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OT - Le ultime parole famose

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Mr.Koto

unread,
Jan 3, 2006, 5:07:57 PM1/3/06
to
Le ultime Parole famose........

"La fama di Picasso sfiorirà rapidamente." Thomas Craven, critico d'arte,
Art Digest 15 novembre 1934.

"L'uomo non arriverà mai sulla Luna." Lee De Forest, scienziato, uno dei
padri della radio, 1967.

"Gli aerei sono dei bei giocattoli, ma di nessuna utilità militare."
Ferdinand Foch, comandante dell'esercito francese, 1911.

"Non esiste un compositore più incapace di Giuseppe Verdi." Gazzette
musicale de Paris, 22 maggio 1853.

"I miei figli non hanno alcuna ambizione politica." Joseph Kennedy, padre
di John e Bob, 1936.

"In futuro un computer potrà forse pesare solo 1,5 tonnellate." La rivista
Usa "Popular Mechanics", 1949.

"Che bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa?" Kenneth Olsen,
fondatore della Digital Equipment, 1977.

"Il cavallo resterà, l'auto è passeggera." Horace Rackham, avvocato di
Henry Ford, 1903.

"E' assurdo pensare che una locomotiva possa andar più veloce di una
carrozza a cavalli." The Quarley Review, (Gran Bretagna), 1825.

"Non li vogliamo. La loro musica non funziona e le band che usano chitarre
sono fuori moda." Un portavoce della Decca Records, riferendosi ai Beatles,
1962.

"L'ipotesi di viaggi nello spazio è una totale assurdità." Richard Van Der
Riet Wooley, astronomo inglese, Time 16 gennaio 1956.

"Penso che nel mondo ci sia mercato forse per quattro o cinque computer."
Thomas Watson, presidente della Ibm, 1943.

"Finita questa mostra, di luce elettrica non sentiremo più parlare."
Erasmus Wilson, docente ad Oxford, all'Esposizione di Parigi, 1889.

"Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di
legno chiamata Tv." Darryl F. Zanuck, presidente della 20th Century Fox,
1946.

" Gli extraterrestri, anche se ci sono davvero da qualche parte, non possono
essere mai giunti qui a causa delle abissali distanze stellari e dunque
simili ipotesi sono soltanto delle sciocchezze fantascientifiche.
E gli UFO di oggi? Via, sono solo armi segrete USA, testate nell'Area 51.
Altro che alieni! "
Margherita Hack, laureata in fisica, con una tesi sull'astrofisica
stellare, nel 1945. E' ordinario di Astronomia all'Università di Trieste dal
1964 e ha diretto l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987


-
Non vi arrabbiate.. è una cosa scherzosa ;)


Antares_from_scorpio

unread,
Jan 3, 2006, 6:10:20 PM1/3/06
to
hihihihihi....

Leonardo Serni

unread,
Jan 3, 2006, 6:10:36 PM1/3/06
to
On Tue, 3 Jan 2006 23:07:57 +0100, "Mr.Koto" <a...@sys.net> wrote:

>" Gli extraterrestri, anche se ci sono davvero da qualche parte, non possono
>essere mai giunti qui a causa delle abissali distanze stellari e dunque
>simili ipotesi sono soltanto delle sciocchezze fantascientifiche.

Detta cosi', ha senso. Uno che si metta all'anima dodici parsec abbondanti
per venire fin qui, lo fa con i mezzi appropriati; e non si da' al turismo
mordi-e-fuggi.

E' possibilissimo che degli alieni arrivino, o stiano arrivando, o perfino
siano gia' qui e stiano quatti.

Quello che e' difficile credere e' che siano arrivati, abbiano armato ogni
sorta di casino dalle Piramidi alla torre di Babele, abbiano educato certi
primitivi sbattendosene di altri, e cosi' via. Questo non e' comportamento
da esseri raziocinanti, ma da buzzurri cosmici al puttan-tour.

Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a
terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro rimango
possibilista.

Leonardo

--
A ray of hope flickers in the sky * http://snipurl.com/eloha
A tiny star lights up way up high
All across the land dawns a brand new morn...

Thanatos

unread,
Jan 3, 2006, 6:46:40 PM1/3/06
to

"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i60mr1do2b9a7kbbn...@L.Serni...

> On Tue, 3 Jan 2006 23:07:57 +0100, "Mr.Koto" <a...@sys.net> wrote:

> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a
> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro rimango
> possibilista.
>
> Leonardo

Quando hai tempo perchè non fai un upload di quel famoso ucello di ferro che
fotografasti, sono molto curioso di vederlo

Ciao
Thanatos

--


Michele

unread,
Jan 3, 2006, 6:58:48 PM1/3/06
to
"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i60mr1do2b9a7kbbn...@L.Serni...

> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a


> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro rimango
> possibilista.

Ma perché!!!!!!
Che stress che sei Leonardo!... ^__^


Michele


Michele

unread,
Jan 3, 2006, 7:02:33 PM1/3/06
to
"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i60mr1do2b9a7kbbn...@L.Serni...

> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a


> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno.

Ma perché!!!!!!

Orion From Rigel

unread,
Jan 3, 2006, 9:56:03 AM1/3/06
to
hehehe....lo scetticismo porta a questo.

OrionZ
Z-Retycular Star System


Nicola®

unread,
Jan 3, 2006, 9:05:00 PM1/3/06
to
Orion From Rigel scriveva il 03/01/2006 :

> hehehe....lo scetticismo porta a questo.

hihi
e pensa invece a ciò che porta credere a qualsiasi cosa.


Antares_from_scorpio

unread,
Jan 3, 2006, 9:13:26 PM1/3/06
to
<hihi
e pensa invece a ciò che porta credere a qualsiasi cosa.>

...stà semp mmiezz!!!...
mi sembra una mutanda sta sempre davanti al c....
ihihihihihihihihih!!!!!!!!!!!!!!


Antares_from_scorpio

Nicola®

unread,
Jan 3, 2006, 9:20:31 PM1/3/06
to
Antares_from_scorpio ha spiegato il 04/01/2006 :

> ihihihihihihihihih!!!!!!!!!!!!!!

sempre risposte intelligenti le tue...non mi meraviglio da un trolletto
sfigato.


Nicola®

unread,
Jan 3, 2006, 9:35:42 PM1/3/06
to
Michele ha spiegato il 04/01/2006 :

> Ma perché!!!!!!
> Che stress che sei Leonardo!... ^__^

tu li hai mai visti?


Orion From Rigel

unread,
Jan 3, 2006, 10:10:46 PM1/3/06
to

> tu li hai mai visti?
>

Si

OrionZ
Z-Retycular Star System


Leonardo Serni

unread,
Jan 4, 2006, 3:31:07 AM1/4/06
to
On Wed, 4 Jan 2006 00:46:40 +0100, "Thanatos" <pi...@pallino.it> wrote:

>> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a
>> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro rimango
>> possibilista.

>Quando hai tempo perchè non fai un upload di quel famoso ucello di ferro che

>fotografasti, sono molto curioso di vederlo

Due sferette luminose; si "comportavano" come dei passerotti argentati. A
chiamarli uccelli di ferro viene da pensare (e ad andar bene ;-) ) che mi
sia dato ai cargo cult.

Comunque, http://alnitak.ctt.it/lserni/UFO_12.jpg - la risoluzione e' 320
x 200 perche' all'epoca (cerca "Vincigliata" a mia firma su Google) tutto
quel che avevo era una QV-100A della Casio.

Leonardo Serni

unread,
Jan 4, 2006, 3:32:11 AM1/4/06
to

Snippi il perche', domandi il perche', e poi lo stress sono io? Okay, ma
tu ammetti d'essere una persona strana :-)

pier

unread,
Jan 4, 2006, 4:41:29 AM1/4/06
to

"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i60mr1do2b9a7kbbn...@L.Serni...
> On Tue, 3 Jan 2006 23:07:57 +0100, "Mr.Koto" <a...@sys.net> wrote:
>
>>" Gli extraterrestri, anche se ci sono davvero da qualche parte, non
>>possono
>>essere mai giunti qui a causa delle abissali distanze stellari e dunque
>>simili ipotesi sono soltanto delle sciocchezze fantascientifiche.
>
> Detta cosi', ha senso. Uno che si metta all'anima dodici parsec abbondanti
> per venire fin qui, lo fa con i mezzi appropriati; e non si da' al turismo
> mordi-e-fuggi.
>
> > Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni
> > a
> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro rimango
> possibilista.
>
> Leonardo

Ritengo che il problema principale non sia la distanza siderale ma la
finestra temporale.
E non va sottovalutato anche la localizazione della Terra da parte di
eventuali alieni ( un ago in un pagliaio )

Pier

dedalo

unread,
Jan 4, 2006, 5:23:31 AM1/4/06
to
Mr.Koto wrote:

> Le ultime Parole famose........

[...]

Tutte affermazioni clamorosamente smentite dai fatti, tranne
l'ultima. Se avevi intenzione di dimostrare la sensatezza di
quanto detto dalla Hack, beh, ci sei riuscito ;)

ciao,
ded


Nicola®

unread,
Jan 4, 2006, 6:05:55 AM1/4/06
to
Dopo dura riflessione, Orion From Rigel ha scritto :

> Si

Sei fake di Michele?

Leonardo Serni

unread,
Jan 4, 2006, 7:58:28 AM1/4/06
to
On Wed, 4 Jan 2006 10:41:29 +0100, "pier" <he...@urt.it> wrote:

>> Detta cosi', ha senso. Uno che si metta all'anima dodici parsec abbondanti
>> per venire fin qui, lo fa con i mezzi appropriati; e non si da' al turismo
>> mordi-e-fuggi.

>> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a
>> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro rimango
>> possibilista.

>Ritengo che il problema principale non sia la distanza siderale ma la
>finestra temporale.

Cioe' prima o poi arrivano? Si', e' l'equazione di Drake. La' fuori o c'e'
un pullulare di civilta', oppure ce ne sono relativamente poche. Nel primo
caso queste civilta' sono venute in contatto tra loro da per lo meno varie
decine di migliaia di anni (per non dire "milioni").

Quindi hanno per forza sviluppato protocolli e regole di contatto, nonche'
mezzi per vivere civilmente in armonia, limitando al massimo gli attriti e
le ostilita'. O questo oppure viviamo in una Galassia in guerra, e c'e' da
pensare che ce ne saremmo accorti da mo', in un modo o in un altro (stiamo
parlando del caso di "Galassia che pullula di civilta'"; quindi, in questo
caso, non possiamo dire "magari le guerre sono lontanissime").

Tra le varie eventualita' che si sono verificate, qualche civilta' che per
un motivo o per l'altro e' venuta fuori dal proprio sistema lanciando vere
e proprie crociate, magari a volte armata di qualche gingillo imprevisto e
geniale. Pero', come si dice, "age and cunning will triumph over youth and
enthusiasm every time". E, la volta dopo, la civilta' successiva ha contro
non solo una maggiore age e un maggior cunning, ma anche il gingillo della
prima, catturato dopo la bastonatura finale.

In uno scenario del genere, una razza come quella rettiliana la vedo male,
poco, e per pochissimo tempo.

Sempre nello stesso scenario, e questo risponde ottimisticamente alla nota
domanda di Fermi "Ma allora dove sono tutti quanti?", una civilta' nuova e
con scarso background (andiamo: diecimila anni fa pascolavate pecore!) non
verrebbe contattata manco di scartino... in attesa di vedere se e' il tipo
che scopre il petardo nucleare e mette fògo il pianeta, oppure se e' furba
quanto basta a evitarlo.

Pensa alle tartarughe... ci sono cento tartarughini che arrancano verso il
mare; cosa fanno le mamme tartarughe? Se ne strabattono. Chi arriva vive e
chi non arriva muore, mica viene aiutato amorevolmente. Con questo sistema
le tartarughe sono in giro pressoche' invariate da vari milioni di anni. A
paragone loro, gli umani sono dei "parvenu". Certo, per le civilta' che si
autodistruggono, o esauriscono le risorse e muoiono di fame e' dura; pero'
vedila nel contesto di tutta una Galassia.

>E non va sottovalutato anche la localizazione della Terra da parte di
>eventuali alieni ( un ago in un pagliaio )

Ma quella e' semmai la parte semplice: il rumore radio della Terra, uno lo
sente da parecchio distante; il Sole poi, be' - e' il Sole. Ne analizzi lo
spettro per venti minuti e deduci il momento della sua nube primordiale...
il Sole e' il 99% della massa del Sistema Solare; da distanze che arrivano
a parecchie migliaia di anni-luce, puoi conoscere tutti i parametri vitali
della nube primordiale da cui nacque il Sistema Solare:
- eta'
- composizione
- posizione galattica
- velocita' di rotazione

Certo, "shit happens", ma hai una buona sicurezza di potere stabilire come
funzionava il Sistema Solare allo stadio di nube. E da li', le strade sono
obbligate - la legge di Bode non e' mica una curiosa coincidenza (anche se
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Titius-Bode non e' d'accordo), ma e'
una conseguenza della distribuzione di massa, della legge di gravitazione,
e della dinamica degli (pseudo-)fluidi. Gli unici parametri sono quant'era
la massa e quanto veloce girava; e quello, come detto, lo sai. Rimangono i
possibili imprevisti (pianeti che si disintegrano o non si formano, ecc.),
ma i sistemi solari con uno o due pianeti nella fascia dei 300 K hai buone
probabilita' di riconoscerli da lontano. Non devi andare a casaccio. Idem,
naturalmente, per le forme di vita basate sull'ammoniaca. Potra' capitarti
di non "vedere" le civilta' nate sulle lune di giganti gassosi (anche loro
seguono la legge d=a+bc^n, ma con a, b e c diversi; e i giganti gassosi si
vedono male, a distanze interstellari). Ma le civilta' tipo Terra le trovi
tutte, con uno spreco di missioni (cioe' visiti il sistema e trovi che non
c'e' neanche un batterio) contenuto.

Leonardo

--

Tho' the claith were bad, blithly may we niff'r
gin we get a wab, it mak's little diff'r.

http://alnitak.ctt.it/wiki/Varie/BaraElohim

Thanatos

unread,
Jan 4, 2006, 8:46:43 AM1/4/06
to

"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:mj1nr1loc54od6hps...@L.Serni...

> On Wed, 4 Jan 2006 00:46:40 +0100, "Thanatos" <pi...@pallino.it> wrote:
>
>>> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni
>>> a
>>> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro
>>> rimango
>>> possibilista.
>
>>Quando hai tempo perchč non fai un upload di quel famoso ucello di ferro
>>che
>>fotografasti, sono molto curioso di vederlo
>
> Due sferette luminose; si "comportavano" come dei passerotti argentati. A
> chiamarli uccelli di ferro viene da pensare (e ad andar bene ;-) ) che mi
> sia dato ai cargo cult.

Solo ora mi sono accorto di averti dato il destro per una battuta ben piů
maliziosa ;o).


> Comunque, http://alnitak.ctt.it/lserni/UFO_12.jpg - la risoluzione e' 320
> x 200 perche' all'epoca (cerca "Vincigliata" a mia firma su Google) tutto
> quel che avevo era una QV-100A della Casio.

Da quello che hai scritto in altri post il fenomeno č durato circa 5 minuti
per poi dirigersi con moto rettilineo in direzione di Firenze (Est ?).
In effetti la foto, anche ingrandendola, non da molte informazioni sulla
natura delle "palle" ;o)
Da questo episodio č nato il tuo interesse per gli ufo ?

Ciao
Thanatos

--


truman burbank

unread,
Jan 4, 2006, 9:11:58 AM1/4/06
to

Mr.Koto ha scritto:

macché scherzosa, avrei voluto scriverla io e raccogliere tutto il
materiale. lo hai fatto tu, fantastico, adesso lo archivio che può
sempre servire.
grazie
ciao
truman

truman burbank

unread,
Jan 4, 2006, 9:13:53 AM1/4/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On Tue, 3 Jan 2006 23:07:57 +0100, "Mr.Koto" <a...@sys.net> wrote:
>
> >" Gli extraterrestri, anche se ci sono davvero da qualche parte, non possono
> >essere mai giunti qui a causa delle abissali distanze stellari e dunque
> >simili ipotesi sono soltanto delle sciocchezze fantascientifiche.
>
> Detta cosi', ha senso. Uno che si metta all'anima dodici parsec abbondanti
> per venire fin qui, lo fa con i mezzi appropriati; e non si da' al turismo
> mordi-e-fuggi.
>
> E' possibilissimo che degli alieni arrivino, o stiano arrivando, o perfino
> siano gia' qui e stiano quatti.

fin qui non credevo alle mie orecchie (occhi)

>
> Quello che e' difficile credere e' che siano arrivati, abbiano armato ogni
> sorta di casino dalle Piramidi alla torre di Babele, abbiano educato certi
> primitivi sbattendosene di altri, e cosi' via. Questo non e' comportamento
> da esseri raziocinanti, ma da buzzurri cosmici al puttan-tour.

poi qui ti ho riconosciuto, sei proprio tu

>
> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a
> terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e futuro rimango
> possibilista.

sì sei tu. quando mi spieghi perché nel passato no e nel presente
sì?
ciao
truman

comm.data

unread,
Jan 4, 2006, 9:28:03 AM1/4/06
to

"Leonardo Serni" <Ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:m5fnr11liplelvkf9...@4ax.com...


> la legge di Bode non e' mica una curiosa coincidenza (anche se
> http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Titius-Bode non e' d'accordo), ma e'
> una conseguenza della distribuzione di massa, della legge di gravitazione,
> e della dinamica degli (pseudo-)fluidi.

la legge di bode è uno di quei casi che rendono intriganti alcune teorie di
sitchin.
in particolare quella dell'ipotetico pianeta che un tempo occupava la
*posizione 8*
(me la passi?) e del quale,la fascia degli asteroidi,sarebbe ciò che è
rimasto dalla
collisione con un pianeta di passaggio.
lo so che esistono altre plausibili spiegazioni e conosco a memoria
le tue,ma tant'è.

gigi


Orion From Rigel

unread,
Jan 4, 2006, 9:50:25 AM1/4/06
to
>
> Sei fake di Michele?
>

No

OrionZ
Z-Retycular Star System


dedalo

unread,
Jan 4, 2006, 11:33:10 AM1/4/06
to
truman burbank wrote:

>> Quello che e' difficile credere e' che siano arrivati, abbiano
>> armato ogni sorta di casino dalle Piramidi alla torre di Babele,
>> abbiano educato certi primitivi sbattendosene di altri, e cosi' via.
>> Questo non e' comportamento da esseri raziocinanti, ma da buzzurri
>> cosmici al puttan-tour.

> poi qui ti ho riconosciuto, sei proprio tu

>> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di
>> alieni a terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e
>> futuro rimango possibilista.

> sě sei tu. quando mi spieghi perché nel passato no e nel presente
> sě?


Eppure sta scritto li' sopra, proprio in quelle righe che ti
hanno fatto esclamare "ti ho riconosciuto, sei proprio tu"!

saluti,
ded


truman burbank

unread,
Jan 4, 2006, 11:40:39 AM1/4/06
to

dedalo ha scritto:

> truman burbank wrote:
>
> >> Quello che e' difficile credere e' che siano arrivati, abbiano
> >> armato ogni sorta di casino dalle Piramidi alla torre di Babele,
> >> abbiano educato certi primitivi sbattendosene di altri, e cosi' via.
> >> Questo non e' comportamento da esseri raziocinanti, ma da buzzurri
> >> cosmici al puttan-tour.
>
> > poi qui ti ho riconosciuto, sei proprio tu
>
> >> Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di
> >> alieni a terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno. Per presente e
> >> futuro rimango possibilista.
>

> > sì sei tu. quando mi spieghi perché nel passato no e nel presente
> > sì?


>
>
> Eppure sta scritto li' sopra, proprio in quelle righe che ti
> hanno fatto esclamare "ti ho riconosciuto, sei proprio tu"!
>
> saluti,
> ded

ecco, ma dato che io reputo il nostro leo molto più intelligente, gli
chiedo di esporre meglio il su punto di vista che qui:

> >> Quello che e' difficile credere e' che siano arrivati, abbiano
> >> armato ogni sorta di casino dalle Piramidi alla torre di Babele,
> >> abbiano educato certi primitivi sbattendosene di altri, e cosi' via.
> >> Questo non e' comportamento da esseri raziocinanti, ma da buzzurri
> >> cosmici al puttan-tour.

pare essere un tantino superficialotto. forse aveva fretta....
ciao
truman

Leonardo Serni

unread,
Jan 4, 2006, 5:09:54 PM1/4/06
to
On Wed, 4 Jan 2006 14:46:43 +0100, "Thanatos" <pi...@pallino.it> wrote:

>Da quello che hai scritto in altri post il fenomeno è durato circa 5 minuti

>per poi dirigersi con moto rettilineo in direzione di Firenze (Est ?).

In qualche post avevo fatto i conti con la mappa e GoogleMaps. Credo si
trattasse di est o sud-est, ma vo a memoria (non avevo la bussola :-) )

>In effetti la foto, anche ingrandendola, non da molte informazioni sulla
>natura delle "palle" ;o)

>Da questo episodio è nato il tuo interesse per gli ufo ?

Oh no, e' un interesse che avevo da molto prima (per quanto mi ricordo,
potrei dire "da sempre"). Da piccolo, dividevo i miei sogni fra l'avere
un telescopio e l'avere un microscopio.

Ah, si', e diventare Papa.

Leonardo che averne realizzati due su tre non e' male

Leonardo Serni

unread,
Jan 4, 2006, 5:59:08 PM1/4/06
to
On Wed, 4 Jan 2006 15:28:03 +0100, "comm.data" <gig...@alice.it> wrote:

>la legge di bode č uno di quei casi che rendono intriganti alcune teorie di


>sitchin.
>in particolare quella dell'ipotetico pianeta che un tempo occupava la
>*posizione 8* (me la passi?)

Si', se dici la posizione 5 :-) -- fra Marte e Giove.

>e del quale,la fascia degli asteroidi,sarebbe ciň che č rimasto dalla


>collisione con un pianeta di passaggio.

Mah, non vedo bene come l'esistenza di una fascia di asteroidi possa
andare a suffragare una teoria nata... dopo :-) -- dopo anche che la
fascia in questione era stata scoperta.

In realta' tutto lascia supporre che la Fascia sia quel che resta di
un pianeta mai formato; uno di quegli accidenti che la legge di Bode
non puo' escludere.

La frammentazione di un pianeta produrrebbe poi un numero enorme fra
pianetini, asteroidi e lune disseminate pressoche' ovunque; ci sono,
se ricordo bene, tre fasce di risonanza orbitale sotto Giove che, in
pratica, sono vuote (potrebbe esserci polvere e sassi, invisibili ai
telescopi). Non stabilissime, okay, ma trovarle vuote vuote dopo una
catastrofe che ha prodotto gigatonnellate di rocce a spasso ovunque,
IMHO indica che c'e' qualcosa che 'tocca'.

Stessa cosa per Marte e in misura minore la Terra: dovrebbero essere
presenti segni di impatti micidiali, soprattutto Marte che non ha l'
atmosfera protettiva (ed erosiva) della Terra. Niente di tutto cio'.

Questo ci costringe a retrodatare una eventuale esplosione fino a un
punto parecchio anteriore all'uomo di Neandertal; sicche', chi c'era
a registrare di prima mano gli avvenimenti?

I miti cui fa riferimento Sitchin (abbastanza coincidenti con quelli
gia' individuati da Von Daeniken) potrebbero spiegarsi ugualmente, o
addirittura meglio, in altri modi - Alan Alford ha in merito una sua
teoria ("Il Mistero di Atlantide e delle Antiche Civilta'", e non mi
ricordo sui due piedi l'edizione - l'ho, oime', prestato).

Leonardo

truman burbank

unread,
Jan 5, 2006, 5:21:07 AM1/5/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> >e del quale,la fascia degli asteroidi,sarebbe ciò che è rimasto dalla

a onor del vero:

All'inizio dei tempi esisteva unicamente il Sole (AP.SU=che esiste
dal principio), Mercurio (MUM.MU) e TIAMAT, un secondo pianeta più
grande di Mercurio (13). In un secondo tempo si formano altri due
pianeti "interni", Venere e Marte (sappiamo dall'Astronomia che i
pianeti sono il prodotto di condensazione e raffreddamento del plasma
stellare scagliato nello spazio dal Big-Bang iniziale). Ancora oltre si
formano i pianeti giganti o "esterni" (Giove, Saturno, Urano e
Nettuno) (14) e qui troviamo la prima sorpresa: i Suméri
classificavano Plutone (GAGA) non come pianeta indipendente, ma come
satellite di Saturno; e vedremo in seguito che le recenti osservazioni
della NASA consentono di dar loro ragione...
A questo punto abbiamo il Sole e nove corpi celesti (Plutone, anche se
satellite, viene conteggiato alla stregua di pianeta): Terra e Luna non
esistono ancora.
Ed ecco che, a guisa del "deus ex machina" delle tragedie
elleniche, irrompe nello scenario cosmico ancora in fase di
comprensibile assestamento il vero protagonista di tutti i nostri
sforzi interpretativi: MARDUK (re dei Cieli) o NIBIRU, "il pianeta
dell'attraversamento"; benvenuto, Dodicesimo Pianeta!
Come si può facilmente intuire, questo grande pianeta, dalle
dimensioni appena inferiori a quelle di Giove ma ancora in formazione
(eruttava fuoco e lampi elettrici, tanto da essere chiamato anche
<<Colui che illumina>> e <<Figlio del Sole>>), non apparteneva al
Sistema Solare, ma si avvicinava ad esso dalla direzione orbitale
opposta, provenendo in senso orario dallo spazio profondo. Un po'
quello che succede, ogni tanto, anche ai giorni nostri, allorché una
cometa o un asteroide incrociano l'orbita terrestre: ma di questo
parleremo più avanti.
Forse la traiettoria originale di Marduk non avrebbe creato grossi
scompigli nel Sistema Solare (15); senonché le attrazioni
gravitazionali di Nettuno prima, poi di Urano (che gli "strappa"
quattro satelliti) e infine di Saturno e Giove (che gliene
"strappano" altri tre, per un totale di sette) riescono ad
incurvare sempre di più il suo percorso, orientandolo verso
l'interno e dirigendolo verso il centro, contro Tiamat. Man mano che
si avvicina a Tiamat, Marduk, avendo maggior massa, gli "strappa"
undici satelliti, tra cui il maggiore KINGU.
Pur essendo in rotta di collisione, i due pianeti NON si scontrarono, o
perlomeno non direttamente: furono i satelliti di Marduk a collidere
con Tiamat, incrinandolo profondamente ed aprendovi un'enorme
fenditura (16).
Dieci degli undici satelliti di Tiamat, tranne KINGU, furono
"sparati" nello spazio, lontani dal Sole, in orbite estremamente
ellittiche, dando così origine, secondo i Suméri, al fenomeno delle
Comete. Gli astronomi ancora non sanno ben spiegare quale forza, quale
evento cosmico abbia creato le comete e le abbia lanciate nelle loro
strane orbite. Questi agglomerati di roccia, polvere, ghiaccio e gas,
dal nucleo abbastanza modesto rispetto alla lunghezza della chioma,
sono indicati come <<i membri ribelli>> del Sistema Solare, perché
sembrano non obbedire alle regole: le orbite dei pianeti intorno al
Sole sono quasi circolari (tranne Plutone, per i motivi che diremo),
mentre quelle delle comete sono quasi sempre enormemente allungate,
tanto che alcune di esse ritornano visibili dopo centinaia o migliaia
di anni. Inoltre le orbite delle comete appartengono a piani diversi,
mentre quelle dei pianeti (sempre con l'eccezione di Plutone)
giacciono più o meno sullo stesso piano. Infine questi ultimi ruotano
attorno al Sole con moto antiorario, al contrario di molte comete.
Da quel momento, ovviamente, Marduk fu "costretto"
dall'attrazione gravitazionale del Sistema Solare, che ne aveva
modificato la traiettoria, a ritornare sempre nel punto della
collisione, anche se con un'orbita estremamente ellittica, che lo
porta in afelio ai confini più remoti del nostro Sistema (17).
E' al primo passaggio dopo questi eventi che si innesta la narrazione
della Genesi biblica.

Completata la sua prima orbita intorno al Sole, Marduk si riavvicinò
inesorabilmente a ciò che restava di Tiamat. Ci fu una nuova
collisione e Tiamat, già malconcia dal precedente impatto, fu
definitivamente spaccata in due (18). Una delle due metà si scontrò
subito dopo con uno dei satelliti di Marduk e fu spinta in tal modo in
una nuova orbita (tra Venere e Marte), dove prima non vi era alcun
pianeta, originando così un nuovo corpo celeste: la Terra; il
satellite principale dell'ex-Tiamat, Kingu, segue questa metà e
diviene l'unico satellite della neonata Terra: la Luna. Alla luce di
questa interpretazione possiamo quindi giustificare il perché i
continenti della Terra sono tutti concentrati in un emisfero, mentre in
quello opposto esiste solo una profondissima depressione, l'oceano
Pacifico.
L'altra metà di Tiamat, durante il secondo passaggio di Marduk,
viene da questo frantumata e diventa la Fascia degli Asteroidi (o il
Braccialetto Martellato dei Suméri), posta tra Marte e Giove, quasi a
fungere da "schermo" tra i pianeti interni e quelli esterni (19).
Gli astronomi e i fisici riconoscono l'esistenza di grandi differenze
fra i pianeti interni e quelli esterni: i primi (Mercurio, Venere,
Terra e Marte) sono corpi relativamente piccoli, solidi, privi di
atmosfera o con atmosfera molto sottile; i secondi (Giove, Saturno,
Urano e Nettuno) sono giganti gassosi dotati di atmosfera molto estesa.

Inoltre hanno cercato per decenni, ma inutilmente, le prove della
passata esistenza di un pianeta tra Marte e Giove, nella zona
attualmente occupata dalla Fascia degli Asteroidi, in ottemperanza alla
Legge di Bode, secondo la quale i pianeti sono collocati a distanze ben
precise dal Sole. Ma tra l'orbita di Marte e quella di Giove, dove
secondo i calcoli dovrebbe essercene uno, ci sono ... solo 4.000
asteroidi, senza alcun dubbio i resti di un pianeta andato in frantumi:
quello che gli astronomi russi hanno chiamato Phayton (<<carro>>).
Tutti gli scienziati concordano nell'affermare che quel pianeta
doveva esistere, ma non sono in grado di spiegarne la scomparsa. Il
pianeta esplose da sé? In questo caso i frammenti sarebbero stati
scagliati in ogni direzione e non raggruppati in un'unica fascia.
E Plutone? Questa piccola "stranezza gelata", sul limite esterno
del Sistema, possiede un'orbita estremamente eccentrica, il cui piano
è fuori squadro di ben 17° rispetto a quella di tutti gli altri
pianeti: per questo è l'unico ad attraversare l'orbita di un
altro, Nettuno. Per grandezza, Plutone appartiene alla classe dei
"satelliti": il suo diametro infatti (3000 km.) non differisce
molto da quello di Tritone (satellite di Nettuno) o di Titano
(satellite di Saturno); è comunque più piccolo della nostra Luna
(3476 km). Date le sue enigmatiche caratteristiche, è stata avanzata
l'ipotesi che questo "spostato" abbia iniziato la sua esistenza
celeste come satellite e che poi, sfuggito al suo "padrone", si sia
messo "in proprio" in orbita attorno al Sole. Ma tutto questo i
Suméri lo sapevano già: evidentemente gli sconvolgimenti planetari
susseguiti alla distruzione di Tiamat ed all'inserimento di un nuovo
corpo celeste in un'orbita ulteriore provocarono un momento
d'instabilità gravitazionale, sufficiente a distaccare Gaga da
Saturno e a conferirgli un piano orbitale indipendente.

Ma torniamo a Marduk: se la sua orbita lo porta dove un tempo era
Tiamat, cioè tra Marte e Giove, perché non abbiamo ancora visto
questo pianeta, che dovrebbe essere grande e luminoso? Probabilmente
perché, come le comete, è inserito in una grande orbita ellittica: il
centro di gravità ed uno dei fuochi corrispondono al Sole; il perigeo
e il perielio, ovviamente, coincidono; mentre l'apogeo e l'afelio
si trovano a circa 1800 anni dal centro del nostro sistema, il che
porterebbe il dodicesimo pianeta oltre sei volte più lontano da noi di
Plutone: una distanza tale da renderlo invisibile dalla Terra, perché
rifletterebbe pochissimo la luce solare (20). Ricordiamo infatti che i
pianeti oltre Saturno furono scoperti dapprima non visualmente, bensì
matematicamente: le orbite dei pianeti fino ad allora conosciuti,
constatarono gli astronomi, erano apparentemente influenzate da altri
corpi celesti.
Abbiamo detto che le credenze religiose ed astronomiche del mondo
antico, precedenti l'epoca ebraico-cristiana, consideravano il
Dodicesimo Pianeta come <<il Pianeta degli Dèi>> e ritenevano che la
sua grande orbita lo riportasse periodicamente nei pressi della Terra,
rendendolo così visibile all'umanità. Per i Suméri, il segno
pittografico che nei caratteri cuneiformi individuava <<il Pianeta
dell'Attraversamento>> era UNA CROCE, il cui simbolo significava
anche <<divino>>; in seguito nelle lingue semitiche diventò la lettera
TAV, che vuol dire <<il segno>>: e questo prima ancora che
l'iconografia cristiana identificasse nella <<TAU>> greca la
simbologia del martirio di Cristo e, di conseguenza, della religione
stessa: qualcosa di più delle "solite" coincidenze? (9) Molti
testi mesopotamici, tanto come alcuni profeti biblici (Isaia, Amos,
Zaccaria, Gioele), parlano dell'apparizione periodica del Dodicesimo
Pianeta, <<il grande pianeta dall'aspetto rosso-scuro>>, come di un
evento previsto, prevedibile ed osservabile; foriero di grandi
sovvertimenti e di nuove ere, ma anche di piogge e inondazioni, come si
sa che producono i forti effetti gravitazionali. L'attesa del
<<Giorno del Signore>> negli antichi scritti mesopotamici ed ebraici
era quindi basata su esperienze autentiche del popolo della Terra: gli
umani, nella notte dei tempi, avevano veramente assistito al ritorno
periodico del Pianeta della Sovranità nei pressi del nostro mondo.
L'apparizione e la sparizione periodica di Marduk dalla vista della
Terra conferma la sua permanenza in un'orbita solare, come accade per
molte comete. Alcune di esse (come la celebre Halley, che si avvicina
alla Terra ogni 75 anni) possono essere ricordate, per i più
fortunati, anche a memoria d'uomo, mentre per altre (es. la Kohoutek,
scoperta nel 1973), se ne riparlerà tra 75.000 anni!
D'altronde anche i nostri astronomi "moderni" hanno già avanzato
l'ipotesi che esista un <<Pianeta X>>.
Nel 1972 Joseph Brady, del Lawrence Livermore Laboratory
dell'Università della California, scoprì che le discrepanze
nell'orbita della cometa di Halley potevano essere causate da un
pianeta delle dimensioni di Giove che orbitasse intorno al Sole in
1.800 anni, alla distanza di 9 miliardi di km., la cui esistenza poteva
essere dimostrata solo matematicamente. Ebbene, la conferma non si è
fatta attendere più di tanto: a soli 20 anni di distanza (l'avverbio
"solo", per le dimensioni astronomiche, è d'obbligo!), il gruppo
di studio sul sistema solare del Massachusetts Institute of Technology
ha cominciato ad identificare una trentina (dal 1992 ad oggi) di nuovi
corpi celesti, situati a una distanza dal Sole superiore a quella di
tutti i pianeti, nel "sistema solare esterno" o "fascia di
Kuiper", cosiddetta in onore dell'astronomo olandese che nel 1951
propose per primo la teoria che il sistema solare non sia limitato ai
nove pianeti conosciuti.

Ma perché un ritorno ciclico proprio ogni 3600 anni?

Fonti mesopotamiche e bibliche presentano forti indizi che il periodo
del Dodicesimo Pianeta sia di 3600 anni.
Il numero 3600 era rappresentato, in sumerico, come un grande cerchio;
l'epiteto del pianeta - SHAR (<<supremo sovrano>>) - significava
anche <<un cerchio perfetto>>, <<un ciclo completato>>: l'identità
fra questi tre termini (pianeta-orbita-3600) non poteva essere una
semplice coincidenza.
Se accettiamo l'ipotesi che sul pianeta Marduk, o Nibiru che dir si
voglia, la Vita abbia avuto origine, rispetto ai 4.500.000.000 di anni
della Terra, anche solo con un anticipo dell'1%, ciò significa che
vi iniziò circa 45 milioni di anni prima che sul nostro pianeta: anche
con questo margine "modesto", esseri evoluti quanto l'Uomo
sarebbero già stati presenti sul Dodicesimo Pianeta quando i primi
minuscoli mammiferi cominciavano ad apparire sul nostro mondo. Di
conseguenza, nulla vieta di pensare che i suoi abitanti conoscessero il
volo spaziale 500.000 anni or sono: ed infatti è circa nel 450.000
a.C. che Sitchin colloca il primo atterraggio dei Nefilim o <<Popolo
dei Razzi Fiammeggianti>> sul nostro mondo.
Tutte queste documentate argomentazioni renderebbero ragione alla
summenzionata teoria della <<panspermia cosmica>>, iniziata dalla
corrente "stoica" dei filosofi greci e ripresa ai giorni nostri,
come s'è detto, dai Premi Nobel Arrhenius e Crick e dagli astronomi
Hoyle e Wickramasinghe, i quali, senza conoscere l'antichissima
tradizione sumerica, avevano avanzato l'ipotesi che la vita sulla
Terra fosse derivata da microrganismi provenienti da altri pianeti.
L'unica differenza consisterebbe nel fatto che la "semina" non
sarebbe stata intenzionale (da parte di esseri intelligenti) o naturale
(come diretta ed ineluttabile conseguenza d'un disegno cosmico),
bensì del tutto accidentale, in seguito cioè ad una collisione
celeste: un pianeta già portatore di vita, anche se agli albori, il
Dodicesimo, scontrandosi con Tiamat e spaccandola in due, trasmise ad
una sua metà il germe della Vita.
Abbiamo già evidenziato come la marcia dell'Uomo verso la civiltà
passò attraverso tre stadi, separati da periodi di 3.600 anni: il
periodo Neolitico (circa 11.000 a.C.), la fase del "vasellame"
(circa 7.400 a.C.) e l'improvvisa civiltà sumerica (circa 3.800
a.C.). Non è assurdo, quindi, ipotizzare che tali "balzi" nella
storia evolutiva del genere umano siano stati "favoriti"
dall'intervento dei Nefilim, i quali, accortisi che anche su quel
piccolo pianeta cui si approssimavano ogni 3600 (nostri) anni si era
sviluppata la Vita, decisero di scendere su di esso ad ogni passaggio
per controllare periodicamente il progresso dell'Umanità ed
insegnarle a <<guardare i cieli>> (come Yahweh esortò Abramo),
portando le prime conoscenze di astronomia e matematica celeste.
Invocando i simboli celesti (<<divini>>), l'Uomo non si sentiva più
solo: i simboli collegavano i terrestri ai Nefilim, la Terra al Cielo,
l'Umanità all'Universo. Non c'è quindi da stupirsi se le
sculture e i disegni sumerici più antichi portano simboli celesti di
costellazioni e pianeti, questi ultimi contrassegnati quasi tutti da
numeri: la Terra corrisponde al numero sette, Venere all'otto (cfr.
la simbologia della déa Ishtar), Marte al sei, Saturno al quattro;
perché ?

Nel 1971 la NASA lanciò la sonda PIONEER 10, destinata, oltre la sua
missione, ad uscire dal Sistema Solare: i nostri scienziati,
nell'ipotesi che un giorno possa venire a contatto con un'altra
civiltà, inserirono a bordo una placca in oro recante inciso un
"messaggio" pittografico: il maschio e la femmina della razza
umana, il simbolo dell'atomo di idrogeno e la raffigurazione del
nostro Sistema Solare, costituito dal Sole e da nove pianeti, in cui la
Terra viene indicata come occupante la TERZA posizione (21). Ciò
corrisponde al vero, se si inizia a contare dal centro; ma per chi
giungesse dall'ESTERNO, il primo corpo celeste sarebbe Plutone, il
secondo Nettuno, il terzo Urano (e non la Terra), il quarto Saturno, il
quinto Giove, il sesto Marte e così via. La Terra sarebbe il settimo:
nessuno, eccettuati gli abitanti del Dodicesimo Pianeta, avrebbe potuto
considerare la Terra <<il settimo pianeta>>...

I quattro rimanenti corpi celesti (Luna, Venere, Mercurio e Sole) per i
Sumeri erano situati in una zona che chiamavano GIR.HE.A (<<acque
celesti ove i razzi si confondono>>), MU.HE (<<confusione dei veicoli
spaziali>>), UL.HE (<<fascia della confusione>>). Questi termini
sconcertanti hanno un senso solo se pensiamo ai Nefilim come a
viaggiatori spaziali: solo di recente gli ingegneri della COMSAT
(Communications Satellite Corporation) hanno scoperto che il Sole e la
Luna <<imbrogliano>> i satelliti e li <<spengono>>. Infatti i satelliti
in orbita terrestre possono essere temporaneamente inattivati dal
flusso di particelle provenienti dalle "eruzioni" solari o da
mutamenti di riflessione della radiazione infrarossa da parte della
Luna: anche i Nefilim sapevano che le navi spaziali entravano in una
"zona di confusione", quando superavano la Terra e si avvicinavano
al Sole!

I Nefilim, come preciseremo in seguito, potevano scendere sulla Terra
solo se le loro astronavi venivano lanciate dal Dodicesimo Pianeta
molto prima che questi giungesse nei pressi della Terra; pertanto
potevano attraversare l'orbita di Plutone non solo come abitanti del
Dodicesimo Pianeta, ma anche come astronauti a bordo di una nave
spaziale in movimento. Il primo corpo celeste che incontravano in
avvicinamento al Sistema Solare era dunque Plutone, che un testo
astronomico mesopotamico chiama anche SHU.PA (<<supervisore della Parte
Suprema>> del Sistema Solare), in prossimità del quale <<il dio Enlil
fissava il destino per la Terra>> (= dove veniva stabilita la rotta
precisa per il pianeta Terra). Oltre Plutone si incontrava Nettuno,
detto IRU (<<cappio>>), in cui probabilmente la nave spaziale iniziava
a descrivere l'ampia curva (= cappio) verso l'obiettivo finale. Ma
occorreva fare molta attenzione al passaggio in prossimità di Saturno
(TAR.GALLU = il grande distruttore), il pianeta gigante, dieci volte
più grande della Terra, la cui tremenda attrazione gravitazionale
causò, con buona probabilità, la prima "tragedia dello spazio":
un'astronave con cinquanta cosmonauti (ANUNNAKI) andò perduta.
Questo secondo un antichissimo testo sumerico, la cui decifrazione fu
pubblicata nel 1912. Nei pressi di Giove (SAG.ME.GAR. = il grande, ove
si allacciano le tute spaziali; ME = tuta spaz.), si curvava
ulteriormente per entrare nella pericolosa fascia degli asteroidi,
prima di giungere a Marte (SHELIBBU = <<uno vicino al centro>>, del
Sistema Solare). Fantasie di archeologi controcorrente ?
Non più di tanto, poiché anche in questo caso la fortuna, sotto forma
della solita tavoletta, ci viene in aiuto.
Il 9 gennaio 1880 venne presentata alla British Royal Astronomical
Society quella che potrebbe definirsi l'equivalente, all'inverso,
della nostra placca metallica posta sul Pioneer 10: una tavoletta
d'argilla trovata fra le rovine della Biblioteca Reale di Nìnive,
copia assira di un antico originale sumerico. A differenza di tutte le
altre, è un DISCO inciso a caratteri cuneiformi, alcuni dei quali
perfettamente conservati: i filologi che l'hanno studiato sono giunti
alla conclusione che si tratta del <<documento mesopotamico più
sconcertante>> (22).
Sembra essere un planisfero, suddiviso in otto segmenti di 45°
ciascuno, per un totale di 360°, che riporta incisi numerosi dati
astronomici: un'ellisse (funzione matematico-geometrica ritenuta
sconosciuta in tempi così antichi), costellazioni, corpi celesti ed un
punto focale, ubicato nel cielo babilonese dell'epoca (sappiamo che,
per il fenomeno della precessione degli equinozi, l'osservazione
della volta celeste da un punto fisso muta di 23° ogni 25.000 anni).
Il tutto sembrerebbe indicare una "mappa della rotta", che i
Nefilim seguivano per giungere dal loro pianeta al nostro.
Considerando che il Dodicesimo Pianeta e la Terra erano corpi celesti
in movimento continuo, i Nefilim dovevano dirigere i loro veicoli
spaziali non verso il punto ove si trovava la Terra al momento del
lancio, bensì verso quello dove si sarebbe trovata al momento
dell'arrivo. Si può presumere quindi che essi sapessero calcolare
con sicurezza le traiettorie, più o meno come gli scienziati d'oggi
preparano le missioni per la Luna e gli altri pianeti.
Le cosmonavi dei Nefilim venivano probabilmente lanciate dal loro
pianeta nella direzione dell'orbita del pianeta stesso, ma molto
prima che quest'ultimo giungesse nei pressi della Terra. Due
traiettorie alternative sono state calcolate da Amnon Sitchin, dottore
in ingegneria aeronautica presso la NASA e fratello dell'autore.
(24) La prima richiederebbe il lancio quasi in concomitanza
dell'apogeo del Dodicesimo Pianeta; il che non richiederebbe
eccessiva energia, in quanto si tratterebbe più che altro di
"rallentare". La seconda, che probabilmente è quella scelta,
prevede il lancio a metà strada circa tra l'apogeo ed il perigeo,
inserendo l'astronave-madre in orbita di parcheggio intorno alla
Terra e sganciando un modulo più piccolo destinato all'atterraggio:
la stessa metodologia delle missioni lunari. Per ritornare poi sul
pianeta errante, che nel frattempo starebbe transitando al perigeo fra
Marte e Giove alla sua massima velocità, esistono solo tre punti
sull'orbita di parcheggio adatti ad intraprendere la spinta
direzionale, che consentono di raggiungere il pianeta in un periodo
compreso tra 1,1 e 1,6 anni terrestri.
L'Epica della Creazione (che, come abbiamo già visto, è
l'equivalente babilonese della Genesi biblica) narra che i Nefilim
attesero che il suolo della Terra si prosciugasse e s'indurisse a
sufficienza da permettere l'atterraggio ed i lavori di costruzione
del primo avamposto della loro seconda patria, la città di E.RI.DU.
(=la casa costruita lontano); questo avvenne presumibilmente in era
glaciale (uno dei periodi di congelamento e disgelo del clima
terrestre):


PRIMA GLACIAZIONE: iniziata circa 600.000 anni fa
PRIMO DISGELO (periodo interglaciale): 550.000 anni fa
SECONDO PERIODO GLACIALE: da 480.000 a 430.000 anni fa

La scelta cadde sulla Mesopotamia in quanto assomma tutte le condizioni
adatte all'insediamento di una colonia: si trova in pianura, fertile
per la presenza di due grandi fiumi, che costituiscono anche vie di
comunicazione e trasporto (ricordiamo che nella Genesi la dimora di Dio
sulla Terra è chiamata EDEN, che deriva dall'accadico edinu e
significa PIANURA); è ricca di petrolio, di cui i Nefilim facevano
largo uso (nell'antico Sumer, oggi Iraq meridionale, i bitumi, gli
asfalti, le peci e i catrami gorgogogliavano o scorrevano naturalmente
in superficie) ed è equidistante da due mari (il Mediterraneo ad Ovest
ed l'Oceano Indiano a Sud), il che poteva agevolare l'ammaraggio
delle capsule spaziali anche in caso d'emergenza. Sì, perché alcuni
indizi suggeriscono che, almeno nei primi tempi, i Nefilim atterrassero
in mare, a bordo di capsule stagne, con uno splash-down del tutto
simile a quello dei nostri astronauti. Non si spiegherebbe altrimenti
il mito degli strani <<UOMINI-PESCE>> (OANNES) (25), presente, così
come quello del diluvio universale, in molte tradizioni incise e
scritte degli antichi popoli mediterranei e tramandateci attraverso le
cronache del grande storico caldeo Beroso. Questi scrisse che <<i
divini uomini-pesce>> apparivano periodicamente dal "Mare Eritreo che
confina con la Babilonia" (oggi Mare Arabico) (26).
Quando i cambiamenti climatici resero più accessibile l'entroterra e
le paludi cominciarono a ritirarsi, i Nefilim abbandonarono la tecnica
degli "splash-downs" e crearono un "Centro Controllo della
Missione" sulla terraferma, su cui atterrare e decollare. Alla
fondazione di E.RI.DU, la prima colonia dei Nefilim , <<patria lontano
dalla patria>> su di un pianeta alieno e semigelato, seguirono altre
sei città (27), oggi tutte localizzate e curiosamente tutte insediate
lungo un corridoio formante un angolo di 45° (+/- 6°) (28) con un
ipotetico meridiano passante per Sippar (presunto spazioporto) e per il
Monte Ararat, che poteva fungere per chi proveniva dallo spazio da
ottimo punto di riferimento, col suo massiccio di 1500 m. di altitudine
(con vette di 5.000 m. perennemente innevate), posto tra due grandi
laghi ed esteso per 40 km. (29).

Perché ai Nefilim interessava tanto scendere sulla Terra? Jensen,
illustre archeologo tedesco, dichiarò candidamente nel 1890: <<Non so
perché, ma avevano a che fare con i metalli>>; è un'ipotesi più
che plausibile, se consideriamo che i nostri scienziati oggi affermano
che "...una ragione valida per fondare colonie su altri pianeti
potrebbe essere la presenza su quei corpi celesti di minerali rari o
troppo dispendiosi da estrarre sulla Terra...".
Un lungo testo accadico, erroneamente sottovalutato perché ritenuto a
sfondo mitologico, narra di periodici viaggi degli "dèi" in una
terra molto lontana, a 100 beru d'acqua ( = oltre 200 ore di
navigazione, circa tremila o quattromila km.), situata a sud-ovest di
Sumer, chiamata A.RA.LI ( = il luogo delle lucenti pietre metalliche)
ed anche AB.ZU (da cui il greco abussoV, il cui ideogramma
corrispondeva a un profondo scavo nella terra, sovrastato da un pozzo
(30). Un viaggio di questo tipo, via mare con partenza dal Golfo
Persico, porta alle coste dell'Africa meridionale: e infatti molti
sigilli cilindrici raffigurano animali tipici di quella zona (es. la
zebra e lo struzzo), scene della giungla e capi-tribù che portano
pelli di leopardo (31).

Quella terra lontana, dove gli "dèi" lavoravano con <<l'Ascia
d'Argento che splende come il giorno>> (laser?),
era anche conosciuta come quella "ove le Pietre Azzurre causano
mali": si trattava del cobalto radioattivo, di cui il territorio è
ricco ?
Due scienziati sudafricani, Boshier e Beaumont, su incarico della
società mineraria Anglo-American Corporation, condussero una serie di
scavi sistematici nello Swaziland meridionale e scoprirono, increduli,
resti umani, manufatti e attrezzi riconducibili ad attività minerarie
estrattive, risalenti, mediante datazione con radiocarbonio, al 41.250
a.C., con un errore di 1600 anni +/- ! Commentando l'incredibile
scoperta, il Dr. Oakley, capo antropologo del Museo di Storia Naturale
di Londra, dichiarò che <<...quella poteva risultare la nascita
dell' Homo sapiens...>>.
L'Epica della Creazione spiega che gli Anunnaki (che in accadico
significa "i cinquanta che andarono dal Cielo alla Terra") erano
quella parte dei Nefilim che scendeva sul pianeta, a differenza degli
Igigi che rimanevano sulla nave-madre in orbita di parcheggio. Costoro
erano deputati a compiere i più svariati lavori: erigere dighe,
bonificare paludi, scavare canali e, una volta localizzati i giacimenti
di oro, argento e rame nel Corno d'Africa, dedicarsi soprattutto alle
attività estrattive che, anche se condotte con l'ausilio di
sofisticate attrezzature, era pur sempre, come si può ben capire, il
lavoro più pesante e per questo aborrìto: <<...mangiavano cibo misto
ad argilla e bevevano acqua inquinata di polvere...>>.
Così un bel giorno gli Anunnaki si ribellerano con violenza ed il
Capo, inviato dalla stazione orbitante per sedare la sommossa, ritornò
a bordo per presentare le sue dimissioni, non essendo riuscito a
trovare il "provocatore" dell'insubordinazione. Ma
inaspettatamente il Capo Supremo si schierò con gli Anunnaki:
<<Il lavoro è pesante e la fatica molta; ogni giorno noi abbiamo udito
le loro lagnanze!>>.
Così fu proposto di creare un lulu , un <<lavoratore primitivo,
letteralm.= uno che è stato mescolato>> e <<UOMO>> fu il suo nome: in
un luogo "simile ad un ospedale" la "levatrice degli dèi"
preparò la "mistura" con cui venne foggiato l'Uomo.
Così i Nefilim, giunti sulla Terra per fondarvi le loro colonie,
avrebbero creato un sistema di schiavitù, non di schiavi importati da
altrove, ma con i Lavoratori Primitivi prodotti da loro stessi: un
ammutinamento di "dèì" avrebbe portato alla creazione
dell'Uomo: questo, almeno, sempre secondo Sitchin !

Questa singolare ipotesi sulla creazione dell'Uomo tramandataci dai
Sumèri può sembrare a prima vista in contraddizione sia con la teoria
dell'evoluzione di Darwin che con le tradizioni ebraico-cristiane
basate sulla Bibbia. In realtà è solo dando credito alle informazioni
contenute nei testi sumerici che può essere confermata sia la
validità della teoria dell'evoluzione sia l'attendibilità della
narrazione biblica, a dimostrazione (fosse la volta buona!) che non
c'è conflitto tra l'una e l'altra, anzi, si spiegano e si
completano a vicenda: in medio stat virtus, dicevano i latini.
Per lungo tempo l'occidente, legato alla concezione cristiana del
mondo, restò fedele al dogma che l'Uomo fosse stato creato
deliberatamente e posto sulla Terra, unico corpo celeste abitato, per
dominarla e sottometterne le creature. Ma già nel 1788 questa visione
prettamente egocentrica ricevette la prima spallata, quando illustri
geologi ipotizzarono che la Terra fosse ben più antica dei 5.500 anni
calcolati dal calendario ebraico.
Eppure ancor oggi persistono frange integraliste che si oppongono
all'evidenza dei fatti: è di pochi anni fa la notizia che i rabbini
israeliani ottennero il ritiro dal mercato di confezioni di latte per
bambini sulle quali comparivano figure di dinosauri, che per la
Paleontologia risalgono a milioni di anni or sono !
Nel 1859 scoppiò la "bomba" Darwin, cui la Chiesa reagì
energicamente; eppure il concetto di evoluzione non era poi così
esplosivo e nemmeno nuovo: già nel IV secolo a.C. i Greci avevano
compilato dati sull'evoluzione della flora e della fauna ! In seguito
la rigidità delle autorità ecclesiastiche cominciò a smorzarsi,
anche perché si cominciò a comprendere che, se prese alla lettera, le
parole della Genesi potevano rendere insostenibile la versione biblica:
ad esempio, il termine Elohim è un plurale e andrebbe tradotto <<gli
dèi>> e non <<Dio>>: a meno che non abbiano ragione i Suméri...
Ma allora l'Uomo è solo una <<scimmia priva di pelo>> e i lemùridi
diverranno umani, perdendo la coda ed acquisendo la stazione eretta ?
La risposta non è così semplice.
L'evoluzione può spiegare il corso generale degli eventi che fecero
sviluppare la vita e gli esseri viventi sulla Terra, dal più semplice
organismo unicellulare fino all'Uomo, ma non potrà mai giustificare
la comparsa dell'Homo sapiens, che avvenne "da un giorno
all'altro", in confronto ai milioni di anni che l'evoluzione
richiede; per di più senza alcuna evidenza di fasi precedenti (il
cosiddetto "anello mancante") che indicassero un passaggio
graduale, partendo dall'Homo erectus. In altre parole, l'ominide
del genere Homo è un prodotto dell'evoluzione, ma l'Homo sapiens
è il prodotto di un evento improvviso e innovativo, comparso
inspiegabilmente circa 300.000 anni fa, milioni di anni troppo presto
rispetto all'albero genealogico evolutivo.

da "croponline.org"

ciao
truman

Leonardo Serni

unread,
Jan 5, 2006, 10:52:26 AM1/5/06
to
On 5 Jan 2006 02:21:07 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
wrote:

>> I miti cui fa riferimento Sitchin (abbastanza coincidenti con quelli
>> gia' individuati da Von Daeniken) potrebbero spiegarsi ugualmente, o
>> addirittura meglio, in altri modi - Alan Alford ha in merito una sua
>> teoria ("Il Mistero di Atlantide e delle Antiche Civilta'", e non mi
>> ricordo sui due piedi l'edizione - l'ho, oime', prestato).

>a onor del vero:

>All'inizio dei tempi esisteva unicamente il Sole (AP.SU=che esiste
>dal principio), Mercurio (MUM.MU) e TIAMAT, un secondo pianeta più
>grande di Mercurio (13). In un secondo tempo si formano altri due
>pianeti "interni", Venere e Marte (sappiamo dall'Astronomia che i
>pianeti sono il prodotto di condensazione e raffreddamento del plasma
>stellare scagliato nello spazio dal Big-Bang iniziale). Ancora oltre si
>formano i pianeti giganti o "esterni" (Giove, Saturno, Urano e
>Nettuno) (14) e qui troviamo la prima sorpresa: i Suméri
>classificavano Plutone (GAGA) non come pianeta indipendente, ma come
>satellite di Saturno; e vedremo in seguito che le recenti osservazioni
>della NASA consentono di dar loro ragione...

Scusami, ti fermo subito. "Quali" osservazioni della NASA? Le osservazioni
dicono l'esatto contrario: Plutone e' nato come pianeta indipendente e con
un satellite tutto suo.

http://www.space.com/reference/brit/pluto/history.html

Non trovo traccia di "osservazioni della NASA", che suffraghino un Plutone
nato come satellite di Saturno...

truman burbank-+

unread,
Jan 5, 2006, 10:58:00 AM1/5/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On 5 Jan 2006 02:21:07 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
> wrote:
>

> >> I miti cui fa riferimento Sitchin (abbastanza coincidenti con quelli
> >> gia' individuati da Von Daeniken) potrebbero spiegarsi ugualmente, o
> >> addirittura meglio, in altri modi - Alan Alford ha in merito una sua
> >> teoria ("Il Mistero di Atlantide e delle Antiche Civilta'", e non mi
> >> ricordo sui due piedi l'edizione - l'ho, oime', prestato).
>

> >a onor del vero:
>
> >All'inizio dei tempi esisteva unicamente il Sole (AP.SU=che esiste
> >dal principio), Mercurio (MUM.MU) e TIAMAT, un secondo pianeta più
> >grande di Mercurio (13). In un secondo tempo si formano altri due
> >pianeti "interni", Venere e Marte (sappiamo dall'Astronomia che i
> >pianeti sono il prodotto di condensazione e raffreddamento del plasma
> >stellare scagliato nello spazio dal Big-Bang iniziale). Ancora oltre si
> >formano i pianeti giganti o "esterni" (Giove, Saturno, Urano e
> >Nettuno) (14) e qui troviamo la prima sorpresa: i Suméri
> >classificavano Plutone (GAGA) non come pianeta indipendente, ma come
> >satellite di Saturno; e vedremo in seguito che le recenti osservazioni
> >della NASA consentono di dar loro ragione...
>

> Scusami, ti fermo subito. "Quali" osservazioni della NASA? Le osservazioni
> dicono l'esatto contrario: Plutone e' nato come pianeta indipendente e con
> un satellite tutto suo.
>
> http://www.space.com/reference/brit/pluto/history.html
>
> Non trovo traccia di "osservazioni della NASA", che suffraghino un Plutone
> nato come satellite di Saturno...
>
> Leonardo
>

non devi dirlo a me ma a chi ha scritto l'articolo, io sto aspettando che tu
mi risponda alla domanda che ti ho fatto ieri:

>ecco, ma dato che io reputo il nostro leo molto più intelligente, gli
>chiedo di esporre meglio il su punto di vista che qui:

> >> Quello che e' difficile credere e' che siano arrivati, abbiano
> >> armato ogni sorta di casino dalle Piramidi alla torre di Babele,
> >> abbiano educato certi primitivi sbattendosene di altri, e cosi' via.
> >> Qu

>pare essere un tantino superficialotto. forse aveva fretta....


ciao
truman

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

comm.data

unread,
Jan 5, 2006, 11:22:21 AM1/5/06
to

"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:7vhor1h5ci0or6r17...@L.Serni...

> On Wed, 4 Jan 2006 15:28:03 +0100, "comm.data" <gig...@alice.it> wrote:
>
>>la legge di bode è uno di quei casi che rendono intriganti alcune teorie
>>di
>>sitchin.
>>in particolare quella dell'ipotetico pianeta che un tempo occupava la
>>*posizione 8* (me la passi?)

>
> Si', se dici la posizione 5 :-) -- fra Marte e Giove.

per 8 intendevo il valore k della scala che mostra il link di wikipedia.


> Mah, non vedo bene come l'esistenza di una fascia di asteroidi possa
> andare a suffragare una teoria nata... dopo :-) -- dopo anche che la
> fascia in questione era stata scoperta.

arieccoci.
mi fai capire,per favore?
è logico che la teoria sia successiva alla scoperta della fascia,
ma tu intendevi...cosa?

>
> In realta' tutto lascia supporre che la Fascia sia quel che resta di
> un pianeta mai formato; uno di quegli accidenti che la legge di Bode
> non puo' escludere.
>
> La frammentazione di un pianeta produrrebbe poi un numero enorme fra
> pianetini, asteroidi e lune disseminate pressoche' ovunque; ci sono,
> se ricordo bene, tre fasce di risonanza orbitale sotto Giove che, in
> pratica, sono vuote (potrebbe esserci polvere e sassi, invisibili ai
> telescopi). Non stabilissime, okay, ma trovarle vuote vuote dopo una
> catastrofe che ha prodotto gigatonnellate di rocce a spasso ovunque,
> IMHO indica che c'e' qualcosa che 'tocca'.

questo sinceramente non lo so.
ma mi accorgo che le scoperte (vedi ultimamente lune ed anello di urano)
si susseguono a ritmo vertiginoso,per cui ,il quadro attuale del
sistema solare, è tutt'altro che completo.


> Stessa cosa per Marte e in misura minore la Terra: dovrebbero essere
> presenti segni di impatti micidiali, soprattutto Marte che non ha l'
> atmosfera protettiva (ed erosiva) della Terra. Niente di tutto cio'.

parliamo di miliardi di anni fa.
marte era probabilmente un pianeta "vivo" e i segni potrebbero essere
coperti.
la luna,secondo sitchin,è ciò che resta dell'impatto con la terra
di marduk,se non ricordo male e castronerie scappatemi a parte

> Questo ci costringe a retrodatare una eventuale esplosione fino a un
> punto parecchio anteriore all'uomo di Neandertal; sicche', chi c'era
> a registrare di prima mano gli avvenimenti?

gli abitanti di nibiru?
(scherzo,il tuo ragionamento su nibiru,temperatura,periodo di rivoluzione
etc..non fa una piega)

> I miti cui fa riferimento Sitchin (abbastanza coincidenti con quelli
> gia' individuati da Von Daeniken) potrebbero spiegarsi ugualmente, o

> addirittura meglio, in altri modi...

questo già l'avevo puntualizzato...
eppure,non in toto,sia chiaro,a me sitchin continua ad affascinarmi
(al contrario di von daniken)
sarò un caso senza speranza?

gigi


Leonardo Serni

unread,
Jan 5, 2006, 12:32:52 PM1/5/06
to
On Thu, 5 Jan 2006 17:22:21 +0100, "comm.data" <gig...@alice.it> wrote:

>> Mah, non vedo bene come l'esistenza di una fascia di asteroidi possa
>> andare a suffragare una teoria nata... dopo :-) -- dopo anche che la
>> fascia in questione era stata scoperta.

>arieccoci.
>mi fai capire,per favore?
>è logico che la teoria sia successiva alla scoperta della fascia,
>ma tu intendevi...cosa?

Volevo dire che e' forte il rischio che uno, interpretando gli scritti di
un popolo parecchio portato alle allegorie, ci metta del suo. Ora, se uno
interpreta lo scritto in un momento in cui _non puo'_ ancora avere alcuna
conferma - e poi la conferma arriva, ha un certo valore; se lo interpreta
dopo, ha meno valore.

Sitchin presenta un punto molto valido, quando osserva (in "Il Dodicesimo
Pianeta") che il genus Homo ha infestato la Terra per migliaia di secoli,
senza spostarsi di un ètte dagli attrezzi di pietra scheggiata; poi senza
preavviso, arrivano i Cro-Magnon e in pochissimo tempo (oltre a togliere,
pare, di mezzo i cugini Neandertal) mettono su una civilta' tecnologica.

Pero', secondo me non regge la "timeline" - cos'e' successo dal -35000 ai
primi albori dei Sumeri?

E' possibile ipotizzare un intervento alieno, senz'altro... pero' non nei
termini macroscopici di Sitchin, Von Daeniken & Co.. Personalmente, se si
fosse limitato alle osservazioni diciamo di contorno - la ricchezza, poco
spiegabile, di genotipi "utili" nella zona del Medio Oriente, confrontati
con la relativa poverta' altrove, ecc. - l'avrei trovata una tesi perfino
intrigante. Ma identificare gli Dei dell'antichita' con degli alieni, non
ha senso. Gli Dei dell'antichita' hanno il raziocinio ed il comportamento
di forze naturali, i peggiori vizi umani, e le loro identiche limitazioni
- un antropologo ben equipaggiato di questo secolo li batte a mani basse,
e da degli alieni io mi aspetto molto di piu'.

Per non parlare dell'assurdo mix fra interventismo e laissez-faire che e'
la regola di questi supposti alieni, arrivati qui, pare, senza un Piano e
senza la capacita' di metterne su uno.

>> Stessa cosa per Marte e in misura minore la Terra: dovrebbero essere
>> presenti segni di impatti micidiali, soprattutto Marte che non ha l'
>> atmosfera protettiva (ed erosiva) della Terra. Niente di tutto cio'.

>parliamo di miliardi di anni fa.

Gia', ma allora diventa difficile sistemare una 'timeline'. Entrano anche
in gioco considerazioni evoluzionistiche sui misteriosi Anunnaki, se agli
albori del Sistema Solare erano gia' in giro.

>eppure,non in toto,sia chiaro,a me sitchin continua ad affascinarmi
>(al contrario di von daniken)

Secondo me vuole strafare ed e' li' che si perde, ma osservazioni valide,
e concordo: abbastanza al contrario di Von Daeniken, ne fa. Lo rovina (il
tutto rigorosamente IMHO) l'ambizione, il voler creare una Superteoria in
grado di spiegare tutto e abbracciare anche l'inabbracciabile.

Fen0x

unread,
Jan 5, 2006, 1:51:37 PM1/5/06
to
On Thu, 05 Jan 2006 15:58:00 GMT, truman burbank-+ wrote:

> non devi dirlo a me ma a chi ha scritto l'articolo

Quindi tu lo hai copiaincollato senza capirci un beato cazzo di nulla?
Mica che ci sia del sorprendente in questo, era giusto per segnare un'altra
tacca nelle tue figurette da babbeo. :)

> io sto aspettando che tu mi risponda alla domanda che ti ho fatto ieri

E invece io sto ancora aspettando che tu risponda alle domande che ti ho
fatto mesi fa:

Com'e' la formula per calcolare il "diametro del triangolo"? :)
Cosa c'entra il "diametro del triangolo" col LISA? :)

Ciao babbeo. ;D

--
Fen0x - SpP 2k
"Quidquid latine dictum sit, altum sonatur."

Aymar

unread,
Jan 5, 2006, 2:06:00 PM1/5/06
to
Il 04 Gen 2006, 17:40, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it> ha
scritto:

> > Eppure sta scritto li' sopra, proprio in quelle righe che ti
> > hanno fatto esclamare "ti ho riconosciuto, sei proprio tu"!

> ecco, ma dato che io reputo il nostro leo molto più intelligente, gli


> chiedo di esporre meglio il su punto di vista che qui:

> > >> Quello che e' difficile credere e' che siano arrivati, abbiano
> > >> armato ogni sorta di casino dalle Piramidi alla torre di Babele,
> > >> abbiano educato certi primitivi sbattendosene di altri, e cosi' via.
> > >> Questo non e' comportamento da esseri raziocinanti, ma da buzzurri
> > >> cosmici al puttan-tour.

> pare essere un tantino superficialotto. forse aveva fretta....

Seee, bona Ugo!
Se ogni volta che _TU_ non capisci una sega di quel che leggi (cioè
praticamente sempre), dovessimo comportarci come se il problema fosse la
chiarezza di chi espone, staremmo freschi!

ma LOL :-D

Michele

unread,
Jan 5, 2006, 2:37:03 PM1/5/06
to
"Nicola®" <g...@rtin.it> ha scritto nel messaggio news:mn.20d77d618...@rtin.it...

>> Ma perché!!!!!!
>> Che stress che sei Leonardo!... ^__^
>
> tu li hai mai visti?

Guarda Nicola che a me non la racconti.
Tu sei il primo a venire su questo newsgroup perché la versione ufficiale non ti soddisfa
completamente.

In dieci anni sono andati sulla Luna partendo praticamente da zero, poi più nulla.
Le motivazioni ufficiali sono la scarsa rilevanza della Luna unita alla mancanza di soldi.
La Luna ha molti punti di interesse invece, non ultimo rappresenta il primo passo per
raggiungere mete più lontane. E la frase "non ci sono soldi" è un'aberrazione mentale: le
uniche cose che possono mancare sono la disponibilità di uomini ad impegnarsi e le materie
prime, non i soldi.

Il motivo per cui hanno messo da parte la Luna è molto semplicemente: la Luna è off-limits
per i terrestri.


Michele


Michele

unread,
Jan 5, 2006, 2:43:54 PM1/5/06
to
"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:iu1nr15qugl06t0j9...@L.Serni...

> > > Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a
> > > terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno.
> >
> > Ma perché!!!!!!
> > Che stress che sei Leonardo!... ^__^
>
> Snippi il perche', domandi il perche', e poi lo stress sono io? Okay, ma
> tu ammetti d'essere una persona strana :-)

Lo so che hai argomentato, ma non sei stato convincente.
In pratica mi lamentavo delle tue argomentazioni.


Michele

Message has been deleted

Michele

unread,
Jan 5, 2006, 2:49:04 PM1/5/06
to
Nicola®" <g...@rtin.it> ha scritto nel messaggio news:mn.20d77d618...@rtin.it...

> > Ma perché!!!!!!
> > Che stress che sei Leonardo!... ^__^
>

> tu li hai mai visti?

Guarda Nicola che a me non la racconti.
Tu sei il primo a venire su questo newsgroup perché la versione ufficiale non ti soddisfa
completamente.

In dieci anni sono andati sulla Luna partendo praticamente da zero, poi più nulla.
Le motivazioni ufficiali sono la scarsa rilevanza della Luna unita alla mancanza di soldi.
La Luna ha molti punti di interesse invece, non ultimo rappresenta il primo passo per
raggiungere mete più lontane. E la frase "non ci sono soldi" è un'aberrazione mentale: le
uniche cose che possono mancare sono la disponibilità di uomini ad impegnarsi e le materie
prime, non i soldi.

Il motivo per cui hanno messo da parte la Luna è molto semplice: la Luna è off-limits per
i terrestri.


Michele


Aymar

unread,
Jan 5, 2006, 3:09:20 PM1/5/06
to
Il 05 Gen 2006, 20:37, "Michele" <a...@aaa.it> ha scritto:

> In dieci anni sono andati sulla Luna partendo praticamente da zero, poi
più nulla.

cioè?
... ah già, sono tutte dei falsi, le missioni Apollo fino al '72, ho
indovinato?

Orion From Rigel

unread,
Jan 5, 2006, 9:16:38 AM1/5/06
to

>
> Il motivo per cui hanno messo da parte la Luna è molto semplice: la Luna è
off-limits per
> i terrestri.
>
>
> Michele


E' una delle poche cose + sensate che abbia sentito qui su IDU, ed è
un'importante osservazione...

classica domanda...: xchè è off-limits?
Reptile Presence?

uhhmm... mi meraviglio Michele come qui in questo posto dove la verità si
cerca sempre di + di evitare, nn ti abbiano definito fake di ARBEL.

Via lo scetticismo!

ORionZ
Z-retycular Star System


feynman

unread,
Jan 5, 2006, 4:07:15 PM1/5/06
to
"Orion From Rigel" <orion...@hotmail.com> ha scritto

> uhhmm... mi meraviglio Michele come qui in questo posto dove la verità si
> cerca sempre di + di evitare, nn ti abbiano definito fake di ARBEL.

LOL
chi frequenta questo ng da tempo sa benissimo che "michele" è un membro
permanente del gruppo di imbroglioni che fa capo al nick arbel.
Non è ben chiaro invece cosa sei tu. Sembri troppo idiota persino per essere
un credulone.

ciao
feynman


feynman

unread,
Jan 5, 2006, 4:09:53 PM1/5/06
to
"Leonardo Serni" <Ser...@tin.it> ha scritto

> Certo, "shit happens", ma hai una buona sicurezza di potere stabilire come


> funzionava il Sistema Solare allo stadio di nube. E da li', le strade sono
> obbligate - la legge di Bode non e' mica una curiosa coincidenza

in effetti nella maggior parte delle simulazioni al computer di nuovi
sistemi solari vengono fuori sistemi in cui valgono leggi di una semplicità
analoga a quella della legge di Bode.

ciao
feynman


feynman

unread,
Jan 5, 2006, 4:12:35 PM1/5/06
to
"truman burbank-+" <ava...@spaziocasaweb.it> ha scritto

> non devi dirlo a me ma a chi ha scritto l'articolo

LOL
vedo che trumy è sempre lo stesso.
Posta fuffa e non risponde alle critiche.
Plonk anche dal lago di Como :-)

ciao
feynman


Albion of Avalon

unread,
Jan 5, 2006, 5:21:12 PM1/5/06
to
Leonardo Serni ha scritto:

> Sitchin presenta un punto molto valido, quando osserva (in "Il Dodicesimo
> Pianeta") che il genus Homo ha infestato la Terra per migliaia di secoli,

> senza spostarsi di un čtte dagli attrezzi di pietra scheggiata; poi senza


> preavviso, arrivano i Cro-Magnon e in pochissimo tempo (oltre a togliere,
> pare, di mezzo i cugini Neandertal) mettono su una civilta' tecnologica.

Leo ti rigiro la domanda.
L'uomo ha vissuto nelle stesse condizioni grossomodo dai tempi dei
romani fino alla rivoluzione industriale. Poi nel giro di 250 eccoci a
sproloquiare su internet, a lasciare feedback su un venditore di Taiwan,
e spengnere un telefonino che consente le videochiamate.
Intervento degli alieni?

--
"This unusual and highly successful species spends a great deal of time
examining his higher motives and an equal amount of time ignoring his
fundamental ones. He is proud that he has the biggest brain of all the
primates, but tries to conceal the fact that he also has the biggest
penis." Desmond Morris

truman burbank-+

unread,
Jan 6, 2006, 11:17:35 AM1/6/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On Thu, 5 Jan 2006 17:22:21 +0100, "comm.data" <gig...@alice.it> wrote:
>
> >> Mah, non vedo bene come l'esistenza di una fascia di asteroidi possa
> >> andare a suffragare una teoria nata... dopo :-) -- dopo anche che la
> >> fascia in questione era stata scoperta.
>
> >arieccoci.
> >mi fai capire,per favore?
> >è logico che la teoria sia successiva alla scoperta della fascia,
> >ma tu intendevi...cosa?
>
> Volevo dire che e' forte il rischio che uno, interpretando gli scritti di
> un popolo parecchio portato alle allegorie, ci metta del suo. Ora, se uno
> interpreta lo scritto in un momento in cui _non puo'_ ancora avere alcuna
> conferma - e poi la conferma arriva, ha un certo valore; se lo interpreta
> dopo, ha meno valore.

quindi champollion era un pirla?

>
> Sitchin presenta un punto molto valido, quando osserva (in "Il Dodicesimo
> Pianeta") che il genus Homo ha infestato la Terra per migliaia di secoli,

> senza spostarsi di un ètte dagli attrezzi di pietra scheggiata; poi senza


> preavviso, arrivano i Cro-Magnon e in pochissimo tempo (oltre a togliere,
> pare, di mezzo i cugini Neandertal) mettono su una civilta' tecnologica.
>

> Pero', secondo me non regge la "timeline" - cos'e' successo dal -35000 ai
> primi albori dei Sumeri?
>
> E' possibile ipotizzare un intervento alieno, senz'altro...

posso archiviare?

>pero' non nei
> termini macroscopici di Sitchin, Von Daeniken & Co.. Personalmente, se si
> fosse limitato alle osservazioni diciamo di contorno - la ricchezza, poco
> spiegabile, di genotipi "utili" nella zona del Medio Oriente, confrontati
> con la relativa poverta' altrove, ecc. - l'avrei trovata una tesi perfino
> intrigante. Ma identificare gli Dei dell'antichita' con degli alieni, non
> ha senso. Gli Dei dell'antichita' hanno il raziocinio ed il comportamento
> di forze naturali, i peggiori vizi umani, e le loro identiche limitazioni
> - un antropologo ben equipaggiato di questo secolo li batte a mani basse,
> e da degli alieni io mi aspetto molto di piu'.

e pensi che questa tua posizione sia difendibile?
dici che non è possibile perchè sono viziosi? perché hanno le bassezze
umane? perchè ragioni dal punto di vista umano-centrico? stiamo parlando dei
nostri probabili progenitori dunque dovresti spostare il discorso su di
loro, siamo noi, al limite ad aver preso, appreso i loro limiti, le loro
debolezze dato che siamo noi a discendere da loro. e ancora come puoi
pensare che avanzamento tecnologico sia naturalmente da associare a
evoluzione sociale? l'essere umano non ti basta come esempio per pensare il
contrario?

>
> Per non parlare dell'assurdo mix fra interventismo e laissez-faire che e'
> la regola di questi supposti alieni, arrivati qui, pare, senza un Piano e
> senza la capacita' di metterne su uno.

il piano è fin troppo comprensibile. dove trovi le falle in un popolo che
migra dal suo pianeta sul nostro e crea una forza lavoro (schiavi) perché si
sbatta al posto suo e gli dia la possibilità di manipolare il nuovo pianeta
e i suoi nuovi abitanti. rendendolo capace di governare in gran segreto le
sorti della civiltà da lui creata. dove trovi che non sia un piano perfetto,
dimmi?


>
> Gia', ma allora diventa difficile sistemare una 'timeline'. Entrano anche
> in gioco considerazioni evoluzionistiche sui misteriosi Anunnaki, se agli
> albori del Sistema Solare erano gia' in giro.
>
> >eppure,non in toto,sia chiaro,a me sitchin continua ad affascinarmi
> >(al contrario di von daniken)

archivio....

>
> Secondo me vuole strafare ed e' li' che si perde, ma osservazioni valide,
> e concordo: abbastanza al contrario di Von Daeniken, ne fa. Lo rovina (il
> tutto rigorosamente IMHO) l'ambizione, il voler creare una Superteoria in
> grado di spiegare tutto e abbracciare anche l'inabbracciabile.
>
> Leonardo

ti seguo, sono d'accordo con te perchè sitchin ha avuto su di me lo stesso
effetto. ma il tentativo (arduo e pieno di insidie) di costruire la
super-teoria è da elogiare perché lo espone anche a qualche figuraccia ma è
l'unica perseguibile se si vuol fare chiarezza.....con il tempo
ciao
truman

truman burbank-+

unread,
Jan 6, 2006, 11:23:51 AM1/6/06
to

Fen0x ha scritto:

> On Thu, 05 Jan 2006 15:58:00 GMT, truman burbank-+ wrote:
>

> > non devi dirlo a me ma a chi ha scritto l'articolo
>

> Quindi tu lo hai copiaincollato senza capirci un beato cazzo di nulla?

cosa? ma babbano oltre che non capire una mazza di geometria non sai neanche
che plutone non viene reputato un pianeta a tutti gli effetti da moltissimi
studiosi? e la nasa lo ha pensato per molto tempo.
ma che poarlo a fare con un microcefalo

Plutone


Plutone è (normalmente) il più lontano pianeta dal Sole e di gran lunga il
più piccolo. Plutone è più piccolo anche di sette satelliti del sistema
solare (Luna, Io, Europa, Ganimede, Callisto, Titano e Tritone).

orbita: 5.913.520.000 km (39,5 UA) dal Sole (media)
diametro: 2.274 km
massa: 1,27e22 kg
Nella mitologia romana, Plutone (greco: Ade) è il dio dell'oltretomba. Il
pianeta ha ricevuto questo nome (dopo molti altri suggerimenti) forse perché
si trova così lontano dal Sole da essere sempre al buio e forse perché "PL"
sono le iniziali di Percival Lowell.
Plutone venne scoperto nel 1930 grazie ad un caso fortunato. I calcoli, che
in seguito di rivelarono essere errati, avevano predetto un pianeta al di là
di Nettuno, basandosi sui moti di Urano e Nettuno. Ignorando l'errore, Clyde
W. Tombaugh, al Lowell Observatory in Arizona, compì un'analisi molto
attenta del cielo, che portò comunque alla scoperta di Plutone.

Dopo la scoperta, si trovò ben presto che Plutone era troppo piccolo per
spiegare le discrepanze nelle orbite degli altri pianeti. La ricerca di un
Pianeta X continuarono, ma nulla fu trovato. Né è probabile che sarà mai
trovato qualcosa: le discrepanze, infatti, scompaiono se si considera la
massa di Nettuno come determinata dal Voyager 2. Non esiste nessun decimo
pianeta.

Plutone è l'unico pianeta che non sia stato visitato da una sonda. Anche
l'Hubble Space Telescope riesce a risolvere solo le formazioni più grandi
della sua superficie (a sinistra e in alto).

Fortunatamente, Plutone ha un satellite, Caronte. Per buona sorte, Caronte
venne scoperto (nel 1978) prima che il suo piano orbitale si muovesse verso
l'interno del sistema solare: è stato perciò possibile osservare molti
transiti di Plutone su Caronte e viceversa. Calcolando accuratamente quali
porzioni di quale corpo sarebbero state coperte in un certo istante, e
osservando le curve di luminosità, gli astronomi sono stati in grado di
realizzare una mappa delle aree brillanti e oscure di entrambi i corpi.

Il raggio di Plutone non è ben conosciuto. La stima del JPL è di 1.137 km,
con un errore di +/-8, cioè meno dell'1%.

Sebbene la somma delle masse di Plutone e Caronte sia conosciuta abbastanza
bene (può essere determinata grazie ad attente misurazioni del periodo e del
raggio dell'orbita di Caronte, applicando la terza legge di Kepler), è
difficile determinare le masse individuali di Plutone e Caronte, poiché
bisognerebbe determinare i loro rispettivi moti intorno al baricentro del
sistema, e ciò richiede misurazioni molto più raffinate: ma essi sono così
piccoli e così lontani che neppure l'HST è capace. Il rapporto delle loro
masse si aggira probabilmente tra 0,084 e 0,157; ulteriori osservazioni sono
in corso, ma non avremo dati veramente accurati finché non invieremo una
sonda.

Plutone è il secondo corpo maggiormente contrastato del sistema solare (dopo
Giapeto). Indagare sull'origine di tale contrasto è uno degli obiettivi
principali della proposta missione Pluto Express.

Alcuni ritengono che sarebbe meglio classificare Plutone come grande
asteroide o cometa, piuttosto che come pianeta. Alcuni lo considerano il più
grande degli oggetti nella Cintura di Kuiper. Quest'ultima posizione è
meritevole di attenzione, ma storicamente Plutone è stato classificato come
pianeta ed è probabile che rimarrà tale.

L'orbita di Plutone è assai eccentrica. Talora di trova più vicino al Sole
di Nettuno (è stato così dal gennaio 1979 e lo sarà fino al febbraio 1999).
Plutone ruota in direzione opposta rispetto a quella degli altri pianeti.

Plutone è legato da una risonanza 3:2 con Nettuno: ciò significa che il
periodo orbitale di Plutone è esattamente 1,5 volte più lungo di quello di
Nettuno. La sua inclinazione orbitale è pure molto maggiore di quella degli
altri pianeti: perciò, sebbene sembri che l'orbita di Plutone attraversi
quella di Nettuno, in realtà questo non è e i due pianeti non collideranno
mai. (Qui c'è una spiegazione più dettagliata.)

Come Urano, Plutone ha un piano dell'equatore che è quasi ad angolo retto
sul piano dell'orbita.

La temperatura superficiale di Plutone non è ben conosciuta, ma si aggira
probabilmente tra i 35 e i 45 gradi Kelvin (tra -228 e -238 C).

La composizione di Plutone è sconosciuta, ma la sua densità (circa 2 g/cm3)
indica che probabilmente è costituito da una miscela di roccia (70%) e
ghiaccio d'acqua (30%), come Tritone. Le aree luminose della superficie
sembrano essere coperte di ghiacci di azoto con piccole quantità di metano
(solido) e monossido di carbonio. La composizione delle aree più scure è
sconosciuta, ma potrebbe trattarsi di materiale organico primordiale o di
reazioni fotochimiche dovute ai raggi cosmici.

Poco si sa dell'atmosfera di Plutone, ma con ogni probabilità essa consiste
per lo più di azoto con tracce di monossido di carbonio e di metano. È
estremamente tenue, generando una pressione alla superficie di appena alcuni
microbar. L'atmosfera di Plutone potrebbe esistere allo stato gassoso solo
quando il pianeta si trova vicino al suo perielio; ma per la maggior parte
del lungo anno plutoniano, i gas atmosferici sono ghiacciati. Nei pressi del
perielio è probabile che una parte dell'atmosfera sfugga nello spazio,
interagendo forse con Caronte. I progettisti della missione Pluto Express
intendono far arrivare la sonda su Plutone mentre l'atmosfera non è ancora
congelata.

L'insolita natura delle orbite di Plutone e di Tritone e la somiglianza
delle proprietà della massa dei due corpi fanno pensare a qualche
connessione tra di loro. Si pensava che un tempo Plutone potesse essere
stato un satellite di Nettuno, ma questo sembra improbabile. Una idea più
diffusa è che in passato Tritone, come Plutone, si muovesse su un'orbita
indipendente intorno al Sole e poi fosse stato catturato da Nettuno. Forse
Tritone, Plutone e Caronte sono gli unici i membri superstiti di un gruppo
di oggetti simili, che sono stati gettati nella Nube di Oort. Come la Luna
della Terra, Caronte potrebbe essere il risultato della collisione tra
Plutone e un altro corpo.

Plutone può essere visto con un telescopio amatoriale, ma non è facile. La
planet finder charts di Mike Harvey mostra l'attuale posizione di Plutone (e
degli altri pianeti) nel cielo, ma saranno necessarie carte molto più
dettagliate ed attente osservazioni nel corso di vari mesi per trovarlo.
Carte adatte possono essere create con un programma planetario come lo
Starry Night.

Caronte


Caronte è l'unico satellite di Plutone che si conosca:
orbita: 19.640 km da Plutone
diametro: 1.172 km
massa: 1,90e21 kg
Caronte è il nome del personaggio mitologico che traghettava i morti al di
là del Fiume Stige nell'Ade (l'oltretomba).
(Sebbene la spiegazione ufficiale del nome sia questa, tuttavia lo
scopritore di Caronte lo chiamò così anche in onore di sua moglie,
Charlene.)

Caronte venne scoperto nel 1978 da Jim Christy. Prima di allora si pensava
che Plutone fosse molto più grande, giacché le immagini di Caronte e Plutone
erano confuse insieme.

La particolarità di Caronte è che si tratta del satellite più grande, in
rapporto al suo pianeta, del sistema solare (un primato che un tempo era
detenuto dalla nostra Luna). Alcuni preferiscono considerare Plutone/Caronte
come un pianeta doppio, piuttosto che un pianeta e un satellite.

Il raggio di Caronte non è conosciuto con sicurezza. La stima del JPL di 586
km ha un margine di errore di +/-13, cioè più del 2%. Anche la sua massa e
la sua densità non sono molto ben conosciute.

Plutone e Caronte sono unici anche per un altro motivo: non solo Caronte
ruota in maniera sincrona, ma lo fa anche Plutone: entrambi rivolgono sempre
la stessa faccia verso l'altro. (Ciò rende le fasi di Caronte viste da
Plutone molto interessanti.)

La composizione di Caronte è sconosciuta, ma la sua bassa densità (circa 2
g/cm3) indica che esso potrebbe essere simile alle lune ghiacciate di
Saturno (per esempio Rea). La sua superficie sembra essere coperta di
ghiaccio d'acqua.

A differenza di Plutone, Caronte non ha grandi formazioni di albedo, anche
se potrebbe averne di più piccole, che non possono essere risolte.

Si è proposto che Caronte si sia formato in seguito ad un gigantesco impatto
simile a quello che formò la Luna terrestre.

È dubbio se Caronte abbia o meno un'atmosfera significativa.

Altro su Plutone e Caronte


altre immagini di Plutone/Caronte
eccellente pagina su Plutone dall'University of Colorado
dall'ASU
dal LANL
dal JPL
dallo StarDate
dal RGO
da TPS
Pluto, the Ninth Planet di Mark Buie (Mr. Pluto)
Current Understanding about Pluto tratto dalla proposta della missione Pluto
Express
The Struggles to Find the Ninth Planet di Clyde W. Tombaugh
Hot Science On A Cryogenic World di Alan Stern
dal NASA Spacelink
Planet X, una canzone su Plutone di Christine Lavin
links ad altre informazioni su Plutone html
Questioni aperte

C'è una considerevole incertezza perfino riguardo alle proprietà basilari
della massa, del raggio e della densità di Plutone e Caronte.
Vari oggetti della Cintura di Kuiper apparentemente simili a Plutone sono
stati scoperti di recente. Ce n'è qualcuno grande come Plutone?
Di che cosa sono composte le aree oscure di Plutone?
Quali formazioni e quali processi "geologici" esistono su Plutone e Caronte?
Riuscirà la missione Pluto Express a trovare i fondi necessari? Se perdiamo
questa possibilità di osservare Plutone nei pressi del suo perielio, la
nostra prossima opportunità verrà solo nel XXIII secolo.
Quali cambiamenti stagionali si verificano durante il lungo 'anno'
plutoniano?
... Sole ... Nettuno ... Nereide ... Plutone / Caronte ... Corpi minori ...
Bill Arnett; ultimo aggiornamento: 17 luglio 1998
Versione italiana a cura di Marco Murara e Michele Bortolotti

>
> > io sto aspettando che tu mi risponda alla domanda che ti ho fatto ieri
>
> E invece io sto ancora aspettando che tu risponda alle domande che ti ho
> fatto mesi fa:

mesi fa?

>
> Com'e' la formula per calcolare il "diametro del triangolo"? :)
> Cosa c'entra il "diametro del triangolo" col LISA? :)

OGNI TRIANGOLO INDIVIDUA UN CERCHIO. QUESTO CERCHIO CIRCOSCRIVE IL
TRIANGOLO, E IL TRIANGOLO E' INSCRITTO NEL CERCHIO.

per avere risposta devi cominciare a studiare, spero non sia troppo tardi
ehehe

truman burbank-+

unread,
Jan 6, 2006, 11:25:07 AM1/6/06
to

feynman ha scritto:

oh insegnante di ruolo ma non è che stai diventando un tantino ripetitivo?

truman burbank-+

unread,
Jan 6, 2006, 11:28:06 AM1/6/06
to

feynman ha scritto:

> "truman burbank-+" <ava...@spaziocasaweb.it> ha scritto
>

> > non devi dirlo a me ma a chi ha scritto l'articolo
>

> LOL
> vedo che trumy è sempre lo stesso.

sì, perché non è sulla polemica che voglio imbastire la discussione con leo
che prima chiede la tregua e poi, a un post dove vi sono una serie di
contenuti sui quali discutere si limita a osservare come la nasa abbia
cambiato opinione e via, fugone. dunque se vuole polemizzare lo può fare con
l'autore dell'articolo mentre con me potrebbe discutere.

> Posta fuffa e non risponde alle critiche.

critiche? perché che plutone sia un pianeta a tutti gli effetti ti pare una
cosa scontata?
ahi ahi, insegnante di ruolo, perdiamo colpi

> Plonk anche dal lago di Como :-)

oh ma non stacchi mai neanche in vacanza? schiavo di usenet?

Goffredo P.

unread,
Jan 6, 2006, 3:52:05 PM1/6/06
to
On Fri, 06 Jan 2006 16:23:51 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
burbank-+) wrote:

> Fortunatamente, Plutone ha un satellite, Caronte.

mah, al momento con l'HST sono stati scoperti altri due satelliti di
Plutone che probabilmente verranno riosservati e confermati dall'HST
tra una mesata circa. Nel 2015 invece ci sara' l'incontro ravvicinato
tra la sonda New Horizons e Plutone.

http://www.lescienze.it/index.php3?id=11425
http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=11705

>per avere risposta devi cominciare a studiare, spero non sia troppo tardi

ROTFL!

>ehehe
>truman

Goffredo

--
"Se io avessi una personalità paranoica parlerei compulsivamente solo di
Sirio, invece non ho questa necessità" (Da : A.RB.EL (nag...@tin.it), su
IDU nel thread "Secondo me! ^__^" del 29/8/02; http://snipurl.com/7iea)

Leonardo Serni

unread,
Jan 7, 2006, 6:41:44 AM1/7/06
to
On Thu, 5 Jan 2006 20:43:54 +0100, "Michele" <a...@aaa.it> wrote:

>> > > Sicche' mi sentirei di concordare che, NEL PASSATO (storico!), di alieni a
>> > > terra ne siano scesi pochi, diciamo nessuno.
>> >
>> > Ma perché!!!!!!
>> > Che stress che sei Leonardo!... ^__^

>> Snippi il perche', domandi il perche', e poi lo stress sono io? Okay, ma
>> tu ammetti d'essere una persona strana :-)

>Lo so che hai argomentato, ma non sei stato convincente.
>In pratica mi lamentavo delle tue argomentazioni.

Chiariamo subito che non si puo' dimostrare che "non siano mai scesi
alieni" (ci sara' stato, un metro quadro di territorio, in diecimila
anni, dove non c'era nessuno a guardare? Be', ma come si fa a sapere
che gli alieni non sono scesi proprio LI', rimanendoci solo il tempo
necessario per prendere campioni e poi ripartendo non visti?).

E alieni totalmente alieni, con la tecnologia per il volo stellare e
il ruzzino di un bimbo scemo o proprio psicopatici (e in letteratura
troviamo gli Ekhat, i whissst, gli elfoidi di Brin, ecc.) potrebbero
davvero essere stati gli antichi Dei della Sumeria - e perfino forse
dei moderni Premier. Mica vorremo porre limiti alle capacita' di una
tecnologia aliena e potentissima. Tutt'al piu', cercheranno di farci
un modello economy; ma simulare un essere umano lo possono fare "per
definizione".

Questi casi non li posso (ma sai una cosa? Neanche li voglio) negare
ne' a priori ne' a posteriori.

Il caso, che ritengo piu' probabile (ma potrei sbagliarmi...) di una
civilta' aliena comprensibile ai terrestri... accessibile a concetti
come logica, potere, curiosita'; questo si puo' discutere. Alieni ma
non troppo alieni, diciamo.

Ecco, una volta fatte queste ipotesi - e solo finche' sono valide! -
e' possibile pensare a dove cercare questi alieni; e se come i bimbi
della fiaba, "ci siano, o siano stati, o si siano rimpiattati".

In queste ipotesi ti anticipo le conclusioni: o Drake si sbagliava e
la Galassia e' semivuota e i terrestri sono arrivati per primi; o la
teoria e' giusta e potrebbero essere MOLTO piu' vicini di quello che
pensi... qualsiasi cosa tu pensi :-). E non nascondo una occasionale
simpatia per questa seconda teoria. Indimostrabile, certo, pero' non
e' affascinante? E meglio dell'alternativa della Galassia solitaria.

In entrambi i casi, pero', le "luci nel cielo" non sono loro - e non
erano alieni neanche gli Dei di Egizi e Sumeri. Perche' sarebbero le
azioni di alieni balordi. Quelli, scusami, ma non li approvo :-)

Tornando al discorso delle argomentazioni, pensa a una razza che, da
quaranta anni-luce di distanza, manda fin qui una spedizione. Chi ti
aspetti che mandi, e come pensi che agiscano? Non pensare a quel che
farebbero i Conquistadores, pensa a quello che faresti TU... e pensa
a quello che farebbe un Michele tanto piu' evoluto di te adesso come
tu lo sei dei macellai di Cortes. Ora pensa che gli alieni, con ogni
probabilita', sono ancora piu' evoluti :-)

Ce li vedi in questo quadro gli Dei della Sumeria, le mutilazioni di
animali, le lucine in cielo?

(Si', una possibilita' c'e', ma ne vorrei parlare a parte)

Leonardo

dj Aracno

unread,
Jan 7, 2006, 8:05:58 AM1/7/06
to
news:83Z103Z78Z234Y1...@usenet.libero.it,
di truman burbank-+ <ava...@spaziocasaweb.it>

[...]


> dunque se vuole
> polemizzare lo può fare con l'autore dell'articolo mentre con me
> potrebbe discutere.

UAH UAH UAH UAH

Ha fatto la battutaaaaaa.......


--
dj Aracno

Orion From Rigel

unread,
Jan 6, 2006, 11:20:50 PM1/6/06
to

>
> LOL
> chi frequenta questo ng da tempo sa benissimo che "michele" è un membro
> permanente del gruppo di imbroglioni che fa capo al nick arbel.
> Non è ben chiaro invece cosa sei tu. Sembri troppo idiota persino per
essere
> un credulone.
>
> ciao
> feynman

LOL
sono un tipo ke cercava la verità, l'ha trovata, e adesso cerkiamo di farla
saltare fuori a differenza degli imbecilli creduloni come te che fate il
gioco di quelli che invece la tengono ben nascosta...ma nn avete capito che
facendo il loro gioco sarete i primi ad essere poi fottuti nel momento
decisivo...in poke parole sarete doppiamente "venduti"...

Feynman che si spaccia come "fisico" ma è un ignorante..uhmm..già lo vedo
con una mazza nel ....fuoriuscita dalla bocca a girare su un bel fuoco caldo
e attorno a se lucertoloni golosi di carne umana...eheheheheh

;)
Portatori di mensogne e falsi regali! Fuori dalle...bpz

OrionZ
Z-Retycular Star System


Orion From Rigel

unread,
Jan 6, 2006, 11:24:35 PM1/6/06
to

> in effetti nella maggior parte delle simulazioni al computer di nuovi
> sistemi solari vengono fuori sistemi in cui valgono leggi di una
semplicità
> analoga a quella della legge di Bode.
>
> ciao
> feynman

Parli ancora con linguaggio scientifico...ma se sanno tutti qui che sei
tutto al di fuori di quello che vuoi far sembrare di essere...
Ma stai zitto....e vattene!

OrionZ
Z-Retycular Star System


feynman

unread,
Jan 7, 2006, 3:15:45 PM1/7/06
to
"Orion From Rigel" <orion...@hotmail.com> ha scritto

> LOL
> sono un tipo ke cercava la veritą, l'ha trovata, e adesso cerkiamo di
> farla
> saltare fuori

e la "veritą" sarebbero le fregnacce arbelliane?
ma per piacere.

ciao
feynman


Leonardo Serni

unread,
Jan 7, 2006, 3:28:00 PM1/7/06
to
On Fri, 06 Jan 2006 16:28:06 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
burbank-+) wrote:

>sě, perché non č sulla polemica che voglio imbastire la discussione con leo


>che prima chiede la tregua e poi, a un post dove vi sono una serie di
>contenuti sui quali discutere si limita a osservare come la nasa abbia
>cambiato opinione e via, fugone.

Ti correggo... la NASA quell'opinione (che Plutone sia un ex satellite di
Saturno) non sembra averla proprio mai avuta. L'articolo parla di recenti
osservazioni della NASA, ma a dire "NASA" son buoni tutti, come dimostra,
del resto, un recente studio della NASA.

E dovendo discutere su dei contenuti, non si puo' cominciare dal primo ed
andare con ordine? Io quello volevo fare. Spieghiamo questa stranezza sul
come sia nato Plutone (le teorie correnti lo vogliono nato indipendente e
con un satellite proprio: che si voglia chiamare Plutone "pianeta" oppure
"asteroide" o "planetoide", "satellite" di un pianeta non e' stato mai).

Ci puo' essere uno che pensa che il "fugone" sia rispondere "Vallo a dire
all'autore dell'articolo".

Leonardo

Leonardo Serni

unread,
Jan 7, 2006, 3:43:16 PM1/7/06
to
On Fri, 06 Jan 2006 16:17:35 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
burbank-+) wrote:

>> Per non parlare dell'assurdo mix fra interventismo e laissez-faire che e'
>> la regola di questi supposti alieni, arrivati qui, pare, senza un Piano e
>> senza la capacita' di metterne su uno.

>il piano è fin troppo comprensibile. dove trovi le falle in un popolo che
>migra dal suo pianeta sul nostro e crea una forza lavoro (schiavi) perché si
>sbatta al posto suo e gli dia la possibilità di manipolare il nuovo pianeta
>e i suoi nuovi abitanti. rendendolo capace di governare in gran segreto le
>sorti della civiltà da lui creata. dove trovi che non sia un piano perfetto,
>dimmi?

Eh, ma questo piano e questa esecuzione che tu descrivi "non" sono quello
che osserviamo nella Storia. Ci sono ribellioni di schiavi, mitologie che
non concordano fra i vari popoli (gli Dei dei Sumeri e quelli Egizi tanto
per dire sono cosi' diversi che dovremmo ipotizzare DUE razze aliene).

Poi, lo sterminio degli schiavi mediante cataclismi naturali: non stavamo
parlando di alieni tanto avanzati da modificare il DNA dei terrestri, per
farne docili schiavi piu' intelligenti dei Neandertal? Dovremmo supporre,
allora, che non abbiano pensato a mettere dei limiti in quel DNA. Per es.
un conto alla rovescia tipo limite di Hayflick: lo schiavo che non beveva
la ricarica una volta l'anno moriva. Lo schiavo che fuggiva nascondendosi
nei boschi moriva. In caso di ribellione, bastava chiudere un rubinetto.

Ed un sistema piu' costoso poteva essere il rendere gli umani incapaci di
sintetizzare qualche vitamina artificiale resa artificiosamente vitale, e
non presente in natura. Senza la razione settimanale di pappa servile, lo
schiavo deperisce e muore.

Sciogliere i ghiacci del Polo ed altre storie simili indicano si' potenze
di fuoco clamorose, ma anche una pochezza di mezzi disperante... Sono Dei
che usano la clava, non Dei abituati a provette e sequenziatori.

Anche il "gran segreto" non ha senso. Il segreto e' l'arma dei deboli. Si
e' mai visto un re, un dittatore, o un conquistatore lavorare in segreto?
Lavorano in segreto organizzazioni che non hanno mezzi, tecnologia, o che
sanno che se vengono allo scoperto gli viene fatto un mazzo tanto. Chi ha
la forza per farlo ORDINA, non cospira.

L'organizzazione segreta va bene nel caso di un piccolo drappello alieno,
che non ha molti mezzi e magari cerca di prendere il controllo per potere
tornarsene a casa, o ha esigenze poco accettabili (che so: vampiri...) e,
di conseguenza, e' ridotto a barattare protezione contro tecnologia. Pure
questa teoria e' stata avanzata, negli anni, ma non e' compatibile con lo
sbarco in forze e l'Elevazione dell'uomo.

Leonardo

truman burbank-+

unread,
Jan 9, 2006, 1:35:57 PM1/9/06
to

Goffredo P. ha scritto:

> On Fri, 06 Jan 2006 16:23:51 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
> burbank-+) wrote:
>
> > Fortunatamente, Plutone ha un satellite, Caronte.
>
> mah, al momento con l'HST sono stati scoperti altri due satelliti di
> Plutone che probabilmente verranno riosservati e confermati dall'HST
> tra una mesata circa. Nel 2015 invece ci sara' l'incontro ravvicinato
> tra la sonda New Horizons e Plutone.
>
> http://www.lescienze.it/index.php3?id=11425
> http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=11705
>
> >per avere risposta devi cominciare a studiare, spero non sia troppo tardi
>
> ROTFL!
>
> >ehehe
> >truman
>
> Goffredo
>

questo si č bevuto il cervello.....sdoppiamento di personalitą?
ehehe

truman burbank-+

unread,
Jan 9, 2006, 1:42:22 PM1/9/06
to
Leonardo Serni ha scritto:

> On Fri, 06 Jan 2006 16:28:06 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
> burbank-+) wrote:
>
> >sì, perché non è sulla polemica che voglio imbastire la discussione con


leo
> >che prima chiede la tregua e poi, a un post dove vi sono una serie di
> >contenuti sui quali discutere si limita a osservare come la nasa abbia
> >cambiato opinione e via, fugone.
>
> Ti correggo... la NASA quell'opinione (che Plutone sia un ex satellite di
> Saturno) non sembra averla proprio mai avuta. L'articolo parla di recenti
> osservazioni della NASA, ma a dire "NASA" son buoni tutti, come dimostra,
> del resto, un recente studio della NASA.

la nasa ha cambiato idea più volte su plutone, dovresti saperlo. ma la nasa
non è comunque l'oracolo, quello che pensa la nasa è stato nella storia del
900 smentito tante e tante volte che ci potremmo fare un seminario

>
> E dovendo discutere su dei contenuti, non si puo' cominciare dal primo ed
> andare con ordine? Io quello volevo fare. Spieghiamo questa stranezza sul
> come sia nato Plutone (le teorie correnti lo vogliono nato indipendente e
> con un satellite proprio: che si voglia chiamare Plutone "pianeta" oppure
> "asteroide" o "planetoide", "satellite" di un pianeta non e' stato mai).
>

satellite di un pianeta non è stato mai? e questa certezza ti vien dalla
nasa?
e per indipendente che cosa intendi? se metti sullo stesso piano un pianeta
e un asteoride.....

truman burbank-+

unread,
Jan 9, 2006, 2:15:06 PM1/9/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On Fri, 06 Jan 2006 16:17:35 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
> burbank-+) wrote:
>
> >> Per non parlare dell'assurdo mix fra interventismo e laissez-faire che
e'
> >> la regola di questi supposti alieni, arrivati qui, pare, senza un Piano
e
> >> senza la capacita' di metterne su uno.
>
> >il piano è fin troppo comprensibile. dove trovi le falle in un popolo che
> >migra dal suo pianeta sul nostro e crea una forza lavoro (schiavi) perché
si
> >sbatta al posto suo e gli dia la possibilità di manipolare il nuovo
pianeta
> >e i suoi nuovi abitanti. rendendolo capace di governare in gran segreto
le
> >sorti della civiltà da lui creata. dove trovi che non sia un piano
perfetto,
> >dimmi?
>
> Eh, ma questo piano e questa esecuzione che tu descrivi "non" sono quello
> che osserviamo nella Storia. Ci sono ribellioni di schiavi, mitologie che
> non concordano fra i vari popoli (gli Dei dei Sumeri e quelli Egizi tanto
> per dire sono cosi' diversi che dovremmo ipotizzare DUE razze aliene).

gli dei diversi? primo vorrei dirti che non è pertinente soffermarsi sulla
diversità degli dei dato che stiamo parlando di scarti di tempo di tali
proporzioni, dalla venuta aliena all'evoluzione storica dei popoli citati,
che le differenze sono totalmente ammissibili. anzi, dato il tempo passato
ciò che lascia sbigottiti sono le similitudini, semmai. ma poi perché
dovrebbero concordare? o meglio, dai sumeri ha origine l'ibridazione,
poniamo, e da quelle terre ha origine lo sviluppo della nuova razza. ma la
civiltà manipolatrice dovrà, per ovvi motivi, fare in modo che deità e
racconti mitologici divergano (leggermente) l'uno dall'altro perché così si
ha il controllo, attraverso la frammentazione dei simboli, o meglio, i
simboli sono sempre quelli ma devono essere moltiplicati in innumerevoli
sotto-simboli per confondere le idee delle varie razze seondo il principio:
"separa e domina"
tipico esempio è il culto di mitra e le varie religioni monoteiste, per non
parlare della Grande Madre nelle società matriarcali

>
> Poi, lo sterminio degli schiavi mediante cataclismi naturali: non stavamo
> parlando di alieni tanto avanzati da modificare il DNA dei terrestri, per
> farne docili schiavi piu' intelligenti dei Neandertal? Dovremmo supporre,
> allora, che non abbiano pensato a mettere dei limiti in quel DNA. Per es.
> un conto alla rovescia tipo limite di Hayflick: lo schiavo che non beveva
> la ricarica una volta l'anno moriva. Lo schiavo che fuggiva nascondendosi
> nei boschi moriva. In caso di ribellione, bastava chiudere un rubinetto.

e che dici leo, se quel rubinetto esistesse? se avessero pensato di
mettercelo quel rubinetto. nessuno scappa, nessuno è un problema per
loro....
quando dici che sitchin è intrigante ma la sua teoria ha delle falle hai
ragione.....perchè le cose non stanno proprio così

>
> Ed un sistema piu' costoso poteva essere il rendere gli umani incapaci di
> sintetizzare qualche vitamina artificiale resa artificiosamente vitale, e
> non presente in natura. Senza la razione settimanale di pappa servile, lo
> schiavo deperisce e muore.

? spostiamo il problema al problema. tu ci vedi un problema ma il problema
non c'è. l'uomo, quello sapiens non si è mica ribellato sai, non si è
svegliato, non ha fatto alcuna rivoluzione....il progetto "manipolazione" è
ben lontano dall'essere fallito. l'homo è esattamente lì dove loro si
aspettano che sia

>
> Sciogliere i ghiacci del Polo ed altre storie simili indicano si' potenze
> di fuoco clamorose, ma anche una pochezza di mezzi disperante... Sono Dei
> che usano la clava, non Dei abituati a provette e sequenziatori.

perché metti evoluzione tecnologica sullo stesso piano di evoluzione
sociale?

>
> Anche il "gran segreto" non ha senso. Il segreto e' l'arma dei deboli. Si
> e' mai visto un re, un dittatore, o un conquistatore lavorare in segreto?

sì! per millenni, i re e i dittatori non erano altro che figuranti, messi lì
a fare la loro parte finché servivano e poi tolti di mezzo a obbiettivo
raggiunto. la storia si ripete leo, in continuazione e secondo le medesime
leggi. governare e decidere le sorti di un popolo senza che esso abbia di
fronte il suo manipolatore è quanto di più intelligente e sofisticato una
civiltà possa realizzare. se non ti faccio capire chi sono tu non potrai mai
ribellarti, non potrai mai "risvegliarti". "far credere al mondo di non
esistere è stato il più grande capolavoro del diavolo". stasera su sky,
"l'avvocato del diavolo", puoi rivedertelo (con al pacino). è illuminante in
questo senso. se non sai chi devi combattere, con chi combatti?

> Lavorano in segreto organizzazioni che non hanno mezzi, tecnologia, o che
> sanno che se vengono allo scoperto gli viene fatto un mazzo tanto. Chi ha
> la forza per farlo ORDINA, non cospira.

no! gli ordini non servono perché un ordine è qualcosa di fronte al quale ci
si può ribellare, si può reagire....la persuasione, molto più sofisticata è
il mezzo più proficuo per ottenere risultati. se ti faccio credere di fare
qualcosa per il tuo bene tu non reagirai, anzi, mi lusingherai

>
> L'organizzazione segreta va bene nel caso di un piccolo drappello alieno,
> che non ha molti mezzi e magari cerca di prendere il controllo per potere
> tornarsene a casa, o ha esigenze poco accettabili (che so: vampiri...) e,
> di conseguenza, e' ridotto a barattare protezione contro tecnologia. Pure
> questa teoria e' stata avanzata, negli anni, ma non e' compatibile con lo
> sbarco in forze e l'Elevazione dell'uomo.

nessun drappello, se voglio dominare la razza umana, o meglio se voglio
ibridarla per raggiungere qualcosa. e sapere che cosa vogliano raggiungere è
di fondamentale importanza altrimenti non si possono capire tante cose,
faccio di quella razza ibrida degli schiavi da laboratorio. ma una civiltà
aliena evoluta non avrà bisogno di bastone e gabbie (reali) perché si
servirà di mezzi molto più subliminali e molto ma molto più sofisticati che
esulano dal rapporto tipico di carnefice e vittima. è bastato realizzare
dentro di noi, dentro i nostri cervelli alcuni dispositivi (non fisici, non
propriamente fisici) che ci fanno vedere la realtà come loro vogliono che la
vediamo. capisci leo, è tutto più semplice se noi oggi vogliamo che un toro
si comporti in un certo modo non abbiamo più bisogno di prenderlo a
bastonate oppure di farlo inseguire dai cani. (esperimenti cia sui
manchuriani) semplicemente farà ciò che noi vogliamo che faccia. perchè è
costituzionalmente predisposto per fare ciò. non c'è bisogno di dare ordini
e neppure di farsi vedere e neppure di fare la voce grossa....i sistemi di
condizionamento imposto all'umanità sono fatti apposta per non essere
compresi....
domandati:
cosa cercano?
perché hanno ibridato uomo e la loro razza?
perché la storia si ripete esattamente secondo gli stessi schemi?
perché alcuni esseri umani hanno compreso?
come è possibile sconfiggerli?

Fen0x

unread,
Jan 9, 2006, 2:52:17 PM1/9/06
to
On Mon, 09 Jan 2006 19:15:06 GMT, truman burbank-+ wrote:

> domandati:
> cosa cercano?
> perché hanno ibridato uomo e la loro razza?
> perché la storia si ripete esattamente secondo gli stessi schemi?
> perché alcuni esseri umani hanno compreso?
> come è possibile sconfiggerli?

Ma soprattutto domandati:

Quanti triangoli individua un cerchio?
Come si calcola il diametro del triangolo?


Cosa c'entra il diametro del triangolo col LISA?

:D

> truman il babbeo

ehehe

--
Fen0x - SpP 2k
"Quidquid latine dictum sit, altum sonatur."

Leonardo Serni

unread,
Jan 9, 2006, 5:59:36 PM1/9/06
to
On Mon, 09 Jan 2006 18:42:22 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
burbank-+) wrote:

>> Ti correggo... la NASA quell'opinione (che Plutone sia un ex satellite di
>> Saturno) non sembra averla proprio mai avuta. L'articolo parla di recenti
>> osservazioni della NASA, ma a dire "NASA" son buoni tutti, come dimostra,
>> del resto, un recente studio della NASA.

>la nasa ha cambiato idea più volte su plutone, dovresti saperlo.

Non c'e' dubbio: prima pareva un satellite di Urano, poi un pianeta a se',
poi c'e' chi lo vuole grosso planetoide eccetera.

Il punto e' che l'articolo attribuisce alla NASA una opinione, che la NASA
non ha avuto ("ex satellite di Saturno"). Se la NASA abbia ragione o torto
a dire oggi che Plutone e' un mondo autonomo - come ieri diceva che pareva
tutto un satellite di Nettuno, per via della densita' - non lo so, e forse
non lo sapremo neanche mai.

La faccenda "le recenti osservazioni NASA confermano che Plutone sia stato
un satellite di Saturno" pero' e' inventata di sana pianta (a riprova, fra
i presenti qualcuno mi puo' indicare una osservazione, *della NASA* (su un
sito di cui sia responsabile la NASA: a scrivere qualsiasi cosa e firmarla
"NASA" sulla mia home page ci riesco perfino io), sulla (ex-)saturnita' di
Plutone?

>ma la nasa
>non è comunque l'oracolo, quello che pensa la nasa è stato nella storia del
>900 smentito tante e tante volte che ci potremmo fare un seminario

Anche due o tre. Ma non e' una buona ragione per attribuire alla NASA cose
che la NASA non ha detto. L'articolista, IMHO, ci fa una brutta figura, in
quanto sembra aver confuso Saturno e Nettuno.

>> E dovendo discutere su dei contenuti, non si puo' cominciare dal primo ed
>> andare con ordine? Io quello volevo fare. Spieghiamo questa stranezza sul
>> come sia nato Plutone (le teorie correnti lo vogliono nato indipendente e
>> con un satellite proprio: che si voglia chiamare Plutone "pianeta" oppure
>> "asteroide" o "planetoide", "satellite" di un pianeta non e' stato mai).

>satellite di un pianeta non è stato mai? e questa certezza ti vien dalla
>nasa?

Dalle osservazioni sul fatto che sembra avere un satellite... Un satellite
di un pianeta non puo' avere a propria volta un satellite stabile (piu' il
sub-satellite ha massa paragonabile al satellite padre, e piu' l'orbita e'
instabile; per avere stabilita' di lungo periodo, occorre che il satellite
figlio (Caronte) abbia massa trascurabile rispetto al satellite padre (che
in questo caso e' Plutone) e questo una massa "molto minore" del primario,
cosa verificata nel caso Saturno/Plutone:

http://scienceworld.wolfram.com/physics/RestrictedThree-BodyProblem.html

...ma Caronte non e' affatto trascurabile, rispetto a Plutone.

>e per indipendente che cosa intendi?

Aggregatosi da una fascia (orbitale) di planetesimali; invece, i satelliti
di un pianeta in genere si formano per accrezione residuale, o per cattura
gravitazionale (e' il caso, sembra, di Phobos e Deimos), oppure - sembra -
per espulsione di materia dal primario e riaggregazione da collisione; che
molti dicono essere stato il caso della Luna.

La cattura (che figura parecchio, nelle teorie di Von Daeniken) presuppone
l'interazione con un terzo corpo, che fa da "sump". C'e' chi dice - ma non
saprei dirti quanto sia plausibile - che sia possibile una interazione non
gravitazionale, bensi' elettrica, mediata da materia ionizzata rilasciata,
entro-orbita, da uno dei due corpi in una precedente orbita. Se risultasse
possibile, cio' darebbe una maggiore credibilita' a certe posizioni sia di
Von Daeniken sia dello stesso Sitchin, rivalutando il modello catastrofico
del Sistema Solare [1]. Ma per ora i modelli non sembrano soddisfacenti.

Tornando al caso Plutone/Saturno, ripeto: il problema e' l'assenza di ogni
prova a favore della tesi "Plutone ex satellite di Saturno"... io sospetto
che l'articolista si sia confuso con una notizia del tutto opposta - cioe'
che uno dei satelliti di Saturno, Febe, proviene dalla fascia di Kuiper.

http://www.spaceref.com/news/viewpr.html?pid=16850

Phoebe has a density consistent with that of the only Kuiper Belt
objects for which densities are known. Phoebe's mass, combined
with an accurate volume estimate from images, yields a density of
about 1.6 grams per cubic centimeter (100 pounds per cubic foot),
much lighter than most rocks but heavier than pure ice, which is
about 0.93 grams per cubic centimeter (58 pounds per cubic foot).
This suggests a composition of ice and rock similar to that of
Pluto and Neptune's moon Triton.

Leonardo

[1] una trattazione all'acqua di rose, come "prop" alla trama, e' presente
in alcuni libri di fantascienza di J.P. Hogan ("Cradle of Saturn"). Mi
hanno detto amici bene informati che quella di Hogan, benche' presente
in un romanzo di SF, non e' affatto fuffa ma "scienza eccentrica" :-)

--
A ray of hope flickers in the sky * http://snipurl.com/eloha
A tiny star lights up way up high
All across the land dawns a brand new morn...

Orion From Rigel

unread,
Jan 9, 2006, 9:44:51 PM1/9/06
to
DOPPIO LOL:

Oltre ad essere un pessimo fisico sei anche un pessimo lettore...

L'hai presupposto tu...

Cmq. sia, la mia risposta è affermativa a quanto hai scritto e ne sono
fiero, a differenza di te, benemerito nonchè pessimo fisico-lettore, che:
nn solo nascondi la "verità" indicandola in senso pessimo frutto del tuo
skifosissimo ego personale come "fregnacce arbelliane".
bensì con le tue presunzioni cerchi di imporre il tuo lurido ed infondato
scetticismo altrui!

Ma per favore...Vattene via!

OrionZ
Z-Retycular Star System


Orion From Rigel

unread,
Jan 9, 2006, 9:48:07 PM1/9/06
to
LOL
A differenza tua, mio caro benemerito imbecille lollone nikola, c'è ki crede
in cose fondate...tu le cose invece le vedi come del resto vedono tutti, ma
le neghi ...

Ah proposito!..sei scettico?
Allora nn puoi nemmeno parlare xchè nn credi in quello ke dici...
Si coerente! Eh ke cazpx!

Quindi taci e fuori dalle pallxx...

ORionZ
Z-Retycular Star System


DrMorbius

unread,
Jan 10, 2006, 4:14:11 AM1/10/06
to
Il 07 Gen 2006, 05:20, "Orion From Rigel" <orion...@hotmail.com> ha
scritto:

>
> >
> > LOL
> > chi frequenta questo ng da tempo sa benissimo che "michele" è un membro
> > permanente del gruppo di imbroglioni che fa capo al nick arbel.
> > Non è ben chiaro invece cosa sei tu. Sembri troppo idiota persino per
> essere
> > un credulone.
> >
> > ciao
> > feynman
>
> LOL
> sono un tipo ke cercava la verità, l'ha trovata,

la verità rivelata ! gia questa frase di per sè direi che dice tutto

invece guarda , io sono un di quei dementi stupidi che la verità continua
cercarla
che non ne ha mai abbastanza , che non si ferma all prima "verità" che trova
ma che cerca cerca cerca ... perchè crede ( immagino stupidamente ) che non
ci sia una sola e unica e inamovibile verità

e adesso cerkiamo di farla
> saltare fuori a differenza degli imbecilli creduloni come te che fate il
> gioco di quelli che invece la tengono ben nascosta...

a me sembra il contrario , e la dimostrazione è che "noi" ( anche se non è
ben chiaro chi sia questo noi ) cerchiamo e vogliamo prove e verifiche di
qualunque teoria , ma mediamente siamo pronti a tutte le possibilità ( prove
permettendo ovviamente )

mente "voi" avete la vostra bella verità preconfezionata , ma senza prove ne
verifiche .

Chi da dimostrazone di ottusità quindi ? chi si dichiara aperto a tutte le
possibilità , ma che vuole le provoe ? o chi ha la sua verità per sento di
credo e per cui le prove contano zero ?

>ma nn avete capito che
> facendo il loro gioco sarete i primi ad essere poi fottuti nel momento
> decisivo...in poke parole sarete doppiamente "venduti"...

ammettendo che tu abbia ragione ovviamente , ma come faccio a sapere che hai
ragione ?
per sento di credo ?

Fai un respiro profondo .. conta fino a 5 e prova un attimo a conentrarti su
quello che dico.
Secondo te è piu sensato credere ad una persona che ti porta delle prove o
ad una che non te ne porta ?

e quindi , se voglio essere un minimo sensato , a chi devo credere ? a te ,
ad ARBEL , o alla scienza ufficiale ?


> Feynman che si spaccia come "fisico" ma è un ignorante..uhmm..già lo vedo
> con una mazza nel ....fuoriuscita dalla bocca a girare su un bel fuoco
caldo
> e attorno a se lucertoloni golosi di carne umana...eheheheheh


ahh ma sei uno di quelli che ride delle sue stesse battute ...
e io che perdo tempo a risponderti.. pazienza pazienza...evidentemente
è la giornata della buona azione ...


> ;)
> Portatori di mensogne e falsi regali! Fuori dalle...bpz

eh si , non la si fà a OrionZ detentore della sacra verità rivelata per
sento di credo !!!

DrMorbius

DrMorbius

unread,
Jan 10, 2006, 5:00:08 AM1/10/06
to
Il 07 Gen 2006, 12:41, Leonardo Serni <ser...@tin.it> ha scritto:
> Chiariamo subito che non si puo' dimostrare che "non siano mai scesi
> alieni" (ci sara' stato, un metro quadro di territorio, in diecimila
> anni, dove non c'era nessuno a guardare? Be', ma come si fa a sapere
> che gli alieni non sono scesi proprio LI', rimanendoci solo il tempo
> necessario per prendere campioni e poi ripartendo non visti?).

infatti non si può , cone non si può dimostrare l' inesistenza del Gurbuz
verde .
Di solito però per ,diciamo, " economia di pensiero" ( nel senso che non ho
il tempo di pensare a tutti i colori del Gurbuz in quanto ci sono cose piu
interessanti da fare come cercare di creare un reattore a fusione o trombare
) si fà per "comodità" che tutte le cose che hanno zero prove a loro favore
, vengono considerate appunto "non verificabili" e quindi sempre per
comodita si adotta una linia di pensiere del tipi " non posso verificare che
esiste o che non esiste , ma non avendo prove dell esistenza sospendo
qulunque opinuione sul problema fintanto che non avrò delle prove e intanto
mi comporto come se non esistesse.
Quindi per me il Gurbuz verde potrebbe anche esistere ma fintanto che non
avrò prove farò conto che non esista .


> E alieni totalmente alieni, con la tecnologia per il volo stellare e
> il ruzzino di un bimbo scemo o proprio psicopatici (e in letteratura
> troviamo gli Ekhat, i whissst, gli elfoidi di Brin, ecc.) potrebbero
> davvero essere stati gli antichi Dei della Sumeria - e perfino forse
> dei moderni Premier.

o potrebbero anche giocare a bigliardo con stelle e pianeti , perchè
limitarci ?
potrebbero anche aver creato la terra e la razza umana come complicata
versione degli scacchi in cui noi tutti siamo pedine ( vieni e impazzisci! )

>Mica vorremo porre limiti alle capacita' di una
> tecnologia aliena e potentissima.


non sia mai ! :)

> Tutt'al piu', cercheranno di farci
> un modello economy; ma simulare un essere umano lo possono fare "per
> definizione".
>
> Questi casi non li posso (ma sai una cosa? Neanche li voglio) negare
> ne' a priori ne' a posteriori.

come non negherei Babbo Natale del resto

> Il caso, che ritengo piu' probabile (ma potrei sbagliarmi...) di una
> civilta' aliena comprensibile ai terrestri... accessibile a concetti
> come logica, potere, curiosita'; questo si puo' discutere. Alieni ma
> non troppo alieni, diciamo.

Alieni anche molto alieni IMO , ma costretti ad obbedire a delle leggi
fisiche e biologiche tutto sommato simili alle nostre

>
> Ecco, una volta fatte queste ipotesi - e solo finche' sono valide! -
> e' possibile pensare a dove cercare questi alieni; e se come i bimbi
> della fiaba, "ci siano, o siano stati, o si siano rimpiattati".

> In queste ipotesi ti anticipo le conclusioni: o Drake si sbagliava e
> la Galassia e' semivuota e i terrestri sono arrivati per primi;

delle due forse la piu IMO probabile e che tutto sommato potremmo davvero
essere tra i primi .

> o la
> teoria e' giusta e potrebbero essere MOLTO piu' vicini di quello che
> pensi... qualsiasi cosa tu pensi :-). E non nascondo una occasionale
> simpatia per questa seconda teoria. Indimostrabile, certo, pero' non
> e' affascinante? E meglio dell'alternativa della Galassia solitaria.

c'è una terza teoria che mi "affascina" anche se in maniera abbastanza
inquietante , e che se vogliamo è solo un corrollario alla prima .
Noi diamo per scontato che ci sia vita nell universo ( almeno molto
probabilmente ) e questo è quasi certamente vero ( almeno così pare ) ma
molto spesso si dà per scontato che dalla vita si passi "per forza di cose "
alla vita intelligente.. eppure.. epuure... beh io non ne sono poi cosi
convinto ... insomma l' intelligenza è solo una "strada" evolutiva , e tutto
sommato non sembra essere nemmeno troppo vantaggiosa a breve termine .
Nella storia evolutiva terrestre solo l' homo sapiens sapiens sembra essere
riuscito a usare l' intelligenza con profitto , e questo è diventato
innegabile sono negli ultimi millenni (e cmq oserei dire che la pantegana se
la cava meglio di noi che ci consideriamo i dominatori della terra..) in più
siamo riusciti ( grazie all intelligenza ) a sterminarci con una bella
guerra globale termonucleare , e ovviamente siamo sempre in bilico su
qualche disastro ambientale o altro.
Insomma forse l' intelligenza non è una scelta evolutiva così.. intelligente
, e forse la terra è uno di quei pochi casi in cui ha funzionato.
Possiamo magari immaginarci una sterminata miriade di pianeti pieni di vita
, ma forse ( ovviamente è solo un ipotesi ) , ma forse la vita intelligente
è davvero dannatamente rara .

> In entrambi i casi, pero', le "luci nel cielo" non sono loro - e non
> erano alieni neanche gli Dei di Egizi e Sumeri. Perche' sarebbero le
> azioni di alieni balordi. Quelli, scusami, ma non li approvo :-)

si . il tipo di alieni capaci di arrivare da sirio per rigarti la macchina
se non credi a loro ... o per postare su un newsgroup...


> Tornando al discorso delle argomentazioni, pensa a una razza che, da
> quaranta anni-luce di distanza, manda fin qui una spedizione. Chi ti
> aspetti che mandi, e come pensi che agiscano? Non pensare a quel che
> farebbero i Conquistadores, pensa a quello che faresti TU... e pensa
> a quello che farebbe un Michele tanto piu' evoluto di te adesso come
> tu lo sei dei macellai di Cortes. Ora pensa che gli alieni, con ogni
> probabilita', sono ancora piu' evoluti :-)

ma sopratutto , chi paga il costo del carburante del disco volante che serve
per venire fino a qui a rigarti la macchina ?



> Ce li vedi in questo quadro gli Dei della Sumeria, le mutilazioni di
> animali, le lucine in cielo?

solo se ci immaginiamo gli alieni di Mars attack



> (Si', una possibilita' c'e', ma ne vorrei parlare a parte)

pure io , ma possibilmente senza parlare di rettiliani

DrMorbius

unread,
Jan 10, 2006, 6:01:32 AM1/10/06
to
Il 10 Gen 2006, 11:00, drmorbiusc...@libero.it (DrMorbius) ha
scritto:

mi auto rispondo dandomi del pirla , questo post è davvero un esempio di
pessima ortografia e grammatica :(

Aimè ero troppo distratto dal lavoro

> infatti non si può , cone non si può dimostrare l' inesistenza del Gurbuz
> verde .
> Di solito però per ,diciamo, " economia di pensiero" ( nel senso che non
ho
> il tempo di pensare a tutti i colori del Gurbuz in quanto ci sono cose piu
> interessanti da fare come cercare di creare un reattore a fusione o
trombare
> ) si fà per "comodità" che tutte le cose che hanno zero prove a loro
favore
> , vengono considerate appunto "non verificabili" e quindi sempre per
> comodita si adotta una linia di pensiere del tipi " non posso verificare
che
> esiste o che non esiste , ma non avendo prove dell esistenza sospendo
> qulunque opinuione sul problema fintanto che non avrò delle prove e
intanto
> mi comporto come se non esistesse.
> Quindi per me il Gurbuz verde potrebbe anche esistere ma fintanto che non
> avrò prove farò conto che non esista .

non ho voglia di riscriverlo anche se è incapibile .
Fate conto che non ci sia :P

>in più
> siamo riusciti ( grazie all intelligenza ) a sterminarci con una bella
> guerra globale termonucleare , e ovviamente siamo sempre in bilico su
> qualche disastro ambientale o altro.

ovviamente era un " siamo QUASI riusciti "

> Insomma forse l' intelligenza non è una scelta evolutiva così..
intelligente
> , e forse la terra è uno di quei pochi casi in cui ha funzionato.
> Possiamo magari immaginarci una sterminata miriade di pianeti pieni di
vita
> , ma forse ( ovviamente è solo un ipotesi ) , ma forse la vita
intelligente
> è davvero dannatamente rara .

e io ne sono una dimostrazione vivente , dico della rarità dell'intelligenza
:P

feynman

unread,
Jan 10, 2006, 8:40:40 AM1/10/06
to
"Orion From Rigel" <orion...@hotmail.com> ha scritto

> DOPPIO LOL:


>
> Oltre ad essere un pessimo fisico sei anche un pessimo lettore...
>
> L'hai presupposto tu...
>
> Cmq. sia, la mia risposta è affermativa a quanto hai scritto

LOL
perfetta logica scemuiana, complimenti :-)

> e ne sono
> fiero, a differenza di te, benemerito nonchè pessimo fisico-lettore, che:
> nn solo nascondi la "verità" indicandola in senso pessimo frutto del tuo
> skifosissimo ego personale come "fregnacce arbelliane".
> bensì con le tue presunzioni cerchi di imporre il tuo lurido ed infondato
> scetticismo altrui!

mega LOL
dire che le scemenze di arbel sono scemenze per te significa "voler imporre
lo scetticismo"?
mi piacerebbe tanto sapere in che mondo vivi tu (supponendoti in buona
fede).
Ma sarebbe un mondo così irreale che non lo ritengo probabile.
Tu non sei un boccalone, sei proprio in malafede.

> Ma per favore...Vattene via!

ci ha provato, senza successo, l'imperatore (o imperatrice) della Galassia
Scemuiana arbel primo.
Figurati se può riuscirci uno scalzacani come te :-)

ciao
feynman


Leonardo Serni

unread,
Jan 10, 2006, 10:07:31 AM1/10/06
to
On Tue, 10 Jan 2006 10:00:08 GMT, drmorbiusc...@libero.it
(DrMorbius) wrote:

>> Il caso, che ritengo piu' probabile (ma potrei sbagliarmi...) di una
>> civilta' aliena comprensibile ai terrestri... accessibile a concetti
>> come logica, potere, curiosita'; questo si puo' discutere. Alieni ma
>> non troppo alieni, diciamo.

>Alieni anche molto alieni IMO , ma costretti ad obbedire a delle leggi
>fisiche e biologiche tutto sommato simili alle nostre

Esatto. Dalle leggi fisiche e biologiche, discendono logiche e perfino
comportamenti non cosi' drasticamente alieni.

>> Ecco, una volta fatte queste ipotesi - e solo finche' sono valide! -
>> e' possibile pensare a dove cercare questi alieni; e se come i bimbi
>> della fiaba, "ci siano, o siano stati, o si siano rimpiattati".

>> In queste ipotesi ti anticipo le conclusioni: o Drake si sbagliava e
>> la Galassia e' semivuota e i terrestri sono arrivati per primi;

>delle due forse la piu IMO probabile e che tutto sommato potremmo davvero
>essere tra i primi.

Questo pero' cozza un po' con il "principio di mediocrita'" per cui la
Terra (e il Sistema Solare, e la Via Lattea...) non avrebbero nulla di
speciale.

Certo, QUALCUNO dovra' pure avere iniziato (sebbene certuni, per es. i
raeliani, lo neghino), perche' non i terrestri? Pero' e' una ipotesi e
non mi sento di parlare di "probabilita'": su cosa le baseremmo?

>molto spesso si dà per scontato che dalla vita si passi "per forza di cose "
>alla vita intelligente.. eppure.. epuure... beh io non ne sono poi cosi
>convinto ... insomma l' intelligenza è solo una "strada" evolutiva , e tutto
>sommato non sembra essere nemmeno troppo vantaggiosa a breve termine.

Rientri nel caso 1: parlando di "galassia semivuota" mi riferivo non a
una assenza di "vita" ma a una assenza di "vita intelligente e perfino
viaggiante".

Le osservazioni sarebbero compatibili anche con una galassia strapiena
di razze intelligentissime, che pero' se ne stiano tutte rimpiattate -
in proposito mi sovviene un racconto di Greg Egan, letto a pezzetti su
Internet, raccontato dal punto di vista di una sonda aliena stealth.

>guerra globale termonucleare , e ovviamente siamo sempre in bilico su
>qualche disastro ambientale o altro.
>Insomma forse l' intelligenza non è una scelta evolutiva così.. intelligente

Questa, si mormora, era l'accezione di Fermi. Sapeva cos'aveva in mano
e gli era venuta in mente una spiegazione terribile sul perche' non ci
fosse nessuno, la' fuori.

Perche' progresso e aggressivita' magari vanno di pari passo - e lungo
il percorso che porta al volo interstellare, e' in agguato il suicidio
razziale per mezzo di guerre termonucleari.

Ma io invece sono ottimista.

Leonardo http://www.moovies.it/Advertising/movies/unieuro.wmv

--

Tho' the claith were bad, blithly may we niff'r
gin we get a wab, it mak's little diff'r.

http://alnitak.ctt.it/wiki/Varie/BaraElohim

Leonardo Serni

unread,
Jan 10, 2006, 10:09:27 AM1/10/06
to
On Mon, 09 Jan 2006 23:59:36 +0100, Leonardo Serni <ser...@tin.it> wrote:

>Non c'e' dubbio: prima pareva un satellite di Urano

^^^^^ "Nettuno"

>Tornando al caso Plutone/Saturno, ripeto: il problema e' l'assenza di ogni
>prova a favore della tesi "Plutone ex satellite di Saturno"... io sospetto
>che l'articolista si sia confuso con una notizia del tutto opposta - cioe'
>che uno dei satelliti di Saturno, Febe, proviene dalla fascia di Kuiper.

^^^^^^^^
"sembra provenire"

>http://www.spaceref.com/news/viewpr.html?pid=16850
>
> Phoebe has a density consistent with that of the only Kuiper Belt
> objects for which densities are known. Phoebe's mass, combined
> with an accurate volume estimate from images, yields a density of
> about 1.6 grams per cubic centimeter (100 pounds per cubic foot),
> much lighter than most rocks but heavier than pure ice, which is
> about 0.93 grams per cubic centimeter (58 pounds per cubic foot).
> This suggests a composition of ice and rock similar to that of
> Pluto and Neptune's moon Triton.

Leonardo errata corrige

DrMorbius

unread,
Jan 10, 2006, 12:03:50 PM1/10/06
to
Il 10 Gen 2006, 16:07, Leonardo Serni <Ser...@tin.it> ha scritto:
> On Tue, 10 Jan 2006 10:00:08 GMT, drmorbiusc...@libero.it
> (DrMorbius) wrote:
>
> Esatto. Dalle leggi fisiche e biologiche, discendono logiche e perfino
> comportamenti non cosi' drasticamente alieni.

ovviamente quoto


>
> >> Ecco, una volta fatte queste ipotesi - e solo finche' sono valide! -
> >> e' possibile pensare a dove cercare questi alieni; e se come i bimbi
> >> della fiaba, "ci siano, o siano stati, o si siano rimpiattati".
>
> >> In queste ipotesi ti anticipo le conclusioni: o Drake si sbagliava e
> >> la Galassia e' semivuota e i terrestri sono arrivati per primi;
>
> >delle due forse la piu IMO probabile e che tutto sommato potremmo davvero
> >essere tra i primi.
>
> Questo pero' cozza un po' con il "principio di mediocrita'" per cui la
> Terra (e il Sistema Solare, e la Via Lattea...) non avrebbero nulla di
> speciale.

si , in effetti mi sono espresso male , intendevo che tra semivuota ( che
cmq cozzerebbe con drake) e "io zono molto contento di essere arrivato uno "
punterei sulla seconda , in quanto ritengo piu ..."probabile" ( passami il
temrine su :P) questa che un universo semivuoto

Per quanto riguarda il pricipio di mediocrita però.. forse c'è una
differenza tra il nostro sistema solare e gli altri... La nostra luna !



> Certo, QUALCUNO dovra' pure avere iniziato (sebbene certuni, per es. i
> raeliani, lo neghino), perche' non i terrestri? Pero' e' una ipotesi e
> non mi sento di parlare di "probabilita'": su cosa le baseremmo?

no infatti sono d'accordo , come dicevo intendevo che semplicemente la trovo
piu probabile di un universo vuoto


> >molto spesso si dà per scontato che dalla vita si passi "per forza di
cose "
> >alla vita intelligente.. eppure.. epuure... beh io non ne sono poi cosi
> >convinto ... insomma l' intelligenza è solo una "strada" evolutiva , e
tutto
> >sommato non sembra essere nemmeno troppo vantaggiosa a breve termine.
>
> Rientri nel caso 1: parlando di "galassia semivuota" mi riferivo non a
> una assenza di "vita" ma a una assenza di "vita intelligente e perfino
> viaggiante".

beh infatti mi ero corretto in "corollario" appunto perchè avevo idea che
tutto sommato rinetrasse nell ipotesi 1



> Le osservazioni sarebbero compatibili anche con una galassia strapiena
> di razze intelligentissime, che pero' se ne stiano tutte rimpiattate -

si però visto il "casino " che facciamo noi terrestri con la nostra
"primitiva" tecnologia per il principio di mediocrità di qui sopra ci
dovrebbero essere un altro bel pò di civiltà casiniste e sopratutto in
ascolto

> in proposito mi sovviene un racconto di Greg Egan, letto a pezzetti su
> Internet, raccontato dal punto di vista di una sonda aliena stealth.

huu mai letto O_O

> >guerra globale termonucleare , e ovviamente siamo sempre in bilico su
> >qualche disastro ambientale o altro.
> >Insomma forse l' intelligenza non è una scelta evolutiva così..
intelligente
>
> Questa, si mormora, era l'accezione di Fermi. Sapeva cos'aveva in mano
> e gli era venuta in mente una spiegazione terribile sul perche' non ci
> fosse nessuno, la' fuori.

si in effetti è una cosa su cui avevo riflettuto anche io , tra l'altro mi
viene un altra considerazione in mente.
Ammettendo che si sia davvero arrivati ad un passo dall autodistruzione
durante la guerra fredda , mi viene da pensare che una razza aliena anche
poco piu aggressiva sia condannata al autodistruzione.
Ne verrebbe come risultato ( ovviamente il tutto è moolto speculativo) che
noi simpatici terrestri siamo al limite estremo ( passato il quale si piomba
nell autodistruzione) dell aggressività concepibile per una civilita
tecnologica.
( i piu pessimisti potrebbero pensare che quel limiti lo abbiamo gia passato
da tempo e siamo ormai condannati all autodistruzione cmq)
Insomma ... stai a vedere che siamo noi i cattivoni della galassia :) e
chissà forse è per quello che le altre civiltà ci evitano come la peste " i
terrestri ? brutta razza quelli! meglio lasciarli nel loro brodo , se
suonano alla tua porta tu fa finta di non esserci ! "


> Perche' progresso e aggressivita' magari vanno di pari passo - e lungo
> il percorso che porta al volo interstellare, e' in agguato il suicidio
> razziale per mezzo di guerre termonucleari.
>
> Ma io invece sono ottimista.

beato te :) io invece tendo a oscillate tra un cauto ottimismo e turpe
pessimismo..

ah ovviamente il pessimismo stà nel immagine dei terrestri come razza piu
aggressiva delal galassia...è vero che i tempi dei conquistadores sono
lontani... però.... gia vedo un complesso turistico su Sirio in barba ai
nativi poco evoluti pagati con alcool e perline....

DrMorbius

Leonardo Serni

unread,
Jan 10, 2006, 12:41:49 PM1/10/06
to
On Mon, 09 Jan 2006 19:15:06 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
burbank-+) wrote:

>> Eh, ma questo piano e questa esecuzione che tu descrivi "non" sono quello
>> che osserviamo nella Storia. Ci sono ribellioni di schiavi, mitologie che
>> non concordano fra i vari popoli (gli Dei dei Sumeri e quelli Egizi tanto
>> per dire sono cosi' diversi che dovremmo ipotizzare DUE razze aliene).

>gli dei diversi? primo vorrei dirti che non è pertinente soffermarsi sulla
>diversità degli dei dato che stiamo parlando di scarti di tempo di tali
>proporzioni, dalla venuta aliena all'evoluzione storica dei popoli citati,
>che le differenze sono totalmente ammissibili.

Cosi' pero' (IMHO) diventa difficile considerare le varie "letterature" -
virgolette d'obbligo - egizie, sumere, ittite ecc., come "prove" a favore
dell'ipotesi aliena; non sarebbero resoconti di prima mano ma, se mai, di
ventesima mano.

Naturalmente, un intervento alieno di questo tipo nel passato piu' remoto
solleva molte meno obiezioni.

>ma la civiltà manipolatrice dovrà, per ovvi motivi, fare in modo che deità e
>racconti mitologici divergano (leggermente) l'uno dall'altro perché così si
>ha il controllo, attraverso la frammentazione dei simboli

Ummm. Quindi tu supponi un primo intervento "biologico", che determina la
nascita dei Cro-Magnon (o magari un "periodo" di interventi che portano a
Cro-Magnon e alla singolare fertilita' genetica osservata da Sitchin), ed
un periodo molto piu' tardo di interventi "sociali" occulti.

Non ci sarebbe quindi relazione fra, poniamo, catastrofi naturali (o non)
e loro cause, e il racconto che ne fecero i barbari.

...che ti devo dire... intrigante :-)

>e che dici leo, se quel rubinetto esistesse? se avessero pensato di
>mettercelo quel rubinetto. nessuno scappa, nessuno è un problema per
>loro....
>quando dici che sitchin è intrigante ma la sua teoria ha delle falle hai
>ragione.....perchè le cose non stanno proprio così

Be', e come stanno? Per ora mi sembri in vantaggio su Sitchin... a questo
punto m'interessa vedere dove andrai a parare.

>non c'è. l'uomo, quello sapiens non si è mica ribellato sai, non si è
>svegliato, non ha fatto alcuna rivoluzione....il progetto "manipolazione" è
>ben lontano dall'essere fallito. l'homo è esattamente lì dove loro si
>aspettano che sia

Mm. Mi puo' andar bene, ma a questo punto mancano le prove: come si fa, a
sapere "dove si aspettano che sia"? La tesi e l'ipotesi coincidono!

>> Sciogliere i ghiacci del Polo ed altre storie simili indicano si' potenze
>> di fuoco clamorose, ma anche una pochezza di mezzi disperante... Sono Dei
>> che usano la clava, non Dei abituati a provette e sequenziatori.

>perché metti evoluzione tecnologica sullo stesso piano di evoluzione
>sociale?

Parlavo degli "Dei": la superbomba al Polo non si incastra nel quadro. Ma
e' un'obiezione a cui hai gia' risposto sopra, mi pare.

>se non sai chi devi combattere, con chi combatti?

Si', mi torna; pero' e' anche vero che togliere a qualcuno i mezzi che ha
per farmi la guerra, vuol dire che io ho "paura" che me la faccia. Cioe',
penso che abbia qualche possibilita' di rompermi le scatole.

La tesi dei "dominatori occulti" io la chiamo quella dell'"esperimento di
sociologia" -- il danno che potrebbero fare gli esseri umani se capissero
di essere dominati, e' che lo *saprebbero*: e questo manderebbe a donnine
tutto l'esperimento perche' le reazioni della massa cambierebbero.

Ma qui - se ho capito bene - l'umanita' e' carne da macello, e nessuno si
preoccupa di cosa pensi o voglia, sicche' a che pro "tenerla tranquilla"?

>no! gli ordini non servono perché un ordine è qualcosa di fronte al quale ci
>si può ribellare, si può reagire...

Avendone i mezzi. Ma non avendoli? Pensa ai campi di concentramento.

Intendimi, mi sembra che "you have something here"... pero' qualche punto
che torna poco c'e' ancora.

Se metti tutto nero su bianco, il libro te lo compro :-)))

>aliena evoluta non avrà bisogno di bastone e gabbie (reali) perché si
>servirà di mezzi molto più subliminali e molto ma molto più sofisticati che
>esulano dal rapporto tipico di carnefice e vittima. è bastato realizzare
>dentro di noi, dentro i nostri cervelli alcuni dispositivi (non fisici, non
>propriamente fisici) che ci fanno vedere la realtà come loro vogliono che la
>vediamo. capisci leo, è tutto più semplice se noi oggi vogliamo che un toro
>si comporti in un certo modo non abbiamo più bisogno di prenderlo a
>bastonate oppure di farlo inseguire dai cani.

Um. Okay, in effetti, se ottenere questo mi costa meno di mettere guardie
e filo spinato, e' logico fare cosi'. Non per amore del segreto in quanto
tale ma perche' e' la via piu' conveniente.

Non mi torna a questo punto la _dimensione_ dell'esperimento... un intero
pianeta? Non era piu' maneggevole una serie di arcologie? Mantenendole ad
un opportuno livello di ignoranza, non avrebbero avuto i mezzi per capire
come "avrebbe dovuto" essere fatto un mondo... e' come se interessasse il
progresso tecnologico e scientifico, non soltanto la "biologia".

>domandati:
>cosa cercano?
>perché hanno ibridato uomo e la loro razza?

Mi pare che tu dia per scontato che ci sono e hanno fatto questi ibridi -
e le prove, almeno degli ibridi, 'ndo' stanno?

>perché la storia si ripete esattamente secondo gli stessi schemi?

Ba'... per quello potrei risponderti che la maggior parte degli uomini e'
schiava della propria biologia, che e' sempre la stessa dai Cro-Magnon; e
quindi e' logico che le "forze motrici" della Storia siano le stesse.

Voler procurarsi spazio vitale, cibo o donne; o voler difendere i propri.

Il che non esclude cause alternative, certo; ma prima di cercarne, vorrei
essere abbastanza sicuro che non bastino quelle che gia' ci sono.

Leonardo

Goffredo P.

unread,
Jan 10, 2006, 12:46:40 PM1/10/06
to
On Mon, 09 Jan 2006 23:59:36 +0100, Leonardo Serni <ser...@tin.it>
wrote:

>La cattura (che figura parecchio, nelle teorie di Von Daeniken) presuppone


>l'interazione con un terzo corpo, che fa da "sump". C'e' chi dice - ma non
>saprei dirti quanto sia plausibile - che sia possibile una interazione non
>gravitazionale, bensi' elettrica, mediata da materia ionizzata rilasciata,
>entro-orbita, da uno dei due corpi in una precedente orbita. Se risultasse
>possibile, cio' darebbe una maggiore credibilita' a certe posizioni sia di
>Von Daeniken sia dello stesso Sitchin, rivalutando il modello catastrofico
>del Sistema Solare [1]. Ma per ora i modelli non sembrano soddisfacenti.

uno non plausibile e totalmente insoddisfacente su quello che dici e
che forse ispiro' i vari libercoli di daeniken, sitchin etc. e' il
libro "Mondi in collisione" di Immanuel Velikovsky (uno psicoanalista,
sic!) :

<<Velikovsky credeva che enormi forze magnetiche ed elettriche
dominino l'universo. Sosteneva che, nel corso degli incontri cosmici,
enormi fulmini si fossero sviluppati tra Venere e la Luna, creando
buona parte dei crateri lunari. Più tardi, quando Marte minacciò la
Luna, sarebbe accaduta la stessa cosa. Il calore d'induzione dovuto
ai tremendi campi elettrici e magnetici di Venere e di Marte avrebbe
fuso la superficie della Luna, e le bolle di gas che scoppiavano in
superficie avrebbero scavato altri crateri>>

poi : .

<<In realtà, Velikovsky aveva una sua fisica del tutto particolare, ed
è impossibile capire a fondo Mondi in collisione senza aver letto un
suo scritto minore poco conosciuto, Cosmo senza gravitazione. Il
libretto fu pubblicato nel 1946, quando già Velikovsky faceva
circolare tra gli amici una prima stesura di Mondi in collisione. E’
un'opera che traccia esplicitamente i presupposti teorici di Mondi in
collisione e ci spiega cosa intendesse Velikovsky quando parlava di
grandi forze elettriche e magnetiche fra i pianeti.
Forse, il modo migliore di commentare Cosmo senza gravitazione è
citarne il paragrafo iniziale. La teoria fondamentale di questo saggio
è: La gravitazione è un fenomeno elettromagnetico. Non esi-ste nessun
movimento primario inerente di per sé a pianeti e satelliti.
L'attrazione elettrica, la repulsione e la circonduzione
elettromagnetica governano i loro movimenti>>

etc. etc. (tratto da http://www.cicap.org/sardegna/deriva.htm anche se
da qualche parte, in cantina, devo avere almeno la sua chiavica dal
titolo "Mondi in collisione")

>Leonardo

Goffredo
--
<<Ho una notevole esperienza in fenomeni fisici... chimici... elettronici...
solo per dare un esempio, ho passato un periodo di tempo collaudando
strumenti di bordo dei MIG e altri giocattoli del genere...>> (Krakatoa, su
IDU nel thread "Avvistamenti UFO Italia - Brasile" del 17/12/05, alle
15:28:48 GMT)

Leonardo Serni

unread,
Jan 10, 2006, 7:06:02 PM1/10/06
to
On Tue, 10 Jan 2006 17:03:50 GMT, drmorbiusc...@libero.it
(DrMorbius) wrote:

>Per quanto riguarda il pricipio di mediocrita però.. forse c'è una
>differenza tra il nostro sistema solare e gli altri... La nostra luna !

Rispetto la tua opinione, e la condivido :-)



>> in proposito mi sovviene un racconto di Greg Egan, letto a pezzetti su
>> Internet, raccontato dal punto di vista di una sonda aliena stealth.

>huu mai letto O_O

Mi pare che mi abbia passato il link Upuaut. Era un work in progress, mi
pare, e c'erano solo i primi tre capitoli. Ora vedo se lo ritrovo, forse
nel frattempo e' comparso completo :-)

>Insomma ... stai a vedere che siamo noi i cattivoni della galassia :) e
>chissà forse è per quello che le altre civiltà ci evitano come la peste
>" i
>terrestri ? brutta razza quelli! meglio lasciarli nel loro brodo

O forse vogliono vedere se escono dal brodo o lo fanno marcire...

Leonardo

Michele

unread,
Jan 11, 2006, 4:20:22 AM1/11/06
to
"Orion From Rigel" <orion...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:43bd8028$0$1076$4faf...@reader4.news.tin.it...

> > Il motivo per cui hanno messo da parte la Luna è molto semplice: la Luna è
> > off-limits per i terrestri.
>
> E' una delle poche cose + sensate che abbia sentito qui su IDU, ed è
> un'importante osservazione...
>
> classica domanda...: xchè è off-limits?

Per l'indole distruttiva dei terrestri.


> Reptile Presence?

Era già off-limits prima del loro arrivo.


> uhhmm... mi meraviglio Michele come qui in questo posto dove la verità si
> cerca sempre di + di evitare, nn ti abbiano definito fake di ARBEL.

Lo hanno fatto.


> Via lo scetticismo!

Comprendo il tuo invito, in ogni caso non ho niente contro lo scetticismo: in mancanza di
prove è una posizione legittima.
Solo che qui più che scetticismo mi sembra che ci sia negazionismo.


Michele

Michele

unread,
Jan 11, 2006, 4:32:27 AM1/11/06
to
"Aymar" <ale_...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:82Z51Z139Z250Y1...@usenet.libero.it...

> > In dieci anni sono andati sulla Luna partendo praticamente da zero, poi
> > più nulla.
>
> cioè?

In dieci anni sono riusciti in quello che fino a pochi anni prima era ritenuto
fantascienza, poi improvvisamente interrompono ogni progetto riguardante la Luna.
Ancora oggi la Luna viene definita di scarsa rilevanza.
Qualsiasi persona dotata di intelletto comprende perfettamente invece che è un ottimo
punto di partenza per missioni a lunga distanza come ad esempio Marte.


> ... ah già, sono tutte dei falsi, le missioni Apollo fino al '72, ho
> indovinato?

No, sulla Luna ci sono stati.


Michele


Fen0x

unread,
Jan 11, 2006, 5:15:11 AM1/11/06
to
On Wed, 11 Jan 2006 10:32:27 +0100, Michele wrote:

> Qualsiasi persona dotata di intelletto comprende perfettamente invece che è un ottimo
> punto di partenza per missioni a lunga distanza come ad esempio Marte.

Hai dai buoni motivi per dare degli imbecilli a quelli della NASA (visto
che fino ad ora non hanno preso in considerazione l'idea della base lunare
come punto di partenza per le missioni verso Marte) oppure ricadiamo nella
solita ridicola storiella dei milioni di rettiliani?

Michele

unread,
Jan 11, 2006, 5:55:15 AM1/11/06
to
"Fen0x" <fe...@fake.mail> ha scritto nel messaggio news:m0a7sqz4...@fen0x.net...

> > Qualsiasi persona dotata di intelletto comprende perfettamente invece che č un ottimo


> > punto di partenza per missioni a lunga distanza come ad esempio Marte.
>
> Hai dai buoni motivi per dare degli imbecilli a quelli della NASA (visto
> che fino ad ora non hanno preso in considerazione l'idea della base lunare
> come punto di partenza per le missioni verso Marte) oppure ricadiamo nella
> solita ridicola storiella dei milioni di rettiliani?

Gli unici imbecilli sono quelli che credono a ciň che dice la NASA.
Quelli della NASA sono molto piů furbi.


Michele


Fen0x

unread,
Jan 11, 2006, 6:32:00 AM1/11/06
to
On Wed, 11 Jan 2006 11:55:15 +0100, Michele wrote:

>>> Qualsiasi persona dotata di intelletto comprende perfettamente invece che č un ottimo
>>> punto di partenza per missioni a lunga distanza come ad esempio Marte.
>> Hai dai buoni motivi per dare degli imbecilli a quelli della NASA (visto
>> che fino ad ora non hanno preso in considerazione l'idea della base lunare
>> come punto di partenza per le missioni verso Marte) oppure ricadiamo nella
>> solita ridicola storiella dei milioni di rettiliani?
> Gli unici imbecilli sono quelli che credono a ciň che dice la NASA.
> Quelli della NASA sono molto piů furbi.

Ok, riformulo.
Hai dei buoni motivi per dare degli imbecilli alla miliardata di persone
che crede in quello che dice la NASA (che e' molto furba), oppure ricadiamo
nella solita ridicola storiella dei milioni di rettiliani promulgata dal
cretino e dai coglioni appartenenti alla compagnia dei teatranti?

truman burbank

unread,
Jan 11, 2006, 12:31:21 PM1/11/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On Mon, 09 Jan 2006 18:42:22 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
> burbank-+) wrote:
>
> >> Ti correggo... la NASA quell'opinione (che Plutone sia un ex satellite di
> >> Saturno) non sembra averla proprio mai avuta. L'articolo parla di recenti
> >> osservazioni della NASA, ma a dire "NASA" son buoni tutti, come dimostra,
> >> del resto, un recente studio della NASA.
>
> >la nasa ha cambiato idea più volte su plutone, dovresti saperlo.
>
> Non c'e' dubbio: prima pareva un satellite di Urano, poi un pianeta a se',
> poi c'e' chi lo vuole grosso planetoide eccetera.

appunto

>
> Il punto e' che l'articolo attribuisce alla NASA una opinione, che la NASA
> non ha avuto ("ex satellite di Saturno").

sei sicuro?

>Se la NASA abbia ragione o torto
> a dire oggi che Plutone e' un mondo autonomo - come ieri diceva che pareva
> tutto un satellite di Nettuno, per via della densita' - non lo so, e forse
> non lo sapremo neanche mai.

probabile

>
> La faccenda "le recenti osservazioni NASA confermano che Plutone sia stato
> un satellite di Saturno" pero' e' inventata di sana pianta (a riprova, fra
> i presenti qualcuno mi puo' indicare una osservazione, *della NASA* (su un
> sito di cui sia responsabile la NASA: a scrivere qualsiasi cosa e firmarla
> "NASA" sulla mia home page ci riesco perfino io), sulla (ex-)saturnita' di
> Plutone?
>
> >ma la nasa
> >non è comunque l'oracolo, quello che pensa la nasa è stato nella storia del
> >900 smentito tante e tante volte che ci potremmo fare un seminario
>
> Anche due o tre. Ma non e' una buona ragione per attribuire alla NASA cose
> che la NASA non ha detto. L'articolista, IMHO, ci fa una brutta figura, in
> quanto sembra aver confuso Saturno e Nettuno.

ripeto leo, ma sei proprio sicuro, e dico sicuro che la nasa non abbia
mai, dico mai, attribuito quel concetto a plutone?

>
> >> E dovendo discutere su dei contenuti, non si puo' cominciare dal primo ed
> >> andare con ordine? Io quello volevo fare. Spieghiamo questa stranezza sul
> >> come sia nato Plutone (le teorie correnti lo vogliono nato indipendente e
> >> con un satellite proprio: che si voglia chiamare Plutone "pianeta" oppure
> >> "asteroide" o "planetoide", "satellite" di un pianeta non e' stato mai).
>
> >satellite di un pianeta non è stato mai? e questa certezza ti vien dalla
> >nasa?
>
> Dalle osservazioni sul fatto che sembra avere un satellite... Un satellite
> di un pianeta non puo' avere a propria volta un satellite stabile (piu' il
> sub-satellite ha massa paragonabile al satellite padre, e piu' l'orbita e'
> instabile; per avere stabilita' di lungo periodo, occorre che il satellite
> figlio (Caronte) abbia massa trascurabile rispetto al satellite padre (che
> in questo caso e' Plutone) e questo una massa "molto minore" del primario,
> cosa verificata nel caso Saturno/Plutone:

ma stiamo parlando di plutone com'è ora o di plutone com'era all'epoca
degli elohim?
scusa, tanto per fare chiarezza

>
> http://scienceworld.wolfram.com/physics/RestrictedThree-BodyProblem.html
>
> ...ma Caronte non e' affatto trascurabile, rispetto a Plutone.
>
> >e per indipendente che cosa intendi?
>
> Aggregatosi da una fascia (orbitale) di planetesimali; invece, i satelliti
> di un pianeta in genere si formano per accrezione residuale, o per cattura
> gravitazionale (e' il caso, sembra, di Phobos e Deimos), oppure - sembra -
> per espulsione di materia dal primario e riaggregazione da collisione; che
> molti dicono essere stato il caso della Luna.
>
> La cattura (che figura parecchio, nelle teorie di Von Daeniken) presuppone
> l'interazione con un terzo corpo, che fa da "sump". C'e' chi dice - ma non
> saprei dirti quanto sia plausibile - che sia possibile una interazione non
> gravitazionale, bensi' elettrica, mediata da materia ionizzata rilasciata,
> entro-orbita, da uno dei due corpi in una precedente orbita. Se risultasse
> possibile, cio' darebbe una maggiore credibilita' a certe posizioni sia di
> Von Daeniken sia dello stesso Sitchin, rivalutando il modello catastrofico
> del Sistema Solare [1]. Ma per ora i modelli non sembrano soddisfacenti.
>
> Tornando al caso Plutone/Saturno, ripeto: il problema e' l'assenza di ogni
> prova a favore della tesi "Plutone ex satellite di Saturno"... io sospetto
> che l'articolista si sia confuso con una notizia del tutto opposta - cioe'
> che uno dei satelliti di Saturno, Febe, proviene dalla fascia di Kuiper.

ricordati che plutone è stato scoperto solo nel 30. ricordati che è
l'unico a non essere mai stato visitato da una sonda umana e ricordati
anche che la scienza è spaccata in due, chi lo ritiene un pianeta e
chi un asteroide della fascia du kuiper. soprattutto dopo la soperta di
sedna. ma soprattutto il problema è, almeno come lo pone sitchin, che
plutone (gaga) era classificato come satellite di saturno dai sumeri.
stiamo parlando di sconvolgimenti di tali proporzioni che è del tutto
presumibile che un piccolo corpo celeste come plutone possa sfuggire
all'orbita di saturno per divenire "indipendente". non ci trovo nulla
di scandaloso. se poi la nasa lo abbia mai teorizzato, preso in
considerazione almeno una volta durante l'arco dei suoi studi non lo
possiamo sapere (almeno io non lo so) ma credo che anche tu non possa
esserne sicurissimo.
basti pensare alla figuraccia fatta dalla scienza sulla massa di urano
e nettuno e quindi anche su plutone.
ciao
truman

Leonardo Serni

unread,
Jan 11, 2006, 1:07:30 PM1/11/06
to
On 11 Jan 2006 09:31:21 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
wrote:

>> Il punto e' che l'articolo attribuisce alla NASA una opinione, che la NASA
>> non ha avuto ("ex satellite di Saturno").

>sei sicuro?

Be', e' chi dice che la NASA abbia avuto quell'opinione che dovrebbe (come
minimo) portare qualche pezza d'appoggio. "L'ha detto la NASA" sono cinque
parole che non costano nulla e valgono poco.

>> Anche due o tre. Ma non e' una buona ragione per attribuire alla NASA cose
>> che la NASA non ha detto. L'articolista, IMHO, ci fa una brutta figura, in
>> quanto sembra aver confuso Saturno e Nettuno.

>ripeto leo, ma sei proprio sicuro, e dico sicuro che la nasa non abbia
>mai, dico mai, attribuito quel concetto a plutone?

Certo! Lo ha detto la NASA stessa in un recente lancio stampa.

(Ovviamente, nessuno si sogni di chiedermi il lancio stampa: e che, dovrei
essere l'unico bischero che fornisce dati a sostegno? Jamais!)

Seriamente... la densita' di Plutone e' diversa da quella dei satelliti di
Saturno... ed e' tipica della fascia di Kuiper o dei satelliti dei pianeti
piu' esterni (come Nettuno).

>> Tornando al caso Plutone/Saturno, ripeto: il problema e' l'assenza di ogni
>> prova a favore della tesi "Plutone ex satellite di Saturno"... io sospetto
>> che l'articolista si sia confuso con una notizia del tutto opposta - cioe'
>> che uno dei satelliti di Saturno, Febe, proviene dalla fascia di Kuiper.

>ricordati che plutone è stato scoperto solo nel 30. ricordati che è
>l'unico a non essere mai stato visitato da una sonda umana e ricordati
>anche che la scienza è spaccata in due, chi lo ritiene un pianeta e
>chi un asteroide della fascia du kuiper.

Esatto... ma entrambe le ipotesi escludono il satellite di Saturno.

Voglio dire, se due persone non sono d'accordo sull'animale originatore di
qualche cosa sul marciapiede, mica avvalora l'ipotesi che sia Nutella.

>sedna. ma soprattutto il problema è, almeno come lo pone sitchin, che
>plutone (gaga) era classificato come satellite di saturno dai sumeri.

Ma io francamente non vedo il problema. Potrebbero avere visto qualcosa di
diverso. Erano Sumeri, mica infallibili. E del resto non lo classificavano
nemmeno come satellite di Saturno, almeno a sentire Zechariah Sitchin:

The ancient depiction then shows a planet unknown to us --
considerably larger than Earth, yet smaller than Jupiter and
Saturn, which clearly follow it. Farther on, another pair
perfectly matches our Uranus and Neptune. Finally, the smallish
Pluto is also there, but not where we now place it (after
Neptune); instead, it appears between Saturn and Uranus.

E questo ci puo' benissimo stare... non avendo visto la "depiction" non so
quanto "perfectly" sia quel "perfectly", ma... perche' no?

truman burbank

unread,
Jan 11, 2006, 1:11:51 PM1/11/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On Mon, 09 Jan 2006 19:15:06 GMT, ava...@spaziocasaweb.it (truman
> burbank-+) wrote:
>
> >> Eh, ma questo piano e questa esecuzione che tu descrivi "non" sono quello
> >> che osserviamo nella Storia. Ci sono ribellioni di schiavi, mitologie che
> >> non concordano fra i vari popoli (gli Dei dei Sumeri e quelli Egizi tanto
> >> per dire sono cosi' diversi che dovremmo ipotizzare DUE razze aliene).
>
> >gli dei diversi? primo vorrei dirti che non è pertinente soffermarsi sulla
> >diversità degli dei dato che stiamo parlando di scarti di tempo di tali
> >proporzioni, dalla venuta aliena all'evoluzione storica dei popoli citati,
> >che le differenze sono totalmente ammissibili.
>
> Cosi' pero' (IMHO) diventa difficile considerare le varie "letterature" -
> virgolette d'obbligo - egizie, sumere, ittite ecc., come "prove" a favore
> dell'ipotesi aliena; non sarebbero resoconti di prima mano ma, se mai, di
> ventesima mano.

appunto, infatti sitchin le cerca all'origine proprio per questo e non
si è messo a studiare gli egizi ma i sumeri

>
> Naturalmente, un intervento alieno di questo tipo nel passato piu' remoto
> solleva molte meno obiezioni.

infatti

>
> >ma la civiltà manipolatrice dovrà, per ovvi motivi, fare in modo che deità e
> >racconti mitologici divergano (leggermente) l'uno dall'altro perché così si
> >ha il controllo, attraverso la frammentazione dei simboli
>
> Ummm. Quindi tu supponi un primo intervento "biologico", che determina la
> nascita dei Cro-Magnon (o magari un "periodo" di interventi che portano a
> Cro-Magnon e alla singolare fertilita' genetica osservata da Sitchin), ed
> un periodo molto piu' tardo di interventi "sociali" occulti.

esattamente. gli interventi sociali diventerebbero d'obbligo solo in un
secondo tempo, quando il contesto del nuovo homo diventa più complesso
ed entra nella sua fase evolutiva più articolata. quando codici,
simboli e scrittura prendono forma è inevitabile, per i controllori,
aumentare e diversificare il grado di controllo che non può più
essere semplicemente genetico.

>
> Non ci sarebbe quindi relazione fra, poniamo, catastrofi naturali (o non)
> e loro cause, e il racconto che ne fecero i barbari.

ma credo che le catastrofi naturali, almeno come le racconta sitchin
possano anche essere avvenute e che abbiano avuto un loro ruolo nelle
scelte degli alieni. ma qui davvero è difficile capire dove sitchin
sia attendibile e dove no. ma le scelte primarie, i motivi fondamentali
per i quali i manipolatori abbiano scelto questo pianeta e gli ominidi
da manipolare credo siano di natura diversa, non del tutto legati agli
eventi catastrofici di cui ci parla sitchin. oppure dobbiamo supporre
due tipi di interventi, uno centinaia di migliaia di anni fa e uno più
recente ma...

>
> ...che ti devo dire... intrigante :-)
>
> >e che dici leo, se quel rubinetto esistesse? se avessero pensato di
> >mettercelo quel rubinetto. nessuno scappa, nessuno è un problema per
> >loro....
> >quando dici che sitchin è intrigante ma la sua teoria ha delle falle hai
> >ragione.....perchè le cose non stanno proprio così
>
> Be', e come stanno? Per ora mi sembri in vantaggio su Sitchin... a questo
> punto m'interessa vedere dove andrai a parare.

si tratta di una griglia, chiamata anche monitor di deflessione, posta
nel nostro cervello ma ti ripeto non come oggetto fisico. essa esiste
per deformare la realtà e non farcela vedere per com'è. i nostri
pensieri, continuamente, ogni giorno, contribuiscono a rendere questa
griglia fitta e insuperabile. perchè se noi riuscissimo ad andare
oltre il monitor di deflessione loro non potrebbero più toccarci, o
meglio dominarci. attraverso questo "innesto" ancestrale e attrraverso
il sonno intervengono a livello energetico su di noi, ogni notte e
"succhiano" la nostra energia, in particolare quella sessuale di cui si
nutrono per sopravvivere. e noi, diciamo con la nostra passività
esistenziale non facciamo altro che essere per loro fonte di
nutrimento. infatti emettiamo due diversi tipi di vibrazioni ogni qual
volta facciamo qualcosa, ogni volta che pensiamo qualcosa e quando
siamo sintonizzati con il nostro Se (ma si aprirebbe un altro lungo
discorso) o comunque con l'Amore (inteso in modo a-personale) emettiamo
vibrazioni che loro non possono vedere, comprendere e siamo al sicuro.
viceversa, quando siamo sintonizzati con pensieri, emozioni e azioni di
odio, paura, angoscia etc. non facciamo altro che ingrandire quella
ragnatela che ci tiene legati a loro.

>
> >non c'è. l'uomo, quello sapiens non si è mica ribellato sai, non si è
> >svegliato, non ha fatto alcuna rivoluzione....il progetto "manipolazione" è
> >ben lontano dall'essere fallito. l'homo è esattamente lì dove loro si
> >aspettano che sia
>
> Mm. Mi puo' andar bene, ma a questo punto mancano le prove: come si fa, a
> sapere "dove si aspettano che sia"? La tesi e l'ipotesi coincidono!

beh....l'homo è al punto di non ritorno....ovvero, insomma è un gran
casino. nonostante tutto ci sono buone probabilità di, come dire,
risvegliarsi. ma la ribellione non può avvenire in modo come dire
hollywoodiano, alla tom cruise, bensì in modo soft, attraverso
tecniche di risveglio.

>
> >se non sai chi devi combattere, con chi combatti?
>
> Si', mi torna; pero' e' anche vero che togliere a qualcuno i mezzi che ha
> per farmi la guerra, vuol dire che io ho "paura" che me la faccia. Cioe',
> penso che abbia qualche possibilita' di rompermi le scatole.

è vero, ma si sta parlando di incroci tra un ominide e una razza
aliena e quella parte di dna alieno che è dentro di noi si è evoluta
ed è pericolosa perché ostile. e probabilemnte quella paura di
ribellione è anche frutto di passate e precedenti esperienze su altri
pianeti.

>
> La tesi dei "dominatori occulti" io la chiamo quella dell'"esperimento di
> sociologia" -- il danno che potrebbero fare gli esseri umani se capissero
> di essere dominati, e' che lo *saprebbero*: e questo manderebbe a donnine
> tutto l'esperimento perche' le reazioni della massa cambierebbero.
>
> Ma qui - se ho capito bene - l'umanita' e' carne da macello, e nessuno si
> preoccupa di cosa pensi o voglia, sicche' a che pro "tenerla tranquilla"?

perché se sa, se capisce ha i mezzi per ribellarsi, ha le capacità e
le tecniche (spirituali-energetiche, non scientifiche) per porre fine
alla sperimentazione, al condizionamento. dunque deve non sapere, deve
credere che tutto succede per caso

>
> >no! gli ordini non servono perché un ordine è qualcosa di fronte al quale ci
> >si può ribellare, si può reagire...
>
> Avendone i mezzi. Ma non avendoli? Pensa ai campi di concentramento.

ma noi li abbiamo. e sono proprio quelli che hanno interessato, fin dal
principio gli alieni. è il motivo per il quale tutto è successo.

>
> Intendimi, mi sembra che "you have something here"... pero' qualche punto
> che torna poco c'e' ancora.
>
> Se metti tutto nero su bianco, il libro te lo compro :-)))

ma più che altro si tratta di ricerca che è ancora ben lontana
dall'essere finita

>
> >aliena evoluta non avrà bisogno di bastone e gabbie (reali) perché si
> >servirà di mezzi molto più subliminali e molto ma molto più sofisticati che
> >esulano dal rapporto tipico di carnefice e vittima. è bastato realizzare
> >dentro di noi, dentro i nostri cervelli alcuni dispositivi (non fisici, non
> >propriamente fisici) che ci fanno vedere la realtà come loro vogliono che la
> >vediamo. capisci leo, è tutto più semplice se noi oggi vogliamo che un toro
> >si comporti in un certo modo non abbiamo più bisogno di prenderlo a
> >bastonate oppure di farlo inseguire dai cani.
>
> Um. Okay, in effetti, se ottenere questo mi costa meno di mettere guardie
> e filo spinato, e' logico fare cosi'. Non per amore del segreto in quanto
> tale ma perche' e' la via piu' conveniente.

esatto!

>
> Non mi torna a questo punto la _dimensione_ dell'esperimento... un intero
> pianeta? Non era piu' maneggevole una serie di arcologie? Mantenendole ad
> un opportuno livello di ignoranza, non avrebbero avuto i mezzi per capire
> come "avrebbe dovuto" essere fatto un mondo... e' come se interessasse il
> progresso tecnologico e scientifico, non soltanto la "biologia".

osservazione pertinente, ti tengo ingnorante e schiavo e non ti faccio
evolvere così non ti domanderai nulla. ma se quello che cercano fosse
dentro di noi, dentro quell'ominide e lo avessero voluto innestare
dentro di loro e farlo evolvere insieme a loro, quindi in un ibrido?
allora l'evoluzione diventa necessaria

>
> >domandati:
> >cosa cercano?
> >perché hanno ibridato uomo e la loro razza?
>
> Mi pare che tu dia per scontato che ci sono e hanno fatto questi ibridi -
> e le prove, almeno degli ibridi, 'ndo' stanno?

beh.....non è il luogo!
comunque per me è scontato che ci sono!

>
> >perché la storia si ripete esattamente secondo gli stessi schemi?
>
> Ba'... per quello potrei risponderti che la maggior parte degli uomini e'
> schiava della propria biologia, che e' sempre la stessa dai Cro-Magnon; e
> quindi e' logico che le "forze motrici" della Storia siano le stesse.

ma sono schemi sociali e politici e militari che si ripetono secondo le
modalità di un circuito che è clamorosamente banale e che molti
uomini ritengono essere prevedibile e quindi anche evitabile. basti
pensare alle rivoluzioni, tutte uguali, tutte maledettamente
uguali.....

>
> Voler procurarsi spazio vitale, cibo o donne; o voler difendere i propri.
>
> Il che non esclude cause alternative, certo; ma prima di cercarne, vorrei
> essere abbastanza sicuro che non bastino quelle che gia' ci sono.
>
> Leonardo

esatto spazio vitale, potere della propria razza mai messo in
discussione, sempre gli stessi gruppi di potere, da millenni che
detengono la conoscenza e le sorti delle masse. questo a livello
politico e poi?
ciao
truman

Leonardo Serni

unread,
Jan 11, 2006, 5:25:32 PM1/11/06
to
On 11 Jan 2006 10:11:51 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
wrote:

>> Be', e come stanno? Per ora mi sembri in vantaggio su Sitchin... a questo


>> punto m'interessa vedere dove andrai a parare.

>si tratta di una griglia, chiamata anche monitor di deflessione, posta
>nel nostro cervello ma ti ripeto non come oggetto fisico. essa esiste
>per deformare la realtà e non farcela vedere per com'è. i nostri
>pensieri, continuamente, ogni giorno, contribuiscono a rendere questa
>griglia fitta e insuperabile. perchè se noi riuscissimo ad andare
>oltre il monitor di deflessione loro non potrebbero più toccarci, o
>meglio dominarci.

Hum. Non e' un'idea nuova (cosi' a volo mi ricordo "Il metodo degli
Asdrake" di Philip E. High, "Miraggi di Silicio" del nostro Massimo
Pietroselli - IMHO superiore - e un altro paio. Oltre, ovviamente!,
al ciclo di Matrix). E si potrebbe risalire al famoso mandarino che
sognava di essere una farfalla.

La tesi e' intrigante e l'idea che gli esseri umani siano una fonte
di approvvigionamento per degli alieni (Matrix) che magari ci hanno
dato dentro a sviluppare la razza umana proprio a questo scopo (qui
si ricordera' "Sinister Barrier" di E. F. Russell) puo' reggere.

Il punto nodale e' se si riesce, o a dimostrare l'effetto di questo
"monitor di deflessione" (la "griglia" mi ricorda un po' la griglia
di Controllo ["Astronave senza Tempo", C. L. Harness]), o di questa
energia prelevata attraverso di esso.

Magari si potrebbe perfino usare il monitor rivoltandolo contro chi
l'ha creato, usandolo per misurare la situazione tipo "acqua, fuoco
fuochino fuochetto"; un po' come in "Breeds there a strain...?", di
Asimov.

>volta facciamo qualcosa, ogni volta che pensiamo qualcosa e quando
>siamo sintonizzati con il nostro Se (ma si aprirebbe un altro lungo
>discorso) o comunque con l'Amore (inteso in modo a-personale) emettiamo
>vibrazioni che loro non possono vedere, comprendere e siamo al sicuro.
>viceversa, quando siamo sintonizzati con pensieri, emozioni e azioni di
>odio, paura, angoscia etc. non facciamo altro che ingrandire quella
>ragnatela che ci tiene legati a loro.

Avresti risolto il problema di Sant'Agostino... "unde malum?". Come
dire che la razza umana viene anche selezionata in base a quanto e'
cattiva; "l'uomo iper-emotivo sara' per loro la bestia da premio da
esposizione!" (Sinister Barrier, quotato a casaccio).

Il che spiegherebbe un po' come mai i cattivi prosperano e fanno un
branco di figli. Intrigante (lo so, sono ripetitivo :-) ).

>> Mm. Mi puo' andar bene, ma a questo punto mancano le prove: come si fa, a
>> sapere "dove si aspettano che sia"? La tesi e l'ipotesi coincidono!

>beh....l'homo è al punto di non ritorno....ovvero, insomma è un gran
>casino. nonostante tutto ci sono buone probabilità di, come dire,
>risvegliarsi. ma la ribellione non può avvenire in modo come dire
>hollywoodiano, alla tom cruise, bensì in modo soft, attraverso
>tecniche di risveglio.

Mi contento di una keyword per Google, poi cerco da me.

>> Non mi torna a questo punto la _dimensione_ dell'esperimento... un intero
>> pianeta? Non era piu' maneggevole una serie di arcologie? Mantenendole ad
>> un opportuno livello di ignoranza, non avrebbero avuto i mezzi per capire
>> come "avrebbe dovuto" essere fatto un mondo... e' come se interessasse il
>> progresso tecnologico e scientifico, non soltanto la "biologia".

>osservazione pertinente, ti tengo ingnorante e schiavo e non ti faccio
>evolvere così non ti domanderai nulla. ma se quello che cercano fosse
>dentro di noi, dentro quell'ominide e lo avessero voluto innestare
>dentro di loro e farlo evolvere insieme a loro, quindi in un ibrido?
>allora l'evoluzione diventa necessaria

Getta una certa luce sinistra sulla faccenda dei 144.000 salvati :-)

>> Mi pare che tu dia per scontato che ci sono e hanno fatto questi ibridi -
>> e le prove, almeno degli ibridi, 'ndo' stanno?

>beh.....non è il luogo!
>comunque per me è scontato che ci sono!

Okay. Per me no. Ma se ti scappasse una keyword per Google od altre
fonti, anche in privato... :-)

>> Voler procurarsi spazio vitale, cibo o donne; o voler difendere i propri.

>> Il che non esclude cause alternative, certo; ma prima di cercarne, vorrei
>> essere abbastanza sicuro che non bastino quelle che gia' ci sono.

>esatto spazio vitale, potere della propria razza mai messo in


>discussione, sempre gli stessi gruppi di potere, da millenni che
>detengono la conoscenza e le sorti delle masse. questo a livello
>politico e poi?

Be', lo stesso meccanismo lo ritrovi a livello scientifico, e, piu'
in generale, ovunque tu ti giri... ti direi che deriva dalla natura
umana, ma, se mi dici che la natura umana deriva a sua volta da una
matrice di codesti Vitoni, mi levi un po' il tappeto di sotto, come
dire :-)

Sokar

unread,
Jan 11, 2006, 6:24:27 PM1/11/06
to
Fotografando un lampione il Wed, 11 Jan 2006 23:25:32 +0100, Leonardo Serni
ha scritto:

sei sempre uno spasso Leonardo :-)

Che dici? interessante la discussione? splonko truman per seguirla, o mi
prometti di quotare per intero i suoi messaggi? :)

ciao
S.

Leonardo Serni

unread,
Jan 11, 2006, 6:55:19 PM1/11/06
to
On Thu, 12 Jan 2006 00:24:27 +0100, Sokar <so...@email.it> wrote:

>> Il punto nodale e' se si riesce, o a dimostrare l'effetto di questo
>> "monitor di deflessione" (la "griglia" mi ricorda un po' la griglia
>> di Controllo ["Astronave senza Tempo", C. L. Harness]), o di questa
>> energia prelevata attraverso di esso.

>Che dici? interessante la discussione? splonko truman per seguirla, o mi


>prometti di quotare per intero i suoi messaggi? :)

Preferirei la prima; il quoting da australopiteco cerco di evitarlo, se
appena posso.

Comunque e' interessante - forse piu' in topic su IDM, non so - e se mi
riesce di cavargli fuori qualcosa sulle tecniche di risveglio, (o, piu'
in generale, qualsiasi fonte promettente di prova) lo sarebbe ancora di
piu'.

===

Giusto oggi stavo facendo il terzo grado a un astronomo perche' sentivo
che era a conoscenza di qualcosa di utilissimo, solo che non sapevo ne'
cosa fosse ne' come lo chiamasse. Una conversazione interessante, anche
se leggermente psicopatica da parte mia :-)

(A sproposito... ci sono degli astronomi anche dilettanti qui? Avrei un
certo bisogno di una consulenza privata in merito ad un algoritmo).

Sokar

unread,
Jan 11, 2006, 7:13:32 PM1/11/06
to
Fotografando un lampione il Thu, 12 Jan 2006 00:55:19 +0100, Leonardo Serni
ha scritto:

> On Thu, 12 Jan 2006 00:24:27 +0100, Sokar <so...@email.it> wrote:


>
>>> Il punto nodale e' se si riesce, o a dimostrare l'effetto di questo
>>> "monitor di deflessione" (la "griglia" mi ricorda un po' la griglia
>>> di Controllo ["Astronave senza Tempo", C. L. Harness]), o di questa
>>> energia prelevata attraverso di esso.
>
>>Che dici? interessante la discussione? splonko truman per seguirla, o mi
>>prometti di quotare per intero i suoi messaggi? :)
>
> Preferirei la prima; il quoting da australopiteco cerco di evitarlo, se
> appena posso.

mmm... vedrň di aprire la gabbia per qualche giorno... ma tengo l'asta
elettrificata a portata di mano :)

> Comunque e' interessante - forse piu' in topic su IDM, non so - e se mi
> riesce di cavargli fuori qualcosa sulle tecniche di risveglio, (o, piu'
> in generale, qualsiasi fonte promettente di prova) lo sarebbe ancora di
> piu'.

e se te lo dice in privato, mentre pronunci il tuo giurin-giuretto,
incrocia le dita, mi raccomando!!! e poi vieni a riferire qui :)

> Giusto oggi stavo facendo il terzo grado a un astronomo perche' sentivo
> che era a conoscenza di qualcosa di utilissimo, solo che non sapevo ne'
> cosa fosse ne' come lo chiamasse. Una conversazione interessante, anche
> se leggermente psicopatica da parte mia :-)

forse č proprio quella la porta da aprire per il risveglio :)

ciao
S.

Orion From Rigel

unread,
Jan 11, 2006, 9:37:59 PM1/11/06
to

LOLLIX
ihihihi...sei cotto qui...ho toccato un tasto forse dolente!

> mega LOL
> dire che le scemenze di arbel sono scemenze per te significa "voler
imporre
> lo scetticismo"?
> mi piacerebbe tanto sapere in che mondo vivi tu (supponendoti in buona
> fede).
> Ma sarebbe un mondo così irreale che non lo ritengo probabile.
> Tu non sei un boccalone, sei proprio in malafede.
>
> > Ma per favore...Vattene via!
>
> ci ha provato, senza successo, l'imperatore (o imperatrice) della Galassia
> Scemuiana arbel primo.
> Figurati se può riuscirci uno scalzacani come te :-)
>
> ciao
> feynman
>


SUPERGALATTICO LOL

uhauhauhauha...neanche l'italiano sai leggere lollissimo fisico...infatti nn
ho detto che chi nn crede ad arbel è scettico...io sto criticando il tuo
comportamento a preiscindere...chiunque parli di ufo qui, oltre che ARBEL,
viene nn considerato o addirittura oggetto di scherno...secondo te nn
significa "imporre scetticismo", inventando le storie + banali di questo
mondo...

ah..già che ci sei fisico, ripetiti un pò di grammatica italiana..nn si sa
mai visto che nn capisci il significato delle parole..

FISIK DU ROLLèè!

uahuahuahuahuah

OrionZ
Z-Retycular Star System


Pallino

unread,
Jan 12, 2006, 3:52:37 AM1/12/06
to
> si tratta di una griglia, chiamata anche monitor di deflessione, posta
> nel nostro cervello ma ti ripeto non come oggetto fisico. essa esiste
> per deformare la realtà e non farcela vedere per com'è. i nostri
> pensieri, continuamente, ogni giorno, contribuiscono a rendere questa
> griglia fitta e insuperabile. perchè se noi riuscissimo ad andare
> oltre il monitor di deflessione loro non potrebbero più toccarci, o
> meglio dominarci. attraverso questo "innesto" ancestrale e attrraverso
> il sonno intervengono a livello energetico su di noi, ogni notte e
> "succhiano" la nostra energia, in particolare quella sessuale di cui
> si nutrono per sopravvivere. e noi, diciamo con la nostra passività
> esistenziale non facciamo altro che essere per loro fonte di
> nutrimento. infatti emettiamo due diversi tipi di vibrazioni ogni qual
> volta facciamo qualcosa, ogni volta che pensiamo qualcosa e quando
> siamo sintonizzati con il nostro Se (ma si aprirebbe un altro lungo
> discorso) o comunque con l'Amore (inteso in modo a-personale)
> emettiamo vibrazioni che loro non possono vedere, comprendere e siamo
> al sicuro. viceversa, quando siamo sintonizzati con pensieri, emozioni
> e azioni di odio, paura, angoscia etc. non facciamo altro che
> ingrandire quella ragnatela che ci tiene legati a loro.
>
Caro Truman... ciao Leonardo
una conversazione molto interessante la vostra.
L'altra sera ho avuto una discussione con dei tipi fanatici religiosi
(cattolici cristiani), dico fanatici ma non stupidi, sul tema della
fede... dopo molto bla-bla-bla... finalmente, hanno ammesso che secondo
loro la chiesa ha le sue "fortissime" ragioni per convincere le persone
a seguire un certo comportamento. Ossia, l'astinenza sessuale, l'amore,
contenere certi sentimenti negativi, la censura storica alla scienza,
quindi l'evoluzione culturale, scientifica, ecc...ecc...

La chiesa stá perdendo il controllo delle pecorelle perché loro vogliono
sapere perché dovrebbero comportarsi in quel modo.. seguire quei
precetti in base a una fede sempre piú difficile da sostenere,
non convince piú nessuno... o quasi.

Una volta era facile... eri tanto ignorante che ci credevi e basta, poi
potevi essere escluso socialmente o addirittura essere assassinato.
Avevi tutto da perdere.
Oggi ci sono delle menti che ragionano, che trovano assurdo questo modo
di vivere... e la chiesa risponde con argomenti sempre piú fiacchi.

L'autodistruzione, hanno finalmente affermato, é la conseguenza
inevitabile di questa evoluzione, che la chiesa giá prevedeva, e ha
sempre cercato di evitarla, tra le altre cose... per questo si é
comportata come tale in passato... bla-bla-bla...

Per farla breve, il vostro dialogo si ricollega a questa discussione che
é terminata lasciando tutti quanti con molte riflessioni da fare.
Il punto non é se la chiesa agisce in buona o mala fede... il punto é
che, associando i vostri argomenti, mi pare di capire, coincidono e
rafforzano sta tesi che potrebbe trattarsi di una specie di
"supervisore" e/o polizia mentale... ecc... a servizio di...???

Gli argomenti, benché apparentemente assurdi, hanno qualcosa di
profondamente sconvolgente, che un tipo qua del gruppo chiamerebbe di
seghe mentali... e spero che il giorno che posti dicendo che ritornando
dal lavoro ha trovato sua moglie nuda nel letto con la faccia
soddisfatta e con aria sognante, qualcuno gli risponda di non farsi
seghe al cervello e che quello che conta sono solo le prove concrete.

Vorrei, se possibile, che mi indicaste delle fonti per saperne di piú.

Oltretutto all'inizio degli anni 80 ritornando dagli USA ho conosciuto
un prete marchigiano seduto accanto a me, che mi aveva coinvolto con
qualcosa del genere, ma a quel tempo non gli avevo dato troppa
attenzione, perché avevo altri problemi a cui pensare... ma il tipo era
un pezzo grosso del vaticano, viaggiava tutti i momenti per partecipare
a conferenze (a porta chiusa) su sto tipo di argomenti. Sai quei tipi
che non scordi facilmente e che incrociano la tua vita solo per un
attimo?

Ciao a tutti
Pallino


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truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 6:43:14 AM1/12/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On 11 Jan 2006 09:31:21 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
> wrote:
>
> >> Il punto e' che l'articolo attribuisce alla NASA una opinione, che la NASA
> >> non ha avuto ("ex satellite di Saturno").
>
> >sei sicuro?
>
> Be', e' chi dice che la NASA abbia avuto quell'opinione che dovrebbe (come
> minimo) portare qualche pezza d'appoggio. "L'ha detto la NASA" sono cinque
> parole che non costano nulla e valgono poco.

hai ragione, poteva essere più preciso ma tu non puoi, secondo lo
stesso principio, sostenere che non sia vero, senza prove.

>
> >> Anche due o tre. Ma non e' una buona ragione per attribuire alla NASA cose
> >> che la NASA non ha detto. L'articolista, IMHO, ci fa una brutta figura, in
> >> quanto sembra aver confuso Saturno e Nettuno.
>
> >ripeto leo, ma sei proprio sicuro, e dico sicuro che la nasa non abbia
> >mai, dico mai, attribuito quel concetto a plutone?
>
> Certo! Lo ha detto la NASA stessa in un recente lancio stampa.
>
> (Ovviamente, nessuno si sogni di chiedermi il lancio stampa: e che, dovrei
> essere l'unico bischero che fornisce dati a sostegno? Jamais!)

ma io potrei anche crederti, perché tu non credi all'autore
dell'articolo?

>
> Seriamente... la densita' di Plutone e' diversa da quella dei satelliti di
> Saturno... ed e' tipica della fascia di Kuiper o dei satelliti dei pianeti
> piu' esterni (come Nettuno).

densità che potrebbe essere mutata? insomma se sei un satellite di
saturno e vieni scaraventato a distanze mostruose dall'intervento di un
altro pianeta, beh, le tue condizioni cambiano....

>
> >> Tornando al caso Plutone/Saturno, ripeto: il problema e' l'assenza di ogni
> >> prova a favore della tesi "Plutone ex satellite di Saturno"... io sospetto
> >> che l'articolista si sia confuso con una notizia del tutto opposta - cioe'
> >> che uno dei satelliti di Saturno, Febe, proviene dalla fascia di Kuiper.
>
> >ricordati che plutone è stato scoperto solo nel 30. ricordati che è
> >l'unico a non essere mai stato visitato da una sonda umana e ricordati
> >anche che la scienza è spaccata in due, chi lo ritiene un pianeta e
> >chi un asteroide della fascia du kuiper.
>
> Esatto... ma entrambe le ipotesi escludono il satellite di Saturno.

beh certo, era per sottolineare che non ne sappiamo una pippa

>
> Voglio dire, se due persone non sono d'accordo sull'animale originatore di
> qualche cosa sul marciapiede, mica avvalora l'ipotesi che sia Nutella.

ma dimentichi i sumeri, ti concentri sulla nasa. e io non lascerei
cadere la cosa con tanta facilità. vedi il ponte di Rama, quello che
nel Ramayana si diceva collegare india e shri lanka e che è stato
negato fortemente dagli studiosi finché le foto dei satelliti non
hanno confermato che il Ramayana diceva il vero. quel collegamento
c'è. e questo ci ricollega anche ai sumeri e all'intervento degli
alieni. dato che il Ramayana abbonda di resoconti riguardanti civiltà
extraterrestri.

>
> >sedna. ma soprattutto il problema è, almeno come lo pone sitchin, che
> >plutone (gaga) era classificato come satellite di saturno dai sumeri.
>
> Ma io francamente non vedo il problema. Potrebbero avere visto qualcosa di
> diverso. Erano Sumeri, mica infallibili. E del resto non lo classificavano
> nemmeno come satellite di Saturno, almeno a sentire Zechariah Sitchin:

lo classificavano come satellite di saturno.
http://users.libero.it/puccetto/tempo_libero/hodie/doc/promo_settore.htm

e poi, se ammettiamo che fossero guidati da conoscenza superiore
(elohim) beh, dovremmo dargli un po' più di retta

ciao
truman

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 7:09:42 AM1/12/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On 11 Jan 2006 10:11:51 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
> wrote:
>
> >> Be', e come stanno? Per ora mi sembri in vantaggio su Sitchin... a questo
> >> punto m'interessa vedere dove andrai a parare.
>
> >si tratta di una griglia, chiamata anche monitor di deflessione, posta
> >nel nostro cervello ma ti ripeto non come oggetto fisico. essa esiste
> >per deformare la realtà e non farcela vedere per com'è. i nostri
> >pensieri, continuamente, ogni giorno, contribuiscono a rendere questa
> >griglia fitta e insuperabile. perchè se noi riuscissimo ad andare
> >oltre il monitor di deflessione loro non potrebbero più toccarci, o
> >meglio dominarci.
>
> Hum. Non e' un'idea nuova (cosi' a volo mi ricordo "Il metodo degli
> Asdrake" di Philip E. High, "Miraggi di Silicio" del nostro Massimo
> Pietroselli - IMHO superiore - e un altro paio. Oltre, ovviamente!,
> al ciclo di Matrix). E si potrebbe risalire al famoso mandarino che
> sognava di essere una farfalla.

beh, non deve essere un'idea nuova leo. e sai perché? perché se è
vero quel che dico, cioé che siamo dominati e sfruttati da civiltà
aliene da migliaia di anni, direi che ci si può aspettare tutto tranne
che un'idea nuova, bensì un'idea vecchia, molto vecchia....che però
pochi, e direi molto pochi, conoscono. quelli da te citati poi sono
romanzi e quello di pietroselli è del 95. dunque è un'idea
nuovissima. io ti sto parlando di conoscenze che hanno migliaia di
anni. ma è innegabile che una certa parte di new age, lo stesso film
matrix, molta letteratura fantascientifica, o il lavoro complesso e
ammirevole di malanga (erroneo accostarlo alla fiction) etc. non siano
altro che una dimostrazione della lenta ma augurabile presa di
coscienza verso la realtà. ma ci vorrà molto tempo perché possa
essere una presa di coscienza collettiva.
e non dimenticare che hollywood sulla luna ci è andata prima della
nasa ma poi la nasa ci è andata sul serio.....

>
> La tesi e' intrigante e l'idea che gli esseri umani siano una fonte
> di approvvigionamento per degli alieni (Matrix) che magari ci hanno
> dato dentro a sviluppare la razza umana proprio a questo scopo (qui
> si ricordera' "Sinister Barrier" di E. F. Russell) puo' reggere.

appunto!

"La prima mucca che si rivolterà perché le rubano il latte verrà
subito uccisa".
"E la prima ape che si lamenterà perché le rubano il miele verra
schiacciata" .
E il primo uomo che scoprirà l'esistenza dei veri padroni
dell'umanità, i Vitoni, morirà immediatamente: così inizia questo
famoso romanzo di fantascienza di E.F. Russell. Il romanzo è stato
ispirato a Russell da due considerazioni: "Dato che tutti gli uomini
amano la pace, perché allora non riescono ad averla?". E: "Se esistono
razze extraterrestri più progredite dell'uomo, perché non vengono a
trovarci?". La risposta di Russell, ispiratagli dalle opere di Charles
Fort, è la seguente: "ll genere umano e già stato conquistato da
altre intelligenze. Sono questi nostri sconosciuti padroni a fomentare
le guerre e ad impedire alle altre razze del cosmo di comunicare con
noi".
Nel romanzo di Russell, l'uomo è dominato - senza averne coscienza -
dai Vitoni: sfere di energia, invisibili all'occhio umano, che si
nutrono della sua energia nervosa e la mietono istigando guerre,
passioni, delitti.
Un piccolo gruppo di scienziati si accorge di questa schiavitù e a sua
volta dichiara guerra ai Vitoni. Una guerra mortale, e pericolosissima,
poiché basta pensare ai Vitoni per rischiare l'immediata distruzione."

la divulgazione della verità avviene anche così, anche attraverso
questi sistemi. può essere consapevole oppure far parte dell'inconscio
collettivo oppure essere semplicemente frutto di una speculazione
personale. io vengo a conoscenza della realtà e decido di divulgarla
in un certo modo:
1. saggio (malanga)
2. tecniche di consapevolezza
3. romanzo
4. film
5. usenet
6. etc.

vi sono molti modi per sensibilizzare l'opinione pubblica

>
> Il punto nodale e' se si riesce, o a dimostrare l'effetto di questo
> "monitor di deflessione" (la "griglia" mi ricorda un po' la griglia
> di Controllo ["Astronave senza Tempo", C. L. Harness]), o di questa
> energia prelevata attraverso di esso.

scientificamente? non credo che noi si abbia al momento la tecnologia
per poterlo dimostrare scientificamente. direi proprio di no. si può
però fare in modo di superare quella griglia (vi sono varie tecniche)
per vedere la realtà senza il filtro alieno.

>
> Magari si potrebbe perfino usare il monitor rivoltandolo contro chi
> l'ha creato, usandolo per misurare la situazione tipo "acqua, fuoco
> fuochino fuochetto"; un po' come in "Breeds there a strain...?", di
> Asimov.

è dura perché se non oltrepassi il monitor di deflessione non puoi
vederli, non puoi essere cosicente. devi andare oltre. ma dove vuoi
andare a parare (ci siamo capiti?) ti porterà solo alla verità e non
alla fiction. perché asimov e gli altri da te citati non hanno fatto
altro che attingere alla verità e la verità leo ci gira intorno da
migliaia di anni ed è rivelata e insegnata da sempre. basta cercarla
con cuore puro e lei arriva. e vi sono le persone che sono incaricate
di divulgarla.

>
> >volta facciamo qualcosa, ogni volta che pensiamo qualcosa e quando
> >siamo sintonizzati con il nostro Se (ma si aprirebbe un altro lungo
> >discorso) o comunque con l'Amore (inteso in modo a-personale) emettiamo
> >vibrazioni che loro non possono vedere, comprendere e siamo al sicuro.
> >viceversa, quando siamo sintonizzati con pensieri, emozioni e azioni di
> >odio, paura, angoscia etc. non facciamo altro che ingrandire quella
> >ragnatela che ci tiene legati a loro.
>
> Avresti risolto il problema di Sant'Agostino... "unde malum?". Come
> dire che la razza umana viene anche selezionata in base a quanto e'
> cattiva; "l'uomo iper-emotivo sara' per loro la bestia da premio da
> esposizione!" (Sinister Barrier, quotato a casaccio).

sbagliato! la razza umana viene selezionata per un altro motivo. i
"cattivi" se vogliamo usare questo termine sono gli alieni, ovvero sono
coloro che non riescono a provare certe emozioni. non riescono a
"vibrare" a una certa frequenza e questo non permette loro di
raggiungere un obbiettivo che noi invece riusciamo a raggiungere.
questo è il punto cruciale

>
> Il che spiegherebbe un po' come mai i cattivi prosperano e fanno un
> branco di figli. Intrigante (lo so, sono ripetitivo :-) ).

i cattivi prosperano perché hanno il potere

>
> >> Mm. Mi puo' andar bene, ma a questo punto mancano le prove: come si fa, a
> >> sapere "dove si aspettano che sia"? La tesi e l'ipotesi coincidono!
>
> >beh....l'homo è al punto di non ritorno....ovvero, insomma è un gran
> >casino. nonostante tutto ci sono buone probabilità di, come dire,
> >risvegliarsi. ma la ribellione non può avvenire in modo come dire
> >hollywoodiano, alla tom cruise, bensì in modo soft, attraverso
> >tecniche di risveglio.
>
> Mi contento di una keyword per Google, poi cerco da me.

e pensi di trovare la keyword su google?
se vuoi saperne di più devi uscire a cena con me e antonio (se
accetta)

>
> >> Non mi torna a questo punto la _dimensione_ dell'esperimento... un intero
> >> pianeta? Non era piu' maneggevole una serie di arcologie? Mantenendole ad
> >> un opportuno livello di ignoranza, non avrebbero avuto i mezzi per capire
> >> come "avrebbe dovuto" essere fatto un mondo... e' come se interessasse il
> >> progresso tecnologico e scientifico, non soltanto la "biologia".
>
> >osservazione pertinente, ti tengo ingnorante e schiavo e non ti faccio
> >evolvere così non ti domanderai nulla. ma se quello che cercano fosse
> >dentro di noi, dentro quell'ominide e lo avessero voluto innestare
> >dentro di loro e farlo evolvere insieme a loro, quindi in un ibrido?
> >allora l'evoluzione diventa necessaria
>
> Getta una certa luce sinistra sulla faccenda dei 144.000 salvati :-)

senza evoluzione dell'ibrido viene a cadere il motivo centrale della
manipolazione genetica. dentro di noi c'è qualcosa che loro non hanno
e che gli interessa molto. moltissimo

>
> >> Mi pare che tu dia per scontato che ci sono e hanno fatto questi ibridi -
> >> e le prove, almeno degli ibridi, 'ndo' stanno?
>
> >beh.....non è il luogo!
> >comunque per me è scontato che ci sono!
>
> Okay. Per me no. Ma se ti scappasse una keyword per Google od altre
> fonti, anche in privato... :-)

ti ho risposto sopra

>
> >> Voler procurarsi spazio vitale, cibo o donne; o voler difendere i propri.
>
> >> Il che non esclude cause alternative, certo; ma prima di cercarne, vorrei
> >> essere abbastanza sicuro che non bastino quelle che gia' ci sono.
>
> >esatto spazio vitale, potere della propria razza mai messo in
> >discussione, sempre gli stessi gruppi di potere, da millenni che
> >detengono la conoscenza e le sorti delle masse. questo a livello
> >politico e poi?
>
> Be', lo stesso meccanismo lo ritrovi a livello scientifico, e, piu'
> in generale, ovunque tu ti giri... ti direi che deriva dalla natura
> umana, ma, se mi dici che la natura umana deriva a sua volta da una
> matrice di codesti Vitoni, mi levi un po' il tappeto di sotto, come
> dire :-)

appunto!

ciao
truman

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 7:12:32 AM1/12/06
to

Sokar ha scritto:

> Fotografando un lampione il Thu, 12 Jan 2006 00:55:19 +0100, Leonardo Serni
> ha scritto:
>
> > On Thu, 12 Jan 2006 00:24:27 +0100, Sokar <so...@email.it> wrote:
> >
> >>> Il punto nodale e' se si riesce, o a dimostrare l'effetto di questo
> >>> "monitor di deflessione" (la "griglia" mi ricorda un po' la griglia
> >>> di Controllo ["Astronave senza Tempo", C. L. Harness]), o di questa
> >>> energia prelevata attraverso di esso.
> >
> >>Che dici? interessante la discussione? splonko truman per seguirla, o mi
> >>prometti di quotare per intero i suoi messaggi? :)
> >
> > Preferirei la prima; il quoting da australopiteco cerco di evitarlo, se
> > appena posso.
>

> mmm... vedrò di aprire la gabbia per qualche giorno... ma tengo l'asta


> elettrificata a portata di mano :)

eccolo il problema! stare dentro la gabbia perché si ha paura

>
> > Comunque e' interessante - forse piu' in topic su IDM, non so - e se mi
> > riesce di cavargli fuori qualcosa sulle tecniche di risveglio, (o, piu'
> > in generale, qualsiasi fonte promettente di prova) lo sarebbe ancora di
> > piu'.
>
> e se te lo dice in privato, mentre pronunci il tuo giurin-giuretto,
> incrocia le dita, mi raccomando!!! e poi vieni a riferire qui :)

non è questa la strada. mi spiace per te

>
> > Giusto oggi stavo facendo il terzo grado a un astronomo perche' sentivo
> > che era a conoscenza di qualcosa di utilissimo, solo che non sapevo ne'
> > cosa fosse ne' come lo chiamasse. Una conversazione interessante, anche
> > se leggermente psicopatica da parte mia :-)
>

> forse è proprio quella la porta da aprire per il risveglio :)

è molto più semplice
è molto più difficile
ehehe
truman

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 7:21:46 AM1/12/06
to

Pallino ha scritto:

ahahahhahaha
che bell'esempio! posso citarti in futuro?

>
> Vorrei, se possibile, che mi indicaste delle fonti per saperne di piú.
>
> Oltretutto all'inizio degli anni 80 ritornando dagli USA ho conosciuto
> un prete marchigiano seduto accanto a me, che mi aveva coinvolto con
> qualcosa del genere, ma a quel tempo non gli avevo dato troppa
> attenzione, perché avevo altri problemi a cui pensare... ma il tipo era
> un pezzo grosso del vaticano, viaggiava tutti i momenti per partecipare
> a conferenze (a porta chiusa) su sto tipo di argomenti. Sai quei tipi
> che non scordi facilmente e che incrociano la tua vita solo per un
> attimo?
>
> Ciao a tutti
> Pallino
>

sì, lo so bene che tipi sono. sono quei tipi che incrociano la tua
vita così per caso ma non per caso. mi trovo totalmente d'accordo con
ciò che hai detto e le religioni non sono state altro che uno
strumento di dominio delle masse. le religioni, però, non i messaggi
primigeni contenuti in esse. quelli sono veri, sono strumenti per
aprire gli occhi, i profeti, molti profeti hanno dato all'umanità le
indicazioni per risollevarsi ma (vedi anche per le rivoluzioni) i
poteri che le soggiogavano non hanno fatto altro che sfruttare tali
messaggi, storpiandoli, per confezionare istituzioni artificiali che
mantenessero lo status quo. dunque san paolo e san pietro beh....forse
non è il luogo.
ma sai al di là delle seghe mentali cosa conforta? che la Verità, in
un modo o nell'altro, viene alla luce, sempre....non c'è scetticismo,
cicappismo, ostruzionismo che tenga.

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 7:22:44 AM1/12/06
to

Pallino ha scritto:

nel mio post di prima mi sono dimenticato di salutarti.
ciao
truman

Leonardo Serni

unread,
Jan 12, 2006, 9:26:29 AM1/12/06
to
On 12 Jan 2006 08:52:37 GMT, Pallino <pal...@qui.qua> wrote:

>L'autodistruzione, hanno finalmente affermato, é la conseguenza
>inevitabile di questa evoluzione, che la chiesa giá prevedeva, e ha
>sempre cercato di evitarla, tra le altre cose... per questo si é
>comportata come tale in passato... bla-bla-bla...

Ho letto anch'io quel libro :-) ...riassumendo, l'essere umano e' men
che perfetto, e facile preda di creature (chiamate "Diavolo"). Cosi',
alcuni illuminati del passato hanno usato i medesimi strumenti di cui
si servono i Diavola <g>, in particolare la religione.

Era uno di quei libri in cui si scopre alla fine (o quasi) che quelli
che si credevano i "cattivi", retrogradi e bigotti, in realta' stanno
lavorando per un Bene al quale i beneficiati non crederebbero.

(Altri due esempi sono il "Department of Baloney" di Clarke, e il TIB
di "Cronoscopio". Il primo potete leggerlo, se vi sentite fortunati).

>Il punto non é se la chiesa agisce in buona o mala fede... il punto é
>che, associando i vostri argomenti, mi pare di capire, coincidono e
>rafforzano sta tesi che potrebbe trattarsi di una specie di
>"supervisore" e/o polizia mentale... ecc... a servizio di...???

I Men In Black, "defending the Earth from the scum of the Universe" -
o, meno noto, il mr. Inconnu di "Prometheus Project", dove si propone
una interessante spiegazione al progresso tecnologico degli ultimi 50
anni :-)

Due di Picche

unread,
Jan 12, 2006, 10:16:31 AM1/12/06
to

Pestando alacremente sulla tastiera Leonardo Serni <ser...@tin.it>
ebbe l'ardire di profferire:

> La tesi e' intrigante e l'idea che gli esseri umani siano una fonte
> di approvvigionamento per degli alieni (Matrix) che magari ci hanno
> dato dentro a sviluppare la razza umana proprio a questo scopo (qui
> si ricordera' "Sinister Barrier" di E. F. Russell) puo' reggere.

Ma sono l'unico a vedere in MATRIX una parodia della societą umana?

--
I am a computer, dumber than any human and smarter than an administrator.
News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net

Leonardo Serni

unread,
Jan 12, 2006, 10:19:41 AM1/12/06
to
On 12 Jan 2006 03:43:14 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
wrote:

>> >> Il punto e' che l'articolo attribuisce alla NASA una opinione, che la NASA
>> >> non ha avuto ("ex satellite di Saturno").

>> >sei sicuro?

>> Be', e' chi dice che la NASA abbia avuto quell'opinione che dovrebbe (come
>> minimo) portare qualche pezza d'appoggio. "L'ha detto la NASA" sono cinque
>> parole che non costano nulla e valgono poco.

>hai ragione, poteva essere più preciso ma tu non puoi, secondo lo
>stesso principio, sostenere che non sia vero, senza prove.

Giusto. Non si puo' ne' dire di si', ne' dire di no.

Lavoriamo per statistica, allora: le opinioni che la NASA puo' avere
espresso in cento anni, diciamo una al giorno, sono al piu' 36526.

Le opinioni che si possono esprimere su oggetti astronomici sono, in
teoria, un numero infinito; in pratica, non piu' di un centinaio per
ciascuno della mezza milionata di oggetti astronomici censiti.

Quindi una qualsiasi opinione della quale non si sappia nient'altro,
se non che e' di argomento astronomico, attribuita alla NASA, ha una
probabilita' di 36526/50000000 (0.07%) di essere vera.

Se la NASA non esprime opinioni di giorno festivi la probabilita' e'
un po' piu' bassa, 0.05%.

Comunque e' vero, non e' zero.

>> >> Anche due o tre. Ma non e' una buona ragione per attribuire alla NASA cose
>> >> che la NASA non ha detto. L'articolista, IMHO, ci fa una brutta figura, in
>> >> quanto sembra aver confuso Saturno e Nettuno.

>> >ripeto leo, ma sei proprio sicuro, e dico sicuro che la nasa non abbia
>> >mai, dico mai, attribuito quel concetto a plutone?

>> Certo! Lo ha detto la NASA stessa in un recente lancio stampa.

>> (Ovviamente, nessuno si sogni di chiedermi il lancio stampa: e che, dovrei
>> essere l'unico bischero che fornisce dati a sostegno? Jamais!)

>ma io potrei anche crederti, perché tu non credi all'autore
>dell'articolo?

La probabilita' che io dica il vero e' anch'essa dello 0.07% (se non
contiamo il mio tono scherzoso che la fa scendere a 0.0%), e infatti
tu PUOI credermi, ma non e' che DEVI credermi.

>> Seriamente... la densita' di Plutone e' diversa da quella dei satelliti di
>> Saturno... ed e' tipica della fascia di Kuiper o dei satelliti dei pianeti
>> piu' esterni (come Nettuno).

>densità che potrebbe essere mutata?

Improbabile. Inoltre potrebbe mutare per es. per la "pelatura" degli
strati piu' esterni (ci vorrebbe una catastrofe di nulla, pero'!), e
siccome gli strati piu' esterni sono quelli piu' leggeri la densita'
post-catastrofe, anziche' diminuire, aumenta.

>ma dimentichi i sumeri, ti concentri sulla nasa. e io non lascerei
>cadere la cosa con tanta facilità. vedi il ponte di Rama, quello che
>nel Ramayana si diceva collegare india e shri lanka e che è stato
>negato fortemente dagli studiosi finché le foto dei satelliti non
>hanno confermato che il Ramayana diceva il vero.

Appunto (ma anche Troia, del resto...)... il testo raccontato non ha
un valore se non quello di dire dove andare a guardare. Poi uno va e
guarda, e, *SE* trova qualcosa, il testo e' confermato.

Ma non e' che in assenza di prove - e soprattutto, in presenza di un
bel po' di elementi contrari, quali la densita' che non torna, o una
orbita con eccentricita' troppo bassa per un evento di cattura, o la
presenza d'un satellite proporzionalmente enorme - uno debba credere
al testo.

>> Ma io francamente non vedo il problema. Potrebbero avere visto qualcosa di
>> diverso. Erano Sumeri, mica infallibili. E del resto non lo classificavano
>> nemmeno come satellite di Saturno, almeno a sentire Zechariah Sitchin:

Permettimi... ma fra Giorgio Pattera e Zechariah Sitchin, io mi fido
piu' di Sitchin:

Finally, the smallish Pluto is also there, but not where
we now place it (after Neptune); instead, it appears
between Saturn and Uranus.

"Plutone e' pure la', ma non dove lo collochiamo noi (dopo Nettuno);
invece, compare fra Saturno e Urano".

(Piu' che altro mi domando come faccia a capire che e' Plutone... lo
capira' dalla posizione, dalla dimensione, dal nome? <grin>)

>e poi, se ammettiamo che fossero guidati da conoscenza superiore
>(elohim) beh, dovremmo dargli un po' più di retta

Cioe', la conoscenza superiore era dimostrata dalle osservazioni che
hanno fatto in campo astronomico; le quali erano esatte perche' date
da una conoscenza superiore? :-)

Leonardo Serni

unread,
Jan 12, 2006, 10:40:45 AM1/12/06
to
On 12 Jan 2006 04:09:42 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
wrote:

>> La tesi e' intrigante e l'idea che gli esseri umani siano una fonte


>> di approvvigionamento per degli alieni (Matrix) che magari ci hanno
>> dato dentro a sviluppare la razza umana proprio a questo scopo (qui
>> si ricordera' "Sinister Barrier" di E. F. Russell) puo' reggere.

>appunto!
>
>"La prima mucca che si rivolterà perché le rubano il latte verrà
>subito uccisa".
>"E la prima ape che si lamenterà perché le rubano il miele verra
>schiacciata" .

M'ero detto che l'avresti apprezzato :-)

>> Avresti risolto il problema di Sant'Agostino... "unde malum?". Come
>> dire che la razza umana viene anche selezionata in base a quanto e'
>> cattiva; "l'uomo iper-emotivo sara' per loro la bestia da premio da
>> esposizione!" (Sinister Barrier, quotato a casaccio).

>sbagliato! la razza umana viene selezionata per un altro motivo. i
>"cattivi" se vogliamo usare questo termine sono gli alieni, ovvero sono
>coloro che non riescono a provare certe emozioni. non riescono a
>"vibrare" a una certa frequenza e questo non permette loro di
>raggiungere un obbiettivo che noi invece riusciamo a raggiungere.
>questo è il punto cruciale

Ahhhh. Per cui i due progetti: puppare agli esseri umani e vedere se si
riesce a isolare il pezzettino chiave di DNA per fare da se'.

Qualcosa mi dice che e' un bene se ancora non ci sono riusciti :-)

>> Mi contento di una keyword per Google, poi cerco da me.

>e pensi di trovare la keyword su google?

Sicuramente, a patto di saperla. Ora come ora, i testi buoni sono nella
stessa pégola dei testi poco buoni e io non so distinguerli... pero' tu
si', e quindi...

>se vuoi saperne di più devi uscire a cena con me e antonio (se
>accetta)

Ah, quando c'e' da mangiare io non mi tiro mai indietro :-)

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 11:02:24 AM1/12/06
to

Due di Picche ha scritto:

> Pestando alacremente sulla tastiera Leonardo Serni <ser...@tin.it>
> ebbe l'ardire di profferire:
>
> > La tesi e' intrigante e l'idea che gli esseri umani siano una fonte
> > di approvvigionamento per degli alieni (Matrix) che magari ci hanno
> > dato dentro a sviluppare la razza umana proprio a questo scopo (qui
> > si ricordera' "Sinister Barrier" di E. F. Russell) puo' reggere.
>

> Ma sono l'unico a vedere in MATRIX una parodia della società umana?
>

per nulla, anzi, matrix in questo senso è illuminante.
ciao
truman

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 11:03:22 AM1/12/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

i fratelli wright? non sono mai esistiti.
Leonardo aveva già parlato del volo molti secoli prima
ehehe
truman

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 11:36:59 AM1/12/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On 12 Jan 2006 03:43:14 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
> wrote:
>
> >> >> Il punto e' che l'articolo attribuisce alla NASA una opinione, che la NASA
> >> >> non ha avuto ("ex satellite di Saturno").
>
> >> >sei sicuro?
>
> >> Be', e' chi dice che la NASA abbia avuto quell'opinione che dovrebbe (come
> >> minimo) portare qualche pezza d'appoggio. "L'ha detto la NASA" sono cinque
> >> parole che non costano nulla e valgono poco.
>
> >hai ragione, poteva essere più preciso ma tu non puoi, secondo lo
> >stesso principio, sostenere che non sia vero, senza prove.
>
> Giusto. Non si puo' ne' dire di si', ne' dire di no.

infatti! dunque il mio: "chiedi all'autore" resta esattamente lì
dov'era.
i sumeri leo, i sumeri

>

> Comunque e' vero, non e' zero.

le opinioni della nasa (ammesso che si tratti di opinioni e non di
prese di posizione ufficiali con tanto di documenti e ricerche che poi
vengono accantonate perché si segue la linea che plutone sia un
asteoride o un pianeta indipendente) valgono in questo senso quanto le
tue, cioé non sono corroborate da alcuna prova.

>
> >> >> Anche due o tre. Ma non e' una buona ragione per attribuire alla NASA cose
> >> >> che la NASA non ha detto. L'articolista, IMHO, ci fa una brutta figura, in
> >> >> quanto sembra aver confuso Saturno e Nettuno.
>
> >> >ripeto leo, ma sei proprio sicuro, e dico sicuro che la nasa non abbia
> >> >mai, dico mai, attribuito quel concetto a plutone?
>
> >> Certo! Lo ha detto la NASA stessa in un recente lancio stampa.
>
> >> (Ovviamente, nessuno si sogni di chiedermi il lancio stampa: e che, dovrei
> >> essere l'unico bischero che fornisce dati a sostegno? Jamais!)
>
> >ma io potrei anche crederti, perché tu non credi all'autore
> >dell'articolo?
>
> La probabilita' che io dica il vero e' anch'essa dello 0.07% (se non
> contiamo il mio tono scherzoso che la fa scendere a 0.0%), e infatti
> tu PUOI credermi, ma non e' che DEVI credermi.

nessuno mi sta obbligando! ma se devo scartare il 98% delle cose che
dici solo perché in mezzo al 100% delle cose che dici c'è un 2% che
non puoi provarmi o che non mi risulta, la prendo come una scappatoia e
non come un esercizio di pignoleria...

>
> >> Seriamente... la densita' di Plutone e' diversa da quella dei satelliti di
> >> Saturno... ed e' tipica della fascia di Kuiper o dei satelliti dei pianeti
> >> piu' esterni (come Nettuno).
>
> >densità che potrebbe essere mutata?
>
> Improbabile.

quana percentuale gli diamo questa volta?

>Inoltre potrebbe mutare per es. per la "pelatura" degli
> strati piu' esterni (ci vorrebbe una catastrofe di nulla, pero'!), e
> siccome gli strati piu' esterni sono quelli piu' leggeri la densita'
> post-catastrofe, anziche' diminuire, aumenta.

e probabilmente è proprio quello che è successo!

>
> >ma dimentichi i sumeri, ti concentri sulla nasa. e io non lascerei
> >cadere la cosa con tanta facilità. vedi il ponte di Rama, quello che
> >nel Ramayana si diceva collegare india e shri lanka e che è stato
> >negato fortemente dagli studiosi finché le foto dei satelliti non
> >hanno confermato che il Ramayana diceva il vero.
>
> Appunto (ma anche Troia, del resto...)... il testo raccontato non ha
> un valore se non quello di dire dove andare a guardare. Poi uno va e
> guarda, e, *SE* trova qualcosa, il testo e' confermato.

ma se le cose che dicono vengono confermate beh, allora li prendi in
considerazione no? dunque dobbiamo prendere i Veda, Ramayana,
Mahabarata etc. e dargli una bella ripassata in chiave ALIENI. giusto?
il discorso sui sumeri e dunque su sitchin è naturalmente difficile
da comprovare (elmeno per quel che riguarda l'aspetto astronomico) dato
che parliamo di avvenimenti che ci sono ignoti e sono lontani da noi.
siamo sul piano, o meglio così avevo capito, della logica. più passa
il tempo è più avremo possibilità di fare luce. vedi ponte di Rama.

>
> Ma non e' che in assenza di prove - e soprattutto, in presenza di un
> bel po' di elementi contrari, quali la densita' che non torna, o una
> orbita con eccentricita' troppo bassa per un evento di cattura, o la
> presenza d'un satellite proporzionalmente enorme - uno debba credere
> al testo.

uhm, diciamo che la densità di plutone non prova nulla come l'orbita
del resto, queste sono divagazioni. perché magari sitchin si può
sbagliare su qualche particolare ma non dobbiamo perdere il centro
della discussione e la visione più globale di quel che ci dice.
ripeto, la nasa ci ha raccontanto per anni che nettuno e urano avevano
una massa che in realtà non avevano- dunque non sottilizziamo con
sitchin (che ha strumenti zero e ci parla del passato remoto) e siamo
di manica larga con la nasa che ha tutti gli strumenti del mondo e
guarda a oggi.

>
> >> Ma io francamente non vedo il problema. Potrebbero avere visto qualcosa di
> >> diverso. Erano Sumeri, mica infallibili. E del resto non lo classificavano
> >> nemmeno come satellite di Saturno, almeno a sentire Zechariah Sitchin:
>
> >lo classificavano come satellite di saturno.
> >http://users.libero.it/puccetto/tempo_libero/hodie/doc/promo_settore.htm
>
> Permettimi... ma fra Giorgio Pattera e Zechariah Sitchin, io mi fido
> piu' di Sitchin:
>
> Finally, the smallish Pluto is also there, but not where
> we now place it (after Neptune); instead, it appears
> between Saturn and Uranus.

ok! andrò a controllare sul libro di sitchin

>
> "Plutone e' pure la', ma non dove lo collochiamo noi (dopo Nettuno);
> invece, compare fra Saturno e Urano".

pre o post osplosione?

>
> (Piu' che altro mi domando come faccia a capire che e' Plutone... lo
> capira' dalla posizione, dalla dimensione, dal nome? <grin>)

i sumeri descrivono correttamente il sistema solare con i pianeti e le
loro orbite e relative dimensioni. un'accuratezza confermata dalla
scienza moderna. sempre i sumeri descrivono la natura e il colore di
nettuno e urano in termini confermati negli ultimi anni. insomma
abbiamo a che fare con una civiltà che aveva conoscenze mostruose del
sistema solare ma il problema essenziale è quello di capire che su
nettuno, urano, plutone etc. possiamo trovare conferme perché ce li
abbiamo "davanti" mentre su nibiru, tiamat è un po' più difficile. ma
se ci hanno sconvolto con la loro precisione su tutto il resto....per
non parlare di terra che in sumero significa "spaccato". cioé il
risultato dello scontro tra tiamat e una luna di nibiru che diede
origine alla fascia di asteoridi e alla terra.

>
> >e poi, se ammettiamo che fossero guidati da conoscenza superiore
> >(elohim) beh, dovremmo dargli un po' più di retta
>
> Cioe', la conoscenza superiore era dimostrata dalle osservazioni che
> hanno fatto in campo astronomico; le quali erano esatte perche' date
> da una conoscenza superiore? :-)
>
> Leonardo

stiamo dicendo che una civiltà aliena (anunnaki) è giunta sulla terra
e ha ibridato un ominide terrestre manipolandolo geneticamente con la
loro razza. questo sarebbe avvenuto in africa, lo zaire di oggi. quel
nuovo essere si sarebbe poi spostato, sempre governato dagli anunnaki
verso nord. i leviti ci hanno raccontato un sacco di puttanate. e
tutti giù a credergli. (esodo e genesi) la via per capire non è solo
quella rappresentata da sitchin, lui è una pedina, servono molte altre
informazioni e fonti. ma se diamo per scontato che quella civiltà era
aliena e tecnologicamente avanzata non possiamo chiederci "ma come
facevano a saperlo?" questo intendevo dire.
ciao
truman

truman burbank

unread,
Jan 12, 2006, 11:47:13 AM1/12/06
to

Leonardo Serni ha scritto:

> On 12 Jan 2006 04:09:42 -0800, "truman burbank" <ava...@spaziocasaweb.it>
> wrote:
>
> >> La tesi e' intrigante e l'idea che gli esseri umani siano una fonte
> >> di approvvigionamento per degli alieni (Matrix) che magari ci hanno
> >> dato dentro a sviluppare la razza umana proprio a questo scopo (qui
> >> si ricordera' "Sinister Barrier" di E. F. Russell) puo' reggere.
>
> >appunto!
> >
> >"La prima mucca che si rivolterà perché le rubano il latte verrà
> >subito uccisa".
> >"E la prima ape che si lamenterà perché le rubano il miele verra
> >schiacciata" .
>
> M'ero detto che l'avresti apprezzato :-)

apprezzo leonardo (da vinci) ma anche i fratelli wright......

>
> >> Avresti risolto il problema di Sant'Agostino... "unde malum?". Come
> >> dire che la razza umana viene anche selezionata in base a quanto e'
> >> cattiva; "l'uomo iper-emotivo sara' per loro la bestia da premio da
> >> esposizione!" (Sinister Barrier, quotato a casaccio).
>
> >sbagliato! la razza umana viene selezionata per un altro motivo. i
> >"cattivi" se vogliamo usare questo termine sono gli alieni, ovvero sono
> >coloro che non riescono a provare certe emozioni. non riescono a
> >"vibrare" a una certa frequenza e questo non permette loro di
> >raggiungere un obbiettivo che noi invece riusciamo a raggiungere.
> >questo è il punto cruciale
>
> Ahhhh. Per cui i due progetti: puppare agli esseri umani e vedere se si
> riesce a isolare il pezzettino chiave di DNA per fare da se'.

uhm, diciamo che qualcosa dentro di noi gli interessa ma è qualcosa
che non si può prendere e portare a casa, uhm, non puoi estrarlo come
fosse oro dalle miniere (errore di sitchin che crede che siano giunti
qui per le miniere dello zaire). è qualcosa che in noi c'è e in loro
no. hanno pensato che con l'ibridazione potesse essere possibile. ma è
molto dura per loro. perché non comprendono che non è attraverso la
genetica e la manipolazione scientifica che si può giungere a
quell'obbiettivo.

>
> Qualcosa mi dice che e' un bene se ancora non ci sono riusciti :-)

bravo!

>
> >> Mi contento di una keyword per Google, poi cerco da me.
>
> >e pensi di trovare la keyword su google?
>
> Sicuramente, a patto di saperla. Ora come ora, i testi buoni sono nella
> stessa pégola dei testi poco buoni e io non so distinguerli... pero' tu
> si', e quindi...

e pensi di trovarla sui testi? ehehe
"chiedi e ti sarà dato" ma fallo con cuore puro

>
> >se vuoi saperne di più devi uscire a cena con me e antonio (se
> >accetta)
>
> Ah, quando c'e' da mangiare io non mi tiro mai indietro :-)
>
> Leonardo

beh, in effetti la conoscenza è il nettare degli dei.
quando e dove vuoi
ciao
truman

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