaderamenti, l'onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri della
Repubblica Italiana, Onorevole Imprenditore Don, no, senza il Don, almeno
per adesso poi chissà, ma Cav. sì eh? Cavaliere B! applausi, grazie, e poi
ci sta coso, lì, quello che è ex-questo ed ex-quell'altro signor, che già mi
sto a allarga', P. La prima domanda che vado a porvi nel pieno e solare
rispetto della par condicio è: come stanno davvero le cose in Italia?

B: La ringrazio per questa domanda perchè avevo proprio voglia di
risponderla. Malgrado i profeti di sventura e le cassandre che si sono
insinuate dappertutto ed in particolare in certa statistica, le cose in
Italia vanno bene, ma che dico bene? meglio! Certo, quelli che stanno nella
parte sinistra della campana, sentono appunto un'altra campana, ma io, che
sto lassù in cima a destra, come vanno le cose lo so, e lo dico chiaro e
forte!

P: Ma io sono tranquillo, mi metto lì in mezzo e sto calmo, e non vado certo
a vedere se uno è bayesiano oppure no e d'altra parte...

V: ma passiamo alla seconda domanda, un applauso, in modo che i due
contrendenti possano esprimere il loro pensiero in modo compiuto e
rispettando in pieno le pari opportunità di accesso al messaggio
radiotelevisivo: che ne diciamo della chiesa? eh? eh?

P: Guardi, io non voglio sbilanciarmi e preferisco restare calmo e fermo
senza tirare nessuno per la tonaca perché la chie...

V: ma sentiamo subito l'arguta opinione del Pres. Cons. Grand. Piduist. On .
B!

B: Io, un prete che sta colla sinistra, o non è un prete, o è uno spretato!
Non è umanamente comprensibile e d'altronde lo ha detto anche Ruini. Noi
dobbiamo fermare questi atei e anche certa parte della chiesa che li
spalleggia non rendendosi conto del male che fa all'Italia e alla sua
credibilità all'interno della conferenza episcopale. Noi abbiamo aumentato
il numero di messe del sette virgola quattro percento, e siamo, lo dico con
orgoglio, al primo posto NEL MONDO! E che diancine!

V: Parliamo adesso del problema della ricerca. Cosa si può fare per
migliorare la ricerca in Italia? Prego i contendenti di rimanere
all'interno, un applauso, dei limiti stabiliti dalla par confucio.

B: Guardi, io, preferisco che si ricerchi poco perchè sennò va a finire che
mi trovano, ma se proprio si deve ricercare che si ricerchino gli scheletri
nell'armadio di quelli che fanno gli intrecci indecenti tra giunte
comuniste, e certe scoperte, comuniste, che provocano il panico nei mercati
e propalano l'idea che l'entropia debba crescere sempre, laddove noi
l'abbiamo diminuita del sei virgola tre per cento che ancora oggi nessuno ci
vuol credere e si stropicciano gli occhi e le orecchie ma è la verità vera e
sono sincero quando dico che sono sincero.

P: Io sono sereno, io sono calmo, io voglio unire e quindi non mi muovo
perché chi si muove non sta fermo ma chi sta fermo non si muove, e quindi...

V: Ma passiamo subito, appena dopo un piccolo applauso, a un altro argomento
importante, per non dir fondamentale. Il problema dell'industria, del
commercio, dell'artigianato, dei...

B: Ah! non riesco a stare zitto! Io, quando vedo certa, confindustria, certa
confartigianato, certa confcommercio, certa confagricoltura mi domando: ma
dove vivono questi signori? In un qualche attico pagato colle quote dei
propri iscritti? In barca a vela? Barca, poi, al massimo una barchetta,
siamo seri. Ma se abbiamo fatto trentasette riforme e trenta riforme delle
riforme e cinque riforme delle riforme delle riforme, ma cosa si pretende
ancora da noi? Abbiamo cantato, abbiamo portato la croce e abbiamo abbassato
del due percento il tasso di colesterolo. Questi sono i fatti!

P: Io dico una sola cosa: bisogna stare calmi, tranquilli e sereni e io lo
sono. Grazie anche al fatto che vado spesso in bicicletta e quelli che
salgono su col loro passo non scoppiano a metà della salita, Quindi salgo su
col mio passo. Senza agitarmi, Quasi senza muovermi. A parte i pedali, s'
intende.

V: L'Italia, dicono i giornali...

B: E questa non ce la faccio proprio a trattenermela e quindi vado a
dirvegliela: i giornali scrivono, scrivono, scrivono ma cosa combinano
davvero di concreto? Glielo dico io, i giornali si schierano mentre invece
dovrebbero stare fermi! e su questo devo, purtroppo, dar ragione al signore
qua presente, anche se non è ben chiaro se sia davvero presente o se,
levandogli la maschera, non viene fuori che c'è sotto uno con in baffetti, i
baffini, i bassotti con tutto quel che ne consegue e che ben sappiamo,
tranne una certa storiografia distorta e prezzolata.

P: Non dobbiamo cedere alle suggestioni. Ci sono i dati di fatto e ci sono
le opinioni. Io, per conto mio, mi metto lì, buono buono e vado avanti,
piano pia...

V: Bene! un applauso e andiamo avanti, ché la gente vuole sapere: vorrei
quindi sentire l'opinione del signore vestito di grigio e anche un po'
incanutito, diciamo le cose come stanno, a proposito dei conti pubblici.

P: Con la calma si ottiene tutto e i conti pubblici veri, noi ancora non li
conosciamo ma quando li conosceremo, li renderemo noti, ma lentamente, senza
spargere allarmismi ma unendo, anziché dividere.

B: Noi cioè io, invece, voglio proprio dividere in particolare la torta che
mi spetta, per la mia storia, per il mio curriculum che non ha pari direi
addirittura nel mondo, per la mia geografia, per la mia milza e per tutti
quelli che come me credono che se si dà retta a certa culinaria si finisce
che nessuno mangia niente tranne i bambini che sappiamo bene cosa ne fanno
certa parte di certa parte di certa parte della sinistra e me lo lasci dire
che proprio non ce la faccio a non dirmela e cantarmela e suonarmela. Ma
come si fa, dico io, a essere di sinistra e votare per la sinistra? È un
controsenso grosso come una casa che significa che altro che cadaveri uno ci
deve avere nell'armadio, nell'armadio c'è un vero e proprio camposanto! E
chissà cosa troveremo dentro il baule o sotto il sofà.

V: Bene, grazie, un applauso e parliamo adesso, sempre nel rigoroso rispetto
della par con frocio, dei problemi sociali, dei pacs. Sentiamo l'illuminata
opinione dell'arcidu... del Signor Direttor, Pres. del Cons. dei Min. sua
Maestà B.

B: Sono contento che lei mi abbia fatto questa questione di cui ora vado ad
esplicitare il mio pensiero nel proposito. Noi ci attendavamo che certa
recchionaggine non si mettesse a mettere i bastoni tra le ruote che ci
sarebbe anche la barzelletta ma ora, purtroppo, coi tempi contingentati da
certa parte della cronometria non c'è nemmeno il tempo di dirlavela e
dobbiamo per forza essere sempre seriosi che non si può nemmeno stemperare
un po' la questione e quando le cose stanno così io dico che c'è un problema
di democrazia vera e propria che viene da mettersi le mani nei capelli. Noi,
e lo ribadisco con forza, abbiamo aumentato del tre per cento all'anno le
vendite di vaselina e tutti ormai hanno il telefonino che vibra ed è solo
certa parte della categoria degli uomosessuali, quelli passivi, che si
lamenta ma abbiamo fatto tutto il possibile e anche l'impossibile e poi non
tutti sono belli e forti come mè.

P: Io penso che quando lo si piglia al cesto bisogna stare soprattutto fermi
e calmi, e infatti io me ne sto bel bello fermo e calmo e anche tranquillo,
senza alzare i toni, senza agitarmi che sennò quelli godono anche di più.

V: dopo il solito applauso chiedo ora ai due contendenti di rivolgersi
direttamente agli italiani, agli elettori, ai telespettatori, ai babbaloni e
nel rigoroso e puntiglioso rispetto sostanziale nonché formale della par
casaccio do per primo, appunto a casaccio, la parola al signore noioso
sedicente leader del fantomatico centrosinistra meglio noto come il
mortadella. Prego.

P: Io agli italiani dico soprattutto, state calmi, state sereni e aiutateci
a voltare pagina e a far riparti...

V: Va bene, grazie, basta così. Ma ascoltiamo adesso le flautate parole del
nostro Presidente, Premier, Primate, Primattore, Primo Carnera, Primintutto:

B: Queste regole ingessate da sepolcri imbiancati non mi permettono a mè di
dire le cose in senso compiuto perchè non si può fare un ragionamento che
sia uno con questi lacci e lacciuoli eredità dei disastri compiuti dal
centrosinistra dalla breccia di Porta Pia ai giorni nostri che sono stati
sempre al governo e al sottogoverno con certa parte della politica, certa
parte della magistratura, certa parte dei governi locali, certa parte delle
tifoserie e ve lo dice uno che ha vinto tante champions anche se, purtroppo
è accaduto, addirittura, che certe squadre di certi paesi siano, roba da non
credere ai propri occhi che me li devo stropicciare, riuscite a segnare
certi goal e a fare certe rimonte che bisogna avere chissà cosa nell'armadio
per farlo. Ma noi intendiamo andare avanti per la nostra strada e non ci
faremo intimidire dai giornali e dalle televisioni tutte e tutti
indistintamente nelle mani adunche della sinistra che sparge catastrofismo
come tante cassandre. E quindi io vi dico, in verità, viva Mè, datemi il
cinquantuno per cento e se è di più tanto meglio che poi ci penso io a far
le cose che son da fare che lo so io quali sono.

V: Bene, ringrazio i due contendenti anche se mi sembra che uno dei due sia
stato un filino ripetitivo mentre il Grand Uff. Lup. Mann. Cav. Lord Sir
Med. d'Or. Pres. Cons. Min. Rep. It. ha spiegato, secondo il mio modesto
parere e nel rispetto addirittura pignolo della par depalle, molto
efficacemente le sue sacrosante ragioni. Saluto quindi i telespettatori e
diamo la linea alle telepromozioni. Buonasera.

***

Ecco qua, tarallucci miei, come andranno le cose. Ora devo dare una ricucita
allo strappo del continuo spazio temporale che pare un colabrodo e poi me ne
andrò a caà. Raccomandandovi di non stropicciarvi troppo l'uccello vi saluto
indistintamente e vi ricordo che par condicio, ma invece è un par de'
ciufoli.
-p-

--
et maintenant, en route vers de nouvelles aventures.

3573 bytes free

unread,
Mar 21, 2006, 7:37:13 AM3/21/06
to
Beh invece di rovinarci la sorpresa riportando parola per parola lo
scontro televisivo potevi, che so, farci un po' di ironia sopra. Cosi'
com'e', senza sarcasmo, e' noioso.

Luca Tassinari

unread,
Mar 21, 2006, 8:14:01 AM3/21/06
to
tu non sei il mio popolo

>[...]
>B: La ringrazio per questa domanda *perchè*

>[...]


>P: Guardi, io non voglio sbilanciarmi e preferisco restare calmo e fermo

>senza tirare nessuno per la tonaca *perché*

Dio è nei dettagli.

Ciao

Luca

--
http://letturalenta.net

Guru

unread,
Mar 21, 2006, 2:18:36 PM3/21/06
to
tu non sei il mio popolo <paolo.le...@libero.it> wrote:

> Siamo in grado, grazie alle nostre sconvolgenti capacità premonitrici

Non è credibile, hai visto quello che sarà la trasposizione
dell'incontro al Bagaglino, ne sono assolutamente certo, e il motivo è
che B. non ha mai detto nemmeno una volta "Pletora"....

(rotfl)

--
Non coltivate i beni terreni,
non rimarrà niente.
Coltivate l'amore delle persone,
vale più di qualsiasi oro.

Carlo

unread,
Mar 21, 2006, 4:37:40 PM3/21/06
to

"tu non sei il mio popolo" <paolo.le...@libero.it> ha scritto nel
messaggio

[skip]

A Paole' chettefrega di fare la sensitiva?
Sei più portato per la prostituzione attiva.

Carlo


Gello Ramello

unread,
Mar 21, 2006, 5:30:37 PM3/21/06
to

"tu non sei il mio popolo" <paolo.le...@libero.it> ha scritto nel
messaggio news:C04597B1.10B35%paolo.le...@libero.it...

>
>
> Siamo in grado, grazie alle nostre sconvolgenti capacità premonitrici, di
> anticipare all'inclito pubblico e alla colta guarnigione lo svolgersi
degli
> avvenimenti che andranno ineluttabilmente a verificarsi nel prossimo
grande
> duello televisivo ad usum incerti tra P e B, moderato da V, e già qui si
> potrebbe obbiettare che non compare nemmeno una vocale, ma vabbè,
pazienza.
> Quella che segue è la nuda cronaca degli eventi e grazie al fatto che ve
la
> racconto adesso voi potrete in futuro vedere, senza perder nulla di
> fondamentale, la terza puntata di Wojtyla, da uomo a papa, da papa a morto
e
> da morto a santo. Quindi ringraziate, anziché alzare il sopracciglio e
> ficcarvi le dita nel naso.
>
omissis...

Sei l'antitesi di Scirio: scrivi poco ma superbamente.
Complimenti


tu non sei il mio popolo

unread,
Mar 22, 2006, 6:20:44 AM3/22/06
to
giampippetto, coso, come si chiama? ah! si` "Carlo" ha scritto:

> A Paole' chettefrega di fare la sensitiva?
> Sei più portato per la prostituzione attiva.

A Carle', co' 'sti chiari di luna, se uno non fa il doppio lavoro non
arriva alla fine del mese.

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