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La vendetta

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Roberto Deboni

unread,
Sep 23, 2010, 7:21:15 PM9/23/10
to
Tra gli impianti che Trittin e' riuscito a far spegnere e' la Centrale
Nucleare di Stade nella Bassa Sassonia (Germania).

Come conseguenza della chiusura, causa il maggiore costo dell'energia,
non avendo piu' la fonte locale, sono state chiuse una salina ed una
fabbrica dell'alluminio, con effetto negativo a cascata sull'indotto locale.

Per questi motivi si e' deciso di costruire una nuova centrale
elettrica, di pari potenza, per ripristinare una fonte di energia a
basso costo. Hanno scelto fotovoltaico ? Eolico ? Qualche altra fonte
futuro-alternativa ? No!

Carbone ...

Dopotutto come posso avere altrimenti 670MW di potenza, quasi
5'000'000'000 kwh di energia elettrica all'anno ?

E dovranno pure allargare il vicino porto per il trasporto quotidiano
del carbone, una sporca attivita' ...

Ovviamente si stanno opponendo:

http://www.bund-stade.de/themen_und_projekte/klima_und_energie/kohlekraftwerke_in_stade/

Al contrario dei disgraziati di Montalto di Castro, che non hanno mai
avuto l'occasione per conoscere altro che i fumi di una enorme centrale
termoelettrica, gli abitanti di Stade potranno nei prossimi decenni
apprezzare la differenza tra il produrre energia elettrica con il
nucleare e con il carbone ... a meno di qualche miracolo.


E che dire della mancata espansione di alcune centrali nucleari ?
Ecco la risposta:

http://www.bi-buetzfleth.de/

per ora fermata per timori di emissioni di mercurio ... ma per quanto
tempo potranno fermare la costruzione di nuove centrali a carbone ?

--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]

eduardo.ligotti

unread,
Sep 24, 2010, 2:54:09 AM9/24/10
to

"Roberto Deboni" <ne...@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
news:Y4-dnQE4Up5kfQbR...@giganews.com...

> Tra gli impianti che Trittin e' riuscito a far spegnere e' la Centrale
> Nucleare di Stade nella Bassa Sassonia (Germania).
>
> Come conseguenza della chiusura, causa il maggiore costo dell'energia,
> non avendo piu' la fonte locale, sono state chiuse una salina ed una
> fabbrica dell'alluminio, con effetto negativo a cascata sull'indotto
> locale.
>
> Per questi motivi si e' deciso di costruire una nuova centrale
> elettrica, di pari potenza, per ripristinare una fonte di energia a
> basso costo. Hanno scelto fotovoltaico ? Eolico ? Qualche altra fonte
> futuro-alternativa ? No!
>
> Carbone ...
>
>

La solita demagogia antinucleare al potere, da noi è peggio, non solo
antinucleari, ma per le energie rinnovabili a parole, coi fatti di nostri
demagoghi non vogliono l' eolico perchè la pala "inquina " il paesaggio,
anche se sta in mare aperto.

Roberto Deboni

unread,
Sep 24, 2010, 5:54:20 AM9/24/10
to
eduardo.ligotti wrote:
> "Roberto Deboni" <ne...@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
> news:Y4-dnQE4Up5kfQbR...@giganews.com...
>> Tra gli impianti che Trittin e' riuscito a far spegnere e' la Centrale
>> Nucleare di Stade nella Bassa Sassonia (Germania).
>>
>> Come conseguenza della chiusura, causa il maggiore costo dell'energia,
>> non avendo piu' la fonte locale, sono state chiuse una salina ed una
>> fabbrica dell'alluminio, con effetto negativo a cascata sull'indotto
>> locale.
>>
>> Per questi motivi si e' deciso di costruire una nuova centrale
>> elettrica, di pari potenza, per ripristinare una fonte di energia a
>> basso costo. Hanno scelto fotovoltaico ? Eolico ? Qualche altra fonte
>> futuro-alternativa ? No!
>>
>> Carbone ...
>>
>>
>
> La solita demagogia antinucleare al potere, da noi č peggio, non solo
> antinucleari, ma per le energie rinnovabili a parole, coi fatti di nostri
> demagoghi non vogliono l' eolico perchč la pala "inquina " il paesaggio,
> anche se sta in mare aperto.

Ed anche contro il fotovoltaico perche' ... deturperebbe la campagna.

Insomma pare che l'unica fonte di energia "tollerata" sia quella del
termoelettrico a gas ... come fa a non venire il dubbio che almeno
alcuni dei "capi-popoli" della opposizione a tutto cio' che non e' gas
non siano pagati ? Perche' pagati ? Perche' non c'e' logica, non c'e'
razionalita'. Una cosa e' se incontro un "paladino" di una fonte che mi
spiega una certa razionalita' del perche' della scelta (il che implica
fornire anche numeri e un piano plausibile di come dovrebbe avvenire un
futuro cambiamento), potro' non essere d'accordo, ma posso trovare una
logica nella sua posizione. In talcaso non ho alcun bisogno di
sospettare "secondi fini" come motivi della sua posizione. Ma quando mi
trovo davanti a virulenti sostenitori privi di ogni razionalita'
motivazionale, incapaci di esprimere numeri o una piano passabile (anche
schematico, come del tipo di dire "tot di fonte x, tot di fonte y, tot
di fonte z) di come la loro fonte dovrebbe essere inserita nel contesto
della produzione italiana. Allora, mi trovo di fronte a tre scelte: o
sono degli idioti, o sono maleinformati (ma ad un certo punto, in questo
caso, entra anche una certa malafede, visto che e' anni che si discute
ed almeno il dubbio di ascoltare una versione "diversa" dovrebbe venire)
oppure hanno interessi inconfessabili a mantenere lo status quo (o
promuovere in modo inconclusivo una fonte specifica).

Insomma, non e' che solo perche' uno e' fanatico di qualche fonte debba
essere prezzolato, ma quando non ha argomenti oggettivi e piu' di fare
il bastian contrario contro valide alternative non pare esprimere altro
(ed il nucleare probabilmente e' la piu' "pericolosa" per il
termoelettrico "tradizionale" e quindi, a questo punto, si ha da credere
che sia per questo che trova la opposizione piu' virulenta da parte dei
lobby-isti del settore che "fattura" cifre enormi nel settore energia)
qualche dubbio sulla confessabilita' delle motivazioni dovrebbe venire ...

eduardo.ligotti

unread,
Sep 24, 2010, 5:58:38 PM9/24/10
to

"Roberto Deboni" <ne...@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
news:K8WdnX3LsMD86AHR...@giganews.com...

> eduardo.ligotti wrote:
>> "Roberto Deboni" <ne...@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
>> news:Y4-dnQE4Up5kfQbR...@giganews.com...

>


> Insomma, non e' che solo perche' uno e' fanatico di qualche fonte debba
> essere prezzolato, ma quando non ha argomenti oggettivi e piu' di fare
> il bastian contrario contro valide alternative non pare esprimere altro
> (ed il nucleare probabilmente e' la piu' "pericolosa" per il
> termoelettrico "tradizionale" e quindi, a questo punto, si ha da credere
> che sia per questo che trova la opposizione piu' virulenta da parte dei
> lobby-isti del settore che "fattura" cifre enormi nel settore energia)
> qualche dubbio sulla confessabilita' delle motivazioni dovrebbe venire ...

Beh, per me non è un dubbio è una certezza, dopo 30 anni di mestiere se una
cosa ho imparato è che quando rifiutano i numeri e la realtà dei fatti e
scappano per la tangente c'è sempre dietro qualcosa.


Osmodiar

unread,
Sep 24, 2010, 11:10:53 PM9/24/10
to

"eduardo.ligotti" <eduardo...@libero.it> ha scritto nel messaggio

> > Insomma, non e' che solo perche' uno e' fanatico di qualche fonte debba
> > essere prezzolato, ma quando non ha argomenti oggettivi e piu' di fare
> > il bastian contrario contro valide alternative non pare esprimere altro
> > (ed il nucleare probabilmente e' la piu' "pericolosa" per il
> > termoelettrico "tradizionale" e quindi, a questo punto, si ha da credere
> > che sia per questo che trova la opposizione piu' virulenta da parte dei
> > lobby-isti del settore che "fattura" cifre enormi nel settore energia)
> > qualche dubbio sulla confessabilita' delle motivazioni dovrebbe venire
...
>
> Beh, per me non è un dubbio è una certezza, dopo 30 anni di mestiere se
una
> cosa ho imparato è che quando rifiutano i numeri e la realtà dei fatti e
> scappano per la tangente c'è sempre dietro qualcosa.

E' come sparare sulla croce rossa....


g.f.

unread,
Sep 25, 2010, 5:20:03 AM9/25/10
to

"Roberto Deboni" ha scritto

> Insomma pare che l'unica fonte di energia "tollerata" sia quella del
> termoelettrico a gas ... come fa a non venire il dubbio che almeno
> alcuni dei "capi-popoli" della opposizione a tutto cio' che non e' gas
> non siano pagati ?

Dubbi??
Come fa ad avere ancora di questi dubbi?

E' verità conclamata. E non fanno proprio nulla per nasconderlo.

http://www.legambiente.it/dettaglio.php?tipologia_id=22&contenuti_id=1424
http://www.affaritaliani.it/economia/biomasse_eni_legambiente080310.html
http://www.legambiente.it/dettaglio.php?tipologia_id=22&contenuti_id=668

la faccenda di "Puliamo il mondo" poi è veramente grottesca:

ENI/Snam che, in pratica, dice: COMPRATE IL MIO GAS

... e con l'avallo di Legambiente!

Bye

Gigi

Roberto Deboni

unread,
Sep 25, 2010, 9:00:48 AM9/25/10
to

Mi ha fatto venire un'idea ... i bilanci di una ONLUS dovrebbero essere
diffusi o qualcosa del genere ... in ogni caso, trovo interessante questo:

http://www.legambiente.it/associazione/bilancioSociale_2006/pdf/legambiente_incidenza_confronto_tesseramento_entrate.pdf

Il tesseramento 2006 contribuiva per il 15,21% sulle entrate.
Su 6'909'313,35 Euro di entrate significa circa 5'858'406.79 Euro di
entrate in convenzione, accessorie, istituzionali (cioe' pagate da Enti
Pubblici) ... insomma, se uno e' dipendente di Lega Ambiente, a chi da
ascolto ? Ai tesserati o ai pagatori ?
Tra parentesi, le donazioni sono 266'585,15 Euro (tanto ? poco ? bho!).


Tornando alla faccenda del gas e quindi del rapporto privilegiato con
ENI, osservo che quando i funzionari e dirigenti di Lega Ambiente (ma
c'e' un potere politico/elettivo ad influenzare Lega Ambiente o e' tutto
in mano alla burocrazia di Lega Ambiente) si sono trovati di fronte al
problema di come ridurre l'inquinamento ambientale per quanto riguarda
la produzione di energia elettrica, pare che abbiano concluso che la
migliore alternativa a carbone e petrolio era il gas.
Per quale motivo hanno scartato il nucleare ?

Sarebbe sommamente interessante sapere i nomi di chi ha deciso un giorno
a Lega Ambiente che il nucleare e' peggiore di una centrale a ciclo
combinato a gas. Infatti suppongo che, da associazione seria quale e',
non abbiano deciso "a stomaco", ma dopo avere consultato studi
indipendenti e reputabili (giusto ?!). Quindi visto il contenuto dei
documenti esistenti sull'argomento che molti di noi conoscono, come
hanno fatto a concludere con una tale idiozia ? (cioe' meglio una
centrale a gas a ciclo combinato di una centrale nucleare moderna ?)

Ora, da una decina di anni questa scelta del gas si sta ritorcendo
contro la scelta di Lega Ambiente. Infatti, al contrario dell'energia
nucleare, il gas contribuisce sostanzialmente all'effetto serra.
Quale posizione assume ora Lega Ambiente ? Vuole negare l'effetto serra
(e mi pare che alcuni personaggi sono su quella via)

Notare che, per le informazioni e valutazioni che ho, pare che gli
effetti del riscaldamento globale siano stati attenuati dalle immissioni
di polvere della forte impennata di attivazioni di centrali
termoelettriche a carbone (specialmente dalla Cina, ma anche in
Germania, per fare un'esempio in Europa).
Insomma, perche' l'Italia (e altrove) possa continuare a bruciare gas,
senza ribaltare a breve il clima, occorre che altrove qualcuno bruci
carbone, e se e' sporco, ancora meglio.
Ma si puo' ? Altro che scorie nucleari (e solo gli italiani le chiamano
cosi'), che razza di eredita' vogliono lasciare ai posteri ?
Anche le proposte di "carbone pulito" sono una vergogna, perche'
l'equivalente di spazzare lo sporco sotto il tappeto. Insomma, cosa se
ne' dovrebbero fare le future generazioni di tutto il pericoloso CO2
pompato sottoterra ? E sempre con il problema di come non provocare
emissioni aggiuntive di CO2 ?

g.f.

unread,
Oct 2, 2010, 3:40:49 AM10/2/10
to

"Roberto Deboni" ha scritto nel messaggio

>
> Tornando alla faccenda del gas e quindi del rapporto privilegiato con
> ENI, osservo che quando i funzionari e dirigenti di Lega Ambiente (ma
> c'e' un potere politico/elettivo ad influenzare Lega Ambiente o e' tutto
> in mano alla burocrazia di Lega Ambiente) si sono trovati di fronte al
> problema di come ridurre l'inquinamento ambientale per quanto riguarda
> la produzione di energia elettrica, pare che abbiano concluso che la
> migliore alternativa a carbone e petrolio era il gas.
> Per quale motivo hanno scartato il nucleare ?
>

Per potere e per soldi, naturalmente.

Qualche anno fa cosě scriveva il Corriere

http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/07/gas_uccise_atomo_co_0_9304074230.shtml


Bye

Gigi

Roberto Deboni

unread,
Oct 2, 2010, 8:26:27 PM10/2/10
to

Un'altra dimostrazione che non c'e' peggior sordo di chi non vuole sentire.

Un'articolo del 1993 che spiega molto ... per chi vuole intendere.

Eppure, dopo 17 anni, ancora oggi, ci sono molti che non capiscono (o
non vogliono capire) che l'opposizione al nucleare si basa poco su dati
di fatto e molto su propaganda.

E quindi per costoro, i vari argomenti contro il nucleare sono dogmi
indiscutibili, non importa quanto anti-scientifici siano.

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