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Amnesty, «a Gaza uso di armi al fosforo bianco e crimini di guerra»

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.sergio.

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Jan 21, 2009, 8:22:32 AM1/21/09
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Amnesty, «a Gaza uso di armi al fosforo bianco e crimini di
guerra»
Ban Ki Moon, inchiesta sugli attacchi israeliani alle sedi Onu

Il ritiro da Gaza è completato, l'esercito israeliano ha lasciato la
Striscia ma si è schierato ai suoi confini, «pronto ad ogni
evenienza», assicura un portavoce

Sembrerebbe che l'operazione Piombo fuso sia finita, ma rimangono i
più di 20 giorni di attacchi indiscriminati, il bilancio pesantissimo
di oltre 1.400 palestinesi uccisi e più di 5.500 feriti. Rimangono le
macerie, le risorse insufficienti, gli aiuti che devono arrivare, un
popolo allo sbando, rapporti politici e diplomatici da ricostruire. E
rimane lo spettro, anzi, la certezza dell'uso di armi proibite da
parte di Israele.

I primi a verificare tracce di uso di armi al fosforo bianco in zone
abitate sono stati gli operatori di Amnesty International che hanno
trovato proiettili appena esplosi e hanno denunciato la pericolosità
del fosforo, che serve a creare una cortina fumogena in grado di
nascondere l'azione delle truppe a terra. Amnesty non ha esitato a
definire un «crimine di guerra» l'utilizzo di tali armi proibite e ha
inviato una lettera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per
chiedere un'azione decisa per accertare la totale responsabilità per i
crimini di guerra e le altre gravi violazioni del diritto
internazionale, dei diritti umani e del diritto umanitario.

Già venerdì gli stessi fnzionari dell'Onu avevano denunciato l'uso di
fosforo bianco nell'attacco contro le loro sedi, e proprio sui
bombardamenti alle strutture, fra cui una scuola, delle Nazioni Unite,
Ban Ki Moon, in visita a Gaza, ha chiesto che venga aperta
un'inchiesta. «Si tratta attacchi oltraggiosi e del tutto
inaccettabili» ha dichiarato il segretario generale dell'Onu che ha
ribadito la necessità di un'indagine approfondita per verificare le
responsabilità.

(21.1.09)


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